La battaglia di Kerzents
Mi è capitato per caso di vedere quest'opera. Non la ho cercata appositamente, ma, trovandomela davanti, ho deciso di dargli un'occhiata.
"La battaglia di Kerzhenets" è un corto di produzione sovietica, che vuole raccontare quella che fu una celebre (quasi avvolta nella leggenda) vittoria del popolo russo sulle armate tartare (le orde mongole che dominarono l'Europa orientale per oltre tre secoli a partire dal tardo medioevo).
L'aspetto più caratteristico è la scelta di affidarsi, per quanto riguarda l'aspetto grafico, unicamente a fotomontaggi composti da immagini di affreschi o icone realmente esistenti, che vengono fatti muovere in modo da produrre il filmato. Non fosse per altro, "La battaglia di Kerzhenets" meriterebbe di essere vista solo per poter saggiare questa curiosa scelta della regia, che potrebbe costituire un incentivo per appassionati di arte medievale a cercare di riconoscere le fonti.
Il punto di maggior forza è però il sonoro. La colonna sonora, infatti, assolve egregiamente allo scopo, e quasi si potrebbe pensare che sia essa stessa la componente principale dell'intrattenimento (e probabilmente è così), relegando l'aspetto visivo ad un ruolo di secondo piano. Il culmine è raggiunto ovviamente con la battaglia, e lo spannung è reso sorprendentemente bene (considerato che non ci sono parole e che i gesti sono meccanici).
Sicuramente ci sono intenti propagandistici dietro (con i guerrieri russi a simboleggiare quelli sovietici intenti a difendere la madre patria), ed esemplare in proposito è la madonna che fa la sua comparsa all'inizio per incitare e incoraggiare i guerrieri russi, ma ritengo che si possa soprassedere in merito, visto che nessuno, ormai, guardandolo si sentirebbe attratto dal mito sovietico di punto in bianco.
In realtà, dare una valutazione numerica è assai difficile, perché ci troviamo di fronte a qualcosa di davvero troppo diverso da ciò a cui siamo abituati, o anche da ciò che normalmente ci possiamo figurare nella mente.
Sicuramente un voto di eccellenza no, perché ad ogni modo la realizzazione appare abbozzata, buttata lì su due piedi. Potrebbe essere scambiato per un lavoro fatto da una classe di un istituto professionale a indirizzo informatico, non certo per un qualcosa di patrocinato da una superpotenza mondiale. E non mi si venga a dire che non era ancora tempo per grandi animazioni, che di possibilità di farlo meglio ce n'erano eccome! Nemmeno un voto infimo, del resto, perché in fondo il sonoro è proprio bello. 5 mi pare un compromesso accettabile, e nonostante questa valutazione, invito lo stesso tutti a darci un'occhiata. Non costa molto, sono 10 minuti scarsi. Ma 10 minuti davvero... particolari!
"La battaglia di Kerzhenets" è un corto di produzione sovietica, che vuole raccontare quella che fu una celebre (quasi avvolta nella leggenda) vittoria del popolo russo sulle armate tartare (le orde mongole che dominarono l'Europa orientale per oltre tre secoli a partire dal tardo medioevo).
L'aspetto più caratteristico è la scelta di affidarsi, per quanto riguarda l'aspetto grafico, unicamente a fotomontaggi composti da immagini di affreschi o icone realmente esistenti, che vengono fatti muovere in modo da produrre il filmato. Non fosse per altro, "La battaglia di Kerzhenets" meriterebbe di essere vista solo per poter saggiare questa curiosa scelta della regia, che potrebbe costituire un incentivo per appassionati di arte medievale a cercare di riconoscere le fonti.
Il punto di maggior forza è però il sonoro. La colonna sonora, infatti, assolve egregiamente allo scopo, e quasi si potrebbe pensare che sia essa stessa la componente principale dell'intrattenimento (e probabilmente è così), relegando l'aspetto visivo ad un ruolo di secondo piano. Il culmine è raggiunto ovviamente con la battaglia, e lo spannung è reso sorprendentemente bene (considerato che non ci sono parole e che i gesti sono meccanici).
Sicuramente ci sono intenti propagandistici dietro (con i guerrieri russi a simboleggiare quelli sovietici intenti a difendere la madre patria), ed esemplare in proposito è la madonna che fa la sua comparsa all'inizio per incitare e incoraggiare i guerrieri russi, ma ritengo che si possa soprassedere in merito, visto che nessuno, ormai, guardandolo si sentirebbe attratto dal mito sovietico di punto in bianco.
In realtà, dare una valutazione numerica è assai difficile, perché ci troviamo di fronte a qualcosa di davvero troppo diverso da ciò a cui siamo abituati, o anche da ciò che normalmente ci possiamo figurare nella mente.
Sicuramente un voto di eccellenza no, perché ad ogni modo la realizzazione appare abbozzata, buttata lì su due piedi. Potrebbe essere scambiato per un lavoro fatto da una classe di un istituto professionale a indirizzo informatico, non certo per un qualcosa di patrocinato da una superpotenza mondiale. E non mi si venga a dire che non era ancora tempo per grandi animazioni, che di possibilità di farlo meglio ce n'erano eccome! Nemmeno un voto infimo, del resto, perché in fondo il sonoro è proprio bello. 5 mi pare un compromesso accettabile, e nonostante questa valutazione, invito lo stesso tutti a darci un'occhiata. Non costa molto, sono 10 minuti scarsi. Ma 10 minuti davvero... particolari!