Tom & Jerry: il film

Tom & Jerry non hanno sicuramente bisogno di presentazioni. Il gatto e il topo più iconici del mondo dell'animazione nati da Hanna & Barbera hanno accompagnato numerose generazioni di appassionati con il loro simbolico humor slapstick fatto di inseguimenti, litigi e batoste a non finire, sin da loro esordio nel lontano 1940. È nel 1992 tuttavia che venne pensato di fare il "grande salto" per il duo, facendolo partecipare al loro primo lungometraggio chiamato semplicemente "Tom & Jerry: il film".

Una trama semplice: Tom e Jerry devono mettere da parte le loro ostilità, per aiutare una ragazzina di nome Robyn a ricongiungersi con suo padre ed evitare allo stesso tempo l'avida tutrice Pristina Bova e l'avvocato Leccapiedi, intenzionati a non perdere l'affido familiare per i propri tornaconti. Tuttavia, ne succederanno di tutti i colori.

Si nota sin da subito come la trama abbia fatto accantonare a Tom e Jerry la loro classica identità di "guerra fra gatto e topo", per essere inseriti in un film che tenta di imitare, in maniera un po' goffa, lo stile dei classici Disney dell'era rinascimentale, tant'è vero che le classiche gag slapstick tipiche del duo sono molto ridotte, per cercare di rendere il film molto più avventuroso. Tuttavia, la trama, nel disperato tentativo di non apparire troppo banale, ha avuto il vizio di sfoderare troppe forzature, inserendo personaggi di troppo e situazioni alquanto assurde: ed è così che compaiono dal nulla e senza alcun filo logico gatti randagi canterini, un capitano fin troppo sopra le righe di un luna park e un veterinario che si mostra invece un trafficante di animali con metodi fin troppo maniacali. Per quanto possano essere anche divertenti alcune di queste strambe situazioni, non si può fare meno però di ammettere che hanno pasticciato fin troppo la trama del film. Oltre ad inserire dei dialoghi, che erano rarissimi nei corti classici, vi sono anche numerose canzoni cantate dai personaggi. Alcune sono anche carine da sentire, come "Un'amico aver convien", e persino "I soldi son la mia passion", ma altre invece si mostrano troppo superflue e di troppo. Sui personaggi principali non c'è molto da dire, dato che appaiono fin troppo semplici: Tom e Jerry sono come li abbiamo sempre conosciuti, sebbene costretti ad essere più "trattenuti" del solito, Robyn è una ragazzina dolce e testarda, i villan Pristina Bova e Leccapiedi son semplicemente attaccati al denaro, anche se comunque riescono a mettere in scena siparietti davvero divertenti assieme anche al cane obeso Ferdinando. Ma avrebbero meritato molto più spazio Carlone e Frankie, visto il loro supporto per i protagonisti all'inizio del film, ma purtroppo vengono messi completamente da parte subito dopo le prime battute, per dar spazio ai più assurdi personaggi citati prima.

Benché da bambino ho adorato questo film e continuo ad adorarlo tuttora, senza mai rinnegarlo, anche guardandolo con un occhio più maturo non posso comunque fare a meno di essere più consapevole di come questo film sia invecchiato piuttosto male col passare del tempo e di come si è rivelato infine soltanto una semplice mossa commerciale assai azzardata, che qualcosa di veramente ambizioso.

Attenzione: la recensione contiene spoiler

Li abbiamo visti innumerevoli volte, fra incidenti, inseguimenti, distruzioni e devastazione.

Il gatto e il topo più famosi del mondo tornano alla ribalta in questo film, dove assistiamo a una rottura con la trama originale. I nostri due amici, infatti, vengono prima di tutto privati di quella sicurezza di un ambiente domestico nel quale si sono svolte e si svolgono ancora le loro ordinarie avventure, e proprio in virtù di questo sono costretti a mettere da parte le loro divergenze e a fare squadra, se vogliono sperare di salvarsi e sopravvivere in un mondo il quale presenta subito degli ostacoli.
Altra novità è il fatto che essi parlano in questo film. Infatti, li avevamo sempre visti affrontarsi, ma senza mai sentirli esprimere i loro pensieri, se non attraverso lettere indirette e bisbigli. Qui invece assistiamo all'introduzione al dialogo diretto, e questo rappresenta una sorta di evoluzione nel rapporto tra i due protagonisti. All'inizio i due fanno fatica ad andare d'accordo, poiché storicamente e tradizionalmente se le sono date di santa ragione e non hanno la minima intenzione di cooperare. Tuttavia, l'incontro con il cane randagio Carlone e la pulce Franky, insieme alla scena musicale da loro recitata, fa loro capire che devono fare squadra per sopravvivere e che devono fare attenzione a chi incontrano, poiché non tutti saranno cortesi, disponibili e gentili come loro.
Infatti, subito dopo Carlone e Franky vengono catturati da due malavitosi e portati via. Tom, che nel frattempo ha intrappolato Jerry, viene beccato da una banda di gatti randagi che sembra avere intenzioni ostili e che mette subito in chiaro che quello è il loro territorio, cantando a ritmo di jazz. Tom fa finta di assecondarli, ma fugge via, e alla fine aiutato da Jerry si salva. I due si avventurano nella città di notte e fanno un incontro singolare con una bambina di nome Robin Starling, orfana di madre che crede che suo padre sia ancora vivo e che stia per venire a salvarla dalle grinfie della sua odiosa, avida e dispotica zia Cristina Bova, la quale ha intenzione di sbarazzarsi di lei, così come spera che una valanga in Tibet abbia ucciso il padre della bambina, in modo da poter mettere le mani sulla fortuna dello stesso con la complicità del suo avvocato Leccapiedi. I due hanno un assolo nel quale esternano ed esaltano la loro ossessione per il denaro, e questo un elemento che ci dice tanto sulla personalità di questi due antagonisti. Dopo che Robin viene riportata a casa da sua zia, questa si dimostra solo all'apparenza gentile e disponibile con i due protagonisti, ma, dopo aver visto il disastro che hanno combinato ed essendo venuta a sapere che il padre della bambina è ancora vivo, decide di sbarazzarsi dei due, portandoli dal famoso Dottor Guanciamela. Questo a sua volta si dimostra solo all'inizio disponibile e gentile, ma in realtà è un uomo senza scrupoli che guadagna soldi dalla soppressione degli animali che gli vengono affidati in custodia, aiutato dai suoi due complici. Qui Tom e Jerry rincontrano Carlone e Franky, con i quali pianificano la fuga generale di tutti gli animali, per ricongiungersi con Robin e informarla del fatto che suo padre è ancora vivo. A questo punto i tre fuggono nuovamente, ma nel farlo svegliano la zia della bambina, la quale chiama l'avvocato e li insegue, per riprendere la ragazza e riportarla a casa, e i due nostri eroi dal malefico dottore. Riescono a fuggire lungo il fiume, ma nel tragitto vengono investiti da una nave. Robin finisce in un circo itinerante gestito dal Capitano Fracasso e dal suo burattino/primo assistente Squawk. Anche qui all'inizio i due si dimostrano disponibili e gentili con la bambina e la intrattengono con un pezzo del loro repertorio, ma in seguito, scoperto che la ragazza è ricercata, poiché sua zia ha fatto mettere una ricompensa per chiunque gliela riporterà, adottano un trucco meschino e la intrappolano su una delle loro giostre e avvertono la zia della ragazza che essa è al loro parco divertimenti. A questo punto ha inizio una sorta di gara tra la zia e il suo avvocato da una parte, il Dottor Guanciamela, i suoi scagnozzi e il capitano per la ricompensa. Tutti arrivano a destinazione, ma fortunatamente anche Tom e Jerry, i quali neutralizzano gli scagnozzi del dottore, mentre questo prosegue l'inseguimento dietro alla zia, al suo avvocato e al capitano. I nostri tre protagonisti prendono un battello sul piccolo molo artificiale per fuggire via fiume, mentre vengono inseguiti. Capitan Fracasso e il Dottor Guanciamela si auto-eliminano dall'inseguimento. Intatto Leccapiedi ha un'intuizione/deduzione e decide di prendere una scorciatoia per giungere al rifugio del padre di Robin. Giunti qui, intercettano la ragazza, ma questa non è intenzionata a cedere alle loro minacce, e con un pestone fa agonizzare l'avvocato, che urta contro la zia, facendo cadere una lampada ad olio che rovescia il contenuto, scatenando un incendio che comincia a distruggere la casa. Robin si mette in salvo, aiutata ancora una volta da Tom e Jerry, mentre Zia Cristina Bova, Leccapiedi e Ferdinando, il cane della zia, pensano anche loro a mettersi in salvo, ma nel farlo inciampano sullo skateboard di Ferdinando e finiscono nel battello che li condurrà nelle mani della polizia. Nel frattempo arriva Papà Starling, il quale è deciso a salvare sua figlia, e ci riesce, ma nel tentativo Tom e Jerry vengono abbandonati e precipitano dal tetto della casa che collassa su sé stessa. Disperata perché crede di aver appena perso i suoi amici, Robin scopre che sono ancora vivi. Suo padre le promette che non la abbandonerà mai più, così come era successo a sua madre. I nostri due protagonisti hanno ora una nuova casa e a questo punto possono riprendere le loro quotidiane lotte intestine per il controllo della casa.
Tutto è bene quel che finisce bene.

La grafica ha subito un restauro quasi in stile Disney, pur essendo "Tom & Jerry" un marchio di Hanna & Barbera. Questo lo si può anche intuire dal fatto che i personaggi cantano come se fossero in un musical, ed è questa la novità che a mio avviso fa fare a questo film un salto di qualità enorme. Con questa tecnica infatti i personaggi rivelano molto di sé stessi e quindi sulle loro effettive intenzioni, e questo è grandioso, una mossa audace e sapientemente utilizzata. La grafica è realistica e non ci si aspetta niente di meglio, i disegni sono proprio fatti a matita, semplicemente favolosi, naturali e spontanei. La colonna sonora è semplicemente sublime, delicata, potente, vivace, intensa, profonda, triste, malinconica, sensuale, al fine di meglio esaltare i sentimenti e le emozioni dei personaggi. Quindi assistiamo a un mosaico sonoro grandioso, unico e armonico, melodico ed equilibrato, dove le singole tracce sono incastrate ad hoc in ciascuna delle scene dove vengono riprodotte.

Al contrario di quello che può sembrare questo film, nella sua semplicità è un piccolo gioiello d'animazione, una vera e propria evoluzione della trama della serie originale, nella quale, tuttavia, già si sono intravisti i messaggi più profondi quali l'amicizia, il rispetto, la solidarietà, al di là delle apparenze di lotta e tutto nello stile inclusivo. Voto: 10