B't X Neo
"B't X Neo" è una serie OAV di 14 episodi realizzata per dare un degno finale al suo predecessore, "B't X"; la prima serie infatti - complice il fatto che il manga era ancora in corso - terminava lasciando il destino di tutti i personaggi in sospeso, e poiché in quegli anni pareva che Kurumada fosse ancora ben lontano dal trovare una conclusione alla sua opera originale si è optato per dare alla versione anime un finale diverso. E hanno fatto bene, perché il manga di "B't X" si sarebbe concluso solo tre anni dopo la pubblicazione di questi OAV!
Di tutto ciò noi in Italia non abbiamo trovato traccia, perché le due serie animate sono state trasmesse una dopo l'altra sempre con lo stesso titolo: "B't X - Cavalieri Alati", facendole sembrare quindi una sola serie. Tutto sommato a mio parere è stata una scelta azzeccata, anche perché "B't X Neo" riprende esattamente da dove la prima serie ci aveva lasciato, ossia con Teppei e B't X ancora in viaggio per raggiungere il cuore dell'impero delle macchine e salvare il fratello Kotaro. La grossa differenza rispetto a prima è che ora non sono soli: durante il loro viaggio infatti sono riusciti a convincere gli altri tre guardiani spirituali a passare - per così dire - dalla loro parte, e ora tutti e quattro sono diretti verso la stessa meta, seppure spinti ognuno da diverse motivazioni.
Ed è proprio qui, a mio parere, che "B't X Neo" si rivela superiore rispetto alla serie precedente: pur entrando fin da subito nel vivo dell'azione e dei combattimenti, "Neo" si prende anche il tempo di approfondire le storie di tutti i personaggi principali, di raccontarci il loro passato e di come siano diventate le persone che sono oggi. Ad esempio, Quatro è un amico d'infanzia di Foh che desidera vendicarsi di lui per un torto subito in passato, e anche se Teppei viene coinvolto ad un certo punto, tutta la battaglia e la storia è incentrata su Foh. "Neo" ci racconta anche del passato di Hokuto (un personaggio che era apparso molto poco nella serie precedente), della vita precedente del maggiore Aramis, del perché Misha e Nasha (i due agenti bambini dell'Imperatore) si siano alleati con lui; perfino Metal Face e Marcello subiscono una fantastica evoluzione e avranno i loro momenti di gloria nel corso della serie. La cosa migliore di "Neo" è senza dubbio vedere tutti questi personaggi prendere vita e diventare esseri umani a tutto tondo.
Non avendo letto il manga di "B't X" non posso paragonare il finale di quest'ultimo a quello di "Neo", ma devo ammettere che queste serie si conclude davvero con il botto, come raramente mi è capitato di vedere: azione allo stato puro sì, ma l'ultimo episodio è EPICO, e i momenti finali, con la stupenda canzone "Hitomi wa Ikusen no Mado" cantata da Megumi Ogata (la doppiatrice di Karen) restano a lungo impressi nella mente anche dopo che si è terminata la visione.
In conclusione, se la prima serie "B't X" non vi aveva del tutto convinto (perché troppo incentrata su Teppei, troppo ripetitiva nei combattimenti e nei dialoghi), non perdetevi d'animo e guardate "Neo": non ne rimarrete delusi.
Di tutto ciò noi in Italia non abbiamo trovato traccia, perché le due serie animate sono state trasmesse una dopo l'altra sempre con lo stesso titolo: "B't X - Cavalieri Alati", facendole sembrare quindi una sola serie. Tutto sommato a mio parere è stata una scelta azzeccata, anche perché "B't X Neo" riprende esattamente da dove la prima serie ci aveva lasciato, ossia con Teppei e B't X ancora in viaggio per raggiungere il cuore dell'impero delle macchine e salvare il fratello Kotaro. La grossa differenza rispetto a prima è che ora non sono soli: durante il loro viaggio infatti sono riusciti a convincere gli altri tre guardiani spirituali a passare - per così dire - dalla loro parte, e ora tutti e quattro sono diretti verso la stessa meta, seppure spinti ognuno da diverse motivazioni.
Ed è proprio qui, a mio parere, che "B't X Neo" si rivela superiore rispetto alla serie precedente: pur entrando fin da subito nel vivo dell'azione e dei combattimenti, "Neo" si prende anche il tempo di approfondire le storie di tutti i personaggi principali, di raccontarci il loro passato e di come siano diventate le persone che sono oggi. Ad esempio, Quatro è un amico d'infanzia di Foh che desidera vendicarsi di lui per un torto subito in passato, e anche se Teppei viene coinvolto ad un certo punto, tutta la battaglia e la storia è incentrata su Foh. "Neo" ci racconta anche del passato di Hokuto (un personaggio che era apparso molto poco nella serie precedente), della vita precedente del maggiore Aramis, del perché Misha e Nasha (i due agenti bambini dell'Imperatore) si siano alleati con lui; perfino Metal Face e Marcello subiscono una fantastica evoluzione e avranno i loro momenti di gloria nel corso della serie. La cosa migliore di "Neo" è senza dubbio vedere tutti questi personaggi prendere vita e diventare esseri umani a tutto tondo.
Non avendo letto il manga di "B't X" non posso paragonare il finale di quest'ultimo a quello di "Neo", ma devo ammettere che queste serie si conclude davvero con il botto, come raramente mi è capitato di vedere: azione allo stato puro sì, ma l'ultimo episodio è EPICO, e i momenti finali, con la stupenda canzone "Hitomi wa Ikusen no Mado" cantata da Megumi Ogata (la doppiatrice di Karen) restano a lungo impressi nella mente anche dopo che si è terminata la visione.
In conclusione, se la prima serie "B't X" non vi aveva del tutto convinto (perché troppo incentrata su Teppei, troppo ripetitiva nei combattimenti e nei dialoghi), non perdetevi d'animo e guardate "Neo": non ne rimarrete delusi.