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hakodate93

Episodi visti: 1/1 --- Voto 4
Prendete un romanzo famosissimo nella storia della letteratura, Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll, mixatelo con elementi "appetitosi" per il pubblico femminile (bishonen che rappresentano i principali personaggi del romanzo in questione) e guarnite il tutto con altri elementi che non c'entrano nulla col già citato romanzo ma che attirano l'attenzione del grande pubblico (la mafia e il circo ad esempio). Cosa può venirne fuori? Beh direi proprio un'insalata o una macedonia (sceglietene una, tanto il menù non cambia) in cui non si capisce niente e comunque questa cosa non ha la minima importanza visto che alla fine questo film si lascia solo guardare, nel senso che tolto l'harem di bei ragazzoni e la grafica resta il nulla assoluto.

Qualche accenno sulla trama, sempre si possa definire tale questo obbrobrio... Alice arriva nel Paese delle Meraviglie grazie al Bianconiglio. Qui incontrerà vari personaggi come il Bruco, forse l'unico identico al romanzo originale, l'Orologiaio un tipo così allegro da far calare il latte alle ginocchia, il Patron del Luna Park che non c'entra na mazza, lo Stregatto abbigliato come una Drag Queen, i due Gemelli in versione gangster e il Cappellaio Matto in un improbabile versione trash di Al Capone; a chiudere questo interessante quadretto la Regina di Cuori, qua ribattezzata Vivaldi (eh? o.O), con evidenti problemi di DDI (che sta per Disturbo dissociativo dell'identità). QuinRose, l'autore del manga, ha rivisitato in chiave profujoshi le vicende di Alice, col risultato di rovinare del tutto un romanzo che ha segnato la letteratura mondiale e che ha significati molto profondi e anche piuttosto dark, più di quanto si possa immaginare... Altro che storia da adattare a un cast di fighetti tutti pendenti dalle labbra dell'eroina di turno!

La vicenda è ricca d'azione con inseguimenti rocamboleschi e incuranti delle leggi sulla gravità, improbabili riunioni della Cupola mafiosa del Paese delle Meraviglie, inutili frame filler al Luna Park e al Circo, nonché interessantissime udienze dove Vivaldi, amante delle decapitazioni, si atteggia a tiranno della sua polis neanche si trattasse ad esempio di un Dionisio I di Siracusa ai tempi delle guerre greco-puniche.

Per chi non ha letto il manga, come la sottoscritta, non è facile raccapezzarsi in una storia stuprata da continui salti temporali e continui cambi di luogo; Alice cambia spesso luogo e si trova in compagnia di gente diversa senza battere ciglio. Altro elemento curioso è un ascensore all'interno del palazzo di Vivaldi con cui la Regina si sposta non solo in luoghi che non dovrebbero esserci (per esempio l'ascensore arriva in un giardino dove danno un ricevimento, ma la faccenda è strana se si ipotizza che non scende a pianoterra), ma addirittura viaggia nel tempo (a un certo punto l'ascensore si ferma e mostra Vivaldi e Blood da bambini). Insomma capire il perché di tutto questo equivale a masochismo.

In mezzo a questo guazzabuglio Alice si trova davanti a un bivio: tornarsene a casa a leggere libri e sorbirsi tè con biscotti con l'amata sorella, o farsi corteggiare ancora come nel peggiore degli otome da tutti i maschi senzienti del Paese delle Meraviglie? In caso decidesse di ritornare ha bisogno di una fiala che però la nostra eroina ha dimenticato chissà dove (e meno male che qua Alice viene spacciata per un eroina emancipata e dalle tinte dark).

Francamente? Non ho letto il manga, ma suppongo sia meglio recuperarlo a chi interessa questa storia per intero. In quanto a questo film suppongo approfondisca la vicenda per chi conosce il manga, ma per tutti gli altri evitatelo come la peste. Sceneggiatura ubriaca, personaggi da ricovero, ost non pervenuta. Si salva solo in parte il comparto grafico, ma da solo non può evitare il tracollo.


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Jorujia

Episodi visti: 1/1 --- Voto 5
La storia di "Heart no Kuni no Alice: Wonderful Wonder World" è ispirata al manga "Alice in Heartland".
La storia, per chi non ha letto il manga, risulta incomprensibile, e anche chi lo ha letto fa molta fatica a seguire il corso della storia.
Ci sono molti personaggi: il Bianconiglio che rapisce Alice e vuole tenersela tutta per sé, il boss mafioso Blood, il cavaliere Ace, l'orologiaio Julius, lo stregatto Boris, la sorella di Alice. Ci sono molti personaggi, e questo, oltre ai continui salti di scena che frammentano la storia e la rendono poco uniforme, crea un'ulteriore confusione.
A chi ha letto il manga, questo film dà dei piccolissimi chiarimenti sul passato di Alice, ma per il resto è completamente inutile. Per di più, a differenza del manga, non si spiega bene in che cosa consiste il gioco a cui partecipano tutti gli abitanti di Heartland.
Ci sono molti fatti confusi o non spiegati che ti lasciano l'amaro in bocca, ma nonostante ciò consiglio di vederlo a chi ha letto il manga, perché dà chiarimenti sul passato di Alice e sulla scelta che farà alla fine.


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Lina

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6
"Heart no Kuni no Alice: Wonderful Wonder World" è un film da 83 minuti circa basato sul titolo "Heart no Kuni no Alice", un otome game che si ispira ad "Alice nel Paese delle Meraviglie" di Lewis Carroll. Oltre a questo direi che il film prende spunto anche da "Joker no Kuni no Alice", una versione seguente dello stesso titolo, ma non avendo giocato al videogioco posso solo supporre basandomi sulla presenza del personaggio "Joker", che nella versione manga di "Heart no Kuni no Alice" risulta assente.

La prima cosa che si nota in questo film è la mancanza di continuità e la frammentarietà della storia. Un momento vediamo Alice assieme ai Bloody Twins che fuggono dalle guardie del Palazzo di Cuori, un attimo dopo Peter White e Nightmare ci parlano delle regole del gioco e subito dopo assistiamo a un dialogo tra Alice e sua sorella prima dell'arrivo di Alice nel mondo di Heartland. Non sarebbe strano se questo fosse solo un sistema per introdurci alla storia, prima attirando il nostro interesse con una particolare scena d'azione e poi ripartendo dall'inizio facendo il classico "passo indietro" che spiega tutto dal principio. Però i cambi di scena non si fermano qua, anzi continuano a susseguirsi senza alcuna spiegazione per buona parte del film. La storia viene quindi presentata in tanti frammenti, che talvolta seguono un ordine cronologico, talvolta no, soprattutto nella parte iniziale. Spetta allo spettatore il compito di metterli insieme e trovare un senso logico, e ciò può risultare davvero difficile e faticoso per chi non conosce già la trama di base dal manga o dai videogiochi.

Come se la trama non fosse già abbastanza confusa, ci ritroviamo anche di fornte a scene apparentemente senza senso: Alice vede il paesaggio intorno a sé mutare da un momento all'altro e si ritrova improvvisamente in situazioni diverse e in compagnia di persone diverse senza che lei stessa riesca a comprendere come sia successo, ma adattandosi ogni volta come se nulla fosse. Nel manga "Heart no Kuni no Alice" Alice ripeteva spesso la sua convinzione di trovarsi in un sogno, ma nel manga gli eventi si susseguivano in modo chiaro e comprensibile; è solo nel film che le situazioni mutano con un'illogicità onirica.

A completare la confusione non vengono fornite molte spiegazioni riguardo alla particolarità del mondo di Heartland. Per esempio viene spiegato che Alice ha bisogno di una fiala per tornare nel suo mondo, ma non si capisce perché Peter l'abbia costretta a berne il contenuto al loro arrivo. Inoltre si notano le apparizioni delle armi, la presenza di strani orologi coperti di sangue e si fa accenno all'insostituibilità di Alice, ma non viene mai fornita una spiegazione.
In sostanza questo film è adatto solo a chi conosce già la trama del manga o del videogioco e ne ha apprezzato la storia. Un fan della serie di Alice può in qualche modo ricostruire una specie di trama e apprezzare in animazione alcuni momenti già visti nel manga.
Giocano un ruolo importante il legame tra Vivaldi e Blood, che vediamo insieme nella seconda parte del film per rivelarci particolari sul loro passato e sulla difficoltà della loro situazione come "personaggi" di quel mondo. Sembra che nel loro passato si nasconda una trama molto più complessa del manga, probabilmente avvenimenti riguardanti il videogioco "Joker no Kuni no Alice", ma, come ho già scritto, non avendo giocato al videogioco posso solo ipotizzare.

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILERS

Oltre a questo ho trovato interessanti anche alcune brevi scene riguardanti il passato di Alice nel suo mondo, nel quale la vediamo prima serena in compagnia della sorella, poi addolorata nel vederla assieme all'uomo che amava e infine la ritroviamo a un funerale.
Ho apprezzato l'ultima scena, perché sembra quasi una rivelazione del vero motivo per cui Alice debba rimanere in quel mondo, come se fosse fuggita da una situazione difficile che lei stessa sembra aver dimenticato, ma della quale alcuni sembrano essere a conoscenza. E' Alice che inconsciamente fugge dalla dura realtà? Sono Peter e Nightmare che hanno deciso di portarla in salvo in quel mondo?
Sono gli stessi dubbi che ho avuto leggendo il manga, ma solo nel film ho trovato il motivo della fuga.