School Rumble

Preferirei non dilungarmi troppo, per non rendere la recensione troppo lunga e noiosa.
Andando al dunque, "School Rumble" è meraviglioso, la trama potrebbe sembrare la classica trama scontata, ma quello che lo rende incredibile è la caratterizzazione dei personaggi: mentre la trama va avanti, ti fa interessare ad ogni singolo personaggio che ruota attorno al trio amoroso.
Le musiche utilizzate vanno di pari passo con la simpatia che questo anime è in grado di offrirti. Le risate sono garantite dall'inizio alla fine! A chi adora questo tipo di anime lo consiglierei come il migliore nel suo genere. Lo voto assolutamente 10 su 10, non so quante volte l'ho rivisto!

Assolutamente spettacolare, questa serie è da sempre una delle mie preferite.
Potrebbe a primo impatto dare l'impressione di essere il solito anime scolastico con i soliti cliché, ma, oltre ad essere veramente divertente, è capace di farti interessare ad ognuno dei personaggi, che, oltre ad essere ben caratterizzati, hanno una loro storia che si va a incrociare con quella degli altri, creando continuamente gag che ti lasciano continuamente il sorriso sul volto.
Le musichette utilizzate per le varie situazioni sono adatte e molto simpatiche, la storia, da un semplice triangolo amoroso che sembra non aver mai fine, si andrà pian piano a sviluppare, mettendo in evidenza sempre più ogni caratteristica dei personaggi.
Un must per chi è appassionato del genere, peccato che la terza serie dell'anime è stata sminuita così, ma nel complesso è veramente un piccolo capolavoro che forse non ha avuto la considerazione che merita.

Maggio 2006. Allora avevo sette anni, il pomeriggio liberato dalla scuola cattolica gestita da una sorellanza di suore, esausto da ciò che comporta avere come insegnante una suora stessa, profondamente scocciato da tutto: per almeno un'ora avevo in me il forte desiderio di non far nulla. Accasciandomi sul divano, annoiato dal silenzio che si respirava nel salotto, in aggiunta al caldo di cui avevo sentore, segno indistinguibile dell'inizio dell'estate, accendevo il televisore. Mettevo sui canali 600 attraverso il telecomando Sky e, da quel mese, senza un motivo chiaro, forse perché a quei tempi era l'unico canale in cui andavano in onda solo cartoni animati, misi su Cartoon Network: da lì feci i miei primi passi verso quel fantastico mondo che è l'animazione giapponese. Durante il corso dell'estate vengo rapito dall'intero palinsesto che la Sky ha da offrirmi: certo, alcune serie le trovo insopportabili (come ad esempio “Le Superchicche”), ma altre mi conquistano, poiché diverse dai soliti canoni di quello che, a quei tempi, io intendevo per cartone animato. Una di queste è sicuramente “School Rumble”, il cui ricordo del mio continuo guardarlo durante quella estate è indelebile.
Ma perché ho scritto questa piccola parentesi della mia vita? Semplice, quando scrivo che a sette anni “School Rumble” mi rapì quasi il cuore non è una esagerazione. Ragazze splendide che parlano di problemi adolescenziali, cotte e infatuazioni non espresse liberamente a causa della timidezza: per me, da piccolo, era questo “School Rumble”. E di esso mi rimarrà un bellissimo ricordo. Però a quei tempi avevo sette anni, ne sapevo poco o niente di anime, e quindi quel che io guardavo non era l'opera in sé, quanto la novità che per me rappresentava. Perciò, a causa della mia eccesiva curiosità, parecchi anni dopo, mi accingo alla sua revisione, anche per capire come andava a finire (cosa non facile, poiché in rete era quasi introvabile), consapevole del fatto che, molto probabilmente, sto per distruggere questo bellissimo ricordo; sotto molti aspetti, alla fine della mia revisione, è stato proprio così.

Pieno di luoghi comuni e (soprattutto nella seconda stagione) a tratti ripetitivo, questa è un'opera molto controversa da giudicare. Durante la visione ho più volte pensato che l'autore si era lasciato sfuggire l'occasione di dare al mondo un anime che valesse 9, invece del 7 che do io nella mia recensione. Sì, perché, anche se pieno di difetti, “School Rumble” potrebbe essere paragonato a una perla sporca; il suo splendore non si nota solo perché su di esso si è accumulata un sacco di sporcizia.
Se lo consiglio? Beh, adesso potrei criticare ogni singola parte che non mi è piaciuta, e poi continuare commentandone favorevolmente i punti di forza. Ma non farò così. Dirò solo che questa opera o la si ama o la si odia, tutto qui, non ci sono vie di mezzo. Lo si può guardare perché è “School Rumble” oppure non guardarlo proprio perché lo è.
Un motociclista ribelle che attraverso un monologo interiore si presenta al pubblico e ci spiega i suoi problemi sentimentali, dietro di lui un mare col tramonto: con questa scena si apre il primo episodio, ed è da qui che si può capire se vale la pena, per voi, continuare a guardarlo.

I disegni, parlo come affezionato, trovo che siano piacevoli e adatti al clima demenziale della serie; enorme elogio al character design di Hariam Kenji (il protagonista), pienamente caratterizzato. Animazioni non delle migliori, ma decenti.
Per quanto concerne le musiche, la serie ce ne propone molte, tutte molto carine, abilmente inserite nel contesto dei vari episodi.

Demenza alla massima potenza, questa trasposizione anime è quanto di più esilarante io conosca nel panorama del fumetto e dell'animazione giapponese, dopo "Gekkan Shoujo Nozaki-kun" (ma trattasi di un'opera a sé, trionfante nella sua superiorità e perciò non fa testo) e "Lovely Complex" (il manga). Sicuramente i disegni lasciano un po' a desiderare e ci sono eventi completamente casuali (come l'episodio della guerra armata nella scuola, totalmente senza senso, e parecchi altri), ma a parte questo l'umorismo conquista e i personaggi maschili più in vista sono il clou del tutto.

Non posso assegnare un voto più alto del 7 a causa della staticità dei disegni e degli elementi esageratamente casuali e riempitivi cui ho poc'anzi accennato, ma l'ilarità dell'opera non mi permetterebbe mai di scendere ulteriormente. Davvero molto divertente.

"School Rumble" è una serie TV del 2004, costituita da ventisei episodi di durata canonica, trasposizione animata dell'omonimo manga di Jin Kobayashi.

E' una commedia sentimentale di ambientazione scolastica, che vede come personaggi principali due studenti liceali, compagni di classe: Harima Kenji e Tsukamoto Tenma. Il primo è un famigerato delinquente che, per amore della seconda, una ragazza esuberante e ingenua, decide di tornare sulla retta via e, di conseguenza, sui banchi di scuola. Peccato che Tenma, però, sia follemente innamorata di Karasuma, un altro compagno di classe, e non abbia occhi che per lui, ignorando inconsapevolmente qualsivoglia approccio da parte dell''ex-teppista. Ad accomunare i due protagonisti è la tremenda timidezza, a causa della quale falliscono in ogni tentativo di confessione, e l'estrema facilità con cui saltano alle conclusioni, mettendosi così al centro di imbarazzanti equivoci che coinvolgono tutto il corposo cast di supporto, cui è dedicato uno spazio considerevole.

Nel corso dell'anime si assiste alla vita scolastica e quotidiana di Tenma, Harima e amici/amiche, alle prese prevalentemente con problemi di natura romantica, rivalità e assurdità di vario tipo, il tutto condito da un umorismo demenziale ed effervescente.
"School Rumble" affronta una serie di situazioni fondate su presupposti assolutamente plausibili (cotte adolescenziali, fraintendimenti, gelosie), che tendono però a svilupparsi seguendo percorsi imprevedibili e surreali, sfidando le leggi della fisica e della logica. Non sarà raro assistere a improbabili ed epici combattimenti, a comportamenti normalmente inconcepibili e a film mentali che nessuna mente sana potrebbe mai girare. Senza contare il frequente sconfinamento nel sovrannaturale, evidente soprattutto nei personaggi di Harima, dotato della facoltà di parlare con gli animali, e di Yakumo, la sorella di Tenma, in grado di leggere il pensiero, con le previste, esilaranti conseguenze.
La comicità è sempre efficace e spassosissima, basata anche su fantastiche parodie, che vanno da "Hokuto no Ken" a "Dragon Ball", e qualche riferimento, magari piuttosto colto (il maialino Napoleone) ad altre opere. Persino gli effetti sonori rivestono un ruolo molto importante al riguardo, lasciandosi andare, anche in questo caso, a un evidente citazionismo (impossibile non riconoscere il rumore dei laser di "Star Wars").
"School Rumble" può essere definito, a tutti gli effetti, una commedia degli equivoci, i quali costituiscono una parte rilevante della trama, che si destreggia tra frasi male interpretate, parole non dette, mancanza di coraggio e pessimo tempismo. Vengono ripresi molti dei più classici cliché degli anime scolastici, ma sono tutti reinterpretati con un tocco di originale follia, rendendo tutto molto più godibile. La componente romantica, poi, è sempre trattata con ironia e non è mai pesante o noiosa.

I personaggi sono quasi tutti molto simpatici e accattivanti, nonostante possiedano caratterizzazioni molto nette, definite, praticamente stereotipate, il che lascia poco spazio ad approfondimenti psicologici particolarmente complessi. Solo Tenma e Harima risultano in qualche modo articolati, sebbene solo quest'ultimo subisca una vera e propria crescita nel corso della serie, combattendo contro la delusione di un amore non corrisposto, sogni infranti, e rialzandosi sempre, un po' più maturo di quanto non fosse in precedenza.

Il design dei personaggi non si può certo ritenere come moderno, ma rimane gradevole e ben diversificato, seppure un po' spigoloso. Davvero ammirevoli i frequenti cambi di look del protagonista maschile.
Le ambientazioni non sono particolarmente dettagliate e soprattutto gli esterni sono come soffusi, quasi sbiaditi. I colori sono molto luminosi.
La colonna sonora è sempre piacevole e adeguata alle circostanze, opening ed ending sono alquanto orecchiabili. Il doppiaggio italiano è discretamente curato, ma, ad un certo punto, sono passato alla versione originale con i sottotitoli, per evitare l'ammorbidimento dei dialoghi e alcune censure.
Le animazioni non sono eccezionali, ma riescono ad essere comunque sufficientemente dinamiche e fluide.

In conclusione, "School Rumble" è un anime a dir poco esilarante, scorrevole e che concede, di tanto in tanto, qualche episodio intenso, che presenta legami famigliari e di amicizia forti, emozionanti e più forti delle avversità e delle differenze reciproche. Sicuramente consigliato agli appassionati del genere scolastico e della commedia demenziale.

"School Rumble" è un titolo che fino a qualche tempo fa conoscevo solo di nome, ma che non mi era mai passato per la testa di seguire, pensando si omogeneizzasse a tutto quel filone del genere scolastico senza nulla aggiungere; invece è stato capace di farmi affezionare e anche davvero in poco tempo, grazie al giusto mix di tutti gli elementi necessari per ottenere un'opera perfetta nel suo genere.

La prima serie animata, del 2004, insieme alla seconda del 2005, entrambe di ventisei episodi, e ai due OAV finali del 2008, costituiscono la trasposizione in anime di tutta l'opera omonima in ventidue volumetti del mangaka Jin Kobayashi. Alla regia dell'animazione Shinji Takamatsu, che qualche anno dopo si cimenterà alla direzione del riuscitissimo "Danshi Koukosei no Nichijou", che per certi versi risulta anche avere delle analogie con "School Rumble".

L'opening già da sé è la migliore presentazione per questo "trambusto scolastico" che ci attende di lì a poco: la giusta compresenza di azione, scene demenziali, momenti sentimentali e gag comiche riesce a consegnare un'animazione in questa prima serie priva di difetti, che invece risente necessariamente di qualche momento di stanca nella seconda. I primi episodi sono scoppiettanti e pieni di situazioni comiche, per cui è davvero impossibile non ridere come matti.

Il trascinante protagonista di questa commedia sentimentale e scolastica è il teppista dal cuore buono Harima Kenji, caratterizzato dai baffi e un vistoso pizzetto, oltre che dagli inseparabili occhialini scuri, follemente innamorato della compagna di classe Tenma Tsukamoto, per motivi che scopriremo via facendo. Sarà impossibile non entrare in empatia con questo improbabile e indomito soggetto, che per seguire la ragazza di cui è innamorato è disposto a cambiare la sua indole di burbero attaccabrighe, e persino a mantenere una buona percentuale di presenze scolastiche. La buffa e pasticciona Tenma, però, dal canto suo non ha occhi che per Karasuma, altro improbabile compagno di classe con il caschetto, tutto d'un pezzo e totalmente inespressivo. A questo triangolo se vogliamo "amoroso" ma in realtà generatore di una serie di sequenze comiche, si sovrappongono le situazioni sentimentali e demenziali di tutta un'altra serie di personaggi, compagni nella classe 2-C, frequentata proprio dai protagonisti. Con le amiche di Tenma che di volta in volta assistono ai suoi improbabili approcci nei confronti di Karasuma, e avranno più volte un ruolo centrale. Ognuno degli studenti è dipinto nei minimi dettagli delle sue più disparate stramberie.

Le riuscitissime gag comiche mi hanno in qualche modo ricordato maschere comiche come quelle di "Ranma ½"; inoltre i personaggi, pur esprimendosi il più delle volte in scenette demenziali, hanno anche dei loro momenti introspettivi, il che consente all'azione di essere sempre corale e raramente stancante. Non mancano anche gli intrecci sentimentali, tutti giocati sull'espediente dell'equivoco, che fa nascere una serie di incomprensioni tra i personaggi.
Nel mare di personaggi strambi, poi, riescono ad emergere anche caratteri che in una commedia del genere non ti aspetteresti, come Yakumo, la bella sorella minore di Tenma, per cui tutti i ragazzi del liceo hanno una cotta e che dimostra più di una volta di avere grande spirito di generosità e di essere in qualche modo la protagonista "morale" dell'anime. Lo stesso Harima poi, è un personaggio tutto giocato sulla dicotomia teppista testardo/ragazzo dal cuore buono, e ci regala momenti memorabili.

L'episodio, talvolta auto conclusivo altrimenti finalizzato alla trama complessiva della serie, si articola solitamente in tre diverse sequenze narrative, separate o tra di loro congiunte.
Lo spettatore sarà portato nei primi episodi a pensare, pur godendo della grande quantità di situazioni comiche presenti, che non vi sia una trama specifica, che invece prenderà forma mano mano. Per un quadro d'insieme sarebbe necessario per l'appunto visionare la seconda serie e leggere il manga, che negli ultimi volumi, accanto alla componente comica, ne fa viaggiare anche una leggermente più drammatica, e lascia più spazio agli accadimenti sentimentali dei personaggi, completando giustamente quanto iniziato, senza lasciare domande irrisolte.

Il character design è molto bello e rispettoso in maniera fedele dei disegni del manga, ma anche questi appartengono a una scuola di disegno oramai non più mainstream, a una decina d'anni dalla produzione.

Di rado le animazioni più recenti nel campo del genere scolastico riescono a farmi sorridere o ridere, puntando solo a ciò che va di moda e avendo perso lo spirito più sincero di base, alla ricerca di clichè che consolidino solo dei buoni risultati di mercato. E si vede perché non comunicano un fico secco.
La cosa bella di quest'anime invece è che riesce a regalare delle risate di vero cuore, puntando su degli elementi genuini e semplici, e ne è risultata un'opera fresca e che non appassisce per niente al passare degli anni. E mi ci sono da subito affezionato.

"School Rumble" è una serie atipica, nel suo essere conforme agli standard del genere di appartenenza. Questa affermazione, nonostante sembri contraddittoria, ha in realtà un suo perché, che spero di spiegare in maniera chiara nella recensione.

- Avanti, c'è spazio per tutti!
Nonostante le tematiche trattate in quest'anime siano sempre le stesse (la vita scolastica, i rapporti amorosi che si ingenerano tra i compagni di classe, le classiche ambientazioni estive), c'è un elemento di stacco molto profondo, rispetto ai canoni del genere: sto parlando del numero dei personaggi. I cosiddetti principali, o comunque quelli più importanti ai fini della trama, sono otto. Quelli secondari non si contano nemmeno, in quanto, anche solo per pochi istanti, viene dato spazio veramente a ogni sorta di figura. Laddove questa situazione rappresenti una novità interessante a livello di struttura narrativa (sovente il narratore si sofferma su vicende diverse, quasi come fosse una serie ad archi, rendendo il tutto molto vario e non ripetitivo), in realtà alla lunga penalizza la scorrevolezza della trama principale. In particolare Harima, il vero protagonista, viene spesso messo in secondo piano o a livello di comparsa in alcune puntate. La contraddizione forte è che questa struttura circolare dei personaggi è inutile quando si ha un personaggio così riuscito e in grado di reggere da solo l'intera vicenda narrata.
Va detto che questo "difetto" non ne inficia il godimento, in quanto le vicende secondarie (dimenticabili) sono comunque poche nel corso delle ventisei puntate. Nella seconda serie invece non sarà così, ma non è questa la sede per parlarne.

- Personaggi d'autore
Il cast dei personaggi, come abbiamo già visto, è bello nutrito, ma sarà di altrettanto livello la loro caratterizzazione? La risposta è affermativa. Harima è senza dubbio quello più riuscito. La sua evoluzione caratteriale, da archetipo del ragazzaccio a persona compiuta, va di pari passo (e questa è una vera novità) a quella visiva: la modificazione del suo aspetto estetico (la rimozione dei baffi, la barba lunga..), oltre ad essere funzionale alla trama e alla comicità della stessa, aiuta a dare un senso di realismo al tutto.
Per quanto riguarda gli altri va detto che Tenma è convincente nel ruolo di musa comicamente goffa di Harima: a volte alcune gag sono un po' forzate, ma nel complesso strappa un sorriso. Menzione particolare per Eri: nonostante non scappi alla figura stereotipata della ragazza ricca e sola, sia dal punto di vista comico che "sentimentale" dice senza dubbio la sua, inserendosi molto bene nelle dinamiche della trama. Peccato che non sia sviluppata appieno.

- "School Rumble": perché sì?
Innanzitutto fa ridere, giocando sia sul citazionismo-anime, sia sulle ormai note vicende scolastiche. Graficamente e musicalmente è valido, anche se non strafà. E poi perché riesce a miscelare abbastanza bene le (sproporzionate) parti romantiche e comiche, anche grazie a personaggi riusciti e situazioni che, seppur già viste, sono rese abbastanza bene.

- "School Rumble": perché no?
Troppi personaggi secondari inutili, troppe vicende secondarie alle quali vengono dedicate addirittura singole puntate (!). Altra grave mancanza è il cosiddetto rischio minestrone: è vero che la parte comica e quella sentimentale sono ben bilanciate nelle singole puntate, ma in generale non si capisce bene dove voglia andare a parare l'autore. Che anime voleva fare? I momenti romantici sono troppo singoli ed isolati rispetto alla comicità di base, diventando quasi dei momenti fini a sé stessi. E' un peccato, perché sono resi bene ed abbastanza appassionanti. Ci fosse stato più equilibrio di sicuro la serie ne avrebbe beneficiato, così rischia di essere un po' mutilata.

Voto finale: 7. E' un buon anime, ha poche pecche, ma troppo incisive nel quadro generale. Peccato, sarebbe potuto essere un prodotto top, ma invece è solo appena sopra una soddisfacente qualità.

Uno dei crucci che mi portavo dietro da quando mi sono iscritto a questo sito era quello di non aver mai scritto una recensione per questo "School Rumble", in quanto la sua visione ha rappresentato il mio primo timido tentativo di riavvicinamento al mondo degli anime dopo anni di sostanziale disinteresse. Quando ho cominciato a scrivere recensioni, però, il suo ricordo era ormai troppo vago per cui, dopo alcuni tentativi, decisi di rinunciare e rimandare il tutto a un momento successivo, dopo una seconda visione dell'anime in oggetto. Da allora sono passati alcuni anni, ma oggi, finalmente, sono in grado di saldare il debito che ho verso questo titolo.
"School Rumble" è una classica commedia comico-sentimentale in contesto scolastico fatta di amori che non riescono a trovare il proprio suggello, un po' a causa della timidezza e dell'orgoglio dei vari personaggi, un po' perché non corrisposti.

La protagonista è Tenma Tsukamoto, una studentessa innamorata dell'amore e di un suo compagno di classe, il misterioso e talvolta assurdo Karashima. Ingenua e un po' tonta, Tenma non si accorge invece delle attenzioni che le vengono riservate da Harima, un altro suo compagno dall'aspetto un po' strano e con un passato da teppista. Attorno a questo strano triangolo ruoteranno le storie degli amici e delle amiche dei tre, la cui importanza, all'interno di quest'anime, è pari a quella dei protagonisti.
Quando, tempo fa, vidi per la prima volta quest'anime ricordo che ne fui parecchio divertito; nel frattempo, però, ne è passata d'acqua sotto i ponti e sono state così tante le storie simili che ho avuto modo di visionare che, inevitabilmente, ho finito per subirne molto meno il fascino e ho potuto rilevare molte pecche che ne limitano obiettivamente il valore assoluto. A favore di quest'anime gioca però l'anno di produzione, il 2004, che invece diventa un elemento di rivalutazione, in quanto credo che a quei tempi "School Rumble" rappresentasse forse la migliore espressione del suo genere, ed è stato certamente uno dei modelli a cui si sono ispirati tantissimi titoli successivi.

Indipendentemente da tutto, però, "School Rumble" resta un anime molto piacevole, divertentissimo a tratti e capace di emozionare, ma talvolta anche di annoiare, lo spettatore. In più manca del tutto l'elemento fanservice, che tanto favore gode in opere di questo tipo e che spessissimo risulta insopportabile; nonostante questo, nell'edizione italiana si è riusciti a trovarci delle scene da censurare finendo per sfociare, per l'ennesima volta, nel ridicolo.
In definitiva do una buona valutazione a quest'ottimo titolo; fosse stato prodotto oggi probabilmente gli avrei assegnato un semplice sette, ma data l'importanza da dare alla contestualizzazione il mio voto sale fino a otto.

SR è il classico anime comico/demenziale di ambientazione scolastica. Non è che spicchi per originalità rispetto alle tante opere di questo genere, tuttavia svolge benissimo il suo compito. Infatti mi ha divertito, come da un po' di tempo non mi capitava. Ogni tanto è bello prendersi una pausa di leggerezza, dopo avere visionato anime drammatici o comunque impegnativi.

All'inizio ero un po' tentato di abbandonare la visione, perché la struttura narrativa delle puntate lasciava veramente un po' a desiderare: un affastellarsi di gag della durata di pochi minuti, una dietro l'altra senza avere un vero intreccio narrativo degno di questo nome. Con il proseguimento, però, la sceneggiatura si è un po' irrobustita, e la trama si è fatta maggiormente interessante e meno frammentata. Insomma, alcuni archi narrativi hanno incominciato a durare più di mezza puntata!

La mia valutazione, quindi, è positiva, perché la serie, per la quale non nutrivo particolari aspettative, si dimostra all'altezza del suo scopo: fare divertire, senza volgarità e neppure violenza - anche se presente qua e là, ma in maniera sempre molto sdrammatizzata.
A questo punto, credo che guarderò con piacere anche la seconda serie.

Divertente sicuramente, questa serie è difficile da dimenticare. Forse tutto ciò per la sigla (in giapponese) che continua a ripetere "gira gira gira" sopra una musica molto allegra o forse per alcuni personaggi (sto parlando del fantastico Harima Kenji) che si distinguono per comicità e tenerezza. Non voglio rovinarvi nulla, però questa serie è veramente divertente, con un sacco di gag a causa di ben due amori non corrisposti. Il tenerissimo e divertente Harima insegue disperatamente la vivace Tenma Tsukamoto, mentre questa insegue l'inespressivo Karasuma. Epica la prima puntata (vi dico solo "biciclette"). Comunque, per fortuna, solo nelle prime puntate si vedono proprio questi inseguimenti, altrimenti la serie sarebbe risultata troppo pesante. Successivamente si passa alla fase di continui equivoci che ingarbuglieranno la situazione e renderanno la serie ancora più spassosa. Verso la fine inizia ad essere ripetitivo, ma sicuramente questo non rovina la serie.
Per quanto riguarda il tecnico, i doppiaggi in italiano sono fatti molto bene e anche le voci sono ottime. Il doppiatore italiano di Harima merita molto e per questo ho alzato ulteriormente il voto. Non c'è da dire che anche quelli giapponesi sono ottimi. I colori sono molto dolci, con effetto "matita".

Trama & Commento: 7 - La trama racconta, a prima vista, la storia di Tenma, follemente innamorata del coetaneo Karasuma, e di Harima, bulletto della scuola follemente innamorato a sua volta di Tenma, sua compagna di classe. Continuando nella serie verranno introdotti nuovi personaggi che andranno ulteriormente a complicare la trama o a creare delle sotto-trame più o meno valide e assisteremo ai classici luoghi comuni delle serie romantiche (campeggio, vacanza, festival della scuola e via discorrendo). Ma di fatto, anche se la pelle di school rumble appare come quella di una classica serie scolastica/romantica, school rumble è essenzialmente un anime più volto a far ridere che ad altro; insomma dietro ad una trama abbastanza esile che sembra partire velocissima per poi stallare per gran parte della serie, si nasconde il pretesto per attaccare tra loro molti sketch divertenti. E questo gli riesce veramente molto bene.
La prima serie termina in modo abbastanza inconcludente, probabilmente, almeno spero, molte risposte verranno date nella seconda serie, naturale continuo di questa.

Personaggi: 6,5 - Ci sono molti personaggi in school rumble, tutti diventano talvolta protagonisti per una puntata ricadendo poi nel dimenticatoio per altre; altri, invece, sono sempre presenti ma, nonostante questo, rimangono tutti abbastanza stereotipati, e questo è un bene per la buona riuscita degli sketch, che da sempre si basano su luoghi comuni. I rapporti tra i personaggi sono un punto importante di school rumble, anche se solo alcuni sono realmente approfonditi (difatti già a inizio serie ognuno è già innamorato di qualcun'altro senza darci nemmeno i motivi di ciò). Harima, il protagonista maschile, ha anche una crescita durante l'anime che lo cambierà da bulletto a ragazzo nuovo, anche se, pure in questo caso, la cosa è più comica che psicologica.

Grafica: 7,5 - Gli sfondi di school rumble sono piuttosto scarsi, spesso poco più che bicromatici. Diventano ben realizzati solo nel momento in cui sono importanti al fine della scena. I personaggi sono disegnati bene, in maniera abbastanza classica e gradevole; piccola pecca per i personaggi con gli occhiali che hanno perpetuamente il riflesso sulle lenti impedendoci di vedere i loro occhi. Oltrettutto in school rumble è largamente utilizzata la tecnica di rappresentare i personaggi in stile ultra deformato (diciamo pure chibi) soprattutto per aumentare l'espressività del volto o del corpo corpo aumentando così il senso di "demenzialità" (in senso buono) nelle scene. Ultima nota grafica è quella che i personaggi talvolta sono resi come se fossero realizzati a matita a chiaroscuro, per calcare la drammaticità della scena, regalandoci veramente dei bei disegni.

Musiche: 6,5 - Le musiche non si notano tanto; sono soltanto un sottofondo. Poco più che decenti opening ed ending, simpatiche ma non di grande livello. Una nota di merito al doppiaggio italiano molto credibile.

Animazione: 6,5 - L'animazione un po' il punto debole della serie. le scene sono realizzate nel modo più semplice possibile onde utilizzare meno possibile animazioni di alto livello si preferiscono sempre campi frontali e scene statiche.
Nelle scene dove l'animazione diventa più difficile viene utilizzata una animazione in computer grafica abbastanza scontata.
Comunque non fa particolari disastri anche se paragonata ad altre serie del 2004 si poteva fare decisamente meglio

TOT: 6,85

School rumble è un anime per farsi due risate e passare un po' il tempo e da prendere con leggerezza, lo consiglio comunque a tutti coloro con un buon senso dell'umorismo, magari tra una serie impegnata e l'altra.

School Rumble nasce come manga originale di Jyn Kobayashi e si è concluso in 22 volumetti. Dopo un paio d'anni dall'inizio della pubblicazione, nel 2004, lo Studio Comet si dedica ad una trasposizione in serie animata di 26 episodi che ricalca le avventure del manga passo dopo passo, ma arriva ad una conclusione aperta e temporanea dovuta alla raggiunta parità con la pubblicazione originale. Il successo però ha convinto lo studio ha produrre due OAV denominati "School Rumble - Extra Class". Dato il tempo all'autore di continuare la pubblicazione, si è continuato con "School Rumble - 2nd Semester" di 26 episodi e "School Rumble - 3rd Semester" composto da 2 OAV, gli ultimi che chiudono la serie al pari della versione cartacea.

Inizia il nuovo anno scolastico e ci sono i classici poster in bacheca che mostrano le classi ed i relativi studenti. Tra questi c'è Tenma Tsukamoto, una ragazza frizzante, dolce e molto ingenua che spera di poter conquistare il suo amato Karasuma, un ragazzo silenzioso ed apparentemente apatico che pensa solamente al cibo. Ma dietro di loro si erge uno strano figuro con pizzetto e occhiali da sole: è il pluribocciato Harima, che, non trovando il suo nome, ha supplicato il preside (incredibilmente malleabile) di metterlo nella stessa classe della ragazza.
Questi tre sono i personaggi principali del triangolo amoroso che da vita alla storia, ma ben presto non saranno i soli, infatti cominciano presto a entrare in scena le amiche di Tenma, la sua silenziosa sorella e altre figure maschili decisamente poco "sane". La cosa che più colpisce è la caratterizzazione varia che gioca sui luoghi comuni e sugli stereotipi, come la ragazza sportiva, quella ingenua e immatura, la viziata e bella figlia di papà con origini straniere, gli studenti arrivati dall'estero, il ragazzo fissato con i seni e le belle ragazze (un po' tutti)… un cast incredibilmente vario che dona una gradevole varietà nella narrazione che si basa principalmente sui classici equivoci e incomprensioni dando vita a numerose situazioni esilaranti, passando per le classiche situazioni da commedia scolastica, come gite al mare o in montagna, senza dimenticare i classici festival sportivi. Il tutto risulta perfetto per dare vita a numerose gag ottimamente riuscite e gli episodi, divisi in tre parti per via dei capitoli brevi del manga, spesso regalano laute risate con piccole ma gradevoli escursioni nel campo sentimentale, con momenti dolci e riflessioni sugli amori giovanili.
Grazie a questa semplice ma ben congegnata struttura si crea una vera e propria crescita di tutti i personaggi che vanno a confermare un'eccellente caratterizzazione, creando allo stesso tempo una fitta rete di relazioni gradevole e vasta che può sbocciare nei modi più disparati, come ad esempio l'ignaro protagonista che potrebbe avere varie ragazze ai suoi piedi, ma come un cavallo con il paraocchi vede solo Tenma… colpa di quel sentimento chiamato amore!
A pagarne il prezzo sarà però proprio il plot principale, infatti lo stesso Karasuma è forse il personaggio meno presente e spesso le storie di Tenma e Harima percorrono binari simili ma spesso separati e il tutto si evolve lentamente.
Una piccola menzione va fatta al sesto episodio, che si apre con una imitazione che fonde Ken il guerriero con Dragon Ball veramente esilarante, e all'ultimo che si diverte a giocare con lo spettatore con falsi finali e le anticipazioni.

Gli sfondi, spesso evanescenti, uniti alle tinte pastello regalano un'atmosfera luminosa perfetta per incorniciare lo stile spensierato e frizzante dell'opera, e la regia indugia molto in particolari situazioni grazie a spunti decisamente furbi, ad esempio il classico effetto a rallentatore sfruttato ovviamente nelle scene sentimentali e talvolta nelle scene più concitate donando così drammaticità e soprattutto mascherando gli evidenti limiti delle animazioni, che, seppur fluide e ben fatte, non fanno gridare al miracolo.
Il character design ricalca quello originale del manga, con qualche aggiustatura per renderlo più bello e meno comico, e cosa più importante ricalca perfettamente le varie personalità dei personaggi.

La colonna sonora si contraddistingue per i motivetti allegri e ridondanti che difficilmente se ne vanno dalla testa, incorniciando perfettamente l'allegria della serie, ma non mancheranno i classici e imperdibili effetti sonori delle gag e altri motivetti più delicati per i momenti "rosa".
Un applauso è di diritto per la sigle. Quella di apertura è cantata dai doppiatori originali di Tenma ed Harima e il testo esilarante incornicia perfettamente il senso della serie, unendo il tutto con un ritmo ipnotico che difficilmente si dimentica. Invece la sigla di chiusura è accompagnata dalle immagini più che dal testo e mostra le belle ragazze sullo sfondo mentre in primo piano avvengono i cambiamenti estetici di Harima visibili nella serie. Ci saranno due simpatiche variazioni, ovvero la opening del 25° episodio dedicata ai pescatori di tonni e la chiusura dell'ultimo episodio con la canzone "School Rumble Forever" accompagnata da siparietti comici.

Il doppiaggio italiano è semplicemente ottimo, sia per l'abbinamento dei doppiatori che per l'abilità degli stessi che interpretano perfettamente le parti. La pecca è l'adattamento condizionato dalla trasmissione televisiva, ciò ha comportato ad una modifica spesso massiccia delle battute e in alcune occasioni si modificano con toni più soft, eliminando le - poche - battute più esplicite o dai doppi sensi.
La Dynit ha distribuito l'anime in DVD singoli, successivamente racconti in un box veramente ottimo: in un digipack di modeste dimensioni e poco prezzo trovano spazio quattro DVD contenenti tutti e 26 gli episodi, incluse le interviste ai doppiatori giapponesi. Ottima invece la scelta dei menù che mimetizza i contenuti con termini scolastici, ad esempio "lingue da ripassare" per la selezione delle lingue, oppure "Driiin" darà il via agli episodi, scelte simpatiche e in linea con lo spirito della serie.
Unica nota di demerito va fatta ai sottotitoli, non solo quelli che accompagnano l'audio giapponese ma anche quelli che appaiono negli episodi per i cartelli o le scritte in sovra impressione, in un paio di occasioni divergono dalle parole sentite e in altre volte confondono il termine sorellina e sorellona, errori veramente banali.

Una commedia scolastica molto divertente con situazioni paradossali, che allo stesso tempo offre un cast vario e ben variegato in grado di interagisce in vari modi, dando vita ad una vera e propria classe realistica più che mai grazie agli "intrallazzi" sentimentali che si creano e vanno a scompigliare lo "status quo", ma la cosa più bella ed importante è che riesce ad intrattenere con una commedia semplice, mai volgare o ripetitiva, che gioca sui classici del genere ma senza decadere nel banale.

Non mi aspettavo molto da questo anime. L'ho iniziato per passare il tempo, per avere qualcosa da guardare nei momenti di noia, e il primo impatto non è stato sicuramente dei migliori; la prima puntata difatti si presenta con un comparto tecnico mediocre, gag riuscite che si danno il cambio con altre più fiacche, e molti personaggi e scene si rivelano stereotipati. Tuttavia tutto migliora successivamente, il tempo di affezionarsi ai personaggi e le puntate si riveleranno molto più divertenti e scorrevoli.

Al centro di tutti c'è il classico triangolo di amori non corrisposti: c'è Harima, un teppista che comincia a frequentare la scuola perché innamorato della dolce Tenma, che però è innamorata a sua volta del taciturno Karasuma. La protagonista è Tenma, un personaggio che ha dalla sua la tenerezza e l'ingenuità, ma il personaggio meglio realizzato è sicuramente Harima. O meglio, è quello in cui lo spettatore si riflette maggiormente, difatti si tratta di un personaggio poco sicuro di sé, malleabile sotto i pareri altrui, in pratica un duro dal cuore tenero che non riesce ad esprimere i suoi sentimenti, e che rimandando sempre la sua dichiarazione non fa che complicare ulteriormente la sua situazione.

School Rumble è - come facilmente intuibile dal titolo - una commedia romantica ambientata tra i banchi di scuola, e devo dire che riesce nel suo scopo. Raramente mi metto a ridere davanti ad un monitor, ma devo dire che con questo anime è capitato spesso. C'è anche da dire che è uno di quei pochi anime che è riuscito a "smuovermi qualcosa" a livello emotivo, sebbene a molti possa sembrare un anime un anime molto frivolo in quel senso, e probabilmente lo è.

Una particolarità dell'anime è che i personaggi secondari finiscono molto spesso per rubare le luci dei riflettori a quelli principali, basti pensare allo stesso Karasuma, che dovrebbe essere uno dei personaggi più importanti facendo parte del triangolo, e invece in molte puntate neppure appare.
Le caratteristiche di questo anime sono quelle comuni ad altri appartenenti al suo stesso genere, gag su gag, incomprensioni e fraintendimenti, e una situazione tipo che non cambierà mai nel corso di tutta la serie, alla faccia di chi vorrebbe vedere un finale degno del suo nome, c'è anche da dire che fortunatamente non soffre troppo del fattore "ripetitività", ed anzi l'anime si rivelerà ben presto per lo spettatore un piacevole appuntamento.

Concludendo, tecnicamente non eccelso e molto di già visto, ma mi ha fatto ridere ed emozionare, non potrei chiedere altro.

Il tanto ben parlare, il continuo discutere nella rete, le reiterate discussioni nei vari forum non che il seguito di fans che School Rumble possiede e la profusa pubblicità mi hanno probabilmente illuso sulle possibili potenzialità che questo titolo poteva possedere, inducendomi a vederlo e a rimanerne discretamente deluso.
Le vicende ivi narrate sono di stampo quasi completamente umoristico - o almeno così dovrebbero identificarsi - ma denotano un eccesso di ripetitività sin dalle prime battute, oltre che una comicità spicciola che sfiora solo di rado i picchi di sconcertante demenzialità che si assaporano, per fare due esempi, in Excel Saga o in GTO - Great Teacher Onizuka.
Ovviamente School Rumble tratta temi differenti, ha come target un pubblico giovanissimo, ma come tutti gli anime di nuova generazione può essere visto e apprezzato da persone di qualsiasi età.
Ad ogni modo, tratta una comicità fin troppo velata, leggera, sicuramente graziosa ma impalpabile, tanto da sfaldarsi e, in numerosissime occasioni, suscitare solo qualche mero sorriso ove ci saremmo aspettati qualcosa di più divertente e concreto.

Il vero e proprio limite - il difetto tangibile di School Rumble - è l'incapacità di cambiare marcia fra una sequenza di battute e delle pause troppo lunghe, che fuorviano, rallentano e fanno perdere il gusto della risata. A parte la ripetitività delle gag (che dopo alcuni episodi cominciano ad annoiare), è chiaro come gli sceneggiatori abbiano scelto appositamente una condotta leggera e frivola per narrare storie di tutti i giorni all'interno di una scolaresca bizzarra quanto stereotipata: emerge quindi un contrasto netto fra elementi classici comuni a tutti gli anime/manga che trattano il genere scolastico, e l'ilare follia dei personaggi che la frequentano. Fra tutti, con grande probabilità il meglio riuscito è Harima, l'unico maschio protagonista della vicenda.
Preso nel complesso però, sia l'impostazione della sceneggiatura, sia la tendenza che assume la vena comica non mi hanno soddisfatto a sufficienza. Dopo dieci episodi praticamente tutti simili e di un livello abbastanza mediocre, ho deciso di lasciar perdere e abbandonarlo definitivamente.
"Degustibus non disputandum est", e mai come nella comicità questa saggia frase risulta ineccepibile.

Artisticamente parlando, siamo di fronte ad un lavoro appena decoroso, ma è chiaro quanto lo staff che ha animato School Rumble non abbia certo puntato sulla parte tecnica per intrattenere lo spettatore.
Alla lunga scialbo e ripetitivo, cosparso di rare situazioni realmente divertenti, riesce a suscitare appena semplici sorrisi, che risate o un intrattenimento comico degno d'esser chiamato tale.
Nel panorama umoristico dell'animazione giapponese possiamo dire con sicurezza che in giro c'è certamente di meglio.

Questa è un'opera abbastanza divertente che ci mostra come siano evoluti i problemi adolescenziali dei nostri amici del Sol Levante, sempre in preda a continue incomprensioni e rispetto al passato, generate anche da situazioni davvero impossibili. Difatti le opere passate si limitavano ad un solo problema ingrandendolo episodio dopo episodio, basti ricordare in Ranma 12 il difficile rapporto tra Kuno e Akane Tendo, che si sviluppa in complicazioni che fanno tutte riferimento allo stesso problema dei primi episodi ambientati a scuola. Qui invece l'attenzione si sposta anche sui ruoli dei comprimari, dove le incertezze femminili e le arroganze maschili fanno da cornice su questo scenario, aprendo anche degli incroci molto pericolosi tra le coppie che si vengono a formare.

Però va detto che il punto forte dell'opera è sicuramente la leggerezza generale che si respira tra i protagonisti, in cui sono davvero pochissime le volte in cui si prendono sul serio e in cui si confidano i sentimenti più profondi, per tutto il resto è una gara a chi subisce di più, tra umiliazioni, tradimenti ed incomprensioni varie.
Ma in fondo il mondo adolescenziale non è poi così tanto cambiato da allora, l'unico cambio è solo dettato dai tempi e dalle mode, nonché dall'emancipazione femminile, che il più delle volte mostra i suoi limiti specie nei momenti in cui anche loro, come i maschietti sono costrette a mostrare gli "attributi". E quando lo fanno, generano un caos ancora più potente di quello già esistente, e non mancano le situazioni in cui ride veramente tanto, specie nei rapporti impossibili instaurati all'inizio dai due protagonisti.

Quindi il punto su cui l'opera focalizza di più l'attenzione è proprio tutto il mondo riguardante l'amore adolescenziale, sempre vivo, sempre pieno di sentimenti al pari delle incomprensioni e degli equivoci che vengono generati, non esiste un età più altalenante di umore quale appunto l'adolescenza, dove spesso si cambiano i modi di studio, di amare una persona e di interpretare il pensiero altrui, fino a quando la maturità arriverà a sorprenderci con qualche certezza nella vita in più.
In fondo chi vive e chi ha già vissuto questa età non può mancare di ricordare, all'interno di quest'opera, delle situazioni simili avvenute nella realtà, che poi credo sia, a mio parere, il punto dove si poggia tutto il lavoro fatto a livello narrativo su quest'opera di cui ve ne consiglio la visione.

Questo anime a prima vista si presenta come la classica commedia scolastica, con tanto di triangolo amoroso, ma non si riduce solo a questo. Da un lato abbiamo la protagonista femminile, Tenma, che ricalca lo stereotipo della ragazzina dolce e carina ma anche un po' imbranata; dall'altro invece abbiamo il personaggio di Harima, davvero ben riuscito, in quanto rappresenta il classico cattivo ragazzo temuto da tutti, ma nello stesso tempo catastrofico nel gestire le situazioni amorose. La particolarità della serie è che entrano in scena man mano svariati personaggi, ognuno dei quali con una personalità ben delineata e tale da fargli acquisire un peso all'interno nella storia pari a quello dei due protagonisti principali. Oltre alla storia, anche il character design è davvero brillante, così come i colori e le ambientazioni. Le animazioni sono eccelse e non si riscontrano mai cali di qualità.

Insieme a GTO è l'anime che mi ha fatto ridere di più. I personaggi sono ben caratterizzati, la grafica è buona e il doppiaggio pure. L'opera ha come protagonista femminile Tenma Zukamoto e come protagonista maschile Harima Kenji. Ognuno è innamorato di una persona, esilaranti sono le situazioni comiche così come gli equivoci che si vengono a creare.
Non perdetevelo, vi farà ridere molto.

Sembra la solita commedia scolastica, e in un certo senso lo è, se non fosse per alcuni personaggi che la caratterizzano in modo davvero particolare... se la serie ha avuto un discreto successo è tutto merito di Harima il vero ed unico protagonista della serie.
Consiglio a tutti di vedere questo anime, che è davvero ironico e comico fino all'estremo.

Anime divertente e spassoso per chi è appassionato del genere demenziale, ma in alcuni punti estremamente ripetitivo (soprattutto nella 2° serie). La storia dovrebbe in teoria ruotare intorno al triangolo amoroso tra Tenma, Harima e Oji; in realtà però vengono approfonditi e appassionano di più personaggi secondari come Yakumo (la sorella di Tenma) o Eri. In definitiva gli metto 8 per la non straordinaria originalità e perché volevo che approfondissero di più il personaggio di Imadori che è un grande e invece viene lasciato in disparte... quindi se vi volete fare 4 risate ve lo consiglio caldamente!!

Quando ho iniziato a vedere School Rumble, mi aspettavo la solita "normale" commedia romantica, ma fin dalle prime battute mi sono dovuta ricredere! School Rumble è questo, ma anche molto di più! E' la storia del triangolo amoroso più divertente che sia mai stato raccontato!!!
Tenma Tsukamoto è una ragazza bella e svampita che s'innamora del compagno di classe che mai nessuna ragazza avrebbe notato (il mitico Karasuma, dalla faccia che non cambia mai espressione, assolutamente uno spasso!), mentre Kenji Harima è innamorato cotto di lei. Tenma non vede Harima e Karasuma non vede Tenma (almeno così pare!)! Ha inizio così una delle serie più esilaranti degli ultimi anni, tra incomprensioni, gite scolastiche, lavori part-time, teppisti e chi più ne ha più ne metta. Quest'anime non annoia mai e non riesci a staccartene! Il mondo bizzarro di School Rumble è formato da diversi personaggi, quasi 2 classi intere ci vengono presentate come protagonisti della serie, e diversi episodi sono dedicati singolarmente a quelli di maggiore popolarità che faranno sempre più parte dell'universo esilarante! Una commedia a tutti gli effetti, sia per grandi che per piccini. Assolutamente fantastico! Un anime unico!!!

Quanto risate riesci a farti con questa serie? Beh, un numero incalcolabile!
Ecco una frase per descrivere questo comicissimo e demenzialissimo anime che fa crepare dalle risate dal primo all’ultimo episodio.
Non ha una vera e propria trama (anche se così sembra) ma si limita a narrare la vita quotidiana di un gruppo di studenti (quasi una classe) mettendo in mostra i momenti comici e divertenti della vita di un giapponese. La storia non si limita solo ad approfondire le questioni sentimentali di Tenma (che a lungo andare viene persino trascurata che doveva essere la protagonista) facendo venir fuori il solito triangolo ma approfondisce molto bene anche tutti gli altri personaggi e le loro questioni sentimentali e non (e i personaggi sono tanti).
La serie è frizzante, leggera e come detto molto divertente e in certi momenti davvero stramba e strampalata.
I disegni sono perfetti e curatissimi anche se devo dire che presentano qualche errore nelle pieghe dei vestiti molte volte quasi assenti che fanno sembrare i personaggi fatti di cera.
Ecco i protagonisti della storia:
-Tenma Tsukamoto: Ha 16 anni ed è una ragazza bellissima ed incredibilmente tonta e imbranata ma allo stesso tempo dolce e gentile.
-Eri Sawachika: Ha 16 anni ed è anche lei una ragazza molto con la fortuna di vivere in una famiglia richissima e di conseguenza si comporta molto snob e fa la principessina.
-Mikoto Suo: Ha 16 anni (anche se sembra più grande) ed è una ragazza atletica, slanciata e sportiva. È popolare tra i maschi che la considerano la più bella della scuola per le sue forme, che la fanno sentire a disagio ma resta comunque una ragazza energica e attiva sempre pronta d aiutare tutti.
-Akira Takano: Ha 16 anni ed è una ragazza introversa e molto intelligente che all’apparenza può sembrare un maschio per via del taglio di capelli. È molto seria e risoluta.
-Harima Kenji: All’apparenza un bullo cattivissimo ma che poi si rivela dolce come un cioccolatino e molto protettivo. È il più grande della classe perché è stato bocciato un paio di volte.
-Karasuma Oji: Un ragazzo lunatico, strano e sempre perso nei suoi pensieri. Ama la cucina e ha modi strambi di fare.
-Hanai Haruki: è un ragazzo molto serio che non ride mai ed è un amico d’infanzia di Mikoto. Ama follemente Yakumo e tenta sempre di conquistarla.
-Yakumo Tsukamoto: Una ragazza bella e intelligente molto amata tra i maschi sia per aspetto fisico che per intelletto. È la sorella di Tenma a cui è molto affezionata.
-Imadori Kyosuke: Ha 16 anni ed è abbastanza mal visto da tutti perché oltre ad essere uno scansafatiche passa tutto il giorno a corteggiare ragazze. Ha una specie di rapporto platonico con Mikoto.
-Kentaro Nara: Un ragazzo sensibile e tranquillo che prova qualcosa per Tenma ma viene sempre ostacolato da Harima.
Ma i personaggi sono ancora tanti!
Una serie che mi è piaciuta tantissimo, uno specie di antipasto per il futuro Excel Saga ritenuto l’anime più divertente che esista che io ho intenzione di guardare al più presto.

Cosa dire di School Rumble se non totalmente fantastico e DEMENZIALE? Esatto, perchè i protagonisti di questa simpaticissima commedia a sfondo scolastico sono tutti pazzi, particolari, a modo loro complessi, ma allo stesso tempo divertenti e dementi. Parte tutto da un semplicissimo triangolo : lei, Tenma , ragazza semplice e simpatica, nonché imbranata e ingenua, è innamorata di lui, Karasuma, pacato e apatico, con i muscoli facciali immutati, e poi c'è l'altro, Harima, ex-bullo, dall'aspetto terrificante ma che in realtà ha il cuore d'oro - ed ama gli animali - ed è un romanticone. Impossibile non innamorarsi dei personaggi principali, che con le loro fantastiche gaffe , dettate da inesperienza ed timidezza, coinvolgeranno del triangolo tutta la cerchia di amici, anche questi uno più pazzo dell'altro. Quello che rende speciale ed esilarante questo anime è sicuramente il tocco di romanticismo, mischiato ad una buona dose di sarcasmo ed equivoci. Inizia con un anime dove in una puntata vengono raccontati brevi spezzoni, dove non sembra esserci una trama precisa, ed dove l'unico scopo è quello di far ridere, ma più gli episodi aumentano, più la trama si intreccia ed in quella sua demenzialità prende consistenza, nonché una linea - quasi - logica. Inoltre sono spassosissimi i vari riferimenti a Matrix o Inuyasha. Tutto ciò avviene mantenendo quell'aria frivola e piacevole, nonché la sua comicità. L'ho decisamente adorato, ve lo consiglio.

Nel 2002 un quasi sconosciuto autore alle prime armi di nome Jin Kobayashi fece il suo esordio sulle pagine dello Weekly Shōnen Magazine targato Kodansha con il suo primo manga, School Rumble. Quest’anime è la trasposizione di quel piccolo capolavoro iniziato allora e terminato solo di recente, 26 episodi a cui è possibile aggiungere quelli del Ni Gakki ( seconda serie ) e del San Gakki ( gli oav della terza ).

Al centro di School Rumble si collocano le vicende quotidiane di un gruppo di studenti, di cui si seguono i diversi semestri di studio, i nomi delle serie non sono infatti casuali, Ni Gakki significa letteralmente secondo semestre e così San Gakki si traduce come terzo semestre. In questa realtà scolastica non è così netto discernere i protagonisti dai semplici personaggi secondari poiché Kabayashi utilizza un cast di attori principali molto ampio, tuttavia al centro sicuramente possiamo collocare Harima Kenji e Tenma Tsukamoto, sono loro a dare avvio alla storia e in fondo il loro rapporto è un po’ il filo conduttore che porta lo spettatore a chiedersi se Harima prima o poi riuscirà a superare il suo rivale in amore e a conquistare il cuore di Tenma.

A questo punto sarebbe più che lecito domandarsi che tipo di anime sia School Rumble. Non è semplice dirlo, a prima vista sembrerebbe basarsi sulle “pene d’amore” dei protagonisti, poi però si inserisce con forza l’elemento dello slice of life collegato alla vita scolastica, infine emerge in modo irruento l’elemento comico a tratti demenziale. Per farla breve una vera e propria trama non esiste nell’accezione classica del termine, School Rumble è un misto di tanti stili ed elementi in cui certamente la comicità e la demenzialità trovano grande spazio, l’unico punto di riferimento è la vita scolastica dei protagonisti e i rapporti che si instaurano tra gli stessi, pertanto se proprio volessimo dare una definizione questa potrebbe essere di commedia scolastico/romantica. Molti poi sono i richiami ad altri anime e manga, e così nei primi episodi si potrà subito notare una citazione, neanche tanto velata, di InuYasha.

Come detto i personaggi di School Rumble sono tanti, per fare un breve tracciato degli stessi non si può che partire da Harima Kenji. In apparenza Harima pare il classico delinquente, il suo modo di fare, i suoi vestiti e il suo aspetto, i suoi comportamenti, sembrerebbero deporre tutti in tal senso, e invece Harima in realtà è un ragazzo sensibile, anzi talmente timido da non riuscire ad appalesare i suoi sentimenti, proprio questo contrasto è l’elemento fondante di molte gag presenti nell’anime. Tenma Tsukamoto invece a prima vista appare una ragazza un po’ stupida e svampita, il suo stesso aspetto fisico non sembra richiamare l’idea di una liceale ma quello di una bambina, proprio questo suo modo di fare da svampita è essenziale ai fini della trama, così troviamo i suoi tentativi imbranati di dichiarasi al misterioso Karasuma e allo stesso tempo si rivela totalmente incapace di rendersi conto dei sentimenti di Harima, fraintendendo ogni volta le sue intenzioni. Tuttavia anche nel caso di Tenma la realtà è parzialmente difforme poiché dietro la sua spensieratezza si nasconde una ragazza dolce, simpatica e sicuramente non stupida. Senza proseguire oltre questa “doppia personalità” è un po’ presente in tutti i personaggi, in alcuni casi la cosa è resa in modo estremamente divertente come con Karen Ichijō, in altri è estremamente realistica come nel personaggio di Eri Sawachika.

La realizzazione dello Studio Comet è ottima, i disegni sono belli e anche l’accompagnamento musicale è buono, in particolare la sigla d’apertura si abbina molto bene. Passando alla versione italiana non saprei che dire, io l’ho trovata piacevole, le voci non erano male, spesso però sento critiche sulla traduzione o sulle voci, sarà vero o è solo il classico lamentarsi del doppiaggio per il solo gusto di farlo? Onestamente non lo so, e a dire il vero neanche mi importa. Per quanto riguarda i DVD della Dynit sono bellissimi, in particolare sono ricchi di extra, come l’intervista a tutti i doppiatori originali, e devo dire che Ami Koshimizu in pratica appare come la personificazione di Tenma, insomma per farla breve l’edizione merita veramente e se proprio non si sopporta il doppiaggio basta passare all’audio originale con i sottotitoli.

Chiudendo il discorso mi sento di consigliare vivamente School Rumble, forse, anzi sicuramente, sono un po’ di parte poiché quest’anime ha contribuito in buona parte a riaccendere in me la passione per il mondo dell’animazione, ma ai miei occhi merita pienamente un bel 10.

School Rumble è un anime che avrei preferito seguire sulle reti televisive che lo hanno trasmesso piuttosto che su internet. L’anime racconta la storia di Tenma e del suo amore per un ragazzo di nome Oji, il quale non la ricambia minimamente (mi ha colpito molto l’episodio in cui Oji ha lasciato capire che preferisse il curry a Tenma). A sua volta Tenma è soggetta, senza saperlo, all’amore di Harima, il classico teppista (o almeno all’inizio, contando che poi si dimostra buono e gentile).
Abbiamo a che fare con il solito triangolo amoroso? Sì, e mi è piaciuto molto. La storia viene trattata in modo comico (e non ripetitivo). Per quanto riguarda suoni e disegni, devo dire di averli trovati perfetti. Sono pochi gli anime con tutte le caratteristiche che ho elencato. Ho seguito questa storia con interesse, e continuerò a seguirla, tuttavia per ora le do 7. La consiglio.

Io ho visto e letto TUTTO il vedibile e il leggibile di SR (le tre serie e i due oav, i 14 volumi e il successivo school rumble Z) quasi come colto da un'improvvisa follia che si avvicina alla dipendenza. Le vicende cominciano e continuano in una girandola di battute e sconvolgimenti e fraintendimenti e rimescolamenti e molto altro (le tante "e" sono volute) da offuscare qualsiasi altro interesse animato. Dopo le prime puntate, il ritmo (non sempre incalzante) non fa molta giustizia alle vicende che progressivamente si indirizzano sempre più verso dei filler fino al quasi annullamento della trama principale (Tenma, la protagonista, e' forse la meno interessante tra i tutti personaggi, sopratutto nella prima serie) ma facendo di SR e' un vero e proprio progetto "anime scolastico", dove ogni personaggio all'interno della serie viene affrontato quasi totalmente. La prima serie serve solo come rampa di lancio per il NiGakki, la vera e propria parte centrale dove un po' tutto si sviscererà e darà un po' di soddisfazione all'ascoltatore, ma che risulta indispensabile per avere alla fine tutti i piccoli particolari che piano piano, e quasi senza accorgersene, verranno a galla. Questo anime, che meriterebbe un 8 per alcuni confusi dettagli negativi che si riducono ad un eccessivo avvicinamento al "coro" per quanto riguarda il design di alcuni personaggi (che dire stereotipati e dire davvero poco) e al fatto che faccia del fan-service (anche se sempre ironico ed originale), la serie merita invece un punto in piu' per due ragioni: la prima e' la quasi fastidiosa pazzia narrativa, che alterna la storia principale ai filler e alle fantasie di harima, gli ultimi due episodi della prima serie sono leggendari ed imperdibili, facendo di SR un progetto ambizioso e coraggioso; la seconda e' Yakumo (la sorella di Tenma) che varrebbe da sola per far mettere 10 all'intero anime, perche' gli episodi a lei dedicati sono delle vere opere d'arte.

Ho visto la prima e la seconda serie (in attesa della terza): certo che, se uno si ferma ai primi episodi, non potrà mai apprezzarlo.
Le vicende non sono poco originali e neanche scontate, anzi credo siano molto fantasiose e divertenti. Io adoro Harima il bullo (per modo di dire, perché in realtà è buono come il pane e anche parecchio sfortunato e frainteso) ed Eri, la "principessa". Sono pro per questa coppia, ovviamente. Mi faccio ogni volta una risata pazzesca e vorrei che non finisse mai. Il mio consiglio? Guardatelo, perché è emozionante, romantico, divertente e un po' cattivo con il povero Harima.

Lascio la mia impressione di quest'anime che ho da poco finito di vedere su Boing. Ebbene si, lo ho visto su Boing e devo ammettere di essere rimasto piacevolmente stupito di vedere un anime di così buon livello per di più non censurato (ad eccezione delle sigle iniziali e finali tagliate) in anteprima su un canale dove solitamente passano solo gli scarabocchi insulsi di Cartoon Network e gli anime scartati da Italia1 (l'immondizia dell'immondizia per essere chiari).
School Rumble è spassosissimo, una commedia scolastico-sentimentale-demenziale leggera e divertente con un sacco di personaggi ben delineati ed estremamente particolari ed interessanti. Mi hanno fatto piegare in due dalle risate le paranoie assurde dei due protagonisti principali: il teppista imbranato Harima e la ingenua e tonta Tenma. Situazioni assurde ed equivoci a non finire, una trama che fatica ad evolversi per via di una struttura degli episodi composti per gran parte di tre scenette autoconclusive della durata di poco più di 5 minuti. Solo verso gli ultimi episodi vi è un qualche tipo di evoluzione della trama e nei rapporti tra i personaggi.

1° Harima è un grande! Un mito! 2° Tenma è troppo stupida, ma dolcissima!
Un anime scolastico volutamente sulle righe! Con personaggi folli (Karasuna in primis, ma pure la impassibile Akira tra travestimenti e secondi lavori "sospetti" non scherza), ma ben realizzati (Eri faccio il tifo per te) e situazioni al limite della pazzia!
Inizialmente era composto da mini episodi auto conclusivi poi con l' inserimento di vari personaggi le storie si sono ampliate (cosa che si nota più nella seconda stagione!!!).
PIACEVOLE!

School Rumble una serie davvero brillante!
Comica e romantica al punto giusto e soprattutto molto stupida. Stupida non la serie ma i personaggi: Da Tenma a Harima (principalmente quest'ultimo) sono tutti prede di assurde incomprensioni che terminano in maniera ovviamente comica.
Punto forte della serie credo sia il gran numero di personaggi (quasi una intera classe) e l'intricatissimo intreccio amoroso che ne consegue dove praticamente nessuno è amato e ricambiato dalla stessa persona. Di personaggi ce ne sono davvero di tutti i tipi: dal teppista(Harima) alla ragazza super ricca(Eri), dal ragazzo appassionato ai grossi seni(Imadori) alla ragazza dolce ma fortissima lottatrice di wrestling (Ichijou). L'intreccio principale comincia da Harima che ama Tenma che però ama Karasuma il quale apatico apprezza solo il curry. Si aggiungono poi Eri e Yakumo forse innamorate di Harima.
Una commedia davvero frizzante che insegna davvero molto sulla cultura giapponese e che consiglio un po' a tutti grandi ma soprattutto piccini. Molto bella la sigla iniziale, entra in testa come un tormentone.
P.S.:Bello vederlo su Cartoon Network ma se potete meglio vederlo sottotitolato. La versione italiana è abbastanza mediocre e non traduce nemmeno le scritte in kanji (molto presenti) che sono spesso fondamentali per capire molte battute.

Veramente un anime degno di essere riverito; visto che, anche se la trama è un po’ caotica, le situazioni che si svolgono allo largo della storia sono poco realistiche ma veramente divertenti, al punto di fare sbellicare dalle risate. In Cartoon Network è uscita la serie italiana, ma se volete godervi al 100% questo anime, vi consiglio di vedere la versione originale con i sottotitoli in italiano. Che altro dire; un 10 meritatissimo, la grafica molto variata perché a tratti e dettagliata e a volte molto semplice; il mio consiglio è: “Guardatelo, sicuramente ve farà ridere, ameno che non abbiate il senso dell’umorismo completamente esaurito o non sappiate apprezzare un buon anime.

L'anime di School Rumble é iniziato lunedi 22 ottobre 2007 alla 19 su Cartoon Network e dalle poche puntate che ho visionato devo dire che mi sembra un anime divertentissimo!
I personaggio hanno delle assomiglianze con altri anime, la protagonista sembra Sana (o Rossana) mentre il teppista é uguale ad Onizuka. Apparte le somiglianze visive le gag sono veramente esileranti.
Ogni puntata dura circa 20 minuti (suddivise in tre capitoli da 7 min.) e nonostante sia trasmesso su Cartoon Network hanno tenunto sia la sigla giapponese che i nomi dei personaggi originali. Da vedere assolutamente!

Sono pochi gli anime che possono vantare una "comicità" demenziale che non stufa, e questa serie ci riesce benissimo. E' molto divertente nella sua semplicità, nelle parodie e nelle ambientazioni mai noiose seppur a volte banali. E' l'ideale per passare delle serate in allegria senza pensare a niente.

Classica commedia sentimentale basata sugli equivoci che vengono a crearsi tra "lui, lei, l'altro, le altre e gli altri"..
Niente di nuovo quindi, tuttavia, il tutto è fatto veramente bene, le situazioni che vengono a crearsi sono spassosissime e (quasi) mai forzate, le risate sono assicurate.
Per chi cerca un anime scanzonato, spensierato e senza troppi fronzoli, SR è sicuramente un must.
ottimissimo!

Questa è la serie dopo GTO più comica che io abbia visto in vita mia!
Tanto per cominciare non è come le solite serie comiche, ma questa ha il pizzico demenziale esagerato che non guasta a differenza di alcune (excel saga per esempio...).
I personaggi sono ben definiti, ma non stabili ne corso del tempo come Harima, il tempista che diventa un "bravo" ragazzo grazie alla protagonista dolce-tonta di questa serie, che però a differenza di altri Anime è simpaticissima!
Stranamente lo avevo sottovalutato, insomma non sembrava niente di speciale a vedere la trama e alcuni episodi, il solito Anime comico un po' noioso.
Poi la cosa si fa interessante con la descrizione dei personaggi e l'entrata di altri (strani!!).
Insomma un Anime da non perdere assolutamente se vi è piaciuto Onizuka allora vi piacerà anche questo, ve lo assicuro ;)

Purtroppo il tanto ben parlare e la pubblicità in web di questo anime m'hanno fatto illudere su un lavoro, che in fin dei conti, non trovo affatto sufficiente. sarà il tipo di comicità, sarà come è impostata la sceneggiatura e il tipo di battute, (in fondo non tutte scarse), ma School rumble non mi è piaciuto affatto. o almeno, troppo poco. Mi hanno spinto a vederlo tutte le voci che ne parlavano bene, ma una volta viste le prime dieci puntate, con gag ripetitive e a volte stucchevoli, non ho più sentito la necessità di continuare a seguirlo. In fondo si tratta di gusti, e nella comicità, come in tanti altri campi, ognuno ha le più disparate preferenze. Alla lunga questo anime diventa scialbo e le situazioni comiche suscitano sempre più spesso semplici sorrisi che risate vere e proprie. Se cercate qualcosa di divertente e comico, troverete sicuramente di meglio.

Dopo GTO sicuramente la serie più divertente che ho visto in vita mia!
Una commedia studentesca davvero fatta bene, le musiche adeguate, i personaggi strampalati nel modo giusto, insomma tutte le carte in regola per essere apprezzata da chi ama il genere comico.
I personaggi sono perfetti per questa storia, le situazioni che si vanno a creare tra loro sono una dopo l´altra divertentissime.
Già dal primo episodio si nota la comicità di questo anime, che va via via aumentando nel corso della storia, dove i protagonisti evolvono e si scoprono altri personaggi che aggiungono comicità all´Anime.
Secondo il mio parere è un capolavoro nel suo genere consiglio vivamente di vederlo è davvero da non perdere!

Un amico mi passò questo anime dietro richiesta mia di "qualcosa da vedere"... lui aveva ancora visto nemmeno un episodio e io cominciai la visione senza alcuna aspettativa, pensavo alla solita commedia scolastica "simpatica" ma nulla di più.

Devo dire invece che sono rimasto piacevolmente colpito, credo di aver riso tanto solo con gto o excel saga... Inoltre mi è parso un anime comunque ben curato, ed ho trovato piuttosto ben caratterizzati anche i personaggi.
Non saprei consigliare di meglio a chi cerca qualcosa di leggero e spassoso, ma ricordo comunque che si tratta di comicità demenziale e quindi probabilmente non a tutti piacerà.

Stupendo
un mix di personaggi molto ben caratterizzati e divertentissimi
in qualche episodio ho anche pianto ....si, dalle risate :D
Harima è il mio nuovo idolo, le sue espressioni facciali durante i tanti equivoci che si vengono a creare sono indescrivibili, assolutamente da vedere!

Veramente un bell'anime, sicuramente con del romanticismo ma è la comicità a prevalere, troverete personaggi di tutti i gusti, molto simpatici, il tema principale sono praticamente gli equivoci che si susseguono l'un l'altro. Inizialmente avevo temuto che l'intera serie si accentrasse su una sola protagonista ma fortunatamente sono stato immediatamente smentito la seconda puntata, non mi sento di dare un 10 poichè ho trovato questo anime in certi tratti ripetitivo e in certi piccoli particolari (nel ripetersi di certi equivoci) persino leggermente frustrante, ma questa è solo una piccola parentesi probabilmente del tutto personale...
In ogni caso è spassosissimo, lo consiglio a tutti ;)

School Rumble sembra una solita commedia romantica giapponse ma quanto è sbagliata come classificazione.... è LA commedia romantica. Per certi aspetti e per l'humor è stato paragonato a Azumanga Daioh ma ha finito per sorparassarlo grazie a una maggiore maturità e a quello che veramente mancava ad Azumanga: un cast maschile (e ciò che ne consegue LOL). School Rumble è divertente e prende sempre di più creando un cast di personaggi via via sempre più ampio e interessante che finirà per mettere in ombra addirittura Tenma che doveva essere la protagonista. E Harima il personaggio maschile della serie riuscirà dove tutti hanno fallito prima in questo genere: a piacere anche ai maschi! E' un mito. Per approfondimenti e novità sulla nuova stagione consiglio http://efcpo.altervista.org/ Diffondete la mania anche in Italia e dimenticate quello che avete visto prima perchè SR vi travolgerà!

Non do dieci a questo anime perchè non si può inserirlo nella schiera di ben altri capolavori, ma devo dire che per me è stata una vera sorpresa. Non amo il fanservice, ma School Rumble va oltre la solita schiera di belle ragazze e riesce a proporre una comicità demenziale ma irresistibile. E se molti (soprattutto maschietti) impazziscono per Eri la biondina, io ho adorato l'idiozia surreale di Tenma e soprattutto Harima, a metà tra il tamarro e il principe azzurro, un teppista romantico che, personalmente, mi ha rubato il cuore.

p.s. La sigla finale, con una canzoncina straordinaria, nella prima serie mostra le varie protagoniste scorrere sullo sfondo mezze nude, con Harima SD in primo piano. Nel secondo episodio dell'OAV, sono i protagonisti maschili a sfilare a torso nudo: ben venga il fanservice al contrario!

STREPITOSO!!!!! anime divertente e travolgente, che ci propone delle situazione veramente al limite dell'immaginabile!!! la storia che all'inizio potrebbe sembrare ripetitiva è invece piena di colpi di scena che non mi sarei mai immaginato... consiglio a tutti questo anime che mi ha fatto passare parecchie ore davanti al pc e che mi ha fatto divertire come pochi XD ... si merita un 10 con lode!!!

Forse mi sono fatto influenzare troppo dalle prime apparenze pero trovo questo anime veramente scarso per diversi motivi. Le vicende sono poco originali avvolte certe situazioni mi sembrano forzate e ripetitive e di una lentezza a dir poco allucinante tutto quello che riescono a suscitarmi e solo tanta noia. Il voto che voglio dare a questo anime e un 3 striminzito anche perchè è il voto più basso.

Volevo dare un voto più basso ma... come potevo? Perchè school rumble, nel suo genere, comico/demenziale/conunqualchecosa
dipresuntoromantico, è davvero ben riuscito!
E' pensato per far ridere e sinceramente io mi sono a dir poco spanciata guardando soprattutto i primi episodi! Il character design è molto carino,le sigle simpaticissime, i personaggi adorabili nella loro completa idiozia!
Naturalmente è alieno da qualsiasi profondità psico-emotiva, per cui se cercate qualche drama ad ambietazione scolastica, non fa per voi :) ma se volete ridere spensieratamente e di cuore, è tra le serie più divertenti che abbia visto!

Carinissima serie del filone degli equivoci a go-go! Non particolarmente originale ma sicuramente sopra la media del genere. Menzione speciale per Harima Kenji, un tamarro dal cuore d'oro, capace di trasformarsi in un emulo di (o dei) Fujiko Fujio per "sfogare" in un fumetto le sue frustrazioni amorose :-)
Si spera in un proseguo, considerato anche che il manga non è ancora concluso.