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Natsume

Episodi visti: 2/2 --- Voto 8
"Kyou, koi wo hajimemasu", conosciuto in Italia come "Love Begins", è una serie OAV tratta dall'omonimo manga di Kanan Minami composto da 14 volumi, edito da Star Comics in Italia.
In questi due episodi vengono ripercorsi i due momenti più importanti della serie che mostrano come il legame tra Tsubaki Hibino, studentessa liceale 'all'antica', e Kyota Tsubaki, studente liceale che ha avuto il massimo punteggio agli esami di ammissione e che si diverte 'a modo suo' con le ragazze del liceo, si siano intensificati nonostante le numerose difficoltà che incontrano.
La grafica ottima e fedele al manga mostra come i disegni tra la precedente opera e la seguente siano molto migliorati. L'opening dell'OAV è cantata dalle French Kiss ed è abbastanza carina e orecchiabile. Le OST sono forti e decise, adatte a un titolo smut come "Love Begins". Nelle ending vengono mostrati i frontespizi dei capitoli del manga a colori, colori accesi e vivaci che rendono le attuali illustrazioni della Minami belle e interessanti.
Il mio voto è 8, dato che questa non è una serie ufficiale composta da più episodi.
Sicuramente sarebbe bello, in futuro, visionare una possibile serie di questo smut divertente, dolce e amaro (anche se a volte poco credibile) come le difficoltà amorose che incontrano gli adolescenti.


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Melany

Episodi visti: 2/2 --- Voto 4
Quaranta minuti che non sembrano finire mai. I due OAV tratti dal manga in corso di Kanan Minami, edito in Italia con il titolo di "Love Begins", sono di una noia dilagante.
Mi spiego. La storia, da come è narrata negli OAV, è parecchio sconclusionata e lenta, pressoché stravolta, tant'è che chi non legge il manga difficilmente comprenderà la successione degli eventi. Proprio così, questi OAV non sono altro che una ricostruzione frammentata di alcuni fatti della versione cartacea, riportando i momenti più struggenti dei due protagonisti. Va bene tagliare alcuni pezzi, cosa che comunque succede spesso nelle trasportazioni animate, ma qui la trama è davvero ridotta al minimo, quasi inesistente, disfatta. Siccome è inesistente, è giusto che io non scriva neppure una riga al riguardo. Inoltre sono omesse le gag e in generale quella parte comica che rende scorrevole il manga.

In poche parole, il tutto è sceneggiato male, non si capisce perché i personaggi agiscano in quel determinato modo, rischiando così di snaturare la loro personalità. Ad esempio non si spiega per quale ragione Hibino Tsubaki, la protagonista femminile, tagli i capelli al ragazzo e perché sia ostinata nei suoi confronti, anche se la sua determinazione qua non viene rappresentata granché bene, rendendola debole e frivola. In parte lo è, ma di base non è che ceda così facilmente al fascino del compagno di classe. Costui, Kyouta Tsubaki - sì, hanno lo stesso cognome - appare più altezzoso che mai, insopportabile e per certi versi ridicolo. E come se non bastasse, il ritmo di narrazione è di una lentezza allucinante: i discorsi tra i due sono insulsi, banali, irritanti.
La grafica è abbastanza decente, i disegni dell'autrice animati migliorano di molto, essendo più precisi e puliti.
L'ending è realizzata utilizzando le illustrazioni e le cover manga, gradevoli soprattutto per la colonna sonora.

"Kyou, koi o hajimemasu"è composto da due OAV noiosissimi di cui non si sentiva assolutamente il bisogno. A 'sto punto non era più vantaggioso realizzare una serie vera e propria anziché investire fondi per degli OAV totalmente futili?
Per concludere, "Kyou, koi o hajimemasu" è da visionare solo dopo avere letto le pagine del manga, altrimenti non ha senso. Vi sembrerà una mezza schifezza. Non che il manga sia un capolavoro, ma perlomeno si lascia leggere. Siccome la recensione si basa sugli OAV, a mio avviso il voto è un quattro stiracchiato; sarebbe stato un tre se non avessi letto la versione cartacea.


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Eretria90

Episodi visti: 2/2 --- Voto 8
Questi due OAV sono la ricostruzione di due avvenimenti, ritenuti tra i più intensi, della coppia Tsubaki e Tsubaki. Ebbene, i due protagonisti dallo stesso nome, ma dai caratteri opposti, si innamorano dopo una serie di contrasti.
Lei sembra venuta dall'era Showa, con uno stile vecchio e austero; nasconde una grande competitività nei confronti del primo studente del suo anno, Tsubaki Kyouta, un ragazzo che appare pieno di sé e trasandato. Quest'ultimo si divertirà a prendere in giro la nostra protagonista dall'incredibile ingenuità. Tsubaki per tutta risposta, taglierà la fluente chioma di Kyouta, guadagnando da lui una promessa, che suona come una maledizione: "Ruberò tutte le tue prime esperienze".

Minami Kanan, l'autrice del manga intitolato 'Love Begins', che ha ispirato 'Kyou, koi o hajimemasu', non si smentisce in questa sua ultima serie. Il design è migliorato, ma come in 'Honey x Honey drops', la serie che l'ha resa nota, ritorna sui temi della vessazione. Infatti la nostra eroina è ben poco eroica - tranne in alcuni attimi di lucidità - e si lascia coinvolgere nel turbine delle imposizioni e dei dispetti del nostro bel bulletto, di cui, nonostante tutto, si innamorerà.
A parte ciò, la cosa che ritengo un po' marcata è il senso d'infantilità di Tsubaki nei confronti dell'amore di Kyouta, e della sua incessante insicurezza nei confronti di lui.
Nonostante tutto, questi due episodi ci regalano momenti molto dolci e teneri. Non posso negare che - anche se alcuni elementi della storia appaiano discutibili o poco originali, e i personaggi alquanto stereotipati - il modo in cui ci viene proposta questa love story è molto intenso, trepidante, crea una certa empatia.

Ogni scena è accompagnata da un sonoro tutt'altro che scontato. Le soundtrack sono pesanti, non abbiamo canzoncine kawaii cantate da voci infantili, ma delle vere e proprie sviolinate dal sound deciso e profondo di una vera orchestra.
Il punto forte di quest'anime è secondo me la grafica. Innanzitutto, essa è attinente al manga da cui è tratto: le linee, pur essendo allungate e a tratti spigolose, mantengono una fluidità e un'armonia accattivante. Aleggia un candore attorno alle figure dei personaggi e i colori sono ben sfumati. Il punto forte sono i capelli, che hanno varie gradazioni a seconda di come li colpisce la luce. Il dettaglio non è esclusiva solo degli sfondi, ma anche dei personaggi in movimento.
E' carina la scelta di un'ending in cui ci vengono mostrate le più belle tavole a colori del manga, visto che sono così belle e dai colori vivaci, sarebbe stato un peccato non metterle in mostra.

Infine, consiglio questi due OAV a chi vuole uno shoujo dalla grafica eccellente, con personaggi un po' monotonamente timidi, immersi in una storia dolcemente romantica. Tengo presente, però, che nel primo episodio vengono semplificati al massimo, in un paio di scene rapide, gli eventi che hanno portato all'inizio di questa storia fra i due ragazzi, il che mi dispiace un po'.


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•Kunoichi•

Episodi visti: 2/2 --- Voto 7
Ho letto i primi volumi del manga usciti (Love Begins) e la storia mi è piaciuta davvero tanto! Poi ho visto l'anime di Kyou, koi o hajimemasu ed è stato un po' una delusione. Sembra quasi cambiare tantissimo la trama del manga, mi ha dato tutt'altra impressione sui personaggi.
La grafica è molto bella, ma la storia è stata un po' sconvolta. Nel manga Tsubaki Hibino viene subito descritta come una ragazza fuori moda e presa un po' in giro per questo: porta le trecce, la gonna della divisa sempre lunga, inoltre ama pettinare la sorella ogni mattina, ma non cura affatto la sua acconciatura. Quest'aspetto non viene per niente fatto notare nell'anime, da quanto mi ricordo forse solo una volta. Consiglio vivamente il manga se si vuole capire qualcosa della storia e dei personaggi: questi episodi potrebbero essere visti solo come "integrazione".


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Masumi64

Episodi visti: 2/2 --- Voto 7
Hibino Tsubaki è una studentessa dai voti molto alti, quest'anno però è stata superata da uno studente dall'aria strafottente e per giunta capellone, il quale avrà l'onore di tenere il discorso d'apertura. Per di più lei, curandosi poco del suo aspetto, verrà presa di mira proprio da questi e sarà oggetto di derisioni e dispetti, fino a che, esasperata, impugnata una forbice, taglierà un ciuffo dei capelli del ragazzo il quale giura di rubarle tutte le sue prime volte, a cominciare dal primo bacio.

Kyouta Tsubaki, anche lui si chiama così, è un tipo molto popolare tra le ragazze, ma stranamente è single. Infatti sembra che, ogni volta che una ragazza si dichiari, questa venga rifiutata in malo modo e perfino scacciata dalla sua vista. Alla base di questo, vi sono due esperienze d'infanzia in cui Kyouta è stato tradito dalle persone che giuravano di volergli bene, per cui ora la diffidenza è ingigantita proprio verso le ragazze.
Hibino riuscirà però a conquistare, con molta fatica, la sua fiducia per via del suo carattere limpido ed animo semplice.

Diciamo subito che qui gli autori sono stati troppo frettolosi di mandare sul mercato degli OVA e hanno spezzettato tutto accorciando gli avvenimenti a semplici lampi d'immagine per fare vedere alcune situazioni essenziali per capirci qualcosa. Secondo me sono partiti dal presupposto che chi vede l'OAV conosca già la storia. In sé è carino il racconto, ma io consiglio di leggere il manga per capire meglio le situazioni, altrimenti si rischia di farsi un parere sbagliato.
Disegni e gioco di luci sono buoni e rendono il personaggio maschile molto affascinante.