WHITE
Inizialmente pensai a una realizzazione monotona e con scarso sviluppo, poi però mi sono ricreduto e sono rimasto piuttosto soddisfatto, anzi contento che in Italia qualcuno possa realizzare un anime in casa, con la propria testa e magari con l'aiuto di qualche amico.
"WHITE" è un anime diviso in otto episodi di breve durata, circa cinque minuti, che vede protagonista Giada, una ragazza italiana di Venezia che si sveglia in un posto molto strano, praticamente nel nulla; presto incontrerà un ragazzo con cui farà amicizia e per cui si prenderà una cotta.
Nonostante i cinque minuti circa per ogni puntata, "WHITE" riesce comunque a sviluppare una trama carina che riesce a trascinarti fin da subito; in ogni puntata ci sarà qualche spiegazione sul posto senza tempo, e alcune novità che metteranno in luce la curiosità della protagonista e il suo lato divertente. Ovviamente non mancheranno i momenti di terrore, che i due ragazzi si troveranno ad affrontare. Sul finale ci sono rimasto male, ma è positivo, perché significa che mi sono davvero interessato alla serie; un finale che premio, perché mette domande lì dove c'erano risposte e lascia desiderosi di vedere una seconda serie.
I due personaggi sono ben costruiti, lei una ragazzina curiosa, goffa e divertente, lui invece sembra una persona matura che ha fatto esperienza nel luogo sconosciuto, dopo esserci stato più volte.
I disegni mi sono piaciuti molto, alcuni dettagli sono fenomenali, mentre altri invece sono mal disegnati, ma va bene così, visto che è stato fatto in casa con Photoshop, e non posso chiedere di più dal creatore. Il doppiaggio mi ha stupito, non pensavo potesse essere di questi livelli, tranne quello della prima puntata; peccato per alcuni effetti sonori che mancano in alcune scene, tipo una presa o una spinta, che potrebbero fare la differenza, appunto, con un effetto sonoro.
In conclusione, sono molto soddisfatto e contento di questa produzione e sicuramente vedrò la continuazione! Premio con un bel voto e consiglio di vederlo.
"WHITE" è un anime diviso in otto episodi di breve durata, circa cinque minuti, che vede protagonista Giada, una ragazza italiana di Venezia che si sveglia in un posto molto strano, praticamente nel nulla; presto incontrerà un ragazzo con cui farà amicizia e per cui si prenderà una cotta.
Nonostante i cinque minuti circa per ogni puntata, "WHITE" riesce comunque a sviluppare una trama carina che riesce a trascinarti fin da subito; in ogni puntata ci sarà qualche spiegazione sul posto senza tempo, e alcune novità che metteranno in luce la curiosità della protagonista e il suo lato divertente. Ovviamente non mancheranno i momenti di terrore, che i due ragazzi si troveranno ad affrontare. Sul finale ci sono rimasto male, ma è positivo, perché significa che mi sono davvero interessato alla serie; un finale che premio, perché mette domande lì dove c'erano risposte e lascia desiderosi di vedere una seconda serie.
I due personaggi sono ben costruiti, lei una ragazzina curiosa, goffa e divertente, lui invece sembra una persona matura che ha fatto esperienza nel luogo sconosciuto, dopo esserci stato più volte.
I disegni mi sono piaciuti molto, alcuni dettagli sono fenomenali, mentre altri invece sono mal disegnati, ma va bene così, visto che è stato fatto in casa con Photoshop, e non posso chiedere di più dal creatore. Il doppiaggio mi ha stupito, non pensavo potesse essere di questi livelli, tranne quello della prima puntata; peccato per alcuni effetti sonori che mancano in alcune scene, tipo una presa o una spinta, che potrebbero fare la differenza, appunto, con un effetto sonoro.
In conclusione, sono molto soddisfatto e contento di questa produzione e sicuramente vedrò la continuazione! Premio con un bel voto e consiglio di vederlo.
Di recente si è tenuta Verona la proiezione di "WHITE" di Angela Vianello in occasione di Planet Comics, manifestazione ed evento tra l'altro gratuiti. Conoscevo già "WHITE", ma online avevo visto solo i primi due episodi, per cui me ne mancavano un po' per arrivare all'ottavo, quest'ultimo proposto tra l'altro in esclusiva per questa proiezione cinematografica.
Davide e Giada sono due ragazzi che si incontrano in WHITE, luogo al di fuori dello spazio e del tempo, che raggiungono in modo piuttosto misterioso. Giada si infatua subito di Davide, che conosce molto bene quanto sta accadendo, tanto che non riesce nascondere un po' di preoccupazione per la situazione attuale. Le cose si faranno improvvisamente più serie e pericolose quando infatti Giada scopre che WHITE ospita anche dei pericolosi alieni, di aspetto inquietante e sicuramente non amichevoli.
Si tratta prima di tutto di una produzione amatoriale, frutto del lavoro di Angela che si è messa da sola a fare, disegno dopo disegno, con il suo PC, con tanta pazienza e passione. Si tratta di un lavoro colossale, ogni secondo di animazione contiene circa una quindicina disegni, che vanno moltiplicati per l'intera durata del cartone. Ovviamente vi sono piccoli artifici che fanno in modo di acquisire secondi con meno fatica, tipo zoom, slide, ecc.; ciononostante, il lavoro è davvero proibitivo per una sola persona. La prima trovata che ha reso il prodotto realizzabile è il mondo di "WHITE", che è bianco e senza fondali, cosa che permette di risparmiare molto lavoro. L'idea è ben integrata e a suo modo geniale; non mancano i fondali al di fuori di "WHITE", ma si limitano alla camera della protagonista e poco altro. L'effetto è comunque piacevole, anche perché il character design è ottimo, la colorazione è eccellente, come lo è l'alternanza di stile serio e deformed. La storia riesce a strappare qualche risata e suscita una certa curiosità... sono davvero impaziente di sapere come va avanti.
Buono il lavoro fatto con il sonoro, con un'azzeccata scelta di brani musicali e un doppiaggio che dopo un primo episodio un po' improvvisato, diventa più sicuro e azzeccato.
Ho visto solo otto episodi, tutto l'esistente, e devo dire che fino a questo momento "WHITE" lo trovo un prodotto molto buono. Mi ha fatto voglia di leggere AEON, che verte sugli stessi personaggi.
Intanto, se non lo avete fatto, andate su Youtube e guardatevi questi primi otto episodi.
Davide e Giada sono due ragazzi che si incontrano in WHITE, luogo al di fuori dello spazio e del tempo, che raggiungono in modo piuttosto misterioso. Giada si infatua subito di Davide, che conosce molto bene quanto sta accadendo, tanto che non riesce nascondere un po' di preoccupazione per la situazione attuale. Le cose si faranno improvvisamente più serie e pericolose quando infatti Giada scopre che WHITE ospita anche dei pericolosi alieni, di aspetto inquietante e sicuramente non amichevoli.
Si tratta prima di tutto di una produzione amatoriale, frutto del lavoro di Angela che si è messa da sola a fare, disegno dopo disegno, con il suo PC, con tanta pazienza e passione. Si tratta di un lavoro colossale, ogni secondo di animazione contiene circa una quindicina disegni, che vanno moltiplicati per l'intera durata del cartone. Ovviamente vi sono piccoli artifici che fanno in modo di acquisire secondi con meno fatica, tipo zoom, slide, ecc.; ciononostante, il lavoro è davvero proibitivo per una sola persona. La prima trovata che ha reso il prodotto realizzabile è il mondo di "WHITE", che è bianco e senza fondali, cosa che permette di risparmiare molto lavoro. L'idea è ben integrata e a suo modo geniale; non mancano i fondali al di fuori di "WHITE", ma si limitano alla camera della protagonista e poco altro. L'effetto è comunque piacevole, anche perché il character design è ottimo, la colorazione è eccellente, come lo è l'alternanza di stile serio e deformed. La storia riesce a strappare qualche risata e suscita una certa curiosità... sono davvero impaziente di sapere come va avanti.
Buono il lavoro fatto con il sonoro, con un'azzeccata scelta di brani musicali e un doppiaggio che dopo un primo episodio un po' improvvisato, diventa più sicuro e azzeccato.
Ho visto solo otto episodi, tutto l'esistente, e devo dire che fino a questo momento "WHITE" lo trovo un prodotto molto buono. Mi ha fatto voglia di leggere AEON, che verte sugli stessi personaggi.
Intanto, se non lo avete fatto, andate su Youtube e guardatevi questi primi otto episodi.
"WHITE" è una serie che mi sono ritrovato ad aggiungere qualche settimana fa alla lista di anime da vedere, semplicemente dopo aver letto 'serie web' (quindi, di solito, episodi corti e piacevoli) e aver visto la locandina che ho trovato veramente molto accattivante. Oggi, vagando per il mio account, me lo sono ritrovato tra gli anime da vedere e, leggendo la trama, sono rimasto abbastanza dubbioso, quindi ho deciso di andare su Youtube e cercare l'account di Gumitien, per provare a darle una possibilità. La miniserie, per quanto inizialmente doppiata dalla stessa disegnatrice e con immagini a tratti scattanti, mi ha preso come solo poche serie riescono a fare, mostrando quanto un "lavoro fatto in casa" a volte possa andare anche oltre serie prodotte da grossi pilastri del settore.
La trama appare semplice e lineare, con un numero molto limitato di personaggi, e il disegno semplice e senza fronzoli, ma il tutto ha una sua armonia: fin dall'inizio lo sfondo bianco e infinito dà un senso di pace, la storia prosegue lentamente con intramezzi comici semplici, ma divertenti, e invoglia a saperne sempre di più sul mistero che avvolge il mondo e i personaggi.
Inizialmente la trama sembra ispirarsi a un capitolo di "Dylan Dog" (non ricordo il titolo, quello dove Dylan si ritrova in una specie di limbo prima della morte, dove tutto è bianco), tanto da far pensare che la storia sia in parte ripresa anche da "Angel Beats!", ma, andando avanti, si capirà di essersi sbagliati. La trama non sarà mai scontata e l'atmosfera sempre piacevole.
In definitiva, un'opera amatoriale a costo zero, ma non da sottovalutare, con l'augurio che una volta finito se ne possa tirare fuori un movie, e che qualche casa di produzione italiana decida di distribuirlo. Il successo sarebbe assicurato.
Finisco qui facendo tutti i miei migliori auguri e complimenti a Gumitien (Angela), e consiglio a tutti di dare un'occhiata al suo canale: oltre ad essere molto brava, è anche molto simpatica e autoironica; inoltre, il video "Una Storia Vera" è un altro piccolo corto da vedere.
La trama appare semplice e lineare, con un numero molto limitato di personaggi, e il disegno semplice e senza fronzoli, ma il tutto ha una sua armonia: fin dall'inizio lo sfondo bianco e infinito dà un senso di pace, la storia prosegue lentamente con intramezzi comici semplici, ma divertenti, e invoglia a saperne sempre di più sul mistero che avvolge il mondo e i personaggi.
Inizialmente la trama sembra ispirarsi a un capitolo di "Dylan Dog" (non ricordo il titolo, quello dove Dylan si ritrova in una specie di limbo prima della morte, dove tutto è bianco), tanto da far pensare che la storia sia in parte ripresa anche da "Angel Beats!", ma, andando avanti, si capirà di essersi sbagliati. La trama non sarà mai scontata e l'atmosfera sempre piacevole.
In definitiva, un'opera amatoriale a costo zero, ma non da sottovalutare, con l'augurio che una volta finito se ne possa tirare fuori un movie, e che qualche casa di produzione italiana decida di distribuirlo. Il successo sarebbe assicurato.
Finisco qui facendo tutti i miei migliori auguri e complimenti a Gumitien (Angela), e consiglio a tutti di dare un'occhiata al suo canale: oltre ad essere molto brava, è anche molto simpatica e autoironica; inoltre, il video "Una Storia Vera" è un altro piccolo corto da vedere.
Il voto che ho assegnato a questa opera è solo una formalità, in quanto un anime realizzato in casa da una sola persona, a budget nullo, non potrà mai essere paragonato a un lavoro in cui c'è dietro una produzione e uno staff. A discapito di questo, penso che l'autrice, conosciuta su Youtube con il nickname "Gumitien", abbia veramente talento. Infatti, l'espediente narrativo del viaggio in una dimensione parallela a sfondo bianco, la finezza del character design e la accuratissima scelta dei colori non hanno nulla da invidiare ad alcune produzioni commerciali dal budget elevato.
Lo stile di questa autrice, che ha già all'attivo un manga in e-book di nome "Aeon", ha la particolarità di essere influenzato graficamente anche dal fumetto francese e italiano, oltre a quello giapponese. Queste influenze fanno sì che le sue opere siano molto variegate e originali per un'esordiente. Invito quindi tutti a farsi un giro su Youtube a conoscere le opere di questa simpatica ragazza, a cui auguro di riuscire a sfondare, data la sua grinta ed il suo immenso talento.
Lo stile di questa autrice, che ha già all'attivo un manga in e-book di nome "Aeon", ha la particolarità di essere influenzato graficamente anche dal fumetto francese e italiano, oltre a quello giapponese. Queste influenze fanno sì che le sue opere siano molto variegate e originali per un'esordiente. Invito quindi tutti a farsi un giro su Youtube a conoscere le opere di questa simpatica ragazza, a cui auguro di riuscire a sfondare, data la sua grinta ed il suo immenso talento.
Un anime italiano come non se ne sono mai visti prima. L'anime è basato sulle avventure di una ragazza e un ragazzo che si ritrovano in una dimensione alternativa fuori dal tempo e dallo spazio; entrambi cercheranno di uscirne fuori, ma il loro tentativo verrà impedito da una serie di misteriosi eventi. I personaggi presentano psicologie peculiari, spesso buffe e bizzarre. I disegni sono realizzati con photoshop ma, anche se nell'assemblaggio non viene creata una sequenza perfetta, presentando alcune scene abbastanza rigide, sono di ottima fattura. Beh, che dire, l’anime mi è piaciuto molto, quindi ve lo consiglio vivamente.
Quando avevo letto sulle news di AnimeClick.it "White anime (fatto in casa)" pensai subito a qualche persona del sol levante, che con intelligenza e tanta voglia di fare aveva deciso con i propri mezzi di fare un anime per farsi un qualche nome e trovare lavoro in qualche casa di produzione di anime. Invece, mi dovetti ricredere perché tale persona la ritroviamo proprio nel nostro paese. Forse non per fama o per fortuna, l'autrice ha dedicato il suo tempo alla creazione di questo progetto, ma per il desiderio di realizzare dei sogni che nel nostro paese, purtroppo, devono rimanere tali. Ma andiamo ad analizzarne il contenuto.
Disegno.
Il disegno è molto curato. Lo stile è quello dell'anime giapponese, ma con alcuni particolari che lo caratterizzano come proprio dell'autrice. Il disegno è stato fatto tutto al computer, nulla per via cartacea, lo stesso vale per i colori di cui faccio un enorme elogio, e il contenuto che ne risulta è davvero magnifico.
Storia
La storia non è forse ben definita nei primi due mini episodi, ma comincia a prendere forma dal terzo e quarto episodio, riuscendo a mio parere ad attirare l'attenzione dello spettatore che, pieno di domande su quale sarà il continuo della trama, rimane concentrato, incantato e dubbioso davanti allo schermo cercando di trovare le risposte che l'anime ci pone davanti. E così si cade nella "trappola" dell'autrice che, con una semplice idea di base, tiene incollato lo spettatore allo schermo del computer.
Animazione
L'animazione delle scene è ancora lenta in alcuni punti, rendendo tutto poco fluido. Questo lo si può notare benissimo dal primo episodio, ma la cosa che mi ha sorpreso di più è che questo difetto viene sempre meno andando avanti con i mini episodi, fino al quarto episodio, dove una scena d'azione di pochi secondi diventa veloce e fluida, viene da chiedersi se l'autrice è sempre la stessa o quale tipo di mezzo ha utilizzato per riuscire a fare un salto di qualità tanto grande. Quindi posso confermare che l'autrice è in continua evoluzione e questo è davvero una cosa molto positiva.
Personaggi
Per quanto riguarda i due soli personaggi che si vedono nell'anime, non abbiamo ancora l'occasione di conoscerli a fondo. Probabilmente a causa dei pochi minuti delle puntate. L'unica che viene caratterizzata a fondo è la protagonista di cui spicca la grinta nell'ottenere le cose che vuole, sopratutto quando ritorna nel mondo di white dove c'è anche l'altro ragazzo.
Doppiaggio
A parte per il primo episodio, doppiato dalla stessa autrice, gli episodi sono poi stati doppiati da gente che sa eseguire il proprio lavoro e lo fa con impegno e caparbietà, dando all'anime una magia nuova e tutta fresca.
Musiche/colonne sonore
Le musiche a volte sono un po' forzate e messe in punti che non occorrono secondo il mio modesto parere. Va beh che io sono uno che ci sta molto, anche troppo attento a queste cose, ma alcune musiche sono poco adatte per certe scene, altre riescono a rafforzare l'azione o il momento della scena.
Conclusioni
Quello che posso dire è solo questo. Guardatelo. Prendetevi 10 minuti del vostro tempo e guardatevi questi mini episodi, perché non solo state guardando un anime fatto in casa, nella nostra madrepatria qui in Italia da un'autrice italiana, ma state guardando un pioniere dell'animazione che con sacrificio e speranza sta realizzando un sogno che ognuno di noi vorrebbe vedere realizzato.
Il voto che posso dare per ora è un 8 pieno a mio avviso tutto meritato, ma sono sicuro che se l'anime continuerà ad evolversi anche questo voto tenderà ad evolversi in positivo.
Facendo i complimenti e i migliori auguri all'autrice, finisco per dire, che la GUMITIEN production possa essere una speranza per i fan di anime italiani, che sognano anche loro di realizzare una piccola perla come questa.
Disegno.
Il disegno è molto curato. Lo stile è quello dell'anime giapponese, ma con alcuni particolari che lo caratterizzano come proprio dell'autrice. Il disegno è stato fatto tutto al computer, nulla per via cartacea, lo stesso vale per i colori di cui faccio un enorme elogio, e il contenuto che ne risulta è davvero magnifico.
Storia
La storia non è forse ben definita nei primi due mini episodi, ma comincia a prendere forma dal terzo e quarto episodio, riuscendo a mio parere ad attirare l'attenzione dello spettatore che, pieno di domande su quale sarà il continuo della trama, rimane concentrato, incantato e dubbioso davanti allo schermo cercando di trovare le risposte che l'anime ci pone davanti. E così si cade nella "trappola" dell'autrice che, con una semplice idea di base, tiene incollato lo spettatore allo schermo del computer.
Animazione
L'animazione delle scene è ancora lenta in alcuni punti, rendendo tutto poco fluido. Questo lo si può notare benissimo dal primo episodio, ma la cosa che mi ha sorpreso di più è che questo difetto viene sempre meno andando avanti con i mini episodi, fino al quarto episodio, dove una scena d'azione di pochi secondi diventa veloce e fluida, viene da chiedersi se l'autrice è sempre la stessa o quale tipo di mezzo ha utilizzato per riuscire a fare un salto di qualità tanto grande. Quindi posso confermare che l'autrice è in continua evoluzione e questo è davvero una cosa molto positiva.
Personaggi
Per quanto riguarda i due soli personaggi che si vedono nell'anime, non abbiamo ancora l'occasione di conoscerli a fondo. Probabilmente a causa dei pochi minuti delle puntate. L'unica che viene caratterizzata a fondo è la protagonista di cui spicca la grinta nell'ottenere le cose che vuole, sopratutto quando ritorna nel mondo di white dove c'è anche l'altro ragazzo.
Doppiaggio
A parte per il primo episodio, doppiato dalla stessa autrice, gli episodi sono poi stati doppiati da gente che sa eseguire il proprio lavoro e lo fa con impegno e caparbietà, dando all'anime una magia nuova e tutta fresca.
Musiche/colonne sonore
Le musiche a volte sono un po' forzate e messe in punti che non occorrono secondo il mio modesto parere. Va beh che io sono uno che ci sta molto, anche troppo attento a queste cose, ma alcune musiche sono poco adatte per certe scene, altre riescono a rafforzare l'azione o il momento della scena.
Conclusioni
Quello che posso dire è solo questo. Guardatelo. Prendetevi 10 minuti del vostro tempo e guardatevi questi mini episodi, perché non solo state guardando un anime fatto in casa, nella nostra madrepatria qui in Italia da un'autrice italiana, ma state guardando un pioniere dell'animazione che con sacrificio e speranza sta realizzando un sogno che ognuno di noi vorrebbe vedere realizzato.
Il voto che posso dare per ora è un 8 pieno a mio avviso tutto meritato, ma sono sicuro che se l'anime continuerà ad evolversi anche questo voto tenderà ad evolversi in positivo.
Facendo i complimenti e i migliori auguri all'autrice, finisco per dire, che la GUMITIEN production possa essere una speranza per i fan di anime italiani, che sognano anche loro di realizzare una piccola perla come questa.