Rinne no Lagrange: Flower Declaration of Your Heart - Kamogawa Days
<b>Attenzione: la recensione contiene spoiler</b>
Robot giganti, invasori che si adattano e vivono nel pianeta che prima era il loro bersaglio, tre ragazze, di cui una terrestre e le altre due aliene, unite da una forte amicizia a dispetto della loro natura e dei loro precedenti, vita scolastica, invasioni ecc. uniti da una forte dose di mistero che ha reso d'obbligo una seconda stagione, il tutto nello scenario vacanziero di Kamogawa: parlo di "Rinne no Lagrange", anime che riuscì, a mio parere, ad avere un buon potenziale sia contenutistico sia narrativo; come detto prima, molti di questi elementi hanno reso d'obbligo una seconda stagione. Ma cosa è successo nell'arco di tempo di circa un anno tra la prima e la seconda stagione? Questo ce lo spiega lo special OAV "Kamogawa Days"
E' passato un po' di tempo da quando Kamogawa fu teatro dello scontro fra i pirati spaziali guidati da Villagiulio e la struttura Pharos, in seguito conclusa dal fenomeno del Rinne e l'arrivo dell'esercito di Le Garite, costringendo Villagiulio ad andarsene: da allora Kamogawa è diventata una nota meta turistica, non solo nel mondo ma anche nell'universo stesso. L'unica che non è felice di tutto questo è Madoka, dal momento che gli avvenimenti l'hanno costretta a separarsi dalle sue amiche spaziali Lan e Muginami, dal momento che Lan è dovuta tornare al suo pianeta natale Le Garite in quanto principessa, e per il fatto che Muginami ha sempre preoccupazioni per Villagiulio, in quanto l'ha tirata su quand'era bambina.
Dopo essersi annoiata in un viaggio di ricerca di sua cugina Yoko a bordo della struttura Pharos e a seguito di ripetuti esperimenti della sua unità Vox Aura Midori tutti infruttuosi, Madoka decide di ritornare a Kamogawa.
L'OAV narra, in un periodo di qualche mese, la vita delle tre protagoniste dopo gli avvenimenti seguenti al Fenomeno del Rinne, con Madoka che riprende la sua vita scolastica, con Lan che tenta in incognito di dare una mano sul suo pianeta natale, e con Muginami che passa le giornate nel ponte della nave di suo "fratello" Villagiulio; intorno a loro il nome di Kamogawa riecheggia ovunque. Ma la festa di Natale, festival scolastici e il compleanno di Madoka dimostrano che il legame che lega queste tre ragazze è talmente forte che nemmeno gli anni luce riescono a corroderlo, in una sorta di inno all'amicizia.
L'opening "Try Unite" riesce a riassumere tutto quello che successe nella prima stagione e, dopo la visione di questo OAV, seppur non necessario a livello narrativo, le aspettative sulla seconda stagione sono al massimo. Non sarà un tassello adatto al puzzle dello scenario di questa serie, ma meriterebbe comunque la visione.
Robot giganti, invasori che si adattano e vivono nel pianeta che prima era il loro bersaglio, tre ragazze, di cui una terrestre e le altre due aliene, unite da una forte amicizia a dispetto della loro natura e dei loro precedenti, vita scolastica, invasioni ecc. uniti da una forte dose di mistero che ha reso d'obbligo una seconda stagione, il tutto nello scenario vacanziero di Kamogawa: parlo di "Rinne no Lagrange", anime che riuscì, a mio parere, ad avere un buon potenziale sia contenutistico sia narrativo; come detto prima, molti di questi elementi hanno reso d'obbligo una seconda stagione. Ma cosa è successo nell'arco di tempo di circa un anno tra la prima e la seconda stagione? Questo ce lo spiega lo special OAV "Kamogawa Days"
E' passato un po' di tempo da quando Kamogawa fu teatro dello scontro fra i pirati spaziali guidati da Villagiulio e la struttura Pharos, in seguito conclusa dal fenomeno del Rinne e l'arrivo dell'esercito di Le Garite, costringendo Villagiulio ad andarsene: da allora Kamogawa è diventata una nota meta turistica, non solo nel mondo ma anche nell'universo stesso. L'unica che non è felice di tutto questo è Madoka, dal momento che gli avvenimenti l'hanno costretta a separarsi dalle sue amiche spaziali Lan e Muginami, dal momento che Lan è dovuta tornare al suo pianeta natale Le Garite in quanto principessa, e per il fatto che Muginami ha sempre preoccupazioni per Villagiulio, in quanto l'ha tirata su quand'era bambina.
Dopo essersi annoiata in un viaggio di ricerca di sua cugina Yoko a bordo della struttura Pharos e a seguito di ripetuti esperimenti della sua unità Vox Aura Midori tutti infruttuosi, Madoka decide di ritornare a Kamogawa.
L'OAV narra, in un periodo di qualche mese, la vita delle tre protagoniste dopo gli avvenimenti seguenti al Fenomeno del Rinne, con Madoka che riprende la sua vita scolastica, con Lan che tenta in incognito di dare una mano sul suo pianeta natale, e con Muginami che passa le giornate nel ponte della nave di suo "fratello" Villagiulio; intorno a loro il nome di Kamogawa riecheggia ovunque. Ma la festa di Natale, festival scolastici e il compleanno di Madoka dimostrano che il legame che lega queste tre ragazze è talmente forte che nemmeno gli anni luce riescono a corroderlo, in una sorta di inno all'amicizia.
L'opening "Try Unite" riesce a riassumere tutto quello che successe nella prima stagione e, dopo la visione di questo OAV, seppur non necessario a livello narrativo, le aspettative sulla seconda stagione sono al massimo. Non sarà un tassello adatto al puzzle dello scenario di questa serie, ma meriterebbe comunque la visione.
