DD Hokuto no Ken (2013)
"DD Hokuto no Ken" è un anime parodistico di "Hokuto no Ken", basato sul manga dallo stesso titolo. Da questo manga era già stata tratta un'altra miniserie nel 2011.
Questa seconda serie anime si differenzia dalla prima per la durata degli episodi, che questa volta hanno la durata classica di ventidue minuti, a differenza dei mini episodi da cinque di quella precedente.
E' cambiato anche leggermente lo stile di disegno, che adesso è più curato, sempre nei limiti stilistici della serie, e la trama alla base.
Nel 199X, nel mondo non è successo nulla, niente olocausto nucleare, niente lotte per il dominio assoluto. Kenshiro, Raoh e Toki sono ancora i successori dell'Hokuto Shinken, ma i tre sono disoccupati e senza lavoro, finché non arrivano al combini Ryuryuken, gestito da un uomo che assomiglia al loro maestro, che li assume in prova. Nel supermercato lavora anche Bart, e Lynn dà una mano ogni tanto in quanto figlia del proprietario.
Con questo setting di base, si svolgono tutte le varie "avventure" dei protagonisti, incentrate molto spesso sulla stupidità dei tre fratelli di Hokuto, che per quanto fortissimi nella lotta, non riescono proprio a vivere in questi tempi moderni e di pace.
Oltre ai personaggi base, nel corso dei vari episodi si vedono tutti i protagonisti più importanti del manga come Shin, Rei, Heart, Souther, Mamiya e ovviamente Yuria.
I caratteri di tutti i personaggi sono rispettati solo in minima parte: alcuni ripetono le loro frasi più celebri del manga, ma a parte questo sono tutti abbastanza stravolti, però il risultato è davvero divertente. Basta pensare a Shin nudista, Mamiya in cerca di marito, Souther direttore di una scuola d'inglese o a Yuria proprietaria di un piccolo snack bar.
Ogni puntata è divisa in due mini episodi separati l'uno dall'altro. Graficamente la serie non eccelle, ma non gliene si può fare una colpa. I disegni non sono bellissimi, ma funzionali al tipo di storia. Sarebbe stato spettacolare vedere le situazioni qua mostrate con lo stile di disegno classico del manga, ma anche così l'effetto è soddisfacente.
Ovviamente penso non serva dirlo, ma in questo anime non ci sono combattimenti, cioè qualcosa c'è, ma sempre come parodia degli scontri avvenuti nella serie originale.
Il punto più alto di tutto l'anime è però sicuramente il doppiaggio, davvero fenomenale, basta pensare che a doppiare Ryuken c'è il mitico Akira Kamiya, storica voce di Kenshiro nell'anime degli anni ottanta.
La sigla è invece un rifacimento della leggendaria "Ai wo torimodose!" conosciuta anche come "You wa shock!" con il testo riadattato a ciò che viene mostrato in questa serie.
Come anime parodia "DD Hokuto no Ken" riesce a differenza della serie precedente a divertire lo spettatore fan di "Hokuto no Ken" scherzando su quelli che erano i punti di forza dello storico manga, senza per questo risultare denigratorio o stupido (cioè , l'anime è stupido, ma in senso buono). Basta pensare al fatto che lo stesso Tetsuo Hara, il disegnatore del manga originale, ha prestato la sua voce nel doppiaggio di un personaggio in un breve cameo.
Se siete fan di "Hokuto no Ken" e di Kenshiro dunque, questa serie è assolutamente da guardare.
Questa seconda serie anime si differenzia dalla prima per la durata degli episodi, che questa volta hanno la durata classica di ventidue minuti, a differenza dei mini episodi da cinque di quella precedente.
E' cambiato anche leggermente lo stile di disegno, che adesso è più curato, sempre nei limiti stilistici della serie, e la trama alla base.
Nel 199X, nel mondo non è successo nulla, niente olocausto nucleare, niente lotte per il dominio assoluto. Kenshiro, Raoh e Toki sono ancora i successori dell'Hokuto Shinken, ma i tre sono disoccupati e senza lavoro, finché non arrivano al combini Ryuryuken, gestito da un uomo che assomiglia al loro maestro, che li assume in prova. Nel supermercato lavora anche Bart, e Lynn dà una mano ogni tanto in quanto figlia del proprietario.
Con questo setting di base, si svolgono tutte le varie "avventure" dei protagonisti, incentrate molto spesso sulla stupidità dei tre fratelli di Hokuto, che per quanto fortissimi nella lotta, non riescono proprio a vivere in questi tempi moderni e di pace.
Oltre ai personaggi base, nel corso dei vari episodi si vedono tutti i protagonisti più importanti del manga come Shin, Rei, Heart, Souther, Mamiya e ovviamente Yuria.
I caratteri di tutti i personaggi sono rispettati solo in minima parte: alcuni ripetono le loro frasi più celebri del manga, ma a parte questo sono tutti abbastanza stravolti, però il risultato è davvero divertente. Basta pensare a Shin nudista, Mamiya in cerca di marito, Souther direttore di una scuola d'inglese o a Yuria proprietaria di un piccolo snack bar.
Ogni puntata è divisa in due mini episodi separati l'uno dall'altro. Graficamente la serie non eccelle, ma non gliene si può fare una colpa. I disegni non sono bellissimi, ma funzionali al tipo di storia. Sarebbe stato spettacolare vedere le situazioni qua mostrate con lo stile di disegno classico del manga, ma anche così l'effetto è soddisfacente.
Ovviamente penso non serva dirlo, ma in questo anime non ci sono combattimenti, cioè qualcosa c'è, ma sempre come parodia degli scontri avvenuti nella serie originale.
Il punto più alto di tutto l'anime è però sicuramente il doppiaggio, davvero fenomenale, basta pensare che a doppiare Ryuken c'è il mitico Akira Kamiya, storica voce di Kenshiro nell'anime degli anni ottanta.
La sigla è invece un rifacimento della leggendaria "Ai wo torimodose!" conosciuta anche come "You wa shock!" con il testo riadattato a ciò che viene mostrato in questa serie.
Come anime parodia "DD Hokuto no Ken" riesce a differenza della serie precedente a divertire lo spettatore fan di "Hokuto no Ken" scherzando su quelli che erano i punti di forza dello storico manga, senza per questo risultare denigratorio o stupido (cioè , l'anime è stupido, ma in senso buono). Basta pensare al fatto che lo stesso Tetsuo Hara, il disegnatore del manga originale, ha prestato la sua voce nel doppiaggio di un personaggio in un breve cameo.
Se siete fan di "Hokuto no Ken" e di Kenshiro dunque, questa serie è assolutamente da guardare.
