Arzak Rhapsody
Arzak Rhapsody, sia ben chiaro, non è un anime ma un cartone sperimentale del francese Moebius, distribuito in Italia dalla Dynit. Detto ciò, mi sembra opportuno consigliarvi questa piccola chicca, anche se non siete appassionati di animazione europea (che è molto diversa da quella americana, non aspettatevi un cartoon in stile Looney Toones o Disney).
Il regista ha fatto un ottimo lavoro nel creare questi quattordici cortometraggi intrisi di misticismo e fantasy post-moderno, senza grossi cedimenti di qualità. In particolare risultano molto interessanti le atmosfere spaziali e gli scenari astrusi, una sorta di connubio tra Hayao Miyazaki, Michel Ocelot (regista di "Kirikù e la strega Karabà") e Micheal Ende (autore de "La storia infinita"), filtrato attraverso una sensibilità tutta particolare. Il disegno grezzo e l'animazione essenziale risultano perfetti per narrare le avventure del cavaliere solitario del Deserto B. Fornisce buoni spunti anche la sceneggiatura, che è un susseguirsi di momenti di riflessione (alcuni un po' fantasiosi... non dimentichiamo che è un opera essenzialmente fantasy - progressista) ad altri d'ilarità quasi infantile.
Arzak Rhapsody è quindi un prodotto decisamente particolare ma che merita la visione, almeno per potersi godere una mezz' ora buona di sogno a occhi aperti, o un quadro surrealista in costante cambiamento.
Il regista ha fatto un ottimo lavoro nel creare questi quattordici cortometraggi intrisi di misticismo e fantasy post-moderno, senza grossi cedimenti di qualità. In particolare risultano molto interessanti le atmosfere spaziali e gli scenari astrusi, una sorta di connubio tra Hayao Miyazaki, Michel Ocelot (regista di "Kirikù e la strega Karabà") e Micheal Ende (autore de "La storia infinita"), filtrato attraverso una sensibilità tutta particolare. Il disegno grezzo e l'animazione essenziale risultano perfetti per narrare le avventure del cavaliere solitario del Deserto B. Fornisce buoni spunti anche la sceneggiatura, che è un susseguirsi di momenti di riflessione (alcuni un po' fantasiosi... non dimentichiamo che è un opera essenzialmente fantasy - progressista) ad altri d'ilarità quasi infantile.
Arzak Rhapsody è quindi un prodotto decisamente particolare ma che merita la visione, almeno per potersi godere una mezz' ora buona di sogno a occhi aperti, o un quadro surrealista in costante cambiamento.
Si anche se non è un anime, non si può ignorare, anzi, è da guardare assolutamente, certo non come riempitivo dato che va considerato una forma d'arte, alla stregua di un quadro e di certo non lo si può osservare distrattamente, si corre il rischio di non comprenderlo appieno...
Beh spettacolare senza dubbio!
Beh spettacolare senza dubbio!
Che dire... classificarlo come anime è una grande forzatura per questo grande del fumetto, Moebius.
E' un DVD meravoglioso, con episodi onirici e surreali, un'animazione delicata, un disegno d'autore che si discosta fortemente dal tratto degli anime giapponesi.
Per quanto io apprezzi e sia una grandissima appassionata di anime giapponesi (sono cresciuta con Ken Shiro....), questo DVD è una forma d'arte vera e propria, un viaggio nel surrealismo dell'animazione. Vi consiglio di guardarlo perchè ne vale veramete la pena!
E' un DVD meravoglioso, con episodi onirici e surreali, un'animazione delicata, un disegno d'autore che si discosta fortemente dal tratto degli anime giapponesi.
Per quanto io apprezzi e sia una grandissima appassionata di anime giapponesi (sono cresciuta con Ken Shiro....), questo DVD è una forma d'arte vera e propria, un viaggio nel surrealismo dell'animazione. Vi consiglio di guardarlo perchè ne vale veramete la pena!
