Kurau - Phantom Memory
Trama: uno scienziato, che per motivi di lavoro non è molto presente nella vita familiare, un giorno decide di portare la figlia Kurau ad assistere a un esperimento presso il laboratorio dove lavora. La bambina non è interessata, ma pur di poter passare finalmente del tempo con suo padre finge entusiasmo. Durante questo esperimento però succede uno strano imprevisto: un'entità fatta di luce generatasi durante l'esperimento entra nel corpo della giovane, donandole, oltre a nuove conoscenze, alcuni interessanti poteri. I colleghi e superiori del padre, in quanto scienziati, vogliono fare test ed esperimenti sulla ragazzina, così il padre, per poter salvare Kurau dalla vita da cavia da laboratorio che la attende, decide di fingere la morte della figlia separandosi a malincuore da lei. Vi sarà dunque un balzo temporale che ci farà conoscere Kurau ormai cresciuta, che per sopravvivere lavora per delle agenzie sfruttando i poteri che quella strana entità le donò anni prima.
Commento: graficamente pessimo, personaggi sproporzionati, con braccia e gambe innaturalmente lunghe. I personaggi sono di una piattezza spiazzante dal punto di vista della personalità.
A mio avviso è un anime difficile da seguire con attenzione: dato che parla di entità che nel mondo reale non esistono, era necessaria un'adeguata spiegazione di cosa queste entità siano, da dove vengano e in che modo siano arrivate nel nostro mondo. Tocca tematiche tutto sommato interessanti, ma di contorno ha una storia noiosa, lenta, dei dialoghi inutili o incomprensibili e personaggi privi di brio.
Sono presenti le classiche coincidenze assurde, come il fatto che il Rynax senza lo Tsui che scappa dalla Luna, con tutti i posti nel pianeta Terra dove poteva atterrare, guarda caso arriva proprio nel villaggio dove in quel momento si sta nascondendo Kurau... più facile vincere alla lotteria!
Poi ci sono delle cose che non mi tornano: Kurau all'inizio dell'anime poteva fare ogni genere di cose, aveva un potere enorme, poi improvvisamente verso la fine diventa sempre più debole e rimane senza forze, facendo nemmeno un quarto di quello che faceva a inizio serie. Oppure il fatto che quando un Rynax sapiens sta per perdere lo spirito non mi spiego come mai escano un'infinità di entità e non una sola.
Comunque, fino alla fine mi ha annoiato a morte, è stata una vera impresa riuscire ad arrivare alla fine. In tutto l'anime si salva la prima metà dell'ultimo episodio, che per i miei gusti finisce per essere anche commovente. Ma metà finale decente non può salvare una serie disastrosa. Sconsigliatissimo, sufficienza tirata tirata.
Commento: graficamente pessimo, personaggi sproporzionati, con braccia e gambe innaturalmente lunghe. I personaggi sono di una piattezza spiazzante dal punto di vista della personalità.
A mio avviso è un anime difficile da seguire con attenzione: dato che parla di entità che nel mondo reale non esistono, era necessaria un'adeguata spiegazione di cosa queste entità siano, da dove vengano e in che modo siano arrivate nel nostro mondo. Tocca tematiche tutto sommato interessanti, ma di contorno ha una storia noiosa, lenta, dei dialoghi inutili o incomprensibili e personaggi privi di brio.
Sono presenti le classiche coincidenze assurde, come il fatto che il Rynax senza lo Tsui che scappa dalla Luna, con tutti i posti nel pianeta Terra dove poteva atterrare, guarda caso arriva proprio nel villaggio dove in quel momento si sta nascondendo Kurau... più facile vincere alla lotteria!
Poi ci sono delle cose che non mi tornano: Kurau all'inizio dell'anime poteva fare ogni genere di cose, aveva un potere enorme, poi improvvisamente verso la fine diventa sempre più debole e rimane senza forze, facendo nemmeno un quarto di quello che faceva a inizio serie. Oppure il fatto che quando un Rynax sapiens sta per perdere lo spirito non mi spiego come mai escano un'infinità di entità e non una sola.
Comunque, fino alla fine mi ha annoiato a morte, è stata una vera impresa riuscire ad arrivare alla fine. In tutto l'anime si salva la prima metà dell'ultimo episodio, che per i miei gusti finisce per essere anche commovente. Ma metà finale decente non può salvare una serie disastrosa. Sconsigliatissimo, sufficienza tirata tirata.
"KPM" è un anime piuttosto strano. Ho faticato un po' ad inquadrare questo prodotto; intendiamoci, stiamo sicuramente parlando di uno sci-fi, ma con elementi che pescano un po' qua e là nei vari generi, e che tocca tematiche interessanti. In effetti sembrerebbe più una storia incentrata sui legami (umani e non) tra i vari personaggi, piuttosto che sul plot narrativo in sé. Ovviamente, questo ha in in parte influito sulla narrazione della storia, che presenta quindi un andamento piuttosto altalenante: a tratti molto interessante ed avvincente, in altri frangenti lento e noioso, con dialoghi tra i personaggi al limite dello stucchevole. Oltre a ciò, non viene minimamente data alcuna spiegazione (se non sommaria ed a grandi linee) di cosa siano veramente i "Rhinax", ovvero i protagonisti della storia; questo, insieme ed altri elementi, vanno presi così come sono, senza farsi troppe domande. Situazione che io personalmente non apprezzo.
Altro aspetto che mi ha lasciato perplesso è la realizzazione tecnica. Sia i personaggi che i fondali mi paiono disegnati con una certa dose di approssimazione, e lo stesso discorso vale anche per i mecha o per altri mezzi (auto ecc). In compenso la colonna sonora l'ho trovata originale ed interessante.
In conclusione, non posso dire che "KPM" mi abbia convinto, ma non mi sento neanche di appioppare una insufficienza. Voto finale: 6.
Altro aspetto che mi ha lasciato perplesso è la realizzazione tecnica. Sia i personaggi che i fondali mi paiono disegnati con una certa dose di approssimazione, e lo stesso discorso vale anche per i mecha o per altri mezzi (auto ecc). In compenso la colonna sonora l'ho trovata originale ed interessante.
In conclusione, non posso dire che "KPM" mi abbia convinto, ma non mi sento neanche di appioppare una insufficienza. Voto finale: 6.
Dopo tanti ragazzini che urlano e sventolano la katana finalmente un anime diverso e, mannaggia se mi è piaciuto, non è un capolavoro e nemmeno bellissimo, ma bello sì e per questo gli do un bel 8.
Futuro prossimo: il mondo dopo l'ennesima guerra trova la pace grazie alla costituzione di un'organizzazione di polizia globale chiamata GPO, che sfrutta la blue energy (non sapremo mai cos'è), ma il progresso scientifico non finisce qui. Altri scienziati stanno per scoprire e utilizzare una nuova forma di energia alternativa chiamata "rynax energy", se non fosse che durante uno di questi esperimenti una delle figlie di uno dei più brillanti scienziati viene "contaminata" dalla rynax energy diventando qualcosa di diverso.
La rynax energy andrebbe meglio definita come l'energia estratta da un essere/spirito energetico (con tutti i dubbi etici che ne derivano) fortemente instabile, che quando entra in contatto con un essere umano dà vita a una forma simbiotica di convivenza.
Kurau, la giovane figlia contaminata dello scienziato, dopo essere stata sottoposta a molti test - è diventata una specie di super girl -, viene fatta fuggire dal padre sulla Terra e viene data per morta per proteggerla dagli esperimenti scientifici pronti a creare altri superuomini.
Gli episodi si svolgono circa 10 anni dopo, Kurau è adulta, lavora come agente (una specie di investigatore privato) e ben presto dovrà sfuggire agli agenti della GPO che scoprono la sua esistenza e vogliono catturarla.
Con la trama mi fermo qui, dirò subito che di quest'anime, a parte i disegni e i personaggi, mi è piaciuta molto l'idea di fondo e lo svolgimento della trama con un'attenzione particolare ai sentimenti delle persone coinvolte. Molto belle sono le musiche, compresa l'ending finale, che aiutano molto a immergesi nella visione; la sigla d'apertura invece l'ho trovata abbastanza anonima.
Dunque, ho assegnato 8 e non di più, poiché nonostante premesse e attenzioni, ogni tanto vi sono dei vistosi cali del ritmo narrativo e anche un certo ciclo ripetitivo nello schema degli episodi. Dopo averci presentato Kurau e Christmas - il suo simbionte, purtroppo una ragazzina mono-neuronica, gli episodi si svolgono in continui inseguimenti e fughe tra la GPO e i suoi agenti e Kurau fino a circa metà serie, quando cambiano un po' la prospettiva e l'obiettivo dei protagonisti. La frase tipica è: "Non dovete usare i vostri poteri per non farvi scoprire", poi vengono usati e ricomincia l'inseguimento.
Fortunatamente il carisma della protagonista fa dimenticare le ingenuità narrative e la visione prosegue veloce fino all'ultimo episodio.
Consigliato a tutti quelli che cercano un pizzico di fantascienza diversa dai ragazzini che pilotano robot giganti.
Futuro prossimo: il mondo dopo l'ennesima guerra trova la pace grazie alla costituzione di un'organizzazione di polizia globale chiamata GPO, che sfrutta la blue energy (non sapremo mai cos'è), ma il progresso scientifico non finisce qui. Altri scienziati stanno per scoprire e utilizzare una nuova forma di energia alternativa chiamata "rynax energy", se non fosse che durante uno di questi esperimenti una delle figlie di uno dei più brillanti scienziati viene "contaminata" dalla rynax energy diventando qualcosa di diverso.
La rynax energy andrebbe meglio definita come l'energia estratta da un essere/spirito energetico (con tutti i dubbi etici che ne derivano) fortemente instabile, che quando entra in contatto con un essere umano dà vita a una forma simbiotica di convivenza.
Kurau, la giovane figlia contaminata dello scienziato, dopo essere stata sottoposta a molti test - è diventata una specie di super girl -, viene fatta fuggire dal padre sulla Terra e viene data per morta per proteggerla dagli esperimenti scientifici pronti a creare altri superuomini.
Gli episodi si svolgono circa 10 anni dopo, Kurau è adulta, lavora come agente (una specie di investigatore privato) e ben presto dovrà sfuggire agli agenti della GPO che scoprono la sua esistenza e vogliono catturarla.
Con la trama mi fermo qui, dirò subito che di quest'anime, a parte i disegni e i personaggi, mi è piaciuta molto l'idea di fondo e lo svolgimento della trama con un'attenzione particolare ai sentimenti delle persone coinvolte. Molto belle sono le musiche, compresa l'ending finale, che aiutano molto a immergesi nella visione; la sigla d'apertura invece l'ho trovata abbastanza anonima.
Dunque, ho assegnato 8 e non di più, poiché nonostante premesse e attenzioni, ogni tanto vi sono dei vistosi cali del ritmo narrativo e anche un certo ciclo ripetitivo nello schema degli episodi. Dopo averci presentato Kurau e Christmas - il suo simbionte, purtroppo una ragazzina mono-neuronica, gli episodi si svolgono in continui inseguimenti e fughe tra la GPO e i suoi agenti e Kurau fino a circa metà serie, quando cambiano un po' la prospettiva e l'obiettivo dei protagonisti. La frase tipica è: "Non dovete usare i vostri poteri per non farvi scoprire", poi vengono usati e ricomincia l'inseguimento.
Fortunatamente il carisma della protagonista fa dimenticare le ingenuità narrative e la visione prosegue veloce fino all'ultimo episodio.
Consigliato a tutti quelli che cercano un pizzico di fantascienza diversa dai ragazzini che pilotano robot giganti.
Kurau - Phantom Memory è una di quelle serie tv che avrebbe reso meglio se compattata in un minor numero di episodi, evitando pause tediose e rallentamenti in un copione che già di per sé possiede un ritmo blando e cadenzato, forse troppo per ciò che avrebbe voluto esprimere.
Ambientata in un futuro dove gli esseri umani vivono sia sulla Terra sia sulla Luna e sfruttano una forma di energia chiamata “Rynax Energy”, l'anime è la storia di una ragazza – la protagonista – di nome Kurau, e delle vicende rocambolesche nonché decisamente sfortunate della sua vita.
Siamo di fronte a un prodotto che ha come target un pubblico tendenzialmente maturo, ma che, a visione completata, appare appena sufficientemente appagante ed esaustivo. I personaggi sono caratterizzati fantasticamente, il ritmo e le sfaccettature della trama riescono a mostrare le varie personalità di ogni individuo con misurato e discreto realismo; i problemi, i sentimenti, le emozioni, tutto è reso in maniera ineccepibile. A tutto questo contribuisce una colonna sonora assolutamente strepitosa, capace di creare l’atmosfera adatta in ogni frangente, soprattutto nei momenti di tensione e di pathos. Tuttavia, il grande progetto che gli autori di Kurau - Phantom Memory si prodigano a intavolare è troppo lento, troppo macchinoso in determinati passaggi, tanto da risultare incompiuto, addirittura insipido al termine di ventiquattro episodi che non decollano mai. La verità è che ci si aspetta un salto, un cambio di marcia che si presagisce ma non arriva.
Attraverso varie situazioni gli autori parlano velatamente di razzismo, guerra e discriminazione, inserendo nella trama elementi classici di genere sia fantasy sia fantascientifico e paradossalmente contemporaneo, come la solita organizzazione di gente senza scrupoli pronta a fare di tutto per salire al potere e dominare incontrastata, o la misteriosa presenza di qualche entità sovrannaturale che sembra essere legata alla protagonista.
Sebbene a piccole dosi, Kurau - Phantom Memory sembra trarre elementi complessi ma necessari da colonne portanti del genere psicologico-futuristico come Neon Genesis Evangelion o PlanetES (ricalcando in maniera più pacata lo stesso stile di realismo, la stessa sviscerata ricerca dell’io interiore nei momenti di crisi o di difficoltà da parte della protagonista), tralasciando, man mano che la storia si evolve, ogni sorta di allegria o spensieratezza.
Se si vuole usare una metafora che calza a pennello, Kurau - Phantom Memory è come un aeroplanino di carta piegato perfettamente, curato nei minimi dettagli, ma lanciato in una giornata priva di vento, tanto che la sua corsa appare lenta, incerta e per nulla esaltante. Lo scheletro, l’ossatura della trama, può essere perfetto, le intenzioni ineccepibili, ma è di mordente che la serie manca.
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico siamo di fronte a un lavoro più che discreto; la colonna sonora è interessante, carina la opening, intensa ed emozionante è la sigla finale. La morbidezza e la delicatezza denotate nella storia si riflettono inevitabilmente nei disegni di tutto l’anime, in netto contrasto con la tristezza e con la dura realtà che viene proposta; i colori paiono scelti con cura e saggezza, coerenti con l’attitudine e il carattere dei personaggi, mentre le animazioni risultano altalenanti, ma nulla di così eccessivo da far storcere il naso.
In definitiva, la serie è un delicato cameo ma nulla di più, consigliata a chi cerca qualcosa di serio che tratta temi come amore fraterno, complesse problematiche esistenziali e il significato controverso che assume il termine “giustizia” in una società dove, purtroppo, la legge non è mai uguale per tutti.
Unico vero limite è l’incapacità di dare il giusto ritmo e questo, con il senno di poi, appare un difetto notevole.
Ambientata in un futuro dove gli esseri umani vivono sia sulla Terra sia sulla Luna e sfruttano una forma di energia chiamata “Rynax Energy”, l'anime è la storia di una ragazza – la protagonista – di nome Kurau, e delle vicende rocambolesche nonché decisamente sfortunate della sua vita.
Siamo di fronte a un prodotto che ha come target un pubblico tendenzialmente maturo, ma che, a visione completata, appare appena sufficientemente appagante ed esaustivo. I personaggi sono caratterizzati fantasticamente, il ritmo e le sfaccettature della trama riescono a mostrare le varie personalità di ogni individuo con misurato e discreto realismo; i problemi, i sentimenti, le emozioni, tutto è reso in maniera ineccepibile. A tutto questo contribuisce una colonna sonora assolutamente strepitosa, capace di creare l’atmosfera adatta in ogni frangente, soprattutto nei momenti di tensione e di pathos. Tuttavia, il grande progetto che gli autori di Kurau - Phantom Memory si prodigano a intavolare è troppo lento, troppo macchinoso in determinati passaggi, tanto da risultare incompiuto, addirittura insipido al termine di ventiquattro episodi che non decollano mai. La verità è che ci si aspetta un salto, un cambio di marcia che si presagisce ma non arriva.
Attraverso varie situazioni gli autori parlano velatamente di razzismo, guerra e discriminazione, inserendo nella trama elementi classici di genere sia fantasy sia fantascientifico e paradossalmente contemporaneo, come la solita organizzazione di gente senza scrupoli pronta a fare di tutto per salire al potere e dominare incontrastata, o la misteriosa presenza di qualche entità sovrannaturale che sembra essere legata alla protagonista.
Sebbene a piccole dosi, Kurau - Phantom Memory sembra trarre elementi complessi ma necessari da colonne portanti del genere psicologico-futuristico come Neon Genesis Evangelion o PlanetES (ricalcando in maniera più pacata lo stesso stile di realismo, la stessa sviscerata ricerca dell’io interiore nei momenti di crisi o di difficoltà da parte della protagonista), tralasciando, man mano che la storia si evolve, ogni sorta di allegria o spensieratezza.
Se si vuole usare una metafora che calza a pennello, Kurau - Phantom Memory è come un aeroplanino di carta piegato perfettamente, curato nei minimi dettagli, ma lanciato in una giornata priva di vento, tanto che la sua corsa appare lenta, incerta e per nulla esaltante. Lo scheletro, l’ossatura della trama, può essere perfetto, le intenzioni ineccepibili, ma è di mordente che la serie manca.
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico siamo di fronte a un lavoro più che discreto; la colonna sonora è interessante, carina la opening, intensa ed emozionante è la sigla finale. La morbidezza e la delicatezza denotate nella storia si riflettono inevitabilmente nei disegni di tutto l’anime, in netto contrasto con la tristezza e con la dura realtà che viene proposta; i colori paiono scelti con cura e saggezza, coerenti con l’attitudine e il carattere dei personaggi, mentre le animazioni risultano altalenanti, ma nulla di così eccessivo da far storcere il naso.
In definitiva, la serie è un delicato cameo ma nulla di più, consigliata a chi cerca qualcosa di serio che tratta temi come amore fraterno, complesse problematiche esistenziali e il significato controverso che assume il termine “giustizia” in una società dove, purtroppo, la legge non è mai uguale per tutti.
Unico vero limite è l’incapacità di dare il giusto ritmo e questo, con il senno di poi, appare un difetto notevole.
Devo dire che Kurau è stata una sorpresa, le recensione mi hanno spinto a procurarmelo, ma in giro non è che se ne parlasse tanto. Invece è un anime che merita, buonissimi disegni, belle musiche (la sigla finale, ripresa anche come BGM è splendida) e una storia che cresce di tensione e pathos fino all'acme conclusivo. Peraltro è un anime difficilmente etichettabile; la protagonista (poi diventano due "sorelle" protagoniste) femminile, la presenza di azione, polizia e spionaggio, i molti momenti di riflessione e di commozione autentica, l'ottima resa di un'umanità futura che ha colonizzato la Luna, l'elemento centrale della Rynax Energy...insomma, ho difficoltà a definire questa serie. Fantascienza? Azione? Potrei definirlo un dramma fantascientifico d'azione e sentimento... in ogni caso merita attenzione. Si tratta di una serie che lascia poco spazio al fan-service, profonda e a tratti lenta quindi se si cerca semplice divagazione non fa al caso vostro, altrimenti se siete disposti a un anime più impegnato della media guardatelo.
Kurau Phantom Memory è un anime molto particolare in quanto capace di miscelare contenuti fantascientifici ad un ottimo approfondimento psicologico dei personaggi (non solo i protagonisti!).
E' capace quindi di accattivare sia pubblico maschile che femminile e a mio parere, per le tematiche trattate, di svolgere una vera e propria sensibilizzazione verso ciò che è diverso e come tale spaventa l'uomo a priori.
E' capace quindi di accattivare sia pubblico maschile che femminile e a mio parere, per le tematiche trattate, di svolgere una vera e propria sensibilizzazione verso ciò che è diverso e come tale spaventa l'uomo a priori.
Realizzazione tecnica audio/video buona, idea abbastanza originale, personaggio principale poco carismatico. Inizia bene, rallenta un pò troppo verso la metà, per poi recuperare concludendosi in maniera appropriata. Consiglio la visione a chi ama le storie tranquille anche con la presenza di scene di azione (dato che ci vuole un pò di pazienza per poterlo apprezzare nei momenti di "lentezza"). L'ambientazione nel futuro è realizzata bene. Nota negativa la ripetizione in maniera ossessiva del nome della protagonista Kurau (capita in alcuni anime).
Dopo aver visto i 24 episodi di KFM posso affermare di essere soddisfatto, ma non del tutto. Come già descritto in altre recensioni, quest'anime ambientato in un futuro dove gli esseri umani abitano anche sulla luna e sfruttano una forma di energia per vivere dal nome "Rynax energy", è la storia di una ragazza, la protagonista, di nome appunto Kurau, e delle vicende rocambolesche e anche sfortunate della sua vita. Defenirei la trama drammatica e sicuramente consigliata ad un pubblico adulto: i personaggi sono caratterizzati fantasticamente, la storia riesce a mostrare le varie personalità di ogni protagonista, i suoi problemi, i sentimenti e le emozioni. A tutto questo contribuisce una colonna sonora che definirei stratosferica, che crea un'atmosfera perfetta soprattutto nei momenti dove c'è più pathos e a volte si versa anche qualche lacrima. Attraverso varie situazioni gli autori parlano velatamente del razzismo e della guerra che non sono certo scomparsi in questo possibile futuro, e di organizzazioni che per salire al potere internazionale non si fermano davanti a nulla. KFM trae elementi da anime complessi come Evangelion, Planetes e simili, con tematiche drammatiche; dimenticatevi fanservice e situazioni allegre o spensierate. La definirei una storia capace di far emozionare lo spettatore e di immedesimarsi nelle due protagoniste fino alla fine, in un crescendo di emozioni e colpi di scena. peccato però per le animazioni appena sufficienti in molte scene; avrei preferito vedere KFM animato meglio, perchè merita sicuramente di più dal punto di vista tecnico. Carina la opening, bellissima e profonda la sigla finale. In definitiva, un anime "morbido" e delicato, ma duro e triste allo stesso tempo, secondo me da vedere per chi cerca una storia seria che parla d'amore fraterno, di problematiche complesse esistenziali e sul significato reale di giustizia nel mondo della guerra. Un saluto dal vostro Alucard :)
Questo lavoro ha cominciato a coinvolgermi veramente solo dall'episodio n.17 in poi;
fino a quel punto invece, seppur il disegno si sia sempre mantenuto buono con un ottimo uso dei colori, e le musiche sufficienti, la trama mi aveva lasciato alquanto indifferente.
per apprezzarlo appieno, secondo me, dovete essere amanti di qualcosa di più impegnato e riflessivo del solito..
fino a quel punto invece, seppur il disegno si sia sempre mantenuto buono con un ottimo uso dei colori, e le musiche sufficienti, la trama mi aveva lasciato alquanto indifferente.
per apprezzarlo appieno, secondo me, dovete essere amanti di qualcosa di più impegnato e riflessivo del solito..
E' davvero un'ottima serie sotto tutti i punti di vista, un encomio particolare va fatto per le musiche, che contribuiscono in modo significativo a rendere il fatalismo e l'"astrattezza" della serie.
E' pur vero che la narrazione è un po' lenta, ma è pregna di poesia e sentimenti sfumati ma intensi.
E' pur vero che la narrazione è un po' lenta, ma è pregna di poesia e sentimenti sfumati ma intensi.
Intanto ringrazio i ragazzi di Animeclick e chi ha lasciato le recensioni prima di me, che mi hanno spinto a vedere questo anime. L´ho gustato a 2-3 episodi al giorno per non rovinarmelo. Se cercate qualcosa di adulto - ma non per questo cinico o iperviolento - Kurau fa al caso vostro: la storia è particolare, delicata ma non buonista, riesce a emozionare profondamente a ogni puntata, e a lasciarvi una sensazione positiva, il che è una vera rarità, specie per un anime in cui l´azione non manca. E´ colmo di sentimenti senza essere sentimentalista e senza sbrodolarsi in blablabla sul senso dell´universo: racconta, mostra, fa il suo dovere. Una regia curata sa rendere uno sguardo più eloquente di mille chiacchiere, no?
Il chara è pulito, espressivo, mai standardizzato - lo noterete subito nei primi piani - ricorda Wolf´s rain ma è meno spigoloso; niente deformed, nonostante i momenti di umorismo non manchino; il mecha è affascinante nella sua linearità - auto, pod, cell e computer hanno un design essenziale e verosimile - e le musiche, anche se in numero ridotto, sono toccanti e usate nei giusti momenti (particolarissima la sigla finale, che talvolta si sovrappone alla conclusione dell´episodio). Durante tutta la serie la qualità è costante, né vi dovrete subire puntate riassuntive; anche i flashback sono estremamente circostanziati, poche scene, una frase, niente di più. Francamente non so cosa chiedere di più a una serie, per cui do 10 senza timore e vi raccomando di guardarne 3-4 episodi. Consigliato ai fan di Proteggi la mia terra, Mushishi, Fantastic Children, ecc.
Ottima la sub del Bakateam, ricordatevi soltanto che in giapponese Tsui significa «metà», quindi quando un Rynax dice che sta cercando il suo Tsui sta dicendo che cerca la sua metà.
PS: non leggete la rece di Keito, c´è uno grosso spoiler! moderatori, prego provvedere!
Il chara è pulito, espressivo, mai standardizzato - lo noterete subito nei primi piani - ricorda Wolf´s rain ma è meno spigoloso; niente deformed, nonostante i momenti di umorismo non manchino; il mecha è affascinante nella sua linearità - auto, pod, cell e computer hanno un design essenziale e verosimile - e le musiche, anche se in numero ridotto, sono toccanti e usate nei giusti momenti (particolarissima la sigla finale, che talvolta si sovrappone alla conclusione dell´episodio). Durante tutta la serie la qualità è costante, né vi dovrete subire puntate riassuntive; anche i flashback sono estremamente circostanziati, poche scene, una frase, niente di più. Francamente non so cosa chiedere di più a una serie, per cui do 10 senza timore e vi raccomando di guardarne 3-4 episodi. Consigliato ai fan di Proteggi la mia terra, Mushishi, Fantastic Children, ecc.
Ottima la sub del Bakateam, ricordatevi soltanto che in giapponese Tsui significa «metà», quindi quando un Rynax dice che sta cercando il suo Tsui sta dicendo che cerca la sua metà.
PS: non leggete la rece di Keito, c´è uno grosso spoiler! moderatori, prego provvedere!
Preferisco azione e combattimento tanta violenza e ho sempre snobbato anime dove sono i sentimenti a fare da protagonisti!!
Ma Kurau mi ha letteralmente rapito ( x chracter design, musica, trama, disegno)
Una trama dove l'azione si amalgama perfettamente con l'introspezione dei personaggi .
Era da molto tempo che nn vedevo un anime così bello.
Ma Kurau mi ha letteralmente rapito ( x chracter design, musica, trama, disegno)
Una trama dove l'azione si amalgama perfettamente con l'introspezione dei personaggi .
Era da molto tempo che nn vedevo un anime così bello.
Sicuramente una storia innovativa nel suo genere ricca di azione e sentimenti ! Ne consiglio vivamente a tutti la visione !! Davvero una bella serie! Il character design è interessante e ben curato e la storia si fa sempre più intrigante con l'avanzare degli episodi. La considero una storia adulta, emotivamente coinvolgente in cui si da molto spazio all'introspezione dei personaggi. Sicuramente da vedere.
[<b>ATTENZIONE: Questa recensione contiene anticipazioni</b>]
Finalmente ho avuto la possibilità di guardarlo per intero questo titolo:), che dire: (in realtà molte cose sono state già espresse nei posts precedenti :P) rischio quindi di apparire ripetitivo ma pazienza, correrò il rischio.
La prima cosa che mi viene in mente è che era da tantissimo tempo che non mi commuovevo per un finale di una anime, o forse è meglio dire che non trovavo da tempo un finale così intenso, pieno di emozioni contrastanti capace di emozionarmi in questo modo. Kurau, a mio avviso, è senza dubbio uno dei migliori titoli usciti nel 2004, i suoi contenuti si prestano a molteplici interpretazioni e sinceramente credo che dovrò rivedermelo una seconda volta (mi è già toccato con Ryvius.. ^-^') per tentare di chiarirmi alcuni quesiti sui Rynax. Kurau parte forte nei primi 2-3 episodi per poi seguire una fase relativamente calma, che definirei di "approfondimento" ed ritornare ad un ritmo sostenuto negli yltimi 5-6 episodi. I temi affrontati al suo interno sono tanti: l'importanza dei sentimenti esplorata a vari livelli aggiungerei , la manipolazione genetica al fine di creare una super razza (soggette ampiamente trattato in altre animazioni). Molto interessante anche la motivazione che spinge Saito alla creazione della Rynax Holders Troup: il mantenimento della pace.... Si potrebbe discutere all'infinito sul paradosso: "mantengo la pace nel mondo creando delle super macchine da guerra". Un concetto del genere sotto certi aspetti può ricordare alla lontana il principio portante della guerra fredda (vedi massive retalliation e proliferazione di armi sempre più potenti.
I personaggi poi... beh questi sono un caso a parte... :) molto ben caratterizzati e nel corso di tutta la vicenda, allo spettatore viene fornita un ampia possibilità di imparare a conoscerli uno ad uno grazie anche all'utilizzo del flashback che, una volta tanto, serve a chiarirci bene chi sta facendo cosa e perché proprio in quel momento. Potrei dilungarmi per ore ma non mi sembra il caso... :D Mi ero fatto un'idea positiva di Kurau, ma sono lieto di poter dire che ha decisamente superato le mie più rosee aspettative.
Finalmente ho avuto la possibilità di guardarlo per intero questo titolo:), che dire: (in realtà molte cose sono state già espresse nei posts precedenti :P) rischio quindi di apparire ripetitivo ma pazienza, correrò il rischio.
La prima cosa che mi viene in mente è che era da tantissimo tempo che non mi commuovevo per un finale di una anime, o forse è meglio dire che non trovavo da tempo un finale così intenso, pieno di emozioni contrastanti capace di emozionarmi in questo modo. Kurau, a mio avviso, è senza dubbio uno dei migliori titoli usciti nel 2004, i suoi contenuti si prestano a molteplici interpretazioni e sinceramente credo che dovrò rivedermelo una seconda volta (mi è già toccato con Ryvius.. ^-^') per tentare di chiarirmi alcuni quesiti sui Rynax. Kurau parte forte nei primi 2-3 episodi per poi seguire una fase relativamente calma, che definirei di "approfondimento" ed ritornare ad un ritmo sostenuto negli yltimi 5-6 episodi. I temi affrontati al suo interno sono tanti: l'importanza dei sentimenti esplorata a vari livelli aggiungerei , la manipolazione genetica al fine di creare una super razza (soggette ampiamente trattato in altre animazioni). Molto interessante anche la motivazione che spinge Saito alla creazione della Rynax Holders Troup: il mantenimento della pace.... Si potrebbe discutere all'infinito sul paradosso: "mantengo la pace nel mondo creando delle super macchine da guerra". Un concetto del genere sotto certi aspetti può ricordare alla lontana il principio portante della guerra fredda (vedi massive retalliation e proliferazione di armi sempre più potenti.
I personaggi poi... beh questi sono un caso a parte... :) molto ben caratterizzati e nel corso di tutta la vicenda, allo spettatore viene fornita un ampia possibilità di imparare a conoscerli uno ad uno grazie anche all'utilizzo del flashback che, una volta tanto, serve a chiarirci bene chi sta facendo cosa e perché proprio in quel momento. Potrei dilungarmi per ore ma non mi sembra il caso... :D Mi ero fatto un'idea positiva di Kurau, ma sono lieto di poter dire che ha decisamente superato le mie più rosee aspettative.
L'ho trovata una serie fatta davvero bene. La storia viene raccontata con il giusto tempismo, senza scocciare o riempire una puntata di tremila colpi di scena che potrebbero confondere.
Poca azione e animazioni non eccelse, certo. Ma Kurau è un anime che parla al cuore, che commuove facendo riflettere sull'importanza degli affetti e della vita.
E poi ha un lieto fine... Motivo in più per vederlo :D
Se avete un po' di tempo e siete curosi vi consiglio di visionarne almeno tre puntate. Se non dovessero piacervi allora potrete accantonare tranquillamente tutta la serie.