Tetsuwan Birdy
Storia editoriale
"Tetsuwan Birdy" è un manga di fantascienza scritto e disegnato da Masami Yuuki (autore di "Patlabor"). Il mangaka aveva messo mano per la prima volta a questo concept nel 1985, ma, dopo aver realizzato un solo tankobon, nel 1986 abbandonò il progetto lasciandolo incompiuto. Dopo diciassette anni, nel 2003, l'autore decise di riprendere in mano questo soggetto riscrivendo la storia da capo, con una trama più accattivante e un design moderno. Il risultato è un manga, tutt'oggi in fase di pubblicazione, che è arrivato a contare due serie ("Tetsuwan Birdy" e "Tetsuwan Birdy Evolution") e un totale di più di trenta volumi al suo attivo (la prima serie è stata pubblicata anche dalla Star Comics). Da questo concept sono state realizzate due trasposizioni animate. La prima è una breve serie di OAV pensata per il mercato dell'home video e realizzata dalla Madhouse con la regia di Yoshiaki Kawajiri. L'anime è stato pubblicato tra il 1996 e il 1997, è tratto dalla prima stesura del manga e si intitola semplicemente "Tetsuwan Birdy". La seconda trasposizione invece si intitola "Tetsuwan Birdy Decode" ed è stata realizzata tra il 2008 e il 2009 dalla A-1 Pictures con la direzione di Kazuki Akane (regista di "I Cieli di Escaflowne"). La serie TV è divisa in due stagioni per un totale di ventisei episodi.
Birdy the Mighty
"Tetsuwan Birdy" è un anime di fantascienza basato sull'omonimo manga di Masami Yuuki (parliamo della prima stesura del 1985). Nonostante l'autore avesse abbandonato il progetto dopo aver realizzato un solo volume del manga, l'idea di base era di per sé abbastanza accattivante, da spingere Yoshiaki Kawajiri e la Madhouse a realizzarne una trasposizione animata, che è quella di cui andrò a parlare. La trama rasenta il classico cliché degli anime fantascientifici, con il liceale di turno che incontra casualmente la bella aliena, ma non ci sono coinvolgimenti romantici o simili. Il ragazzo non fa manco in tempo a dire ciao che ci resta secco. Da questo momento in poi viene costretto volente o nolente a collaborare con Birdy, partecipando alle sue indagini sui criminali alieni nascosti sulla Terra.
Nonostante la trama non sia molto originale, ci sono tutte le premesse per una bella serie. Il primo OAV inizia con lo "shockante" incontro tra i due protagonisti e prosegue seguendo l'incredulo Tsutomu che si ritrova a dover condividere il suo corpo con una bella ragazza aliena, con tutti i problemi che questo comporta e con la sua strampalata famiglia che non capisce cosa gli sta succedendo. Ma questa situazione dura poco e il ragazzo si ritrova quasi subito coinvolto in scontri con criminali alieni e robot assassini. Con il passare del tempo Birdy gli spiega che la sua missione consiste nel catturare Christella Revi e i suoi scagnozzi che si nascondono sulla Terra. L'attenzione poi si sposta sullo scienziato terrestre Hikawa, che è stato ingaggiato da questa criminale aliena e che sta sfruttando delle cavie umane per un misterioso esperimento.
E' proprio il cadavere di una di queste cavie che porta due detective della polizia metropolitana di Tokyo a indagare su una pista parallela a quella di Birdy. Vengono seguite parallelamente le due indagini e, mentre Birdy si scontra con un nemico dopo l'altro per arrivare a Christella Revi e scoprire in cosa consiste il suo progetto criminale, i due poliziotti svelano i retroscena che ci sono dietro la figura di Hikawa. Il tutto finisce con Birdy e Tsutomu che cercano in tutti i modi di fermare i piani criminali di Hikawa, che minacciano la vita di tutti gli abitanti della città. In sostanza, quella che era iniziata come una bella serie, finisce per arenarsi, concentrandosi quasi esclusivamente sulle scene d'azione e sugli spettacolari combattimenti. Ma quello che è peggio è che termina con un finale inconcludente che lascia le cose completamente in sospeso (si chiude solo la storia legata a Hikawa).
Ma passiamo ai personaggi. La trovata di mettere due persone nello stesso corpo per accentuare il contrasto fra le loro personalità discordanti è una bella idea (anche questa non troppo originale in verità), ma la cosa non funziona come dovrebbe perché, mentre Birdy è un personaggio che fa subito colpo, Tsutomu risulta piuttosto insipido, e i due non si bilanciano a dovere. I personaggi secondari non subiscono una sorte migliore e danno l'impressione di essere messi lì solo per tappare i buchi nella narrazione. Non ci sono approfondimenti di sorta e la maggior parte dei personaggi ne risente pesantemente. Dal lato tecnico l'anime può vantare dei bei disegni, un ottimo character design e delle animazioni di tutto rispetto. "Tetsuwan Birdy" è una breve serie di fantascienza senza troppe pretese, che compensa le sue mancanze con una buona dose di scene d'azione. Si lascia guardare, ma è un vero peccato che questo soggetto non sia stato sviluppato meglio. Non ci resta che vedere il remake che, da alcune scene che ho visto, sembra molto interessante e per il quale ho delle grandi aspettative.
"Tetsuwan Birdy" è un manga di fantascienza scritto e disegnato da Masami Yuuki (autore di "Patlabor"). Il mangaka aveva messo mano per la prima volta a questo concept nel 1985, ma, dopo aver realizzato un solo tankobon, nel 1986 abbandonò il progetto lasciandolo incompiuto. Dopo diciassette anni, nel 2003, l'autore decise di riprendere in mano questo soggetto riscrivendo la storia da capo, con una trama più accattivante e un design moderno. Il risultato è un manga, tutt'oggi in fase di pubblicazione, che è arrivato a contare due serie ("Tetsuwan Birdy" e "Tetsuwan Birdy Evolution") e un totale di più di trenta volumi al suo attivo (la prima serie è stata pubblicata anche dalla Star Comics). Da questo concept sono state realizzate due trasposizioni animate. La prima è una breve serie di OAV pensata per il mercato dell'home video e realizzata dalla Madhouse con la regia di Yoshiaki Kawajiri. L'anime è stato pubblicato tra il 1996 e il 1997, è tratto dalla prima stesura del manga e si intitola semplicemente "Tetsuwan Birdy". La seconda trasposizione invece si intitola "Tetsuwan Birdy Decode" ed è stata realizzata tra il 2008 e il 2009 dalla A-1 Pictures con la direzione di Kazuki Akane (regista di "I Cieli di Escaflowne"). La serie TV è divisa in due stagioni per un totale di ventisei episodi.
Birdy the Mighty
"Tetsuwan Birdy" è un anime di fantascienza basato sull'omonimo manga di Masami Yuuki (parliamo della prima stesura del 1985). Nonostante l'autore avesse abbandonato il progetto dopo aver realizzato un solo volume del manga, l'idea di base era di per sé abbastanza accattivante, da spingere Yoshiaki Kawajiri e la Madhouse a realizzarne una trasposizione animata, che è quella di cui andrò a parlare. La trama rasenta il classico cliché degli anime fantascientifici, con il liceale di turno che incontra casualmente la bella aliena, ma non ci sono coinvolgimenti romantici o simili. Il ragazzo non fa manco in tempo a dire ciao che ci resta secco. Da questo momento in poi viene costretto volente o nolente a collaborare con Birdy, partecipando alle sue indagini sui criminali alieni nascosti sulla Terra.
Nonostante la trama non sia molto originale, ci sono tutte le premesse per una bella serie. Il primo OAV inizia con lo "shockante" incontro tra i due protagonisti e prosegue seguendo l'incredulo Tsutomu che si ritrova a dover condividere il suo corpo con una bella ragazza aliena, con tutti i problemi che questo comporta e con la sua strampalata famiglia che non capisce cosa gli sta succedendo. Ma questa situazione dura poco e il ragazzo si ritrova quasi subito coinvolto in scontri con criminali alieni e robot assassini. Con il passare del tempo Birdy gli spiega che la sua missione consiste nel catturare Christella Revi e i suoi scagnozzi che si nascondono sulla Terra. L'attenzione poi si sposta sullo scienziato terrestre Hikawa, che è stato ingaggiato da questa criminale aliena e che sta sfruttando delle cavie umane per un misterioso esperimento.
E' proprio il cadavere di una di queste cavie che porta due detective della polizia metropolitana di Tokyo a indagare su una pista parallela a quella di Birdy. Vengono seguite parallelamente le due indagini e, mentre Birdy si scontra con un nemico dopo l'altro per arrivare a Christella Revi e scoprire in cosa consiste il suo progetto criminale, i due poliziotti svelano i retroscena che ci sono dietro la figura di Hikawa. Il tutto finisce con Birdy e Tsutomu che cercano in tutti i modi di fermare i piani criminali di Hikawa, che minacciano la vita di tutti gli abitanti della città. In sostanza, quella che era iniziata come una bella serie, finisce per arenarsi, concentrandosi quasi esclusivamente sulle scene d'azione e sugli spettacolari combattimenti. Ma quello che è peggio è che termina con un finale inconcludente che lascia le cose completamente in sospeso (si chiude solo la storia legata a Hikawa).
Ma passiamo ai personaggi. La trovata di mettere due persone nello stesso corpo per accentuare il contrasto fra le loro personalità discordanti è una bella idea (anche questa non troppo originale in verità), ma la cosa non funziona come dovrebbe perché, mentre Birdy è un personaggio che fa subito colpo, Tsutomu risulta piuttosto insipido, e i due non si bilanciano a dovere. I personaggi secondari non subiscono una sorte migliore e danno l'impressione di essere messi lì solo per tappare i buchi nella narrazione. Non ci sono approfondimenti di sorta e la maggior parte dei personaggi ne risente pesantemente. Dal lato tecnico l'anime può vantare dei bei disegni, un ottimo character design e delle animazioni di tutto rispetto. "Tetsuwan Birdy" è una breve serie di fantascienza senza troppe pretese, che compensa le sue mancanze con una buona dose di scene d'azione. Si lascia guardare, ma è un vero peccato che questo soggetto non sia stato sviluppato meglio. Non ci resta che vedere il remake che, da alcune scene che ho visto, sembra molto interessante e per il quale ho delle grandi aspettative.