Mahoromatic - Season 2
La seconda stagione di "Mahoromatic" si apre con dei sensibili miglioramenti dal punto di vista grafico, nuovi personaggi e delle scene d'azione più convincenti rispetto a prima, ma, a dispetto delle primissime impressioni, andremo presto a incappare in una serie di episodi sin troppo "leggerini" o addirittura noiosetti; in ogni caso si tratta di lunghe fasi narrative che non portano avanti la trama e non riescono neanche a far divertire più di tanto. Viceversa, laddove quest'opera raggiungerà il suo massimo splendore, sono le fasi conclusive che porteranno a un finale profondo, toccante, completamente inaspettato e neanche di facilissima interpretazione: è qualcosa di veramente particolare, ma non per questo esente da possibili critiche.
Nelle fasi finali la storia diventa quasi del tutto seria, e se si fosse evitato il "quasi" sarebbe stato molto meglio: un passaggio in particolare mi ha addirittura riportato alla mente le cupe atmosfere di "Blade Runner" e qualcosina di "Trigun" e "Alita". Tutto molto bello, ma è una fase troppo breve nella quale comunque appaiono "sbavature" narrative qua e là che si sarebbero potute evitare approfondendo taluni passaggi e magari rendendo un pelino più chiari certi altri. Viene da chiedersi per quale ragione alcuni personaggi importanti e interessanti siano stati così trascurati, quando avrebbero potuto aggiungere moltissimo a un finale tanto ricercato; si poteva tranquillamente fare, considerando quanti episodi (filler?) inutili siano stati inseriti in questa seconda serie: l'episodio di Natale, l'episodio di capodanno, l'episodio di S Valentino e via discorrendo. E' un peccato.
Come precedentemente accennato, sono le fasi conclusive che riescono a innalzare parecchio il valore della serie; senza questo tipo di sviluppi la mia valutazione complessiva sarebbe stata sufficiente e nulla più, si sarebbe trattato del solito ecchi (poco spinto) con pesanti influenze scolastiche e profonde venature comiche. E' il finale invece a portare "Mahoromatic" a tutt'altro tipo di spessore, seppur non posso fare a meno di mettere sul piatto della bilancia innumerevoli alti e bassi. Il voto più adeguato sarebbe un sette e mezzo.
Nelle fasi finali la storia diventa quasi del tutto seria, e se si fosse evitato il "quasi" sarebbe stato molto meglio: un passaggio in particolare mi ha addirittura riportato alla mente le cupe atmosfere di "Blade Runner" e qualcosina di "Trigun" e "Alita". Tutto molto bello, ma è una fase troppo breve nella quale comunque appaiono "sbavature" narrative qua e là che si sarebbero potute evitare approfondendo taluni passaggi e magari rendendo un pelino più chiari certi altri. Viene da chiedersi per quale ragione alcuni personaggi importanti e interessanti siano stati così trascurati, quando avrebbero potuto aggiungere moltissimo a un finale tanto ricercato; si poteva tranquillamente fare, considerando quanti episodi (filler?) inutili siano stati inseriti in questa seconda serie: l'episodio di Natale, l'episodio di capodanno, l'episodio di S Valentino e via discorrendo. E' un peccato.
Come precedentemente accennato, sono le fasi conclusive che riescono a innalzare parecchio il valore della serie; senza questo tipo di sviluppi la mia valutazione complessiva sarebbe stata sufficiente e nulla più, si sarebbe trattato del solito ecchi (poco spinto) con pesanti influenze scolastiche e profonde venature comiche. E' il finale invece a portare "Mahoromatic" a tutt'altro tipo di spessore, seppur non posso fare a meno di mettere sul piatto della bilancia innumerevoli alti e bassi. Il voto più adeguato sarebbe un sette e mezzo.
