Bungaku Shoujo - Gekijouban
"Bungaku Shoujo - Gekijouban" è un lungometraggio della durata di circa cento minuti prodotto dalla Production I.G e diretto da Shunsuke Tada, ispirato all'omonima serie di light novel scritta da Mizuki Nomura ed illustrata da Miho Takeoka.
Inoue Konoha è appena entrato al liceo quando, involontariamente, nota una ragazza mangiare con gusto un libro, come se fosse un normale spuntino. La misteriosa ragazza, chiamata Amano Tooko, si accorge di essere osservata e, una volta raggiunto Inoue, lo costringe a prendere parte al club di letteratura, in modo da poterlo sorvegliare.
La storia riparte, e di fatto inizia, due anni più tardi, e vede come principale protagonista Inoue, il quale dovrà fare i conti con il suo doloroso passato.
Non fatevi ingannare dallo scarso OAV di presentazione, "Bungaku Shoujo - Gekijouban" è sotto ogni aspetto un ottimo lungometraggio, appassionante, commovente e ben strutturato. La trama si sviluppa decisamente bene, è ricca di colpi di scena e di rivelazioni tutt'altro che scontate, e la narrazione è molto fluida e piacevole da seguire; nonostante i ritmi non siano estremamente veloci ed incalzanti, la noia non sopraggiungerà.
A dispetto delle apparenze, i personaggi principali sono ottimamente caratterizzati e riescono a coinvolgere lo spettatore sin dai primi minuti.
Tecnicamente è stato svolto un lavoro più che accettabile. Le animazioni sono molto fluide, i fondali ben dettagliati e magistralmente colorati, e il design dei personaggi è senza dubbio particolare, anche se devo ammettere che personalmente non mi ha lasciato una buona impressione.
Anche il comparto sonoro si comporta egregiamente, proponendo in primo luogo un doppiaggio eccelso, che a mio avviso incide pesantemente sulla qualità della caratterizzazione. Le colonne sonore sono sempre azzeccate e melodiose e ricreano perfettamente le giuste atmosfere.
Il finale conclude perfettamente la vicenda, lasciando un pizzico di dubbio che rimette alla fantasia dello spettatore il proseguo della storia dei due protagonisti.
In conclusione, "Bungaku Shoujo - Gekijouban" è un ottimo lungometraggio, divertente e malinconico allo stesso tempo. Un buon prodotto per gli amanti del genere sentimentale/soprannaturale.
Inoue Konoha è appena entrato al liceo quando, involontariamente, nota una ragazza mangiare con gusto un libro, come se fosse un normale spuntino. La misteriosa ragazza, chiamata Amano Tooko, si accorge di essere osservata e, una volta raggiunto Inoue, lo costringe a prendere parte al club di letteratura, in modo da poterlo sorvegliare.
La storia riparte, e di fatto inizia, due anni più tardi, e vede come principale protagonista Inoue, il quale dovrà fare i conti con il suo doloroso passato.
Non fatevi ingannare dallo scarso OAV di presentazione, "Bungaku Shoujo - Gekijouban" è sotto ogni aspetto un ottimo lungometraggio, appassionante, commovente e ben strutturato. La trama si sviluppa decisamente bene, è ricca di colpi di scena e di rivelazioni tutt'altro che scontate, e la narrazione è molto fluida e piacevole da seguire; nonostante i ritmi non siano estremamente veloci ed incalzanti, la noia non sopraggiungerà.
A dispetto delle apparenze, i personaggi principali sono ottimamente caratterizzati e riescono a coinvolgere lo spettatore sin dai primi minuti.
Tecnicamente è stato svolto un lavoro più che accettabile. Le animazioni sono molto fluide, i fondali ben dettagliati e magistralmente colorati, e il design dei personaggi è senza dubbio particolare, anche se devo ammettere che personalmente non mi ha lasciato una buona impressione.
Anche il comparto sonoro si comporta egregiamente, proponendo in primo luogo un doppiaggio eccelso, che a mio avviso incide pesantemente sulla qualità della caratterizzazione. Le colonne sonore sono sempre azzeccate e melodiose e ricreano perfettamente le giuste atmosfere.
Il finale conclude perfettamente la vicenda, lasciando un pizzico di dubbio che rimette alla fantasia dello spettatore il proseguo della storia dei due protagonisti.
In conclusione, "Bungaku Shoujo - Gekijouban" è un ottimo lungometraggio, divertente e malinconico allo stesso tempo. Un buon prodotto per gli amanti del genere sentimentale/soprannaturale.
"Perchè scrivo una nuova storia? Perchè un giorno la incontrai per caso sotto un albero di Magnolia". Bungaku Shoujo Gekijouban è il sequel del primo OAV BS Hatsukoi, uscito nel 2009, dove la trama vede ancora Konoha e Tooko alle prese con la letteratura; ormai al secondo anno delle superiori entrambi fanno ancora parte del club letterario dove Konoha continua a scrivere storie per saziare il demone che mangia pezzi delle pagine scritte da lui.
Lo sviluppo della trama è più coinvolgente rispetto al precedente OAV, che finalmente riesce a farmi apprezzare almeno un'opera della serie Bungaku Shoujo; in questo film vedremo Asakura Miu, nonché la vera causa dello stress di Konoha e del vero motivo per cui le sue opere sono firmate con lo pseudonimo Miu. La trama si esprimerà con più emotività e più vicende inerenti a creare punti di riflessione sui personaggi, aspetto fondamentale che premio in questo film.
Il comparto tecnico ancora una volta non mi convince, animazione sicuramente ben riuscita ma i disegni e i lineamenti non mi convincono, o meglio non mi piacciono. Il comparto sonoro resta nella media e comunque positiva.
Concludo con il consigliare questo film, ma ovviamente prima dovrete passare dal precedente OAV. che personalmente non trovo comparabile a questo film.
Lo sviluppo della trama è più coinvolgente rispetto al precedente OAV, che finalmente riesce a farmi apprezzare almeno un'opera della serie Bungaku Shoujo; in questo film vedremo Asakura Miu, nonché la vera causa dello stress di Konoha e del vero motivo per cui le sue opere sono firmate con lo pseudonimo Miu. La trama si esprimerà con più emotività e più vicende inerenti a creare punti di riflessione sui personaggi, aspetto fondamentale che premio in questo film.
Il comparto tecnico ancora una volta non mi convince, animazione sicuramente ben riuscita ma i disegni e i lineamenti non mi convincono, o meglio non mi piacciono. Il comparto sonoro resta nella media e comunque positiva.
Concludo con il consigliare questo film, ma ovviamente prima dovrete passare dal precedente OAV. che personalmente non trovo comparabile a questo film.
"Bungaku Shoujo" si compone da un OAV che funge da preview ("Kyou no oyatsu - Hatsukoi"), questo film ("Gekijouban") che è la storia vera e propria e altri tre OAV ("Memoire") da venti minuti circa che fungono da approfondimento, il tutto tratto da una serie di light novel.
Trama: la storia narra le vicende di alcuni liceali tra amori, amicizie e rivalità, la peculiarità sta nella presenza di Amano Toko, una ragazza che come pasti consuma pagine di libri, sentendo un sapore diverso in base alla storia che mangia.
Un anime sentimentale e romantico con una protagonista davvero peculiare, non solo per il fatto che mangia libri, ma per la sua freschezza, una ragazza che assisterà le persone e rimarrà coerente con i propri atteggiamenti in situazioni diverse.
Sarà tuttavia del protagonista maschile che seguiremo le vicende, assistendo alle difficoltà che possono creare anche gesti fatti in buona fede. "Bungaku Shoujo" è uno psicologico a parer mio e l'elemento fantasy degli snacks a base di libri diventa trascurabile molto presto.
Consigliato se volete una buona trama con dei personaggi piuttosto contrastanti tra di loro, trovo inutile allungare il brodo cercando di spiegare perché quest'opera meriti così tanto, accomodatevi e guardatelo.
Voto personale: 9
Voto oggettivo (per quanto possibile) nel genere: 9
Trama: la storia narra le vicende di alcuni liceali tra amori, amicizie e rivalità, la peculiarità sta nella presenza di Amano Toko, una ragazza che come pasti consuma pagine di libri, sentendo un sapore diverso in base alla storia che mangia.
Un anime sentimentale e romantico con una protagonista davvero peculiare, non solo per il fatto che mangia libri, ma per la sua freschezza, una ragazza che assisterà le persone e rimarrà coerente con i propri atteggiamenti in situazioni diverse.
Sarà tuttavia del protagonista maschile che seguiremo le vicende, assistendo alle difficoltà che possono creare anche gesti fatti in buona fede. "Bungaku Shoujo" è uno psicologico a parer mio e l'elemento fantasy degli snacks a base di libri diventa trascurabile molto presto.
Consigliato se volete una buona trama con dei personaggi piuttosto contrastanti tra di loro, trovo inutile allungare il brodo cercando di spiegare perché quest'opera meriti così tanto, accomodatevi e guardatelo.
Voto personale: 9
Voto oggettivo (per quanto possibile) nel genere: 9
"Bungaku Shoujo" è una dolce opera che si rifà continuamente alla meravigliosa letteratura per l'infanzia (ma sarà poi solo così) dello scrittore Miyazawa Kenji. Avendo apprezzato in prima persona le sue opere non ho potuto che sorridere e in certi casi quasi commuovermi per l'amore che il film porta verso il suo nume tutelare. Certo l'animazione, nonché il cinema, non è certo nuovo all'adattamento e/o ispirazione alle sue opere. "Bungaku Shoujo" però ha il grande merito di saperle rendere facendone un rapido racconto, incrociando una storia delicata di amore e amicizia riuscendo a portare allo scoperto anche alcune problematiche legate all'adolescenza che possono sfociare in eventi tragici. Insomma, è un piccolo gioiello, tratto da una light novel insolitamente densa di citazioni letterarie. L'unico fattore a suo discapito è sicuramente la brevità che, se da una parte consente un'ottima resa tecnica, dall'altra stringe la storia entro limiti temporali angusti, infatti la storia segue solo alcuni percorsi suggeriti dall'autrice Nomura Mizuki, i cui testi originali comprendono ben 16 volumi e di cui, spero in futuro, poter vedere altri adattamenti.
