Hishoka Drop The Animation
"Hishoka Drop The Animation" è una serie OAV costituita da un unico episodio, basata sull'omonimo manga e prodotta dalla Studio G-Lam.
Nonostante i produttori avessero a disposizione il materiale del manga, per realizzare una trama almeno decente e sensata, hanno avuto la geniale idea di propinare al pubblico venticinque minuti di puro "nonsense", prendendo scene di sesso a caso, tratte dal manga, e inserendole arbitrariamente all'interno dell'episodio. La vicenda non presenta né uno spazio definito né una collocazione temporale, i personaggi meglio neanche citarli, conosciamo a malapena i nomi... è vero che si tratta pur sempre di un hentai, tuttavia c'erano delle buone basi per creare un prodotto superiore agli anime di genere affine. Gli unici elementi che possono essere ritenuti appena sufficienti sono le animazioni (rappresentazione grafica dei personaggi) e le tanto agognate scene di sesso, anche se non raggiungono i livelli di quelle del manga.
Dunque, "Hishoka Drop The Animation" può collocarsi in quella fascia di anime/hentai che si lasciano guardare senza farti rimanere nulla, e che sono volti esclusivamente a soddisfare le richieste del telespettatore attraverso un fanservice esagerato e scadente.
Il voto dell'hentai in sé potrebbe essere molto alto, ma, considerando tutti i fattori citati, non può essere superiore a 3.
Nonostante i produttori avessero a disposizione il materiale del manga, per realizzare una trama almeno decente e sensata, hanno avuto la geniale idea di propinare al pubblico venticinque minuti di puro "nonsense", prendendo scene di sesso a caso, tratte dal manga, e inserendole arbitrariamente all'interno dell'episodio. La vicenda non presenta né uno spazio definito né una collocazione temporale, i personaggi meglio neanche citarli, conosciamo a malapena i nomi... è vero che si tratta pur sempre di un hentai, tuttavia c'erano delle buone basi per creare un prodotto superiore agli anime di genere affine. Gli unici elementi che possono essere ritenuti appena sufficienti sono le animazioni (rappresentazione grafica dei personaggi) e le tanto agognate scene di sesso, anche se non raggiungono i livelli di quelle del manga.
Dunque, "Hishoka Drop The Animation" può collocarsi in quella fascia di anime/hentai che si lasciano guardare senza farti rimanere nulla, e che sono volti esclusivamente a soddisfare le richieste del telespettatore attraverso un fanservice esagerato e scadente.
Il voto dell'hentai in sé potrebbe essere molto alto, ma, considerando tutti i fattori citati, non può essere superiore a 3.
L'anime di "Hishoka Drop" o "Secretarial Section Drop" (titolo internazionale) è basato sul manga omonimo di Haruki, e per ora si compone di un solo episodio oav.
La storia del manga originale vede per protagonista Daisuke Godai, un ragazzo qualunque (classico di questo tipo di storia) che a causa di un errore viene assunto in un importante azienda, nonostante il suo curriculum di scarso valore. L'azienda, anziché licenziarlo, lo scaraventa in un piccolo ufficio ai piani bassi, una piccola sezione di scarsa importanza. Tuttavia, per fortuna di Daisuke, deve condividere il piccolo ufficio con quattro bellissime donne dalle tette grosse e molto arrapate.
E lo scemo ha pure di che lamentarsi.
Nel manga le cose hanno un minimo di senso, e si può dire che c'è una vera trama a fare da collante a tutte le scopate. L'anime invece, in questo primo e pare anche ultimo episodio, è solo un susseguirsi di varie scene di sesso, che riprendono quelle migliori del primo volume e una del secondo. C'è un minimo di presentazione dei personaggi, ma si arriva presto ad avere le mutande calate.
L'episodio è diviso in tre scene, dura appena 25 minuti. I disegni sono ben fatti, anche se non arrivano al livello di bellezza di quelli del manga, il risultato è più che buono, e Kyoko (la rossa) è sempre una gran figa. Anche il doppiaggio non è male, perlomeno, nelle scene dove conta…
Questo "Hishoka Drop", per essere di un solo episodio non è affatto male, anzi, è un valido anime hentai. Le ragazze sono tutte sexy, e le varie scene sono piuttosto eccitanti. Il manga originale gli è superiore, ma considerato la breve durata, il risultato finale è più che buono.
La storia del manga originale vede per protagonista Daisuke Godai, un ragazzo qualunque (classico di questo tipo di storia) che a causa di un errore viene assunto in un importante azienda, nonostante il suo curriculum di scarso valore. L'azienda, anziché licenziarlo, lo scaraventa in un piccolo ufficio ai piani bassi, una piccola sezione di scarsa importanza. Tuttavia, per fortuna di Daisuke, deve condividere il piccolo ufficio con quattro bellissime donne dalle tette grosse e molto arrapate.
E lo scemo ha pure di che lamentarsi.
Nel manga le cose hanno un minimo di senso, e si può dire che c'è una vera trama a fare da collante a tutte le scopate. L'anime invece, in questo primo e pare anche ultimo episodio, è solo un susseguirsi di varie scene di sesso, che riprendono quelle migliori del primo volume e una del secondo. C'è un minimo di presentazione dei personaggi, ma si arriva presto ad avere le mutande calate.
L'episodio è diviso in tre scene, dura appena 25 minuti. I disegni sono ben fatti, anche se non arrivano al livello di bellezza di quelli del manga, il risultato è più che buono, e Kyoko (la rossa) è sempre una gran figa. Anche il doppiaggio non è male, perlomeno, nelle scene dove conta…
Questo "Hishoka Drop", per essere di un solo episodio non è affatto male, anzi, è un valido anime hentai. Le ragazze sono tutte sexy, e le varie scene sono piuttosto eccitanti. Il manga originale gli è superiore, ma considerato la breve durata, il risultato finale è più che buono.