Polar Express
Attenzione: la recensione contiene spoiler
Introduzione
Un viaggio alla (ri-)scoperta di qualcosa di dimenticato, quel qualcosa che ci faccia rivivere il sogno e la speranza che per troppo tempo sono rimasti assopiti nel nostro cuore: "Polar Express" è una sorta di riscoperta dei valori del Natale dentro di noi.
Trama
Un ragazzo scettico riguardo l'esistenza di Babbo Natale sente un rumore nella notte della Vigilia di Natale, e scopre dalla finestra che uno strano misterioso treno si è fermato davanti a casa sua. Incuriosito, esce di casa e viene accolto dal controllore, che gli dà un biglietto e lo invita a salire sul Polar Express. Questo treno è diretto niente poco di meno che al Polo Nord, dove dimora Babbo Natale. Inizialmente riluttante, il ragazzo accetta, e a bordo conosce altri due suoi coetanei. Questi vivono situazioni incredibili a bordo del treno, da una cioccolata calda fino allo smarrimento di un biglietto e il pericolo di cadere in un lago ghiacciato. Nel corso del viaggio, il protagonista incontra spesso una figura misteriosa che gli fa dubitare del proprio punto di vista riguardo la fede o meno nell'esistenza di Babbo Natale. Alla fine i nostri amici giungono al Polo Nord e qui incontrano Babbo Natale in persona, insieme agli elfi intenti a preparare la slitta per il suo viaggio notturno. Il nostro amico, ancora incredulo per la vista dello stesso, è il primo a ricevere il suo dono natalizio, e domanda una delle campanelle staccatesi dalla slitta come prova e testimonianza dell'esistenza dello stesso Babbo Natale. Questi acconsente. Durante il viaggio di ritorno, però, il protagonista smarrisce la campanella, salvo poi ritrovarla una volta giunto a casa, proprio sotto l'albero di Natale con una lettera allegata da parte dello stesso.
Grafica
"Polar Express" è stato uno dei primi esperimenti in CGI, ovvero computer grafica. Possiamo quindi affermare che è un progetto pioneristico nel mondo dell'animazione. Le riprese sono state fatte appunto con questa tecnica innovativa, utilizzando il motion/performance capture, grazie al quale i dettagli vengono colti anche nella loro dimensione più ridotta, e quindi vengono catturati in tempo reale, poiché vengono riprodotti i gesti, battute degli attori reali attraverso la telecamera.
Colonna sonora
La colonna sonora è molto variegata: un misto tra jazz, swing e tipiche canzoni natalizie, che conferisce una vivacità unica e rara, il tutto nello spirito di gioia e allegria del Natale. Bella la scena da musical in cui i camerieri servono la cioccolata calda ai bambini a tempo di musica, un'idea originale.
Personaggi
A dominare la scena, ci pensa niente poco di meno che il controllore del treno, impersonato da Tom Hanks e successivamente Babbo Natale. I bambini e successivamente anche gli elfi sono molto ridimensionati per quanto concerne lo spessore psicologico e lo spazio che occupano nella storia.
Ciononostante, tutti i personaggi sono simpatici, estroversi, imprevedibili e contribuiscono loro malgrado allo svolgimento della vicenda.
Messaggi e insegnamenti
Questa storia vuole essere un viaggio alla riscoperta di quei valori che da sempre distinguono il Natale, e vuole essere anche una sorta di messaggio per tutti quelli che hanno smesso di credere a riscoprire i valori della gioia, dell'amicizia, della famiglia, dell'allegria e della fiducia in sé stessi e nel prossimo, per non essere dimenticati. D'altronde, il miglior regalo che si possa fare è quello che si fa agli altri.
Giudizio finale
Una storia molto avveniristica, la prima di una serie di storie innovative e anche distinte in tutto e per tutto, in termini di trama, grafica, colonna sonora, messaggi e personaggi. Divertente, originale e ispirante.
Introduzione
Un viaggio alla (ri-)scoperta di qualcosa di dimenticato, quel qualcosa che ci faccia rivivere il sogno e la speranza che per troppo tempo sono rimasti assopiti nel nostro cuore: "Polar Express" è una sorta di riscoperta dei valori del Natale dentro di noi.
Trama
Un ragazzo scettico riguardo l'esistenza di Babbo Natale sente un rumore nella notte della Vigilia di Natale, e scopre dalla finestra che uno strano misterioso treno si è fermato davanti a casa sua. Incuriosito, esce di casa e viene accolto dal controllore, che gli dà un biglietto e lo invita a salire sul Polar Express. Questo treno è diretto niente poco di meno che al Polo Nord, dove dimora Babbo Natale. Inizialmente riluttante, il ragazzo accetta, e a bordo conosce altri due suoi coetanei. Questi vivono situazioni incredibili a bordo del treno, da una cioccolata calda fino allo smarrimento di un biglietto e il pericolo di cadere in un lago ghiacciato. Nel corso del viaggio, il protagonista incontra spesso una figura misteriosa che gli fa dubitare del proprio punto di vista riguardo la fede o meno nell'esistenza di Babbo Natale. Alla fine i nostri amici giungono al Polo Nord e qui incontrano Babbo Natale in persona, insieme agli elfi intenti a preparare la slitta per il suo viaggio notturno. Il nostro amico, ancora incredulo per la vista dello stesso, è il primo a ricevere il suo dono natalizio, e domanda una delle campanelle staccatesi dalla slitta come prova e testimonianza dell'esistenza dello stesso Babbo Natale. Questi acconsente. Durante il viaggio di ritorno, però, il protagonista smarrisce la campanella, salvo poi ritrovarla una volta giunto a casa, proprio sotto l'albero di Natale con una lettera allegata da parte dello stesso.
Grafica
"Polar Express" è stato uno dei primi esperimenti in CGI, ovvero computer grafica. Possiamo quindi affermare che è un progetto pioneristico nel mondo dell'animazione. Le riprese sono state fatte appunto con questa tecnica innovativa, utilizzando il motion/performance capture, grazie al quale i dettagli vengono colti anche nella loro dimensione più ridotta, e quindi vengono catturati in tempo reale, poiché vengono riprodotti i gesti, battute degli attori reali attraverso la telecamera.
Colonna sonora
La colonna sonora è molto variegata: un misto tra jazz, swing e tipiche canzoni natalizie, che conferisce una vivacità unica e rara, il tutto nello spirito di gioia e allegria del Natale. Bella la scena da musical in cui i camerieri servono la cioccolata calda ai bambini a tempo di musica, un'idea originale.
Personaggi
A dominare la scena, ci pensa niente poco di meno che il controllore del treno, impersonato da Tom Hanks e successivamente Babbo Natale. I bambini e successivamente anche gli elfi sono molto ridimensionati per quanto concerne lo spessore psicologico e lo spazio che occupano nella storia.
Ciononostante, tutti i personaggi sono simpatici, estroversi, imprevedibili e contribuiscono loro malgrado allo svolgimento della vicenda.
Messaggi e insegnamenti
Questa storia vuole essere un viaggio alla riscoperta di quei valori che da sempre distinguono il Natale, e vuole essere anche una sorta di messaggio per tutti quelli che hanno smesso di credere a riscoprire i valori della gioia, dell'amicizia, della famiglia, dell'allegria e della fiducia in sé stessi e nel prossimo, per non essere dimenticati. D'altronde, il miglior regalo che si possa fare è quello che si fa agli altri.
Giudizio finale
Una storia molto avveniristica, la prima di una serie di storie innovative e anche distinte in tutto e per tutto, in termini di trama, grafica, colonna sonora, messaggi e personaggi. Divertente, originale e ispirante.