Iyashite Agerun Saiyuuki
Pur non essendo un esperto del genere, proverò a recensire "The Karma Saiyuki", un hentai abbastanza recente.
La grafica, come spesso succede per gli hentai, è molto buona, con una particolare cura per il character design, che esalta i fisici delle protagoniste; le animazioni sono fluide e i colori sono accesi, quindi il giudizio é positivo.
I personaggi non si discostano molto dalla maggior parte delle opere di questo genere, ovvero: la ragazza tranquilla e coscienziosa, di solito più grande d'età e più prosperosa, la ragazza più infantile e distratta che pensa solo a divertirsi, di solito di età minore rispetto alle altre e dal corpo più minuto, la protagonista che non si distingue per nessuna particolarità caratteriale o fisica, e l'unico maschio, che in queste opere talvolta è in minoranza rispetto alle femmine, e che è il classico stereotipo dell'otaku, occhialuto, piccolo di statura, bruttino e sempre "pieno di energia" (se così vogliamo dire).
Non avendo né opening né ending, il giudizio sulle musiche si basa sui brani di sottofondo che accompagnano le varie situazioni, che, come vedrete, sono tante e tutte diverse: tutto sommato fanno il loro dovere senza demeritare.
Per concludere, parliamo della trama, che, secondo me, è la più interessante. Mi spiego meglio. La storia in sé è abbastanza semplice, tre ragazze che riparano androidi maltrattati dai loro padroni, ma la cosa sorprendente è il continuo cambio di scenario: si parte con una classica scena in cui la protagonista svolge un lavoretto part-time in un bar insieme alle altre ragazze, il tutto in un contesto metropolitano contemporaneo, poi le stesse ragazze si ritrovano in un ambientazione mediorientale di qualche secolo fa. Sempre in questo scenario cominciano prima siparietti comici, poi ovviamente delle scene "hot", e dopo un po' comincia la lotta in pieno stile mecha; allora una delle protagoniste comincia lottare a sua volta in maniera simile agli shonen, tutto questo inframmezzato da fermi immagine che rimandano all'ambientazione iniziale. Anche se può sembrare il contrario, il tutto mantiene un minimo di logica, il che, secondo me, lo rende anche un po' divertente e godibile.
In sintesi, "The Karma Saiyuki" è un hentai che consiglio sicuramente agli appassionati del genere, ma anche a chi, come me, non se ne intende di hentai, perché per i motivi sopra citati quest'opera riesce anche a suscitare qualche momento di ilarità.
La grafica, come spesso succede per gli hentai, è molto buona, con una particolare cura per il character design, che esalta i fisici delle protagoniste; le animazioni sono fluide e i colori sono accesi, quindi il giudizio é positivo.
I personaggi non si discostano molto dalla maggior parte delle opere di questo genere, ovvero: la ragazza tranquilla e coscienziosa, di solito più grande d'età e più prosperosa, la ragazza più infantile e distratta che pensa solo a divertirsi, di solito di età minore rispetto alle altre e dal corpo più minuto, la protagonista che non si distingue per nessuna particolarità caratteriale o fisica, e l'unico maschio, che in queste opere talvolta è in minoranza rispetto alle femmine, e che è il classico stereotipo dell'otaku, occhialuto, piccolo di statura, bruttino e sempre "pieno di energia" (se così vogliamo dire).
Non avendo né opening né ending, il giudizio sulle musiche si basa sui brani di sottofondo che accompagnano le varie situazioni, che, come vedrete, sono tante e tutte diverse: tutto sommato fanno il loro dovere senza demeritare.
Per concludere, parliamo della trama, che, secondo me, è la più interessante. Mi spiego meglio. La storia in sé è abbastanza semplice, tre ragazze che riparano androidi maltrattati dai loro padroni, ma la cosa sorprendente è il continuo cambio di scenario: si parte con una classica scena in cui la protagonista svolge un lavoretto part-time in un bar insieme alle altre ragazze, il tutto in un contesto metropolitano contemporaneo, poi le stesse ragazze si ritrovano in un ambientazione mediorientale di qualche secolo fa. Sempre in questo scenario cominciano prima siparietti comici, poi ovviamente delle scene "hot", e dopo un po' comincia la lotta in pieno stile mecha; allora una delle protagoniste comincia lottare a sua volta in maniera simile agli shonen, tutto questo inframmezzato da fermi immagine che rimandano all'ambientazione iniziale. Anche se può sembrare il contrario, il tutto mantiene un minimo di logica, il che, secondo me, lo rende anche un po' divertente e godibile.
In sintesi, "The Karma Saiyuki" è un hentai che consiglio sicuramente agli appassionati del genere, ma anche a chi, come me, non se ne intende di hentai, perché per i motivi sopra citati quest'opera riesce anche a suscitare qualche momento di ilarità.