Project ARMS: The 2nd Chapter
La seconda serie di "Project ARMS" è una visione tutto sommato piacevole, ma che considero di qualche punto inferiore alla prima.
In comune hanno un buon ritmo e sanno coinvolgere lo spettatore, però la battaglia finale l’ho trovata un po' troppo schematica, la sconfitta del cattivo troppo facile, ma soprattutto la parte animata è piuttosto scadente: il chara design e le animazioni sin dall’inizio sono decisamente più rozze rispetto alla precedente stagione, alcune figure e facce sono disegnate malissimo, quasi da pugno nell’occhio, e, se nelle ultime puntate si assiste ad un discreto miglioramento, è solo perché si ricorre sempre più spesso al riciclaggio (sotto forma di ricordo) di scene precedenti, fino ad arrivare a un ultimo episodio in sostanza inutile, perché al 95% è soltanto un riassunto della battaglia finale, con giusto un paio di sequenze inedite. Mi sembra pure che il ritorno dei nostri a una vita normale sia descritto in maniera alquanto semplicistica, forse proprio perché non c’erano più tempo e soldi per mostrare altro. Insomma, un titolo in fondo godibile che però si poteva, e a volte si doveva, anche realizzare meglio.
Come voto metto 6,5, ma sarebbe più un 6,8.
In comune hanno un buon ritmo e sanno coinvolgere lo spettatore, però la battaglia finale l’ho trovata un po' troppo schematica, la sconfitta del cattivo troppo facile, ma soprattutto la parte animata è piuttosto scadente: il chara design e le animazioni sin dall’inizio sono decisamente più rozze rispetto alla precedente stagione, alcune figure e facce sono disegnate malissimo, quasi da pugno nell’occhio, e, se nelle ultime puntate si assiste ad un discreto miglioramento, è solo perché si ricorre sempre più spesso al riciclaggio (sotto forma di ricordo) di scene precedenti, fino ad arrivare a un ultimo episodio in sostanza inutile, perché al 95% è soltanto un riassunto della battaglia finale, con giusto un paio di sequenze inedite. Mi sembra pure che il ritorno dei nostri a una vita normale sia descritto in maniera alquanto semplicistica, forse proprio perché non c’erano più tempo e soldi per mostrare altro. Insomma, un titolo in fondo godibile che però si poteva, e a volte si doveva, anche realizzare meglio.
Come voto metto 6,5, ma sarebbe più un 6,8.
«Project ARMS: The 2nd Chapter» è la continuazione della serie precedente intitolata semplicemente "Project ARMS", e riprende terminando la storia tratta dalla versione cartacea del manga ("ARMS") di Kyoichi Nanatsuki, e che, per quanto disponga di ottima storia, personaggi e di un buon ritmo, risulta di molto inferiore alla versione cartacea.
La storia prosegue da dove era terminata in precedenza: ai precedenti personaggi ne vengono affiancati dei nuovi, fra cui spicca senza dubbio per carisma e capacità il padre di Ryo; vengono date le risposte a domande rimaste in sospeso nella serie precedente, i nemici che erano nascosti nell'ombra si palesano, il loro passato viene mostrato, il tutto viene chiarito sino alla battaglia finale, senza lasciare lacune narrative.
Questa seconda parte e ultima della storia si discosta in parte dalla controparte cartacea, "censurando" uno dei personaggi più interessanti dell'opera, la cui presenza offriva una diversità di punti di vista, di azione, di imprevisti narrativi che in tal caso mancano, impoverendo la storia anche rimanendo interessante, considerando che qui trova la sua conclusione.
I punti di forza della prima parte rimangono solo in parte, emblematica è la censura e la resa pessima dell'episodio 9: guardatevi la controparte cartacea, per rendervi conto di quante mancanze siano stati colpevoli.
I personaggi rimangono ben caratterizzati da ambo le parti, resi reali per le scelte fatte; vi saranno scene drammatiche che appassioneranno lo spettatore e l'azione frenetica non mancherà.
L'opening "Time Waits for No One" è molto tranquilla, trovandola quasi fuori posto rispetto alle vicende narrate. Le musiche non aggiungono sostanza e le animazioni sono nella norma, i disegni rispetto alla prima parte sono in parte peggiorati.
Consigliato a chi ha apprezzato la prima parte, difficilmente piacerà allo stesso modo a chi ben conosce il manga, rimanendo almeno in parte, se non del tutto, deluso, sperando in un rifacimento più degno di una perla di opera originale.
La storia prosegue da dove era terminata in precedenza: ai precedenti personaggi ne vengono affiancati dei nuovi, fra cui spicca senza dubbio per carisma e capacità il padre di Ryo; vengono date le risposte a domande rimaste in sospeso nella serie precedente, i nemici che erano nascosti nell'ombra si palesano, il loro passato viene mostrato, il tutto viene chiarito sino alla battaglia finale, senza lasciare lacune narrative.
Questa seconda parte e ultima della storia si discosta in parte dalla controparte cartacea, "censurando" uno dei personaggi più interessanti dell'opera, la cui presenza offriva una diversità di punti di vista, di azione, di imprevisti narrativi che in tal caso mancano, impoverendo la storia anche rimanendo interessante, considerando che qui trova la sua conclusione.
I punti di forza della prima parte rimangono solo in parte, emblematica è la censura e la resa pessima dell'episodio 9: guardatevi la controparte cartacea, per rendervi conto di quante mancanze siano stati colpevoli.
I personaggi rimangono ben caratterizzati da ambo le parti, resi reali per le scelte fatte; vi saranno scene drammatiche che appassioneranno lo spettatore e l'azione frenetica non mancherà.
L'opening "Time Waits for No One" è molto tranquilla, trovandola quasi fuori posto rispetto alle vicende narrate. Le musiche non aggiungono sostanza e le animazioni sono nella norma, i disegni rispetto alla prima parte sono in parte peggiorati.
Consigliato a chi ha apprezzato la prima parte, difficilmente piacerà allo stesso modo a chi ben conosce il manga, rimanendo almeno in parte, se non del tutto, deluso, sperando in un rifacimento più degno di una perla di opera originale.
