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MephistNecromancer

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
Spinto dal nichilismo più estremo dopo aver visto la prima serie, ho deciso di continuare quest'opera blanda e sopravvalutata con la visione della seconda serie, che si rivelerà essere una vera e propria fiera degli orrori.

La trama della seconda serie di "Kuroshitsuji" è solamente il patetico tentativo di continuare una serie già conclusa usando come scusa un finale non ben spiegato.
I primi episodi si aprono con la presentazione di Alois Trancy, il Ragno della Regina, che ha il compito di coprire e insabbiare le prove delle azioni del Cane della Regina, in questo caso Ciel, e del suo maggiordomo Claude Faustus. Già nei primi episodi veniamo a conoscenza che in quanto a simpatia Alois sconfigge su tutti i fronti Ciel, essendo divertente e piacevole quanto una ceretta con lo scotch sotto le ascelle, che al confronto Ciel è una ventata d'aria fresca in una giornata afosa e che Claude ha un che di familiare in quanto superumano. Costui si rivelerà essere un demone come Sebastian più avanti nella serie. La trama in sé vede la contrapposizione di Ciel e di Alois nei loro rispettivi obiettivi.

Il primo colpo di grazia alla serie lo dà una delle forzature più orribili e imbarazzanti mai viste prima messa in atto dal ritorno sulla scena di Ciel e Sebastian, riportati puramente per fanservice; anzi, che dico, tutta la serie è una colossale fanservic-ata fatta per far ulteriormente eccitare le fangirl con i maggiordomi superumani e perfetti, una cafonata, nulla di più.
A questa trama, dalla plausibilità pari a quella di un bastoncino di legno che regge un elefante senza rompersi, si aggiunge anche la servitù di Alois, composta da tre gemelli uguali e utili quanto un maglione a Ferragosto (tanto utili che non vengono nemmeno nominati) e Hannah Anafeloz, unico personaggio che ha suscitato il mio interesse all'interno di questo teatrino patetico. La serie, in breve, andrà avanti con una serie infinita di sfide fra Sebastian e Claude atte solo a far vedere quanto sono fighi.
Non c'è molto di positivo da citare su questo lato, se non ancora una volta la cura con cui è stato creato Sebastian e l'interesse per Hannah, cosa che salvano la serie da aver un bel due.

Sul lato tecnico non c'è alcun miglioramento, la serie mantiene gli stessi bei disegni che aveva nel suo prequel senza stonare. Anche le musiche sono orecchiabili.

Guardate questo anime solo se siete andati pazzi per la prima e specialmente per Sebastian, altrimenti guardatevi altro, ci sono molti anime blandi e ripetitivi molto migliori di questo.

Utente37081

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Utente37081

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
"Kuroshitsuji II" è stato un sequel anche più complesso della sua prima serie: la presenza di due "bocchan", unici nei loro generi e la loro contrapposizione fa sì che nella seconda serie la caratterizzazione dei personaggi sia ancora più curata.
In questa ultima serie, in contrapposizione con Ciel Phantomhive, nasce la figura di Alois Trancy entrambi legati a contratti con i rispettivi demoni Sebastian Michaeil e Claude Faustus. Due protagonisti antitesi l'uno dell'altro, che tuttavia sono strettamente legati in questa serie.
Se Ciel lo abbiamo imparato a conoscerlo come un personaggio che ha del giovane ragazzo solo l'aspetto, ora incontriamo l'altrettanto giovane Alois dai comportamenti tanto infantili e incoerenti che lo avvicinano a un vero e proprio bambino. Mentre vediamo Ciel sempre autonomo e indipendente anche dal suo fedele maggiordomo, Alois nutre un morboso attaccamento per il suo, non nascondendo affatto la paura di non essere amato da quest'ultimo e quella di essere abbandonato.
Non si può non provare simpatia (o come minimo pietà) per Alois che, avendo subito abusi, sia fisici che sociali, e drammatiche perdite, ora ne esce dal carattere bizzarro, eccentrico e fortemente anomalo, contrapponendo momenti di paure prettamente della prima età, come quella per il buio, a quelli in cui si lascia trascinare dal sadismo e dall'egoismo.
La trama è più efficace e logica della prima serie nella quale è spesso frammentata da casi a se che Ciel è intento a risolvere e che allontanano dalla narrazione.
Il finale del ciclo di Kuroshitsuji non lascia affatto insoddisfatti e la narrazione è ricca di intrecci e colpi di scena per i quali non risulta quasi mai statica, grazie anche ai personaggi di sempre che con la loro comicità e personalità, stemperano un clima che, a volte, potrebbe diventare fortemente drammatico, facendo di Kuroshitsuji II un degno, se non superiore, sequel del primo.


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falcus92

Episodi visti: 12/12 --- Voto 3
"Kuroshitsuji 2" è l' "anime " più falso di sempre. Dico falso semplicemente per il fatto che non ci mostra né una storia interessante né dei buoni personaggi (tranne due, di cui esporrò i perché in seguito) e né qualcosa di coerente, bensì si nasconde dietro un "qualcosa" (difiniamolo così) per ostentare un lato shounen-ai/yaoi con l'intento di far impazzire tutte le ragazzine che, poste davanti a ciò, non fanno altro che andare a seguire solo per capire se tra Ciel e Sebastian c'è qualcosa o se tra Claude Sebastian e Ciel è successo qualcosa, o se Claude mentre lava i denti a Ciel decide di violentarlo e per questo nella scena dopo Ciel era stanco - giuro che ho letto anche ciò.

Parliamo della "storia".
Avevamo lasciato la prima serie un po' in sospeso, infatti dopo aver battuto l'angelo e la regina (che muore e viene rimpiazzata, ma da chi non si capisce), Sebastian si trova davanti Ciel pronto a mangiarselo (oserei dire finalmente) però viene interrotto. A quanto pare un altro maggiordomo ha intrappolato l'anima del conte Phantomhive all'interno di un anello. Questo maggiordomo è Claude, il maggiordomo della famiglia Trancy. Il padrone è un certo Alois, un ragazzino a capo della famiglia che viene definito il ragno della regina. Il cane (Ciel) compie le azioni e il ragno (Alois) pulisce le scene.
Una sera uno strano visitatore arriva con una valigia in casa Trancy. Questo visitatore è Sebastian e nella valigia è contenuto il corpo di Ciel morto (ho cercato in tutte le wiki, ho rivisto l'episodio ed è proprio morto). In qualche modo riesce ad accedere alle cantine di casa Trancy e lì trova l'anello che contiene l'anima di Ciel, che poco dopo ritornerà (resusciterà tipo i famosi personaggi: Gesù, Crillin, Goku, Yamcha e Vegeta). Da questo momento in poi comincia la storia di quest'anime, che prevede la vendetta di Alois e lo scontro tra Claude e Sebastian su chi deve ottenere l'anima di Ciel.

A mio avviso questa serie è di una noia mortale. Per vedere 12 episodi ho impiegato circa tre settimane e, per lo più, vedevo altre serie nel frattempo perché era una lagna. Eppure non ho voluto "dropparlo" proprio per poter scrivere contro quest'abominio. La cosa che salta subito all'occhio è il character design. Fondamentalmente non è disegnato male, però sembrano personaggi tutti uguali (e non mi riferisco ai tre gemelli!), non hanno tratti di differenza se non per una o due linee di contorno e i capelli. Un disegno, quindi, semplice e poligonale che, personalmente, non accetto. Inoltre non esiste caratterizzazione o almeno non è per niente definita. Ciel dovrebbe essere cinico, egoista e orgoglioso, ma spesso e volentieri fa cose che dimostrano il contrario. Esempio più importante l'abbiamo già nella prima serie, con Ciel che si veste da donna ma anche nella seconda serie non mancheranno scene in cui Ciel è ammaliato da Sebastian o da Claude.

La seconda cosa che viene enfatizzata è il lato shounen-ai. In realtà non si assisterà mai a scene yaoi o a baci o a gesti espliciti. Proprio questo mi dà più fastidio. Si vuole fare solo del fanservice, l'autore vuole far muovere i cricetini della fantasia delle ragazze affinché rimangano incollate allo schermo nonostante quello propinato non sia lontanamente accettabile.

Altri lati negativi sono il ritmo e l'interesse. Mancano i colpi di scena, le azioni sono lente e certe volte portano a scontri puramente inutili perchè i due combattenti si lasciano e decidono di scontrarsi un altro giorno, oppure scendono a patti oppure decidono che ci sono cose più importanti. A questo punto sorge una domanda: ma se Sebastian e Claude sono due demoni che vogliono solo mangiarsi l'anima di Ciel, cosa può essere mai più importante che ammazzarsi fra di loro per arrivare a un vincitore? Ho provato a capire il perché, ma non trovo risposta.
Quest'anime non segue una logica sensata, bensì è un mondo in cui se ti cercano mentre sei nascosto decidi di uscire allo scoperto e farti beccare (cosa che realmente succede).

Probabilmente i personaggi che mi hanno particolarmente colpito sono Hanna, che ho solo apprezzato alla fine perchè ho capito i suoi comportamenti, e Grell, il chrona della situazione. A proposito di Hanna. A questo personaggio sono legati atti di violenza puri e crudi senza motivo. Anche qui sorge una domanda: ma se Alois è veramente quel ragazzo che ha subìto tante cose brutte, perché fa violenza gratuita e inutile contro una dolcissima cameriera? Ripeto che quest'anime va contro la logica elementare.

Neanche a dirlo, a livello tematico la serie non lascia niente se non il cercare vendetta, che gli umani certe volte sanno essere più furbi dei demoni (visto il finale), che spesso le amnesie con il tempo vengono superate. Mi sa che le ultime due non sono proprio delle tematiche, ma veramente viene mostrato il nulla e, per motivi già sopracitati, questa serie ha ottenuto un discreto sebben immeritato successo.
Assolutamente sconsigliato. Già la prima serie aveva i suoi problemoni (sebbene fosse abbastanza buona), però qui si è raggiunta la Fossa delle Marianne.


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kaonsama

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
Allora, facendo conto che questo è il sequel di "Kuroshitsuji" che parla di Ciel e Sebastian, questo parlerà più o meno della stessa cos... Argh! Cos'è 'sta roba? Immaginatevi un infarto simultaneo di tutte quelle persone che avevano appena concluso la serie di Kuroshitsuji e che, felici, si incamminavano allegramente verso la visione della seconda serie, vedersi un bimbetto che immaginano essere Ciel, insopportabile, con i capelli biondi e un maggiordomo dalle parvenze di uno stupratore seriale - sembra la versione non hippy di Suobi da Loveless - e soprattutto che non è lo storico Sebastian.
L'episodio iniziale parte mostrando Alois Trancy (il biondino insopportabile) e il suo maggiordomo, Claude (che nella pronuncia giapponese suona come "Crudo", lol), ma non disperate come ho fatto io, andate avanti, fidatevi.

I disegni sono come quelli del primo "Kuroshitsuji", ma la regia sembra avere leggermente un'impostazione diversa. Molto più che nella prima serie, questa scopre servirsi molto di più dei doppi sensi di parole, gesti, ecc., si potrebbe dire quindi che è più simbolica della prima, ma non ci metterei la mano sul fuoco.
Tuttavia il finale può piacere o non piacere: di sicuro è inaspettato; a me non piace nessuno dei due. La storia di questa serie non mi ha lasciato nulla.
Le colonne sonore poi sono più o meno quelle della prima serie ed esattamente come nell'altra abbiamo una stupenda ending delle Kalafina, mentre l'opening cambia a seconda dello svolgimento della storia.
La cosa che mi è piaciuta tantissimo sono gli screenshot per l'interruzione pubblicitaria: sono rappresentati i tarocchi, in base alla tematica dell'episodio.
Quindi: la serie fa acqua, è alquanto deludente, tuttavia per le Kalafina si può chiudere un occhio.


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dawnraptor

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Per vari motivi, che elencherò sotto, questa serie conclusiva è un poco inferiore alla precedente, la quale ho valutato con un 8 abbondante, arrotondato per difetto. Qui, l'8 non sarebbe pieno, ma non penso neppure che sarebbe giusto il 7, quindi, pur con circa un mezzo punto di scarto rispetto alla prima serie, rimarremo sempre sull'8.

Senza fare troppi riferimenti alla trama, per la quale rimando pigramente agli sforzi di chi è passato per questa pagina prima di me, passo immediatamente a dire che è un gran peccato che questa seconda serie sia lunga solo la metà della prima. Molte tematiche avrebbero potuto essere maggiormente approfondite, specie nel finale. Si ha un po' l'impressione che i nuovi personaggi siano "appiccicati" alla meglio, mentre magari qualche puntata in più li avrebbe resi più amalgamati. Le puntate finali, specialmente, risultano forse a tratti un po' confuse, e il gioco di possessioni e accordi un po' complesso da seguire.

Poco o nulla è cambiato, rispetto alla prima serie, per quanto riguarda i disegni, le ambientazioni, l'animazione, il gusto del macabro, le musiche: trovo tutto di prima categoria, superiore. Due appunti potrei sentirmi di fare: uno è che il nuovo maggiordomo demoniaco in campo, Claude, è un po' troppo simile, fisicamente, al buon vecchio Sebastian, almeno per il mio occhio. A volte ho trovato difficoltà a capire immediatamente di chi si trattasse, se non erano insieme. Ma queste sono quisquilie. Quello che mi ha dato fastidio è l'aumento immotivato del fanservice rispetto alla prima stagione. Sguaiato e fuori luogo, oltre che assolutamente inutile.

Ho ritrovato con piacere tutti i vecchi personaggi - alcuni, con un po' di sorpresa, devo ammettere - e mi sono piaciuti anche quelli nuovi. In principio, mi avevano un po' lasciata perplessa Hannah e la sua abietta devozione, che però alla fine ha trovato una motivazione. Anche il piccolo Alois, inizialmente presentato come uno psicopatico assetato d'affetto e di sangue, acquista con il tempo qualche sfumatura meno monodimensionale. Ma quella che veramente affascina è la guerra serrata fra i due maggiordomi oscuri Claude e Sebastian, tanto ossessionati dall'inebriante profumo dell'anima di Ciel da non rendersi conto della gravità del pericolo rappresentato da Hannah fin quando non è ormai troppo tardi. Due simili diavoli di maggiordomi sono troppi anche per una città come Londra.

<b>********SPOILER********</b>

E difatti non saranno due molto a lungo, almeno in termini di vita eterna demoniaca.
Sinceramente, sono rimasta sconvolta dal finale scelto per questa seconda serie. Se il tristissimo finale della prima lasciava sottintendere che il piccolo Ciel, ottenuta la sua vendetta, onorava la propria parte di contratto facendo divorare la propria anima dal demone maggiordomo Sebastian, il finale definitivo non può lasciarmi soddisfatta, a livello epidermico.
Tutta la simpatia che Ciel riesce a raccogliere per 35 puntate e mezza svanisce negli ultimi 5 minuti. Mai avrei creduto che ci sarei rimasta male per Sebastian, eppure, è a questo sentimento che ci porta la trama. Paradossalmente, la presunta morte di Ciel della prima serie non mi ha rattristata tanto. La soluzione scelta qui è talmente ingiusta da essere inaccettabile. Per questo, forse, non poteva esserci un finale migliore.


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Ari.chan

Episodi visti: 12/12 --- Voto 10
"Kuroshitsuji II", composto di 12 episodi, non è altro che il continuato di "Kuroshitsuji", serie tratta dal manga di Yana Toboso.
Quest'anime ha un inizio piuttosto particolare: innanzitutto ci troviamo con una sigla che ha come protagonisti solamente dei nuovi personaggi: un ragazzino biondo dagli occhiali azzurri, Alois Trancy; un maggiordomo, Claude Faustus; una cameriera, Hannah; e un trio piuttosto particolare, formato dai gemelli Canterbury. Questo all'inizio mi ha un po' spiazzata, convinta dall'assurda e quanto mai inconcepibile idea che avessero cambiato protagonisti, sostituendoli ai nostri "vecchi paladini": Ciel, Sebastian e agli altri domestici di casa Phantomhive. Quest'impressione mi è rimasta per quasi tutto l'episodio, eccetto, con mio grande sollievo, per il finale.
Dalla seconda puntata in poi ricompariranno i protagonisti della prima serie sia nella sigla sia negli episodi seguenti.
Ogni nuovo personaggio verrà svelato per quel che è durante il corso della puntate, facendoci ricredere, a volte, sul quel che credevamo a loro proposito (come nel caso di Hannah).

La prima domanda che mi sono posta è stata: cos'è successo a Ciel? Il finale della serie precedente sembrava averci dato una risposta quanto mai esplicita, e invece no! E' stato un bel colpo di scena. Le cose verranno pian piano spiegate, spalmate nel corso dei 12 episodi, che, per quanto uno possa definirli pochi, non sono mai stati così pieni di informazioni e avvenimenti. Anziché 12, personalmente, mi sono sembrati 25, data la quantità di emozioni che mi hanno suscitato.

Le musiche, ancora una volta, sono risultate perfette per quest'anime, opening ed ending comprese. Ho anche apprezzato l'animazione delle stesse, perché, come nella prima serie, se uno ci fa caso, "rivelano" (o comunque fanno riferimento a) informazioni che poi vengono svelate nel corso dell'anime, a volte in maniera piuttosto esplicita, come quando, nella seconda serie, Sebastian porta la confezione di tè a Ciel, con dentro il suo anello blu, cosa che una persona può capire solo dopo aver visto la puntata numero 1 della seconda serie.

La grafica spettacolare, come sempre, riesce a caratterizzare bene i personaggi e a rendere i vari combattimenti fra demoni semplicemente epici.
Ho apprezzato anche il doppiaggio, che spesso è sottovalutato, ma che in realtà è importantissimo, perché anch'esso serve a dare una personalità e un carattere a un personaggio, oltre che al mangaka che l'ha creato.

Ora, facendo qualche considerazione sulla storia, c'è da dire che una seconda serie parte sempre male rispetto all'originale: si possono sottovalutare le aspettative, rendere la trama ripetitiva, facendola diventare noiosa, non essendo attraente come la prima serie, ecc. ecc. Insomma, creare un continuato spesso delude e sminuisce la serie. Eppure, "Kuroshitsuji II" è una delle poche serie che, nonostante la straordinarietà della prima, non è affatto offuscata dalla stessa, anzi, l'arricchisce, dandole ancor più importanza e rilevanza.
Il finale, il quale non verrà né rivelato né svelato fino agli ultimissimi minuti, è inaspettato. Forse qualcuno se lo poteva immaginare, certo, ma non alle stesse condizioni, ne sono convinta. Mi sarei potuta aspettare di tutto, come nel caso della serie precedente, ma mai una cosa del genere. Ne sono rimasta positivamente stupita.

Concludendo, Kuroshitsuji ci stupisce ancora una volta, portandoci una seconda serie che non ha nulla da togliere alla prima, arricchita di personaggi e di combattimenti, di musiche sensazionali e di doppiaggi ben riusciti. Così, quale altro voto, se non 10, si poteva dare a un capolavoro del genere?


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Crashis

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
"Kuroshitsuji II" è il seguito della ben conosciuta serie "Black Butler".

Trama
La trama di "Kuroshitsuji II" si dirama seguendo il filone storico di Ciel PhantomHive, ragazzino dodicenne che ormai ha raggiunto lo scopo della sua vita, vendicarsi cioè su coloro che uccisero i suoi genitori e gli distrussero la vita. Ecco, mettendola in questi termini, tutto pare molto canonico e simile alla prima serie, ma ecco qui il lampo di genio: c'è l'introduzione di non uno, ma di ben sei personaggi principali. Infatti conosceremo fin da subito Alois Trancy, un ragazzino per certi versi molto simile a Ciel, e il suo maggiordomo Claude, molto simile a Sebastian. Le loro somiglianze non sono tali per puro caso: rappresentano infatti due facce della stessa medaglia. I due demoni, infatti, fin da subito desidereranno ardentemente l'anima di Ciel, ormai frammentata, usando ogni espediente possibile per divorarla.

Lato Tecnico
Tecnicamente parlando, questo secondo capitolo lo posso definire come tutto quello che non è stato il primo: semplice, bello, abbastanza criptico e simpatico al punto giusto. I personaggi sono tutti molto carismatici, e la caratteristica che rende questo capitolo della serie ben più fresco è la quantità di scene, diminuita di 12 episodi netti, ma con più enfasi e cura nei dettagli. Graficamente infatti rimarrà ben poco fedele all'originale stile grafico, soprattutto perché ci sarà un restyling quasi completo di personaggi e ambienti. Parlando poi delle OST, stavolta c'è da dirlo, sono tante e sono bellissime, e andranno da liriche italiane o latine fino a musiche più "rockeggianti" (come l'opening) e a canzoni della buonanotte (come l'ending).

Commento Finale
E' inutile girarci intorno: questo "Black Butler" mi è piaciuto moltissimo. Al diavolo coloro che lo definiscono "gay" o "yaoi" solo perché ci sono evidenti richiami all'omosessualità. Sappiamo che l'anime è ambientato circa all'inizio del 1900, e qualche perversione dei personaggi per adeguarsi al tempo in cui si trovano è anche ben accetta, sempre che non si superino i canoni.
Voto finale: 8 pieno, ben meritato.


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Kyoraku

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
Alla prima stagione ho dato un 9 pieno, a questa do a stento un 4, ma analizziamo per bene i motivi di questo mio voto. "Kuroshitsuji 2" è il classico anime creato solo ed esclusivamente per far soldi in fretta a discapito di quei poveri fan (compreso me) che attendevano con impazienza il proseguo di una serie meravigliosa qual è stata la prima. La trama sembra irreale, completamente campata in aria e senza senso, fatta malissimo. Sono stati aggiunti personaggi nuovi lasciando pochissimo spazio a quelli vecchi, ai quali ci eravamo affezionati. In più, essendo solamente 12 puntate, questi "nuovi personaggi" vengono a loro volta abbastanza ignorati.
Sebastian Michaelis, un demone maggiordomo invincibile che utilizza sempre la frase "Yes, my lord": chi mai potrà fermarlo in questa nuova stagione? Beh, la risposta è semplicissima: un altro demone maggiordomo invincibile che ha anch'egli una super frase a effetto ovvero "Yes, your highness". Molto fantasioso, vero? Non parliamo poi del finale della saga, una sola parola per esprimerlo: a mio avviso è tremendo. Non mi dilungo oltre perché non voglio spoilerare nulla, ma sappiate che questo finale non lascerà spazio ad altri seguiti perché l'espressione "demone maggiordomo" diventerebbe un paradosso.
L'unica maniera per far proseguire questa saga con una terza stagione sarebbe quella di fare una storia a parte estromettendo del tutto i personaggi di ambedue le serie.
Non ho dato 1 come voto perché comunque alla fine rimangono i personaggi a cui siamo legati, i ricorsi storici, e anche quell'atmosfera tipica di una Londra ottocentesca. Diciamo che questo voto rispecchia in pieno la mia delusione verso un anime che avrebbe potuto dare di più, molto di più, ma che è stato ahimè sciupato.
In conclusione non posso dire ai fan di "Kuroshitsuji" di non guardare la seconda serie, sarebbe paradossale, solo non aspettatevi nulla di eccezionale.
Un saluto, Kyoraku.


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Enid

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
Tutti in questo mondo hanno pregiudizi. Perciò devo ammettere che anch'io ne possedevo qualcuno prima di iniziare la visione della seconda serie di Kuroshitsuji. Il più grande era rappresentato dal come gli autori dell'anime avrebbero potuto continuare il progetto nato dalla matita di Yana Toboso dopo lo scostamento, avvenuto all'inizio della prima stagione, dalla trama originale della mangaka e dopo quello che sembrava un più che ovvio finale.

La risposta al come viene fornita dall'introduzione di un nuovo duo di comprimari formato dal demone Claude Faustus, che come Sebastian si diverte a interpretare un impeccabile maggiordomo, e dal suo padrone il Conte Alois Trancy.
La competizione tra i sopracitati e l'altra coppia di stipulanti di contratto demoniaco sarà fin da subito evidente, non solo per gli eventi presenti della trama, ma per gli stessi ruoli che tutti e quattro interpretano.
Sebastian combatte servendosi dell'argenteria e anche Claude fa lo stesso con la sola differenza che le sue posate sono dorate; Ciel Phantomhive è un conte che ha l'onore di venire chiamato "il Cane da Guardia della Regina" per il suo compito di risolvere i casi che più preoccupano sua maestà Vittoria e, guarda caso, anche Alois è conte e, rappresentante di un ruolo simile a quello di Ciel, porta il soprannome di "Ragno della Regina". Ai fini dell'intreccio anche l'età e il passato dei due nobili si assomigliano e, nonostante queste somiglianze siano uno dei punti cruciali di Kuroshitsuji II, personalmente le ho trovate estremamente ripetitive, come tra l'altro tutto l'impianto sui cui si basano i dodici episodi della seconda serie, per niente innovativi o interessanti.
Kuroshitsuji II si è rivelato un prodotto deficitario di idee originali e che cavalca non solo l'onda del successo della precedente stagione, ma anche temi già trattati come quello ormai quasi abusato della vendetta.

D'altronde la trama si basa sul fatto che in punto di consegnare come da contratto la sua anima a Sebastian Ciel ne sia stato derubato e che ora questa sia custodita nell'anello della famiglia Phantomhive dentro una confezione di tè - anche il tè rimane uno dei cardini di Kuroshitsuji, ma forse almeno questo è positivo - nella dispensa sotterranea di Villa Trancy. Naturalmente Sebastian riuscirà a recuperarla, ma scoprirà che il suo bocchan ha perso totalmente i ricordi riguardanti i fatti avvenuti nei mesi appena trascorsi che hanno coinvolto Ash/Angela così come la regina e che hanno portato al compimento della sua vendetta e del do ut des previsto nel contratto. Com'è stato mai possibile questo? Perché Alois Trancy desidera l'anima di Ciel?
Ovviamente per Sebastian un'anima che non si ricorda di avere realizzato il volere per il quale il contratto è stato redatto non vale granché e per questo il maggiordomo di casa Phantomhive farà di tutto per fare ottenere una seconda vendetta al suo padrone.

Molte volte mentre leggo o guardo un'opera mi chiedo quali siano i fatti che l'hanno avviata, quali motivi hanno spinto alcuni personaggi a svolgere determinate azioni che poi hanno avuto effetti sulle vite altrui, magari proprio quelle dei protagonisti, e se queste ragioni possano essere valide o semplicemente convincenti ai fini della narrazione. Bene, per me, in Kuroshitsuji II, ciò che ha avviato la serie e ciò da cui si sono diramati i dodici episodi è completamente senza senso logico.
Per quale motivo Claude ha dato a Sebastian la colpa di qualcosa che era stato compiuto da ben altro demone dando così il via agli insensati piani di Alois ai danni di suddetto demone e del suo padrone dall'occhio bendato? L'unica motivazione valida che mi viene in mente è che, come tra l'altro garantiscono anche i due maggiordomi demoniaci, l'immortalità sia estremamente noiosa. Quindi perché non vivacizzare un po' questa monotona esistenza? Legittimo certo, ma non molto convincente se messo alla base di una serie anime e, soprattutto, non sufficiente.

Oltre al tè delle cinque una delle poche cose che ho apprezzato di questa seconda serie è il character design della Toboso per i nuovi personaggi (Alois, Claude, Hanna) sempre attento ai dettagli e piacevole per chi gradisce il tratto di quest'autrice.
Dal punto di vista della animazioni, essendo un prodotto del 2010, Kuroshitsuji II risulta quasi sempre su un buon livello tranne per alcune parti nelle quali ho notato una minore cura dei particolari.

Altro tasto dolente di questa serie consiste nella mia opinione nella fallace caratterizzazione di Ciel e di Sebastian che risultano, soprattutto Sebastian, così differenti dalla versione cartacea della Toboso da non risultare quasi loro. Trovo sostanzialmente che questi dodici episodi siano stati realizzati con molta superficialità per quel che riguarda le figure del giovane Phantomhive e del suo maggiordomo tanto da convincermi ancora di più che il profitto commerciale sia veramente l'unico e il solo motivo per il quale è nata questa serie.

Infine segnalo la presenza di un'opening per lo meno ben realizzata ovvero "Shiver" dei The GazettE, che supera in qualità la scialba "Bird" di Matsushita Yuya selezionata come ending; a questo punto viene da chiedersi come mai la migliore "Kagayaku Sora no Shijima ni wa" delle Kalafina, che già avevano firmato "Lacrimosa" nella prima serie, sia stata utilizzata solo in due episodi. Almeno avrebbe potuto donare un tocco di classe a un anime che ne avrebbe veramente bisogno.


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Dartes

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Prima di potermi gustare Kuroshitsuji II, mi sono dedicato alla visione della prima serie di quest'ultimo, e devo dire che mi aveva colpito veramente molto.
Sono però rimasto abbastanza deluso da questa seconda serie, priva di tutti i fattori che rendevano il primo un anime, a mio avviso, imperdibile e innovativo.
Adesso, tralasciando il confronto con la prima serie, posso delineare i punti di forza e quelli di debolezza.
L'atmosfera "dark" che accompagna, così come nella prima serie, Kuroshitsuji II, è rimasta imperturbata, e credo che sia questo il vero punto di forza; inoltre, una cosa che mi è sempre piaciuta della serie è l'ambientazione nell'Inghilterra vittoriana, davvero suggestiva e particolare, ricostruita alla perfezione, nei minimi dettagli.
La trama è molto interessante e intricata, vista l'entrata in scena di Alois Trancy e del suo demoniaco maggiordomo Claude Faustus, entrambi personaggi accattivanti che invogliano alla visione, forse, a mio parere, anche più dei rinomati Ciel e Sebastian.

Tutti i personaggi hanno un profilo non ben delineato, che aumenta la suspense, praticamente continua, e trasmettono qualcosa allo spettatore.
Di sicuro il punto di forza di questa seconda serie, oltre all'ambientazione, è il lato tecnico, praticamente perfetto. La regia a mio avviso è davvero impeccabile, e i colori giusti, sempre sottotono e con un'atmosfera cupa, caratteristica dell'anime, che secondo me andrebbe visto in alta definizione.
Il doppiaggio è ottimo, specialmente per quanto riguarda i due diabolici maggiordomi.
Però, escluso il lato tecnico, la serie è deludente, sia in sé sia paragonata alla prima.
Quindi, in conclusione, direi che Kuroshitsuji II è stata una delusione, non totale, ma comunque sostanziosa; forse perché tutti coloro che sono partiti dalla prima serie si aspettavano una serie degna della prima, però sono rimasti delusi, proprio come me.

AmarantaKiller

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Dopo avere molto apprezzato la prima serie, mi sono avvicinata a Kuroshitsuji II con non pochi pregiudizi, perché convinta, come molti utenti hanno scritto, che in genere le seconde serie non siano mai all'altezza delle prime.
Tuttavia ho dovuto ricredermi: ho gradito questa serie anche se il mio voto è più basso. Il motivo non risiede nella storia, che a mio parere è sufficientemente verosimile, bensì nell'andamento del racconto narrativo e nell'aggiunta di alcuni elementi che nella prima serie quasi mancano.

Innanzitutto la storia è ambientata sempre in Gran Bretagna, presenta lo stesso scenario già noto di una sfarzosa residenza inglese e lo schema dei personaggi si ripete: un nuovo efebico "bocchan", Alois Trancy, questa volta biondo e con gli occhi azzurri; un nuovo maggiordomo infernale con il quale ha suggellato il contratto, Claude; e una servitù sui generis, i cui componenti in realtà sembrano soldati travestiti.
E soprattutto non manca il reale motore di tutta la storia, che analogamente alla serie precedente è quello della vendetta. Le vittime della vendetta di Alois sono i Phantomhive, contro i quali i Trancy si sono sempre scontrati a causa della contesa del titolo di "cane da guardia" della regina. Questo rappresenta l'espediente che riporta in scena Sebastian e Ciel ai quali, dopo una prima puntata introduttiva sui Trancy, viene riservata tutta l'attenzione nel corso degli episodi. Già questa modalità sottolinea il primato che ha la storia di Ciel sull'altra e in un certo senso soddisfa anche le aspettative dello spettatore nostalgico, che si era affezionato a lui.
Alois non può essere definito una sorta di sosia di Ciel, perché ha una personalità completamente differente: è capriccioso, violento, cinico, ma anche insicuro e affettivamente fragile. Come Ciel, anche lui è reduce da un passato tremendo, fatto di abusi e di abbandoni, ma al contrario del primo è un personaggio più umano, che mostra le sue debolezze e dà sfogo alla sua emotività più e più volte.

L'ingresso del secondo demone Claude, nonché antagonista di Sebastian, aggiunge a quest'anime una buona dose di scene di combattimenti eccezionali tra i due e mantiene alta l'adrenalina. E non solo: tra loro inizia un vero testa a testa, fatto di continui sgambetti e d'inganni, che derivano dal desiderio di entrambi di appropriarsi dell'anima di Ciel. Ciò imprime una grande spinta all'azione, che procede in modo dinamico e vivace. In questo modo la tensione è sempre viva puntata dopo puntata e ciò va assolutamente apprezzato.
Invece non ho gradito la struttura narrativa, perché il racconto prosegue in modo abbastanza discontinuo e talvolta diventa persino confuso. Infatti, la storia si alterna tra l'azione, che va avanti, e i continui flashback - numerosi anche nella prima serie -, che man mano chiariscono le intenzioni e le motivazioni che inducono i protagonisti ad agire in un certo modo. Tuttavia, tutto ciò spezza la linearità e la piacevolezza, che invece emergono nella prima serie.

Altro elemento che non ho gradito è l'inserimento di un fanservice gratuito e immotivato che si esplicita con il personaggio di Hanna, la cameriera di Alois, che inoltre all'inizio è una sorta di remissiva vittima sacrificale sulla quale viene esercitata un'esagerata violenza dal suo padrone.
Al di là di tutto, Kuroshitsuji II resta comunque un anime dalla grafica di buonissima qualità e dal character design seducente, anche se, come ogni seconda serie, sottrae sempre quel qualcosa d'indefinito alla storia che si è tanto amata.
Con il finale secondo me c'è un calo di tono della vicenda, oltre al fatto che esso lascia uno spiacevole retrogusto amaro.


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Rumiko

Episodi visti: 12/12 --- Voto 10
Dieci. Un dieci meritatissimo, voto che fino a ora avevo riservato solo alle opere della Takahashi. Ma non c'è niente da fare, questa serie i dieci punti se li merita tutti. Forse sono in controtendenza, ma Kuroshitsuji II mi ha davvero stregato.
Che dire? La grafica è ottima, non solo per i bellissimi disegni, ma anche per l'HD, che rende le immagini dei piccoli capolavori.
Di nuovo, l'opening e la ending a mio avviso sono bellissime.
Chiaramente la trama, che ha il pregio di essere ancora più misteriosa di quella della prima serie, e velocissima, capace di incollarti allo schermo per capire e per vedere cosa succederà dopo. Poi la storia come al solito è triste e commovente. Anche il finale, che non spoilero, è inaspettato e piacevolissimo, caratterizzato da quell'ironia nera che permea tutta l'opera.
Insomma, consigliatissimo.


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ValeKikyo

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Purtroppo il seguito di Kuroshitsuji non è degno della seria precedente. Ritengo che questa seconda serie abbia rovinato in modo irreversibile la trama della prima e inevitabilmente anche i personaggi.
L'avvento della famiglia Trancy non fa altro che trascinare la parte Phantomive nella discordia e nella disunità.
Gli do 7 come voto più che altro perché la mangaka è stata abile comunque a ricollegare le due serie in modo abbastanza logico e carino, e ha conferito anche al passato di Alois una nota triste e commovente, come quella che mi aveva fatto appassionare a Ciel.


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Nihon no musume

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
<b>Attenzione, spoiler!</b>

Allora appena ho visto il primo episodio e non ho visto Ciel e Sebastian ho scatenato la mia ira funesta sul computer - poverino. Comunque ho deciso di andare avanti e per fortuna i miei adorati c'erano ancora. Da questa serie mi aspettavo di sapere cosa successe tra Ciel e Sebastian nell'ultima puntata della prima e in effetti ho avuto una risposta, ma non mi è piaciuta molto. I due personaggi secondari, Claude e Alois, sono veramente strani e fino all'ultimo li ho odiati dal mio profondo, di sicuro Claude mentre Alois alla fine mi ha fatto veramente pena, molto più di Ciel in effetti; comunque sono stati dei personaggi carismatici nel contesto.

Questa seconda serie è stata fatta per un semplice e puro scopo commerciale, cosa non molto carina da fare, comunque la trama mi ha veramente intrigata fino alla fine (unica cosa in comune con la prima serie), però quando ho visto il finale dove Ciel si trasforma in un demone sono rimasta a dir poco sconvolta, fissando per un buon quarto d'ora il monitor cercando di capacitarmi di cosa fosse successo. Questa è veramente una cosa che da un lato non mi è piaciuta, o forse non l'ho saputa apprezzare come dovevo: Ciel doveva rimanere umano e doveva avere una "fine" se così si può dire; però allo stesso tempo mi ha molto affascinata perché la domanda che uno si pone è "E ora che succede?!".

In conclusione su questa seconda serie di Kuroshitsuji ho dei pareri contrastanti, ma consiglio a tutti coloro che hanno visto la prima di vederla se volete dare una "conclusione" alla storia, oppure, per quelli cui è piaciuto molto il primo finale e che sono rimasti soddisfatti, forse è meglio non guardarla

Utente8806
Utente8806

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
La storia (?) ci insegna che di rado le seconde serie di anime di successo sono al livello delle prime. Spesso i mangaka o i produttori continuano una serie già morta e sepolta sull'onda della fama che essa ha riscontrato. Guarda un po' che strano, anche qui è lo stesso, dopo che la prima serie - ho fatto la recensione anche di quella, se vi va andatevela a leggerla - ha avuto un grande successo, fino ad arrivare a un finale che sembrava inequivocabilmente chiuso e desideroso di non essere riaperto.

Detto questo, vi consiglio con tutto il cuore di non guardare la seconda serie se vi è piaciuto lo svolgimento della prima, per non rovinare l'idea che vi siete fatti. Infatti qui non troveremo elementi interessanti o particolarmente gotici, al contrario questi saranno rovinati in malo modo. L'unica cosa interessante sarebbe costituita dall'aggiunta di un secondo maggiordomo che combatterà col nostro Sebastian, ma anche questa è generalmente trattata piuttosto male e senza esaltarne gli aspetti positivi.
Neanche la trama di fondo rende, visto che sono ormai scomparsi tutti gli elementi davvero interessanti della prima serie, e lo scopiazzamento di questi fa cadere ancora più in basso l'opera. Perfino i personaggi sono, in alcuni punti, espropriati dalla propria caratterizzazione e sostituiti da personaggi-fantoccio, stupidi e noiosi.

Concludo qui perché non ho altro da dire riguardo alla serie.
Un'ultima mia ipotesi: forse guardando prima la seconda serie e poi la prima si può occultare lo squallore di quella con il progressivo miglioramento di questa. Sfortunatamente, non ho modo di confermare. Se fate così, scrivetemi quel che vi è parso. Grazie dell'attenzione.


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Aribo

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
Ahimè, Kuroshitsuji II è una delusione totale per chi, come me, si aspettava il ritorno di Ciel e Sebastian in pieno stile. Ebbene, direi che mi sono sbagliata, prima di tutto perché è possibile considerare questa storia come un paragrafo a parte che non ha né capo né coda ed è completamente superfluo da vedere.

La trama è semplice: dopo il finale della prima stagione, Sebastian si accinge a mangiare l'anima di Ciel Phantomhive ma, purtroppo per lui, il corpo non la possiede, difatti è situata all'interno della magione di Alois Trancy, che diventerà assieme a Cloude, demoniaco maggiordomo, il principale rivale di Ciel per tutta la seconda serie.
La qualità grafica e sonora non delude, come nella scorsa stagione, ma cala parecchio lo spessore psicologico dei personaggi principali, così come la trama è fittizia e scarna. Dall'inizio alla fine si nota come il tutto sia fatto frettolosamente, si vuole chiudere, mostrare, ma nonostante questo non si ottiene un buon risultato.

Personalmente, i nuovi personaggi principali, Alois a parte, mi hanno lasciato indifferente: piatti, stereotipati, e alle volte usati come mezzi per fanservice, tanto maschile quanto femminile. Non capisco perché si dobbano mostrare scene di nudo femminile quando questa è un opera prettamente indicata ad un pubblico di ragazze. Misteri non svelati del mercato.
Insomma, l'opera si salva per il puro lato tecnico, il resto lasciatelo perdere. Se avete voglia di vedervi nuovamente Sebastian e Ciel, non guardate quest'opera, perché si allontana parecchio dal Kuroshitsuji che abbiamo conosciuto nella prima stagione.


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elvis93

Episodi visti: 14/12 --- Voto 10
Kuroshitsuji II è la continuazione di un finale circondato da un'atmosfera di ambiguità e mistero. Oltre allo schema che racchiudeva un numero x di personaggi, si somma un altro gruppo che può seguire il primo con un certo parallelismo. Quindi lo schema è il seguente: Ciel Phantomive/Alois Trancy; Sebastian/Claude+Hannah; maggiordomi incapaci di Ciel/Maggiordomi demoniaci di Alois.
La capacità di unire questo schema è molto evidente in quanto la storia è in grado d'intrecciare le vicende dei personaggi.

Come in tutte le mie recensioni vediamo le tematiche. Abbiamo già visto nella prima parte dell'anima lo scambio anima/dono demoniaco che non avevo apprezzato, poiché non lo avevo trovato originale e innovativo. Ora abbiamo anche l'affetto e l'amore che riesce a trascendere il corpo e lega le anime di due persone cambiandole radicalmente.
Gli esempi al riguardo sono l'amore tra Hannah e Alois, il quale, pur trattandola male, ottiene costantemente la sua devozione poiché suo fratello Luka aveva modificato con il suo affetto la natura demoniaca della donna.
Quindi implicitamente vediamo due temi: amore trascendentale + devozione.
Inoltre è presente la violenza sessuale (che sia tra persone di sesso opposto o medesimo), che si può notare nel rapporto tra il vecchio "padre" di Alois e Alois stesso.

Poi si trova un altro sviluppo dell'amore che consiste nella sua ricerca stessa. Alois vuole solo essere amato da qualcuno e per ottenere ciò sarà disposto a fare un contratto con Hannah che, divorandogli l'anima, lo unirà a se stessa e a Luka per trascorrere insieme la vita e la morte per sempre.
Si osserva anche il tema del passato che, per Ciel, non diventa altro che un ricordo che viene cancellato dalla sua nuova natura demoniaca. Ci sono poi l'eternità che Sebastian e Ciel passeranno insieme, quindi un altro sviluppo della devozione demoniaca, e la vendetta che nessun uomo è in grado di ottenere se non con la pace interiore e con la dimenticanza.

Questo secondo capitolo mi ha colpito maggiormente rispetto al primo - che secondo me era solo una somma di rapporti "comando da parte di Ciel-eseguimento ordine da parte di Sebastian" - a causa del suo arricchimento dal punto di vista tematico e del finale, che mi ha praticamente sconvolto.
I temi profondi e seri con l'atmosfera di mistero fanno un gran bell'effetto a mio parere.


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JE

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
OK, mettiamo le cose in chiaro. Ho amato la prima serie in maniera assurda, la vidi proprio quando uscì passo passo aspettando le puntate, ma purtroppo non posso dire lo stesso della seconda. Cioè, mi è piaciuta, ci sono state molte parti divertenti e interessanti, ma in altre non si capiva dove gli sceneggitori volessero andare ad "apparare". Inizialmente, guardando il trailer mi incuriosì di piu Hannah e i tre gemelli senza nome che Cluade e Alois, e purtroppo dei tre gemelli non si è saputo nulla, non solo il nome, a differenza di Hannah, delle sue curve e delle sue doti di schiavetta, che fa tutto questo, come poi si vedrà, per amore... A Claude vien da dire: "Perché non ti fai un po i 'centrini' tuoi e ti mangi l'anima di Alois, anche se fa schifo all'umanità?" Comunque, ci sono parti che sembrano messe insieme con la forza e quindi molto strane. La fine ha un significato ancora sconosciuto a noi semplici umani e fa pensare che quelli che lavorassero all'anime volessero sistemare tutto il prima possibbile. Ripeto, la serie comunque mi è piaciuta, per questo do 7 come voto e comunque non è male; se ancora dovete vederla, vedetela comunque un po', ne vale la pena.


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Nel3

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Dopo il grande successo scaturito dalla prima serie di Kuroshitsuji, eccoci con la seconda serie di quest'anime pieno di misteri. Analizziamo i vari punti in dettaglio, partendo dalle trama: già dal primo episodio, sembrerebbe che la storia volga attorno a due nuovi protagonisti, Alois Trancy e il suo maggiordomo Claude. Data la presenza di queste new entry, è facile pensare che questa nuova storia sia incentrata solamente su questi nuovi personaggi. Ovviamente, non sarebbe Kuroshitsuji se non ci fossero colpi di scena, ed ecco comparire due personaggi che abbiamo tanto amato: Ciel e Sebastian.

Di certo ora non starò a raccontare tutti i dettagli,soprattutto sul perché proprio loro siano ritornati nonostante il finale della prima serie, in modo da poterlo meglio gustare. Passiamo ora ai personaggi. Beh, come già accennato ritroviamo vecchi personaggi che hanno conservato il loro carattere e la loro personalità. Per quanto riguarda i nuovi personaggi, possiamo notare come questi personaggi nascondano dei segreti che verranno svelati, con vari colpi di scena da togliere il fiato. Le varie vicende che caratterizzano questa storia sono contrassegnate dall'alternanza di scene dark e di scene comiche, come abbiamo già avuto modo di vedere nella prima serie.

Le musiche che accompagnano i vari episodi rappresentano perfettamente le varie situazioni in ogni episodi e i sentimenti di ognuno dei protagonisti. I disegni a mio avviso sono molti belli e curati e i colori scuri sembrano volere richiamare alla loro personalità e al lato oscuro dei maggiordomi, oltre al fatto che sono in rapporto anche con l'ambiente londinese, e tutto è legato molto bene.
Posso dire che Kuroshitsuji II è un anime da guardare, soprattutto se si ha avuto modo di apprezzare la prima serie, anche se non raggiunge, a mio avviso, il livello della prima serie. Per questa serie do come voto 8.


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ShinArk

Episodi visti: 12/12 --- Voto 10
<b>ATTENZIONE! Possibili spoiler!</b>

Molti, che come me avevano adorato in tutta la sua bellezza la prima serie, mi avevano sconsigliato di guardare Kuroshitsuji II, e inizialmente avevo deciso di seguire il loro consiglio. Due nuovi personaggi protagonisti, Alois Trancy e il suo maggiordomo Claude Faustus, al posto dei nostri adorati Ciel e Sebastian: non potevo accettarlo! Però, già dopo l'uscita del secondo episodio ho letto in giro molti commenti positivi e così mi sono detta "Vabbé, proviamo!".

E così ho cominciato. E cavoli, non me ne pento! All'inizio mi sono sentita un po' smarrita. Ma l'atmosfera si è rivelata sempre la stessa, o comunque non lontana da quella alla quale eravamo abituati: dark, elegante, misteriosa. E come era ovvio Ciel e Seb non ci hanno abbandonati.
Alois l'ho odiato quasi da subito, ma inaspettatamente, dopo un certo episodio, ho capito molte cose sul suo conto, e invece di odiare lui ho cominciato ad odiare Claude. Inoltre Kuroshitsuji II è uno dei pochi anime che non mi hanno fatto piangere nel finale, né di felicità né di tristezza.

Comunque, vi consiglio di non sottovalutare questa serie, è ricca di avvenimenti inaspettati. Anche se siete scettici provate a guardarla, potrebbe non deludervi. Ho votato 10 perché è lo stesso voto che ho usato per valutare la prima serie, e non riesco a pensare che questa valga di meno, mi sembra un buon proseguimento, ben fatto. Le opening e le ending inoltre secondo me sono straordinarie.


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Athena

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
<b>Attenzione! Possibili spoiler!</b>
Per tutti gli appassionati di Kuroshitsuji ecco finalmente la seconda serie. Dalla prima puntata si nota la presenza di due nuovi personaggi, il giovane Alois Trancy e il suo maggiordomo demoniaco Claude Faustus, che sostituiscono Ciel e Sebastian nel ruolo di personaggi principali. Almeno così sembra, finché ecco riapparire Sebastian e con lui il suo bocchan Ciel.
In questa seconda serie si assiste a una spietata e avvincente lotta tra maggiordomi (o meglio demoni) per contendersi l’anima di uno dei due signorini, i combattimenti perciò non mancano e sono veramente affascinanti e spettacolari con quel tocco dark che contraddistingue l’anime. Inoltre oltre alla comparsa di personaggi già incontrati nella precedente serie si assiste all’ingresso di nuovi che, come ad esempio la domestica Hanna, apparentemente possono sembrare solo delle comparse, ma che invece si riveleranno essere degli elementi chiave per lo svolgimento della storia.

Particolarmente interessante è ammirare in questa serie è la grande diversità di carattere dei protagonisti Ciel e Alois-Sebastian e Claude. Ciò rende ancora più avvincente il susseguirsi delle vicende, che lasciano letteralmente con il fiato sospeso, sempre nell’attesa di una nuova puntata. La vera cosa però che lascia stupiti è il finale decisamente inaspettato e che personalmente ho apprezzato.
Nonostante per me la prima serie rimanga comunque la migliore, ritengo che questa sia un bellissima seconda stagione per quest'anime, perciò consiglio a tutti quelli che hanno già avuto modo di apprezzare le precedenti avventure di Ciel e Sebastian, con il loro mistero e tocco dark, di non perdersi questa serie.


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eXFrEdRicK

Episodi visti: 12/12 --- Voto 10
Sì sì sì, secondo me ci siamo proprio! Kuroshitsuji II per me è la degna prosecuzione e conclusione di quanto è successo nella prima serie.
Ma andiamo con ordine: all'inizio tutti credevano, a causa del trailer, che i nuovi protagonisti fossero il signorino Alois Trancy e il suo maggiordomo Claude Faustus, ed effettivamente fino a metà della prima puntata sembrerebbe essere così...e poi invece ecco riapparire Sebastian alla ricerca dell'anello contenente l'anima di Ciel e del suo ruolo di protagonista, a differenza degli altri due che si riveleranno essere gli antagonisti principali.

Da questo punto la storia procede avanti in maniera splendida, con il ritorno dei vecchi personaggi che avevamo già avuto modo di conoscere e la comparsa di nuovi, come Hanna, la cameriera dei Trancy, che a mio avviso è uno dei migliori e meglio caratterizzati.
Molti sono i colpi di scena che si susseguono in ogni puntata e che ti fanno venire voglia di continuare a vedere la serie. Fortunatamente gli episodi riempitivi sono pochissimi, in modo da correggere uno degli errori che non aveva fatto emergere la prima serie a capolavoro assoluto.
E poi il finale io l'ho trovato azzeccatissimo per quella che è la storia di Kuroshitsuji, anche se sinceramente l'amaro in bocca lo lascia.

Passando alla parte tecnica, le animazioni sono fluide, anche se in qualche scena cedono un po'; i colori sono vividi con tinte dark adatte all'atmosfera cupa della serie; e la colonna sonora è ugualmente azzeccata e evocativa e soprattutto ho trovato bellissime l'opening e l'ending di Kalafina (stesse autrici di Lacrimosa, la seconda ending della prima serie) nell'ottavo episodio e nell'ultimo.
Concludo dicendo che consiglio vivamente a tutti quest'anime solamente dopo la visione della prima serie, altrimenti qualche passaggio potrebbe non essere compreso.
Voto finale: 10 e lode.


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Trisha

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
<b>--- Attenzione, possibili Spoiler ---</b>

Che Kuroshitsuji II fosse una serie a mero scopo commerciale credo che fosse ovvio fin dall'inizio. La prima ha avuto un discreto successo, perché non crearne un'altra?
Ora, ricordando il finale ambiguo di Kuroshitsuji, viene da chiedersi cosa sia successo in realtà su quell’isola: che questa serie mostri gli eventi avvenuti poi? Al contrario, inizialmente sembra quasi che ci siano solamente dei nuovi personaggi, così come il trailer conferma - forse per attirare anche le persone a cui la prima serie non era piaciuta, chissà… - ma ecco che già nel primo episodio si assiste alla ricomparsa di Ciel e Sebastian, i protagonisti della prima serie. Oh, bene, fantastico; peccato solo che per i chiarimenti si faranno attendere, e molto anche.

Sintetizzando brevemente, nella nobiltà del XIX secolo, il capo della nobile famiglia Trancy, nota come "Il Ragno della Regina", è un ragazzo di quattordici anni di nome Alois affiancato da un maggiordomo vestito di nero e con una servitù formata esclusivamente da demoni. Alois desidera "avere Ciel" a tutti i costi; ciò porterà i due casati – o meglio, i demoni coinvolti - a uno scontro che vedrà come premio l'anima del Conte Phantomhive.
Riuscirà Sebastian a divorare, finalmente, l'anima del suo padrone?

Personalmente, credo che a livello di trama non sia proprio da buttare, come storia. E' ricca di colpi di scena fino all'ultimo episodio, peccato solo che sarebbe risultata migliore su una serie a sé stante; questo perché tutti i "colpi di scena" che avvengono non quadrano con ciò che viene detto nella prima serie: tra contratti validi solo in determinati casi, accordi infranti e altre varie cose, ben presto ci si accorge che l'azione fa acqua da tutte le parti.
Poi, nonostante il primo episodio sia totalmente dedicato ai nuovi personaggi, il secondo, terzo e buona parte del quarto sono completamente dediti a Sebastian e Ciel e, sinceramente, lo considero uno spreco bello e buono, data l'inutilità di ciò che accade in questi. In altre parole, diventa già evidente che questa serie non s’aveva da fare.
Il finale, poi, non mi ha soddisfatta per niente: contavo nel tanto vociferato "tredicesimo episodio", ma dal modo in cui gli eventi si sono conclusi e dai ringraziamenti alla fine, non c'è niente in cui sperare; e così si ha una conclusione che lascia letteralmente l'amaro in bocca.

Come se non bastasse, ha distrutto completamente i personaggi appartenenti a Kuroshitsuji; l'unico carattere a cui viene donato un notevolmente spessore è Alois che, assieme alla sia domestica, è l'unico motivo per il quale non do un voto troppo negativo a questo anime. Per Claude non ho niente da dire, nel suo essere “stravagante” potrei considerarlo anche lui interessante. Ma ciò che più mi infastidisce è che Ciel non è lo stesso Ciel presente in Kuroshitsuji, così come Sebastian non risalta minimamente, e in tutte le scenette nelle quali “fa il figo” risultano alquanto squallide e create solo per il fan service.
La grafica è genericamente buona, ma il disegno scade in diversi punti: i primi episodi sono i più curati, ma andando avanti ci si accorge di un progressivo peggioramento.

Per concludere, personalmente preferisco ricordare quel finale avvolto dall'ombra del dubbio sulla reale morte del conte Phantomhive; perché questa è una "seconda serie" che sminuisce solamente il valore di ciò che è stato Kuroshitsuji.


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Nae

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
<b>Attenzione! Contiene possibili spoiler! </b>

Voto difficile, recensione ancora più difficile. A me, di Kuroshitsuji, è piaciuto l'uno, che però ho penalizzato molto nel voto perché c'erano troppi filler fastidiosi come tasso di comicità e la trama è stata costretta a una corsa finale. Il due doveva essere il "miracolo", il che cosa è successo sull'isola della morte dove Sebastian, davanti alla fine del contratto, poteva finalmente divorare l'anima umana di Ciel, insomma un patto mefistofelico andato male, molto male.
La seconda serie non è un miracolo, è una distruzione del miracolo narrativo che è stata la prima, in quanto ha affossato tutta la struttura dei contratti umano/demone, tutto quello che si era scoperto con fatica, a volte con frustrazione (causa filler sempre) nella prima serie.
La trama è insignificante, al limite del ridicolo, e le spiegazioni, che la stessa Taboso aveva promesso in svariate interviste, sono fasulle e assolutamente ridicole per la portata di storia che lasciava l'inquietante finale della prima serie, dove tutti si sono chiesti almeno per tre secondi: Sebastian ha davvero divorato Ciel?

In questo secondo capitolo la storia segue due coppie di demoni/contraenti; la coppia storica sembra veleggiare in un una strana bolla temporale, dove per tutti il tempo è passato ma per Ciel no, e dove quest'ultimo è ostacolato e molestato - sì, proprio molestato, cose folli che nemmeno si amalgamano bene nella trama - dal secondo contraente, Alois Trancy, e dal suo discutibile demone Cloude, accompagnato da una pornocameriera masochista e da tre gemelli gommosi.
La trama viene via via affossata in un crescente squallore di livelli epici; già dai primi episodi si presagisce che qualcosa non va, ma dopo il sesto episodio purtroppo si coglie un triste verità: in 12 episodi, e partendo davvero male, gli autori non possono farcela a fare uscire qualcosa di decente. E infatti è così che è andata, demolizione pura di tutto quello che avevano costruito con la prima serie, nemmeno si sono sbattuti a ricordarsi quali erano le "regole" dei contratti e che validità avevano e tutta la seconda serie poggia sul fatto che non è valido quello che avevano imposto nella prima, una cosa assurda.
Per stringere sulla trama: tramite colpi di scena ridicoli e scoperte singhiozzanti e banali, le vicende si trascineranno, con improbabili confronti tra i due contraenti e ancora più improbabili raggiri da parte del set di demoni coinvolti, il tutto fino al discutibile finale "ironico" per il caro Sebastian.

Il comparto tecnico è il motivo per cui do 4 e non -4, che nemmeno esiste nella scala dei voti. I disegni sono fluidi e i personaggi sempre molto dettagliati; il movimento non è sempre preciso, ma è molto buono, e le scene di duello sono gradevoli anche se con momenti proprio sottotono. Le musiche secondo me sono ottime, l'opening è davvero bella e l'ending veramente gradevole, così come il comportato accompagnamento durante le vicende.
Io mi pento di essere stata bacchettona nel valutare la prima serie, lo confesso, ma questa seconda non merita nulla e non ha nulla del primo leggendario Kuroshitsuji. La sconsiglia a chi è rimasto intrigato dalla prima serie, la delusione è grande, gli autori hanno persino rovinato la personalità di Ciel con lievi, indegne storpiature, cosa che non credevo possibile.

Trish

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Trish

Episodi visti: 5/12 --- Voto 9
<b>ATTENZIONE! CONTIENE SPOILER!</b>

Ho trovato i trailer pubblicitari della seconda stagione fatti in modo molto intelligente, infatti nei trailer potevamo vedere solamente Alois e Cloude come protagonisti e ciò ci ha tratto in inganno. Tanti fan della prima serie hanno cominciato a lamentarsi che Kuroshitsuji non sarebbe stato più lo stesso senza Ciel e Sebastian. Effettivamente anche guardando i primi dieci minuti della prima puntata sembra proprio che Alois sia il protagonista assoluto, ma qui spunta uno sconosciuto molto familiare, ed è il nostro caro Sebastian, con al seguito Ciel, sicuramente non in ottima forma.
Dalla seconda puntata il bocchan e Sebas-chan tornano a essere i protagonisti e Alois e Cloude, che tutti pensavamo fossero i nuovi protagonisti, si scoprono essere gli antagonisti!
Il successo di quest'anime, oltre al successo della prima serie, è sicuramente dovuto anche all'ambiguità dei trailer che considerò una trovata pubblicitaria fantastica e degna di nota!

JennyMayCry

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JennyMayCry

Episodi visti: 6/12 --- Voto 9
<b>ATTENZIONE! CONTIENE POSSIBILI SPOILER!</b>

Anche se non è inerente al manga, secondo me Kuroshitsuji II è una bellissima nuova stagione! Ci troviamo sempre in Inghilterra nella casa della famiglia Trancy. Alois Trancy è rimasto orfano ed è stato portato in un villaggio dove tutti quelli con cui aveva fatto amicizia sono morti. Quando è tornato a casa (non si sa ancora come) aveva al suo servizio un maggiordomo, Claude Faustus. Alois sembra molto interessato ad avere Ciel Phantomhive, che Sebastian ha "riportato in vita" rimettendogli il suo anello al dito.
Sono arrivata all'episodio 6, perché gli altri in questo momento devono ancora uscire. Sembrava che i personaggi fossero tutti nuovi e invece ci sono anche i nostri vecchi amati della prima serie. Forse Kuroshitsuji II è un po' confusionario, e siamo già a metà, in quanto gli episodi in tutto dovrebbero essere 13, stando al sito giapponese. A mio parere è un anime consigliato vivamente a tutti.