End of the World

Questo corto fa parte della raccolta di Sweat Punch. Nemmeno questo è ai livelli di Kigeki, però mi è piaciuto abbastanza per il fatto di saper sorprendere lo spettatore in così poco tempo. La storia non è troppo difficile da capire anche se è un po' campata per aria, ma ci sono dei colpi di scena che non mi aspettavo in un episodio di così pochi minuti! Questo episodio è particolarmente colorato e per certi aspetti psichedelico, e anche questo gioca a suo favore!

Se ne avete la possibilità guardatelo, vi costa davvero poco tempo e potrebbe piacervi!

Sempre parte della collezione di cinque corti denominata "Sweat Punch" e prodotta dallo Studio 4°C, assieme a "Kigeki", "Dan Petory", "Higan" e G"arakuto no Machi", "End of the world" è probabilmente il peggior corto nel pentagono.
Una strana storia che sfiora il nonsense riguardo a un'aliena, o forse un essere del cyberspazio, che fa ritorno nel suo mondo, o più che altro nel mondo creato da un essere che pare il cattivo di turno. La storia è accompagnata da ambientazione e musica punk-rock, ma mi è apparsa poco convincente, sia per quanto riguarda la trama, che anche se non-sense, manca di solidità, sia per quanto riguarda le ambientazioni.
Oppure semplicemente non è così male, ma rispetto agli altri quattro secondo me tende a sminuirsi autonomamente.