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Nyx

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
"Maken-ki!" è un'opera del 2011, composta da dodici episodi e sei (inutili) special.
La trama vede Takeru Ooyama iscriversi a un ex istituto femminile (ora aperto anche agli uomini), dove tornerà in contatto con una sua amica di vecchia data; non si tratta di un istituto convenzionale, bensì di una scuola dove si addestrano combattenti che sfruttano gli elementi "naturali" per ottenere inimmaginabili poteri. Descritta così, potrebbe sembrare una serie di un certo spessore, ma, all'atto pratico, "Maken-ki!" si rivelerà tutt'altra cosa; appartiene fondamentalmente ai generi ecchi, harem, combattimento, scolastico, con spiccatissima prevalenza dei primi due.

Il primo aspetto che mi colpì fu la bellezza delle protagoniste femminili, seguita a ruota da un aspetto grafico pulito e curato con buone luci e colori accesi. Tecnicamente "Maken-ki!" si assesta su buoni livelli, potremmo trovare il proverbiale "pelo nell'uovo" analizzando attentamente le animazioni, sulle quali si è evidentemente cercato di risparmiare: non sono fatte male, ma sembra ne abbiano voluto limitare il numero ove possibile. Sull'aspetto dei personaggi femminili poche possono essere le critiche da portare, si tratta di personaggi eterogenei (anche caratterialmente), con un fisico mozzafiato che non mancheranno di mettere in mostra ad ogni minima occasione; a tal proposito penso si sia esagerato un po' troppo sulle dimensioni dei seni, quasi tutti decisamente "oversize", dando quasi la sgradevole impressione di avere a che fare con un cast da "hentai".
La componente da "ecchi" puro è ciò che maggiormente caratterizza quest'opera, priva di censure (nella versione da me visionata); non lesina frequenti inquadrature decisamente esplicite, nonché fasi che potremmo tranquillamente definire da "sfilata di bellezze". Quest'ultima soddisferà sicuramente coloro che cercano questo tipo di ingrediente e rischierà di annoiare tutti gli altri, ma, a rigor di logica, se si guarda un ecchi, è questo ciò che si dovrebbe cercare e trovare al suo interno.

La caratterizzazione dei personaggi è più che sufficiente per quanto riguarda i personaggi principali, mentre decisamente troppo "leggera" per i numerosi elementi di contorno, che pure avrebbero meritato un maggior approfondimento; a onor del vero, si tratta di un cast incredibilmente numeroso per una serie così breve. La trama è solo un pretesto per dare il via al tutto, si "concretizza" prevalentemente negli ultimi episodi ma in modo comunque abbastanza leggero e mal costruito; "Maken-ki!" ha i suoi pregi, ma vanno cercati in altre direzioni, è un'opera che si lascia seguire e che può certamente risultare piacevole se vista con puro spirito d'intrattenimento "ecchi harem", quindi con tante donzelle fascinose quasi sempre poco vestite e in pose provocanti, e diverse situazioni simpatiche e divertenti - non vi si può trovare nulla di realmente serioso né tantomeno una trama degna di essere definita tale. Avendo una certa esperienza in merito e non aspettandomi mai qualcosa di profondo da generi di questo tipo, posso dire di non essere rimasto eccessivamente deluso, "Maken-ki!" ha saputo intrattenermi in modo leggero e spensierato, riuscendo a strapparmi qualche sorrisino in diverse occasioni; se si fosse curata meglio la trama e approfondito taluni passaggi, avrebbe avuto buone potenzialità, che magari (non si sa mai) riuscirà a sfruttare meglio nel suo sequel, ma non credo sia il caso di farsi troppe illusioni in merito.

Il voto che vorrei attribuire a quest'opera sarebbe un 6 e mezzo, ma arrotonderò in eccesso anche in considerazione del fatto che, finora, quest'anime ha ottenuto valutazioni sin troppo severe. Può benissimo non piacere, specie se non si è amanti dell'ecchi, ma ritengo si tratti di una serie di qualità media nella sua tipologia di prodotto, non ho potuto riscontrare difetti tali da poter giustificare una votazione particolarmente bassa.

Gli special conclusivi sono di dieci minuti ciascuno in stile "Training with Hinako" vedranno sei ragazze diverse attuare delle sexy lezioni di ginnastica. Contenuto extra veramente per pervertiti DOC, ma c'è di buono che, chi volesse, può sfruttare i suddetti esercizi per allenarsi realmente, trattandosi di movimenti semplici e realisticamente utili per tenersi in forma.


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Eversor

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Era il 2011 quando fece la sua comparsa "Maken-ki!", un anime che racchiude in sé molteplici aspetti, tra cui quello scolastico, di combattimento e harem: insomma, un mix di elementi che possono portare a un'armonia d'incredibile bellezza o, al contrario, a un guazzabuglio di idee contrastanti. In questo caso direi che "Maken-ki!" si trova in una posizione intermedia, in cui, sebbene vi sia una notevole confluenza di temi, anche molto diversi tra loro, riesce comunque a non apparire confuso o disordinato. Con questo non voglio affermare, almeno non ancora, la bellezza o la scarsità di qualità dell'opera, ma semplicemente fare una riflessione generale sui caratteri di tale anime.

La trama è piuttosto semplice, ma, come si potrà vedere nel corso delle puntate, con il passare del tempo si aggiungono personaggi importanti per la storia che, inevitabilmente, porteranno complicazioni e problemi per i nostri cari amici. Tuttavia non ci conviene fare troppi passi avanti, soffermiamoci sulle prime puntate, dove si vede Takeru Ooyama, un ragazzo appena trasferito, che viene irrimediabilmente svegliato dalla bella Haruko Amaya, amica d'infanzia da poco ritrovata.
Takeru ha deciso di risiedere nel dormitorio della sua nuova scuola, un liceo che fino all'anno prima era solamente femminile e ora, dopo tanti anni, apre le porte anche a un pubblico maschile. Strano? Non proprio, considerando che il ragazzo è un completo pervertito e la scelta della scuola è derivata proprio dal numero quasi eccessivo di studentesse. Insomma, uno studente problematico che, tra l'altro, non tarderà a mostrare la sua vera faccia, catturando così l'ostilità di un gran numero di ragazze, tra cui la piccola Kodama Himegami.
Tutto qui? Una normale scuola, in effetti, renderebbe il tutto una semplice commedia scolastica (non che mi dispiaccia), ma questo pericolo non ci sarà, in quanto, come lo stesso Takeru proverà sulla sua pelle, la scuola in cui si è iscritto è tutt'altro che ordinaria. Gli studenti sono dotati di strani poteri e il compito degli insegnanti è quello di affinare queste capacità, a volte con allenamenti durissimi. Takeru, che sembra non avere particolari abilità, si ritrova quasi per caso nel Maken-ki (tipo consiglio studentesco), circondato da ragazze molto particolari, con cui affronterà i vari pericoli e le avversità che si troverà davanti.

L'anime non è particolarmente eccezionale e, per tutte e dodici le sue puntate, cammina proprio sul confine tra vena demenziale e serietà. I personaggi sono piuttosto stereotipati e non mostrano particolari sviluppi interessanti. La stessa figura del protagonista, Takeru, nonostante sembri avvolta in un'aura di mistero (più che altro per l'assenza di dettagli sul suo passato), alla fine non riesce a colpire.
Unica eccezione, o meglio, unico personaggio ad aver conquistato la mia attenzione è Kodama Himegami, piccola, scorbutica, ma con un qualcosa in più rispetto agli altri. Innanzi tutto sembra nascondere un segreto e, in secondo luogo, i suoi occhi raccontano una storia totalmente superiore a quella degli altri protagonisti. Sembra brillare in quella ciurma di ragazzi divertenti, certo, ma poco "speciali". Avendo letto il manga posso affermare, lanciando così un piccolo "suggerimento", che, in effetti, Himegami avrà una marcia in più, soprattutto per quanto riguarda il suo oscuro passato e, anche se l'anime non riesce a raccontare questa storia, sembra accennarne qualcosina... il minimo indispensabile.

I disegni sono nella norma e, in generale, anche la grafica rispecchia un buon livello, anche se certamente non è nulla di particolare. Le musiche sono passabili e anche il doppiaggio non è male. Insomma, il reparto tecnico non delude e, anzi, mostra una certa cura per i particolari. Tutt'altra storia per - scusate il gioco di parole - la storia. Infatti questa si distacca molto dal manga e, soprattutto nelle ultime puntate, sembra accelerare visibilmente, creando così un effetto poco piacevole.

Ricapitolando, dunque, non si può parlare di capolavoro, in quanto, come si è potuto vedere, l'anime mostra difetti piuttosto evidenti... tuttavia, e qui la situazione cambia completamente, è riuscito comunque a impressionarmi e, nonostante tutto, a catturare in parte la mia passione. Non mi aspettavo un'opera psicologica e tanto meno un anime d'azione e, in effetti, non li ho trovati, ma, nel suo piccolo, "Maken-ki!" rispetta le premesse. Era un harem... e lo è stato. Era uno scolastico... è lo stato. Era di combattimento... e lo è stato.
Non bisogna fare l'errore di giudicare tutti gli anime con lo stesso metro di giudizio, in quanto una commedia è certamente diversa da un dramma. Mostra peculiarità differenti e, per questo motivo, anche la nostra analisi deve rispettare le divergenze tra i vari generi. Ma tutta questa digressione per cosa? Beh, semplicemente per dire che, tutto sommato, "Maken-ki!" è bello, diverte e, ignorando la storia del manga, appassiona.

Voto finale: 7 meno meno


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sidvicious

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
"Maken-ki!" è una serie ecchi del 2011 senza senso e stupida che cade nella banalità più totale poiché, come molte serie del genere fanno, la ripetitività la fa da padrona e oltre alle inevitabili "tettone" non c'è niente di più.

La trama è secondaria e non molto interessante. Il protagonista ovviamente è lo sfigato di turno, Takeru Oyama il quale entra alla scuola Tenbi che (come mai?) proprio in quell'anno ha aperto le iscrizioni anche ai ragazzi. Qui incontrerà la sua amica d'infanzia Haruko, Inaho, che si proclamerà sua fidanzata senza nessun plausibile motivo e tante altre ragazze "molto attrezzate". La variante consiste nel fatto che questa scuola sia diversa dalle altre, infatti tutti gli studenti si battono tra di loro per svariati motivi, grazie a dei poteri intrinsechi ad ogni persona, detti Element, e di un'arma che gli viene attribuita, detta proprio Maken. Proprio grazie a questi poteri, le ragazze non si tireranno indietro davanti agli ovvi comportamenti da pervertiti dei ragazzi, Takeru in primis. A volte ci si scorda anche di essere all'interno di una scuola, visto che la vita scolastica ha un ruolo marginale o quasi nullo nelle noiose dodici puntate della serie. Le vicende si svolgeranno nei luoghi più congeniali agli ecchi come le terme, in riva al mare o in un rifugio in montagna, posti ideali per scenette dall'altissimo tasso erotico. Peccato che non ci sia niente di positivo tranne un messaggio che passa in secondo piano rispetto alle tette, cioé quello di non mollare mai per migliorare ed ottenere qualcosa. Addirittura viene applicata anche una cesura nella prima versione TV, che per un ecchi, che basa tutto sulle forme delle prosperose ragazze non è davvero il massimo. Non si può trovare all'interno di "Maken-chi!" una caratterizzazione dei personaggi, basta pensare che nemmeno il protagonista principale è ben definito e soltanto qualche ragazza è descritta adeguatamente.
Anche tecnicamente l'anime non è un granché, non avrebbe alcun senso applicarsi per qualcosa che non ha un senso e che non ha un soggetto valido. Anche il sonoro non è eccezionale, sia l'opening che l'ending sono ascoltabili, ma niente di che.

Concludo dicendo che non vale la pena guardare "Maken-ki!" per tutti i motivi che ho elencato sopra e perché è di una noia mortale. E' un colabrodo questo anime, fa acqua da tutte le parti.


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Izaya_Orihara

Episodi visti: 12/12 --- Voto 3
"Maken-chi!" è un'opera del tutto commerciale e priva di senso in quanto non ha nessun valore da portarsi dietro come, bene o male, tutte le serie fanno. La serie, quindi, porta dietro di se soltanto un pessimo fanservice che non viene nemmeno tanto amato, in quanto non ha senso vedersi un anime che non ha niente e ha solo sederi, tette ed "altro". A questo punto una persona normale si va a vedere un hentai, che è meglio.

Adesso analizziamo i caratteri della serie: i personaggi e il loro character design. In questa serie da soli dodici episodi contiamo ben 25 personaggi, circa, senza una vera caratterizzazione, ed è davvero molto difficile creare un carattere vero e proprio per ognuno di loro. Quindi questa serie veramente non ci ha "azzeccato" in niente. Il protagonista, del tutto testardo e senza un minimo di cervello, non capisce nemmeno quello che le stupide ragazze che gli girano intorno provano per lui. Le altre ragazze sono tutte gelose una dell'altra, e gli altri personaggi, che non sappiamo veramente cosa c'entravano in questa serie, sono del tutto inutili e si potevano evitare (parlo di ragazze). L'unico simpatico che ammiro della serie è l'amico del protagonista, diciamo che è stato del tutto geniale caratterizzarlo così: un genio pervertito ma che apprezza anche i sentimenti di una donna, cioè un mito. Invece lo stile dei personaggi è abbastanza carino e anche l'animazione non è da buttare. La parte romantica vera e propria nella serie non c'è. La serie mette in risalto il corpo delle donne, non i sentimenti verso il protagonista.
Do un piccolo apprezzamento all'idea dei poteri di questi personaggi: nel finale il protagonista è una vera bestia. Oltretutto anche il finale è un vero disastro: finisce come finiscono tutti i combattimenti che sembravano farsi interessanti e che poi vanno a finire giù per lo scarico con qualche scusa. Senza contare che non è un finale del tutto finito in quanto ci fanno vedere soltanto due su otto Maken originali, e non sconfiggono (nel vero senso della parola) le ragazze della Kamigari, con il Preside nominato ma rimasto dietro un'ombra.

Infine concludo che questa serie un vero obiettivo non ce l'ha, l'unico obiettivo che si propone questa orrenda pagliacciata è di far vedere i corpi nudi di tutti questi personaggi femminili inseriti nella serie. Do, infine, un 3 soltanto perché almeno la serie non è noiosa, se no gli avrei dato un misero 1. Sconsigliatissimo.


 3
Rieper

Episodi visti: 12/12 --- Voto 2
La ripetitività è uno dei punti deboli degli anime categorizzati come ecchi, risulta difficile trovare delle eccezioni e a dimostrarlo abbiamo "Maken-chi", che tradotto razionalmente sarebbe "Tette-mutande-sederi al vento tutto il tempo".

E' davvero sfiancante delineare la "trama" di questo anime ma può essere sintetizzata in una copia più o meno evidente di "Ikkitousen" che presenta guarda caso le stesse identiche caratteristiche. Takeru è una matricola dell'istituto che l'anno prima della sua iscrizione era esclusivamente femminile ma ora invece misto (motivazione per la quale s'è trasferito tra l'altro), ciò che non sa è che nell'istituto in questione si svolgono combattimenti tra ragazzi con l'utilizzo di magie che ne incrementano la resistenza o li dotano di armi "evocabili" personali. Per una serie di situazioni prevedibilissime finirà a soggiornare nella stessa stanza con 3 ragazze che sembrano uscite da un porno e tutte con segni evidenti dei classici stereotipi caratteriali che non sto qui a ripetere. Finita.

Sapevo a cosa andavo incontro quando ho cominciato la visione di Maken-chi, sapevo che avrei trovato poco più di un hentai con qualche legnata di traverso. La mancanza di anime particolari si fa sentire, tralasciando un comparto tecnico abbastanza curato specie nei colori. Le situazioni/location saranno le stesse viste e straviste in tanti anime del genere ecchi: bagno alle terme, shopping con metà negozio intimo, ecc... Mi scuso se non vado oltre ma penso che chi possiede una già discreta esperienza in anime/manga sa in cosa sfociano tutte queste località. C'è ovviamente l'aggiunta di spicchi di yuri immotivato, come nel caso in cui ragazze si divertono a spremere letteralmente le "grazie" che madre natura gli ha fornito.

L'esasperazione del ragazzo visto come essere inferiore, inutile, patetico, "di riempimento" è qualcosa di allucinante. Già perchè il protagonista dovrebbe essere Takeru, peccato che sia cosi deficitario e triste da far venir voglia di abbatterlo per pietà. "Maken-chi" non è l'unico anime in cui il sesso maschile fa a cambio con quello femminile in quanto a ruoli. Già perché qui il "cavaliere" è la ragazza, non il contrario. I personaggi più forti sono ragazze, la maggioranza di personaggi principali è composta da ragazze. Non me ne vogliano le lettrici o le femministe, amo l'equilibrio in ogni cosa, e qui semplicemente non c'è. Gli uomini risultano essere, secondo anime di questo genere, degli allupati inutili in scontri fisici e dei totali bambocci senza spina dorsale. I maschi le prendono di santa ragione facendo la figura degli imbecilli e non v'è niente da fare se non rassegnarsi.

Finite le caratteristiche narrativo/logiche passiamo al comparto tecnico che a malapena si salva in questo enorme bidone di immondizia. Sfondi e colori risultano davvero molto buoni in ogni situazione e donano un'effetto decisamente vivace all'anime. Discorso a parte va fatto per il design dei personaggi... Beh solo quelli femminili a dir il vero: senza perderci in inutili ghirigori, ogni ragazza è completamente deforme. Dunque queste ragazze hanno intorno ai 16 anni, e allora come fanno, tutte, ad avere delle portaerei sul petto? Per di più "combattono" (è più uno strip tease) con agilità e velocità ineguagliabili con quei davanzali! Ma come diavolo è possibile? Misteri dell'ecchi camuffato da anime incentrato sul combattimento e tutto ciò ricorda... Beh lo sapete. Non parlo poi delle donne adulte che fanno davvero impressione, e non in positivo. Buone le animazioni, discreto il comparto audio, senza infamia e senza lode.

Tecnicamente mi sarei potuto comodamente fermare alla quarta puntata per recensire un hent...anime ecchi di questo tipo, ma è semplicemente per una questione personale che intendo finire ogni opera che mi capita tra le mani. Dico questo per far capire, a chi volesse intraprenderne la visione, che in fin dei conti togliendo mutande al vento ogni 30 secondi contati e situazioni imbarazzanti da vecchia scuola ecchi non rimane altro in "Maken-chi", se non un fortissimo senso di disgusto e di profondo schifo non solo per l'opera in se ma anche per coloro che vi hanno perso il loro tempo nel crearla. Anime sconsigliato su tutti i fronti, cercatevi un hentai, almeno l'obiettivo non è pateticamente celato.


 0
Natsu95

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
L'amica d'infanzia, la fidanzata autoproclamatasi tale e un'altra ragazza che ruota: un inizio abbastanza comune per gli anime del genere. Si aggiunge però una scuola per superdotati di armi a scomparsa e il gioco è fatto. E' un po' tutto quello che c'è in quest'anime appare discreto: un'ottima grafica, delle buone musichette, niente d'eccezionale ma di buon gusto per gli amanti del genere. Il protagonista, come al solito, si dimostra indeciso, inutile e inebetito.
Alla fine per redimersi e scuotere l'anime appare il suo potere assopito: questa scena non viene adeguatamente spiegata e si va molto rapidi verso la conclusione: si corre, si ruzzola giù verso la fine lasciandosi dietro qualche pezzo di trama. Tuttavia "Maken-ki!" è consigliato a chi cerca qualcosa di leggero e un po' di svago.


 2
Swordman

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
Eccoci di nuovo qui a fare un resoconto per un action/ecchi fresco fresco. Stavolta è il turno di Maken-Ki!, una storia generata prima da una serie di light novel e manga tuttora in corso.
Sotto il sole non c'è molto, se non nulla, di nuovo. Il protagonista, qui tale Takeru Ooyama, inizia le superiori in un istituto fino a quel momento solo femminile e aperto da poco anche ai maschi. Qui troverà la sua amica di infanzia Haruko, una spasimante promessa (da chi? Non si sa...) sposa, una tsundere scontrosa, spasimanti varie e altre tipe dalle forme più o ancor più generose. In tutto ciò, la scuola ove si trovano i protagonisti viene amministrata con codici d'onore e combattimenti per cui c'è anche occasione di dare qualche mazzata.

Andando però direttamente al nocciolo della questione, Maken-Ki! mantiene tutte le caratteristiche e i limiti dell'opera in corso e con quest'anime al massimo getta le basi per una storia più lunga riservandosi un finale aperto.
I vari elementi che vengono inseriti (poteri, armi mistiche, malvagie organizzazioni che mirano a qualche segreto nascosto dalla scuola) non vengono sviluppati più di tanto così come gli stessi personaggi, anche se qui non è che ci fosse molto da sviluppare, nel senso che non scorgiamo potenziali grandi personalità.
Scorgiamo invece subito le generose forme di molti dei personaggi femminili che popolano l'istituto e che contribuiscono a dare almeno una buona atmosfera da ecchi all'opera. Almeno da questo punto di vista i fan del genere si potrebbero ritenere soddisfatti.

Alla fin fine Maken-Ki! non offre molto di più, a parte una buona dose di ecchi e fan-service. Lo sviluppo della storia si ferma quasi sul nascere per via della natura stessa di questo tipo di produzione; la realizzazione tecnica è nella media, qualche musica (come la sigla d'apertura) è carina, il ritmo non è alto e la verve delle gag altalenante.
Insomma, Maken-Ki! è un titolo non molto brillante, consigliabile solo agli amanti del genere che però troveranno di meglio sulla piazza senza molte difficoltà.


 1
dreamsoreal

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
Takeru Oyama, dopo avere frequentato una scuola media maschile, si iscrive alla Tenbi, scuola femminile che è appena diventata mista, con l'unico obiettivo di realizzare il suo paradiso di ragazze. Qui ritroverà la sua amica d'infanzia Haruka, di un anno più grande, che non vedeva l'ora di rivederlo, la coetanea Inaho, che si proclamerà sua fidanzata, e una moltitudine di donne molto prosperose. Il problema sta nel fatto che questa scuola non è come tutte le altre, qui gli studenti si battono tra di loro con l'ausilio di poteri latenti chiamati Element e di un potere/arma a loro assegnato che viene chiamato Maken. Insomma, studentesse molto forti non disdegneranno di punire pesantemente i comportamenti da pervertito del protagonista.
Mi ha colpito il fatto che in un anime di combattimento il protagonista porti gli occhiali, che non voglia combattere, non abbia particolari poteri e sia interessato solo alle ragazze. Da qui parte una trama banale, che fortunatamente andando avanti migliora, senza mai diventare veramente interessante, ed è piena di interrogativi che si porteranno fino alla fine della serie.
La nota più dolente, a parere mio, sta nell'impronta prettamente ecchi che regala donne molto prosperose, molti equivoci, ma soprattutto inquadrature da sotto per poi scandagliare i corpi delle ragazze, che trovo di cattivo gusto e che fanno perdere ancora più punti a questa serie. Solo verso la fine si sblocca qualcosa che possa rendere interessante un potenziale continuo. Insomma, "Maken-Ki!" è una serie che all'inizio avrei sicuramente cestinato, ma che mosso dalla mia proverbiale curiosità ho finito per vedere interamente e alla quale avrei dato la sufficienza se solo non ci fosse stato tutto questo fanservice. Peccato!


 3
npepataecozz

Episodi visti: 12/12 --- Voto 3
"Maken-ki!" può essere definito, senza ombra di dubbio, come uno dei peggiori anime di tutti i tempi. Questo mio severissimo giudizio non nasce solo dal fatto che, come purtroppo accade sempre più spesso, l'inquadratura con la telecamera va quasi sempre dal basso verso l'alto, ma soprattutto dal fatto che questa pesantissima dose di fanservice a cui viene sottoposto lo spettatore serve soprattutto a nascondere una totale assenza di contenuti. Se togliamo la solita esposizione di reggiseni e mutandine, di "Maken-ki!", infatti, non rimane assolutamente nulla.
Come definire un anime di questo tipo? Andiamo a tentativi e cerchiamo di dare una risposta: un anime basato sulla lotta e il combattimento? In effetti sono presenti alcuni combattimenti, ma sono talmente sconclusionati e privi di logica che uno se li dimentica in fretta. Un anime basato sulla magia? Anche questa in effetti c'è ma, non venendone svelati i presupposti, si finisce ben presto a chiedersi che senso abbia la sua presenza. Si tratta allora di una commedia? Se lo è di certo non fa ridere. Il fatto che il protagonista sia un perfetto idiota mi fa nascere il sospetto che possa trattarsi di un harem; può essere, ma perché le ragazze prima lo baciano e poi spariscono? Non resta che l'horror, e forse questo è il genere più indicato per questo "Maken-ki!": sicuramente si tratta di un anime orripilante.

La trama - se così si può chiamarla - parla delle vicende di una scuola i cui studenti vengono avvicinati alla magia attraverso i maken - cosa sono? Mica si capisce. Senza conoscere il particolare programma di questa scuola, Takeru Oyama decide di iscriversi solo perché stufo degli anni passati in un istituto esclusivamente maschile ai tempi delle medie. Qui i suoi pruriti verranno subito soddisfatti da una vera e propria invasione di ragazze dalla "tetta facile". Tra queste ci sono una sua vecchia amica d'infanzia e una ragazza sconosciuta che si autoproclamerà sua ragazza. E chi non lo vorrebbe un tipo così? Takeru può essere definito come il perfetto "antieroe": non nel senso di "carismatico protagonista cattivo", ma nel senso di "persona che non ha nulla di eroico"; e non lo diventerà praticamente mai, nemmeno per caso.

Se la trama è quella che è, la grafica non è da meno. Troppo concentrata sulla semi-nudità femminile, dimentica tutto il resto con risultati molto scarsi.
In definitiva, "Maken-ki!" è un anime davvero pessimo che non consiglio davvero a nessuno, a meno che non abbiate voglia di trascorrere ore immersi nella noia senza nemmeno la soddisfazione di avere una spiegazione decente su cosa cavolo stia accadendo.