Triple Ecchi
Si tratta di tre storie diverse, di cui una prolungata.
C'è da dire che l'anime ha la sua attrattiva, è semplice e diretto, senza tanti fronzoli, e già questo è un punto di vista abbastanza chiaro. La prima storia è interessante ed è comunque negli standard degli hentai adolescenziali: due ragazzi che ci danno dentro come non mai, soprattutto la ragazza. La seconda storia, quella tra un ragazzo e la ragazza della porta accanto, notevolmente matura, ci sta pure, anche se all'inizio è tutto il frutto di un sogno. La terza non ho potuto sopportarla più di tanto, data la sua natura incestuosa.
La grafica è classica, nello standard, non differisce per nulla da quella di altri hentai. La musica svolge la funzione di sottofondo per l'atmosfera "calda" e "intensa". I protagonisti sono i tipici personaggi combinati secondo un preciso equilibrio tra introverso ed estroverso o amici d'infanzia e rapporto scabroso. Le azioni sono le classiche pratiche portate all'estremo.
Tutto sommato, è un anime nella norma che rispetta certi parametri di normalità e rispettabilità.
C'è da dire che l'anime ha la sua attrattiva, è semplice e diretto, senza tanti fronzoli, e già questo è un punto di vista abbastanza chiaro. La prima storia è interessante ed è comunque negli standard degli hentai adolescenziali: due ragazzi che ci danno dentro come non mai, soprattutto la ragazza. La seconda storia, quella tra un ragazzo e la ragazza della porta accanto, notevolmente matura, ci sta pure, anche se all'inizio è tutto il frutto di un sogno. La terza non ho potuto sopportarla più di tanto, data la sua natura incestuosa.
La grafica è classica, nello standard, non differisce per nulla da quella di altri hentai. La musica svolge la funzione di sottofondo per l'atmosfera "calda" e "intensa". I protagonisti sono i tipici personaggi combinati secondo un preciso equilibrio tra introverso ed estroverso o amici d'infanzia e rapporto scabroso. Le azioni sono le classiche pratiche portate all'estremo.
Tutto sommato, è un anime nella norma che rispetta certi parametri di normalità e rispettabilità.
Spinto dalle precedenti recensioni, me lo sono andato a vedere per curiosità.
Si tratta di quattro episodi da sedici minuti ciascuno, di cui il quarto prosegue la storia del primo.
Nello specifico, una studentessa modello viene scoperta da un compagno di scuola a masturbarsi in un'aula deserta, e la ragazza si mostra assolutamente affamata di sesso, tanto da coinvolgere il ragazzo in una serie di amplessi. Curiosamente, nelle animazioni si vede "in trasparenza" la fuoriuscita del liquido seminale e il suo ingresso nell'utero. Cosa bizzarra e all'apparenza poco istruttiva, quasi ad affermare che è una pratica priva di rischi. Invece, alla fine, la natura compie il suo corso e... si forma una nuova famigliola, con la neo-mamma che non ha nessuna intenzione di rinunciare ai piaceri del sesso. Se si può aggiungere qualcosa che giustifichi questo anime oltre alle scene di sesso, direi che forse tra i due ragazzi nasce un vero sentimento, e che i nonni materni si mostrano incredibilmente permissivi e contenti di avere la casa piena di nipotini! Comunque, alla fine diventa quasi uno slice of life pornografico.
Il secondo episodio vede i due classici amici di infanzia, con lui che inizia a guardare lei con occhio ben diverso, sognando di farci sesso, fino ovviamente a farcelo sul serio. In questo caso i due ragazzi si dichiarano anche sentimentalmente: alla fine siamo davanti a una serie di rapporti sessuali tra due innamorati.
Il terzo episodio parla di una ragazza che fa il bagno assieme al padre e finisce per farci del sesso. Vogliate perdonarmi, ma non ce l'ho fatta a vederlo, per me è disgustoso, dunque su questo episodio non faccio recensioni.
Nel complesso, un hentai carino.
Si tratta di quattro episodi da sedici minuti ciascuno, di cui il quarto prosegue la storia del primo.
Nello specifico, una studentessa modello viene scoperta da un compagno di scuola a masturbarsi in un'aula deserta, e la ragazza si mostra assolutamente affamata di sesso, tanto da coinvolgere il ragazzo in una serie di amplessi. Curiosamente, nelle animazioni si vede "in trasparenza" la fuoriuscita del liquido seminale e il suo ingresso nell'utero. Cosa bizzarra e all'apparenza poco istruttiva, quasi ad affermare che è una pratica priva di rischi. Invece, alla fine, la natura compie il suo corso e... si forma una nuova famigliola, con la neo-mamma che non ha nessuna intenzione di rinunciare ai piaceri del sesso. Se si può aggiungere qualcosa che giustifichi questo anime oltre alle scene di sesso, direi che forse tra i due ragazzi nasce un vero sentimento, e che i nonni materni si mostrano incredibilmente permissivi e contenti di avere la casa piena di nipotini! Comunque, alla fine diventa quasi uno slice of life pornografico.
Il secondo episodio vede i due classici amici di infanzia, con lui che inizia a guardare lei con occhio ben diverso, sognando di farci sesso, fino ovviamente a farcelo sul serio. In questo caso i due ragazzi si dichiarano anche sentimentalmente: alla fine siamo davanti a una serie di rapporti sessuali tra due innamorati.
Il terzo episodio parla di una ragazza che fa il bagno assieme al padre e finisce per farci del sesso. Vogliate perdonarmi, ma non ce l'ho fatta a vederlo, per me è disgustoso, dunque su questo episodio non faccio recensioni.
Nel complesso, un hentai carino.
Se recensisco questo anime è solo perché voglio fare del bene alla gente che sta leggendo. E' forse la serie TV più nonsense che abbia mai visto. Tutto gira in quattro episodi (deve ancora essere completato) e ognuno di essi parla di una coppia differente che fa ogni giorno "cose sporche", per non dire di peggio. Una volta due ragazzi, una volta la figlia e il padre, una volta con la sorella adottiva. Insomma, se l'ho finito di vedere è solo perché mi sentivo in dovere di dire che questo anime, fosse anche l'ultimo sulla Terra, bisognerebbe pensarci due volte prima di vederlo. Per cui girate pagina di Animeclick.it e andate da qualche altra parte. Lo consiglio vivamente solo ai fan degli hentai, perché oltre al sesso, in questo anime c'è poco. Se invece scaviamo a fondo, magari troviamo anche un poco di amore... ma, cavolo, quanto bisogna scavare!
Triple Ecchi è un hentai che consta di tre episodi da 16 minuti ciascuno.
Nel primo episodio assistiamo alle pene d'amore di una studentessa vergine, Shigure Takashima, che è costretta a masturbarsi da sola per dare sollievo alle proprie voglie. Il guaio è che un suo compagno di classe, Kikatomatsu la scopre durante una delle sue sessioni di autoerotismo. La ragazza per mettere a tacere il suo compagno di classe promette lui del sesso iniziando prima una fellatio e poi un rapporto sessuale - il primo per entrambi - completo.
Di qui a poi assistiamo a un escalation di sesso: i due si ritroveranno a farlo negli armadietti dello spogliatoio femminile, all'aperto durante dei fuochi d'artificio e nuovamente in classe dopo quasi un mese di clausura per entrambi. Le eiaculazioni da parte di Kikatomatsu fioccano e zampillano forse un pò troppe volte di seguito per un comune essere umano, ma l'episodio si lascia vedere tranquillamente sopratutto grazie all'animalità di Shigure, davvero assatanata di sesso!
Il secondo e il terzo episodio trattano rispettivamente il primo del rapporto tra due amici d'infanzia che cambia a causa dell'esplosione di seno della ragazza; il terzo vede un interessante rapporto incestuoso tra padre e figlia, che farà sesso per la prima volta proprio con suo padre.
Mentre il primo episodio si lascia guardare e apprezzare per la tematica stimolante - chi non apprezzerebbe una prosperosa studentessa indiavolata? - il secondo e il terzo sono un pò monotoni. Le ragazze sono tutte bellissime e la grafica è molto ben curata. Le gag non mancano di certo; le scene di sesso potevano però essere rese meglio - le eiaculazioni interne ad esempio non mi sono per nulla piaciute.
Non un capolavoro del genere, ma tutti e tre gli episodi sono carini.
Nel primo episodio assistiamo alle pene d'amore di una studentessa vergine, Shigure Takashima, che è costretta a masturbarsi da sola per dare sollievo alle proprie voglie. Il guaio è che un suo compagno di classe, Kikatomatsu la scopre durante una delle sue sessioni di autoerotismo. La ragazza per mettere a tacere il suo compagno di classe promette lui del sesso iniziando prima una fellatio e poi un rapporto sessuale - il primo per entrambi - completo.
Di qui a poi assistiamo a un escalation di sesso: i due si ritroveranno a farlo negli armadietti dello spogliatoio femminile, all'aperto durante dei fuochi d'artificio e nuovamente in classe dopo quasi un mese di clausura per entrambi. Le eiaculazioni da parte di Kikatomatsu fioccano e zampillano forse un pò troppe volte di seguito per un comune essere umano, ma l'episodio si lascia vedere tranquillamente sopratutto grazie all'animalità di Shigure, davvero assatanata di sesso!
Il secondo e il terzo episodio trattano rispettivamente il primo del rapporto tra due amici d'infanzia che cambia a causa dell'esplosione di seno della ragazza; il terzo vede un interessante rapporto incestuoso tra padre e figlia, che farà sesso per la prima volta proprio con suo padre.
Mentre il primo episodio si lascia guardare e apprezzare per la tematica stimolante - chi non apprezzerebbe una prosperosa studentessa indiavolata? - il secondo e il terzo sono un pò monotoni. Le ragazze sono tutte bellissime e la grafica è molto ben curata. Le gag non mancano di certo; le scene di sesso potevano però essere rese meglio - le eiaculazioni interne ad esempio non mi sono per nulla piaciute.
Non un capolavoro del genere, ma tutti e tre gli episodi sono carini.
Triple Ecchi è una serie di quattro OAV basata sul manga hentai "HHH - Triple H" di Distance.
Come nel manga, anche nell'anime sono raccontate tre storie.
Nel primo, "Shigure Chapter" è protagonista la bellissima Shigure Takashima, studentessa e, per di più, la migliore della scuola, brava in tutto, con i migliori voti. In verità la vera natura di Takashima è quella di ragazza molto arrapata, al punto che alla fine delle lezioni entra in un aula vuota per masturbarsi, cosa che fa spesso. Il caso vuole che, un pomeriggio, Kitakomatsu, ragazzo qualunque, ma innamoratissimo di lei, si trovi nell'aula per le pulizie e si nasconde alla vista della ragazza, e dunque la coglie con le mani nel sacco. Cioè non proprio il sacco… lì. Alla fine si fa scoprire. Takashima per evitare che il ragazzo sveli a tutti quale sia il suo passatempo (anche se lui non aveva intenzione di raccontare nulla a nessuno) è disposta a scendere a compromessi, compromessi piacevoli per entrambi. Non fosse che Kitakomatsu, anzi il suo pisello, riesce a soddisfare completamente la ragazza, che da quel giorno lo renderà il suo schiavo sessuale.
Nel secondo, "Konami Chapter", protagonisti sono un ragazzo e una ragazza amici d'infanzia, ma lei è cresciuta, specialmente nella parte superiore del corpo e il ragazzo farà fatica a tenere le mani a posto.
Nel terzo, "Miyuki Chapter" un padre e una figlia hanno un segreto: nonostante lei sia cresciuta fa ancora il bagno insieme al padre…
Il quarto torna di nuovo su Shigure, "Shigure Chapter Again", e racconta la continuazione e la conclusione della storia tra Kitakomatsu e la bella senpai Shigure, con tanto di lieto fine.
I quattro episodi hanno una breve durata, appena sedici minuti l'uno, ma sono sedici minuti pieni di sesso, dialoghi ce ne sono davvero pochi, ma c'è anche qualche scena comica. Comunque l'anime è ben disegnato, e lo stile di disegno è fedele a quello dell'autore del fumetto, quindi sì, tettone.
L'anime ha alcune differenze con il manga. Nel manga la storia di Shigure è la più lunga, e dura ben sei capitoli, tutti narrati in sequenza. Nell'anime invece l'episodio di Shigure mostra gli avvenimenti fino al capitolo 4, e salta molte parti, lasciando la storia in sospeso, fino al quarto episodio dove viene ripresa e conclusa. Il capitolo di Miyuki invece oltre a essere basato sull'ultimo capitolo del manga, prosegue con la parte raccontata nel capitolo extra non pubblicato sul volume.
Il manga è per certi versi migliore, ma anche come anime Triple H non se la cava male.
Come nel manga, anche nell'anime sono raccontate tre storie.
Nel primo, "Shigure Chapter" è protagonista la bellissima Shigure Takashima, studentessa e, per di più, la migliore della scuola, brava in tutto, con i migliori voti. In verità la vera natura di Takashima è quella di ragazza molto arrapata, al punto che alla fine delle lezioni entra in un aula vuota per masturbarsi, cosa che fa spesso. Il caso vuole che, un pomeriggio, Kitakomatsu, ragazzo qualunque, ma innamoratissimo di lei, si trovi nell'aula per le pulizie e si nasconde alla vista della ragazza, e dunque la coglie con le mani nel sacco. Cioè non proprio il sacco… lì. Alla fine si fa scoprire. Takashima per evitare che il ragazzo sveli a tutti quale sia il suo passatempo (anche se lui non aveva intenzione di raccontare nulla a nessuno) è disposta a scendere a compromessi, compromessi piacevoli per entrambi. Non fosse che Kitakomatsu, anzi il suo pisello, riesce a soddisfare completamente la ragazza, che da quel giorno lo renderà il suo schiavo sessuale.
Nel secondo, "Konami Chapter", protagonisti sono un ragazzo e una ragazza amici d'infanzia, ma lei è cresciuta, specialmente nella parte superiore del corpo e il ragazzo farà fatica a tenere le mani a posto.
Nel terzo, "Miyuki Chapter" un padre e una figlia hanno un segreto: nonostante lei sia cresciuta fa ancora il bagno insieme al padre…
Il quarto torna di nuovo su Shigure, "Shigure Chapter Again", e racconta la continuazione e la conclusione della storia tra Kitakomatsu e la bella senpai Shigure, con tanto di lieto fine.
I quattro episodi hanno una breve durata, appena sedici minuti l'uno, ma sono sedici minuti pieni di sesso, dialoghi ce ne sono davvero pochi, ma c'è anche qualche scena comica. Comunque l'anime è ben disegnato, e lo stile di disegno è fedele a quello dell'autore del fumetto, quindi sì, tettone.
L'anime ha alcune differenze con il manga. Nel manga la storia di Shigure è la più lunga, e dura ben sei capitoli, tutti narrati in sequenza. Nell'anime invece l'episodio di Shigure mostra gli avvenimenti fino al capitolo 4, e salta molte parti, lasciando la storia in sospeso, fino al quarto episodio dove viene ripresa e conclusa. Il capitolo di Miyuki invece oltre a essere basato sull'ultimo capitolo del manga, prosegue con la parte raccontata nel capitolo extra non pubblicato sul volume.
Il manga è per certi versi migliore, ma anche come anime Triple H non se la cava male.
