Ichigo 100% TV
Carissimi lettori, eccomi qui oggi per parlarvi dell'opera "Ichigo 100%".
Vi introduco brevemente la trama: il nostro protagonista si chiama Jumpei Manaka, un ragazzo molto maldestro, pervertito e sopratutto confuso (vi spiego meglio dopo) frequenta le medie e poi continuerà frequentando le superiori per poter entrare nel mondo del regista. Jumpei in questa sua storia verrà sommerso di tante belle ragazze, la prima Aya Toujo e poi a seguire Tsukasa Nishino, insomma un bel po di ragazze, tutte innamorate di lui. Quindi la storia s'incentrerà sulla scelta del nostro protagonista, ovvero, di chi è veramente innamorato.
Allora, devo dire che non è mi piaciuto per un motivo soltanto, seguite la mia logica: Jumpei frequenta la medie, no? quindi è un periodo di tempo in cui la maggior parte dei maschi entrano nella fase ormonale e si confondono tra il "piacere" e il "volere bene sul serio" tanto che non ha problemi nel dire che gli piacciono tutte le ragazze che gli si presentano lì davanti innamorate di lui. All'inizio lui sta con una di loro CHE NEANCHE CONOSCE e poi rompe perché c'è troppo imbarazzo-disagio tra i due (ovvio! anche io se sto con uno che nemmeno conosco provo disagio!) ma va bene, ora mi riduco ai minimi termini...in pratica lui l'unica persona che conosce meglio di tutte le ragazze che gli si sono presentate è la prima Aya Touja perché è con lei che passerà la maggior parte del tempo...
<b>ATTENZIONE SPOILER</b>
Allora, io non ho letto il manga ma so che alla fine Jumpei starà con Tsukasa, io invece pensavo con Aya (anche se nell'anime lui la rifiuta quando fa il compleanno) perché? perché Nishino manco la conosce, io penso che lui provi una grande attrazione nei suoi riguardi, più delle altre, e penso sia una formalità la sua, cioè, "il primo amore(a vista) non si scorda mai" però penso personalmente che, dato che la storia s'incentra sulla sua scelta, se avesse scelto con attenzione sicuramente sarebbe stato un bell'anime/manga perché tutti i presupposti ci sono, ma evidentemente non è un'opera d'eccellenza e nemmeno da guardare a questo punto. Per me potevano benissimo scrivere come genere: ecchi, demenziale, scolastico, commedia. Cioè, di sentimentale vero e proprio non c'è nulla.
Finale!
A parte i disegni che non sono il top, ma sono guardabili, e la storia, che oltre al comico non va ed è poco sviluppata nella parte sentimentale. Il mio voto non va oltre il 5 (anche se ero partita da un 3, giuro). Siccome sono clemente e penso che alla fin dei conti non è un anime/manga bruttissimo ma neanche ottimo, la mia media è questa. Però, se fossi in voi, se volete guardare qualcosa di serio non buttatevi su questo perché non lo è.
Vi introduco brevemente la trama: il nostro protagonista si chiama Jumpei Manaka, un ragazzo molto maldestro, pervertito e sopratutto confuso (vi spiego meglio dopo) frequenta le medie e poi continuerà frequentando le superiori per poter entrare nel mondo del regista. Jumpei in questa sua storia verrà sommerso di tante belle ragazze, la prima Aya Toujo e poi a seguire Tsukasa Nishino, insomma un bel po di ragazze, tutte innamorate di lui. Quindi la storia s'incentrerà sulla scelta del nostro protagonista, ovvero, di chi è veramente innamorato.
Allora, devo dire che non è mi piaciuto per un motivo soltanto, seguite la mia logica: Jumpei frequenta la medie, no? quindi è un periodo di tempo in cui la maggior parte dei maschi entrano nella fase ormonale e si confondono tra il "piacere" e il "volere bene sul serio" tanto che non ha problemi nel dire che gli piacciono tutte le ragazze che gli si presentano lì davanti innamorate di lui. All'inizio lui sta con una di loro CHE NEANCHE CONOSCE e poi rompe perché c'è troppo imbarazzo-disagio tra i due (ovvio! anche io se sto con uno che nemmeno conosco provo disagio!) ma va bene, ora mi riduco ai minimi termini...in pratica lui l'unica persona che conosce meglio di tutte le ragazze che gli si sono presentate è la prima Aya Touja perché è con lei che passerà la maggior parte del tempo...
<b>ATTENZIONE SPOILER</b>
Allora, io non ho letto il manga ma so che alla fine Jumpei starà con Tsukasa, io invece pensavo con Aya (anche se nell'anime lui la rifiuta quando fa il compleanno) perché? perché Nishino manco la conosce, io penso che lui provi una grande attrazione nei suoi riguardi, più delle altre, e penso sia una formalità la sua, cioè, "il primo amore(a vista) non si scorda mai" però penso personalmente che, dato che la storia s'incentra sulla sua scelta, se avesse scelto con attenzione sicuramente sarebbe stato un bell'anime/manga perché tutti i presupposti ci sono, ma evidentemente non è un'opera d'eccellenza e nemmeno da guardare a questo punto. Per me potevano benissimo scrivere come genere: ecchi, demenziale, scolastico, commedia. Cioè, di sentimentale vero e proprio non c'è nulla.
Finale!
A parte i disegni che non sono il top, ma sono guardabili, e la storia, che oltre al comico non va ed è poco sviluppata nella parte sentimentale. Il mio voto non va oltre il 5 (anche se ero partita da un 3, giuro). Siccome sono clemente e penso che alla fin dei conti non è un anime/manga bruttissimo ma neanche ottimo, la mia media è questa. Però, se fossi in voi, se volete guardare qualcosa di serio non buttatevi su questo perché non lo è.
Manaka Jumpei, nell'inverno della sua terza media, fa la conoscenza di Aya Toujou, una ragazza che cadendogli addosso dal tetto della scuola dimostra di indossare un paio di mutandine alla fragola. Con il sogno di diventare un regista, il ragazzo decide di riprendere queste mutandine che tanto lo hanno colpito, ma ha un piccolo problema: non ha visto bene il viso di Toujou e non sa dove cercarla. Jumpei nel frattempo trova un quaderno della ragazza, senza però sapere che si tratta della stessa che ha incontrato sul tetto, e leggendolo scopre che è molto brava a scrivere, stringendo un forte legame di amicizia con lei. Contemporaneamente il ragazzo fa la conoscenza di Nishino, una bellissima ragazza che indossa un paio di mutandine alla fragola, e si dichiara a lei pensando si tratta della stessa persona vista sul tetto. Nishino accetta e iniziano a frequentarsi, ma Manaka decide di realizzare un film utilizzando la sceneggiatura di Toujou…
Ichigo 100% è la prova che non serve per forza una trama seria e profonda per realizzare un buon prodotto: può essere seguito da chiunque senza troppe complicazioni e il linguaggio semplice e le parti comiche sanno rendere quest'anime una piccola perla del suo genere. L'atmosfera leggera e la vasta quantità di personaggi che ruotano intorno al protagonista, quasi tutti perfettamente caratterizzati, ti spronano a continuare la storia anche dove può risultare noiosa: si passa dalla timida Toujou alla gentile Nishino, dall'esuberante Satsuki alla più diretta e un po' scontrosa Misuzu, che entreranno tutte a far parte del Club del Cinema' fondato da Manaka. Ma non dimentichiamoci anche di Yui, Hiroshi e Rikiya, che pur essendo meno caratterizzati di altri in questa mini serie sapranno comunque come farti affezionare a loro.
Purtroppo però questo anime ha dei limiti temporali che rovinano i veri rapporti dei personaggi: in 24 episodi si svolge quasi un anno e mezzo della loro vita, da un episodio all'altro si arriva a saltare anche un mese o due e questo impedisce di capire veramente il comportamento del protagonista nei confronti delle ragazze di cui si innamora pian piano, rendendolo un burattino indeciso senza motivo. E' questo che manca veramente in questa serie, la capacità di far capire al pubblico che Manaka ha amato Toujou, Nishino e Satsuki veramente, anche se in modo diverso. Chi vede questa serie senza aver letto il manga non capirà mai perché corre da Satsuki dopo aver rifiutato il suo regalo di compleanno, o perché non riesce a separarsi da Toujou… e questa purtroppo è una grande pecca. Inoltre la serie termina proprio in uno dei momenti più fondamentali di tutta la storia, lasciandoti un attimo confuso e con la curiosità di sapere se Jumpei riuscirà o meno a realizzare il proprio film, a diventare un regista e soprattutto chi sceglierà alla fine tra le tre ragazze.
Le differenze con il manga sono abissali: sono stati tagliati momenti fondamentali per la storia, ma è sempre dovuto al fattore temporale, e fortunatamente essendo l'anime un prodotto a parte che può essere visto e goduto appieno comunque non scaturisce un fattore importante all'interno di esso. Tuttavia un altro punto a suo sfavore sono i disegni, davvero gradevoli e somiglianti a quelli del mangaka ma che purtroppo per il 50% di ogni episodio si fanno man mano sempre più abbozzati, con sguardi storti e con l'altezza delle ragazze che cambia senza un apparente motivo. Le animazioni e gli sfondi sono ben fatti, anche se spesso assistiamo a fermo immagini senza senso che non portano a niente di positivo. Questo calo di qualità la si può notare fin da subito anche solo confrontando i disegni della sigla iniziale con una scena qualsiasi di un episodio: sembrano due prodotti diversi!
Per quanto riguarda la parte musicale le canzoni sono davvero belle e orecchiabili, la ending è frizzante e perfetta e richiama perfettamente lo spirito dell'anime; le ost invece sono quasi assenti e per tutta la serie ne potremmo sentire due o tre, di cui soltanto una ti rimane veramente impressa per la sua bellezza e le altre restano anonime.
Alla fine cosa rende veramente diversa questa serie dalle altre? Forse niente, ma il punto di forza di questo anime è proprio la semplicità e la frizzantezza dei primi amore che riesce a trasmetterti, la nostalgia del tempo che passa e dei ricordi che non se ne andranno mai.
Consiglio questa serie a tutti, anche a chi è prevenuto nel genere Ecchi, che viene messo completamente in secondo piano dallo Slice of life, tanto che presto ve ne dimenticherete. Vedetelo, non ve ne pentirete!
Ichigo 100% è la prova che non serve per forza una trama seria e profonda per realizzare un buon prodotto: può essere seguito da chiunque senza troppe complicazioni e il linguaggio semplice e le parti comiche sanno rendere quest'anime una piccola perla del suo genere. L'atmosfera leggera e la vasta quantità di personaggi che ruotano intorno al protagonista, quasi tutti perfettamente caratterizzati, ti spronano a continuare la storia anche dove può risultare noiosa: si passa dalla timida Toujou alla gentile Nishino, dall'esuberante Satsuki alla più diretta e un po' scontrosa Misuzu, che entreranno tutte a far parte del Club del Cinema' fondato da Manaka. Ma non dimentichiamoci anche di Yui, Hiroshi e Rikiya, che pur essendo meno caratterizzati di altri in questa mini serie sapranno comunque come farti affezionare a loro.
Purtroppo però questo anime ha dei limiti temporali che rovinano i veri rapporti dei personaggi: in 24 episodi si svolge quasi un anno e mezzo della loro vita, da un episodio all'altro si arriva a saltare anche un mese o due e questo impedisce di capire veramente il comportamento del protagonista nei confronti delle ragazze di cui si innamora pian piano, rendendolo un burattino indeciso senza motivo. E' questo che manca veramente in questa serie, la capacità di far capire al pubblico che Manaka ha amato Toujou, Nishino e Satsuki veramente, anche se in modo diverso. Chi vede questa serie senza aver letto il manga non capirà mai perché corre da Satsuki dopo aver rifiutato il suo regalo di compleanno, o perché non riesce a separarsi da Toujou… e questa purtroppo è una grande pecca. Inoltre la serie termina proprio in uno dei momenti più fondamentali di tutta la storia, lasciandoti un attimo confuso e con la curiosità di sapere se Jumpei riuscirà o meno a realizzare il proprio film, a diventare un regista e soprattutto chi sceglierà alla fine tra le tre ragazze.
Le differenze con il manga sono abissali: sono stati tagliati momenti fondamentali per la storia, ma è sempre dovuto al fattore temporale, e fortunatamente essendo l'anime un prodotto a parte che può essere visto e goduto appieno comunque non scaturisce un fattore importante all'interno di esso. Tuttavia un altro punto a suo sfavore sono i disegni, davvero gradevoli e somiglianti a quelli del mangaka ma che purtroppo per il 50% di ogni episodio si fanno man mano sempre più abbozzati, con sguardi storti e con l'altezza delle ragazze che cambia senza un apparente motivo. Le animazioni e gli sfondi sono ben fatti, anche se spesso assistiamo a fermo immagini senza senso che non portano a niente di positivo. Questo calo di qualità la si può notare fin da subito anche solo confrontando i disegni della sigla iniziale con una scena qualsiasi di un episodio: sembrano due prodotti diversi!
Per quanto riguarda la parte musicale le canzoni sono davvero belle e orecchiabili, la ending è frizzante e perfetta e richiama perfettamente lo spirito dell'anime; le ost invece sono quasi assenti e per tutta la serie ne potremmo sentire due o tre, di cui soltanto una ti rimane veramente impressa per la sua bellezza e le altre restano anonime.
Alla fine cosa rende veramente diversa questa serie dalle altre? Forse niente, ma il punto di forza di questo anime è proprio la semplicità e la frizzantezza dei primi amore che riesce a trasmetterti, la nostalgia del tempo che passa e dei ricordi che non se ne andranno mai.
Consiglio questa serie a tutti, anche a chi è prevenuto nel genere Ecchi, che viene messo completamente in secondo piano dallo Slice of life, tanto che presto ve ne dimenticherete. Vedetelo, non ve ne pentirete!
Una storia banale e scontata, ecco come potremmo definire "100% fragola". Manaka, il protagonista della serie, si innamora di una ragazza che cade sopra di lui mostrando le sue mutandine con le fragole. Allora decide di volerle filmare visto la sua passione per il cinema. Per varie circostanze, però, si dichiara a un'altra ragazza che accetterà di uscire con lui e quindi diventerà la sua fidanzata. Pian piano che si procede con le puntate verranno introdotte nuove ragazze che si innamoreranno del protagonista. La storia sarà incentrata sulle vicende delle varie ragazze che tenteranno di conquistare Manaka.
Principalmente il genere ecchi è rispettato. C'è molto fanservice però, a differenza di altre storie (come "High School DxD" o "High School of the dead"), neanche è fatto bene. Quello che rende noiosa e pesante la serie è la perenne indecisione del protagonista. Non si capisce se vuole fare una scelta o se a lui sta bene tutta la situazione, passa dal volere ardentemente una ragazza a subito dopo volerne un'altra. Addirittura a un certo punto le rifiuta tutte per poi andarle a ricercare dopo mezza giornata.
Ciò che spinge a continuare a vedere la serie sono le scenette divertenti (quei cliché che non stancano) e la grafica che, bisogna ammettere , è ben fatta.
Purtroppo il mio voto deriva anche dalla mancata caratterizzazione dei personaggi. Sembrano tutti uguali: i due ragazzi pervertiti amici del protagonista, le ragazze innamorate che più o meno fanno le stesse cose. Sinceramente è più interessante la professoressa di Manaka che i personaggi principali.
"Ichigo 100%" è sconsigliato a chi ama il vero ecchi, è noioso, tranne in alcune parti, e senza senso.
Principalmente il genere ecchi è rispettato. C'è molto fanservice però, a differenza di altre storie (come "High School DxD" o "High School of the dead"), neanche è fatto bene. Quello che rende noiosa e pesante la serie è la perenne indecisione del protagonista. Non si capisce se vuole fare una scelta o se a lui sta bene tutta la situazione, passa dal volere ardentemente una ragazza a subito dopo volerne un'altra. Addirittura a un certo punto le rifiuta tutte per poi andarle a ricercare dopo mezza giornata.
Ciò che spinge a continuare a vedere la serie sono le scenette divertenti (quei cliché che non stancano) e la grafica che, bisogna ammettere , è ben fatta.
Purtroppo il mio voto deriva anche dalla mancata caratterizzazione dei personaggi. Sembrano tutti uguali: i due ragazzi pervertiti amici del protagonista, le ragazze innamorate che più o meno fanno le stesse cose. Sinceramente è più interessante la professoressa di Manaka che i personaggi principali.
"Ichigo 100%" è sconsigliato a chi ama il vero ecchi, è noioso, tranne in alcune parti, e senza senso.
Che dire della serie di "Ichigo 100%"? Cominciamo con lo scrivere che è la trasposizione del manga dallo stesso titolo, "Ichigo 100%" (in Italia conosciuto come "100% Fragola"), realizzato dall'autrice Mizuki Kawashita. Bisogna precisare che la serie è una buona rappresentazione solo di una parte della storia del manga - su quest'ultimo ho già fatto una recensione.
L'intera vicenda si centra su Manaka, il solito ragazzo imbranato che s'innamora di una misteriosa ragazza che solo dopo lui scoprirà essere una sua compagna di classe. La storia comincia alle medie fino ad avventurarsi nelle superiori. Purtroppo, come già detto, l'anime si ferma molto prima della fine della storia originale e per questa ragione trovo che perda molto del suo fascino, che riacquista solo con il proseguire della trama.
L'obiettivo finale prefissato dal nostro protagonista sarà di girare un film insieme ad amici e alla ragazza di cui si è innamorato. La comparsa di altre ragazze, infatuate del protagonista e ricambiate, in maniera tacita, renderà tutto un po' più piccante e divertente, ma anche questo punto sarà trattato in maniera troppo frettolosa
I personaggi saranno poco trattati e ciò non darà allo spettatore il tempo di gestire i sentimenti che Manaka prova e il modo in cui affronterà tali emozioni complesse, ottimamente rappresentate sul manga, ma lasciate in maniera piuttosto superficiale nell'anime.
I disegni sono ottimamente curati e probabilmente questa è la qualità che spicca più in assoluto nella storia. Espressioni, emozioni, tristezza e angoscia sono trattate alla pari del manga e si può direi che sia stato un ottimo lavoro, sotto questo punto. Anche le ambientazioni non hanno niente da invidiare a quelle del manga, anche se non sono niente di speciale. Bisogna sottolineare l'ottima rappresentazione del corpo femminile che rende quest'opera seconda a ben poche altre (tra queste le opere di Masakazu Katsura, maestro in questo campo).
I doppiaggi sono ben realizzati e soddisfacenti, come solitamente trovo i doppiaggi giapponesi.
In conclusione "Ichigo 100%" è un'opera da visionare per ridere con un po' di situazioni imbarazzanti di un ragazzo imbranato in amore, ma non di più. Tutte le emozioni d'amore che potevano anche scaturire da quest'anime rimangono sepolte o ben poco visibili a causa della trama sintetizzata fino all'osso.
Il mio voto è un 6 e non andrò oltre perché si poteva fare molto di più da un'opera bella come "100% Fragola". E' stato deludente come anime, se paragonato al manga.
L'intera vicenda si centra su Manaka, il solito ragazzo imbranato che s'innamora di una misteriosa ragazza che solo dopo lui scoprirà essere una sua compagna di classe. La storia comincia alle medie fino ad avventurarsi nelle superiori. Purtroppo, come già detto, l'anime si ferma molto prima della fine della storia originale e per questa ragione trovo che perda molto del suo fascino, che riacquista solo con il proseguire della trama.
L'obiettivo finale prefissato dal nostro protagonista sarà di girare un film insieme ad amici e alla ragazza di cui si è innamorato. La comparsa di altre ragazze, infatuate del protagonista e ricambiate, in maniera tacita, renderà tutto un po' più piccante e divertente, ma anche questo punto sarà trattato in maniera troppo frettolosa
I personaggi saranno poco trattati e ciò non darà allo spettatore il tempo di gestire i sentimenti che Manaka prova e il modo in cui affronterà tali emozioni complesse, ottimamente rappresentate sul manga, ma lasciate in maniera piuttosto superficiale nell'anime.
I disegni sono ottimamente curati e probabilmente questa è la qualità che spicca più in assoluto nella storia. Espressioni, emozioni, tristezza e angoscia sono trattate alla pari del manga e si può direi che sia stato un ottimo lavoro, sotto questo punto. Anche le ambientazioni non hanno niente da invidiare a quelle del manga, anche se non sono niente di speciale. Bisogna sottolineare l'ottima rappresentazione del corpo femminile che rende quest'opera seconda a ben poche altre (tra queste le opere di Masakazu Katsura, maestro in questo campo).
I doppiaggi sono ben realizzati e soddisfacenti, come solitamente trovo i doppiaggi giapponesi.
In conclusione "Ichigo 100%" è un'opera da visionare per ridere con un po' di situazioni imbarazzanti di un ragazzo imbranato in amore, ma non di più. Tutte le emozioni d'amore che potevano anche scaturire da quest'anime rimangono sepolte o ben poco visibili a causa della trama sintetizzata fino all'osso.
Il mio voto è un 6 e non andrò oltre perché si poteva fare molto di più da un'opera bella come "100% Fragola". E' stato deludente come anime, se paragonato al manga.
Raramente mi sono imbattuto in serie animate con un livello di qualità talmente basso da avere notevoli difficoltà a concludere l’intera stagione, e col senno di poi mi chiedo se tuttora sia stato un insospettato istinto puramente masochista ad avermi spinto a completarne la visione, o un crescente senso di testarda frustrazione che si è tramutato in una bizzarra forma d’odio nei confronti di un lavoro a dir poco osceno. A prescindere da ciò, una parte di me desiderava conoscere il finale di "100% Ichigo", ed è stata accontentata in tutto il suo autolesionismo.
Che io non sia un fanatico del genere ecchi/harem non è certo un segreto, ma questo non significa che scarti a priori ogni anime che rientra in tale categoria: per citare titoli noti ai più, ho adorato la versione animata di "Love Hina", ma anche gli stessi “Chi ha bisogno di Tenchi” o “Video Girl Ai” si sono dimostrati opere ben più profonde e di caratura nettamente superiore a questa frivola, piatta e ridicola messinscena.
Partendo dal presupposto che si tratta di una trasposizione dell’omonimo e più interessante manga di Mizuki Kawashita, gli autori della versione televisiva sono riusciti a peggiorare un lavoro che già di per sé non mi aveva assolutamente convinto e che fra i vari generi è quello che meno prediligo: partendo proprio dall’aspetto tecnico, ci accorgiamo come il tratto sia puerile, arido, scostante e stilisticamente sgradevole. Le animazioni paiono alle volte rallentare, quasi scattare, e l’uso della cromatica stona, infastidisce, un vero e proprio cazzotto in un occhio. Capita che in alcuni frangenti, in alcune scene e passaggi lenti i protagonisti non sembrino nemmeno fisiognomicamente gli stessi della versione cartacea, tanto il tratto appare differente e distorto, o addirittura siano anatomicamente sproporzionati; il tutto correlato da una colonna sonora assolutamente anonima, completa di una sigla d’apertura piuttosto bruttina.
Le pecche peggiori però le si incontrano esaminando (si fa per dire) lo sviluppo di una trama praticamente inesistente, pesantemente deformata rispetto a quella del manga e incredibilmente deficitaria.
Il tutto inizia con il solito protagonista stereotipato, uno studente di nome Junpei, la cui goffaggine è direttamente proporzionale alla quantità di ragazze mozzafiato che gli ronzano intorno. Bastano pochi episodi per trovarsi di fronte a un’accozzaglia di banalità e cliché insopportabili, partendo da un inizio davvero penoso (Junpei riesce a innamorarsi di una ragazza dopo averle scorto dei ricami a forma di fragola che ha sulle mutande, nonostante non l’abbia mai vista in volto!), e procedendo lungo una falsa riga ancora peggiore.
L’aborto, anzi la nemesi del buon gusto prosegue con una totale assenza di psicologia da parte dei personaggi principali, piatti, grigi, anonimi, miserabili burattini che ripetono a memoria quattro ridicole battute per tutti i dodici episodi e sottolineano, se ce ne fosse bisogno, la sconcertante desolazione di un copione che praticamente non esiste. Come se non fosse abbastanza, la già notevole dose di fanservice che la Kawashita è solita somministrare nelle sue opere qui straborda indecentemente, tramutandosi in componente ridicola e a tratti insopportabile.
Il finale è poi il non plus ultra dello squallore, qualcosa di indefinibile che non chiude nulla perché a conti fatti niente è mai iniziato.
Anche nel più mero dei progetti commerciali deve esistere un limite di decenza da non valicare, ma a quanto pare "Ichigo 100%" lo infrange senza remore.
E' l’anime peggiore che abbia mai visto. Orrendo.
Che io non sia un fanatico del genere ecchi/harem non è certo un segreto, ma questo non significa che scarti a priori ogni anime che rientra in tale categoria: per citare titoli noti ai più, ho adorato la versione animata di "Love Hina", ma anche gli stessi “Chi ha bisogno di Tenchi” o “Video Girl Ai” si sono dimostrati opere ben più profonde e di caratura nettamente superiore a questa frivola, piatta e ridicola messinscena.
Partendo dal presupposto che si tratta di una trasposizione dell’omonimo e più interessante manga di Mizuki Kawashita, gli autori della versione televisiva sono riusciti a peggiorare un lavoro che già di per sé non mi aveva assolutamente convinto e che fra i vari generi è quello che meno prediligo: partendo proprio dall’aspetto tecnico, ci accorgiamo come il tratto sia puerile, arido, scostante e stilisticamente sgradevole. Le animazioni paiono alle volte rallentare, quasi scattare, e l’uso della cromatica stona, infastidisce, un vero e proprio cazzotto in un occhio. Capita che in alcuni frangenti, in alcune scene e passaggi lenti i protagonisti non sembrino nemmeno fisiognomicamente gli stessi della versione cartacea, tanto il tratto appare differente e distorto, o addirittura siano anatomicamente sproporzionati; il tutto correlato da una colonna sonora assolutamente anonima, completa di una sigla d’apertura piuttosto bruttina.
Le pecche peggiori però le si incontrano esaminando (si fa per dire) lo sviluppo di una trama praticamente inesistente, pesantemente deformata rispetto a quella del manga e incredibilmente deficitaria.
Il tutto inizia con il solito protagonista stereotipato, uno studente di nome Junpei, la cui goffaggine è direttamente proporzionale alla quantità di ragazze mozzafiato che gli ronzano intorno. Bastano pochi episodi per trovarsi di fronte a un’accozzaglia di banalità e cliché insopportabili, partendo da un inizio davvero penoso (Junpei riesce a innamorarsi di una ragazza dopo averle scorto dei ricami a forma di fragola che ha sulle mutande, nonostante non l’abbia mai vista in volto!), e procedendo lungo una falsa riga ancora peggiore.
L’aborto, anzi la nemesi del buon gusto prosegue con una totale assenza di psicologia da parte dei personaggi principali, piatti, grigi, anonimi, miserabili burattini che ripetono a memoria quattro ridicole battute per tutti i dodici episodi e sottolineano, se ce ne fosse bisogno, la sconcertante desolazione di un copione che praticamente non esiste. Come se non fosse abbastanza, la già notevole dose di fanservice che la Kawashita è solita somministrare nelle sue opere qui straborda indecentemente, tramutandosi in componente ridicola e a tratti insopportabile.
Il finale è poi il non plus ultra dello squallore, qualcosa di indefinibile che non chiude nulla perché a conti fatti niente è mai iniziato.
Anche nel più mero dei progetti commerciali deve esistere un limite di decenza da non valicare, ma a quanto pare "Ichigo 100%" lo infrange senza remore.
E' l’anime peggiore che abbia mai visto. Orrendo.
Vi anticipo subito che se volete vedere come finisce la storia, vi conviene comprarvi l'ultimo numero del fumetto! Sì, perché la storia, composta da 12 episodi, uno special e 4 OAV, in pratica, non finisce, e il nostro protagonista non prende una decisione. Premetto che, però, guardando attentamente l'anime si può capire chi sceglierà il nostro indeciso cronico: sì, perché Makoto, nonostante sia un perenne indeciso, nonostante non sembri niente di particolare, becca un casino. Alla fine, sono ben 4 (negli OAV se ne aggiunge un'altra!) le ragazze che vogliono mettersi con lui, ma lui non sa che pesci pigliare.
Le gag si alternano a momenti romantici, la storia scorre bene, ma questo essere così indeciso del protagonista, probabilmente, è il punto debole della storia. Secondo me, nonostante non stufi realmente, il tergiversare fa perdere via via un po' d'interesse, e si capisce bene che alla fine, ad attendere, c'è il classico finale che non chiude nulla.
Non posso sconsigliarvelo però, perché sarebbe un peccato, ma vi invito a leggere la fine nel fumetto, per vedere se anche voi avrete azzeccato chi sceglierà Makoto. Io scegliere Satsuki senza pensarci, come il 99% di chi l'ha visto. Guardate la serie e dite voi.
Le gag si alternano a momenti romantici, la storia scorre bene, ma questo essere così indeciso del protagonista, probabilmente, è il punto debole della storia. Secondo me, nonostante non stufi realmente, il tergiversare fa perdere via via un po' d'interesse, e si capisce bene che alla fine, ad attendere, c'è il classico finale che non chiude nulla.
Non posso sconsigliarvelo però, perché sarebbe un peccato, ma vi invito a leggere la fine nel fumetto, per vedere se anche voi avrete azzeccato chi sceglierà Makoto. Io scegliere Satsuki senza pensarci, come il 99% di chi l'ha visto. Guardate la serie e dite voi.
Dopo una lunga serie di anime dalla trama molto complessa a cui dare un giudizio è stato obiettivamente impegnativo, m'è venuta voglia di passare a qualcosa di più leggero. Casualmente mi sono imbattuto in Ichigo 100 % e devo dire che, nell'ottica del puro e semplice divertimento, non avrei potuto fare una scelta migliore. La trama è abbastanza banale, con il solito ragazzo apparentemente insignificante con un sogno nel cassetto che, come al solito, riesce a far innamorare di sè mezza scuola. Ancora una volta il protagonista è preso da una cronica indecisione di Orange Roadiana (passatemi il termine) memoria e non sa chi scegliere. Le componenti dell'harem passano come al solito dalla ragazza timida alla ragazza sfacciata alla ragazza che decide di farsi da parte ma che continua ad amare l'invertebrato in silenzio.
In sostanza non c'è nulla da salvare in tema di originalità. Allora perché guardare questa serie? Semplicemente perché, pur ricalcando canoni triti e ritriti, riesce a essere divertente, ad appassionare lo spettatore e a fare passare diverse ore in pura spensieratezza. Va dunque consigliato a chi non ha troppa voglia di doversi scervellare su questo o quell'intreccio narrativo, ma vuole semplicemente farsi due risate. Se poi non ci si scandalizza per le numerose scene ecchi (che comunque ho trovato più umoristiche che eccitanti) Ichigo diventa una serie al 100% godibile.
In sostanza non c'è nulla da salvare in tema di originalità. Allora perché guardare questa serie? Semplicemente perché, pur ricalcando canoni triti e ritriti, riesce a essere divertente, ad appassionare lo spettatore e a fare passare diverse ore in pura spensieratezza. Va dunque consigliato a chi non ha troppa voglia di doversi scervellare su questo o quell'intreccio narrativo, ma vuole semplicemente farsi due risate. Se poi non ci si scandalizza per le numerose scene ecchi (che comunque ho trovato più umoristiche che eccitanti) Ichigo diventa una serie al 100% godibile.
A mio parere questa serie non è una storia semplicissima né tanto meno impegnativa, perché ha sicuramente alcuni momenti di pathos, e molto più spesso si evidenziano gag e comicità molto esilaranti in sequenze anche troppo altalenanti. La comicità è abbondantemente assicurata, soprattutto in situazioni dove si mettono in luce le simpatie e le scene assurde in cui il protagonista è vittima. Consigliato!
Questo è un anime partito bene e finito male poiché copre a mala pena metà storia del manga. Con tutto il materiale a disposizione potevano creare un vero capolavoro, eppure a metà si sono fermati per cause a me sconosciute.
La storia è semplice però molto frizzante e allegra, gira intorno al club del cinema di una delle tante scuole superiori. La trama a dire il vero inizia nell’ultimo semestre del quinto anno delle scuole medie, che se non sbaglio da noi corrisponde al secondo superiore, i protagonisti sono alle prese con l’esame finale e con gli esami d'ammissione alle superiori: qui iniziano a nascere i primi intrighi e le prime relazioni amorose, nel passaggio alle superiori vi sono molti cambiamenti e inaspettati colpi di scena che rendono la trama intrigante. Non mi dilungo oltre per evitare degli spoiler.
Per quanto concerne i personaggi c’è poco da dire, i personaggi maschili sono un pervertito, un idol, un ragazzo timido e il protagonista a cui manca qualche rotella secondo me; i personaggi femminili sono invece una studiosa timida, una ragazza molto dolce, un'altra spumeggiante e allegra e una pazza scatenata. Tutti quanti sono ben caratterizzati, tranne il protagonista maschile, io sono un "antiprotagonista" quindi forse sarò prevenuto, però Manaka, ovvero il protagonista di quest'anime, mi dà davvero sui nervi.
I disegni sono fatti davvero bene, le musiche sono dolci e carine.
Questo è un anime da guardare per la storia in sé, per il suo romanticismo e per i simpatici momenti di demenzialità e comicità; chi guardasse quest’anime solo perché legge che è un “ecchi” ne rimarrà sicuramente deluso.
L’unica pecca è, come già detto, che in 12 puntate non riesce a rendere al meglio, con più puntate e la storia narrata bene e al completo ci saremmo trovati davanti a un capolavoro.
Buona visione.
La storia è semplice però molto frizzante e allegra, gira intorno al club del cinema di una delle tante scuole superiori. La trama a dire il vero inizia nell’ultimo semestre del quinto anno delle scuole medie, che se non sbaglio da noi corrisponde al secondo superiore, i protagonisti sono alle prese con l’esame finale e con gli esami d'ammissione alle superiori: qui iniziano a nascere i primi intrighi e le prime relazioni amorose, nel passaggio alle superiori vi sono molti cambiamenti e inaspettati colpi di scena che rendono la trama intrigante. Non mi dilungo oltre per evitare degli spoiler.
Per quanto concerne i personaggi c’è poco da dire, i personaggi maschili sono un pervertito, un idol, un ragazzo timido e il protagonista a cui manca qualche rotella secondo me; i personaggi femminili sono invece una studiosa timida, una ragazza molto dolce, un'altra spumeggiante e allegra e una pazza scatenata. Tutti quanti sono ben caratterizzati, tranne il protagonista maschile, io sono un "antiprotagonista" quindi forse sarò prevenuto, però Manaka, ovvero il protagonista di quest'anime, mi dà davvero sui nervi.
I disegni sono fatti davvero bene, le musiche sono dolci e carine.
Questo è un anime da guardare per la storia in sé, per il suo romanticismo e per i simpatici momenti di demenzialità e comicità; chi guardasse quest’anime solo perché legge che è un “ecchi” ne rimarrà sicuramente deluso.
L’unica pecca è, come già detto, che in 12 puntate non riesce a rendere al meglio, con più puntate e la storia narrata bene e al completo ci saremmo trovati davanti a un capolavoro.
Buona visione.
Questo anime non mi è dispiaciuto, anche se però me lo immaginavo più intrigante ed emozionante. Infatti la storia non è molto articolata e gira sempre sui 7-8 personaggi principali e di ecchi ce ne sono col contagoccie, si vedono 2 o 3 mutandine qua e là. tutto qua?!
Diciamo che per chi vuole un anime leggero così per passare un po' il tempo, questo è quello giusto.
Voi direte, perchè voto 7 allora?
Perchè l'anime è da 6, un punticino lo aggiungo x i bei tratti dei disegni, sopprattutto delle ragazze... non sono tratti eccelsi, ma carini.
Allora, i 12 episodi parlano di Manaka, un timido e un po' impacciato studente liceale che si innamora di una ragazza misteriosa caduta dal tetto. Questa ragazza, Aya Toujo, non sarà l'unica, infatti Manaka perderà la testa per altre 3 ragazze. Chi sceglierà?.......
PS: il finale lascia un po' insoddisfatti.......
Diciamo che per chi vuole un anime leggero così per passare un po' il tempo, questo è quello giusto.
Voi direte, perchè voto 7 allora?
Perchè l'anime è da 6, un punticino lo aggiungo x i bei tratti dei disegni, sopprattutto delle ragazze... non sono tratti eccelsi, ma carini.
Allora, i 12 episodi parlano di Manaka, un timido e un po' impacciato studente liceale che si innamora di una ragazza misteriosa caduta dal tetto. Questa ragazza, Aya Toujo, non sarà l'unica, infatti Manaka perderà la testa per altre 3 ragazze. Chi sceglierà?.......
PS: il finale lascia un po' insoddisfatti.......
BRUTTO, ma brutto brutto! Questa è l’unica definizione che mi viene per questo anime. Se il manga di Mizuki Kawashita è sicuramente un prodotto pregevole e di successo, la sua trasposizione televisiva è alquanto agghiacciante. Partendo dal presupposto che la trama del manga non è per niente rispettata, anzi, spesso stravolta e che alcuni personaggi (di cui certi essenziali) sono completamente depennati, uno non può che restare assai deluso dalla scialba storiella trasudante fanservice che viene spacciata come anime di Ichigo 100%.
La trama (quella dell’anime, perché è di questo che qui si parla) ruota attorno a Manaka Junpei e al suo harem di fanciulle, una più bella e sexy dell’altra. Gli stereotipi ecchi sono tutti ampiamente rappresentati già nel manga ma nella trasposizione televisiva si rasenta il disgusto. Inquadrature costanti e ripetitive su seni e mutandine, fine a se stesse, che non fanno altro che appesantire una trama già di per se ridicola e scialba. La cosa più allucinante credo stia nel finale però, abbandonato a tre puntini di sospensione, senza capo ne coda. Insomma, un ragazzotto giapponese imbranato (ma allo stesso tempo allupato) che si trova circondato di ragazze bellissime, tutte che lo bramano, e lui “giustamente” nell’indecisione non sa che fare. Quindi non ne sceglie nessuna e continua costantemente a rifiutarle, per poi pentirsene. Il che è follia anche per l’uomo più sfigato e smidollato del mondo ^^”. I dialoghi sono ridotti all’osso, nessuna introspezione dei protagonisti se non il classico “sono un cretino” pensato dal protagonista ogni volta che rifiuta una delle belle pulzelle (e su questa introspezione mi trova concorde).
La grafica è quella della Kawashita, coi suoi tratti “hentai anni 90” ,imbastardita però da fermi immagine insopportabili sugli attributi delle nostre pubescenti protagoniste. Azzardo anche l’ipotesi che nella trasposizione video le proporzioni dei personaggi non siano state rispettate. Nei disegni della Kawashita le proporzioni sono molto curate mentre nell’anime, in alcune scene, i personaggi risultano deformati in altezza oppure alle ragazze vengono disegnate spalle alquanto mascoline! Rimane comunque una mia mera impressione, non validata da alcuna prova concreta.
In definita un anime brutto, che lascia un amaro in bocca difficile da lavare via. Quattro, il voto più basso che io abbia mai dato!
La trama (quella dell’anime, perché è di questo che qui si parla) ruota attorno a Manaka Junpei e al suo harem di fanciulle, una più bella e sexy dell’altra. Gli stereotipi ecchi sono tutti ampiamente rappresentati già nel manga ma nella trasposizione televisiva si rasenta il disgusto. Inquadrature costanti e ripetitive su seni e mutandine, fine a se stesse, che non fanno altro che appesantire una trama già di per se ridicola e scialba. La cosa più allucinante credo stia nel finale però, abbandonato a tre puntini di sospensione, senza capo ne coda. Insomma, un ragazzotto giapponese imbranato (ma allo stesso tempo allupato) che si trova circondato di ragazze bellissime, tutte che lo bramano, e lui “giustamente” nell’indecisione non sa che fare. Quindi non ne sceglie nessuna e continua costantemente a rifiutarle, per poi pentirsene. Il che è follia anche per l’uomo più sfigato e smidollato del mondo ^^”. I dialoghi sono ridotti all’osso, nessuna introspezione dei protagonisti se non il classico “sono un cretino” pensato dal protagonista ogni volta che rifiuta una delle belle pulzelle (e su questa introspezione mi trova concorde).
La grafica è quella della Kawashita, coi suoi tratti “hentai anni 90” ,imbastardita però da fermi immagine insopportabili sugli attributi delle nostre pubescenti protagoniste. Azzardo anche l’ipotesi che nella trasposizione video le proporzioni dei personaggi non siano state rispettate. Nei disegni della Kawashita le proporzioni sono molto curate mentre nell’anime, in alcune scene, i personaggi risultano deformati in altezza oppure alle ragazze vengono disegnate spalle alquanto mascoline! Rimane comunque una mia mera impressione, non validata da alcuna prova concreta.
In definita un anime brutto, che lascia un amaro in bocca difficile da lavare via. Quattro, il voto più basso che io abbia mai dato!
Ichigo 100% è il classico anime ecchi/harem, tratto da un manga a cui poi possiamo aggiungere gli oav successivi.
A mente fredda non si può negare che la trama sia un po' banale, non tanto per il tema di fondo quanto per il fatto che le situazioni tendono a ripetersi rendendo il tutto fin troppo prevedibile, posso capire l'indecisione di Manaka, però in fin dei conti sembra che lui il problema non se lo ponga proprio e ogni volta che la situazione va a suo favore puntualmente si risolve tutto in un nulla di fatto, per fare un battuta ci si può rimettere l'orologio.
Detto del principale difetto tuttavia va riconosciuto che i personaggi sono ben fatti e le diverse situazioni in cui sono coinvolti sono divertenti. In conclusione è un buon anime per passare il tempo in modo non impegnativo e per divertirsi.
A mente fredda non si può negare che la trama sia un po' banale, non tanto per il tema di fondo quanto per il fatto che le situazioni tendono a ripetersi rendendo il tutto fin troppo prevedibile, posso capire l'indecisione di Manaka, però in fin dei conti sembra che lui il problema non se lo ponga proprio e ogni volta che la situazione va a suo favore puntualmente si risolve tutto in un nulla di fatto, per fare un battuta ci si può rimettere l'orologio.
Detto del principale difetto tuttavia va riconosciuto che i personaggi sono ben fatti e le diverse situazioni in cui sono coinvolti sono divertenti. In conclusione è un buon anime per passare il tempo in modo non impegnativo e per divertirsi.
Ichigo 100% ritrova la spensieratezza dello Shojo per un pubblico maschile che in Italia non va certo per la maggiore. L'anime non ha certo una trama profonda, non è intellettualmente impegnativo, nè il miglior shojo mai visto. Però è allegro divertente e ironico. Il personaggio principale è simpatico e le ragazze sono carine. Richiama un pò le atmosfere di Katsura, ma non lo eguaglia di certo. Lo consiglio agli amanti del genere.
Disegni stile Katsura con situazioni KOR.
Parlo ovviamente solo dell' Anime, poiche' il Manga non l'ho mai letto.
Il tema dell'indecisione amorosa puo' dare anche dei buoni spunti, ma deve essere sostenuta da qualcosa di molto piu' valido e coinvolgente.
La cosa che mi ha dato piu' fastidio, è la mancanza totale di evoluzione da un episodio all'altro; ogni volta tutto sembra resettarsi e iniziare da capo.
Il voto "politico" è solo merito del personaggio di Nishino e di alcuni disegni.
Parlo ovviamente solo dell' Anime, poiche' il Manga non l'ho mai letto.
Il tema dell'indecisione amorosa puo' dare anche dei buoni spunti, ma deve essere sostenuta da qualcosa di molto piu' valido e coinvolgente.
La cosa che mi ha dato piu' fastidio, è la mancanza totale di evoluzione da un episodio all'altro; ogni volta tutto sembra resettarsi e iniziare da capo.
Il voto "politico" è solo merito del personaggio di Nishino e di alcuni disegni.
Un otto pieno ad un anime con un cast di personaggi completo dal punto di vista delle caratteristiche,infatti si trovano personaggi timidi,dolci,presuntuosi,aggressivi ma soprattutto molto indecisi... I disegni sono ben fatti soprattutto quelli dei personaggi femminili che provocano l'indecisione di Manaka(protagonista) e non solo ma anche quella dello spettatore... In fine consiglio tutti gli amanti di comicità e love story di guardare questo anime adatto per qualsiasi sesso ed età. BUONA VISIONE
Personalmente, penso che questo anime sia favoloso, richiama molto bene il manga (che per altro se non lo avete letto vi consiglio di leggerlo), la colonna sonora la trovo molto carina e accattivante, avendolo visto in giapponese non posso esprimere molte opinioni sui doppiatori, attualmente la serie conta 12 episodi 1 oav.
Se vi capita l'occasione guardatelo
by negi
Se vi capita l'occasione guardatelo
by negi
Banale ma con buoni spunti (spesso non portati avanti), il protagonista è un idiota, ma questo è evidente, lo dice lui stesso!
Alcune situazioni sono troppo.. troppo... forzate... fan service, ok... ma c'è modo e modo...!
E poi Manaka... sembra avere una calamita, ogni ragazza che lo sfiora si innamora di lui!
Disegni carini... niente di più
La storia è praticamente inesistente, e se c'è nn finisce in alcun modo e quindi è inconcludente.
Dò un 7 di "incoraggiamento", in fondo è una visione leggera e piacevole, adatta se ci si vuole solo riposare.
Alcune situazioni sono troppo.. troppo... forzate... fan service, ok... ma c'è modo e modo...!
E poi Manaka... sembra avere una calamita, ogni ragazza che lo sfiora si innamora di lui!
Disegni carini... niente di più
La storia è praticamente inesistente, e se c'è nn finisce in alcun modo e quindi è inconcludente.
Dò un 7 di "incoraggiamento", in fondo è una visione leggera e piacevole, adatta se ci si vuole solo riposare.
10? si 10 pieno!!!!!
Questa serie è troppo bella!!! C'e' chi sarà d'accordo e chi no però provo a darvi le mie opinioni cosi' che magari chi ha dato dal 6 min giù a questa serie magari si pente!!!!
Prima di tutto ancora ua volta i disegni e la grafica sono strabelli e ben fatti!!! Ricalcano bene quelli del manga e io che ho 17 anni(quasi 18) ho un debole per queste cose che magari possono sembrare puttanate!!!
La storia come è stata riprodotta è fedele all'originale!!! Tranne che hanno tagliato fuori alcune scene che avrebbero dato più movimento e emozioni!!!!
C'e' da sperare che la serie non si chiuda qui!!!
Non posso davvero credere che una storia così bella come questa finisca in soli 12 episodi e soprattutto nel modo in cui finisce il 12, che non arriva nemmeno a metà della storia del manga!!!!
So che la storia in sè può sembrare banale ma basta non leggerlo alla ca..o per capire che olte alla storiella dell' indeciso Manaka c'è molto di più!!!
Non ci vuole un genio per capire che questo manga è anche un modo per mostrare cosa l'autrice del manga farebbe nelle situazioni che ha disegnato!!! Per conto mio vi posso dire che questo manga mi ha aiutato ad avere una visione diversa del mondo femminile!!! Niente di speciale, tranquilli!!; Pero' adesso ho cambiato opinione sopratutto riguardo alla bellezza e all' amicizia!!!
Io poi mi sento davvero vicino a Tsukasa perche' piùo meno stiamo vivendo le stesse situazioni!!! Lei con manaka, io con... laura!!!Anche se a me la faccenda si è risolta in modo triste!!!
Tornando all' anime... devo dire che le musike sono azzeccate, davvero cinebrivido!!! (come direbbe Alex di arancia meccanica!!)
Se poi avee presente la traduzione delle 2 sigle del cartone non vi può proprio fare schifo!!!! Dice delle cose stupende, davvero!!
Ultima cosa: per tutti quelli (e io ne conosco tanti/e) per cui la bellezza fisica è la cosa più importante di una persona....LEGGETEVI QUESTO MANGA E GUARDATENE L'ANIME!!!!!
Siete ancora in tempo ad aprire gli occhi!!!!
"Osaenarenakute...hashiri dashita yo!!!"
Questa serie è troppo bella!!! C'e' chi sarà d'accordo e chi no però provo a darvi le mie opinioni cosi' che magari chi ha dato dal 6 min giù a questa serie magari si pente!!!!
Prima di tutto ancora ua volta i disegni e la grafica sono strabelli e ben fatti!!! Ricalcano bene quelli del manga e io che ho 17 anni(quasi 18) ho un debole per queste cose che magari possono sembrare puttanate!!!
La storia come è stata riprodotta è fedele all'originale!!! Tranne che hanno tagliato fuori alcune scene che avrebbero dato più movimento e emozioni!!!!
C'e' da sperare che la serie non si chiuda qui!!!
Non posso davvero credere che una storia così bella come questa finisca in soli 12 episodi e soprattutto nel modo in cui finisce il 12, che non arriva nemmeno a metà della storia del manga!!!!
So che la storia in sè può sembrare banale ma basta non leggerlo alla ca..o per capire che olte alla storiella dell' indeciso Manaka c'è molto di più!!!
Non ci vuole un genio per capire che questo manga è anche un modo per mostrare cosa l'autrice del manga farebbe nelle situazioni che ha disegnato!!! Per conto mio vi posso dire che questo manga mi ha aiutato ad avere una visione diversa del mondo femminile!!! Niente di speciale, tranquilli!!; Pero' adesso ho cambiato opinione sopratutto riguardo alla bellezza e all' amicizia!!!
Io poi mi sento davvero vicino a Tsukasa perche' piùo meno stiamo vivendo le stesse situazioni!!! Lei con manaka, io con... laura!!!Anche se a me la faccenda si è risolta in modo triste!!!
Tornando all' anime... devo dire che le musike sono azzeccate, davvero cinebrivido!!! (come direbbe Alex di arancia meccanica!!)
Se poi avee presente la traduzione delle 2 sigle del cartone non vi può proprio fare schifo!!!! Dice delle cose stupende, davvero!!
Ultima cosa: per tutti quelli (e io ne conosco tanti/e) per cui la bellezza fisica è la cosa più importante di una persona....LEGGETEVI QUESTO MANGA E GUARDATENE L'ANIME!!!!!
Siete ancora in tempo ad aprire gli occhi!!!!
"Osaenarenakute...hashiri dashita yo!!!"
Mi hanno consigliato di vederlo... e tutto sommato non mi e' dispiacito... non e' un capolavoro dell 'animazione pero' si guarda piu' che volentieri La grafica e' ottima le musiche son orecchiabbili... La trama forse non e' originalissima, pero' vi assicuro ce l'ho trovato divertente ,sopratutto per le situazine assurde in cui si trova il protagonista... La storia parla di Junphai ragazzo normalissimo, che sul tetto della scuola vede una ragazza bellissima che porta delle mutandine con disegnate delle fragole, e' rimane stregato da questa ragazza... Ma purtroppo non riesce ricordarsi bene il volto della ragazza... inizia cosi un susseguirsi di eventi che porta il protagonista ad essere attorniato da bellissime ragazze che stranamente si innamorano di lui... con situazioni molto divertenti... ed anche molto sensuali... L'anime e' pieno di Fanservice... quindi adatto per gli amanti del genere.
Premetto che il giudizio da me dato ad un cartone dipende moltissimo dal genere a cui appartiene. Ichigo 100% appartiene ad un genere molto soft, comico e inverosimile, fra l'altro molto inflazionato, che è quello in cui vi è il solito ragazzo impacciato, circondato da un gruppo di bellissime ragazze, tutte attratte da lui, il quale ovviamente non riesce a decidersi. La cosa stramba del cartone è che lo spettatore capisce fin da subito qual è la ragazza che ha un posto speciale nel cuore del protagonista, mentre quest'ultimo è l'unico a non rendersene conto! Posto in questi termini, Ichigo 100% sembrerebbe mediocre, e invece devo dire che non è affatto così. Lo scopo principale del cartone, in questa prima serie di 12 puntate, è quello di far divertire lo spettatore, piuttosto che giungere ad una conclusione di una trama. Ed in questo, il cartone colpisce pienamente nel segno, facendo trovare il protagonista, in ognuna delle puntate, in situazioni estremamente imbarazzanti ed inverosimili, ma molto divertenti. Sinceramente gli avrei dato 7 se fosse stato più lungo e se la storia fosse giunta ad una conclusione, ma per questo si dovrà attendere almeno una seconda serie.
P.S.: ho visto anche i 5 OAV aggiuntivi, i quali si potrebbero tranquillamente considerare come una continuazione della serie TV, mantenendone esattamente lo stesso stile. Il quinto oav, in particolare, è totalmente fuori di testa!
P.S.: ho visto anche i 5 OAV aggiuntivi, i quali si potrebbero tranquillamente considerare come una continuazione della serie TV, mantenendone esattamente lo stesso stile. Il quinto oav, in particolare, è totalmente fuori di testa!
Mi sono avvicinato a Ichigo 100% leggendo il manga che, inutile dirlo, mi è subito piaciuto molto ma è vedendo l'anime mi sono letteralmente innamorato della serie..
Di per sè è un anime che non aggiunge nulla di nuovo e/o origniale alle serie già esistenti ma è dai tempi di Video Girl Ai e (meno) I"S che non mi appassionavo/immedesimavo tanto in una storia. Premetto che le opere di Katsura sono di un altro livello ma non potrete cmq evitare di amare i vari personaggi e incavolarvi come delle biscie quando il protagonista prenderà decisioni diverse da quello che vorreste voi. Finirete così col guardarvi tutta la serie quasi d'un fiato per vedere come va avanti riuscendo a catturarvi ed emozionarvi dall'inizio alla fine.
La fine appunto.. bhè non c'è.. in realtà chi ha letto il fumetto si sarà accorto che questa può essere definita la prima stagione della serie e che gli OAV pubblicati successivamente illustrano gli eventi successivi in modo da portare la storia alla chiusura di un "ciclo".
Considerato che in questo periodo sta uscendo in Giappone l'ultimo albo della serie speriamo che presto riprendano la realizzazione dell'anime perchè merita veramente!!
Morale: se vi sono piaciute le opere di Katsura non potrete non amare Ichigo 100%...
Di per sè è un anime che non aggiunge nulla di nuovo e/o origniale alle serie già esistenti ma è dai tempi di Video Girl Ai e (meno) I"S che non mi appassionavo/immedesimavo tanto in una storia. Premetto che le opere di Katsura sono di un altro livello ma non potrete cmq evitare di amare i vari personaggi e incavolarvi come delle biscie quando il protagonista prenderà decisioni diverse da quello che vorreste voi. Finirete così col guardarvi tutta la serie quasi d'un fiato per vedere come va avanti riuscendo a catturarvi ed emozionarvi dall'inizio alla fine.
La fine appunto.. bhè non c'è.. in realtà chi ha letto il fumetto si sarà accorto che questa può essere definita la prima stagione della serie e che gli OAV pubblicati successivamente illustrano gli eventi successivi in modo da portare la storia alla chiusura di un "ciclo".
Considerato che in questo periodo sta uscendo in Giappone l'ultimo albo della serie speriamo che presto riprendano la realizzazione dell'anime perchè merita veramente!!
Morale: se vi sono piaciute le opere di Katsura non potrete non amare Ichigo 100%...
Premetto che non ho mai letto il manga - nonostante abbia minacciato più volte chi lo ha di prestarmelo, ma questa è un'altra storia.. ;) - quindi non posso fare paragoni. tuttavia devo dire che come serie, sebbene il finale dimostri quanto assolutamente, una volta terminato il manga, una nuova serie potrebbe essere fatta per far sì che il protagonista si dia una moss,a una buona volta, non è stata malaccio. discutendone insieme a chi ha visto l'anime e letto il manga, ho saputo che in fondo, gli elementi esenziali sono stati mantenuti: la velocità, le caratteristiche dei personaggi, la trama, in sè, in definitiva, nonostante mancassero molti episodi (ma del resto, si tratta pur sempre di solo 12 episodi!). Il fatto che la sua visione mi spinga a chiedere sempre più insistentemente ai miei amici di prestarmi il manga, significa che in fondo è riuscito anche ad accendere un po' di curiosità. I disegni mi piacciono, le musiche assolutamente divertenti. Nel complesso, non è male.
Premetto che questo non è esattamente il genere di anime che mi fa impazzire, pero' devo ammettere che dopo aver visto tutte le puntate (12) di questa prima serie di Ichigo 100%, sono rimasto soddisfatto!
Buon character design, buona storia e buona dose di divertimento.
Certo che il protagonista Manaka è proprio un bel pir........ulone! Perche? Non voglio fare spoiler perciò guardatevi tutte le puntate e poi ditemi X(
Giudizio finale:
Come già scritto in altre recensioni, per chi ha apprezzato Video Girl Ai & c. (Senza raggiungerne gli stessi standard sia chiaro!)
PS: Chissà se faranno una seconda serie o continueranno con gli OAV?
Buon character design, buona storia e buona dose di divertimento.
Certo che il protagonista Manaka è proprio un bel pir........ulone! Perche? Non voglio fare spoiler perciò guardatevi tutte le puntate e poi ditemi X(
Giudizio finale:
Come già scritto in altre recensioni, per chi ha apprezzato Video Girl Ai & c. (Senza raggiungerne gli stessi standard sia chiaro!)
PS: Chissà se faranno una seconda serie o continueranno con gli OAV?
Quanti di voi hanno visto anime a vario sfondo (sport,guerra,fantascienza) in cui ciò che vi appassionava non era tanto la trama ma l'intreccio sentimentale tra il/la protagonista e il relativo partner?Beh Ichigo 100% getta via i contorni sportivi e scolastici per incentrarsi totalmente in quello che è lo stereotipo piu amato/odiato da noi divoratori di storie d'amore studentesche : l'indecisione.Come al solito ci troviamo di fronte al classico ragazzo (Junpei)che diventa oggetto delle attenzioni di bellissime e quantomai differenti ragazze,ognuna con le sue qualità e i suoi difetti.Prendendo spunto da altri anime con lo stesso filo conduttore ( lo apprezzeranno gli amanti di Love Hina,Ai Yori Aoshi e Orange Road) Ichigo 100% riesce però ad andare dritto al sodo,senza lasciare lo spettatore in attesa di una fatidica dichiarazione agli ultimi minuti dell'ultimo episodio,ma snocciolando i sentimenti nell'immediato e ponendo l'accento sul "come affrontare" la situazione.Ichigo riesce quindi a catturare l'attenzione con le sue originali trovate (una dichiarazione d'amore alla sbarra delle flessioni,o la disperata ricerca di una ragazza con le mutandine ornate con fragole)e spinge alla visone dell'episodio successivo con estrema semplicità.Per quanto riguarda lo stile,non mancano gli abbondanti ammiccamenti sessuali e quindi via a minigonne cortissime,lolite pruriginose e scollature all'ultimo grido...ma diciamocelo è anchje questo ciò che l'audience chiede!I disegni sono realizzati con un tratto semplice e le forme tondeggianti rendono i personaggi dolci e mai bruschi.Un accenno meritano anche gli interventi sonori,sempre molto dolci,nel momento di massimo climax dell'episodio.In conclusione direi quindi che ci troviamo di fronte ad un anime ben assortito e ricco di spunti,forse peccherà nella non eccessiva originalità...ma se ancora oggi ci batte il cuore vedendo Maisono Ikkoku..vuol dire che certi Plot,certe situazioni e certi cliches non passano veramente mai di moda!
Ok ammetto di non essere proprio un fan del genere, però il manga lo sto seguendo e seppure mi sembra abbastanza ripetitivo lo sto apprezzando e lo ritengo molto superiore a Love Hina che dopo un'ottima partenza si va a perdere in situazioni totalmente assurde. Non saremo ai livelli dello splendido Video Girl Ai, ma un'ampia sufficienza ci sta tutta per il manga (6,5).
Ecco ho parlato del manga perché con l'anime è tutto un altro discorso: trama tagliuzzata, chades pessimo, animazioni orrende e musiche penose. Se fossi un fan del manga sarei a dir poco furibondo nel vedere il mio manga preferito trattato così. Insomma il manga tira (anche in giappone) e allora tirerà anche l'anime quindi perché dannarci a realizzarlo bene?
Siete fan del manga? Seguite il mio consiglio, evitate quest'anime ed eviterete arrabbiature.
Il manga non vi piace? L'anime è molto peggio per cui evitatelo come la peste.
Non avete mai letto il manga? Beh, allora se vi piacciono le trame divertenti basate su protagonista imbranato conteso da ragazze splendide (diavolo, ci dovrò andare in Jap un giorno... XD) provate il manga e probabilmente vi piacerà, ma evitate l'anime, che quanto meno non rende giustizia all'autrice.
Ecco ho parlato del manga perché con l'anime è tutto un altro discorso: trama tagliuzzata, chades pessimo, animazioni orrende e musiche penose. Se fossi un fan del manga sarei a dir poco furibondo nel vedere il mio manga preferito trattato così. Insomma il manga tira (anche in giappone) e allora tirerà anche l'anime quindi perché dannarci a realizzarlo bene?
Siete fan del manga? Seguite il mio consiglio, evitate quest'anime ed eviterete arrabbiature.
Il manga non vi piace? L'anime è molto peggio per cui evitatelo come la peste.
Non avete mai letto il manga? Beh, allora se vi piacciono le trame divertenti basate su protagonista imbranato conteso da ragazze splendide (diavolo, ci dovrò andare in Jap un giorno... XD) provate il manga e probabilmente vi piacerà, ma evitate l'anime, che quanto meno non rende giustizia all'autrice.
Come per l'OAV mi ritrovo costretto ad essere di parte! Per quanto riguarda la storia principale, riporto un trafiletto a cura del sottoscritto, usato anche per l'OAV dell'omonima serie: <br> <br> "Ichigo 100% (o come viene chiamato in Italia, 100% Fragola), viene spesso associato ad Orange Road e Video Girl Ai, io invece lo trovo molto più simile ad I"S. La storia ruota attorno a Junpei Manaka, studente di terza media, nonchè aspirante regista cinematografico, che al tramonto sul tetto della scuola, ha avuto la visione di una bellissima ragazza dalle mutandine con le fragole: da allora, dopo aver perso la testa per lei farà di tutto per trovarla e dichiararle il suo amore. Così facendo però, incappa in numerosi equivoci finendo al centro dell'attenzione di diverse ragazze e invidiosi compagni di scuola perennemente allupati. Tra sentimento, gag demenziali e fan service allo stato puro ha inizio il bel Manga di Mizuki Kawashita." <br> <br> Passiamo quindi all'analisi tecnica. <br> <br> DESIGN - lo stile della Kawashita è simile a quello riportato nel Manga originale, seppur meno fedele rispetto a quello utilizzato nell'OAV. Sono personalmente perplesso per quanto riguarda alcuni colori usati nella serie: il colore dei capelli di Komiyama e Okusa, ne sono un esempio, per non parlare del colore della divisa scolastica delle scuole medie di Junpei & co. Speriamo che almeno al momento del passaggio della storia alle scuole superiori, queste cambino. <br> <br> OST - molto carine e originali le musiche di sottofondo. Da quelle dolci e sensuali usate nei momenti romantici o nei momenti "soft", dove si vedono le mutandine con le fragole a quelle più titaniche (e militaresche, perchè no?!), dove Junpei si arma di coraggio e forza di volontà! Le sigle sono rispettivamente un brano pop per quanto riguarda l'opening, e un brano dance per l'ending. L'opening è stata eseguita dalle Dream (Hikaru no Go, Inuyasha), mentre l'ending è a cura di Hino, ma vanta arrangiamenti, testi e musiche a cura di DJ italiani (che hanno trovato la fortuna nel Sol Levante). <br> <br> REGIA - Pare tutto piuttosto svelto. La trama sembra svilupparsi senza troppi "intoppi", e momenti di pausa, silenzi, riflessioni. Questo se non altro, per quanto concernono i primi due episodi, ma forse è una tipologia della serie principale, che dalle pagine del Manga non traspare. <br> <br> GIUDIZIO COMPLESSIVO: Questa serie potrà piacere ai fan del Manga, e agli amanti delle commedie sentimentali, ricche di belle ragazze e fan service. Forse l'unica cosa che la differenzia dalle altre e che fa notare che la stessa medesima serie è stata creata da una donna, anzichè un uomo, sta nel fatto che sebbene le ragazze siano tutte innamorate del protagonista, oltre al protagonista stesso, vi sono un sacco di ragazzi che ricoprono più o meno ruoli importanti: Okusa, Komiyama, Sotomura, Amachi, il fratello maggiore di Tojo, ecc. ecc. Invece, se ricordiamo le serie di Katsura, visto che spesso Ichigo 100% viene associata a Video Girl Ai, sta nel fatto che eccetto i vari Takashi e Teratani, i personaggi maschili non ricoprono mai un ruolo fondamentale. In questa serie invece, ognuno di loro, darà il proprio contributo personale al protagonista a tempo debito... <br> <br> In sostanza: questa serie, è al di sopra della sufficienza per come è stata realizzata, ma non tratta nulla di nuovo. Meriterebbe un 7, rispetto ad altri fan service del settore, poichè vi si differenzia in tanti punti, meriterebbe un 8 se siete fan del Manga: questa è senz'altro una buona trasposizione. L'unica preoccupazione sta nel fatto che il Manga è ancora lontano dalla sua conclusione, spero che però, visto che l'anime è stato prodotto da Avex Mode (Inuyasha, Tenjou Tenge e... sì: anche Topo Gigio...), riservi lo stesso trattamento delle altre serie, producendo degli OAV man mano che il Manga prosegue, per terminare l'adattamento animato della storyline principale!