Sora no Otoshimono: Forte

"Sora no Otoshimono: Forte" è la seconda stagione dell'anime tratto dal manga di Suu Minazuki.
Premetto che ho letto tutto il manga, ed essendomi piaciuto molto avevo grandi aspettative per questa serie... e devo dire che la serie non è per niente male: la grafica e le animazioni, nonostante l'anime ormai sia abbastanza datato, sono ottime, le parti comiche mi hanno fatto ridere tutte, non risultando mai troppo ripetitive, la trama permette di appassionarti a questo anime, facendoti scoprire pian piano i segreti di Synapse e degli angeloid.
In conclusione, un anime davvero godibile.

"Sora no Otoshimono: Forte" è la seconda stagione tratta dal manga "Angeloid", seguito di "Sora no Otoshimono". La serie si compone di dodici episodi di durata canonica, ed è stata prodotta nel 2010.

In questa seconda stagione ritroviamo Tomoki e gli altri membri del gruppo esattamente come li avevamo lasciati. La storia riprende dove si era conclusa nella prima stagione, e di particolari cambiamenti non ve ne sono stati. In effetti è proprio questo il difetto maggiore di "Sora no Otoshimono: Forte"; dopo una prima serie introduttiva, ricolma sì di gag esilaranti, ma dove la trama non si era quasi per niente sviluppata, mi sarei aspettato sicuramente qualcosa di più sotto questo aspetto. I nostri eroi vivono la loro vita normalmente, come nulla fosse, continuando a farci divertire con la loro idiozia, ma tutte le domande lasciate senza risposta rimangono tali, i misteri si infittiscono e non viene data alcuna delucidazione in merito.
Come quelli già presenti in "Sora no Otoshimono", anche i nuovi personaggi che vengono introdotti si confermano ottimamente caratterizzati, e ovviamente sono uno più ridicolo dell'altro.

Anche per quanto riguarda l'aspetto tecnico il livello è rimasto pressoché inalterato, almeno secondo la mia impressione. Le animazioni sempre fluide, fondali sufficientemente dettagliati, design dei personaggi inalterato. Il comparto sonoro propone nel primo episodio un'opening memorabile, per poi lasciare spazio a un'altra nuova colonna sonora. I doppiatori fortunatamente sono rimasti gli stessi. Il finale è nuovamente aperto e inconcludente, e sono già stati prodotti due lungometraggi che si pongono come sequel.

Se avete apprezzato la prima stagione, "Sora no Otoshimono: Forte" è indubbiamente una scelta consigliata, in caso contrario lasciate perdere, perché la trama non prende svolte particolari, se non negli ultimi due o tre episodi, così come i rapporti che intercorrono fra i vari personaggi. Una nota indubbiamente positiva è invece il fattore comico, che nonostante persista nel proporre gag di un certo tipo, riesce sempre a divertire e a strappare grasse risate, senza mai annoiare o diventare ripetitivo. In fondo, "Sora no Otoshimono: Forte " è essenzialmente una commedia, e il suo ruolo principale lo svolge splendidamente.

"Sora no Otoshimono: Forte" è la seconda serie animata tratta dal manga "Sora no Otoshimono" di Suu Minatsuki. La storia ricomincia da dove ci aveva lasciato la prima serie e già agli inizi presenta un nuovo Angeloid, pronto ad abbattere completamente la restante pace e l'armonia di Tomoki Sakurai. Nella seconda stagione troveremo sempre Tomoki alle prese con la sua perversione, con i vari Angeloid, Ikaros, Nymph e la nuova arrivata, e con Sohara, la sua amica d'infanzia con il colpo di karate mortale. Tuttavia, la trama si sviluppa molto di più e si scoprono molti elementi riguardanti la natura di Synapse, degli Angeloid e dei downer (ovvero gli umani). Innanzitutto, cercheranno di entrare nel sogno di Tomoki, che non ha smesso di presentarsi ed è, al contrario, sempre più frequente. Grazie all'intuito e all'intelligenza di Sugata si scoprono alcuni misteri ed è sempre grazie a Sugata, che decide di verificare alcune sue ipotesi, se una tremenda e sconvolgente verità sulla relazione tra i due mondi ci viene rivelata. Verso la fine della serie arriva nuovamente un altro Angeloid (ed è proprio in questa parte che iniziano a riscontrarsi varie incongruenze con il manga). Il finale è sorprendente e lascia speranze (che prima o poi verranno ascoltate) per una terza serie. È stata tagliata una parte molto importante della storia in questa stagione, che viene poi raccontata nel film "Sora no Otoshimono: Tokei Jikake no Angeloid", per cui consiglio a chi non lo avesse ancora visto di dargli un'occhiata, perché oltre a essere ben fatto è molto importante per gli sviluppi futuri della trama.

I personaggi sono sempre i soliti, con Sugata forse un po' più protagonista in questa serie; gli altri non cambiano molto. Ikaros è impacciata, Nymph è una tsundere, e entrambe cercano di avvicinarsi a Tomoki.

Commento personale: la serie poteva essere fatta più fedele al manga (per questo le avrei dato un 7.5, ma, dato che non ci sono i mezzi voti, ho arrotondato per eccesso), tuttavia è sempre molto interessante, divertente e commovente; l'ecchi c'è, ma diciamo che, se si va oltre, si riesce a capire la bellezza e la grandezza di questo anime.

“Sora no Otoshimono: Forte” è la seconda serie di “Sora no Otoshimono”, ed è un anime piuttosto semplice e divertente. Come il primo ha una trama piuttosto lineare, non ci sono grandi sorprese e tutto fila liscio. Disegno, audio e ambientazioni sono ben curate, come il suo predecessore; i personaggi sono già delineati per la maggior parte nella prima serie, con qualche annotazione in più in quest'altra, per via degli sviluppi della trama. Ecchi e comicità sono ben presenti, peccato per le censure. Come per la prima serie, gli unici difetti che ho trovato sono la comicità che non è granché (problema mio che sono molto esigente) e l'incompletezza che mi dà ogni episodio (spero in una terza serie così da completare il ciclo). Anime consigliatissimo, ovviamente.

"Sora no Otoshimono Forte" è la seconda serie dell'anime "Sora no Otoshimono". A differenza della prima serie, seppur presenti sempre lo stesso tasso di comicità e demenzialità allo stato puro, viene messa più in risalto la storia degli "Angeloid" e viene dato più spazio a battaglie epiche e incredibilmente impressionanti tra il bene e il male, con momenti di vera suspense. Vengono riproposti gli stessi personaggi del passato, con l'aggiunta di qualche nuovo individuo che si rivelerà decisivo all'interno dello svolgimento della storia stessa, ma che renderà il capitolo ancora più emozionante e travolgente del suo predecessore. Assolutamente una seria riuscitissima per quello che si è visto: la storia, la trama, i personaggi con le loro caratteristiche e caratteri, gli avvenimenti e il finale hanno assolutamente rispettato le attese e non hanno tradito tutto quello che di buono era stato creato nella prima serie. Assolutamente un capolavoro, da vedere e da rivedere per chi l'abbia già visto.
Voto: 10.

"Sora no otoshimono: forte" è la continuazione della prima e famosa serie "Sora no otoshimono".
Partiamo da un presupposto: Tomoki Sakurai, già in compagnia di 2 angeloid, si ritrova in questa seconda serie a far fronte a nuove "minacce". Nuove angeloid mandate dal master della Synapses vengono mandate per uccidere Sakurai-kun. Chi già conosce la prima serie saprà più o meno come finiranno questi scontri, quindi per quanto concerne la storia non c'è nulla di nuovo: viene semplicemente sviluppata la conoscenza della Synapses (che non è poco).

Dunque perché questo voto 8? Come al solito se guardassimo dal lato tecnico i disegni sono sempre sublimi e i paesaggi, nonostante siano un po' monotoni, sono fatti molto bene. Quello che avevo criticato alla prima serie, ovvero quella sorta di disegno con cui viene spesso disegnato il protagonista, è stato limitato, o perlomeno è molto meno rispetto a prima. Quindi a livello grafico vi è stata un'evoluzione.

Inoltre un encomio va fatto alla comicità, non è per niente ripetitiva! Sì, è vero che una delle chiavi di quest'ilarità è la perversione, ma le scene che ne scaturiscono sono a mio avviso stupende. Per non parlare del nonno con i suoi consigli del tipo: "Le donne sono come l'acqua: scorrono": non ha per niente senso... ma questo rende il personaggio del nonno stupendo!
Altro fattore da non sottovalutare sono sempre i personaggi "secondari". Ho preferito mettere la parola secondari tra virgolette perché in realtà non lo sono affatto. Ognuno ha quasi un ruolo e molto spesso il protagonista non è coinvolto in quello che succede.

Pertanto io consiglio di continuare a vedere la serie (per chi ha già visto la prima) o di cominciarla dalla prima stagione (per chi è venuto a conoscenza da poco di quest'anime). Sicuramente "Sora no otoshimono: forte" vi divertirete e vi appassionerà.
Spero vivamente in una terza serie.

La vita sempre meno "pacifica e tranquilla" di Tomoki Sakurai continua, tra competizioni sempre più pazze e angeloid sempre più complesse, anche in questo secondo capitolo della serie che mantiene pressoché inalterato il livello di comicità demenziale che aveva determinato il successo della prima edizione.
In questo nuovo capitolo, il cui titolo vede l'aggiunta di "Forte", si aggiungono alla già nutrita compagnia altri due angeli: Delta, che ricalca lo stereotipo classico della svampita, tutta curve e niente cervello, e Chaos, angeloid di seconda generazione, che invece incarna il tipo "lolita", il cui principale interesse è la ricerca del significato della parola "amore", origine del tradimento degli altri tre angeli.

Per il resto lo svolgersi degli eventi è simile a quanto già visto nella prima serie, con gag molto simili (a volte ripetitive, ammettiamolo) e senza grosse novità dal punto di vista narrativo. Personalmente ritengo che ciò non possa essere considerato un difetto, in quanto la "mania del cambiamento" che ha investito molti anime alla loro seconda o terza edizione spesso ha generato un prodotto di livello inferiore: l'ultimo esempio è "Baka to test Shokanjuu nii", che preso dalla smania di cambiamento si è rivelato meno coinvolgente della serie originale. In "Sora no otoshimono: Forte" poco cambia, compreso il livello di divertimento che resta altissimo. L'unica pecca è forse il finale, davvero irritante oltre che inutile, dato che, non avendo risolto praticamente nulla sia dal punto di vista sentimentale sia da quello della lotta contro i Synapse, esso deve ritenersi semplicemente il dodicesimo episodio di un anime a cui si dovrà necessariamente dare un seguito - tra l'altro è già stato prodotto un film a cui mi dedicherò appena diverrà disponibile in Italia.

Per il resto, il livello di fanservice è giustificato (il protagonista è un "geniale" pervertito), tuttavia non troppo abbondante; il livello grafico è più che accettabile, mentre non rilevo una colonna sonora degna di nota. Forse di quest'ultima se n'è sentito poco il bisogno, dato che sarebbe stata continuamente coperta dal suono delle risate dello spettatore.
In definitiva "Soro no otoshimono" (prima e seconda serie) risulta un anime imperdibile per gli amanti del genere demenziale: anche qui Tomoki passa la maggior parte del suo tempo in versione deformed e il canovaccio perversione-conseguente punizione è godibilissimo come al solito. Qualcuno potrebbe storcere il naso di fronte a una trama che manca di una vera profondità, ma, come detto più volte, ogni anime va contestualizzato e l'obiettivo di questo è solo quello di far ridere lo spettatore. Obiettivo che, nel mio caso, risulta essere perfettamente conseguito, motivo per cui assegno anche a questa seconda edizione un otto più che convinto.

Trama:La storia ruota attorno ad un ragazzo della città di Sorami di nome Tomoki Sakurai che fin da piccolo ha sempre avuto lo stesso strano sogno in cui una bellissima ragazza lo tiene per mano per poi scomparire nel cielo facendolo risvegliare in lacrime. Un giorno Tomoki viene invitato dalla sua amica d'infanzia Sohara Mitsuki e da Eishirō Sugata (il leader del club del "Nuovo Mondo") a vedere uno strano oggetto in cielo che credano possa essere il nuovo mondo. Tomoki la notte però è l'unico che riesce a presentarsi all'appuntamento e, prima che Eishirō lo possa fare scappare, uno strano oggetto precipita dal cielo. Questo strano oggetto non è nient'altro che una bellissima ragazza con le ali. Tomoki dapprima cercherà di fuggire, ma vista questa creatura in pericolo si getta su di lei e cerca di portarla in salvo. Questa ragazza è in realtà un Angeloid di nome Ikaros che si lega a Tomoki tramite l'"Imprinting" (registrazione) e la catena che ha al collo si avvolge alla mano del ragazzo incredulo. Ikaros si presenta come un Angeloid di classe inferiore che ha il compito di soddisfare qualsiasi desiderio del suo padrone.
Grazie alla compagnia di Tomoki inizierà a sviluppare sempre più sentimenti umani e grazie a Nimph, il primo Angeloid inviato a portarla indietro, la sua memoria viene sbloccata definitivamente facendole ricordare il suo vero scopo primario. Diverse avventure coinvolgeranno Tomoki ed i suoi amici, ed altri Angeloid come Astraea si uniranno al gruppo che piano piano si avvicinerà a scoprire quale sia la realtà nascosta dietro all'esistenza degli Angeloid.

Sora no otoshimo forte è uno di quei anime che si meriterebbe più di 10, se volete farvi una sana risata dovete assolutamente guardarvelo. Tomoki Sakurai, infatti, è un ragazzo come tutti, che però, a differenza di altri, non nasconde il suo lato perverso, nel senso che tutti quelli della sua classe ragazzi o ragazze sanno con certezza che lui è un maniaco (e non solo i compagni di classe ma anche gli amici),insomma un anime davvero comico, ma allo stesso tempo abbastanza ecchi e harem, e, per quanto riguarda i personaggi e la storia, sono entrambi ben messi.

In definitiva do 10 a questo splendido anime, guardatevelo, e vi do la mia parola, fà davvero ridere :D

Dopo una prima serie iniziata bene ma poi finita nella spirale delle gag ripetute all'inverosimile, le aspettative per questa seconda non erano molto alte.
Effettivamente questa seconda serie non ha più quel brio che contraddistingueva i primi episodi della serie precedente.
Ormai le gag sono riciclate in ogni episodio, cambiano magari qualche particolare, ma difficilmente riescono a far ridere.

Oltre a ciò va aggiunto il fatto che ormai sia diventata completamente una serie harem/ecchi con addirittura una nuova Angelroid e molte più scene in cui si vedono tette e mutandine.

A livello narrativo siamo ai minimi livelli, c'è giusto qualche accenno alla trama che in sostanza non offre molti spunti divertenti o avvincenti, è il classico bene vs male con le ragazze tettone.
L'elemento su cui si calca la mano di più sono i sentimenti delle varie Angelroid verso Tomoki, trasformando un'ottima prima serie demenziale nella classica commedia romantica harem che sembra quasi vengano fatte con lo stampino tanto si somigliano tra di loro.

Nelle primissime puntate della prima serie Ikaros usava delle speciali carte per esaudire ogni desiderio di Tomoki creando delle scenette particolarmente divertenti; nella seconda serie queste carte sono praticamente scomparse, le rivedremo solamente 1 o 2 volte senza per altro motivo.

Spendendo due parole per la colonna sonora, bisogna citare la opening della prima puntata, la stessa della prima serie ma questa volta è cantata da Tomoki, una trovata simpatica.

Una sceneggiatura ridotta a un canovaccio, una trama che si evolve nel modo più banale possibile - facendo intuire anche allo spettatore meno attento l'evolversi della situazione - e un gruppo di personaggi pieni di stereotipi contribuiscono ad affossare il voto di questa serie.
La conclusione tra l'altro non è una vera e propria conclusione, il che fa intendere che ci sia addirittura una terza serie che, se continua la parabola discendente intrapresa da questa non varrà nemmeno la pena di vedere.

Sora no Otoshimono Forte è una serie senza pretese, non fa ridere, emoziona poco, piena di difetti, appena sufficiente.

Sora No Otoshimono Forte è la seconda serie di SNO, uscita nel 2008 e con la chiara connotazione ecchi - Slice of life che l'ha resa vincente fin dalla prima puntata.

Trama
Sora No Otoshimono Forte non cambia molto rispetto alla sua precedente serie, tranne che per il fatto che ci sono 12 episodi, cioè uno in meno rispetto alla prima serie. Son comunque piccolezze, perché, secondo i produttori, Squadra che vince non si cambia, e quindi ci troviamo di fronte a un'altra Angelroid, stavolta però molto più strana delle altre due già viste. In questo anime, insomma, avremo l'aggiunta solo di due nuove New Entry, due Angelroid che dirigeranno lo spettatore alla chiarezza della serie. Ogni episodio è comunque autoconclusivo e all'insegna dell'ecchi più sfrenato, e ciò non può che essere un bene per le migliaia di otaku Giapponesi che hanno già visto questa serie. Ma insomma, questa è solo una presa generale del completo minestrone che andremo a vedere in Sora No Otoshimono Forte. Essenzialmente la serie prenderà diverse svolte in molto meno tempo rispetto alla prima serie,
e queste svolte saranno molto decisive. I filler abbondano in questa serie, ma non sono mai malvagi, poiché la serie ha addirittura un episodio in meno.

Lato tecnico
Tecnicamente non c'è molta variazione rispetto alla prima serie: Le animazioni sono buone, la 3D Graphic è buona, i filtri grafici sono buoni. C'è anche l'aggiunta della censura nei momenti più concitati: su questo versante, i produttori si son guardati bene di fare una serie ecchi con censura sui momenti più sfrenati di Tomoki. Musicalmente abbiamo un comparto audio non indifferente, che risulta essere molto piacevole. Opening ed Ending, poi, ricordano molto Zero No Tsukaima, soprattutto la opening, che come nella prima serie ha l'aggiunta dei suoni di sfondo coordinati ai movimenti dei personaggi.

Commento finale
Tirando le somme, SNOF è molto carino: una serie semplice da vedere e piacevole da guardare, consigliata a chi già conosce l'ecchi e sa che cosa si aspetta.
Voto Finale: 8

Non do quasi mai voti alti ai titoli ecchi, ma questo se li merita tutti. La prima serie era scadente all'inizio per riprendersi con un bellissimo finale ed un OAV veramente forte, ma questa seconda serie è bella veramente.
Rivista 5 volte, fa veramente ridere, il protagonista è un grande e gli angeli stupendi, ho sempre creduto che Ikaros fosse la migliore, ma ora inizio ad avere dei dubbi che forse Astraea è meglio.

I disegni sono ben fatti per il genere e soprattutto non cadono in errori di proporzioni come accade invece per Sekirei ad esempio. La musica OP è proprio bella e mi piace, come la storia ed i personaggi con la loro caratterizzazione. Inutile dire che Lui, Tomoki, è un mito, ed Ikaros che lo aiuta alla sua maniera è stupenda. Le loro iterazioni danno origine a delle scene comiche veramente belle, ed il nonno è stato il precursore del grande, un mito, da vedere per capire.
Obbligo dire che quando ci sono le scene serie diventa serio e bello perché si trova giusta soluzione a giusto problema, e Tomoki riesce a far capire perché tutte lo amano, e fanno bene perché hanno visto com'è veramente.
Voto 9, lo rivedrò anche la sesta volta tra un pochino, in attesa che sia fatto ed esca il film, che attendo con ansia.

Sora no Otoshimono a mio parere è veramente un titolo stupendo: mi piacciono le commedie harem e gli ecchi in geenerale, ma SNO l'ho trovato davvero di un livello superiore. I primi episodi sono autoconclusivi, servono per conoscere i protagonisti principali: davvero divertentissimo Tomoki - che vedremo perlopiù nella sua versione deformed -, un erotomane di prima categoria che viene sempre pestato a sangue da Sohara. M ancora più divertenti sono le gag, davvero difficile non resistere alle risate ad esempio nella scena della bottiglia nell'episodio 9, o durante quella specie di Battle Royale a suon di fucili a tappi, ma questo è soltanto una facciata di questa serie.

L'altra facciata è quello di un science-fiction, in cui si spiega cosa sono gli Angelroid, quali sono i loro veri obbiettivi, cosa c'entra il protagonista in tutto questo, e vedremo la nostra Ikaros ritornare quello che in realtà un'arma di distruzione di massa.
Quindi chi vuole ridere ma allo stesso tempo vuole una serie più complessa di quello che appare, si guardi le due serie di quest'anime, la prima di 14 episodi e la seconda di 12, nell'attesa del film in lavorazione che conclude (o magari no) questo titolo, che fra i miei preferiti.

Sora no otoshimono: Forte rientra nella categoria degli anime di tipo harem-ecchi. La storia riprende esattamente da dove si era lasciato nella prima serie. La tranquillità e la pace tanto agognate dal protagonista sono finalmente tornate nella sua vita: Ikaros e Nymph (le due Angeloid della prima serie) ormai si sono ambientate sulla Terra e diventano sempre più “umane”, mentre i vecchi amici non sono cambiati. Il mondo idilliaco di Tomoki però viene distrutto dall’arrivo di un’altra angeloid, Astrea, anch’essa (come precedentemente Beta) incaricata di uccidere il protagonista.

La trama segue la falsa riga della prima serie e, cosa abbastanza particolare (ma sintomo di scarsa fantasia), esattamente allo stesso numero di puntata vi è un punto di svolta nella storia. Per il resto, tutto si incentra sul fan service e sulle trovate per divertire lo spettatore (Tomoki lo troveremo molto più spesso nella sua forma “ridotta” in quanto aumentano esponenzialmente le gag rispetto alla prima serie).
Il protagonista è il vero punto di forza della storia: il pervertito allo stato cosmico, sempre pronto a tirare fuori dal cilindro (o dagli insegnamenti del nonno donnaiolo) trovate ridicole per importunare la esponenti del “gentil sesso” presenti nella serie (da sottolineare la puntata della battaglia a palle di neve, veramente esilarante). Al di là di queste osservazioni, le “avventure” dei personaggi di Sora no otoshimono: Forte non sono degne di nota e, anzi, è da segnalare l’assoluta piattezza della storia.

Dal punto di vista grafico e sonoro non ho molto da dire: tutto si incentra sui personaggi tralasciando spesso i dettagli di background (da aspettarselo per una serie di questo tipo, ma meno per il budget a disposizione a seguito del successo della prima serie), il chara dà l’impressione di trito e ritrito e le musiche non sono degne di nota.
Rimanendo sul discorso grafico ho trovato veramente strana l’impennata tecnica presente nel penultimo episodio… penso che fosse studiata per colpire positivamente lo spettatore, ma a me ha lasciato abbastanza indifferente (ha confermato la mia idea secondo la quale la realizzazione grafica poteva essere meglio distribuita lungo la serie).

In definitiva posso dire di aver più volte apprezzato le gag di Tomoki, ma per il resto sono rimasto abbastanza deluso. Consiglio Sora no otoshimono: Forte soltanto a coloro che si sono divertiti con la prima serie e che hanno voglia di farsi quattro risate.

Una delle più famose Serie TV di quest'anno è Sora no otoshimono: Forte, che è la seconda serie di Sora no otoshimono. In questa serie si continua da dove si era finito con la prima serie.
Il genere è commedia, ecchi, fantasy, harem con delle scene serie che si alternano a quelle comiche.
Una delle più grandi differenze tra questa e la prima serie di Sora no otoshimono è il protagonista, che compare sempre più spesso nella sua versione piccola, e la presenza di un nuovo angelo che cercherà di uccidere Tomoki, fallendo miseramente.
Personalmente preferisco la prima serie, anche se la seconda non è male.
Voto: 7/8.