Buon Natale, Madagascar!
Attenzione: la recensione contiene spoiler
I nostri quattro eroi sono, questa volta, alle prese con una missione delicata, ovvero i regali di Natale al posto di Babbo Natale.
Infatti, senza volerlo e avendolo scambiato per un goblin (a detta di Re Julian), lo tramortiscono con colpi di noci di cocco e lo fanno schiantare facendogli perdere la memoria. I nostri amici si trovano a questo punto a dover prendere il suo posto durante la Vigilia di Natale per consegnare i regali a tutti i bambini del mondo. Impresa tutt'altro che facile. Fortunatamente vengono in soccorso i Pinguini Skipper, Kowolski, RIco e Soldato, i quali prendono posto delle Renne, con le quali sembrano avere una lunga e tormentata contesa riguardo l'ubicazione della Casa di Babbo Natale. I nostri eroi si danno da fare, mentre nel frattempo Babbo Natale, pur avendo perso la memoria (anche se non sembra del tutto), fa capire anche a Re Julian che il Natale non riguarda ciò che si riceve, ma ciò che si dona (messaggio che alla fine viene rimarcato da Alex). Avendo capito il proprio errore, Re Julian cerca di porvi rimedio, anche se mantiene quel suo tipico modo bizzarro di approcciarsi a qualcosa di nuovo. Alla fine di tutto, i nostri eroi tornano in Madagascar, pur essendo riusciti ad arrivare a New York, loro casa principale e decidono di ristabilirsi in Madagascar. Qui fanno in modo che I Pinguini e Le Renne mettano da parte le proprie divergenze nel segno dello Spirito Del Natale e che tutto si risolva per il meglio. Alla fine tutto infatti si risolve per il meglio e Babbo Natale recupera la memoria, cercando di ultimare la consegna dei regali per i bambini del Liechtenstein.
La trama è semplice, chiara, diretta, ed anche se ci sono diversi giri di parole, questi sono usati sapientemente, perdonate il gioco di parole, ma mi viene in mente la battuta originale del film di Alex, "Avete Sapiens vivi?" I personaggi hanno mantenuto quella loro vena comica che li ha resi graditi e apprezzati dal pubblico, finendo nelle situazioni più strampalate e assurde, ma questo è il punto di forza dei brand della Dreamworks. La colonna sonora è rimasta la stessa, anche se il pezzo finale è la versione remixata di "Santa Claus Is Coming To Town" insieme a "I Like To Move It" che termina con Madagascar e questo è un altro effetto comico. La grafica è rimasta la stessa in 3D e questo è sempre una garanzia per i film Dreamworks. Semplice, comico, fuori di testa, pazzo. Voto: 8,5
I nostri quattro eroi sono, questa volta, alle prese con una missione delicata, ovvero i regali di Natale al posto di Babbo Natale.
Infatti, senza volerlo e avendolo scambiato per un goblin (a detta di Re Julian), lo tramortiscono con colpi di noci di cocco e lo fanno schiantare facendogli perdere la memoria. I nostri amici si trovano a questo punto a dover prendere il suo posto durante la Vigilia di Natale per consegnare i regali a tutti i bambini del mondo. Impresa tutt'altro che facile. Fortunatamente vengono in soccorso i Pinguini Skipper, Kowolski, RIco e Soldato, i quali prendono posto delle Renne, con le quali sembrano avere una lunga e tormentata contesa riguardo l'ubicazione della Casa di Babbo Natale. I nostri eroi si danno da fare, mentre nel frattempo Babbo Natale, pur avendo perso la memoria (anche se non sembra del tutto), fa capire anche a Re Julian che il Natale non riguarda ciò che si riceve, ma ciò che si dona (messaggio che alla fine viene rimarcato da Alex). Avendo capito il proprio errore, Re Julian cerca di porvi rimedio, anche se mantiene quel suo tipico modo bizzarro di approcciarsi a qualcosa di nuovo. Alla fine di tutto, i nostri eroi tornano in Madagascar, pur essendo riusciti ad arrivare a New York, loro casa principale e decidono di ristabilirsi in Madagascar. Qui fanno in modo che I Pinguini e Le Renne mettano da parte le proprie divergenze nel segno dello Spirito Del Natale e che tutto si risolva per il meglio. Alla fine tutto infatti si risolve per il meglio e Babbo Natale recupera la memoria, cercando di ultimare la consegna dei regali per i bambini del Liechtenstein.
La trama è semplice, chiara, diretta, ed anche se ci sono diversi giri di parole, questi sono usati sapientemente, perdonate il gioco di parole, ma mi viene in mente la battuta originale del film di Alex, "Avete Sapiens vivi?" I personaggi hanno mantenuto quella loro vena comica che li ha resi graditi e apprezzati dal pubblico, finendo nelle situazioni più strampalate e assurde, ma questo è il punto di forza dei brand della Dreamworks. La colonna sonora è rimasta la stessa, anche se il pezzo finale è la versione remixata di "Santa Claus Is Coming To Town" insieme a "I Like To Move It" che termina con Madagascar e questo è un altro effetto comico. La grafica è rimasta la stessa in 3D e questo è sempre una garanzia per i film Dreamworks. Semplice, comico, fuori di testa, pazzo. Voto: 8,5
