Robin Hood
Robert Huntington, meglio conosciuto come Robin Hood, è costretto ad abbandonare il suo castello, distrutto dal potente barone di Nottingham, Alwien. Costretto alla fuga, insieme ai suoi migliori amici Will, Winnifred e Barbara, si rifugia nella foresta di Sherwood. Qui i nostri eroi faranno amicizia con Frate Tuck, e tra Robin e Little John scoppierà la rivalità. In seguito Robin salverà la bellissima Lady Marion del casato dei Lancaster, presa prigioniera del potente Barone Alwien.
L'animazione è buona, anche se in alcuni momenti discontinua (in alcuni momenti è spettacolare, in altri decisamente infantile e approssimativa), adoro poi la soundtrack di questo anime: i suoni, le musiche durante le vicende, tutto meraviglioso. Le storie sono piacevoli e per nulla impegnative, adattissime a tutte le età ma appassionanti e piene di umorismo, dramma e intrigo. Il doppiaggio italiano però potrebbe essere migliore, Robin è un ragazzino di undici/dodici anni, eppure ha la voce di un ventenne, lo stesso vale per i suoi compagni.
I nemici, cioè il barone Alwien, il vescovo Herfort e il conte John, sono carismatici, a tratti Alwien è pure inquietante, mentre ride pare quasi un indemoniato; devo dire che il migliore è il conte John, adoro che sembri una brava persona, il sovrano che tutti noi vorremmo, mentre in realtà, beh, non dico altro. Peccato che sia stato così poco sfruttato. Devo dire che è Marion ad avere l'evoluzione migliore, da donzella in pericolo a 'cazzuta' combattente; altro bel personaggio è il capitano della guardie Gilbert.
Al di là della nostalgia, però, che difetti ha questo anime? Un bel po', alcuni magari non sono veri difetti ma cose che, onestamente, crescendo hanno iniziato a darmi abbastanza fastidio; però uno o due problemi seri questo anime ce li ha, a mio avviso.
Il vero problema è l'aspetto magico, Marion è in possesso di una croce d'oro che serve per arrivare al segreto del bosco, ma veramente non si capisce come funziona, o come mai solo a un certo punto della serie porti finalmente a questo segreto. Poi, in alcuni casi, la croce usa la magia per salvare la principessa da situazioni disperate, ma in altre non fa nulla, non si capisce.
Poi, se siete appassionati del personaggio di Robin Hood, è meglio che cerchiate altrove: il Robin Hood di questo anime, mi dispiace, non è semplicemente Robin Hood, nel senso che è veramente troppo buono, in certi episodi è abbastanza fastidioso poi il suo modo di fare, tipo quando gli viene raccontato il perché i bimbi della foresta vivono lì come delinquenti, sa solo fare la morale, che è sbagliato rubare, anche se sono orfani, rimasti senza casa, a cui hanno portato via tutto. Giustamente uno gli rinfaccia: "Ma che ne sai? Sei un nobile", e io mi permetto di aggiungere "pure caduto in disgrazia, abbassa la cresta, amico". E non è una scusa che questo anime sia per bambini, anche i classici Disney sono per bambini, ma il "Robin Hood" della Disney era comunque un brigante, rubava ai ricchi per aiutare i poveri, e va bene, ma era sempre un ladro. Qui, davvero mi dispiace, ma è davvero troppo moralista e bacchettone in certi momenti. Poi, tra le altre cose, questo anime ha un messaggio ambientalista, e non ho mai capito perché la morale la facciano al protagonista, che è buono come il pane; in un episodio, per esempio, una donna fa al protagonista un discorso sul rispetto della natura, e io non capisco perché proprio a lui e non, per esempio, a Little John o Alwien... boh, a me sembra un po' inutile questo discorso nei confronti di uno che è anche troppo buono e non ha mai fatto nulla di male contro la natura, anche quando viene trovato il tesoro del bosco, che succede un cataclisma, tutti i personaggi in scena se ne fregano ed è lui che deve chiedere scusa al bosco. Gli altri, che hanno in mente solo di uccidere, prendersi il tesoro e distruggere il bosco, facciano pure quello che vogliono.
Anche il personaggio di Cleo mi piace fino a un certo punto, ha una bella storia, ma in certi momenti non la capisco, è comprensibile il suo odio per Robin, ma secondo me dovrebbe anche tenere conto che, in fondo, suo fratello era pur sempre al servizio del barone Alwien ed è risaputo che il barone e Robin Hood sono acerrimi nemici, quindi non capisco più di tanto il suo stupore per il fatto che Robin abbia ucciso il fratello, nonostante il suo cuore sia nobile e coraggioso.
Mi dispiace, solitamente non sono uno che odia i protagonisti, ma in questo caso ammetto di trovarlo abbastanza insopportabile, e dire che è il Robin Hood con cui sono cresciuto.
Rimane un buon prodotto per i bambini, un anime che ricorderò sempre con nostalgia e che ha comunque un sacco di bei momenti, anche inquietanti (tipo gli spettri in agguato). L'ho rivalutato in negativo perché sono pur sempre un appassionato di cartoni animati e anime che cerca di essere critico sulle cose, ma è consigliatissimo a chi è bambino.
L'animazione è buona, anche se in alcuni momenti discontinua (in alcuni momenti è spettacolare, in altri decisamente infantile e approssimativa), adoro poi la soundtrack di questo anime: i suoni, le musiche durante le vicende, tutto meraviglioso. Le storie sono piacevoli e per nulla impegnative, adattissime a tutte le età ma appassionanti e piene di umorismo, dramma e intrigo. Il doppiaggio italiano però potrebbe essere migliore, Robin è un ragazzino di undici/dodici anni, eppure ha la voce di un ventenne, lo stesso vale per i suoi compagni.
I nemici, cioè il barone Alwien, il vescovo Herfort e il conte John, sono carismatici, a tratti Alwien è pure inquietante, mentre ride pare quasi un indemoniato; devo dire che il migliore è il conte John, adoro che sembri una brava persona, il sovrano che tutti noi vorremmo, mentre in realtà, beh, non dico altro. Peccato che sia stato così poco sfruttato. Devo dire che è Marion ad avere l'evoluzione migliore, da donzella in pericolo a 'cazzuta' combattente; altro bel personaggio è il capitano della guardie Gilbert.
Al di là della nostalgia, però, che difetti ha questo anime? Un bel po', alcuni magari non sono veri difetti ma cose che, onestamente, crescendo hanno iniziato a darmi abbastanza fastidio; però uno o due problemi seri questo anime ce li ha, a mio avviso.
Il vero problema è l'aspetto magico, Marion è in possesso di una croce d'oro che serve per arrivare al segreto del bosco, ma veramente non si capisce come funziona, o come mai solo a un certo punto della serie porti finalmente a questo segreto. Poi, in alcuni casi, la croce usa la magia per salvare la principessa da situazioni disperate, ma in altre non fa nulla, non si capisce.
Poi, se siete appassionati del personaggio di Robin Hood, è meglio che cerchiate altrove: il Robin Hood di questo anime, mi dispiace, non è semplicemente Robin Hood, nel senso che è veramente troppo buono, in certi episodi è abbastanza fastidioso poi il suo modo di fare, tipo quando gli viene raccontato il perché i bimbi della foresta vivono lì come delinquenti, sa solo fare la morale, che è sbagliato rubare, anche se sono orfani, rimasti senza casa, a cui hanno portato via tutto. Giustamente uno gli rinfaccia: "Ma che ne sai? Sei un nobile", e io mi permetto di aggiungere "pure caduto in disgrazia, abbassa la cresta, amico". E non è una scusa che questo anime sia per bambini, anche i classici Disney sono per bambini, ma il "Robin Hood" della Disney era comunque un brigante, rubava ai ricchi per aiutare i poveri, e va bene, ma era sempre un ladro. Qui, davvero mi dispiace, ma è davvero troppo moralista e bacchettone in certi momenti. Poi, tra le altre cose, questo anime ha un messaggio ambientalista, e non ho mai capito perché la morale la facciano al protagonista, che è buono come il pane; in un episodio, per esempio, una donna fa al protagonista un discorso sul rispetto della natura, e io non capisco perché proprio a lui e non, per esempio, a Little John o Alwien... boh, a me sembra un po' inutile questo discorso nei confronti di uno che è anche troppo buono e non ha mai fatto nulla di male contro la natura, anche quando viene trovato il tesoro del bosco, che succede un cataclisma, tutti i personaggi in scena se ne fregano ed è lui che deve chiedere scusa al bosco. Gli altri, che hanno in mente solo di uccidere, prendersi il tesoro e distruggere il bosco, facciano pure quello che vogliono.
Anche il personaggio di Cleo mi piace fino a un certo punto, ha una bella storia, ma in certi momenti non la capisco, è comprensibile il suo odio per Robin, ma secondo me dovrebbe anche tenere conto che, in fondo, suo fratello era pur sempre al servizio del barone Alwien ed è risaputo che il barone e Robin Hood sono acerrimi nemici, quindi non capisco più di tanto il suo stupore per il fatto che Robin abbia ucciso il fratello, nonostante il suo cuore sia nobile e coraggioso.
Mi dispiace, solitamente non sono uno che odia i protagonisti, ma in questo caso ammetto di trovarlo abbastanza insopportabile, e dire che è il Robin Hood con cui sono cresciuto.
Rimane un buon prodotto per i bambini, un anime che ricorderò sempre con nostalgia e che ha comunque un sacco di bei momenti, anche inquietanti (tipo gli spettri in agguato). L'ho rivalutato in negativo perché sono pur sempre un appassionato di cartoni animati e anime che cerca di essere critico sulle cose, ma è consigliatissimo a chi è bambino.