Mahou Senshi Louie
Prendete Slayers, togliete la trama intrigante, togliete i momenti seri, togliete incantesimi spettacolari e moltiplicate per millemila le situazioni assurde e divertenti. Risultato? Mahou Senshi Riui!
Si dice che quest'anime sia ambientato nello stesso mondo di Lodoss: ebbene non fatevi affidamento perché non è affatto così. L'unica cosa che ha in comune a Lodoss è un nome: Myrii, il dio della guerra di cui è sacerdotessa Melissa, uno dei personaggi principali.
Come accennato sopra, l'anime è caratterizzato da una quasi totale assenza di trama ed è finalizzato quasi esclusivamente a proporre numerosi sketch divertenti. E la maggior parte sono davvero molto divertenti.
La vicenda ruota attorno a Riui, giovane stregone (apprendista) svogliato e poco dotato per la magia, ma figlio adottivo del reggente della grande scuola di stregoneria della capitale imperiale. In compenso il nostro improbabile eroe stupido e pasticcione è dotato di forza bruta e pugni possenti.
Per caso incontra un trio di avventuriere (guerriera, sacerdotessa, ladra) e si unisce a loro andando all'avventura invece di studiare e fare i compiti della scuola...
Ci sono molte situazioni improbabili e divertenti, fino agli ultimi episodi dove c'è continuità e la storia si fa un filo più interessante.
La grafica "classica" è molto buona, i colori sono vivaci, ci sono bei paesaggi e personaggi di semplice ma adeguata caratterizzazione.
Le musiche sono piuttosto buone: il motivetto ricorrente in situazioni spensierate e divertenti vi entrerà in testa e non riuscirete a farne a meno, mentre negli ultimi episodi troverete una vera e propria colonna sonora degna di nota.
La caratterizzazione dei personaggi è molto accurata, nonostante la semplicità di buona parte della serie: ogni personaggio ha infatti un proprio carattere molto marcato e si comporta di conseguenza.
In fin dei conti per essere una sorta di parodia di giochi di ruolo e degli anime fantasy, abbiamo una serie ben riuscita.
La valutazione è decisamente positiva, purché si tenga presente cosa si sta guardando.
Mahou Senshi Riui è consigliato per tutti quelli che vogliono guardare qualcosa di divertente senza prendersi troppo sul serio. Non è adatto a chi cerca una serie fantasy degna di questo nome.
Si dice che quest'anime sia ambientato nello stesso mondo di Lodoss: ebbene non fatevi affidamento perché non è affatto così. L'unica cosa che ha in comune a Lodoss è un nome: Myrii, il dio della guerra di cui è sacerdotessa Melissa, uno dei personaggi principali.
Come accennato sopra, l'anime è caratterizzato da una quasi totale assenza di trama ed è finalizzato quasi esclusivamente a proporre numerosi sketch divertenti. E la maggior parte sono davvero molto divertenti.
La vicenda ruota attorno a Riui, giovane stregone (apprendista) svogliato e poco dotato per la magia, ma figlio adottivo del reggente della grande scuola di stregoneria della capitale imperiale. In compenso il nostro improbabile eroe stupido e pasticcione è dotato di forza bruta e pugni possenti.
Per caso incontra un trio di avventuriere (guerriera, sacerdotessa, ladra) e si unisce a loro andando all'avventura invece di studiare e fare i compiti della scuola...
Ci sono molte situazioni improbabili e divertenti, fino agli ultimi episodi dove c'è continuità e la storia si fa un filo più interessante.
La grafica "classica" è molto buona, i colori sono vivaci, ci sono bei paesaggi e personaggi di semplice ma adeguata caratterizzazione.
Le musiche sono piuttosto buone: il motivetto ricorrente in situazioni spensierate e divertenti vi entrerà in testa e non riuscirete a farne a meno, mentre negli ultimi episodi troverete una vera e propria colonna sonora degna di nota.
La caratterizzazione dei personaggi è molto accurata, nonostante la semplicità di buona parte della serie: ogni personaggio ha infatti un proprio carattere molto marcato e si comporta di conseguenza.
In fin dei conti per essere una sorta di parodia di giochi di ruolo e degli anime fantasy, abbiamo una serie ben riuscita.
La valutazione è decisamente positiva, purché si tenga presente cosa si sta guardando.
Mahou Senshi Riui è consigliato per tutti quelli che vogliono guardare qualcosa di divertente senza prendersi troppo sul serio. Non è adatto a chi cerca una serie fantasy degna di questo nome.
Un Anime davvero carino, ha una bella colonna sonora e i disegni sono molto curati, le personalità dei protagonisti hanno del folle in molti episodi. Ci sono un susseguirsi di avventure che sono spettacolari per via della demenzialità de l'anormalità con cui l'eroe le affronta. A mio parere un'anime che va visto.
Non ho nulla contro i cartoni leggeri e spensierati, ma questo l'ho trovato troppo standard. Il chara è assai ben fatto e ci sono trovate divertenti, come quando Louie abbatte un gruppo di goblin a colpi di... cinghiale morto :-) Però non ci sono tantissime battute originali per puntata, e i tormentoni ("E' contro la mia volontà!") sono... tormentanti. Senza infamia e senza lode, sorriderete senza sbudellarvi dalle risate come con Keroro, Genshiken, Fumoffu o Excel.
Molto molto bello!
Nessuna trama per ora e questo mi ha rasserenato molto, mi serviva un bell'anime leggero dopo averne visti tanti seri e cupi!
Alcune puntate fanno veramente sbellicare dalle risate.
La prima volta che vedo un mago con un punteggio di Int talmente basso da non poter apprendere nuovi incantesimi^^
Fantastico, semplice, e fuori dagli schemi, ora vado a vedermi le ultime puntate ^^
Nessuna trama per ora e questo mi ha rasserenato molto, mi serviva un bell'anime leggero dopo averne visti tanti seri e cupi!
Alcune puntate fanno veramente sbellicare dalle risate.
La prima volta che vedo un mago con un punteggio di Int talmente basso da non poter apprendere nuovi incantesimi^^
Fantastico, semplice, e fuori dagli schemi, ora vado a vedermi le ultime puntate ^^
Un mago sbadato ma muscoloso come un lottatore, e una compagnia di donzelle. Già questo fa capire come Riui sia un anime che cerca di uscire dagli schemi. Una storia piacevole in stile fantasy dove il povero mago dovrà sempre guadagnarsi la fiducia duramente, sempre che non combini (più facilmente) dei grossi guai. Almeno fin dove ho visto io, le trame degli episodi non hanno un filone comune, ma fortunatamente sono sempre dotate di una buona dose di simpatia.
Nessuna storia ultradettagliata, un anime semplice e spensierato, ma veramente spassoso, preferivo sempre vedere qeusto piùttosto che altri anime la sera proprio perchè ogni episodio è sempre spassosissimo e mai noioso, nella sua semplicità ha azzeccato tutto l'autore.
Questa serie è maggiormente conosciuta con il nome di 'Rune Soldier Louie'. Ambientato in un mondo fantasy, stile gioco di ruolo, la storia inizia con un gruppo di 3 ragazze, una guerriera, una sacerdotessa ed una ladra, le quali sono alla ricerca del quarto elemento che ancora manca al loro gruppo di avventuriere: una maga. Purtroppo, nel loro paese, i componenti della gilda dei maghi sono tutti dei pappamolla... Tutti tranne uno, Louie, un muscoloso giovane (che tutto pare tranne che un mago), imbranato e combinaguai. Casualmente le 3 avventuriere si imbattono in Louie e, nonostante avrebbero voluto una donna, dati i tempi di magra, decidono di inserirlo temporaneamente nel loro gruppo. Da qui in poi inizieranno una serie di avventure alla ricerca di tesori, mostri da sconfiggere, gloria e fama... O almeno questa era l'intenzione, essendo che Louie non può terminare una missione senza combinare qualche guaio che spesso e volentieri finisce per rovinarne malamente l'esito. Inoltre, sebbene si suppone che Louie debba combattere usando la magia (essendo un mago), in realtà è un tipo piuttosto manesco e preferisce usare le mani nude, piuttosto che la bacchetta magica o la spada!
Insomma, avrete capito che questo Rune Soldier è un cartone fantasy decisamente leggero e spensierato, senza nessuna pretesa. Ed è proprio questo il suo problema.
Quasi tutti gli episodi sono auto-conclusivi e slegati dagli altri e si sente la mancanza di una solida trama di base, così come di un approfondimento del passato dei personaggi. E' un peccato, perché qualche spunto interessante c'era.
Le relazioni sentimentali fra i personaggi sono veramente deludenti: il protagonista è circondato da belle ragazze, ma in tutte e 24 le puntate non tenterà mai, neanche una mezza volta, di approfondire la conoscenza di una di esse. Poco logico, considerato che Louie non viene certo presentato come uno indifferente al fascino femminile, anzi, direi il contrario...
Nei giochi di ruolo, i protagonisti diventano più forti man mano che superano le avversità, ma in questo cartone si ha l'impressione che alla fine Louie sia rimasto all'incirca lo stesso imbecille della prima puntata.
Il finale, fra l'altro, sembra semplicemente un episodio come gli altri, con l'unica differenza che dura 3 puntate.
In effetti, questo cartone in un certo senso mi ha ingannato, facendomi credere inizialmente che potesse riservare qualche piacevole sorpresa, invece niente di niente.
In un paio di occasioni mi ha fatto fare qualche sana risata, ma nulla di più.
Insomma, avrete capito che questo Rune Soldier è un cartone fantasy decisamente leggero e spensierato, senza nessuna pretesa. Ed è proprio questo il suo problema.
Quasi tutti gli episodi sono auto-conclusivi e slegati dagli altri e si sente la mancanza di una solida trama di base, così come di un approfondimento del passato dei personaggi. E' un peccato, perché qualche spunto interessante c'era.
Le relazioni sentimentali fra i personaggi sono veramente deludenti: il protagonista è circondato da belle ragazze, ma in tutte e 24 le puntate non tenterà mai, neanche una mezza volta, di approfondire la conoscenza di una di esse. Poco logico, considerato che Louie non viene certo presentato come uno indifferente al fascino femminile, anzi, direi il contrario...
Nei giochi di ruolo, i protagonisti diventano più forti man mano che superano le avversità, ma in questo cartone si ha l'impressione che alla fine Louie sia rimasto all'incirca lo stesso imbecille della prima puntata.
Il finale, fra l'altro, sembra semplicemente un episodio come gli altri, con l'unica differenza che dura 3 puntate.
In effetti, questo cartone in un certo senso mi ha ingannato, facendomi credere inizialmente che potesse riservare qualche piacevole sorpresa, invece niente di niente.
In un paio di occasioni mi ha fatto fare qualche sana risata, ma nulla di più.