Chime
Dopo "Downloader", prima traccia del progetto "Cosmic record", Miku Hatsune torna a fare parlare di sé con una seconda canzone, chiamata più semplicemente "Chime".
Devo dire che "Downloader" m'era piaciuto, sia inteso come brano sia inteso come video; i due anzi sembravano sposarsi perfettamente. E' logico dunque che finissi per cercarmi anche questo secondo pezzo, speranzoso sul fatto che potesse ripetere i "fasti" del primo. Peccato che, invece, questo "Chime" si sia rivelato qualcosa di diverso e sostanzialmente molto meno bello del primo.
La mia valutazione si baserà su una analisi distinta del brano e del video.
Il brano è decisamente più semplice rispetto a "Downloader", ma, se per me la semplicità può essere considerata come un pregio, in questo caso finisce per togliere qualcosa all'idea che m'ero fatto del progetto, ossia un insieme di canzoni dirette sostanzialmente a fare ballare chi le ascolta. Chime è forse più orecchiabile ma decisamente meno ballabile.
Quanto al video esso può essere riassunto come un elogio alla natura: Miku è seduta sotto un albero e vede spuntare dall'erba un enorme numero di note musicali; passando invece a un contesto cittadino la ragazza dalle lunghe trecce si accorge che come ambiente è molto meno musicale.
Cosa farebbe un'eroina che si rispetti? Ovviamente portare anche in città almeno una parte di quell'enorme mole di note che invece dominano in campagna. Miku si dimostra, però, piuttosto statica e assume pose che sembrano conciliarsi molto poco con le note, come invece riusciva a fare così bene in "Downloader". L'ambientazione, poi, non è più quella futuristica osservata nel video precedente ma sembra diretta su uno stile più sul genere "slice of life"; ma questo cambiamento non sembra, ancora una volta, avere raggiunto il risultato desiderato. Il video sembra più fiacco nonché privo della curiosità che invece trasmetteva il misterioso uovo di "Downloader".
Nel complesso, quindi, un titolo che non aggiungerò senz'altro ai miei preferiti. Sono un po' deluso, ma ho deciso di assegnargli comunque la sufficienza perché il progetto "Cosmic record" è obiettivamente interessante: bisogna, però, che si punti tutto sulla ballabilità, vero punto forte del progetto.
Devo dire che "Downloader" m'era piaciuto, sia inteso come brano sia inteso come video; i due anzi sembravano sposarsi perfettamente. E' logico dunque che finissi per cercarmi anche questo secondo pezzo, speranzoso sul fatto che potesse ripetere i "fasti" del primo. Peccato che, invece, questo "Chime" si sia rivelato qualcosa di diverso e sostanzialmente molto meno bello del primo.
La mia valutazione si baserà su una analisi distinta del brano e del video.
Il brano è decisamente più semplice rispetto a "Downloader", ma, se per me la semplicità può essere considerata come un pregio, in questo caso finisce per togliere qualcosa all'idea che m'ero fatto del progetto, ossia un insieme di canzoni dirette sostanzialmente a fare ballare chi le ascolta. Chime è forse più orecchiabile ma decisamente meno ballabile.
Quanto al video esso può essere riassunto come un elogio alla natura: Miku è seduta sotto un albero e vede spuntare dall'erba un enorme numero di note musicali; passando invece a un contesto cittadino la ragazza dalle lunghe trecce si accorge che come ambiente è molto meno musicale.
Cosa farebbe un'eroina che si rispetti? Ovviamente portare anche in città almeno una parte di quell'enorme mole di note che invece dominano in campagna. Miku si dimostra, però, piuttosto statica e assume pose che sembrano conciliarsi molto poco con le note, come invece riusciva a fare così bene in "Downloader". L'ambientazione, poi, non è più quella futuristica osservata nel video precedente ma sembra diretta su uno stile più sul genere "slice of life"; ma questo cambiamento non sembra, ancora una volta, avere raggiunto il risultato desiderato. Il video sembra più fiacco nonché privo della curiosità che invece trasmetteva il misterioso uovo di "Downloader".
Nel complesso, quindi, un titolo che non aggiungerò senz'altro ai miei preferiti. Sono un po' deluso, ma ho deciso di assegnargli comunque la sufficienza perché il progetto "Cosmic record" è obiettivamente interessante: bisogna, però, che si punti tutto sulla ballabilità, vero punto forte del progetto.
Dopo "Downloader" vediamo Miku Hatsune, il primo importante Vocaloid giapponese, dilettarsi in "Chime". A mio parere quest'ultima è una musichetta più bella e semplice della prima, mentre il video che l'accompagna sembra perfetto per fare da opening a un anime di tipo slice of life - ovviamente in tal caso i protagonisti cambierebbero.
Non c'è granché trama in questo video: Miku va qua e là tra prati, boschi, porti (?) in un turbinio di note musicali. Non vi è uno sviluppo, il video si incentra solo su queste poche parti qua. La cosa però molto bella del video è il senso di serenità che trasmette: mentre lo guardavo ricordavo me stessa in giro per la campagna con il sorriso stampato sulle labbra. Infonde allegria, gioia, insomma è molto carino.
La grafica è sempre bella anche se è meno curata di quella della canzone precedente. Gli effetti speciali dei paesaggi sono singolari e molto raffinati. I colori sono molto accesi e realistici. Miku è fatta molto bene, semplicemente. Le sue espressioni e i luoghi nei quali si muove dimostrano la gioia di vivere. Gli elementi naturali sono ben fatti.
La musica è stupenda. Già in questa canzone si sente la voce di Miku che evolve in una voce migliore. E' certamente meno acuta di quella che possiede nel video di "Downloader" e l'accompagnamento, come del resto tutta l'opera, è veramente molto piacevole. Da ascoltare anche senza video.
Nel complesso ritengo "Chime" un video musicale bellissimo, che mi porta a preferire Miku rispetto a molti altri cantanti reali. A differenza della prima musica, questo video mi ha trasmesso qualcosa che spero trasmetterà anche ad altri. "Chime", secondo me, è un titolo che va visto e ascoltato proprio per la sua semplicità. L'insieme degli elementi che lo compongono lo rendono davvero bello. Il video, anche se meno elaborato di altri, a mio avviso è stupendo. Lo consiglio vivamente a tutti, fan o meno dell'ormai conosciuta Miku Hatsune.
Non c'è granché trama in questo video: Miku va qua e là tra prati, boschi, porti (?) in un turbinio di note musicali. Non vi è uno sviluppo, il video si incentra solo su queste poche parti qua. La cosa però molto bella del video è il senso di serenità che trasmette: mentre lo guardavo ricordavo me stessa in giro per la campagna con il sorriso stampato sulle labbra. Infonde allegria, gioia, insomma è molto carino.
La grafica è sempre bella anche se è meno curata di quella della canzone precedente. Gli effetti speciali dei paesaggi sono singolari e molto raffinati. I colori sono molto accesi e realistici. Miku è fatta molto bene, semplicemente. Le sue espressioni e i luoghi nei quali si muove dimostrano la gioia di vivere. Gli elementi naturali sono ben fatti.
La musica è stupenda. Già in questa canzone si sente la voce di Miku che evolve in una voce migliore. E' certamente meno acuta di quella che possiede nel video di "Downloader" e l'accompagnamento, come del resto tutta l'opera, è veramente molto piacevole. Da ascoltare anche senza video.
Nel complesso ritengo "Chime" un video musicale bellissimo, che mi porta a preferire Miku rispetto a molti altri cantanti reali. A differenza della prima musica, questo video mi ha trasmesso qualcosa che spero trasmetterà anche ad altri. "Chime", secondo me, è un titolo che va visto e ascoltato proprio per la sua semplicità. L'insieme degli elementi che lo compongono lo rendono davvero bello. Il video, anche se meno elaborato di altri, a mio avviso è stupendo. Lo consiglio vivamente a tutti, fan o meno dell'ormai conosciuta Miku Hatsune.
Questo video si può riassumere in: Hatsune Miku che vaga ridendo per i boschi e i prati mentre un vortice di note (ma da dove arrivano, poi?) le fluttua intorno. L'animazione, se paragonata a quella di altri video dei Vocaloid, è di media/bassa qualità, ma la canzone è carina e orecchiabile, in stile "sigla anime". Rispetto a quello di "Downloader", il video di "Chime" ha leggermente più senso, ma resta comunque molto astratto. Carino, se vi piace Hatsune. Personalmente sono una sua fan, ma ho visto di meglio.
"Chime" è il seguito della traccia "Downloader" e della serie di videoclip su Vocaloid incentrata su una composizione di Curl Flavor e dello studio Deen. Ovviamente, essendo un videoclip musicale, non va preso come un seguito "narrativo" della traccia precedentemente trasmessa, ammesso che si possa trovare un nesso narrativo qualunque in videoclip come questi.
In questo videoclip vediamo la virtual idol Miku Hatsune "cantare" un pezzo musicale chiamato Chime, da cui il nome del video, e la troveremo in pose abbastanza statiche o poco movimentate, che la mostrano in location come tetti, prati o sulle rive di un fiume. Curiosamente per almeno metà del video si vedranno note musicali svolazzare, come soffioni o pollini, attorno a Miku o semplicemente in una location vuota. La idol sembra avere meno spazio in questo videoclip a dispetto dei soffion... delle note. Il porro fortunatamente sembra scomparso, mentre per tutta la durata del videoclip "arieggia" una sensazione di tranquillità nonostante il ritmo allegro e pacatamente movimentato dell'intero pezzo.
Devo fare notare che il pezzo non è affatto male, almeno per i miei gusti, anche se cantato con un po' più d'enfasi magari da una cantante in carne e ossa avrebbe reso infinitamente meglio, ma d'altronde la traccia è stata fatta con Vocaloid indi non ci si può lamentare. Anche qui, inoltre, troviamo una grafica 3D di media qualità e in alcuni secondi di bassa qualità, che mostra un lavoro appagante ma in fin dei conti anche molto votato al "contenimento" per quanto riguarda l'impatto visivo. Un plauso agli effetti di luce davvero ben realizzati.
Così come per la traccia Downloader, anche questa Chime è un videoclip destinato principalmente, ma assolutamente non esclusivamente, agli appassionati del sintetizzatore vocale Vocaloid e in particolar modo agli appassionati della idol virtuale Miku Hatsune. Il genere musicale punta al classico j-pop cui ci hanno abituato un'infinità di opening di altrettante infinite serie anime. La traccia dura 4 minuti esatti come la precedente e va presa per quello che è, ovvero una canzone orecchiabile ma di certo non da ricordare negli annali, a meno di non essere fan sfegatati di questo genere di cose.
In questo videoclip vediamo la virtual idol Miku Hatsune "cantare" un pezzo musicale chiamato Chime, da cui il nome del video, e la troveremo in pose abbastanza statiche o poco movimentate, che la mostrano in location come tetti, prati o sulle rive di un fiume. Curiosamente per almeno metà del video si vedranno note musicali svolazzare, come soffioni o pollini, attorno a Miku o semplicemente in una location vuota. La idol sembra avere meno spazio in questo videoclip a dispetto dei soffion... delle note. Il porro fortunatamente sembra scomparso, mentre per tutta la durata del videoclip "arieggia" una sensazione di tranquillità nonostante il ritmo allegro e pacatamente movimentato dell'intero pezzo.
Devo fare notare che il pezzo non è affatto male, almeno per i miei gusti, anche se cantato con un po' più d'enfasi magari da una cantante in carne e ossa avrebbe reso infinitamente meglio, ma d'altronde la traccia è stata fatta con Vocaloid indi non ci si può lamentare. Anche qui, inoltre, troviamo una grafica 3D di media qualità e in alcuni secondi di bassa qualità, che mostra un lavoro appagante ma in fin dei conti anche molto votato al "contenimento" per quanto riguarda l'impatto visivo. Un plauso agli effetti di luce davvero ben realizzati.
Così come per la traccia Downloader, anche questa Chime è un videoclip destinato principalmente, ma assolutamente non esclusivamente, agli appassionati del sintetizzatore vocale Vocaloid e in particolar modo agli appassionati della idol virtuale Miku Hatsune. Il genere musicale punta al classico j-pop cui ci hanno abituato un'infinità di opening di altrettante infinite serie anime. La traccia dura 4 minuti esatti come la precedente e va presa per quello che è, ovvero una canzone orecchiabile ma di certo non da ricordare negli annali, a meno di non essere fan sfegatati di questo genere di cose.
Secondo video musicale nato sotto l'etichetta Cosmic Records, dagli stessi creatori di "Downloader". La canzone si chiama "Chime" (Carillon), ed è stata composta dall'artista Curl Flavor.
Nel video, molto essenziale, poco animato e molto statico, viene mostrata una Hatsune Miku in vari luoghi, come ad esempio il tetto di un edificio, o vicina a un grande albero, circondata da delle note musicali che fluttuano nell'aria. Da dove queste arrivino non si capisce.
Anche questo video è stato realizzato dallo Studio DEEN, e si tratta di nuovo di animazione 3d. Il risultato è sufficiente. Non succede molto nel video, ma per me ha delle atmosfere malinconiche.
La canzone è cantata da Miku, e parla della difficoltà nell'esprimere i sentimenti, molto carina e orecchiabile. Per i fan di Miku è da guardare.
Nel video, molto essenziale, poco animato e molto statico, viene mostrata una Hatsune Miku in vari luoghi, come ad esempio il tetto di un edificio, o vicina a un grande albero, circondata da delle note musicali che fluttuano nell'aria. Da dove queste arrivino non si capisce.
Anche questo video è stato realizzato dallo Studio DEEN, e si tratta di nuovo di animazione 3d. Il risultato è sufficiente. Non succede molto nel video, ma per me ha delle atmosfere malinconiche.
La canzone è cantata da Miku, e parla della difficoltà nell'esprimere i sentimenti, molto carina e orecchiabile. Per i fan di Miku è da guardare.