I'm the Villainess, So I'm Taming the Final Boss
Devo dire che sono un po' deluso da " I'm the Villainess, So I'm Taming the Final Boss", penso avrebbero potuto sviluppare molto di più il personaggio dell'"eroina" (Lilia), anche se rimane probabilmente uno dei migliori della serie.
Totalmente futile invece la presenza di personaggi come il corvo o gli altri animaletti, che non aggiungono praticamente nulla alla storia e falliscono nel loro ruolo di spalle comiche visto che non mi hanno strappato nemmeno un sorriso, anzi, i loro balletti li ho trovati momenti che trasudavano "cringe" da tutti i pori.
La storia in generale non è nulla di nuovo in questo periodo, ma non ha grandi battute di arresto quindi risulta piuttosto scorrevole e tutto sommato godibile. Pur coi suoi limiti, come le animazioni... difatti, se della sigla di chiusura ho molto apprezzato lo stile di disegno, allo stesso modo non ho affatto gradito la (ormai comune oggigiorno) mancanza di "anima" nelle espressioni dei personaggi e la generale povertà delle animazioni vista durante l'arco di tutta la serie. Sembra un'opera a budget relativamente basso, con un concept di base valido ma non ben sviluppato. E lo dico pur avendo apprezzato questa visione, dico solo che hanno sprecato un'occasione per fare qualcosa di veramente bello.
Totalmente futile invece la presenza di personaggi come il corvo o gli altri animaletti, che non aggiungono praticamente nulla alla storia e falliscono nel loro ruolo di spalle comiche visto che non mi hanno strappato nemmeno un sorriso, anzi, i loro balletti li ho trovati momenti che trasudavano "cringe" da tutti i pori.
La storia in generale non è nulla di nuovo in questo periodo, ma non ha grandi battute di arresto quindi risulta piuttosto scorrevole e tutto sommato godibile. Pur coi suoi limiti, come le animazioni... difatti, se della sigla di chiusura ho molto apprezzato lo stile di disegno, allo stesso modo non ho affatto gradito la (ormai comune oggigiorno) mancanza di "anima" nelle espressioni dei personaggi e la generale povertà delle animazioni vista durante l'arco di tutta la serie. Sembra un'opera a budget relativamente basso, con un concept di base valido ma non ben sviluppato. E lo dico pur avendo apprezzato questa visione, dico solo che hanno sprecato un'occasione per fare qualcosa di veramente bello.
La storia parla di una ragazza che si reincarna nel mondo dell’otome game che stava giocando; l’unico inconveniente però, è che non si reincarna nella protagonista (Lilia), ma bensì nella cattiva della storia (Aileen).
Inizialmente lei era la fidanzata del principe ereditario Cedric, ma in occasione di un ballo venne scaricata per Lilia; in quel momento però Aileen riacquistò i suoi ricordi e capendo di starsi avvicinando alla sua bad ending, decise di giocarsi il tutto per tutto cercando di “addomesticare” il re demone, nonché boss finale del gioco e fratello maggiore del principe Cedric.
Quest’anime se non si fosse già capito è un’isekai appartenente al sottogenere dell’otome game, che nell’ultimo periodo sta decisamente spopolando.
Nonostante la trama di per sé non sia nulla di eccezionale o complesso, l’ho trovata abbastanza carina e intrattenente, anche se purtroppo in alcuni punti risulta essere molto affrettata, creando dei buchi di trama che però non rovinano più di tanto la visione. Le prime cose che saltano all’occhio in quest’anime sono sicuramente i colori accesi e sgargianti e l’ottimo design dei personaggi, che insieme formano un’accoppiata vincente. Di contro al bel design però, la caratterizzazione dei personaggi lascia molto a desiderare, eccezion fatta per Aileen, che durante il procedimento della storia ha anche una bella evoluzione caratteriale.
I primi episodi di quest’opera sono stati molto belli, ma appena si arriva all’arco dell’accademia inizia a sentirsi particolarmente la fretta che hanno avuto nel trattare gli eventi, e questo purtroppo ha portato a un calo qualitativo sia nei disegni che nelle animazioni.
Il finale nonostante non mi abbia fatto impazzire l’ho trovato abbastanza carino e in linea con il resto della storia; il problema è la fretta con cui viene trattato, ma tanto di cappello per la conclusione che per forza di cose strappa un sorriso.
In conclusione, questo è stato un bell’anime sentimentale che nonostante i mille problemi riesce a raggiungere il suo obbiettivo, facendoti a tratti emozionare e a strapparti quasi sempre un sorriso.
Di sicuro mi sento di consigliarlo a tutti gli amanti del genere fantasy e sentimentale, a patto che riusciate ad andare oltre ai vari buchi e alla fretta con cui procede la trama.
Inizialmente lei era la fidanzata del principe ereditario Cedric, ma in occasione di un ballo venne scaricata per Lilia; in quel momento però Aileen riacquistò i suoi ricordi e capendo di starsi avvicinando alla sua bad ending, decise di giocarsi il tutto per tutto cercando di “addomesticare” il re demone, nonché boss finale del gioco e fratello maggiore del principe Cedric.
Quest’anime se non si fosse già capito è un’isekai appartenente al sottogenere dell’otome game, che nell’ultimo periodo sta decisamente spopolando.
Nonostante la trama di per sé non sia nulla di eccezionale o complesso, l’ho trovata abbastanza carina e intrattenente, anche se purtroppo in alcuni punti risulta essere molto affrettata, creando dei buchi di trama che però non rovinano più di tanto la visione. Le prime cose che saltano all’occhio in quest’anime sono sicuramente i colori accesi e sgargianti e l’ottimo design dei personaggi, che insieme formano un’accoppiata vincente. Di contro al bel design però, la caratterizzazione dei personaggi lascia molto a desiderare, eccezion fatta per Aileen, che durante il procedimento della storia ha anche una bella evoluzione caratteriale.
I primi episodi di quest’opera sono stati molto belli, ma appena si arriva all’arco dell’accademia inizia a sentirsi particolarmente la fretta che hanno avuto nel trattare gli eventi, e questo purtroppo ha portato a un calo qualitativo sia nei disegni che nelle animazioni.
Il finale nonostante non mi abbia fatto impazzire l’ho trovato abbastanza carino e in linea con il resto della storia; il problema è la fretta con cui viene trattato, ma tanto di cappello per la conclusione che per forza di cose strappa un sorriso.
In conclusione, questo è stato un bell’anime sentimentale che nonostante i mille problemi riesce a raggiungere il suo obbiettivo, facendoti a tratti emozionare e a strapparti quasi sempre un sorriso.
Di sicuro mi sento di consigliarlo a tutti gli amanti del genere fantasy e sentimentale, a patto che riusciate ad andare oltre ai vari buchi e alla fretta con cui procede la trama.
Aileen Lauren Dautriche è la fidanzata del futuro erede al trono Cedric Jeanne Elmir, ma una sera a un ballo di gala il principe la molla per mettersi insieme a Lilia Rainworth la fanciulla della spada sacra. Aileen non si perde d'animo e punta a Claude Jeanne Elmir, il Re Demone. Tutto l'impegno che ha messo per prepararsi a diventare la futura reggente non andrà perduto se riuscirà a conquistare il cuore del Re Demone.
Aileen in realtà è una ragazza che si è reincarnata nell'Otome Game che ora si trova a vivere in prima persona. Riuscirà la nostra determinata Aileen a evitare il finale negativo e a convogliare a nozze con l'affascinante Claude? Scopriamolo insieme in questa avventura romantica, piena di perigli e colpi di scena.
La trama si prefigge un obbiettivo apparentemente semplice e banale, ciononostante lo svolgimento è incalzante, l'intreccio narrativo è piuttosto ben congegnato, anche se semplice. Gli eventi narrati sono interessanti e hanno un susseguirsi logico, purtroppo però molti momenti ed episodi risultano essere, a mio avviso, un po' precipitosi e frettolosi, spaesando lo spettatore. Ottimo che la trama venga portata a compimento, peccato per la fretta. La narrazione ha prevalentemente toni divertenti ben scanditi da momenti seri e drammatici. Ci sono numerose gag divertenti che non infastidiscono, anzi alcune sono anche più che ben contestualizzate, sebbene ripetitive. Altra cosa da dire è che gli eventi si risolvono un po' troppo alla buona in certi casi. Ho riscontrato dei buchi di trama, a mio avviso, abbastanza sorvolabili per questo genere d'opera.
Per quanto riguarda i personaggi hanno per la maggior parte un buon stile, pulito, colorato e accattivante. Relativamente al loro background: solo alcuni personaggi ne hanno uno discreto, per la maggiore sono fumosi, banali e inconsistenti, inesistenti, nonostante ciò la cosa non dà più di tanto fastidio. La caratterizzazione psicologico comportamentale della maggior parte dei personaggi è simile e per nulla poliedrica, a mio avviso sono da 3 a 5 i personaggi un po' più profondi e poliedrici: Aileen, Claude, Lilia...
I personaggi con una miglior caratterizzazione inoltre hanno una discreta crescita durante l'opera.
Aileen è davvero particolare mentre Lilia è insopportabile e Claude dolcissimo, sempre a mio parere si intende.
Il comparto tecnico è complessivamente buono, dalle animazioni agli effetti sonori, particolarmente carina la sigla iniziale.
In conclusione un bell'anime che consiglio, non ha particolari pretese, si lascia guardare e strappa piacevoli sorrisi.
Aileen in realtà è una ragazza che si è reincarnata nell'Otome Game che ora si trova a vivere in prima persona. Riuscirà la nostra determinata Aileen a evitare il finale negativo e a convogliare a nozze con l'affascinante Claude? Scopriamolo insieme in questa avventura romantica, piena di perigli e colpi di scena.
La trama si prefigge un obbiettivo apparentemente semplice e banale, ciononostante lo svolgimento è incalzante, l'intreccio narrativo è piuttosto ben congegnato, anche se semplice. Gli eventi narrati sono interessanti e hanno un susseguirsi logico, purtroppo però molti momenti ed episodi risultano essere, a mio avviso, un po' precipitosi e frettolosi, spaesando lo spettatore. Ottimo che la trama venga portata a compimento, peccato per la fretta. La narrazione ha prevalentemente toni divertenti ben scanditi da momenti seri e drammatici. Ci sono numerose gag divertenti che non infastidiscono, anzi alcune sono anche più che ben contestualizzate, sebbene ripetitive. Altra cosa da dire è che gli eventi si risolvono un po' troppo alla buona in certi casi. Ho riscontrato dei buchi di trama, a mio avviso, abbastanza sorvolabili per questo genere d'opera.
Per quanto riguarda i personaggi hanno per la maggior parte un buon stile, pulito, colorato e accattivante. Relativamente al loro background: solo alcuni personaggi ne hanno uno discreto, per la maggiore sono fumosi, banali e inconsistenti, inesistenti, nonostante ciò la cosa non dà più di tanto fastidio. La caratterizzazione psicologico comportamentale della maggior parte dei personaggi è simile e per nulla poliedrica, a mio avviso sono da 3 a 5 i personaggi un po' più profondi e poliedrici: Aileen, Claude, Lilia...
I personaggi con una miglior caratterizzazione inoltre hanno una discreta crescita durante l'opera.
Aileen è davvero particolare mentre Lilia è insopportabile e Claude dolcissimo, sempre a mio parere si intende.
Il comparto tecnico è complessivamente buono, dalle animazioni agli effetti sonori, particolarmente carina la sigla iniziale.
In conclusione un bell'anime che consiglio, non ha particolari pretese, si lascia guardare e strappa piacevoli sorrisi.