Kaiju No. 8
È un anime decisamente divertente.
La trama attinge da canovacci di altre celebri opere, "Naruto" e "Shingeki no Kyojin", ma mescola il tutto molto bene. Le scene comiche, inserite sapientemente, riescono a mantenere un tono più leggero. La narrazione ha un ottimo ritmo, non ha punti morti e si arriva velocemente all'ultimo episodio.
Il punto forte sono le animazioni di alto livello, come le scene di combattimento mai troppo lunghe o noiose. Bene anche il sonoro, con buone opening e ending.
Consigliato a tutti.
La trama attinge da canovacci di altre celebri opere, "Naruto" e "Shingeki no Kyojin", ma mescola il tutto molto bene. Le scene comiche, inserite sapientemente, riescono a mantenere un tono più leggero. La narrazione ha un ottimo ritmo, non ha punti morti e si arriva velocemente all'ultimo episodio.
Il punto forte sono le animazioni di alto livello, come le scene di combattimento mai troppo lunghe o noiose. Bene anche il sonoro, con buone opening e ending.
Consigliato a tutti.
Non sempre è necessario creare qualcosa di nuovo e originale per riuscire a intrattenere e divertire. Reduce dalla visione della prima stagione di "Kaiju No. 8", non vedevo l'ora di vederne di più, e mi succede di rado, soprattutto con tematiche che strizzano l'occhio al genere shonen o comunque dove i combattimenti hanno buona parte del focus. Anzi, in genere ho bisogno di staccare un po', visto che diventano in fretta ripetitivi.
Cosa ha "Kaiju No. 8" di diverso? Credo, è la sensazione che ho avuto, che non si perda in inutili fronzoli, non fa finta di fare molto altro, mantiene sempre un buon ritmo e limita i momenti di filler al minimo. I personaggi sono piuttosto semplici e contenuti a livello di caratterizzazione, e non si perdono dietro a lunghi e non sempre necessari episodi di costruzione.
Inoltre, cosa non da poco, gli scontri sono incalzanti e il protagonista mostra da subito di riuscire a rompere gli schemi, ha un modo di pensare semplice, e mi piace il suo idealismo, che sicuramente lo aiuterà a controllare le creature che ha dentro di sé. È diventato un essere anomalo, è bello vedere come ciò stupisce gli antagonisti e li sorprende. Certo, anche questo non è originale e si è visto moltissime volte negli shonen, ma qui il tutto è presentato molto bene e risulta estremamente efficace.
I comprimari, lo accennavo, sono presentati in modo abbastanza semplice e sbrigativo, forse mancano un po' di caratterizzazione, e pertanto sono più deboli rispetto ad altri anime dello stesso genere, ma ciò permette di mantenere la narrazione più incalzante e meno frammentaria. Quindi, gli eventi accadono con un ritmo forsennato, senza tregua, con una escalation che aumenta e che permette in soli dodici episodi di farsi un'idea abbastanza chiara dell'ambientazione e dove andrà a parare la serie.
Nel complesso, la prima stagione la promuovo con entusiasmo. L'unico dubbio, per quanto ho scritto sopra, è capire per quanto può reggere così, direi massimo altri dodici o ventiquattro episodi, perché poi l’inevitabile escalation porterà a snaturare alcuni punti di forza che ho apprezzato e costringerà a introdurre una ripetitività caratteristica del genere, che per ora non si è sentita.
Cosa ha "Kaiju No. 8" di diverso? Credo, è la sensazione che ho avuto, che non si perda in inutili fronzoli, non fa finta di fare molto altro, mantiene sempre un buon ritmo e limita i momenti di filler al minimo. I personaggi sono piuttosto semplici e contenuti a livello di caratterizzazione, e non si perdono dietro a lunghi e non sempre necessari episodi di costruzione.
Inoltre, cosa non da poco, gli scontri sono incalzanti e il protagonista mostra da subito di riuscire a rompere gli schemi, ha un modo di pensare semplice, e mi piace il suo idealismo, che sicuramente lo aiuterà a controllare le creature che ha dentro di sé. È diventato un essere anomalo, è bello vedere come ciò stupisce gli antagonisti e li sorprende. Certo, anche questo non è originale e si è visto moltissime volte negli shonen, ma qui il tutto è presentato molto bene e risulta estremamente efficace.
I comprimari, lo accennavo, sono presentati in modo abbastanza semplice e sbrigativo, forse mancano un po' di caratterizzazione, e pertanto sono più deboli rispetto ad altri anime dello stesso genere, ma ciò permette di mantenere la narrazione più incalzante e meno frammentaria. Quindi, gli eventi accadono con un ritmo forsennato, senza tregua, con una escalation che aumenta e che permette in soli dodici episodi di farsi un'idea abbastanza chiara dell'ambientazione e dove andrà a parare la serie.
Nel complesso, la prima stagione la promuovo con entusiasmo. L'unico dubbio, per quanto ho scritto sopra, è capire per quanto può reggere così, direi massimo altri dodici o ventiquattro episodi, perché poi l’inevitabile escalation porterà a snaturare alcuni punti di forza che ho apprezzato e costringerà a introdurre una ripetitività caratteristica del genere, che per ora non si è sentita.
"Kaiju No. 8" è stata una serie molto sponsorizzata, e ancora prima di partire ha avuto un grande hype.
Non ho letto le opere su carta che hanno fatto da base per l'anime, ma immagino che la trasposizione sia stata fatta abbastanza fedelmente.
Cosa posso dire di questa serie? Comincio con il dire che ha molti alti e bassi.
Partendo dalle cose più negative, prima di tutto salta all'occhio la bassa qualità della sceneggiatura. La trama è una delle cose più ovvie e facilmente prevedibili che abbia mai visto, complici anche vari cliché per le idee prese in prestito da vari anime come "Naruto", "L’attacco dei giganti" e altri. Escludendo l'impatto iniziale, dove mi aspettavo un anime action quasi puro, e invece mi è apparso davanti qualcosa di scanzonato e divertente (scelta che ho apprezzato), per il resto si va avanti con vari colpi di scena che servono più che altro a mantenere l'interesse per l'episodio successivo.
Al contrario, la regia, con un materiale cosi "banale", ha fatto un lavoro incredibile, riuscendo a rendere tutte le puntate o quasi sempre interessanti. Complice anche un ottimo comparto audio, nonostante si sappia già cosa stia per succedere, non c'è un momento di noia, e gli episodi volano via che è un piacere. Certo, alla fine si ha sempre quella sensazione del "me lo potevo immaginare ed è stato così", ma allo stesso tempo dà una buona soddisfazione.
Il comparto tecnico è più che discreto a mio parere, anche se vedo commenti più positivi. Gli effetti speciali durante i combattimenti sono il punto forte, mentre il design generale è un pochino troppo semplicista. Stessa cosa per le animazioni, bene quando c'è azione, ma poco presenti per tutto il resto.
Basta comunque guardare le immagini nella scheda riassuntiva per averne un'idea.
Le musiche, come ho già detto, sono buone, mentre un elogio particolare va alle opening ed ending, davvero fantastiche. Le immagini di accompagnamento potevano essere fatte con più attenzione (per quella finale) e potevano avere più senso logico e meno mero spettacolo (per l'iniziale), ma sono hit di livello mondiale, piacevoli ed energetiche.
Parlando invece dei personaggi, ce ne sono vari oltre il protagonista e il suo amico fidato, ma non sono riusciti a farmi provare nulla di che. Alcuni hanno un ruolo importante per quanto riguarda lo svolgimento delle scene e l'ambientazione più in generale, ma risultano tutti abbastanza secondari.
Il protagonista è decisamente al centro dell'attenzione sia per i siparietti comici, che per i momenti in cui c'è da fare l'eroe o da distinguersi. L'amico è invece giusto la spalla, ma, come tutti gli altri, la sua evoluzione è puramente in funzione dell'avanzare della trama.
Nel complesso, si può dire che siano lì per far scena e numero, cosa in cui comunque sono bravi.
Concludendo: regia 9; sceneggiatura 6; design 7; caratterizzazione dei personaggi 6,5; sonoro 9,5.
In definitiva, un 7,6.
A mio parere, ha il pregio/pecca di essere un anime molto commerciale, in cui si è voluto fare il classico temino semplice semplice, ma ben fatto e senza errori, giusto per non rischiare troppo e avere un buon voto.
Spero che da qui in avanti ci sia una maggior attenzione alla trama, dando più spazio all'originalità.
Consigliato ai più, nonostante il voto non da capolavoro, ma, come ho detto, con ci sono grossi punti deboli, quindi più o meno piacerà a tutti, al massimo potrebbe un pochino annoiare nel complesso, pensando alla stagione nella sua interezza.
Non ho letto le opere su carta che hanno fatto da base per l'anime, ma immagino che la trasposizione sia stata fatta abbastanza fedelmente.
Cosa posso dire di questa serie? Comincio con il dire che ha molti alti e bassi.
Partendo dalle cose più negative, prima di tutto salta all'occhio la bassa qualità della sceneggiatura. La trama è una delle cose più ovvie e facilmente prevedibili che abbia mai visto, complici anche vari cliché per le idee prese in prestito da vari anime come "Naruto", "L’attacco dei giganti" e altri. Escludendo l'impatto iniziale, dove mi aspettavo un anime action quasi puro, e invece mi è apparso davanti qualcosa di scanzonato e divertente (scelta che ho apprezzato), per il resto si va avanti con vari colpi di scena che servono più che altro a mantenere l'interesse per l'episodio successivo.
Al contrario, la regia, con un materiale cosi "banale", ha fatto un lavoro incredibile, riuscendo a rendere tutte le puntate o quasi sempre interessanti. Complice anche un ottimo comparto audio, nonostante si sappia già cosa stia per succedere, non c'è un momento di noia, e gli episodi volano via che è un piacere. Certo, alla fine si ha sempre quella sensazione del "me lo potevo immaginare ed è stato così", ma allo stesso tempo dà una buona soddisfazione.
Il comparto tecnico è più che discreto a mio parere, anche se vedo commenti più positivi. Gli effetti speciali durante i combattimenti sono il punto forte, mentre il design generale è un pochino troppo semplicista. Stessa cosa per le animazioni, bene quando c'è azione, ma poco presenti per tutto il resto.
Basta comunque guardare le immagini nella scheda riassuntiva per averne un'idea.
Le musiche, come ho già detto, sono buone, mentre un elogio particolare va alle opening ed ending, davvero fantastiche. Le immagini di accompagnamento potevano essere fatte con più attenzione (per quella finale) e potevano avere più senso logico e meno mero spettacolo (per l'iniziale), ma sono hit di livello mondiale, piacevoli ed energetiche.
Parlando invece dei personaggi, ce ne sono vari oltre il protagonista e il suo amico fidato, ma non sono riusciti a farmi provare nulla di che. Alcuni hanno un ruolo importante per quanto riguarda lo svolgimento delle scene e l'ambientazione più in generale, ma risultano tutti abbastanza secondari.
Il protagonista è decisamente al centro dell'attenzione sia per i siparietti comici, che per i momenti in cui c'è da fare l'eroe o da distinguersi. L'amico è invece giusto la spalla, ma, come tutti gli altri, la sua evoluzione è puramente in funzione dell'avanzare della trama.
Nel complesso, si può dire che siano lì per far scena e numero, cosa in cui comunque sono bravi.
Concludendo: regia 9; sceneggiatura 6; design 7; caratterizzazione dei personaggi 6,5; sonoro 9,5.
In definitiva, un 7,6.
A mio parere, ha il pregio/pecca di essere un anime molto commerciale, in cui si è voluto fare il classico temino semplice semplice, ma ben fatto e senza errori, giusto per non rischiare troppo e avere un buon voto.
Spero che da qui in avanti ci sia una maggior attenzione alla trama, dando più spazio all'originalità.
Consigliato ai più, nonostante il voto non da capolavoro, ma, come ho detto, con ci sono grossi punti deboli, quindi più o meno piacerà a tutti, al massimo potrebbe un pochino annoiare nel complesso, pensando alla stagione nella sua interezza.
È davvero un anime ben fatto! Nonostante l'idea di partenza non mi sia sembrata davvero originale, il fatto che il protagonista non sia il solito ragazzino delle superiori dona un altro tipo di approccio all'intera storia, specie riguardo il tema del realizzare i propri sogni. Kafka è un protagonista che, pur nella sua "semplicità" caratteriale, riesce a far empatizzare lo spettatore e a trascinare l'intera storia senza annoiare. Il resto dei personaggi è davvero fenomenale, credo sia l'unico anime (assieme a "Jujutsu Kaisen") in cui apprezzo ogni personaggio secondario; sono tutti ben caratterizzati, pur non mostrando nulla riguardo il loro passato, il che è non è da poco.
Sono davvero curiosa di come procederà!
Sono davvero curiosa di come procederà!