Seton Academy: Join the Pack!
Serie simpatica con qualche pillola di biologia. Ovviamente si tratta di un anime, quindi non ci si può aspettare precisione a livello accademico, ma rimane un bel connubio fra fatti veri e fantasia.
La mancanza dello sviluppo di una trama vera e propria permette la graduale e continua introduzione di nuovi personaggi e quindi nuovi animali, ampliando il set di gag comiche che è possibile tirare fuori dall'incontro di questi (ho particolarmente amato l'introduzione del koala, i suoi occhi smorti di quando si rende conto di quello che mangia sono impagabili).
Solo verso la conclusione si ha un abbozzo di sviluppo della storia, il che è stata una gradevole sorpresa, visto che ha dato un po' di brio al suo svolgimento, ma per il resto rimane comunque una commedia gradevole.
Peccato solo per il finale aperto, non credo che faranno una seconda stagione... ma va bene anche così.
La mancanza dello sviluppo di una trama vera e propria permette la graduale e continua introduzione di nuovi personaggi e quindi nuovi animali, ampliando il set di gag comiche che è possibile tirare fuori dall'incontro di questi (ho particolarmente amato l'introduzione del koala, i suoi occhi smorti di quando si rende conto di quello che mangia sono impagabili).
Solo verso la conclusione si ha un abbozzo di sviluppo della storia, il che è stata una gradevole sorpresa, visto che ha dato un po' di brio al suo svolgimento, ma per il resto rimane comunque una commedia gradevole.
Peccato solo per il finale aperto, non credo che faranno una seconda stagione... ma va bene anche così.
È il classico anime comedy stagionale, un'opera nella "norma", con una storia semplice e personaggi divertenti, ma anche con un messaggio positivo di uguaglianza e integrazione sullo sfondo.
Sulla trama non c'è molto da dire, gli episodi sono praticamente tutti fini a sé stessi, e propongono anche situazioni abbastanza banali e stereotipate per il genere, tuttavia difficilmente esse risulteranno noiose o ripetitive, tutto ciò grazie all'apporto fornito dai personaggi: sono proprio loro infatti che tengono veramente viva questa serie, ognuno con le proprie stranezze e personalità riesce ad offrire un buon intrattenimento, e a strappare più di qualche risata.
In generale anime positivo, ma nulla di indimenticabile.
Voto finale: 6
Sulla trama non c'è molto da dire, gli episodi sono praticamente tutti fini a sé stessi, e propongono anche situazioni abbastanza banali e stereotipate per il genere, tuttavia difficilmente esse risulteranno noiose o ripetitive, tutto ciò grazie all'apporto fornito dai personaggi: sono proprio loro infatti che tengono veramente viva questa serie, ognuno con le proprie stranezze e personalità riesce ad offrire un buon intrattenimento, e a strappare più di qualche risata.
In generale anime positivo, ma nulla di indimenticabile.
Voto finale: 6
"Murenase! Shiiton Gakuen" parla di una scuola frequentata da animali antropomorfi, solo mammiferi, che vivono la loro vita affrontando i problemi dell'adolescenza e della convivenza fra specie diverse. Facile confonderlo all'inizio con l'anime "Beastars", ma "Murenase! Shiiton Gakuen" è più improntato alla commedia. E in più in "Murenase! Shiiton Gakuen" i ragazzi sono animali antropomorfi e le ragazze sono "ragazze" con le orecchie da animale (kemonomimi), perché esiste l'economia.
Protagonista è Jin, ragazzo umano che vive circondato da animali e che si ritrova a essere l'unico maschio in un gruppo di ragazze di specie diverse. Harem? Non proprio, perché Jin odia tutti gli animali, e il suo sogno è cacciarli dalla scuola per poter passare tutto il tempo che vuole con Hitomi, l'unica ragazza umana. Ecco che il cinico e burbero Jin viene costretto ad entrare nel branco della ragazza lupo Lanka e a sopportare tutte le altre ragazze, pur di stare vicino a Hitomi, portando a una serie di eventi comici ed esilaranti.
Ogni episodio nuovi personaggi/animali compariranno, con le proprie bizzarrie che porteranno a equivoci, malintesi, battibecchi e assurdità. Esempio: per una specie di roditore che non ha pelliccia, indossare vestiti è osceno e imbarazzante, e questo porterà a una serie di situazioni esilaranti. A volte però tali situazioni risultano forse un po' ripetitive o non propriamente brillanti, e i personaggi stessi non brillano per profondità (eccetto Miyubi, semplicemente la best girl); ci sarà anche un bel po' di fan-service.
Ho apprezzato molto "Beastars", pur non essendo molto il mio genere, ma da grande appassionato di documentari sugli animali ho storto diverse volte il naso guardandolo. Ogni episodio di "Murenase! Shiiton Gakuen", invece, spiega comportamenti, abitudini e biologia dei vari animali che compaiono, in un connubio fra il divertente e l'educativo. Vengono dette tante cose sugli animali che onestamente non sapevo, alcune cose che avrei preferito continuare a non sapere (non riuscirò più a guardare "Il Re Leone" o "Kung Fu Panda" con gli stessi occhi), e alcune purtroppo inesatte, tre per la precisione: il koala non ha una particolare forza nelle braccia e non potrebbe mai battere un gorilla a braccio di ferro; il leone dice di aver sempre lasciato la caccia alle femmine, ma in realtà i leoni vivono diversi anni in solitudine prima di trovare un branco, e in quegli anni cacciano attivamente; ma soprattutto i dinosauri avevano le piume, T-Rex compreso.
Ho trovato molto simpatiche le musiche, con un'opening divertente e una ending molto carina. Le animazioni sono un po' altalenanti, ma in generale di buona qualità. I personaggi sono molto espressivi e tutti ben caratterizzati. Merita attenzione il doppiaggio, visto che molte delle doppiatrici si sono messe a imitare i versi dei vari animali. Gli episodi scorrono bene e non sono noiosi o pesanti. Sul finale ho però avuto la chiara sensazione che ci siano stati dei tagli. Alcuni personaggi vengono presentati e subito liquidati, forse per mancanza di tempo. Questo correre sul finale mi disturbato parecchio. Menzione speciale per la storia d' amore tra il leone King e l'antilope Shiho.
Protagonista è Jin, ragazzo umano che vive circondato da animali e che si ritrova a essere l'unico maschio in un gruppo di ragazze di specie diverse. Harem? Non proprio, perché Jin odia tutti gli animali, e il suo sogno è cacciarli dalla scuola per poter passare tutto il tempo che vuole con Hitomi, l'unica ragazza umana. Ecco che il cinico e burbero Jin viene costretto ad entrare nel branco della ragazza lupo Lanka e a sopportare tutte le altre ragazze, pur di stare vicino a Hitomi, portando a una serie di eventi comici ed esilaranti.
Ogni episodio nuovi personaggi/animali compariranno, con le proprie bizzarrie che porteranno a equivoci, malintesi, battibecchi e assurdità. Esempio: per una specie di roditore che non ha pelliccia, indossare vestiti è osceno e imbarazzante, e questo porterà a una serie di situazioni esilaranti. A volte però tali situazioni risultano forse un po' ripetitive o non propriamente brillanti, e i personaggi stessi non brillano per profondità (eccetto Miyubi, semplicemente la best girl); ci sarà anche un bel po' di fan-service.
Ho apprezzato molto "Beastars", pur non essendo molto il mio genere, ma da grande appassionato di documentari sugli animali ho storto diverse volte il naso guardandolo. Ogni episodio di "Murenase! Shiiton Gakuen", invece, spiega comportamenti, abitudini e biologia dei vari animali che compaiono, in un connubio fra il divertente e l'educativo. Vengono dette tante cose sugli animali che onestamente non sapevo, alcune cose che avrei preferito continuare a non sapere (non riuscirò più a guardare "Il Re Leone" o "Kung Fu Panda" con gli stessi occhi), e alcune purtroppo inesatte, tre per la precisione: il koala non ha una particolare forza nelle braccia e non potrebbe mai battere un gorilla a braccio di ferro; il leone dice di aver sempre lasciato la caccia alle femmine, ma in realtà i leoni vivono diversi anni in solitudine prima di trovare un branco, e in quegli anni cacciano attivamente; ma soprattutto i dinosauri avevano le piume, T-Rex compreso.
Ho trovato molto simpatiche le musiche, con un'opening divertente e una ending molto carina. Le animazioni sono un po' altalenanti, ma in generale di buona qualità. I personaggi sono molto espressivi e tutti ben caratterizzati. Merita attenzione il doppiaggio, visto che molte delle doppiatrici si sono messe a imitare i versi dei vari animali. Gli episodi scorrono bene e non sono noiosi o pesanti. Sul finale ho però avuto la chiara sensazione che ci siano stati dei tagli. Alcuni personaggi vengono presentati e subito liquidati, forse per mancanza di tempo. Questo correre sul finale mi disturbato parecchio. Menzione speciale per la storia d' amore tra il leone King e l'antilope Shiho.
Ho iniziato a guardare questo anime quasi per caso, grazie a una clip su YouTube dove si vedeva la protagonista ragazza-lupo, e la cosa sembrava molto divertente.
Debbo dire che le aspettative sono state soddisfatte.
L'anime è quasi esclusivamente una commedia con l'intento, ormai più che stereotipato, di insegnarci rispetto e tolleranza verso le differenze individuali. Questo messaggio rimarrà presente per tutta l'opera, ma non sarà mai pervasivo o fastidioso, lasciando libero spazio all'allegria e all'assurdità delle situazioni che si vengono a creare.
Purtroppo è presente anche qui la tecnica ormai consolidata di un personaggio nuovo ogni puntata; espediente perdonabilissimo, vista la natura esclusivamente leggera dell'opera, non vengono neppure presi troppo sul serio i sentimenti e i vari intrecci che si vengono a creare tra i personaggi.
Però tutto questo peccare di sostanza si riversa sulla fruibilità, rendendo la visione mai noiosa o ripetitiva, ma sempre estremamente divertente.
È un anime che non segnerà minimamente la storia dell'animazione né verrà ricordato per qualche personaggio in particolare (anche se è difficile non innamorarsi di Lanka), ma è spesso senza nessuna pretesa che si ottengono piccoli (grandi) risultati.
Ogni tanto c'è pure un siparietto scientifico divulgativo, ovviamente da prendere molto con le molle. Guardatelo, divertitevi e non fatevi troppe domande inutili.
Debbo dire che le aspettative sono state soddisfatte.
L'anime è quasi esclusivamente una commedia con l'intento, ormai più che stereotipato, di insegnarci rispetto e tolleranza verso le differenze individuali. Questo messaggio rimarrà presente per tutta l'opera, ma non sarà mai pervasivo o fastidioso, lasciando libero spazio all'allegria e all'assurdità delle situazioni che si vengono a creare.
Purtroppo è presente anche qui la tecnica ormai consolidata di un personaggio nuovo ogni puntata; espediente perdonabilissimo, vista la natura esclusivamente leggera dell'opera, non vengono neppure presi troppo sul serio i sentimenti e i vari intrecci che si vengono a creare tra i personaggi.
Però tutto questo peccare di sostanza si riversa sulla fruibilità, rendendo la visione mai noiosa o ripetitiva, ma sempre estremamente divertente.
È un anime che non segnerà minimamente la storia dell'animazione né verrà ricordato per qualche personaggio in particolare (anche se è difficile non innamorarsi di Lanka), ma è spesso senza nessuna pretesa che si ottengono piccoli (grandi) risultati.
Ogni tanto c'è pure un siparietto scientifico divulgativo, ovviamente da prendere molto con le molle. Guardatelo, divertitevi e non fatevi troppe domande inutili.