Ace of Diamond
Non posso certo definirmi un'amante del baseball – sarà che in Italia non è uno sport così seguito, sarà che non conosco molto di più delle regole base di gioco – eppure "Diamond no Ace" ha saputo catturarmi pian piano, partita dopo partita, grazie a dei buoni personaggi e una storia non sempre così scontata come sembrerebbe.
Ma partiamo dall'inizio. Tratto dall'omonimo manga di Yuji Terajima pubblicato da Kodansha, questa prima serie animata di 75 episodi adatta all'incirca i primi 26 volumi dei 47 di cui è composta la prima serie cartacea.
La storia inizia con l'ultima partita della Akagi Junior High, una scuola media di Nagano in cui milita il giovane lanciatore e capitano Eijun Sawamura dal carattere tutt'altro che semplice, che viene notato da Rei Takashima, assistente della Seidou High, una scuola superiore di Tokyo rinomata per l'ottima squadra di baseball. La donna, convinta delle sue capacità di lanciatore ancora acerbo, dà a Sawamura l'opportunità di entrare a far parte della squadra ma il ragazzo inizialmente non è convinto. Supportato dai suoi amici e compagni di squadra della Akagi, servirà una visita ad una sessione di allenamento, uno scontro imprevisto e la conoscenza di Miyuki Kazuya, un ricevitore del primo anno, a convincere Sawamura ad entrare a far parte della Seidou, deciso a diventarne l'asso, ovvero il lanciatore con il numero uno sulla maglia. Più facile a dirsi che a farsi, ed infatti la sua scalata alla conquista del “mound” sarà tutt'altro che agevole per la presenza di altri lanciatori più grandi, ma non solo: fin da subito, il suo principale rivale sarà Furuya Satoru, un altro primino in arrivo dall'Hokkaido.
La prima cosa che ho apprezzato di questo spokon è come l'attenzione non sia esclusivamente sul protagonista, ovvero Sakamura, ma con il procedere degli episodi viene presa in considerazione una vasta gamma di personaggi, primi fra tutti i diversi titolari della Seidou. Chi più chi meno, viene analizzato e approfondito, e quando, come di consueto accade, al termine del campionato estivo quelli del terzo anno si ritirano per dedicarsi allo studio e agli esami di ingresso all'università, a me sono davvero mancati come l'aria tanto mi ero affezionata a loro.
Personalmente, tra l'altro, rispetto al protagonista, ho apprezzato molto di più personaggi come Miyuki, presentato al pari di un genio nel suo ruolo di ricevitore eppure non immune a errori (anche gravi) di valutazione, e Chris, che alla sua prima apparizione in pochi lo digeriranno, ma si rivelerà essere forse il più bel personaggio di tutta la serie.
Nonostante sia normale avere qualche calo narrativo in un anime di 75 puntate – tolto il solito inutile episodio riassuntivo, un paio di partite durano qualche puntata di troppo e un paio di situazioni sono tirate un po' troppo per le lunghe – la storia e le partite in sé rimangono uno dei punti forti della serie. Se l'inizio è inevitabilmente lento per l'introduzione dei tanti personaggi che avranno un ruolo, seppur piccolo, all'interno della lunga storia, dal momento in cui prende il via il campionato estivo non si avrà quasi più un attimo di pausa, almeno fino alla sua naturale fine. Alcune partite, in particolare, saranno cariche di suspense e, nel seguire lo svolgimento, un inning dopo l'altro, non sarà raro provare persino ansia, come si fosse in campo a giocare. Ovviamente non mancheranno i momenti drammatici e tantomeno quelli divertenti, con gag alle volte non fine a se stesse ma utili anche ad approfondire le varie relazioni tra i personaggi o i personaggi stessi.
Sulle animazioni, nulla da dire: il comparto rimane di buon livello per tutto l'anime, e le partite risultano abbastanza realistiche sotto l'aspetto del gioco, nonostante alcune caratteristiche volutamente marcate (ma neanche tanto) per distinguere talune tecniche o punti di forza di un personaggio rispetto alla normalità degli altri.
Quello che un po' mi ha deluso è invece il comparto musicale. Speravo di aggiungere qualcosa di nuovo alla mia libreria, e invece niente. Opening ed Ending, per quanto gradevoli da vedere, le ho trovate anonime, mentre molte BGM le ricordo a malapena, sarà che in più di un caso si sentivano poco, perché basse o sovrastate dalle voci dei personaggi. Me le ascolterò con calma a parte e chissà che magari qualcosa non me lo salvi.
Concludendo, un ottimo spokon, che consiglio a tutti gli amanti del genere, senza esclusione, per la davvero buona capacità di intrattenimento che offre dall'inizio alla fine, anche se la fine non è, visto l'esistenza di una seconda serie che, suppongo, adatti il resto del manga.
Ma partiamo dall'inizio. Tratto dall'omonimo manga di Yuji Terajima pubblicato da Kodansha, questa prima serie animata di 75 episodi adatta all'incirca i primi 26 volumi dei 47 di cui è composta la prima serie cartacea.
La storia inizia con l'ultima partita della Akagi Junior High, una scuola media di Nagano in cui milita il giovane lanciatore e capitano Eijun Sawamura dal carattere tutt'altro che semplice, che viene notato da Rei Takashima, assistente della Seidou High, una scuola superiore di Tokyo rinomata per l'ottima squadra di baseball. La donna, convinta delle sue capacità di lanciatore ancora acerbo, dà a Sawamura l'opportunità di entrare a far parte della squadra ma il ragazzo inizialmente non è convinto. Supportato dai suoi amici e compagni di squadra della Akagi, servirà una visita ad una sessione di allenamento, uno scontro imprevisto e la conoscenza di Miyuki Kazuya, un ricevitore del primo anno, a convincere Sawamura ad entrare a far parte della Seidou, deciso a diventarne l'asso, ovvero il lanciatore con il numero uno sulla maglia. Più facile a dirsi che a farsi, ed infatti la sua scalata alla conquista del “mound” sarà tutt'altro che agevole per la presenza di altri lanciatori più grandi, ma non solo: fin da subito, il suo principale rivale sarà Furuya Satoru, un altro primino in arrivo dall'Hokkaido.
La prima cosa che ho apprezzato di questo spokon è come l'attenzione non sia esclusivamente sul protagonista, ovvero Sakamura, ma con il procedere degli episodi viene presa in considerazione una vasta gamma di personaggi, primi fra tutti i diversi titolari della Seidou. Chi più chi meno, viene analizzato e approfondito, e quando, come di consueto accade, al termine del campionato estivo quelli del terzo anno si ritirano per dedicarsi allo studio e agli esami di ingresso all'università, a me sono davvero mancati come l'aria tanto mi ero affezionata a loro.
Personalmente, tra l'altro, rispetto al protagonista, ho apprezzato molto di più personaggi come Miyuki, presentato al pari di un genio nel suo ruolo di ricevitore eppure non immune a errori (anche gravi) di valutazione, e Chris, che alla sua prima apparizione in pochi lo digeriranno, ma si rivelerà essere forse il più bel personaggio di tutta la serie.
Nonostante sia normale avere qualche calo narrativo in un anime di 75 puntate – tolto il solito inutile episodio riassuntivo, un paio di partite durano qualche puntata di troppo e un paio di situazioni sono tirate un po' troppo per le lunghe – la storia e le partite in sé rimangono uno dei punti forti della serie. Se l'inizio è inevitabilmente lento per l'introduzione dei tanti personaggi che avranno un ruolo, seppur piccolo, all'interno della lunga storia, dal momento in cui prende il via il campionato estivo non si avrà quasi più un attimo di pausa, almeno fino alla sua naturale fine. Alcune partite, in particolare, saranno cariche di suspense e, nel seguire lo svolgimento, un inning dopo l'altro, non sarà raro provare persino ansia, come si fosse in campo a giocare. Ovviamente non mancheranno i momenti drammatici e tantomeno quelli divertenti, con gag alle volte non fine a se stesse ma utili anche ad approfondire le varie relazioni tra i personaggi o i personaggi stessi.
Sulle animazioni, nulla da dire: il comparto rimane di buon livello per tutto l'anime, e le partite risultano abbastanza realistiche sotto l'aspetto del gioco, nonostante alcune caratteristiche volutamente marcate (ma neanche tanto) per distinguere talune tecniche o punti di forza di un personaggio rispetto alla normalità degli altri.
Quello che un po' mi ha deluso è invece il comparto musicale. Speravo di aggiungere qualcosa di nuovo alla mia libreria, e invece niente. Opening ed Ending, per quanto gradevoli da vedere, le ho trovate anonime, mentre molte BGM le ricordo a malapena, sarà che in più di un caso si sentivano poco, perché basse o sovrastate dalle voci dei personaggi. Me le ascolterò con calma a parte e chissà che magari qualcosa non me lo salvi.
Concludendo, un ottimo spokon, che consiglio a tutti gli amanti del genere, senza esclusione, per la davvero buona capacità di intrattenimento che offre dall'inizio alla fine, anche se la fine non è, visto l'esistenza di una seconda serie che, suppongo, adatti il resto del manga.
"Ace of Diamond" è un anime sportivo completamente incentrato sul baseball. La storia parla di Eijun Sawamura e di come riesce ad entrare a far parte di una delle più prestigiose squadre, migliorando sempre più le sue immense qualità nascoste.
Storia:
La storia è quella dei classici anime sportivi: ragazzo imbranato e dal grande talento che entra a far parte di un club sportivo per puntare al torneo nazionale ed ovviamente deve giocarsi il posto in squadra con un compagno di squadra (l'eterno rivale).
La storia si sviluppa in maniera lineare e precisa... E non disdegna neanche diversi colpi di scena, tanto da rendere le varie partite molto imprevedibili e a volte dal risultato sorprendente.
Da segnalare, a chi interessa, che è un anime di tipo "realistico"... Non vedrete palle da baseball che si incendiano quando vengono lanciate, gente che fa super-salti per eliminare gli avversari, ecc.
Personaggi:
"AoD", sotto questo punto di vista, ha il grande pregio di approfondire molto la psicologia dei personaggi, dalla gioia di una grande vittoria all'immensa frustrazione di quando una tua giocata fa perdere la partita, ecc.
Animazioni:
Di ottima fattura lo stile d'animazione di questo anime. Nonostante sia una serie con molti episodi, è sempre piuttosto curato e non si vedono evidenti cali di qualità.
Colonna sonora:
Ottima colonna sonora, capace di esaltare tutti i momenti più importanti nel migliore dei modi. Molto buone anche tutte le varie opening e ending che si sono alternate nel corso della serie.
Da malato delle serie sportive, amo da morire questa serie, era da tempo che non mi capitava di seguire un anime sportivo così divertente e coinvolgente.
Come voto mi orienterei sul 9,5, ma, visto che i mezzi voti non ci sono, e anche per rialzare un po' la media voto che trovo fin troppo bassa, opterò per dare un bel 10.
Storia:
La storia è quella dei classici anime sportivi: ragazzo imbranato e dal grande talento che entra a far parte di un club sportivo per puntare al torneo nazionale ed ovviamente deve giocarsi il posto in squadra con un compagno di squadra (l'eterno rivale).
La storia si sviluppa in maniera lineare e precisa... E non disdegna neanche diversi colpi di scena, tanto da rendere le varie partite molto imprevedibili e a volte dal risultato sorprendente.
Da segnalare, a chi interessa, che è un anime di tipo "realistico"... Non vedrete palle da baseball che si incendiano quando vengono lanciate, gente che fa super-salti per eliminare gli avversari, ecc.
Personaggi:
"AoD", sotto questo punto di vista, ha il grande pregio di approfondire molto la psicologia dei personaggi, dalla gioia di una grande vittoria all'immensa frustrazione di quando una tua giocata fa perdere la partita, ecc.
Animazioni:
Di ottima fattura lo stile d'animazione di questo anime. Nonostante sia una serie con molti episodi, è sempre piuttosto curato e non si vedono evidenti cali di qualità.
Colonna sonora:
Ottima colonna sonora, capace di esaltare tutti i momenti più importanti nel migliore dei modi. Molto buone anche tutte le varie opening e ending che si sono alternate nel corso della serie.
Da malato delle serie sportive, amo da morire questa serie, era da tempo che non mi capitava di seguire un anime sportivo così divertente e coinvolgente.
Come voto mi orienterei sul 9,5, ma, visto che i mezzi voti non ci sono, e anche per rialzare un po' la media voto che trovo fin troppo bassa, opterò per dare un bel 10.
Eijun Sawamura è un lanciatore mancino di Nagano. Fino al termine delle medie era stato il lanciatore e capitano di una squadra, formata da amici ma non da veri e propri giocatori. Durante la sua ultima partita, viene notato da un osservatrice del Seidou,prestigioso istituto di Tokyo, noto per il suo team di Baseball. Nonostante i dubbi e le perplessità, decide di accettare la borsa di studio. Così ha inizio l'avventura del giovane Sawamura e del Seidou.
Semplicemente uno spokon di alta classe. Se cercate un anime in cui lo sport è vero, senza finzioni, privo di poteri straordinari o di fatti che vadano contro la più semplice fisica, Ace of Diamond fa per voi.
Non è difficile amare quest'anime. La trama di base è davvero semplice ma il gioco, i sacrifici e il sudore che formano l'esperienza sportiva, sono descritti nei minimi particolari. Ogni personaggio, o quasi, è curato minuziosamente e nella maggior parte dei casi è dotato di un background ricco e interessante. Le emozioni sgorgano ad ogni attimo di un inning e senza volervo, vi ritroverete immersi nei colori e nei sogni del Seido Hight.
Ho apprezzato molto la dinamica delle partite e lo stile dell'animazione, semplice e diretta. Per certi versi può ricordare Major, uno dei capolavori indiscussi spokon riguardanti il Baseball. Però ciò che si apprezza è che, la trama, non ha il protagonista come unico indiscusso perno.
Beh, non credo ci sia tanto altro da dire, un'anime da gustare, lancio dopo lancio, battutta su battuta.
Semplicemente uno spokon di alta classe. Se cercate un anime in cui lo sport è vero, senza finzioni, privo di poteri straordinari o di fatti che vadano contro la più semplice fisica, Ace of Diamond fa per voi.
Non è difficile amare quest'anime. La trama di base è davvero semplice ma il gioco, i sacrifici e il sudore che formano l'esperienza sportiva, sono descritti nei minimi particolari. Ogni personaggio, o quasi, è curato minuziosamente e nella maggior parte dei casi è dotato di un background ricco e interessante. Le emozioni sgorgano ad ogni attimo di un inning e senza volervo, vi ritroverete immersi nei colori e nei sogni del Seido Hight.
Ho apprezzato molto la dinamica delle partite e lo stile dell'animazione, semplice e diretta. Per certi versi può ricordare Major, uno dei capolavori indiscussi spokon riguardanti il Baseball. Però ciò che si apprezza è che, la trama, non ha il protagonista come unico indiscusso perno.
Beh, non credo ci sia tanto altro da dire, un'anime da gustare, lancio dopo lancio, battutta su battuta.
Bello! Semplicemente... uno degli spokon più belli di sempre a mio avviso. Premesso che molte delle scelte prese dagli autori non riflettono le mie preferenze ciò non toglie a questo titolo il merito di essere un'opera decisamente ben riuscita.
"Diamond no Ace" è un anime che narra le vicende di un ragazzo di periferia (giapponese ovviamente) che viene notato in una partita di poco conto durante la partecipazione al torneo delle medie. Ejiun (il protagonista per l'appunto) è un baka-personaggio principale passionale, il classico idiota pieno di energie per intenderci, solare ed empatico. Ecco... a me questa scelta non è piaciuta per esempio, ma è pura soggettività questa, in quanto obbiettivamente parlando il personaggio è ben realizzato e si conforma efficacemente al contesto della storia, seppur tonto non è privo dei neuroni necessari a vivere momenti più profondi e nell'insieme non si può non definirlo degno del titolo di "protagonista". Quindi gusti a parte è promosso... decisamente!
Gli altri personaggi sono tutti all'altezza del protagonista (in termini di caratterizzazione riuscita), ce n'è per tutti i gusti ed alcuni sono davvero ammirevoli! Anzi, come per ogni spokon che si rispetti, MOLTI sono davvero ammirevoli! Dovessi dare un voto ai personaggi della storia darei un 9, pieno! Il mancato 10 è solo dovuto a gusti personali ma io credo che la soggettività non debba essere accantonata del tutto in una recensione per cui... 9! ;)
Tecnicamente e graficamente parlando sono rimasto molto soddisfatto! Il prodotto è di alti livelli a mio avviso, belli i disegni e buoni gli sfondi, il tutto montato a dovere e allacciato ad un comparto audio all'altezza del prodotto. Opening ed ending le ho ascoltate al volo ed erano orecchiabili ed inerenti. Tutto nell'insieme darei un 8.
La storia ha dei ritmi piuttosto lenti, non mancano gli approfondimenti (a volte anche superflui ed eccessivi), ad ogni personaggio di rilievo viene dato il suo spazio ed il suo tempo di approfondimento, per il gruppo nell'insieme viene fatto altrettanto; e fin qui ci potrebbe anche stare se non fosse che "Diamond no Ace" pecca un pò nella mancanza di approfondimento dei contesti al di fuori del diamante di gioco. Quasi tuta la storia si svolge all'interno dei campi di gioco e di allenamento, qualunque contesto non riguardante il settore sportivo viene affrontato a dir poco grossolanamente o del tutto ignorato. Questa è una GROSSA pecca a mio avviso, comune in questo genere di prodotti, ed ecco perché per me è quasi impossibile andare sopra all'8 per un anime sportivo.
Detto questo il fatto che abbia dato un'8 a "Diamond no Ace" la dice lunga no!? ;)
Per cui consiglio quest'anime a tutti gli amanti del genere sportivo, il fatto che parli di uno sport poco comune è un voto in più alla serie, il baseball devo dire che è davvero un bello sport, dopo aver guardato quest'anime ti viene anche voglia di fare 2 lanci! xD
Unico peccato a tal proposito è che, seppur le spiegazioni non manchino e andando avanti nella storia molte cose su regole e funzionamenti di gioco si intuiscano anche da sé (del resto abbiamo ben 75 episodi che non parlano di altro! xD) a mio avviso il baseball rimane uno sport piuttosto complicato, e non mi sarebbe dispiaciuto se si fosse speso qualche minuto in più qua e là per spiegare meglio alcune cose che, almeno per me, sono rimaste un pò un punto interrogativo. Quindi peccato perché in 75 episodi avrei dovuto diventare un'esperto in materia, se dopo cotanta mole di dati su uno sport ci sono ancora cose che mi sono rimaste poco chiare (dando per scontato che non sia "lento" a capire! xD) direi che questa è un'altra piccola pecca della serie a mio avviso...
... beh, direi che a parte questo non ci sia molto altro da dire. Ah, già! Il finale... semplicemente non c'è! ^ ^
"Diamond no Ace" finisce nel bel mezzo della storia, non per niente la seconda serie è attualmente in produzione. Quindi c'è poco da dire, se non, buona visione e alla prossima recensione! ;)
W.W.
"Diamond no Ace" è un anime che narra le vicende di un ragazzo di periferia (giapponese ovviamente) che viene notato in una partita di poco conto durante la partecipazione al torneo delle medie. Ejiun (il protagonista per l'appunto) è un baka-personaggio principale passionale, il classico idiota pieno di energie per intenderci, solare ed empatico. Ecco... a me questa scelta non è piaciuta per esempio, ma è pura soggettività questa, in quanto obbiettivamente parlando il personaggio è ben realizzato e si conforma efficacemente al contesto della storia, seppur tonto non è privo dei neuroni necessari a vivere momenti più profondi e nell'insieme non si può non definirlo degno del titolo di "protagonista". Quindi gusti a parte è promosso... decisamente!
Gli altri personaggi sono tutti all'altezza del protagonista (in termini di caratterizzazione riuscita), ce n'è per tutti i gusti ed alcuni sono davvero ammirevoli! Anzi, come per ogni spokon che si rispetti, MOLTI sono davvero ammirevoli! Dovessi dare un voto ai personaggi della storia darei un 9, pieno! Il mancato 10 è solo dovuto a gusti personali ma io credo che la soggettività non debba essere accantonata del tutto in una recensione per cui... 9! ;)
Tecnicamente e graficamente parlando sono rimasto molto soddisfatto! Il prodotto è di alti livelli a mio avviso, belli i disegni e buoni gli sfondi, il tutto montato a dovere e allacciato ad un comparto audio all'altezza del prodotto. Opening ed ending le ho ascoltate al volo ed erano orecchiabili ed inerenti. Tutto nell'insieme darei un 8.
La storia ha dei ritmi piuttosto lenti, non mancano gli approfondimenti (a volte anche superflui ed eccessivi), ad ogni personaggio di rilievo viene dato il suo spazio ed il suo tempo di approfondimento, per il gruppo nell'insieme viene fatto altrettanto; e fin qui ci potrebbe anche stare se non fosse che "Diamond no Ace" pecca un pò nella mancanza di approfondimento dei contesti al di fuori del diamante di gioco. Quasi tuta la storia si svolge all'interno dei campi di gioco e di allenamento, qualunque contesto non riguardante il settore sportivo viene affrontato a dir poco grossolanamente o del tutto ignorato. Questa è una GROSSA pecca a mio avviso, comune in questo genere di prodotti, ed ecco perché per me è quasi impossibile andare sopra all'8 per un anime sportivo.
Detto questo il fatto che abbia dato un'8 a "Diamond no Ace" la dice lunga no!? ;)
Per cui consiglio quest'anime a tutti gli amanti del genere sportivo, il fatto che parli di uno sport poco comune è un voto in più alla serie, il baseball devo dire che è davvero un bello sport, dopo aver guardato quest'anime ti viene anche voglia di fare 2 lanci! xD
Unico peccato a tal proposito è che, seppur le spiegazioni non manchino e andando avanti nella storia molte cose su regole e funzionamenti di gioco si intuiscano anche da sé (del resto abbiamo ben 75 episodi che non parlano di altro! xD) a mio avviso il baseball rimane uno sport piuttosto complicato, e non mi sarebbe dispiaciuto se si fosse speso qualche minuto in più qua e là per spiegare meglio alcune cose che, almeno per me, sono rimaste un pò un punto interrogativo. Quindi peccato perché in 75 episodi avrei dovuto diventare un'esperto in materia, se dopo cotanta mole di dati su uno sport ci sono ancora cose che mi sono rimaste poco chiare (dando per scontato che non sia "lento" a capire! xD) direi che questa è un'altra piccola pecca della serie a mio avviso...
... beh, direi che a parte questo non ci sia molto altro da dire. Ah, già! Il finale... semplicemente non c'è! ^ ^
"Diamond no Ace" finisce nel bel mezzo della storia, non per niente la seconda serie è attualmente in produzione. Quindi c'è poco da dire, se non, buona visione e alla prossima recensione! ;)
W.W.
"Dia no Ace", più comunemente chiamato "Ace of Diamond" (titolo inglese), è un anime di genere spokon (sportivo) sul baseball, tratto dall'omonimo manga scritto e disegnato da Yuji Terajima e serializzato dalla casa editrice Kōdansha.
L'anime è incentrato su Eijun Sawamura, un promettente lanciatore della scuola media di Nagano e il cui unico interesse è il baseball. Dopo la sua ultima partita, viene contattato da una prestigiosa scuola di Tokyo, il Seidou, la quale vuole offrirgli la possibilità di unirsi alla propria squadra. Anche se tormentato da mille dubbi, il giovane ragazzo accetta l'offerta e parte alla volta della capitale giapponese. Da qui ha inizio l'avventura di Eijun, in cui incontrerà i suoi nuovi compagni di avventure, tra cui Kazuya Miyuki del secondo anno, uno dei ricevitori migliori di tutto il Giappone, ma soprattutto Satoru Furuya, una super matricola che, guarda caso, fa lo stesso ruolo del nostro protagonista. La loro rivalità spingerà entrambi a migliorarsi sempre di più. Eijum Sawamura è pronto per questa nuova avventura, il suo obbiettivo è vincere il campionato, ma anche quello di diventare l’asso della propria squadra.
Personalmente lo trovo davvero un ottimo anime: trama semplice, nessun potere sovrannaturale. Ogni personaggio ha una sua identità ben definita e le partite sono emozionanti e coinvolgenti. Io inizialmente non conoscevo le regole del baseball, ma puntata dopo puntata ho imparato tutto quello che c'è da sapere su questo sport. L'anime contiene anche qualche pecca: ad esempio la vita scolastica, o comunque la vita al di fuori della squadra, è totalmente assente. Tuttavia è un anime fluido e divertente, non mancano i siparietti in stile "Slum Dunk" per intenderci.
In conclusione, lo consiglio vivamente agli amanti del genere spokon, poiché è un anime poco conosciuto, anche perché il baseball non è molto comune nel nostro Paese. Oltre a "Kuroko no Basket", penso che questo sia uno degli anime migliori nell'ambito sportivo degli ultimi anni.
Voto: 8.5
L'anime è incentrato su Eijun Sawamura, un promettente lanciatore della scuola media di Nagano e il cui unico interesse è il baseball. Dopo la sua ultima partita, viene contattato da una prestigiosa scuola di Tokyo, il Seidou, la quale vuole offrirgli la possibilità di unirsi alla propria squadra. Anche se tormentato da mille dubbi, il giovane ragazzo accetta l'offerta e parte alla volta della capitale giapponese. Da qui ha inizio l'avventura di Eijun, in cui incontrerà i suoi nuovi compagni di avventure, tra cui Kazuya Miyuki del secondo anno, uno dei ricevitori migliori di tutto il Giappone, ma soprattutto Satoru Furuya, una super matricola che, guarda caso, fa lo stesso ruolo del nostro protagonista. La loro rivalità spingerà entrambi a migliorarsi sempre di più. Eijum Sawamura è pronto per questa nuova avventura, il suo obbiettivo è vincere il campionato, ma anche quello di diventare l’asso della propria squadra.
Personalmente lo trovo davvero un ottimo anime: trama semplice, nessun potere sovrannaturale. Ogni personaggio ha una sua identità ben definita e le partite sono emozionanti e coinvolgenti. Io inizialmente non conoscevo le regole del baseball, ma puntata dopo puntata ho imparato tutto quello che c'è da sapere su questo sport. L'anime contiene anche qualche pecca: ad esempio la vita scolastica, o comunque la vita al di fuori della squadra, è totalmente assente. Tuttavia è un anime fluido e divertente, non mancano i siparietti in stile "Slum Dunk" per intenderci.
In conclusione, lo consiglio vivamente agli amanti del genere spokon, poiché è un anime poco conosciuto, anche perché il baseball non è molto comune nel nostro Paese. Oltre a "Kuroko no Basket", penso che questo sia uno degli anime migliori nell'ambito sportivo degli ultimi anni.
Voto: 8.5
Eiijun Sawamura è un lanciatore mancino di quindici anni che gioca in una scuola media di un paesino. Il team è composto da tutti i suoi amici d'infanzia, i quali, hanno iniziato a giocare proprio perché l'amico insisteva tanto. Conclusasi la loro ultima partita stagionale, una sconfitta assoluta, viene invitato da Rey, giovane e bellissima assistente del Coach del Seidou High School, rinomato in tutto il paese per i suoi prodigi del diamante, a unirsi a loro.
Il diamante è quello disegnato dalle basi di gioco sul campo di baseball. Anche se tormentato da mille dubbi, il giovane, accetta l'offerta. Così ha inizio l'avventura di Eiijun, dove incontrerà compagni particolari come Kazuya Miyuki, Haruichi Kominato e Satoru Furuya, suo acerrimo rivale e compagno.
Sinceramente, non vedevo uno spokon così da tempo immemore. La trama non è molto complessa ma guardandolo si capisce, man mano, come funziona il baseball. I personaggi sono curati davvero bene e ognuno , a modo suo, è interessante. Ciò che vi terrà legati ai giovani giocatori del Seidou sarà un cocktail di pianti, risate e pelle d'oca. Per chi adora il genere, finalmente è ritornato a essere presente uno shonen sportivo della vecchia scuola, ovvero:nessun super potere o giocate assurde, umanamente impossibili. Una opera in grado di coinvolgerti a suon di giocate ed emozioni.
Anche i migliori, però, hanno grandi difetti, pur essendo letteralmente rapito da quest'opera, presenta errori che hanno un certo peso, almeno per me. Non è di certo una opera originale, ovvero il decorrere degli eventi è il solito di qualsiasi del genere. La vita scolastica è quasi assente e i rapporti tra i giocatori, al di fuori degli allenamenti e delle partite, sono poco curati. Ovviamente non a tutti, come a me, può interessare. Io tendo ad affezionarmi ai personaggi dei manga o anime che seguo e spesso vorrei sapere più del loro profilo psicologico e della loro vita.
Concludo invitando tutti a seguirlo, non è certamente un capolavoro ma di sicuro un ottimo spokon. Complimenti a Yuji Terajima e spero ci continui a regalare scontri avvincenti.
Il diamante è quello disegnato dalle basi di gioco sul campo di baseball. Anche se tormentato da mille dubbi, il giovane, accetta l'offerta. Così ha inizio l'avventura di Eiijun, dove incontrerà compagni particolari come Kazuya Miyuki, Haruichi Kominato e Satoru Furuya, suo acerrimo rivale e compagno.
Sinceramente, non vedevo uno spokon così da tempo immemore. La trama non è molto complessa ma guardandolo si capisce, man mano, come funziona il baseball. I personaggi sono curati davvero bene e ognuno , a modo suo, è interessante. Ciò che vi terrà legati ai giovani giocatori del Seidou sarà un cocktail di pianti, risate e pelle d'oca. Per chi adora il genere, finalmente è ritornato a essere presente uno shonen sportivo della vecchia scuola, ovvero:nessun super potere o giocate assurde, umanamente impossibili. Una opera in grado di coinvolgerti a suon di giocate ed emozioni.
Anche i migliori, però, hanno grandi difetti, pur essendo letteralmente rapito da quest'opera, presenta errori che hanno un certo peso, almeno per me. Non è di certo una opera originale, ovvero il decorrere degli eventi è il solito di qualsiasi del genere. La vita scolastica è quasi assente e i rapporti tra i giocatori, al di fuori degli allenamenti e delle partite, sono poco curati. Ovviamente non a tutti, come a me, può interessare. Io tendo ad affezionarmi ai personaggi dei manga o anime che seguo e spesso vorrei sapere più del loro profilo psicologico e della loro vita.
Concludo invitando tutti a seguirlo, non è certamente un capolavoro ma di sicuro un ottimo spokon. Complimenti a Yuji Terajima e spero ci continui a regalare scontri avvincenti.
Non è ancora finita la trasmissione di questo anime attualmente ma mi sento già di dare un giudizio perché i 13 episodi finora usciti mi sono piaciuti molto e ho paura che questo sia un altro anime che è passato in secondo piano nella stagione autunnale. Non penso mi deluderà nella stagione invernale (e al più modificherò la recensione a serie finita) ma almeno forse potrò aiutar a far conoscere questo anime ad altre persone.
Trama: è il classico shonen sportivo. Il protagonista, Eijun Sawamura, ha una grande passione ed è il baseball. Finora si è dedicato a questo sport alle scuole medie con i suoi non talentuosi compagni di squadra con il solo scopo di divertirsi giocando. Sawamura è il classico ragazzo alla shonen: amichevole, leale, "stupido" e dannatamente ottimista. Ha talento nel baseball ma non avendo avuto un allenamento adeguato è ancora un diamante grezzo, ha un margine di miglioramento praticamente elevato. Viene adocchiato da un importante scuola superiore di baseball a Tokyo e nonostante all'inizio sia titubante a lasciare i suoi vecchi amici, una volta visto il clima della scuola e accesa il lui la voglia di giocare, supportato dai suoi compagni, decide di trasferirsi, dove inizierà un duro allenamento per raggiungere il suo sogno: diventare l'asso della squadra, il lanciatore principale.
Ora dalla trama sembra appunto il classico sportivo e in effetti è così, non che sia una cosa negativa, anzi gli sportivi hanno un sacco di pregi e questo anime li ha tutti, primi fra tutti le emozioni che trasmette:
-Amicizia e lealtà: non nego che il primo episodio con gli amici che lo supportano ad andare a Tokyo sia stato molto commovente e mi ha fatto davvero venire gli occhi lucidi ç_ç Sawamura è un tipo appunto amichevole, per i suoi amici sarebbe disposto a fare tutto e se non lo avessero supportato ad andare a Tokyo non so se sarebbe riuscito ad "abbandonarli" seppur per realizzare il suo sogno. Con i compagni di squadra sarà lo stesso, con il suo ottimismo non si darà mai per vinto ed inciterà gli altri a non arrendersi come solo un asso può fare.
-Eccitazione: sebbene il baseball da noi si quasi sconosciuto (e io non ho ancora afferrato bene come funzionano i punteggi...), le partite, ma anche solo gli allenamenti, sono una botta di adrenalina come solo gli sportivi sanno dare. Ogni episodio poi finisce sempre sul più bello e 20'' non sono abbastanza per essere soddisfatti con un episodio a settimana.
-Competitività: in questo anime è veramente alta e la cosa insolita è con sono ancora comparse squadre nemiche o giocatori rivali degni di nota come di solito accade negli anime sportivi. La competitività è fra i compagni stessi. Questo perché in una scuola dove ci sono migliaia di giocatori, solo pochi riescono ad arrivare a giocare nella prima squadra, per questo l'allenamento è ferreo, soprattutto per i ragazzi che si trovano all'ultimo anno. Possiamo dire che il motto di questa serie è "Giocare al meglio per non avere rimpianti in futuro", negli ultimi episodi usciti (il 12/13) questa cosa è molto sentita: essere orgogliosi di aver fatto del proprio meglio negli allenamenti e nelle partite; non importa se sia stata una sconfitta o una vittoria, bisogna dare sempre il massimo di noi stessi. E' una lezione importante da imparare nella vita di tutti i giorni.
-Umorismo: questa serie è anche molto divertente. Mi ha fatto fare un sacco di risate e il merito va appunto al protagonista "stupido" a cui gli capitano gaffe veramente spassose o viene "raggirato" a causa della sua ingenuità.
Ho parlato solo del protagonista e non degli altri personaggi, ce sono di vari: dalle due matricole come lui che spiccano per le loro doti (l'altro lanciatore Satoru Furuya e Haruichi Kominato) ai senpai come il ricevitore Miyuki delle prima squadra (con cui tutti i lanciatori vogliono formare una "batteria" ) o il senpai che lo allena, Chris, anche lui ricevitore. Di tutti questi solo Chris al momento è stato approfondito e sebbene all'inizio sembri un personaggio freddo e ingestibile, conoscendo pian piano la sua storia e la sua personalità si rivela essere un gran personaggio! Non dico di più per non spoilerare niente.
In sintesi è un anime appassionante, divertente e emozionate, si merita un 8/10 al momento. Non giudico di più perché non è ancora finito e riserbo un punteggio superiore ad anime di altro genere che personalmente mi coinvolgono di più.
Ah non ho detto una cosa importante: qui il gioco è realistico, non c'è nessun tiro infuocato o altre cose surreali, non c'è fan service femminile per quanto riguarda i giocatori (come in kuroko no basket per intenderci) ma nemmeno maschile. Di solito infatti c'è sempre una manager femminile carina che supporta la squadra, finora, c'è stata una ragazza che sembrava avere quel ruolo all'inizio ma andando avanti fa solo qualche apparizione sporadica e basta. Vedremo in futuro.
Trama: è il classico shonen sportivo. Il protagonista, Eijun Sawamura, ha una grande passione ed è il baseball. Finora si è dedicato a questo sport alle scuole medie con i suoi non talentuosi compagni di squadra con il solo scopo di divertirsi giocando. Sawamura è il classico ragazzo alla shonen: amichevole, leale, "stupido" e dannatamente ottimista. Ha talento nel baseball ma non avendo avuto un allenamento adeguato è ancora un diamante grezzo, ha un margine di miglioramento praticamente elevato. Viene adocchiato da un importante scuola superiore di baseball a Tokyo e nonostante all'inizio sia titubante a lasciare i suoi vecchi amici, una volta visto il clima della scuola e accesa il lui la voglia di giocare, supportato dai suoi compagni, decide di trasferirsi, dove inizierà un duro allenamento per raggiungere il suo sogno: diventare l'asso della squadra, il lanciatore principale.
Ora dalla trama sembra appunto il classico sportivo e in effetti è così, non che sia una cosa negativa, anzi gli sportivi hanno un sacco di pregi e questo anime li ha tutti, primi fra tutti le emozioni che trasmette:
-Amicizia e lealtà: non nego che il primo episodio con gli amici che lo supportano ad andare a Tokyo sia stato molto commovente e mi ha fatto davvero venire gli occhi lucidi ç_ç Sawamura è un tipo appunto amichevole, per i suoi amici sarebbe disposto a fare tutto e se non lo avessero supportato ad andare a Tokyo non so se sarebbe riuscito ad "abbandonarli" seppur per realizzare il suo sogno. Con i compagni di squadra sarà lo stesso, con il suo ottimismo non si darà mai per vinto ed inciterà gli altri a non arrendersi come solo un asso può fare.
-Eccitazione: sebbene il baseball da noi si quasi sconosciuto (e io non ho ancora afferrato bene come funzionano i punteggi...), le partite, ma anche solo gli allenamenti, sono una botta di adrenalina come solo gli sportivi sanno dare. Ogni episodio poi finisce sempre sul più bello e 20'' non sono abbastanza per essere soddisfatti con un episodio a settimana.
-Competitività: in questo anime è veramente alta e la cosa insolita è con sono ancora comparse squadre nemiche o giocatori rivali degni di nota come di solito accade negli anime sportivi. La competitività è fra i compagni stessi. Questo perché in una scuola dove ci sono migliaia di giocatori, solo pochi riescono ad arrivare a giocare nella prima squadra, per questo l'allenamento è ferreo, soprattutto per i ragazzi che si trovano all'ultimo anno. Possiamo dire che il motto di questa serie è "Giocare al meglio per non avere rimpianti in futuro", negli ultimi episodi usciti (il 12/13) questa cosa è molto sentita: essere orgogliosi di aver fatto del proprio meglio negli allenamenti e nelle partite; non importa se sia stata una sconfitta o una vittoria, bisogna dare sempre il massimo di noi stessi. E' una lezione importante da imparare nella vita di tutti i giorni.
-Umorismo: questa serie è anche molto divertente. Mi ha fatto fare un sacco di risate e il merito va appunto al protagonista "stupido" a cui gli capitano gaffe veramente spassose o viene "raggirato" a causa della sua ingenuità.
Ho parlato solo del protagonista e non degli altri personaggi, ce sono di vari: dalle due matricole come lui che spiccano per le loro doti (l'altro lanciatore Satoru Furuya e Haruichi Kominato) ai senpai come il ricevitore Miyuki delle prima squadra (con cui tutti i lanciatori vogliono formare una "batteria" ) o il senpai che lo allena, Chris, anche lui ricevitore. Di tutti questi solo Chris al momento è stato approfondito e sebbene all'inizio sembri un personaggio freddo e ingestibile, conoscendo pian piano la sua storia e la sua personalità si rivela essere un gran personaggio! Non dico di più per non spoilerare niente.
In sintesi è un anime appassionante, divertente e emozionate, si merita un 8/10 al momento. Non giudico di più perché non è ancora finito e riserbo un punteggio superiore ad anime di altro genere che personalmente mi coinvolgono di più.
Ah non ho detto una cosa importante: qui il gioco è realistico, non c'è nessun tiro infuocato o altre cose surreali, non c'è fan service femminile per quanto riguarda i giocatori (come in kuroko no basket per intenderci) ma nemmeno maschile. Di solito infatti c'è sempre una manager femminile carina che supporta la squadra, finora, c'è stata una ragazza che sembrava avere quel ruolo all'inizio ma andando avanti fa solo qualche apparizione sporadica e basta. Vedremo in futuro.
