9
In un tempo non meglio precisato, a seguito di una catastrofica guerra mondiale, l'umanità si è estinta. La causa del disastro è stata l'impiego nel conflitto di una speciale generazione di macchine da guerra. Come in "Matrix", dirà qualcuno. Esattamente, rispondo: le macchine, create inizialmente per servire l'uomo, hanno finito col ribellarsi ad esso e sconfiggerlo.
In questo scenario apocalittico (molto bello e suggestivo tra l'altro, con scenari urbani desolati che ricordano in qualche modo le rovine di una città della Seconda Guerra Mondiale) si trovano a "vivere", se così si può definire la loro esistenza, delle specie di bambole di pezza dotate di pensiero e capacità di movimento. Su di loro in realtà non verremo a sapere molto durante il film: la regia preferisce infatti lasciare allo spettatore l'onere di collegare i vari pezzi. Si tratta di una scelta che ho apprezzato. E del resto sarebbe stato difficile porre un personaggio a fornire risposte a tutti gli interrogativi sorti senza imporre delle forzature peraltro assai scontate e abusate nella trama.
In ogni caso, giunti alla fine della visione, la maggior parte di questi quesiti una soluzione l'avrà trovata.
Volendo esprimere un giudizio in breve, devo dire che "9" è stato una piacevole e decisamente inaspettata sorpresa. L'ho visto per caso e ritengo che sia opportuno consigliarlo. Per come è strutturato è adattissimo ai bambini, ma alcuni temi che affronta, come quello relativo all'intelligenza artificiale e ai suoi possibili sviluppi, oppure i rischi connessi all'asservimento della scienza agli scopi bellici, sono apprezzabili e aperti al dibattito di un pubblico più maturo. Non cade nemmeno nel buonismo a tutti i costi, ed è ovviamente un bene (e non dico di più onde evitare annose anticipazioni).
Dal punto di vista grafico e sonoro direi che la realizzazione si mantiene su un livello accettabile. Non ho riscontrato difetti significativi nelle scene d'azione e il comparto audio fa quello che deve fare senza problemi. Niente comunque di eccelso, e a me personalmente il design delle macchine non è piaciuto granché...
Forse un po' banalotta è la caratterizzazione dei personaggi, che si conformano agli standard classici: c'è il protagonista inizialmente un po' ingenuo ma che tira fuori una grande grinta, c'è quello grande grosso e poco furbo, ecc. Ma non deve nemmeno sorprendere, del resto stiamo parlando di un film d'animazione che, sebbene in maniera originale, ha un target che include l'infanzia.
Complessivamente sono in dubbio tra il 7 e l'8, e probabilmente se ci fosse stata la possibilità di inserire voti intermedi avrei dato 7,5. Non potendo farlo, tuttavia, opto per il 7. Buona visione!
In questo scenario apocalittico (molto bello e suggestivo tra l'altro, con scenari urbani desolati che ricordano in qualche modo le rovine di una città della Seconda Guerra Mondiale) si trovano a "vivere", se così si può definire la loro esistenza, delle specie di bambole di pezza dotate di pensiero e capacità di movimento. Su di loro in realtà non verremo a sapere molto durante il film: la regia preferisce infatti lasciare allo spettatore l'onere di collegare i vari pezzi. Si tratta di una scelta che ho apprezzato. E del resto sarebbe stato difficile porre un personaggio a fornire risposte a tutti gli interrogativi sorti senza imporre delle forzature peraltro assai scontate e abusate nella trama.
In ogni caso, giunti alla fine della visione, la maggior parte di questi quesiti una soluzione l'avrà trovata.
Volendo esprimere un giudizio in breve, devo dire che "9" è stato una piacevole e decisamente inaspettata sorpresa. L'ho visto per caso e ritengo che sia opportuno consigliarlo. Per come è strutturato è adattissimo ai bambini, ma alcuni temi che affronta, come quello relativo all'intelligenza artificiale e ai suoi possibili sviluppi, oppure i rischi connessi all'asservimento della scienza agli scopi bellici, sono apprezzabili e aperti al dibattito di un pubblico più maturo. Non cade nemmeno nel buonismo a tutti i costi, ed è ovviamente un bene (e non dico di più onde evitare annose anticipazioni).
Dal punto di vista grafico e sonoro direi che la realizzazione si mantiene su un livello accettabile. Non ho riscontrato difetti significativi nelle scene d'azione e il comparto audio fa quello che deve fare senza problemi. Niente comunque di eccelso, e a me personalmente il design delle macchine non è piaciuto granché...
Forse un po' banalotta è la caratterizzazione dei personaggi, che si conformano agli standard classici: c'è il protagonista inizialmente un po' ingenuo ma che tira fuori una grande grinta, c'è quello grande grosso e poco furbo, ecc. Ma non deve nemmeno sorprendere, del resto stiamo parlando di un film d'animazione che, sebbene in maniera originale, ha un target che include l'infanzia.
Complessivamente sono in dubbio tra il 7 e l'8, e probabilmente se ci fosse stata la possibilità di inserire voti intermedi avrei dato 7,5. Non potendo farlo, tuttavia, opto per il 7. Buona visione!