Villgust - Kyoryu Densetsu Villgust
Villgust è una miniserie OAV di soli due episodi basata sul videogame omonimo del 1992 per Super Nintendo. Il videogame ha una storia che per l’epoca di produzione era abbastanza originale: il protagonista e la sua ragazza finiscono in un mondo parallelo di ambientazione medievale, Villgust appunto, ma la ragazza viene rapita dal boss finale, dunque l’eroe deve salvarla e poi tornare nel loro mondo.
Peccato che il videogame sia rimasto confinato in Giappone, almeno ci è arrivata la versione animata.
Stranamente, la storia dell’anime non è la stessa, bensì una più semplice trama classica, che vede il mondo minacciato da una imprecisata entità maligna e una dea, tale Windina, che sceglie otto valorosi guerrieri che dovranno lottare contro il maligno.
Comunque, vista la brevità del tutto, la storia narrata nell’anime mostra solo l’incontro tra i due gruppi di protagonisti e la lotta contro il primo nemico.
Peccato sia così breve e che la storia rimanga incompleta.
I personaggi sono molto simpatici e ben caratterizzati, nei due episodi viene delineata la personalità di tutti i membri del gruppo. Sono anche ben disegnati, in modo che il loro ruolo sia facilmente riconoscibile: cavaliere, guerriero, maga, ladro, ecc. Inoltre si vede proprio che un anime d’inizio anni ’90, mi piace molto questo stile di disegno e ne sento la mancanza.
Buone anche le scene di combattimento, ben animate anche se un po’ troppo semplici.
Il doppiaggio giapponese è ottimo, ho trovato azzeccate tutte le voci ai vari personaggi.
Buone anche le musiche di sottofondo, in pieno stile colonna sonora da GDR, e orecchiabili le due sigle finali.
Villgust mi è piaciuto, da fan di gdr e ancora di più di quelli di stampo classico, l’ho trovato un buon anime. Fosse stato più lungo, mi sarebbe piaciuto anche di più. La storia ben si prestava a una serie di più episodi, davvero un peccato non sia stata realizzata.
Non è un anime imperdibile, ma per gli appassionati del genere, tra videogame e anime, è un prodotto che merita una visione.
Peccato che il videogame sia rimasto confinato in Giappone, almeno ci è arrivata la versione animata.
Stranamente, la storia dell’anime non è la stessa, bensì una più semplice trama classica, che vede il mondo minacciato da una imprecisata entità maligna e una dea, tale Windina, che sceglie otto valorosi guerrieri che dovranno lottare contro il maligno.
Comunque, vista la brevità del tutto, la storia narrata nell’anime mostra solo l’incontro tra i due gruppi di protagonisti e la lotta contro il primo nemico.
Peccato sia così breve e che la storia rimanga incompleta.
I personaggi sono molto simpatici e ben caratterizzati, nei due episodi viene delineata la personalità di tutti i membri del gruppo. Sono anche ben disegnati, in modo che il loro ruolo sia facilmente riconoscibile: cavaliere, guerriero, maga, ladro, ecc. Inoltre si vede proprio che un anime d’inizio anni ’90, mi piace molto questo stile di disegno e ne sento la mancanza.
Buone anche le scene di combattimento, ben animate anche se un po’ troppo semplici.
Il doppiaggio giapponese è ottimo, ho trovato azzeccate tutte le voci ai vari personaggi.
Buone anche le musiche di sottofondo, in pieno stile colonna sonora da GDR, e orecchiabili le due sigle finali.
Villgust mi è piaciuto, da fan di gdr e ancora di più di quelli di stampo classico, l’ho trovato un buon anime. Fosse stato più lungo, mi sarebbe piaciuto anche di più. La storia ben si prestava a una serie di più episodi, davvero un peccato non sia stata realizzata.
Non è un anime imperdibile, ma per gli appassionati del genere, tra videogame e anime, è un prodotto che merita una visione.
Più eroici di Superman, più divertenti di Slayers, più tenaci dei cavalieri dello zodiaco, più valorosi degli eroi di Lodoss, più esilaranti di Daitarn 3, più improbabili della fusione nucleare di un nocciolo di ciliegia... sono i fantastici eroi di Villgust!
Brevissimo ma divertentissimo anime piuttosto datato ma indubbiamente di ottima qualità. Le musiche si fanno apprezzare, la grafica pulita ancora incontaminata dall'intervento dei computer, il design dei personaggi la dice lunga sul tipo di anime che si va a guardare; anche i personaggi sono molto ben curati, come tutto il resto.
La storia è pura e semplice, non si può parlare propriamente di trama trattandosi di un episodio in 2 parti, ma certo non vi sono scene inutili. Si lascia piacevolmente guardare dall'inizio alla fine, eventualmente mettendo in pausa ogni tanto per riprendersi dalle risate!
Un anime molto bello, semplice ma efficace, libero dalle esagerazioni cui siamo stati abituati negli ultimi anni.
L'ideale per chi vuole gustarsi una bella storiella ricca di risate, purché sia consapevole di guardare una storiella divertente.
Mi dispiace solo che non ci sia un seguito: me lo sarei gustato volentieri.
Sicuramente consigliato: per tutti.
Brevissimo ma divertentissimo anime piuttosto datato ma indubbiamente di ottima qualità. Le musiche si fanno apprezzare, la grafica pulita ancora incontaminata dall'intervento dei computer, il design dei personaggi la dice lunga sul tipo di anime che si va a guardare; anche i personaggi sono molto ben curati, come tutto il resto.
La storia è pura e semplice, non si può parlare propriamente di trama trattandosi di un episodio in 2 parti, ma certo non vi sono scene inutili. Si lascia piacevolmente guardare dall'inizio alla fine, eventualmente mettendo in pausa ogni tanto per riprendersi dalle risate!
Un anime molto bello, semplice ma efficace, libero dalle esagerazioni cui siamo stati abituati negli ultimi anni.
L'ideale per chi vuole gustarsi una bella storiella ricca di risate, purché sia consapevole di guardare una storiella divertente.
Mi dispiace solo che non ci sia un seguito: me lo sarei gustato volentieri.
Sicuramente consigliato: per tutti.
"Villgust" è stata una delle prime serie a proporre il tema RPG, che successivamente sarà sfruttato innumerevoli volte tanto nei manga quanto negli anime. Non a caso questi due episodi sono stati tratti dall'omonimo videogioco e mantengono inalterati diverse caratteristiche dei giochi di ruolo, anche se alcune di esse purtroppo vanno a inficiare il risultato finale: a parte l'ambientazione fantasy e la gran quantità di protagonisti, la trama è quanto di più lineare e scontato si possa immaginare (dopotutto, con soltanto due episodi per poterla sviluppare...), e i personaggi sono tutti rigorosamente stereotipati ed immobili.
Questi due difetti purtroppo rinchiudono Villigust entro schemi puerili e prevedibili, ma in ogni caso si tratta di una produzione molto gradevole. L'importante è non prenderlo seriamente, lasciarsi trascinare dalla sua immediatezza e dalla sua ingenuità, vedrete che riuscirà a strapparvi qualche risata e avrete voglia di vederlo fino alla fine. In particolare è da segnalare da realizzazione tecnica, dal gusto molto anni '90 ma ancora oggi godibile: il character design piacevolmente deformed ed i colori brillanti hanno il loro effetto, mentre le animazioni sono scattanti, ma efficaci. Un particolare un po' fastidioso può essere notato durante le scene di combattimento, quando a volte il tratto del disegno diventa grezzo e sconnesso; forse si tratta di un tentativo di sottolineare le linee di grassetto, riuscito non molto bene. È presente anche una componente ecchi piuttosto frequente, ma non spinta: è soltanto "innocuo" fanservice tipico di quel periodo che, fungendo anche da motore comico, contribuisce a rendere più briosa la trama.
Non mi sento di dar più della sufficienza a questo anime, ma in ogni caso potrebbe rivelarsi un gustoso spuntino se cercate qualcosa di matrice videoludica ed assolutamente spensierato.
Questi due difetti purtroppo rinchiudono Villigust entro schemi puerili e prevedibili, ma in ogni caso si tratta di una produzione molto gradevole. L'importante è non prenderlo seriamente, lasciarsi trascinare dalla sua immediatezza e dalla sua ingenuità, vedrete che riuscirà a strapparvi qualche risata e avrete voglia di vederlo fino alla fine. In particolare è da segnalare da realizzazione tecnica, dal gusto molto anni '90 ma ancora oggi godibile: il character design piacevolmente deformed ed i colori brillanti hanno il loro effetto, mentre le animazioni sono scattanti, ma efficaci. Un particolare un po' fastidioso può essere notato durante le scene di combattimento, quando a volte il tratto del disegno diventa grezzo e sconnesso; forse si tratta di un tentativo di sottolineare le linee di grassetto, riuscito non molto bene. È presente anche una componente ecchi piuttosto frequente, ma non spinta: è soltanto "innocuo" fanservice tipico di quel periodo che, fungendo anche da motore comico, contribuisce a rendere più briosa la trama.
Non mi sento di dar più della sufficienza a questo anime, ma in ogni caso potrebbe rivelarsi un gustoso spuntino se cercate qualcosa di matrice videoludica ed assolutamente spensierato.
Anime che mi è davvero piaciuto. Mi è sembrato di vivere in un GDR mentre lo vedevo! Non metto in dubbio che ci siano anime migliori, ma è davvero piacevole nonostante la sua semplicità.
Kyoryu Densetsu Villgust, anime composto da soli due episodi(che secondo me bastano, a lungo andare mi sarei annoiata), racconta l'avventura di otto eroi, tutti disegnati in stile "chibi", alle prese con il tipico Signore Del Male, che come animaletto da compagnia invece del tipico gatto, ha una rana di nome Antoinette!
Divertente, un po' ecchi (prerogativa degli anime di quei tempi) nonostante la grafica anni '90 mi è piaciuto davvero tanto. Si avvicina un po' a Guru Guru, soprattutto per l'aspetto dei protagonisti. La trama si sviluppa molto in fretta, ma senza tralasciare passaggi. Insomma, sono stati 60 minuti passati serenamente. Voto un bell'8 perché rispecchia i miei gusti riguardo questo genere.
Kyoryu Densetsu Villgust, anime composto da soli due episodi(che secondo me bastano, a lungo andare mi sarei annoiata), racconta l'avventura di otto eroi, tutti disegnati in stile "chibi", alle prese con il tipico Signore Del Male, che come animaletto da compagnia invece del tipico gatto, ha una rana di nome Antoinette!
Divertente, un po' ecchi (prerogativa degli anime di quei tempi) nonostante la grafica anni '90 mi è piaciuto davvero tanto. Si avvicina un po' a Guru Guru, soprattutto per l'aspetto dei protagonisti. La trama si sviluppa molto in fretta, ma senza tralasciare passaggi. Insomma, sono stati 60 minuti passati serenamente. Voto un bell'8 perché rispecchia i miei gusti riguardo questo genere.