Marimo no Hana
Attenzione: la recensione contiene spoiler
È un cortometraggio molto interessante che, a discapito di quello che sembra, ci mostra come bisogna comportarsi quando si viene provocati: mai dimostrare di essere deboli, tirare il proprio carattere, e mai cedere alle provocazioni. Inoltre, la protagonista cerca di difendere i propri amici e le proprie amiche, mentre il nostro capo bulletto di turno dimostra solamente di usare gli altri per farsi strada e scudo con loro, e poi abbandonare i suoi amici quando le cose si mettono male. Come conseguenza di ciò, le amiche della protagonista la prendono ad esempio, si fanno forza e reagiscono alle provocazioni e prevaricazioni dei cosiddetti amici del bulletto. Alla fine la protagonista e il bulletto si scontrano, e quest'ultimo riceve la lezione che merita.
La storia in sé è corta, ma questo non rappresenta un problema, forse perché l'autrice, le produttrici e le creatrici hanno voluto mandare un messaggio promozionale, come a creare una sorta di campagna di sensibilizzazione contro il bullismo. Quindi, diciamo che è una sorta di pubblicità per fare in modo che l'opinione pubblica prenda questo problema seriamente e ne faccia una sorta di priorità, al fine di fare in modo che i genitori dei bulli si assumano le proprie responsabilità e rieduchino i propri figli.
I personaggi hanno dei caratteri distinti, ma questi si invertono con il capovolgersi della situazione: se i bulli si sentono forti all'inizio, dopo si scoprono deboli; al contrario le nostre amiche cambiano atteggiamento e cominciano a reagire.
La colonna sonora è molto limitata, però è presente e crea una buona cornice per la vicenda ivi rappresentata.
Un'idea semplice, ma potente ed efficace. Voto: 8
È un cortometraggio molto interessante che, a discapito di quello che sembra, ci mostra come bisogna comportarsi quando si viene provocati: mai dimostrare di essere deboli, tirare il proprio carattere, e mai cedere alle provocazioni. Inoltre, la protagonista cerca di difendere i propri amici e le proprie amiche, mentre il nostro capo bulletto di turno dimostra solamente di usare gli altri per farsi strada e scudo con loro, e poi abbandonare i suoi amici quando le cose si mettono male. Come conseguenza di ciò, le amiche della protagonista la prendono ad esempio, si fanno forza e reagiscono alle provocazioni e prevaricazioni dei cosiddetti amici del bulletto. Alla fine la protagonista e il bulletto si scontrano, e quest'ultimo riceve la lezione che merita.
La storia in sé è corta, ma questo non rappresenta un problema, forse perché l'autrice, le produttrici e le creatrici hanno voluto mandare un messaggio promozionale, come a creare una sorta di campagna di sensibilizzazione contro il bullismo. Quindi, diciamo che è una sorta di pubblicità per fare in modo che l'opinione pubblica prenda questo problema seriamente e ne faccia una sorta di priorità, al fine di fare in modo che i genitori dei bulli si assumano le proprie responsabilità e rieduchino i propri figli.
I personaggi hanno dei caratteri distinti, ma questi si invertono con il capovolgersi della situazione: se i bulli si sentono forti all'inizio, dopo si scoprono deboli; al contrario le nostre amiche cambiano atteggiamento e cominciano a reagire.
La colonna sonora è molto limitata, però è presente e crea una buona cornice per la vicenda ivi rappresentata.
Un'idea semplice, ma potente ed efficace. Voto: 8
A patto di non avere chissà che pretese, "Marimo no Hana" è un OAV divertente, a suo modo originale. La trama è semplice: una bambina di quarta elementare, timida e con l'hobby dei fiori, ma che si è fatta a scuola la fama di quella che è meglio non provocare, viene costretta da una banda di delinquenti a reagire. Dopo avere assistito timorosa al pestaggio di un suo compagno di classe, decide di reagire prima che l'episodio arrivi alle estreme conseguenze e con l'aiuto di un misterioso potere diventa un'abilissima combattente che riduce all'impotenza gli avversari.
Le animazioni sono nella media, la colonna sonora e il chara design gradevoli: il divertente sta nei combattimenti, belli da vedere benché tutt'altro che realistici. Ma soprattutto è l'idea di fondo, una rissa così seria fra bambini delle elementari con pistolotto finale sulla vera forza a rendere il tutto un po' particolare.
Le animazioni sono nella media, la colonna sonora e il chara design gradevoli: il divertente sta nei combattimenti, belli da vedere benché tutt'altro che realistici. Ma soprattutto è l'idea di fondo, una rissa così seria fra bambini delle elementari con pistolotto finale sulla vera forza a rendere il tutto un po' particolare.