Rinne no Lagrange: Flower Declaration of Your Heart 2
<b>Attenzione: la recensione contiene spoiler</b>
Chissà come si riesce a fare i sequel di serie a prima vista molto rischiose o che al primo impatto non abbiano ricevuto consensi favorevoli... forse perché era già tutto calcolato, chi lo sa; fatto sta che la particolare serie slice of life a tinte sci-fi "Rinne no Lagrange" si becca una seconda stagione, riuscendo a dare risposte agli interrogativi e a dare un maggiore risalto al lato cosmico della serie.
Passato un anno dagli eventi della prima serie, troviamo una Kamogawa più in voga che mai, dato che fu il palcoscenico della presenza di forze aliene sulla Terra, e tutti gli abitanti godono di tale momento, come Hiroshi o gli ex-invasori Kirius, Izo e Array, ormai integrati nella vita sulla Terra. Tutti tranne Madoka, entrata in un'età in cui si deve scegliere la propria strada per il futuro; il vero motivo del malessere che l'attanaglia negli ultimi periodi è che le mancano le sue amiche "spaziali" Lan, principessa di Le Garite, governato dal fratello maggiore Dizelmine, e Muginami, il cui il fratello adottivo Villagiulio è diventato sovrano di De Metrio.
Sfortuna vuole che i due pianeti in questione sono entrati sul piede di guerra, sfruttando i Vox Aura di Lan e Muginami nel tentativo d'innescare di nuovo il fenomeno del Rinne e sfruttarne i poteri, portando di fatto Lan e Muginami a scontrarsi come nemiche proprio nella città di Kamogawa; vedere le sue amiche combattersi all'ultimo sangue fa inorridire Madoka, cosa che permette la riattivazione del suo Vox Aura Midori e di intervenire. Alla fine, dopo una serie di chiarimenti sul fatto che i loro pianeti sono in guerra per via dei loro fratelli, le tre ragazze, finalmente riunite, decidono di rifondare il Jersey Club, mentre con l'aiuto dell'organizzazione Novumundus e Asteria tentano di mettere fine al conflitto fra Le Garite e De Metrio. Lentamente si scoprono inquietanti verità sul Rinne e sui personaggi provenienti dallo spazio, tra cui l'identità della misteriosa fanciulla apparsa in visione a Madoka.
Questa seconda serie, pur non mancando di scene slice of life dedicate alle attività del club, preme l'acceleratore sulla componente sci-fi, presentando non solo Kamogawa, ma altri ambienti come i pianeti Le Garite e De Metrio, e aumentando sensibilmente i combattimenti fra mecha, che anche qui godono di un elegante design, mentre ritroveremo tutti i personaggi e scopriremo tutti i misteri lasciati nel corso della prima serie, completando il puzzle sapientemente creato dagli autori della serie. Ah già, preparatevi, perché un episodio mostrerà un paio di scene non convenzionali in ambito sentimentale, anche se si potevano bene o male intuire già nella prima serie e si intuiscono ancora.
Doppiaggi molto riusciti, grafica veramente colorata ed eccezionale, e un alternarsi ben riuscito dei toni completano l'analisi della seconda parte di "Rinne no Lagrange", un anime mecha molto bello a mio parere che meriterebbe una possibilità.
Chissà come si riesce a fare i sequel di serie a prima vista molto rischiose o che al primo impatto non abbiano ricevuto consensi favorevoli... forse perché era già tutto calcolato, chi lo sa; fatto sta che la particolare serie slice of life a tinte sci-fi "Rinne no Lagrange" si becca una seconda stagione, riuscendo a dare risposte agli interrogativi e a dare un maggiore risalto al lato cosmico della serie.
Passato un anno dagli eventi della prima serie, troviamo una Kamogawa più in voga che mai, dato che fu il palcoscenico della presenza di forze aliene sulla Terra, e tutti gli abitanti godono di tale momento, come Hiroshi o gli ex-invasori Kirius, Izo e Array, ormai integrati nella vita sulla Terra. Tutti tranne Madoka, entrata in un'età in cui si deve scegliere la propria strada per il futuro; il vero motivo del malessere che l'attanaglia negli ultimi periodi è che le mancano le sue amiche "spaziali" Lan, principessa di Le Garite, governato dal fratello maggiore Dizelmine, e Muginami, il cui il fratello adottivo Villagiulio è diventato sovrano di De Metrio.
Sfortuna vuole che i due pianeti in questione sono entrati sul piede di guerra, sfruttando i Vox Aura di Lan e Muginami nel tentativo d'innescare di nuovo il fenomeno del Rinne e sfruttarne i poteri, portando di fatto Lan e Muginami a scontrarsi come nemiche proprio nella città di Kamogawa; vedere le sue amiche combattersi all'ultimo sangue fa inorridire Madoka, cosa che permette la riattivazione del suo Vox Aura Midori e di intervenire. Alla fine, dopo una serie di chiarimenti sul fatto che i loro pianeti sono in guerra per via dei loro fratelli, le tre ragazze, finalmente riunite, decidono di rifondare il Jersey Club, mentre con l'aiuto dell'organizzazione Novumundus e Asteria tentano di mettere fine al conflitto fra Le Garite e De Metrio. Lentamente si scoprono inquietanti verità sul Rinne e sui personaggi provenienti dallo spazio, tra cui l'identità della misteriosa fanciulla apparsa in visione a Madoka.
Questa seconda serie, pur non mancando di scene slice of life dedicate alle attività del club, preme l'acceleratore sulla componente sci-fi, presentando non solo Kamogawa, ma altri ambienti come i pianeti Le Garite e De Metrio, e aumentando sensibilmente i combattimenti fra mecha, che anche qui godono di un elegante design, mentre ritroveremo tutti i personaggi e scopriremo tutti i misteri lasciati nel corso della prima serie, completando il puzzle sapientemente creato dagli autori della serie. Ah già, preparatevi, perché un episodio mostrerà un paio di scene non convenzionali in ambito sentimentale, anche se si potevano bene o male intuire già nella prima serie e si intuiscono ancora.
Doppiaggi molto riusciti, grafica veramente colorata ed eccezionale, e un alternarsi ben riuscito dei toni completano l'analisi della seconda parte di "Rinne no Lagrange", un anime mecha molto bello a mio parere che meriterebbe una possibilità.