Appleseed 2004
Appleseed (conosciuto anche come Appleseed 2004) è un film d'animazione, diretto da Shinji Aramaki e basato sull'omonimo manga di Masamune Shirow, originariamente pubblicato nel 1985. La trama del film non è in relazione con quella dell'opera originale di Shirow e non è da confondere con l'oav realizzato nel 1988. Il lungometraggio è realizzato in computer grafica con la tecnica del cel-shading. Il film è uscito nei cinema giapponesi il 17 aprile 2004, mentre in Italia è stato distribuito in dvd dalla Panini Video nel 2007.
Molti di voi (o almeno i fan di Shirow come il sottoscritto) ricorderanno che, nel 1988, era già stato realizzato un oav di Appleseed in cui Deunan e Briareos cercavano di sventare un attentato terroristico ai danni di Olympus. Questo nuovo progetto non ha alcuna relazione con quell'oav, ma si basa sul manga di Shirow per realizzare una storia con un filo narrativo del tutto originale che segue l'arrivo di Deunan nella città di Olympus ed il suo coinvolgimento nella lotta per il controllo della città e la sopravvivenza dei suoi abitanti. La trama è piuttosto semplice ma ricca di scene d'azione, esaltate da una qualità tecnica a dir poco sbalorditiva.
Mi è capitato raramente di vedere una tale qualità visiva in un film di animazione. La pellicola è interamente realizzata in cel-shading, tipica dei videogiochi, con una computer grafica di altissimo livello. Il character design è particolare, ma comunque ben fatto e riesce ad esaltare in maniera particolareggiata la bellezza della protagonista femminile. Il livello di dettaglio poi è spettacolare, basti vedere la ricostruzione della città di Olympus o le sequenze di combattimento. Il mecha design è altrettanto minuzioso con un particolare occhio di riguardo ai landmate (gli esoscheletri inventati da Shirow).
Dal lato dei personaggi, lo staff è riuscito a fare un ottimo lavoro riuscendo a caratterizzare molto bene i due protagonisti ed il rapporto che li lega. Su questo frangente, rispetto all'oav del 1988 c'è un bel cambiamento. Mentre in quell'anime Deunan e Briareos vivevano assieme, qui li vediamo rincontrarsi dopo anni di separazione, solo per essere divisi a causa della nuova condizione di cyborg di Briareos. Vengono poi riproposti diversi personaggi secondari presenti sia nel manga che nel vecchio oav. Tra questi spicca maggiormente Hitomi, che svolge abbastanza bene il suo ruolo, ma il suo personaggio sembra piuttosto insipido (ed il doppiaggio italiano non migliora di certo le cose).
La colonna sonora, composta principalmente da musica elettronica, presenta artisti di fama internazionale come i Boom Boom Satellites, Paul Oakenfold, Basement Jaxx ed il giapponese Ryuichi Sakamoto. In conclusione devo dire che si tratta davvero un bellissimo film di fantascienza, che compensa la trama molto lineare con la qualità visiva senza paragoni. Nel 2007 è stato realizzato un seguito dal titolo Appleseed Ex Machina. Il film è diretto da Shinji Aramaki e prodotto da John Woo. Speriamo che anche questo arrivi in Italia.
Molti di voi (o almeno i fan di Shirow come il sottoscritto) ricorderanno che, nel 1988, era già stato realizzato un oav di Appleseed in cui Deunan e Briareos cercavano di sventare un attentato terroristico ai danni di Olympus. Questo nuovo progetto non ha alcuna relazione con quell'oav, ma si basa sul manga di Shirow per realizzare una storia con un filo narrativo del tutto originale che segue l'arrivo di Deunan nella città di Olympus ed il suo coinvolgimento nella lotta per il controllo della città e la sopravvivenza dei suoi abitanti. La trama è piuttosto semplice ma ricca di scene d'azione, esaltate da una qualità tecnica a dir poco sbalorditiva.
Mi è capitato raramente di vedere una tale qualità visiva in un film di animazione. La pellicola è interamente realizzata in cel-shading, tipica dei videogiochi, con una computer grafica di altissimo livello. Il character design è particolare, ma comunque ben fatto e riesce ad esaltare in maniera particolareggiata la bellezza della protagonista femminile. Il livello di dettaglio poi è spettacolare, basti vedere la ricostruzione della città di Olympus o le sequenze di combattimento. Il mecha design è altrettanto minuzioso con un particolare occhio di riguardo ai landmate (gli esoscheletri inventati da Shirow).
Dal lato dei personaggi, lo staff è riuscito a fare un ottimo lavoro riuscendo a caratterizzare molto bene i due protagonisti ed il rapporto che li lega. Su questo frangente, rispetto all'oav del 1988 c'è un bel cambiamento. Mentre in quell'anime Deunan e Briareos vivevano assieme, qui li vediamo rincontrarsi dopo anni di separazione, solo per essere divisi a causa della nuova condizione di cyborg di Briareos. Vengono poi riproposti diversi personaggi secondari presenti sia nel manga che nel vecchio oav. Tra questi spicca maggiormente Hitomi, che svolge abbastanza bene il suo ruolo, ma il suo personaggio sembra piuttosto insipido (ed il doppiaggio italiano non migliora di certo le cose).
La colonna sonora, composta principalmente da musica elettronica, presenta artisti di fama internazionale come i Boom Boom Satellites, Paul Oakenfold, Basement Jaxx ed il giapponese Ryuichi Sakamoto. In conclusione devo dire che si tratta davvero un bellissimo film di fantascienza, che compensa la trama molto lineare con la qualità visiva senza paragoni. Nel 2007 è stato realizzato un seguito dal titolo Appleseed Ex Machina. Il film è diretto da Shinji Aramaki e prodotto da John Woo. Speriamo che anche questo arrivi in Italia.
Quest’anime è ambientato in un lontano futuro. Come sempre, non ci si aspetta un futuro roseo per l'umanità. Anche in questo film d’animazione al computer dal titolo Appleseed (seme di mela) s’immagina un’umanità devastata dalla terza guerra mondiale. Unico paradiso in questo pianeta pare essere una città controllata da un super computer di nome Gaia e da un piccolo gruppo di anziani legislatori.
Questa città è pulita, ordinata, ben protetta, e tutto pare essere ordinato e felice. Il merito è dei biodroidi, creature umane concepite artificialmente che, a differenza di queste, non posseggono emozioni e quindi non sono suscettibili all'odio, all'invidia, alla guerra, ma neanche all'amore.
In questa città i poteri sono così divisi: l'organo legislativo è in mano contemporaneamente a Gaia e a un gruppo di saggi anziani. L'organo amministrativo è in mano ad una donna biodroide di nome Athena. L'esercito è in mano a degli umani. Il segreto della pace e della serenità di questa città del futuro risiede nella compresenza sullo stesso territorio di umani e biodroidi. Questi ultimi esistenti con lo scopo di controllare gli infiammabili sentimenti umani.
Ma anche questa volta qualcosa non funziona. Pare proprio che gli uomini siano davvero deleteri. Così gli anziani decidono che l’umanità deve diventare sterile e che il futuro deve essere lasciato ai biodroidi, una volta data loro la capacità riproduttiva. A quest’idea si oppongono la protagonista, una guerriera bella e terribile, figlia di un grande capo militare, l'esercito e altri eroi. Verrà ingaggiata una guerra civile allo scopo di evitare l'estinzione della razza umana.
La storia è quindi ben chiara, con le sue dovute articolazioni e con colpi di scena, ma è strutturata comunque in maniera da essere capita dallo spettatore. E' ricca di azione ben supportata da una ottima animazione.
Parliamo quindi della realizzazione grafica. Direi che è eccellente: sono azzeccate le musiche (pur non essendo esaltanti), la regia, la sceneggiatura, e l'animazione, che è fluida e di gran qualità. E' invece discutibile il charachter design in quanto, essendo creato al computer, questo ne conferisce un’immagine plastica, come se i personaggi fossero pupazzi in PVC invece che umani. Parliamo di piccole sfumature che non portano il mio giudizio a un 10, fermandolo a 9.
Aplleseed è un prodotto consigliatissimo a chiunque vuole vedere un bel film d’animazione e azione del genere fantascienza.
Appleseed 2004 è un remake molto ben riuscito del vecchio OAV omonimo (senza 2004 ovviamente) del 1988. Ciò che ci salta subito all'occhio è la grafica dell'opera totalmente compiuterizzata, una manna per gli amanti del genere e una "scocciatura" per gli amanti dei vecchi classici dell'animazione. La trama dell'opera quasi romanzesca che unisce del poliziesco alla fantascienza è abbastanza ben strutturata, come in molte opere animate ci troviamo dopo di una terza guerra mondiale, qui umani e robot convivono, alcuni governanti lavorano ad un progetto nel quale costruire una città governata solo dai robot perfetti qui chiamati Biodroidi, ma questo progetto non piace ad una parte di esseri umani che organizzano anche rivolte contro queste forme di vita con cui proprio non vogliono coinvivere, in questo scenario si avvicenderanno anche atti terroristici, tutto ciò in tanta azione. I personaggi dell'opera, la protagonista principale su tutti, sono ben caratterizzati. Parlando della controparte tecnica, tanto di cappello, ogni cosa è curata maniacalmente, la grafica fa davvero illuminare gli occhi, mai io ho visto una cosa del genere realizzata in questa maniera, animazioni direzione sceneggiature e perfino la colonna sonora non peccano quasi mai. Qualche nota dolente può essere data dalla trama che dopo un inizio prorompente, scorre per un po' di tempo lentamente e può rischiare di annoiare, ma poi nel finale ritora al di sopra delle aspettative, altra cosa negativa, che però non riguarda il prodotto originale, è il doppiaggio italiano a mio avviso ridicolo, a parte la voce di uno o due personaggi , le altre non mi sono piaciute per nulla, ma questa è solo un opinione personale. Consiglio di vedere questo film a tutti i fan della nuova generazione e della nuova grafica, se siete come me affezzionati molto ai vecchi cari disegni potete anche non vederlo, ci sarà molto rischio che vi annoi o che non vi piaccia per niente, comunque la visione non credo possa fare male XD.
Sorta di remake "next-gen" di una famosissima (almeno all'estero) opera di Masamune Shirow, il lungometraggio in questione si dimostra essere nel complesso un'imperdibile esperienza per tutti gli amanti della nuova animazione.
L'incredibile singolarità del prodotto la si avverte all'istante, appena le nostre pupille si rendono conto di trovarsi di fronte a qualcosa di mai visto: le nuove frontiere visive vengono esplorate alla grande dagli sviluppatori che ci offrono un accattivante quanto meraviglioso design di personaggi e ambientazioni, dato l'utilizzo delle tecniche digitali, in questo caso esibite come un misto tra la grafica tradizionale bidimensionale e la nuova tridimensionale. L'utilizzo di un cartoon renderer che mette in evidenza i contorni dei personaggi e appiattisce i colori, rievoca molto la grafica di alcuni videogiochi di ruolo/fantascientifici, come ad esempio Shin Megami Tensei o Killer 7...
Sul piano delle animazioni c'è da stropicciarsi gli occhi in quanto in molte occasioni sembra di assistere alle scene di un film hollywoodiano di ultima generazione, soprattutto negli esaltanti, memorabili minuti conclusivi.
Un capolavoro tuttavia non si designa solo dall'aspetto estetico, altrimenti, potrei fermarmi qui e non avere nulla da specificare riguardo alla mia valutazione.
Ciò che colpisce, e non poco, di questo film, è la grande trama, insieme ai temi trattati (rispolverati tuttavia da opere precedenti).
Ecco le vicende in sintesi: dopo la terza guerra mondiale, alcuni governanti decidono di costruire Olympus, la città perfetta, governata dai biodroidi, uomini artificiali migliorati, e da un computer centrale di nome Gaia. Ma l'umanità fa fatica ad adeguarsi a questa perfezione, ed alcuni esseri umani addirittura si uniscono in un movimento terroristico per distruggere Olympus. In questo scenario si muovono Dunan e Briareos, due agenti delle forze speciali SWAT, impegnati nella lotta contro i terroristi, seppur tra mille dubbi ed esitazioni...
Non ci vuole molto per affezionarsi alla splendida protagonista, personaggio caratterialmente ed esteticamente accurato, dal passato misterioso e toccante, ma sulla stessa scia vengono ben caratterizzati personaggi come Hitomi, una premurosa Biodroide, e Briaeros, inseparabile compagno della nostra eroina.
In modo lampante viene discusso l'argomento centrale della storia: la convivenza pacifica tra diverse specie viventi è possibile? L'essere umano è davvero in grado di autodistruggersi in qualunque caso? Perché l'uomo prova disprezzo per chi è "diverso" anche se quest'ultimo si rivela essere del tutto innocuo?
Grazie alle biografie di ogni singolo personaggio e ai legami che essi esprimono, entrano prepotentemente in gioco valori come l'amore o la vita, che si dimostrano essere tanto cari a qualsiasi specie vivente, senza fare distinzioni.
Accompagnato da momenti sonori all'altezza di ogni avvenimento, lo spettacolare scenario futuristico di Appleseed si muove in ogni suo piccolo frangente al ritmo di un'irrefrenabile serie di spettacolari inseguimenti, sparatorie, voli, e chi più ne ha più ne metta, insieme agli immancabili colpi di scena ed altrettanti istanti ricchi di suspence!
A ridosso di questa mia esperienza, Appleseed (2004) si è rivelato essere, con sorpresa, uno dei film d'azione più fenomenali ed avvincenti di sempre, uno spettacolo imperdibile per i patiti della fantascienza, dei mecha, e perchè no, anche dei videogiochi.
L'incredibile singolarità del prodotto la si avverte all'istante, appena le nostre pupille si rendono conto di trovarsi di fronte a qualcosa di mai visto: le nuove frontiere visive vengono esplorate alla grande dagli sviluppatori che ci offrono un accattivante quanto meraviglioso design di personaggi e ambientazioni, dato l'utilizzo delle tecniche digitali, in questo caso esibite come un misto tra la grafica tradizionale bidimensionale e la nuova tridimensionale. L'utilizzo di un cartoon renderer che mette in evidenza i contorni dei personaggi e appiattisce i colori, rievoca molto la grafica di alcuni videogiochi di ruolo/fantascientifici, come ad esempio Shin Megami Tensei o Killer 7...
Sul piano delle animazioni c'è da stropicciarsi gli occhi in quanto in molte occasioni sembra di assistere alle scene di un film hollywoodiano di ultima generazione, soprattutto negli esaltanti, memorabili minuti conclusivi.
Un capolavoro tuttavia non si designa solo dall'aspetto estetico, altrimenti, potrei fermarmi qui e non avere nulla da specificare riguardo alla mia valutazione.
Ciò che colpisce, e non poco, di questo film, è la grande trama, insieme ai temi trattati (rispolverati tuttavia da opere precedenti).
Ecco le vicende in sintesi: dopo la terza guerra mondiale, alcuni governanti decidono di costruire Olympus, la città perfetta, governata dai biodroidi, uomini artificiali migliorati, e da un computer centrale di nome Gaia. Ma l'umanità fa fatica ad adeguarsi a questa perfezione, ed alcuni esseri umani addirittura si uniscono in un movimento terroristico per distruggere Olympus. In questo scenario si muovono Dunan e Briareos, due agenti delle forze speciali SWAT, impegnati nella lotta contro i terroristi, seppur tra mille dubbi ed esitazioni...
Non ci vuole molto per affezionarsi alla splendida protagonista, personaggio caratterialmente ed esteticamente accurato, dal passato misterioso e toccante, ma sulla stessa scia vengono ben caratterizzati personaggi come Hitomi, una premurosa Biodroide, e Briaeros, inseparabile compagno della nostra eroina.
In modo lampante viene discusso l'argomento centrale della storia: la convivenza pacifica tra diverse specie viventi è possibile? L'essere umano è davvero in grado di autodistruggersi in qualunque caso? Perché l'uomo prova disprezzo per chi è "diverso" anche se quest'ultimo si rivela essere del tutto innocuo?
Grazie alle biografie di ogni singolo personaggio e ai legami che essi esprimono, entrano prepotentemente in gioco valori come l'amore o la vita, che si dimostrano essere tanto cari a qualsiasi specie vivente, senza fare distinzioni.
Accompagnato da momenti sonori all'altezza di ogni avvenimento, lo spettacolare scenario futuristico di Appleseed si muove in ogni suo piccolo frangente al ritmo di un'irrefrenabile serie di spettacolari inseguimenti, sparatorie, voli, e chi più ne ha più ne metta, insieme agli immancabili colpi di scena ed altrettanti istanti ricchi di suspence!
A ridosso di questa mia esperienza, Appleseed (2004) si è rivelato essere, con sorpresa, uno dei film d'azione più fenomenali ed avvincenti di sempre, uno spettacolo imperdibile per i patiti della fantascienza, dei mecha, e perchè no, anche dei videogiochi.
Questa nuova versione di Appleseed supera di gran lunga il vecchio OAV del 1988.
La trama presenta qualche differenza rispetto all'anime precedente. Deunan e Briareos non sono arrivati insieme nella perfetta città di Olympus, ma la ragazza sarà catturata e portata in seguito, e qui ritroverà l'amato perduto Briareos. Nella città utopistica (che guadagna molto grazie alla CG) faremo la conoscenza di nuovi personaggi, come gli anziani. Anche questa volta vecchi rancori daranno vita a nuove ribellioni.
Questa volta la trama risulta più interessante, e anche molto approfondita. Finalmente sentiamo parlare di "Appleseed" e ci viene fornita una definizione di Bioroid, che nella vecchia versione non c'erano. Viene esplorato anche il passato di Deunan, che è legata molto più di quel che pensa alle rivolte. Una trama ben costruita, dunque.
Dal punto di vista tecnico non si possono quasi muovere critiche. La CG è eccellente, e direi splendida nella rappresentazione della città di Olympus e dei mezzi meccanici (Briareos compreso) mentre la trovo un po' scadente nei personaggi umani. Non pretendo che si raggiungessero i livelli di Final Fantasy Advent Children, ma forse sarebbe stato meglio puntare su una sintesi tra mezzi meccanici in CG e un disegno tradizionale per i personaggi umani. In ogni caso, questo piccolo difetto è sopportabile e non mi impedisce di considerare questo nuovo Appleseed un ottimo anime, che tra intrighi e fantastiche scene d'azione vi farà passare un bel paio d'ore senza annoiare.
Attendiamo il nuovo Appleseed Ex Machina.
La trama presenta qualche differenza rispetto all'anime precedente. Deunan e Briareos non sono arrivati insieme nella perfetta città di Olympus, ma la ragazza sarà catturata e portata in seguito, e qui ritroverà l'amato perduto Briareos. Nella città utopistica (che guadagna molto grazie alla CG) faremo la conoscenza di nuovi personaggi, come gli anziani. Anche questa volta vecchi rancori daranno vita a nuove ribellioni.
Questa volta la trama risulta più interessante, e anche molto approfondita. Finalmente sentiamo parlare di "Appleseed" e ci viene fornita una definizione di Bioroid, che nella vecchia versione non c'erano. Viene esplorato anche il passato di Deunan, che è legata molto più di quel che pensa alle rivolte. Una trama ben costruita, dunque.
Dal punto di vista tecnico non si possono quasi muovere critiche. La CG è eccellente, e direi splendida nella rappresentazione della città di Olympus e dei mezzi meccanici (Briareos compreso) mentre la trovo un po' scadente nei personaggi umani. Non pretendo che si raggiungessero i livelli di Final Fantasy Advent Children, ma forse sarebbe stato meglio puntare su una sintesi tra mezzi meccanici in CG e un disegno tradizionale per i personaggi umani. In ogni caso, questo piccolo difetto è sopportabile e non mi impedisce di considerare questo nuovo Appleseed un ottimo anime, che tra intrighi e fantastiche scene d'azione vi farà passare un bel paio d'ore senza annoiare.
Attendiamo il nuovo Appleseed Ex Machina.
Decisamente ben fatto, con ottime ambientazioni ed una grafica interamente CG, che si dimostra efficace soprattutto per il mecha e per le panoramiche ad ampio respiro; decisamente meno bene per quel che riguarda le espressioni facciali (vero tallone di Achille della Computer Graphics, almeno attualmente), e diciamo discretamente per quel che riguarda la fluidità dei movimenti.
Per quanto riguarda la trama si può dire che sia essenzialmente semplice ed abbastanza lineare.
Concludendo, il film ha sicuramente il suo punto di forza nell'animazione, che è una vera gioia per gli occhi di un appassionato di cartoon, senza nulla togliere alla regia e sceneggiatura. Concordo anch'io con chi contesta la scelta del doppiaggio di Hitomi: addirittura fastidiosa.
Per quanto riguarda la trama si può dire che sia essenzialmente semplice ed abbastanza lineare.
Concludendo, il film ha sicuramente il suo punto di forza nell'animazione, che è una vera gioia per gli occhi di un appassionato di cartoon, senza nulla togliere alla regia e sceneggiatura. Concordo anch'io con chi contesta la scelta del doppiaggio di Hitomi: addirittura fastidiosa.
Molto si può dire, nel bene o nel male, di questo film. Iniziamo da quello che senz'altro non funziona: il doppiaggio italiano. A dir poco scandaloso. La doppiatrice di Hitomi le dona una voce civettuola ed irritante a dir poco scandalosa, inoltre vorrei tanto sapere come ha fatto Olympus a diventare Olyumpus (quando persino nella copertina del DVD c'era scritto Olympus!). Misteri italiani! Passando a cose più serie bisogna dire che il film è effettivamente più ispirato che altro alla saga di Appleseed. Il che d'altra parte è normale quando un fumetto o un romanzo vengono trasposti sul grande schermo. L'importante dovrebbe essere una fedeltà "spirituale" più che letterale all'opera originale. Quando però viene a mancare anche quest'ultima i problemi cominciano a farsi sentire. Deunan diventa una "guerriera leggendaria", Briareos diventa un cyborg durante la guerra e un doppiogiochista, i Nove anziani della Legislatura dei folli che vogliono sterilizzare la razza umana per preparare l'avvento dei biodroidi, l'assassinio della madre di Deunan (una genetista). Già l'Appleseed di Masamune Shirow era a tratti inutilmente contorto e poco comprensibile ma anche questo film in buona sostanza lo è... senza chiarificare nulla rispetto al manga e senza che abbia una chiara morale finale. Le scene di combattimento (tranne qualche assurdità) in CG con i landmate (gli esoscheletri inventati da Shirow nel suo manga) sono incredibili, l'intento di girare un kolossal di sci-fi sincero e serio ma sinceramente (quantomeno al fan di Shirow) permane la sensazione che si poteva di meglio. Il tutto però ha comunque il grande merito di far dimenticare il più che mediocre OAV omonimo targato anni '80 (1988) e senz'altro invoglia lo spettatore a voler vedere l'atteso seguito (Appleseed Ex Machina) con John Woo alla regia.
Esteticamente è un capolavoro, con personaggi meravigliosamente animati e un Cell Shading che è un miracolo. Sbavo già in attesa del nuovo lungometraggio che dovrebbe essere disponibile edall'11 marzo.
La storia è buona ma è rovinata da una seire di "coup de teatre" mal gestiti dal regista (immaginate lo squallore di una Orlando Bloom che scivola lungo le scale su uno scudo modello skateboard) Per esempio lo stupido lanciarsi nel vuoto di Deunan solo perchè il suo GUGES la recuperi al volo: ma perchè non è salita direttamente sul balcone quando aveva l'armatura al suo fianco?!?
Sicuramente John Woo saprà fare meglio con il nuovo lungometraggio.
Bellissime le voci giapponesi. La doppiatrice italiana di Hitomi andrebbe rosolata nel burro rovente per farle patire solo una parte di ciò che infligge alle povere orecchie dell'ascoltatore.
Agghiacciante il doppiaggio (un paio di battute) di una bambinetta che si esprime con Pesantissimo accento romanaccio: ma dove l'anno pescata: è la figlia del regista del doppiaggio ?!?
Un consiglio: guardatelo in lingua originale con i sottotitoli attivi.
La storia è buona ma è rovinata da una seire di "coup de teatre" mal gestiti dal regista (immaginate lo squallore di una Orlando Bloom che scivola lungo le scale su uno scudo modello skateboard) Per esempio lo stupido lanciarsi nel vuoto di Deunan solo perchè il suo GUGES la recuperi al volo: ma perchè non è salita direttamente sul balcone quando aveva l'armatura al suo fianco?!?
Sicuramente John Woo saprà fare meglio con il nuovo lungometraggio.
Bellissime le voci giapponesi. La doppiatrice italiana di Hitomi andrebbe rosolata nel burro rovente per farle patire solo una parte di ciò che infligge alle povere orecchie dell'ascoltatore.
Agghiacciante il doppiaggio (un paio di battute) di una bambinetta che si esprime con Pesantissimo accento romanaccio: ma dove l'anno pescata: è la figlia del regista del doppiaggio ?!?
Un consiglio: guardatelo in lingua originale con i sottotitoli attivi.
L'ho visto da poco e devo dire la verità: Appleseed è stupendo! Uno dei migliore film anime che io abbia visto fin ora. La trama è molto coinvolgente ed anche comprensibile: non si tratta di quelle storie alla GITS o alla Akira che, per quanto interessanti, risultano abbastanza complicate, cadendo spesso nel filosofico e riallacciandosi a uno stile che io definisco alla Kubrick. Qui si tratta di una storia intrigante e colossale, basandosi di fatti sul futuro di tutta l'umanità. Il tema della guerra è forte, e le emozioni e i sentimenti dei personaggi si fanno pure ben sentire.
Venendo ora ad altri aspetti, non può mancare una parola sulla grafica, davvero originale, che costituisce una saggia missione tra computer grafica e disegni animati. splendidi pure gli effetti speciali e splendida Olympus, la città del futuro.
Insomma Appleseed è un film da vedere per tutti gli amanti degli anime, specialmente per quelli di fantascienza.
Unica pecca: io la versione che ho visto era in giapponese sottitolata, spero ne esista una in italiano. Perchè i doppiatori italiani sono i migliori!
Venendo ora ad altri aspetti, non può mancare una parola sulla grafica, davvero originale, che costituisce una saggia missione tra computer grafica e disegni animati. splendidi pure gli effetti speciali e splendida Olympus, la città del futuro.
Insomma Appleseed è un film da vedere per tutti gli amanti degli anime, specialmente per quelli di fantascienza.
Unica pecca: io la versione che ho visto era in giapponese sottitolata, spero ne esista una in italiano. Perchè i doppiatori italiani sono i migliori!
Questa produzione è davvero grandiosa sotto il profilo tecnico. Una vera gioia per gli occhi. Di fatto il film è un Action Movie SF con i controfiocchi che merita di essere visto. Non aspettatevi la visionaria lentezza e profondità della trama di GITS Innocence ma in ogni caso vi affezionerete ai protagonisti perché alla fine risultano credibilissimi nelle loro drammatiche storie personali. Non mi sento di dare un giudizio stratosferico (quanto invece la realizzazione meriterebbe) dato che alla fin fine la storia è tutto sommato semplice. Ad ogni modo, se siete degli amanti di Shirow e della SF nipponica animata in senso stretto, questo film è una pietra miliare!
Appleseed 20004 è un un film (il primo) di Shinji Aramaki, basato sull'omonimo manga di Masamune Shirow.
Più che "basato" secondo me è "ispirato". Non è di sicuro la riproduzione fedele del manga (tra l'altro riedito dalla Star Comics proprio nel 2004 - grazie così l'ho potuto leggere ^^), ma merita davvero: per il chara, per la CG con il quale è realizzato tutto il film.
Dicevamo, ispirato non basato, perchè la trama è secondo me molto diversa:
TRAMA
Terra, futuro prossimo venturo (un centinaio e passa anni): il pianeta è stato devastato da una guerra non-nucleare, tra le cui macerie incomincia l'avventura della protagonista, Deunan Nut. Combattente instancabile isolata dal resto del mondo e quindi all'oscuro della conclusione del conflitto. Durante un'azione di guerriglia Deunan viene catturata da una squadriglia di recupero guidata da uno strano cyborg. La squada appartiene ad "Olympus", la città futuristica dove viene portata e dove incontra il suo ex fidanzato (oddio, non è poi così chiara la relazione tra i due: lui era il suo addestratore, agli ordini del padre di lei e poi i due si innamorano). Colpo di scena per la ragazza, il fidanzato è il misterioso cyborg che guidava la squadra di recupero, il suo nome è Briaeros Hecatombcales.
La maggior parte degli abitanti di Olympus sono cloni, creati per portare stabilità sulla terra. Al comando della città ci sono invece sette saggi e un computer e...
Non vado oltre, vi lascio le altre sorprese.
Quello che Appleseed premia più di tutto è la qualità grafica: eccellente CG, mecha ottimo e un background che lascia senza fiato per la maestosità. Ma non sono lasciate a se stesse le storie dei personaggi, cui comunque è dato uno spazio di rilievo nella narrazione.
Davvero bello. Buona Visione a tutti!
Più che "basato" secondo me è "ispirato". Non è di sicuro la riproduzione fedele del manga (tra l'altro riedito dalla Star Comics proprio nel 2004 - grazie così l'ho potuto leggere ^^), ma merita davvero: per il chara, per la CG con il quale è realizzato tutto il film.
Dicevamo, ispirato non basato, perchè la trama è secondo me molto diversa:
TRAMA
Terra, futuro prossimo venturo (un centinaio e passa anni): il pianeta è stato devastato da una guerra non-nucleare, tra le cui macerie incomincia l'avventura della protagonista, Deunan Nut. Combattente instancabile isolata dal resto del mondo e quindi all'oscuro della conclusione del conflitto. Durante un'azione di guerriglia Deunan viene catturata da una squadriglia di recupero guidata da uno strano cyborg. La squada appartiene ad "Olympus", la città futuristica dove viene portata e dove incontra il suo ex fidanzato (oddio, non è poi così chiara la relazione tra i due: lui era il suo addestratore, agli ordini del padre di lei e poi i due si innamorano). Colpo di scena per la ragazza, il fidanzato è il misterioso cyborg che guidava la squadra di recupero, il suo nome è Briaeros Hecatombcales.
La maggior parte degli abitanti di Olympus sono cloni, creati per portare stabilità sulla terra. Al comando della città ci sono invece sette saggi e un computer e...
Non vado oltre, vi lascio le altre sorprese.
Quello che Appleseed premia più di tutto è la qualità grafica: eccellente CG, mecha ottimo e un background che lascia senza fiato per la maestosità. Ma non sono lasciate a se stesse le storie dei personaggi, cui comunque è dato uno spazio di rilievo nella narrazione.
Davvero bello. Buona Visione a tutti!
