A Christmas Carol
“A Christmas Carol” è un film del 2009 diretto da Robert Zemeckis e basato sull’omonimo racconto di Charles Dickens. L’ho trovato piuttosto buono in generale e riuscito, soprattutto sul piano della spettacolarità visiva. Quanto a contenuti invece, non ci si discosta troppo rispetto alle tante interpretazioni già esistenti del racconto, che comunque viene valorizzato come si deve.
L’aspetto più affascinante della pellicola è la qualità tecnica. La grafica è ottima e rende giustizia sia ai personaggi che alle ambientazioni. Va detto che il film è chiaramente stato realizzato per essere visto in 3D e infatti senza occhialini alcune scene perdono un po’ il loro scopo originario. È anche vero che ai tempi della sua uscita io lo vidi proprio in 3D al cinema e non mi è rimasto il ricordo di un film troppo convincente per l’utilizzo di questa tecnica, ma a essere onesto questo discorso si può estendere a quasi tutti i film in 3D proposti in quella, relativamente, breve stagione cinematografica dove quella delle tre dimensioni sembrava una tecnologia consolidata e destinata a durare negli anni. Tolto questo aspetto, il film è comunque vivace e spettacolare di suo, molto movimentato grazie a diverse scene d’azione non indispensabili ai fini della storia, ma comunque gradevoli. I personaggi, Scrooge su tutti, sono caratterizzati piuttosto bene e in definitiva la visione è scorrevole e coinvolgente. Ho apprezzato di più il film in lingua originale, soprattutto grazie alla fantastica interpretazione di Jim Carrey. Ottima la colonna sonora.
In conclusione, né a suo tempo, né oggi si può dire che fosse un film di cui si sentisse la necessità visto che si tratta di un racconto proposto sia al cinema che in televisione numerose volte e sotto le forme più disparate. Però è una visione molto piacevole che colpisce per l’alta qualità tecnica e per le buone musiche. Naturalmente, da vedere nel periodo natalizio.
L’aspetto più affascinante della pellicola è la qualità tecnica. La grafica è ottima e rende giustizia sia ai personaggi che alle ambientazioni. Va detto che il film è chiaramente stato realizzato per essere visto in 3D e infatti senza occhialini alcune scene perdono un po’ il loro scopo originario. È anche vero che ai tempi della sua uscita io lo vidi proprio in 3D al cinema e non mi è rimasto il ricordo di un film troppo convincente per l’utilizzo di questa tecnica, ma a essere onesto questo discorso si può estendere a quasi tutti i film in 3D proposti in quella, relativamente, breve stagione cinematografica dove quella delle tre dimensioni sembrava una tecnologia consolidata e destinata a durare negli anni. Tolto questo aspetto, il film è comunque vivace e spettacolare di suo, molto movimentato grazie a diverse scene d’azione non indispensabili ai fini della storia, ma comunque gradevoli. I personaggi, Scrooge su tutti, sono caratterizzati piuttosto bene e in definitiva la visione è scorrevole e coinvolgente. Ho apprezzato di più il film in lingua originale, soprattutto grazie alla fantastica interpretazione di Jim Carrey. Ottima la colonna sonora.
In conclusione, né a suo tempo, né oggi si può dire che fosse un film di cui si sentisse la necessità visto che si tratta di un racconto proposto sia al cinema che in televisione numerose volte e sotto le forme più disparate. Però è una visione molto piacevole che colpisce per l’alta qualità tecnica e per le buone musiche. Naturalmente, da vedere nel periodo natalizio.