Minna Agechau
"Minna Agechau" è una commedia un pò piccante datata 1987, della durata di 45 minuti circa.
La storia comincia in un pomeriggio come tanti altri durante il quale il protagonista, Rokurou, si diletta con pratiche di autoerotismo non sapendo di essere spiato da tre ragazze. Mentre due di esse giudicano indecente il comportamento del ragazzo (ma allora perché lo stavano spiando?), la terza, Yuno, traduce quel suo comportamento come un atto dovuto alla sua grande solitudine e comincia a provare curiosità per lui. Finché un bel giorno bussa alla sua porta dicendo:"Vi serve una vergine?". Da quel momento tra i due avrà inizio una relazione sentimentale che si dimostrerà essere particolarmente controversa in quanto Yuno appartiene ad una famiglia ricca (e tutta stramba) e non tutti sono disposti ad accettare un perfetto spiantato dall'aria non troppo intelligente come futuro marito della ragazza.
"Minna Agechau" rappresenta il perfetto esempio di anime che non può essere giudicato obiettivamente se non si contestualizza il suo contenuto col particolare momento storico che l'animazione giapponese stava vivendo in quegli anni. Ancora lontani dall'esplosione del fenomeno pornografia disponibile sempre ed in tutte le sue forme sempre e a costo zero, questi erano titoli che mostrando piccole nudità e vaghe scene di sesso riuscivano davvero a far nascere strani pruriti in chi li guardava e, starò forse invecchiando, vedendo quello che c'è in giro oggi, un po di nostalgia per quei tempi viene, eccome. Potrei partire con una lunga disquisizione in proposito ma per far questo ci sono sedi migliori e persone più adatte di me.
Quanto al lato comico, che in origine temo avesse un ruolo di secondo piano, questo titolo non può certamente dirsi il massimo per divertimento (ma, in fondo, non era nato per quello come già detto più volte); tuttavia "Minna Agechau" si è rivelato un titolo godibilissimo in una serata in cui non avevo voglia di vedere nulla di troppo complicato ma solo un filmettino simpatico capace di strapparmi qualche sorriso. E' poi ovvio che si tratta di un titolo che non finirà mai nella classifica dei migliori di sempre, anche se la estendessimo un po; "Minna Agechau" è uno scacciapensieri a sfondo erotico, nulla di più. Tuttavia almeno la sufficienza gliela assegno più che volentieri.
La storia comincia in un pomeriggio come tanti altri durante il quale il protagonista, Rokurou, si diletta con pratiche di autoerotismo non sapendo di essere spiato da tre ragazze. Mentre due di esse giudicano indecente il comportamento del ragazzo (ma allora perché lo stavano spiando?), la terza, Yuno, traduce quel suo comportamento come un atto dovuto alla sua grande solitudine e comincia a provare curiosità per lui. Finché un bel giorno bussa alla sua porta dicendo:"Vi serve una vergine?". Da quel momento tra i due avrà inizio una relazione sentimentale che si dimostrerà essere particolarmente controversa in quanto Yuno appartiene ad una famiglia ricca (e tutta stramba) e non tutti sono disposti ad accettare un perfetto spiantato dall'aria non troppo intelligente come futuro marito della ragazza.
"Minna Agechau" rappresenta il perfetto esempio di anime che non può essere giudicato obiettivamente se non si contestualizza il suo contenuto col particolare momento storico che l'animazione giapponese stava vivendo in quegli anni. Ancora lontani dall'esplosione del fenomeno pornografia disponibile sempre ed in tutte le sue forme sempre e a costo zero, questi erano titoli che mostrando piccole nudità e vaghe scene di sesso riuscivano davvero a far nascere strani pruriti in chi li guardava e, starò forse invecchiando, vedendo quello che c'è in giro oggi, un po di nostalgia per quei tempi viene, eccome. Potrei partire con una lunga disquisizione in proposito ma per far questo ci sono sedi migliori e persone più adatte di me.
Quanto al lato comico, che in origine temo avesse un ruolo di secondo piano, questo titolo non può certamente dirsi il massimo per divertimento (ma, in fondo, non era nato per quello come già detto più volte); tuttavia "Minna Agechau" si è rivelato un titolo godibilissimo in una serata in cui non avevo voglia di vedere nulla di troppo complicato ma solo un filmettino simpatico capace di strapparmi qualche sorriso. E' poi ovvio che si tratta di un titolo che non finirà mai nella classifica dei migliori di sempre, anche se la estendessimo un po; "Minna Agechau" è uno scacciapensieri a sfondo erotico, nulla di più. Tuttavia almeno la sufficienza gliela assegno più che volentieri.
