Lupin III - Tutti i tesori del mondo
La recensione contiene lievi spoiler, che in realtà nemmeno definirei spoiler, sono più mie illazioni personali.
"Lupin III - Tutti i tesori del mondo" è l'uscita annuale del 2004 dei tradizionali film TV del ladro gentiluomo (inaugurata negli anni '90). La storia è ambientata quasi interamente a Parigi e dintorni, e si può dividere in due grosse semi-parti: la prima ruota attorno al rapimento di Fujiko da parte di tale criminale Malkovich. Lupin sarà costretto a compiere un furto e seguire gli ordini, per liberare la sua bella. A seguito di ciò inizierà la seconda parte, dove si scoprirà il vero obbiettivo di Malkovich, ovvero quello di mettere le mani sulla collezione di refurtiva che Lupin ha messo da parte in tutti gli anni di onorata carriera.
Questo film è una grossa occasione sprecata. Ci sono infatti due idee ottime che potevano avere un potenziale gigantesco: prima, l'esistenza di un luogo dove Lupin, nel corso della sua vita, ha nascosto e conservato tutte le cose da lui rubate; seconda, l'esistenza di una possibile figlia del nostro ladro, con annessa storia giovanile con la madre della ragazza.
Il primo punto era lo spunto narrativo perfetto intorno a cui legare l'intera trama del film, facendo concentrare fin da subito i dubbi dello spettatore sull'esistenza o meno di una "collezione Lupin". Mentre nel film "la collezione" fa la sua comparsa solo verso metà e la prima parte è invece un susseguirsi di scene senza una vera alchimia. Poi la presenza della giovane ladra Becky, possibile figlia di Lupin, era un'altra buona idea che poteva essere sviluppata meglio. Il passato di Lupin è sempre un qualcosa che, quando viene tirato in ballo, crea interesse e suspense nello spettatore (cito ad esempio i film "Walther P38: nome in codice Tarantola" e Il Castello di Cagliostro", dove la trama si lega a doppio filo e in maniera ottimale con il passato del ladro, creando tanta profondità nel suo personaggio e dandogli dei motivi e pretesti d'azione).
I personaggi di contorno al cast principale sono davvero dimenticabili, eccezion fatta per Becky che, tuttavia, è ben poco sfruttata.
Il lato grafico è imbarazzante: tralasciando che il film ha il character design della (per me) epoca buia di Lupin, le animazioni e i disegni in generale sono mediocri. Roba che si potrebbe trovare di meglio fatto dai fan su Internet. Si vede che questo film doveva uscire obbligatoriamente, e ovviamente ne risente tutto il lato tecnico.
Devo dire che la visione mi ha provocato una certa rabbia nel vedere lo spreco di buone idee che è stato fatto. In conclusione, è uno dei più mediocri e dimenticabili film di Lupin, ben lontano dai fasti di un tempo e di quelli che saranno successivamente, con l'arrivo di Koike e annesso svecchiamento del design.
"Lupin III - Tutti i tesori del mondo" è l'uscita annuale del 2004 dei tradizionali film TV del ladro gentiluomo (inaugurata negli anni '90). La storia è ambientata quasi interamente a Parigi e dintorni, e si può dividere in due grosse semi-parti: la prima ruota attorno al rapimento di Fujiko da parte di tale criminale Malkovich. Lupin sarà costretto a compiere un furto e seguire gli ordini, per liberare la sua bella. A seguito di ciò inizierà la seconda parte, dove si scoprirà il vero obbiettivo di Malkovich, ovvero quello di mettere le mani sulla collezione di refurtiva che Lupin ha messo da parte in tutti gli anni di onorata carriera.
Questo film è una grossa occasione sprecata. Ci sono infatti due idee ottime che potevano avere un potenziale gigantesco: prima, l'esistenza di un luogo dove Lupin, nel corso della sua vita, ha nascosto e conservato tutte le cose da lui rubate; seconda, l'esistenza di una possibile figlia del nostro ladro, con annessa storia giovanile con la madre della ragazza.
Il primo punto era lo spunto narrativo perfetto intorno a cui legare l'intera trama del film, facendo concentrare fin da subito i dubbi dello spettatore sull'esistenza o meno di una "collezione Lupin". Mentre nel film "la collezione" fa la sua comparsa solo verso metà e la prima parte è invece un susseguirsi di scene senza una vera alchimia. Poi la presenza della giovane ladra Becky, possibile figlia di Lupin, era un'altra buona idea che poteva essere sviluppata meglio. Il passato di Lupin è sempre un qualcosa che, quando viene tirato in ballo, crea interesse e suspense nello spettatore (cito ad esempio i film "Walther P38: nome in codice Tarantola" e Il Castello di Cagliostro", dove la trama si lega a doppio filo e in maniera ottimale con il passato del ladro, creando tanta profondità nel suo personaggio e dandogli dei motivi e pretesti d'azione).
I personaggi di contorno al cast principale sono davvero dimenticabili, eccezion fatta per Becky che, tuttavia, è ben poco sfruttata.
Il lato grafico è imbarazzante: tralasciando che il film ha il character design della (per me) epoca buia di Lupin, le animazioni e i disegni in generale sono mediocri. Roba che si potrebbe trovare di meglio fatto dai fan su Internet. Si vede che questo film doveva uscire obbligatoriamente, e ovviamente ne risente tutto il lato tecnico.
Devo dire che la visione mi ha provocato una certa rabbia nel vedere lo spreco di buone idee che è stato fatto. In conclusione, è uno dei più mediocri e dimenticabili film di Lupin, ben lontano dai fasti di un tempo e di quelli che saranno successivamente, con l'arrivo di Koike e annesso svecchiamento del design.
È uno special di Lupin che non mi aveva entusiasmato troppo la prima volta che l'avevo visto. Rivedendolo dopo anni una seconda volta, non posso che confermare la prima impressione.
La trama e i nemici sembrano più fiacchi del solito: ci sono alcuni genuini buoni momenti, ma la maggior parte del tempo rimpiangevo altri special televisivi di Lupin nettamente più divertenti e ben riusciti. Sarà forse il design dei nemici di turno, fin troppo poco ispirati, sarà forse una storia vista e rivista (che però non dovrebbe essere un grosso problema nel caso di Lupin), in ogni caso è uno dei film che meno mi hanno convinto tra tutti quelli di Lupin che ho finora visto, escludendo un paio dei più recenti. Sia chiaro: Lupin è sempre Lupin, ovvero potrebbero realizzare anche il più deludente film della storia, e io lo guarderei lo stesso. Forse non comprerei il DVD o il Bluray, ma lo guarderei almeno un paio di volte, nonché tutte le volte che passa in TV. Perché, in fondo, come ho già detto, alcuni momenti buoni ci sono, la "Lupin girl" di questo film è sufficientemente carina, intelligente etc., anche se non ha una storia molto originale, benché un'emula di Lupin, figlia di un ex complice di Lupin stesso, e poteva essere utilizzata in maniera molto più efficace di quello che è stato fatto. Invece si è preferito creare il solito personaggio in cerca di vendetta, cosa vista e stravista non solo in altri film di Lupin, ma in molti altri anime. Il problema comunque non è il cliché in sé, ma come viene utilizzato all'interno di una storia, e se la storia in sé è valida a priori o meno.
Comunque, resta un altro problema che non posso fare a meno di ignorare: come detto, il design dei personaggi secondari non è certo superlativo, specie i nemici di Jigen e Goemon. Probabilmente non hanno ritenuto necessario sforzarsi più di tanto per creare questi personaggi, considerando che sarebbero apparsi solo in questo film. D'altro canto non è certo l'unico film di Lupin che presenta design poco ispirati, ma in questo caso il problema si sente maggiormente.
La trama e i nemici sembrano più fiacchi del solito: ci sono alcuni genuini buoni momenti, ma la maggior parte del tempo rimpiangevo altri special televisivi di Lupin nettamente più divertenti e ben riusciti. Sarà forse il design dei nemici di turno, fin troppo poco ispirati, sarà forse una storia vista e rivista (che però non dovrebbe essere un grosso problema nel caso di Lupin), in ogni caso è uno dei film che meno mi hanno convinto tra tutti quelli di Lupin che ho finora visto, escludendo un paio dei più recenti. Sia chiaro: Lupin è sempre Lupin, ovvero potrebbero realizzare anche il più deludente film della storia, e io lo guarderei lo stesso. Forse non comprerei il DVD o il Bluray, ma lo guarderei almeno un paio di volte, nonché tutte le volte che passa in TV. Perché, in fondo, come ho già detto, alcuni momenti buoni ci sono, la "Lupin girl" di questo film è sufficientemente carina, intelligente etc., anche se non ha una storia molto originale, benché un'emula di Lupin, figlia di un ex complice di Lupin stesso, e poteva essere utilizzata in maniera molto più efficace di quello che è stato fatto. Invece si è preferito creare il solito personaggio in cerca di vendetta, cosa vista e stravista non solo in altri film di Lupin, ma in molti altri anime. Il problema comunque non è il cliché in sé, ma come viene utilizzato all'interno di una storia, e se la storia in sé è valida a priori o meno.
Comunque, resta un altro problema che non posso fare a meno di ignorare: come detto, il design dei personaggi secondari non è certo superlativo, specie i nemici di Jigen e Goemon. Probabilmente non hanno ritenuto necessario sforzarsi più di tanto per creare questi personaggi, considerando che sarebbero apparsi solo in questo film. D'altro canto non è certo l'unico film di Lupin che presenta design poco ispirati, ma in questo caso il problema si sente maggiormente.
“Lupin III - Tutti i tesori del mondo” è il sedicesimo special TV di Lupin, andato in onda originariamente nel 2004 e diretto da Hidehito Ueda. Confrontandolo con altri film televisivi del franchise, questo offre un intrattenimento nella media, con qualche spunto interessante a livello di trama, ma non regge il confronto con i due special precedenti che avevano alzato un po’ l’asticella di questi lungometraggi per la TV.
Il primo impatto che offre questo film non è dei migliori. Tutta l’azione messa in campo sa di già visto, la trama prende piede a fatica e, nel complesso, anche se non ci si può lamentare troppo, la sensazione dominante è quella di essere di fronte a uno special passabile, ma abbastanza anonimo. Un po’ deludente il comparto visivo, non tanto sul piano strettamente tecnico, che infatti offre delle buone animazioni, quanto su quello estetico. Il character design è fin troppo convenzionale e i colori sono decisamente troppo chiari. Il risultato finale di questa combinazione ci consegna uno stile poco coraggioso e con delle atmosfere molto solari, lontanissime dai toni più impegnati che si erano visti in passato in alcuni prodotti del franchise.
Sul piano della trama invece il film riesce a cavarsela grazie a qualche idea interessante e soprattutto grazie al personaggio di Becky, figura chiave di tutta la vicenda che acquisisce spessore col passare dei minuti. Il suo misterioso rapporto con Lupin è di fatto il carburante che alimenta l’interesse dello spettatore verso una storia che per tutto il resto risulta poco brillante.
“Tutti i tesori del mondo” è uno special passabile, ma, considerando i capitoli televisivi che lo avevano preceduto negli anni passati, risulta piuttosto dimenticabile, eccezion fatta per il personaggio di Becky, che alimenta un paio di speculazioni attorno al personaggio di Lupin che risultano sempre interessanti. Complessivamente non mi è dispiaciuto, ma non è uno degli special che rivedrei più volentieri.
Il primo impatto che offre questo film non è dei migliori. Tutta l’azione messa in campo sa di già visto, la trama prende piede a fatica e, nel complesso, anche se non ci si può lamentare troppo, la sensazione dominante è quella di essere di fronte a uno special passabile, ma abbastanza anonimo. Un po’ deludente il comparto visivo, non tanto sul piano strettamente tecnico, che infatti offre delle buone animazioni, quanto su quello estetico. Il character design è fin troppo convenzionale e i colori sono decisamente troppo chiari. Il risultato finale di questa combinazione ci consegna uno stile poco coraggioso e con delle atmosfere molto solari, lontanissime dai toni più impegnati che si erano visti in passato in alcuni prodotti del franchise.
Sul piano della trama invece il film riesce a cavarsela grazie a qualche idea interessante e soprattutto grazie al personaggio di Becky, figura chiave di tutta la vicenda che acquisisce spessore col passare dei minuti. Il suo misterioso rapporto con Lupin è di fatto il carburante che alimenta l’interesse dello spettatore verso una storia che per tutto il resto risulta poco brillante.
“Tutti i tesori del mondo” è uno special passabile, ma, considerando i capitoli televisivi che lo avevano preceduto negli anni passati, risulta piuttosto dimenticabile, eccezion fatta per il personaggio di Becky, che alimenta un paio di speculazioni attorno al personaggio di Lupin che risultano sempre interessanti. Complessivamente non mi è dispiaciuto, ma non è uno degli special che rivedrei più volentieri.
Ma Lupin tra un furto e l’altro può aver avuto un figlio? E potrà mai ingannare i suoi compagni fidatissimi, lui che è sempre stato tradito da Fujiko? Un tesoro è fatto solo di beni materiali? A queste e altre domande cercherà di rispondere questo film.
Lupin viene messo alle strette da una giovane e bella ladra, figlia di una ex complice. Ma è solo l’inizio, poiché Lupin sarà messo alle strette da un ricco senza scrupoli che ha rapito, manco a dirlo, Fujiko. Per salvarla, dovrà rubare una pietra preziosa custodita in un museo a prova di “Lupin” e che ricorda chiaramente il famoso Mont Saint Michel. Peccato che, per realizzare il furto, dovrà ingannare Jigen e Goemon. Ma meglio non aggiungere altro. Anche perché in questo film non saranno tanto i furti a contare e nemmeno la situazione inedita di Lupin che potrebbe essere derubato di tutto. Poiché quello che conta, il tesoro più grande, è... lo scoprirete a fine film, che è davvero splendida.
Davvero un’opera toccante e affascinante, in cui avremo modo di assistere alla formazione della giovane ladra e, perché no, potremo crescere anche noi e rendere omaggio all’anima del gruppo di Lupin.
Grafica e regia ottime, caratterizzazione dei personaggi ottima e trama intrigante. Davvero imperdibile, per cui un otto ci sta tutto.
Lupin viene messo alle strette da una giovane e bella ladra, figlia di una ex complice. Ma è solo l’inizio, poiché Lupin sarà messo alle strette da un ricco senza scrupoli che ha rapito, manco a dirlo, Fujiko. Per salvarla, dovrà rubare una pietra preziosa custodita in un museo a prova di “Lupin” e che ricorda chiaramente il famoso Mont Saint Michel. Peccato che, per realizzare il furto, dovrà ingannare Jigen e Goemon. Ma meglio non aggiungere altro. Anche perché in questo film non saranno tanto i furti a contare e nemmeno la situazione inedita di Lupin che potrebbe essere derubato di tutto. Poiché quello che conta, il tesoro più grande, è... lo scoprirete a fine film, che è davvero splendida.
Davvero un’opera toccante e affascinante, in cui avremo modo di assistere alla formazione della giovane ladra e, perché no, potremo crescere anche noi e rendere omaggio all’anima del gruppo di Lupin.
Grafica e regia ottime, caratterizzazione dei personaggi ottima e trama intrigante. Davvero imperdibile, per cui un otto ci sta tutto.
Bastiglia, Francia: il tesoro della dinastia borbonica è stato accatastato in un camion e rubato. Il sospetto è Lupin; Zenigata e la polizia francese si lanciano quindi all'inseguimento del camion. Ma il criminale è in realtà una donna. Poi, il vero Lupin appare, ma dopo avere rubato il camion viene rapito.
Malchovich è l'uomo che ha rapito Lupin. Anche Fujiko è stata catturata e Lupin, per liberarla, deve rubare per conto di Malchovich un famosissimo gioiello chiamato il "Bull's Eye".
"Tutti i tesori del mondo" è un film TV dedicato al ladro gentiluomo che inizia in modo abbastanza banale per arrivare alla fine, che è veramente bella.
Innanzitutto è forte il trucco che usa Lupin alla fine per ingannare Malchovich, i suoi uomini e Fujiko. Affascinante è il personaggio di Becky, alla fine del film vien lasciato un po' il dubbio che possa essere la figlia di Lupin, ma preferisco non dire nulla, sta a voi giudicare.
Devo dire che il disegno non mi piace molto, troppo "cartone animato"; i vestiti dei personaggi sono disegnati in modo un po' troppo pulito e chiaro - in altri film fatti dopo il 1997, c'era molto più realismo nella grafica.
I personaggi? Sono ben presentati direi.
Malchovich è l'uomo che ha rapito Lupin. Anche Fujiko è stata catturata e Lupin, per liberarla, deve rubare per conto di Malchovich un famosissimo gioiello chiamato il "Bull's Eye".
"Tutti i tesori del mondo" è un film TV dedicato al ladro gentiluomo che inizia in modo abbastanza banale per arrivare alla fine, che è veramente bella.
Innanzitutto è forte il trucco che usa Lupin alla fine per ingannare Malchovich, i suoi uomini e Fujiko. Affascinante è il personaggio di Becky, alla fine del film vien lasciato un po' il dubbio che possa essere la figlia di Lupin, ma preferisco non dire nulla, sta a voi giudicare.
Devo dire che il disegno non mi piace molto, troppo "cartone animato"; i vestiti dei personaggi sono disegnati in modo un po' troppo pulito e chiaro - in altri film fatti dopo il 1997, c'era molto più realismo nella grafica.
I personaggi? Sono ben presentati direi.