We're Back! - 4 dinosauri a New York
Attenzione: la recensione contiene spoiler
Un'avventura insolita che ci trasporta da una dimensione a un'altra nel viaggio nella storia del nostro pianeta... ma soprattutto dentro di noi e alla ricerca di ciò che desideriamo. Questo è "4 Dinosauri a New York". Una storia vivace, ma anche sensibile e che tocca dentro.
I nostri quattro amici dinosauri vengono sottoposti a un esperimento per diventare più (auto-)coscienti e (auto-)consapevoli, e quindi essere mandati ad assecondare i desideri dei bambini. Ma devono fare attenzione, perché il Professor Sguercio, fratello del Professor Dolci Occhi, è in agguato e punta a terrorizzare tutto il mondo. I nostri quattro amici fanno la conoscenza di Louie e Cecilia, con i quali instaurano un rapporto di amicizia grandioso. Purtroppo, a seguito del fatto che la loro identità viene scoperta, i quattro grandi amici finiscono presso il circo itinerante del Professor Sguercio. Questi riceve anche Louie e Cecilia, e sotto loro insistenza li mette a lavorare per lui, ma i quattro grandi amici non ci stanno e prendono il posto dei loro due amici umani. La situazione è disperata. Solo l'intervento di Arcibaldo li aiuta a liberare i propri amici dalla prigionia e dalla condizione di ipnosi psicologica a cui sono sottoposti. Alla fine Louie e Cecilia riescono a liberare i propri amici, e interviene anche il Professor Occhi Dolci, che cerca di persuadere il proprio fratello a cambiare via. Ma questi non vuole sentire ragione, però finisce per pentirsene, finendo spazzato via dai corvi, segno della paura. Alla fine i nostri amici si preparano per la loro esibizione al Museo di Storia Naturale di Central Park, e qui chiedono ai piccoli visitatori di mantenere il segreto. Tornando al presente, Rex finisce di raccontare a Buster il suo passato e gli fa capire di seguire sempre i propri sogni con la propria testa e di non farsi abbindolare dal primo che capita.
La trama, in sé, è abbastanza interessante, anche se è troppo corta. Sarebbe stato opportuno allungare un po' il film. La grafica è curata abbastanza bene, i colori sono ben distribuiti a seconda dell'ambientazione e del primo piano sul personaggio centrale di ogni scena. I personaggi hanno di conseguenza ciascuno una personalità ben definita che viene fatta risaltare dai giochi di luce e ombra che si alternano tra di loro. La colonna sonora è ora tenera, ora spaventosa, terrificante e inquietante, a seconda del personaggio che domina la scena.
Questa vicenda può essere considerata una sorta di esperimento di stampo freudiano, junghiano, adleriano, reichiano, darwiniano e lorenziano e kantiano (rispettivamente da Freud, Jung, Adler, Reich Darwin e Lorenz e Kant), in quanto i due fratelli cercano di mettere rispettivamente alla prova i dinosauri, per confermare il proprio punto di vista. Ciascuno dei due, però, usa metodi diversi per riuscire in ciò, perché ovviamente si pone obiettivi diversi, ma facendo leva sul concetto di sublime (Kant): il Professor Occhi Dolci mira ad esaudire i desideri e le speranze delle persone, per alimentare il loro senso di meraviglia, gioia, speranza, curiosità, stupore. Il Professor Sguercio fa invece leva sulle paure, le incertezze, i dubbi, le ansie, le angosce, le fobie, gli incubi, il terrore, l'orrore, per fare in modo di dominare la gente con tutto questo. Da cui scaturisce il messaggio della responsabilità della figura dello scienziato nei confronti del resto del mondo e dell'umanità.
Una storia semplice, chiara, concisa e abbastanza divertente. Voto: 8.
Un'avventura insolita che ci trasporta da una dimensione a un'altra nel viaggio nella storia del nostro pianeta... ma soprattutto dentro di noi e alla ricerca di ciò che desideriamo. Questo è "4 Dinosauri a New York". Una storia vivace, ma anche sensibile e che tocca dentro.
I nostri quattro amici dinosauri vengono sottoposti a un esperimento per diventare più (auto-)coscienti e (auto-)consapevoli, e quindi essere mandati ad assecondare i desideri dei bambini. Ma devono fare attenzione, perché il Professor Sguercio, fratello del Professor Dolci Occhi, è in agguato e punta a terrorizzare tutto il mondo. I nostri quattro amici fanno la conoscenza di Louie e Cecilia, con i quali instaurano un rapporto di amicizia grandioso. Purtroppo, a seguito del fatto che la loro identità viene scoperta, i quattro grandi amici finiscono presso il circo itinerante del Professor Sguercio. Questi riceve anche Louie e Cecilia, e sotto loro insistenza li mette a lavorare per lui, ma i quattro grandi amici non ci stanno e prendono il posto dei loro due amici umani. La situazione è disperata. Solo l'intervento di Arcibaldo li aiuta a liberare i propri amici dalla prigionia e dalla condizione di ipnosi psicologica a cui sono sottoposti. Alla fine Louie e Cecilia riescono a liberare i propri amici, e interviene anche il Professor Occhi Dolci, che cerca di persuadere il proprio fratello a cambiare via. Ma questi non vuole sentire ragione, però finisce per pentirsene, finendo spazzato via dai corvi, segno della paura. Alla fine i nostri amici si preparano per la loro esibizione al Museo di Storia Naturale di Central Park, e qui chiedono ai piccoli visitatori di mantenere il segreto. Tornando al presente, Rex finisce di raccontare a Buster il suo passato e gli fa capire di seguire sempre i propri sogni con la propria testa e di non farsi abbindolare dal primo che capita.
La trama, in sé, è abbastanza interessante, anche se è troppo corta. Sarebbe stato opportuno allungare un po' il film. La grafica è curata abbastanza bene, i colori sono ben distribuiti a seconda dell'ambientazione e del primo piano sul personaggio centrale di ogni scena. I personaggi hanno di conseguenza ciascuno una personalità ben definita che viene fatta risaltare dai giochi di luce e ombra che si alternano tra di loro. La colonna sonora è ora tenera, ora spaventosa, terrificante e inquietante, a seconda del personaggio che domina la scena.
Questa vicenda può essere considerata una sorta di esperimento di stampo freudiano, junghiano, adleriano, reichiano, darwiniano e lorenziano e kantiano (rispettivamente da Freud, Jung, Adler, Reich Darwin e Lorenz e Kant), in quanto i due fratelli cercano di mettere rispettivamente alla prova i dinosauri, per confermare il proprio punto di vista. Ciascuno dei due, però, usa metodi diversi per riuscire in ciò, perché ovviamente si pone obiettivi diversi, ma facendo leva sul concetto di sublime (Kant): il Professor Occhi Dolci mira ad esaudire i desideri e le speranze delle persone, per alimentare il loro senso di meraviglia, gioia, speranza, curiosità, stupore. Il Professor Sguercio fa invece leva sulle paure, le incertezze, i dubbi, le ansie, le angosce, le fobie, gli incubi, il terrore, l'orrore, per fare in modo di dominare la gente con tutto questo. Da cui scaturisce il messaggio della responsabilità della figura dello scienziato nei confronti del resto del mondo e dell'umanità.
Una storia semplice, chiara, concisa e abbastanza divertente. Voto: 8.