Excel Saga
Nel lontano 2001 (non quello di odissea nello spazio) MTV fu sconvolta da un anime certamente non convenzionale dal titolo "Excel Saga". Se la maggior parte delle serie presentate in precedenza sul canale a partire dal 1999 erano abbastanza "normali" (fatta eccezione per "Golden Boy" forse, ma questa è un'altra storia), "Excel Saga" rappresentava una pietra miliare della demenzialità.
Certo, serie come "Lamù", "Ranma" (soprattutto), "Dr Slump e Arale" e diverse altre avevano riempito i palinsesti degli anni '80 e '90, ma ora sembravano ben poca cosa rispetto al puro nonsense di questo nuovo anime.
"Excel Saga" è uno di quegli anime capace di prenderti in contropiede per quanto scemo è, e per quante citazioni contiene. Citazioni che mi fanno ancora grattare il capo oltre 20 anni più tardi: come quella di un personaggio chiamato Sazae, che finalmente ho capito trattarsi di Sazae-san, l'anime più lungo della storia, va in onda dal 1969! E altre citazioni, come quelle di Golgo 13, quante persone che hanno guardato l'anime in tutti questi anni l'avranno colta? Per un giapponese tipo del 1999/2000, anche non otaku, queste citazioni non erano certo difficili da cogliere, ma per un fruitore medio italiano di anime giapponesi era forse quasi impossibile. Quanti avranno capito che l'organizzazione segreta ACROSS prendeva il nome da "MACROSS", la nota serie animata di fantascienza, arrivata in Italia in tv però col nome "Robotech"? D'accordo che erano usciti in home video il film di "Macross" e, forse, già "Macross Pluss", nonché il manga "Macross 7 Trash". Però, come già detto, lo spettatore medio sapeva tutto ciò? Anche Maisha/Metel che appare in uno dei primi episodi, quanti erano riusciti a capire che era la parodia dello stesso personaggio di "Galaxy Express 999"? E potrei fare un sacco di altri esempi.
Al giorno d'oggi se qualche spettatore giovane vedesse questo anime forse si troverebbe ancora più smarrito. Perché è anche questo uno dei problemi maggiori di opere come "Excel Saga": il tempo inevitabilmente scaglia nell'oblio molte serie animate che pure erano abbastanza conosciute dagli spettatori, e il loro ricordo si offusca inevitabilmente tra quelli che le hanno viste. Le nuove produzioni animate cancellano o sovrascrivono, anche parzialmente, quelle vecchie: chi si ricorda più ad esempio di una miniserie come "Master Mosquiton" (abbastanza trascurabile già al tempo, e anch'essa trasmessa da MTV)? Ci sono poi riferimenti ancora più difficili da cogliere per chi non è giapponese, e in questo caso l'adattamento italiano ha fatto del suo meglio per rendere l'opera più fruibile possibile, a volte in maniera molto intelligente, a volte in maniera meno efficace. Ma non si può dire che non ci sia stato un lavoro enorme da parte di Dynamic Italia, arrivando ad editare testi che avrebbero potuto anche essere lasciati in originale giapponese. Ma è evidente che si voleva realizzare una versione italiana il più possibile non solo fedele all'originale, ma anche fruibile da chi non era avvezzo alla cultura popolare giapponese (manga, anime, vita di tutti i giorni...). Non sempre le battute di "Excel Saga" fanno ridere, non tutti gli episodi sono il top, forse anche a causa dei giochi di parole e di altri aspetti culturali che sono praticamente intraducibili, ma ha diverse frecce al suo arco, e il fatto che ancora oggi sia ricordato e apprezzato da chi l'ha visto una 20ina di anni fa significa che ha fatto breccia nei cuori degli spettatori. Certo, c'è anche chi lo considera un prodotto trash senza senso, e non posso biasimarli troppo, visto che è un anime del suo tempo (1999/2000), non è invecchiato benissimo (ma nemmeno troppo male, sia chiaro!), e come già detto non tutti gli episodi sono divertenti. Ma la maggior parte dei personaggi è esilarante (a parte alcuni forse poco ispirati), e seppure alcune gag diventano un po' noiose dopo 26 episodi (come Hayatt che continua a morire ripetutamente ogni episodio, tipo Kenny in South Park) non ci si può certo lamentare, in generale.
Alcuni anni più tardi avremmo conosciuto un altro anime alquanto demenziale, che ebbe però un successo di gran lunga maggiore, "Gintama". Chissà se l'autore del manga era un fan di "Excel Saga"? Forse non lo sapremo mai. Mi piace però pensare che abbia ispirato numerosi autori di genere demenziale giapponesi.
"Excel Saga" è stato senza dubbio un anime importante durante la mia giovinezza, e anche per questo è difficile dargli un voto oggettivo: se fossi davvero super oggettivo gli darei 7, 7,5, o anche meno. Ma è impossibile essere oggettivi in questo caso. Tra l'altro la comicità è pure una cosa molto soggettiva, quindi un voto equo sarebbe 8. Non solo per nostalgia, ma perché Nabeshin (il regista svitato con i capelli alla afro) e gli altri membri dello staff si sono meritati questo voto per il loro lavoro, visto che hanno introdotto personaggi e storie originali che non erano presenti nel manga.
Certo, serie come "Lamù", "Ranma" (soprattutto), "Dr Slump e Arale" e diverse altre avevano riempito i palinsesti degli anni '80 e '90, ma ora sembravano ben poca cosa rispetto al puro nonsense di questo nuovo anime.
"Excel Saga" è uno di quegli anime capace di prenderti in contropiede per quanto scemo è, e per quante citazioni contiene. Citazioni che mi fanno ancora grattare il capo oltre 20 anni più tardi: come quella di un personaggio chiamato Sazae, che finalmente ho capito trattarsi di Sazae-san, l'anime più lungo della storia, va in onda dal 1969! E altre citazioni, come quelle di Golgo 13, quante persone che hanno guardato l'anime in tutti questi anni l'avranno colta? Per un giapponese tipo del 1999/2000, anche non otaku, queste citazioni non erano certo difficili da cogliere, ma per un fruitore medio italiano di anime giapponesi era forse quasi impossibile. Quanti avranno capito che l'organizzazione segreta ACROSS prendeva il nome da "MACROSS", la nota serie animata di fantascienza, arrivata in Italia in tv però col nome "Robotech"? D'accordo che erano usciti in home video il film di "Macross" e, forse, già "Macross Pluss", nonché il manga "Macross 7 Trash". Però, come già detto, lo spettatore medio sapeva tutto ciò? Anche Maisha/Metel che appare in uno dei primi episodi, quanti erano riusciti a capire che era la parodia dello stesso personaggio di "Galaxy Express 999"? E potrei fare un sacco di altri esempi.
Al giorno d'oggi se qualche spettatore giovane vedesse questo anime forse si troverebbe ancora più smarrito. Perché è anche questo uno dei problemi maggiori di opere come "Excel Saga": il tempo inevitabilmente scaglia nell'oblio molte serie animate che pure erano abbastanza conosciute dagli spettatori, e il loro ricordo si offusca inevitabilmente tra quelli che le hanno viste. Le nuove produzioni animate cancellano o sovrascrivono, anche parzialmente, quelle vecchie: chi si ricorda più ad esempio di una miniserie come "Master Mosquiton" (abbastanza trascurabile già al tempo, e anch'essa trasmessa da MTV)? Ci sono poi riferimenti ancora più difficili da cogliere per chi non è giapponese, e in questo caso l'adattamento italiano ha fatto del suo meglio per rendere l'opera più fruibile possibile, a volte in maniera molto intelligente, a volte in maniera meno efficace. Ma non si può dire che non ci sia stato un lavoro enorme da parte di Dynamic Italia, arrivando ad editare testi che avrebbero potuto anche essere lasciati in originale giapponese. Ma è evidente che si voleva realizzare una versione italiana il più possibile non solo fedele all'originale, ma anche fruibile da chi non era avvezzo alla cultura popolare giapponese (manga, anime, vita di tutti i giorni...). Non sempre le battute di "Excel Saga" fanno ridere, non tutti gli episodi sono il top, forse anche a causa dei giochi di parole e di altri aspetti culturali che sono praticamente intraducibili, ma ha diverse frecce al suo arco, e il fatto che ancora oggi sia ricordato e apprezzato da chi l'ha visto una 20ina di anni fa significa che ha fatto breccia nei cuori degli spettatori. Certo, c'è anche chi lo considera un prodotto trash senza senso, e non posso biasimarli troppo, visto che è un anime del suo tempo (1999/2000), non è invecchiato benissimo (ma nemmeno troppo male, sia chiaro!), e come già detto non tutti gli episodi sono divertenti. Ma la maggior parte dei personaggi è esilarante (a parte alcuni forse poco ispirati), e seppure alcune gag diventano un po' noiose dopo 26 episodi (come Hayatt che continua a morire ripetutamente ogni episodio, tipo Kenny in South Park) non ci si può certo lamentare, in generale.
Alcuni anni più tardi avremmo conosciuto un altro anime alquanto demenziale, che ebbe però un successo di gran lunga maggiore, "Gintama". Chissà se l'autore del manga era un fan di "Excel Saga"? Forse non lo sapremo mai. Mi piace però pensare che abbia ispirato numerosi autori di genere demenziale giapponesi.
"Excel Saga" è stato senza dubbio un anime importante durante la mia giovinezza, e anche per questo è difficile dargli un voto oggettivo: se fossi davvero super oggettivo gli darei 7, 7,5, o anche meno. Ma è impossibile essere oggettivi in questo caso. Tra l'altro la comicità è pure una cosa molto soggettiva, quindi un voto equo sarebbe 8. Non solo per nostalgia, ma perché Nabeshin (il regista svitato con i capelli alla afro) e gli altri membri dello staff si sono meritati questo voto per il loro lavoro, visto che hanno introdotto personaggi e storie originali che non erano presenti nel manga.
So perfettamente che ogni episodio vorrebbe essere una parodia di un determinato aspetto culturale del Giappone o di qualche opera famosa, ma onestamente più che trovarlo ridicolo l'ho trovato noioso. Sono solita terminare la visione anche di quelle serie che non mi piacciono, ma con "Excel Saga" non ce l'ho proprio fatta, più volte mi è capitato di addormentarmi (in pieno pomeriggio) durante la visione, per cui a un certo punto ho desistito e non ho proseguito oltre.
Credo che possa risultare veramente godibile solo in madrepatria o a quelle persone che hanno una approfonditissima cultura nipponica, perché sicuramente sono in grado di cogliere le sottigliezze delle gag proposte.
Credo che possa risultare veramente godibile solo in madrepatria o a quelle persone che hanno una approfonditissima cultura nipponica, perché sicuramente sono in grado di cogliere le sottigliezze delle gag proposte.
Excel Saga - "Animazione Sperimentale Insensata" è la trasposizione dell' omonimo manga ideato da Koshi Rikudo (autore del manga Deathless).
Excel Saga parla delle sgangherate imprese della fantomatica Excel nel tentativo di conquistare la città sotto la guida di un organizzazione segreta "terrorista" chiamata ACROSS (Organizzazione Segreta per la Promozione dell'Ideale), con a capo un uomo detto "Il Palazzo", del quale la nostra protagonista ne è innamorata perdutamente.
Comincio subito col dire che la trama è totalmente inesistente (a parte qualche cenno nei primi e negli ultimi episodi) e sono presenti diversi buchi di trama, questi aspetti sono chiaramente voluti dato il fine di quest' opera, una commedia umoristica dedita a sketch e scene senza un effettivo senso, con l' aggiunta di diverse citazioni a stampo parodico (che spesso durano anche per l' intero episodio) riguardante film o altre opere (come 007, Kenshiro, Capitan Harlok, Lupin ecc....), è interessante però come a volte provi a dare degli spunti di tematica in alcuni stralci di episodi ([semi spoiler]come quando Excel va in America[fine semi spoiler]).
Sul piano tecnico abbiamo degli alti e dei bassi:
i disegni sono davvero di una qualità infima, grotteschi e spesso nemmeno coerenti fra loro (in particolare Pedro), ma dato il genere penso che anche questa sia una cosa voluta (anche se questo non giustifica nulla), animazioni sufficienti, ad eccezione per opening ed ending che mostrano un margine di miglioramento;
il sonoro non emerge molto, abbastanza nella norma, nota particolare per l' opening ed ending (in particolare l'ending) molto "spontanee" ed "originali", ma tecnicamente sufficienti;
il background è sicuramente più definito del character design, ma purtroppo stonano con quest' ultimo per la differenza di qualità.
Per quanto riguarda il doppiaggio, nello specifico quello italiano edito dalla celebre Dynamic Italia, si può solo dare lode al loro ottimo lavoro, qualità del doppiaggio ottima, con doppiatori di prima scelta e molto famosi nel panorama italiano, si parla di doppiatori del calibro di Roberto del Giudice (Lupin III, Roberto Sedinho in Capitan Tsubasa/Holly e Benji, Master in Capricciosa Orange Road ecc...), Federica De Bortoli (Hikari in Neo Genesis Evangelion, Yukino in le situazioni di lui e lei, Kurumi in Capricciosa Orange Road ecc...), Massimiliano Alto (Aladin, Inuyasha, Ranma, Kyusuke in Capricciosa Orange Road ecc...) e molti altri, quindi penso si sia capito che dal punto di vista di doppiaggio quest' opera è un' eccellenza.
In conclusione, l' opera a mio parere si merita a pieno il 7, senza se e senza ma, una commedia divertente a stampo volutamente trash che consiglio di vedere a mente spenta per farsi quattro risate, anche (e sopratutto) in compagnia, non ve ne pentirete.
Excel Saga parla delle sgangherate imprese della fantomatica Excel nel tentativo di conquistare la città sotto la guida di un organizzazione segreta "terrorista" chiamata ACROSS (Organizzazione Segreta per la Promozione dell'Ideale), con a capo un uomo detto "Il Palazzo", del quale la nostra protagonista ne è innamorata perdutamente.
Comincio subito col dire che la trama è totalmente inesistente (a parte qualche cenno nei primi e negli ultimi episodi) e sono presenti diversi buchi di trama, questi aspetti sono chiaramente voluti dato il fine di quest' opera, una commedia umoristica dedita a sketch e scene senza un effettivo senso, con l' aggiunta di diverse citazioni a stampo parodico (che spesso durano anche per l' intero episodio) riguardante film o altre opere (come 007, Kenshiro, Capitan Harlok, Lupin ecc....), è interessante però come a volte provi a dare degli spunti di tematica in alcuni stralci di episodi ([semi spoiler]come quando Excel va in America[fine semi spoiler]).
Sul piano tecnico abbiamo degli alti e dei bassi:
i disegni sono davvero di una qualità infima, grotteschi e spesso nemmeno coerenti fra loro (in particolare Pedro), ma dato il genere penso che anche questa sia una cosa voluta (anche se questo non giustifica nulla), animazioni sufficienti, ad eccezione per opening ed ending che mostrano un margine di miglioramento;
il sonoro non emerge molto, abbastanza nella norma, nota particolare per l' opening ed ending (in particolare l'ending) molto "spontanee" ed "originali", ma tecnicamente sufficienti;
il background è sicuramente più definito del character design, ma purtroppo stonano con quest' ultimo per la differenza di qualità.
Per quanto riguarda il doppiaggio, nello specifico quello italiano edito dalla celebre Dynamic Italia, si può solo dare lode al loro ottimo lavoro, qualità del doppiaggio ottima, con doppiatori di prima scelta e molto famosi nel panorama italiano, si parla di doppiatori del calibro di Roberto del Giudice (Lupin III, Roberto Sedinho in Capitan Tsubasa/Holly e Benji, Master in Capricciosa Orange Road ecc...), Federica De Bortoli (Hikari in Neo Genesis Evangelion, Yukino in le situazioni di lui e lei, Kurumi in Capricciosa Orange Road ecc...), Massimiliano Alto (Aladin, Inuyasha, Ranma, Kyusuke in Capricciosa Orange Road ecc...) e molti altri, quindi penso si sia capito che dal punto di vista di doppiaggio quest' opera è un' eccellenza.
In conclusione, l' opera a mio parere si merita a pieno il 7, senza se e senza ma, una commedia divertente a stampo volutamente trash che consiglio di vedere a mente spenta per farsi quattro risate, anche (e sopratutto) in compagnia, non ve ne pentirete.
"Animazione Sperimentale Insensata" questo, già spiega tutto. Mai visto un anime più senza senso fino ad ora ... è per questo che lo adoro! All'inizio, mi avevano interessato i disegni, così, decisi di vederlo senza leggere la trama e il genere, poi, dopo la prima puntata mi sono detta che era obbligatorio capirci qualcosa.
Il design, è ben fatto calcolando l'anno in cui è uscito.
La storia si basa comunque su un obiettivo, quindi si può guardare "Excel Saga" anche sapendo cosa devono fare i protagonisti, il che rende tutto un po più sensato. Parlando dei personaggi, alcuni erano ben noiosi, prendo per esempio il presidente della compagnia che vuole distruggere l'ACROSS. Un personaggio inutile a parer mio. Anche un vicino di Excel, "il muto" , non è stato per niente divertente, anche lui inutile. Un personaggio molto interessante, è stata Hyatt. Non avrei mai pensato a una ragazza che in continuazione si sente male e sta per lasciare questo mondo. All'inizio mi annoiava, ma poi diventa simpatica sono certi punti di vista. Uno che avrei preferito vedere di più è Il Palazzo, non l'hanno messo troppo in esposizione pur essendo il capo dell'ACROSS. Dovevano darli più spazio. Excel, è l'eroina, che ovviamente non può essere odiata in nessun caso, troppo simpatica, e anche come persona molto carina. Se fosse più intelligente, sarebbe una ragazza di cui innamorarsi.
La fine è stata grandiosa, sinceramente, non me lo aspettavo da un anime così... però devo ammettere che la lacrimuccia di commozione è uscita, tralasciando quella per le risate, che è sempre uscita. Questo anime è perfetto per chi vuole passare del tempo aspettando un orario per uscire, oppure per chi vuole divertirsi e tirarsi su l'umore. Sono fiera di dare un 9 bello pieno, perché è un anime più unico che raro. Mi comprerò sicuramente il manga, per vedere ancora più avventure sulla mitica Excel.
Il design, è ben fatto calcolando l'anno in cui è uscito.
La storia si basa comunque su un obiettivo, quindi si può guardare "Excel Saga" anche sapendo cosa devono fare i protagonisti, il che rende tutto un po più sensato. Parlando dei personaggi, alcuni erano ben noiosi, prendo per esempio il presidente della compagnia che vuole distruggere l'ACROSS. Un personaggio inutile a parer mio. Anche un vicino di Excel, "il muto" , non è stato per niente divertente, anche lui inutile. Un personaggio molto interessante, è stata Hyatt. Non avrei mai pensato a una ragazza che in continuazione si sente male e sta per lasciare questo mondo. All'inizio mi annoiava, ma poi diventa simpatica sono certi punti di vista. Uno che avrei preferito vedere di più è Il Palazzo, non l'hanno messo troppo in esposizione pur essendo il capo dell'ACROSS. Dovevano darli più spazio. Excel, è l'eroina, che ovviamente non può essere odiata in nessun caso, troppo simpatica, e anche come persona molto carina. Se fosse più intelligente, sarebbe una ragazza di cui innamorarsi.
La fine è stata grandiosa, sinceramente, non me lo aspettavo da un anime così... però devo ammettere che la lacrimuccia di commozione è uscita, tralasciando quella per le risate, che è sempre uscita. Questo anime è perfetto per chi vuole passare del tempo aspettando un orario per uscire, oppure per chi vuole divertirsi e tirarsi su l'umore. Sono fiera di dare un 9 bello pieno, perché è un anime più unico che raro. Mi comprerò sicuramente il manga, per vedere ancora più avventure sulla mitica Excel.
"Excel Saga" è uno degli anime più noti del genere demenziale. La trama è completamente assente, i protagonisti sono esauriti e volutamente ridicoli. Spesso per capire le numerose gag bisogna avere un buon background culturale sul mondo degli anime, in quanto le puntate migliori si basano su parodie di opere come "Star Blazers", "Gundam 0079", "Capitan Harlock", "Evangelion", "Hokuto no Ken" e, in genarale, sui cliché tipici dell'animazione orientale: ad esempio verranno citati i giochini erotici, le ragazze robot dalle tette enormi, le maghette ecc.
Qualcuno ha giustamente notato che quest'opera è cazzeggio allo stato puro: infatti tra la visione di "Excel Saga" e la visione di un doppiaggio in calabrese del "Gladiatore" su Youtube non c'è molta differenza (forse il ridoppiaggio del "Gladiatore" fa ridere di più!).
Se quindi le puntate migliori sono parodie che necessitano di background culturale, quelle peggiori sono prolisse e inconcludenti, e non mancheranno di alcuni filler, come "fine anno/anno nuovo, galà della capacità di intrattenimento" e "Pedro selection". Vorrei anche aggiungere che spesso le gag risultano abbastanza ripetitive: ad esempio una gag abusata in tutta la serie è quella in cui i protagonisti prendono a bastonate i "Puchu", pupazzetti simili ai pokemon che, dopo aver ricevuto il colpo, da teneri e pucciosi diventano brutti e volgari.
E' soggettivo che l'umorismo (spesso forzato) di questo anime piaccia o meno: personalmente a me fanno sbellicare solo poche puntate e le altre arrivano addirittura ad annoiarmi. A livello tecnico siamo messi molto male: i colori e le animazioni sono pessimi, così come il character design. Tuttavia per una serie "cazzeggio" questo dettaglio è abbastanza irrilevante. Questa serie inoltre è priva della "cosa in più" che rende un anime demenziale anche un'anime di spessore, come succede in "FLCL", giusto per rendere l'idea.
Il pregio di "Excel Saga" è sicuramente il doppiaggio italiano, veramente ottimo e di livello superiore all'originale e persino alla qualità stessa della serie.
Per concludere questo è un'ottimo prodotto se visto sotto l'effetto di qualche stupefacente (scherzo!), in compagnia di amici cazzari e a cervello spento. Ma a livello oggettivo è veramente insufficente, sia tecnicamente che a livello di plot, sceneggiatura e personaggi.
Qualcuno ha giustamente notato che quest'opera è cazzeggio allo stato puro: infatti tra la visione di "Excel Saga" e la visione di un doppiaggio in calabrese del "Gladiatore" su Youtube non c'è molta differenza (forse il ridoppiaggio del "Gladiatore" fa ridere di più!).
Se quindi le puntate migliori sono parodie che necessitano di background culturale, quelle peggiori sono prolisse e inconcludenti, e non mancheranno di alcuni filler, come "fine anno/anno nuovo, galà della capacità di intrattenimento" e "Pedro selection". Vorrei anche aggiungere che spesso le gag risultano abbastanza ripetitive: ad esempio una gag abusata in tutta la serie è quella in cui i protagonisti prendono a bastonate i "Puchu", pupazzetti simili ai pokemon che, dopo aver ricevuto il colpo, da teneri e pucciosi diventano brutti e volgari.
E' soggettivo che l'umorismo (spesso forzato) di questo anime piaccia o meno: personalmente a me fanno sbellicare solo poche puntate e le altre arrivano addirittura ad annoiarmi. A livello tecnico siamo messi molto male: i colori e le animazioni sono pessimi, così come il character design. Tuttavia per una serie "cazzeggio" questo dettaglio è abbastanza irrilevante. Questa serie inoltre è priva della "cosa in più" che rende un anime demenziale anche un'anime di spessore, come succede in "FLCL", giusto per rendere l'idea.
Il pregio di "Excel Saga" è sicuramente il doppiaggio italiano, veramente ottimo e di livello superiore all'originale e persino alla qualità stessa della serie.
Per concludere questo è un'ottimo prodotto se visto sotto l'effetto di qualche stupefacente (scherzo!), in compagnia di amici cazzari e a cervello spento. Ma a livello oggettivo è veramente insufficente, sia tecnicamente che a livello di plot, sceneggiatura e personaggi.
Inchinatevi a Sua eccellenza il palazzo, per favore.
Eccoci catapultati in Excel Saga, dove potrete comprendere che, per quanto la vostra mente tenda alla stupidità cronica non è nulla in confronto a questo! (il che credo sia un bene). Comunque Excel Saga "parla" dell'ACROSS che in sostanza si occupa di conquistare il mondo.
I due protagonisti sono Excel, ragazza iperattiva con un'incredibile e soprattutto notevole propensione alla morte e resurrezione e il suo amato capo Sua Eccellenza il Palazzo (prego applauso) più avanti nella storia sbucheranno altri personaggi divertenti/spaventosi in pieno stile Excel...
Cosa posso dire? Beh, chi ci capisce è bravo, non è che l'anime sia di per se complicato, anzi lungi dall'esserlo è solo che è demenziale al 200% è una pura bomba demenziale.
Ho visto altri anime demenziali come Gintama ma questo è potente!! Non l'ho mai visto tutto di filata, era troppo per la mia piccola mente malata che piano piano si chiedeva "ma... ma chi ha potuto creare questa cosa?"
Beh, siccome io amo essere masochista ho deciso di finirlo, ma di certo non lo riguardo (almeno non nei prossimi 30 anni!).
Comunque io sinceramente do un 6, alla fin fine un premietto al fenomeno che ha tirato su sta "storia" lo si deve pure dare no?
Eccoci catapultati in Excel Saga, dove potrete comprendere che, per quanto la vostra mente tenda alla stupidità cronica non è nulla in confronto a questo! (il che credo sia un bene). Comunque Excel Saga "parla" dell'ACROSS che in sostanza si occupa di conquistare il mondo.
I due protagonisti sono Excel, ragazza iperattiva con un'incredibile e soprattutto notevole propensione alla morte e resurrezione e il suo amato capo Sua Eccellenza il Palazzo (prego applauso) più avanti nella storia sbucheranno altri personaggi divertenti/spaventosi in pieno stile Excel...
Cosa posso dire? Beh, chi ci capisce è bravo, non è che l'anime sia di per se complicato, anzi lungi dall'esserlo è solo che è demenziale al 200% è una pura bomba demenziale.
Ho visto altri anime demenziali come Gintama ma questo è potente!! Non l'ho mai visto tutto di filata, era troppo per la mia piccola mente malata che piano piano si chiedeva "ma... ma chi ha potuto creare questa cosa?"
Beh, siccome io amo essere masochista ho deciso di finirlo, ma di certo non lo riguardo (almeno non nei prossimi 30 anni!).
Comunque io sinceramente do un 6, alla fin fine un premietto al fenomeno che ha tirato su sta "storia" lo si deve pure dare no?
La linea di demarcazione tra il demenziale e la pura stupidità è sottilissimo. Ecco, Excel Saga sembra appartenere più a quest'ultima.
La storia (se si può parlare di una trama) narra le disavventure di Excel, una ragazza completamente fuori di testa, facente parte di una organizzazione che si pone come obbiettivo quello di conquistare la città, fallendo però miseramente ad ogni tentativo.
L'anime si compone di 26 episodi autoconclusivi che con non poca difficoltà sono riuscito a completare. Questo perché, come dicevo prima, nonostante l'originalità dell'idea di fondo, l'anime si basa esclusivamente su vicende e personaggi non-sense che ripropongono, episodio dopo episodio, più o meno sempre le stesse situazioni che possono far ridere i primi episodi ma dopo poco ti portano ad odiare intensamente la vocina stridula di Excel.
Per quanto riguarda la realizzazione tecnica, siamo sulla sufficienza; le musiche sicuramente non eccezionali, mentre il doppiaggio italiano si mantiene come al solito su buoni livelli.
In conclusione, questa è una serie che parte da buoni spunti ma che non riesce a sfruttare a pieno, anzi, cadendo subito nel monotono e nel ripetitivo. Per citare il sottotitolo della serie "Animazione sperimentale insensata", direi un esperimento decisamente fallito.
La storia (se si può parlare di una trama) narra le disavventure di Excel, una ragazza completamente fuori di testa, facente parte di una organizzazione che si pone come obbiettivo quello di conquistare la città, fallendo però miseramente ad ogni tentativo.
L'anime si compone di 26 episodi autoconclusivi che con non poca difficoltà sono riuscito a completare. Questo perché, come dicevo prima, nonostante l'originalità dell'idea di fondo, l'anime si basa esclusivamente su vicende e personaggi non-sense che ripropongono, episodio dopo episodio, più o meno sempre le stesse situazioni che possono far ridere i primi episodi ma dopo poco ti portano ad odiare intensamente la vocina stridula di Excel.
Per quanto riguarda la realizzazione tecnica, siamo sulla sufficienza; le musiche sicuramente non eccezionali, mentre il doppiaggio italiano si mantiene come al solito su buoni livelli.
In conclusione, questa è una serie che parte da buoni spunti ma che non riesce a sfruttare a pieno, anzi, cadendo subito nel monotono e nel ripetitivo. Per citare il sottotitolo della serie "Animazione sperimentale insensata", direi un esperimento decisamente fallito.
Questo Exel Saga è un demenziale che non è riuscito a strapparmi molte risate e questo, visto il genere, è grave. L'anime nei primi episodi parte forte con assurdità, ritmo e una caratterizzazione di Exel davvero riuscita. A lei si affianca, con un'entrata in scena delirante e riuscita, Hyatt, una ragazza dolcissima e sempre in continuo precario stato di salute. Le ragazze fanno parte dell'Across, un'organizzazione segreta che punta alla realizzazione della città ideale a cui a capo siede Sua Eccellenza Il Palazzo, personaggio molto particolare ed enigmatico dall'aspetto molto appariscente e dagli occhi non umani. Intorno alle loro vicende la storia segue quelle di un gruppetto di ragazzi facente parte di un'altra strampalata organizzazione che vede a capo un uomo ridicolo con una buona dose di potere politico sulla città; si tratta del Dottor Kababu, un uomo a prima vista normale, che sembra nascondere svariati segreti. I suoi subalterni, sono formati rispettivamente da: Tooru Watanabe, Norikuni Iwata, Daimaru Sumiyoshi e la bella dal carattere forte Misaki Matsuya. I 4 in realtà seguono Kababu solo per mancanza di alternative lavorative. Exel Saga parte bene e l'inizio è divertente, pieno di gag esilaranti (le vicende dello sfigatissimo pedro ad esempio) e demenziali, poi però la presenza di episodi di scarsa qualità e davvero senza nessuna logica finisce col non divertire più per gran parte della serie, risultando ripetitiva e demente; solo verso la fine si riprende su un buon livello che risulta anche coinvolgente, ma a conti fatti tutto questo non basta. Dal punto di vista tecnico, il character design risulta buono ma decisamente mal sviluppato con personaggi piatti e dal classico dettaglio illusorio che punta sui riflessi dei capelli e lo fa in maniera statica. L'unica eccezione è Il Palazzo che risulta decisamente molto dettagliato e ben riuscito; in definitiva, abbiamo personaggi poco dettagliati, fondali nella norma, colori discreti ed animazioni scadenti. La cosa grave è che con quel numero di episodi lo staff era obbligato a fare molto di più. Le musiche ed il doppiaggio infine risultano buoni, tuttavia questo non basta per rendere Exel Saga un anime sufficiente.
Ogni volta che penso a "Excel Saga" non posso fare a meno di immaginarmi un gruppo di autori che passa il sabato sera a sghignazzare facendo una maratona su Youtube dei finti trailer di Maccio Capatonda. Perché questo è fondamentalmente "Excel Saga": 'cazzeggio' allo stato puro.
Tratto dall'omonimo manga di Koshi Rikudo, "Excel Saga" è la storia di Excel, una disoccupata, e Hyatt, una principessa aliena che muore una puntata sì e l'altra pure, le quali lavorano per l'ACROSS, l'organizzazione per la realizzazione dell'Ideale. Il loro compito è conquistare il mondo agli ordini de Il Palazzo. Dall'altra parte, a difendere l'umanità, c'è la Squadra Comunal Combattente, formata da tre impiegati comunali che sono anche i vicini di casa di Excel e Hyatt. Senza alcun motivo logico si dipana parallelamente la storia di Pedro, immigrato sudamericano che muore nella prima puntata a causa di Excel e vedrà sua moglie sposarsi con un altro.
Se cercate un filo logico nella trama di "Excel Saga" o una risposta anche alla più elementare domanda, state freschi, già il sottotitolo parla chiaro: animazione sperimentale insensata, e comunque lo scopo di questa serie non è fornire una trama solida. Il vero obbiettivo di "Excel Saga" è sfottere la gloriosa storia degli anime. Quest'anime infatti è un vero e proprio tritacarne di serie, generi e luoghi comuni di anime e manga, una citazione e una parodia continua che rovescia e sbeffeggia storie e situazioni che ci hanno accompagnato per anni. Non per niente ogni episodio si apre sempre con la gag dell'autore del manga che dà la propria autorizzazione affinché "Excel Saga" diventi un anime una volta sportivo, un'altra poliziesco, un'altra ancora fantascientifico... (c'è anche la puntata parodia degli hentai, mai andata in onda perché gioca proprio con il concetto di scandalo e decuplica sarcasticamente le scene hot e quelle di violenza). Proprio il suo particolare umorismo lo ha reso letteralmente il capostipite di un genere di comicità citazionista che, a partire dal suo esempio, ha portato alla nascita di tutta una serie di anime che ne riprendono la vena dissacratoria e parodistica, come "Gintama", "Abenobashi", "Dai Mahou Togue" o "Host Club". Ovviamente, per godere appieno di tutte le gag e le citazioni che Excel Saga sciorina nel corso dei suoi ventisei episodi, è necessario avere una buona conoscenza in materia di manga, altrimenti il rischio è rimanere interdetti. Difatti, quando lo vidi in televisione per la prima volta, molti episodi mi lasciarono con l'amaro in bocca; solo con gli anni ho potuto godere appieno di tutte le chicche comiche celate nella trama, piacere cresciuto di pari passo con la mia cultura di manga e anime. D'altronde cosa ne potevo sapere che Excel ha sempre fantasie erotiche su Il Palazzo di stampo omosessuale perché si prendono in giro le appassionate dello yaoi? O che il terzultimo episodio è inspiegabilmente tristissimo esattamente come certi film di alcune saghe comiche, che al contrario sono malinconici e intimisti (primo fra tutti "Tenchi Muyo")?
A tutto questo si unisce un umorismo frenetico, demenziale, un turbinio di gag che non risparmia nemmeno la riuscita della serie stessa, visto che non si fa nulla per nascondere le assurdità, le incongruenze della trama e i buchi di sceneggiatura, anzi, si rivendicano e si elevano all'ennesima potenza per la riuscita di nuovi momenti comici (basti pensare al personaggio della Grande Volontà del Grande Universo, un piccolo cosmo con le braccia da donna e lo smalto sulle unghie, il cui unico scopo è sbloccare la trama, resettandola, o resuscitare personaggi che non possono morire prima del finale). In fondo è questa la maggiore differenza con il manga: se il fumetto si limitava ad essere una serie comica di stampo supereroistico, l'anime eleva tutto all'ennesima potenza e fa invece dell'anarchia e dello sberleffo cronico la sua ragion d'essere.
Certo, "Excel Saga" non è immune a difetti. Certe volte la ricerca della gag a tutti i costi diventa stancante, per non dire che risulta forzata; inoltre sarebbe stato meglio mettere da parte un po' di anarchia narrativa e inserire un intreccio, anche se esile, ma comunque più lineare, in modo da dare più ordine e logica al tutto. Tuttavia, nel complesso, "Excel Saga" è una serie che non posso fare a meno di consigliare, perché è anche ottimamente realizzata dal punto di vista tecnico e ha una sigla finale da applausi. In particolar modo raccomando l'edizione italiana, in cui la doppiatrice di Excel, Federica De Bortoli, fa veramente un miracolo di interpretazione, riuscendo a rendere la parlantina in stile mitragliatrice di Excel non solo in maniera chiara, ma anche senza svenire per un'embolia.
Insomma, se avete amato "Gintama" e simili, la visione di "Excel Saga" è praticamente obbligata. Divertentissimo.
Tratto dall'omonimo manga di Koshi Rikudo, "Excel Saga" è la storia di Excel, una disoccupata, e Hyatt, una principessa aliena che muore una puntata sì e l'altra pure, le quali lavorano per l'ACROSS, l'organizzazione per la realizzazione dell'Ideale. Il loro compito è conquistare il mondo agli ordini de Il Palazzo. Dall'altra parte, a difendere l'umanità, c'è la Squadra Comunal Combattente, formata da tre impiegati comunali che sono anche i vicini di casa di Excel e Hyatt. Senza alcun motivo logico si dipana parallelamente la storia di Pedro, immigrato sudamericano che muore nella prima puntata a causa di Excel e vedrà sua moglie sposarsi con un altro.
Se cercate un filo logico nella trama di "Excel Saga" o una risposta anche alla più elementare domanda, state freschi, già il sottotitolo parla chiaro: animazione sperimentale insensata, e comunque lo scopo di questa serie non è fornire una trama solida. Il vero obbiettivo di "Excel Saga" è sfottere la gloriosa storia degli anime. Quest'anime infatti è un vero e proprio tritacarne di serie, generi e luoghi comuni di anime e manga, una citazione e una parodia continua che rovescia e sbeffeggia storie e situazioni che ci hanno accompagnato per anni. Non per niente ogni episodio si apre sempre con la gag dell'autore del manga che dà la propria autorizzazione affinché "Excel Saga" diventi un anime una volta sportivo, un'altra poliziesco, un'altra ancora fantascientifico... (c'è anche la puntata parodia degli hentai, mai andata in onda perché gioca proprio con il concetto di scandalo e decuplica sarcasticamente le scene hot e quelle di violenza). Proprio il suo particolare umorismo lo ha reso letteralmente il capostipite di un genere di comicità citazionista che, a partire dal suo esempio, ha portato alla nascita di tutta una serie di anime che ne riprendono la vena dissacratoria e parodistica, come "Gintama", "Abenobashi", "Dai Mahou Togue" o "Host Club". Ovviamente, per godere appieno di tutte le gag e le citazioni che Excel Saga sciorina nel corso dei suoi ventisei episodi, è necessario avere una buona conoscenza in materia di manga, altrimenti il rischio è rimanere interdetti. Difatti, quando lo vidi in televisione per la prima volta, molti episodi mi lasciarono con l'amaro in bocca; solo con gli anni ho potuto godere appieno di tutte le chicche comiche celate nella trama, piacere cresciuto di pari passo con la mia cultura di manga e anime. D'altronde cosa ne potevo sapere che Excel ha sempre fantasie erotiche su Il Palazzo di stampo omosessuale perché si prendono in giro le appassionate dello yaoi? O che il terzultimo episodio è inspiegabilmente tristissimo esattamente come certi film di alcune saghe comiche, che al contrario sono malinconici e intimisti (primo fra tutti "Tenchi Muyo")?
A tutto questo si unisce un umorismo frenetico, demenziale, un turbinio di gag che non risparmia nemmeno la riuscita della serie stessa, visto che non si fa nulla per nascondere le assurdità, le incongruenze della trama e i buchi di sceneggiatura, anzi, si rivendicano e si elevano all'ennesima potenza per la riuscita di nuovi momenti comici (basti pensare al personaggio della Grande Volontà del Grande Universo, un piccolo cosmo con le braccia da donna e lo smalto sulle unghie, il cui unico scopo è sbloccare la trama, resettandola, o resuscitare personaggi che non possono morire prima del finale). In fondo è questa la maggiore differenza con il manga: se il fumetto si limitava ad essere una serie comica di stampo supereroistico, l'anime eleva tutto all'ennesima potenza e fa invece dell'anarchia e dello sberleffo cronico la sua ragion d'essere.
Certo, "Excel Saga" non è immune a difetti. Certe volte la ricerca della gag a tutti i costi diventa stancante, per non dire che risulta forzata; inoltre sarebbe stato meglio mettere da parte un po' di anarchia narrativa e inserire un intreccio, anche se esile, ma comunque più lineare, in modo da dare più ordine e logica al tutto. Tuttavia, nel complesso, "Excel Saga" è una serie che non posso fare a meno di consigliare, perché è anche ottimamente realizzata dal punto di vista tecnico e ha una sigla finale da applausi. In particolar modo raccomando l'edizione italiana, in cui la doppiatrice di Excel, Federica De Bortoli, fa veramente un miracolo di interpretazione, riuscendo a rendere la parlantina in stile mitragliatrice di Excel non solo in maniera chiara, ma anche senza svenire per un'embolia.
Insomma, se avete amato "Gintama" e simili, la visione di "Excel Saga" è praticamente obbligata. Divertentissimo.
"Io, Koshi Rikudo, accetto di fare di Excel Saga...": così iniziano quasi tutti gli episodi, infatti la serie in sé non ha una vera e propria trama, o meglio, c'è l'ha, ma ogni episodio va un po' a sé. Diciamo più semplicemente che trovare una logica in questa serie è inutile, è una storia assolutamente nonsense e demenziale; qui sta la sua originalità: ogni episodio affronta una tematica diversa, quindi se oggi sentiremo dire: "Io, Koshi Rikudo, accetto di fare di Excel Saga un anime poliziesco", domani sentiremo "Io, Koshi Rikudo, accetto di fare di Excel Saga un anime sulla sopravvivenza".
A grandi linee la trama è questa: L'ACROSS è un'Organizzazione Segreta per la Promozione dell'ideale, che si propone di conquistare il mondo. Il leader supremo, sua eccellenza Il Palazzo, incarica Excel, una ragazza che dopo essere morta in un incidente viene riportata in vita proprio da lui, di conquistare il pianeta a partire da una città (meglio iniziare con qualcosa di facile prima di impadronirsi del resto). Più avanti alla missione si unirà Hyatt.
Ogni episodio non continua la storia, tutt'altro, ogni episodio è assolutamente a sé e ci mostra delle parodie dei vizi e virtù della cultura Giapponese. Soltanto gli ultimi episodi hanno un nesso logico, tra l'altro sono pure stranamente seri. A parte questo ci sono anche delle sottotrame che rispuntano di tanto in tanto nei vari episodi (Pedro e la sua sfortuna, la cotta del vicino di Excel per Hyatt, Frattaglia che tenta di fuggire dalla casa di Excel e Hyatt).
La pazzia di quest'anime è dovuta al suo nonsense, alla simpatia dei personaggi, ma anche al suo modo di fare ironia sulla cultura giapponese.
Ottimi sono i personaggi, il doppiaggio e bellissima è l'opening.
A grandi linee la trama è questa: L'ACROSS è un'Organizzazione Segreta per la Promozione dell'ideale, che si propone di conquistare il mondo. Il leader supremo, sua eccellenza Il Palazzo, incarica Excel, una ragazza che dopo essere morta in un incidente viene riportata in vita proprio da lui, di conquistare il pianeta a partire da una città (meglio iniziare con qualcosa di facile prima di impadronirsi del resto). Più avanti alla missione si unirà Hyatt.
Ogni episodio non continua la storia, tutt'altro, ogni episodio è assolutamente a sé e ci mostra delle parodie dei vizi e virtù della cultura Giapponese. Soltanto gli ultimi episodi hanno un nesso logico, tra l'altro sono pure stranamente seri. A parte questo ci sono anche delle sottotrame che rispuntano di tanto in tanto nei vari episodi (Pedro e la sua sfortuna, la cotta del vicino di Excel per Hyatt, Frattaglia che tenta di fuggire dalla casa di Excel e Hyatt).
La pazzia di quest'anime è dovuta al suo nonsense, alla simpatia dei personaggi, ma anche al suo modo di fare ironia sulla cultura giapponese.
Ottimi sono i personaggi, il doppiaggio e bellissima è l'opening.
Beh, che dire di "Excel Saga"? Penso sia la prima volta in anni e anni che assisto ad un anime del genere. La demenzialità e l'ironia riescono a portare avanti la serie fino alla bellezza di 26 episodi, praticamente senza uno straccio di trama. Il che è un punto a sfavore penserete voi.
Ormai non si contano gli anime che nonostante l'umorismo, o la demenzialità, posseggono una trama, alle volte anche ben fatta; basti guardare "Full Metal Alchemist", "Bleach", o , scendendo più nell'idiozia, "One Piece", o "Fairy Tail". Però "Excel Saga" è totalmente incentrato sull'essere dementi fino in fondo, con una "storia" appena accennata, e senza nessun filo che leghi le puntate, il che per me lo rende ben più noioso degli esempi che ho citato prima.
C'è da dire che "Excel Saga" è divertente, è sfacciatamente divertente, in una maniera talmente completa, evidente e ripetitiva che non si può non crollare dalle risate in diversi punti. Io stesso devo ammettere di avere trovato certe gag veramente geniali.
Conclusioni finali: "Excel Saga" è un anime che fa ridere molto. E basta. Se siete reduci da un anime strappalacrime, o troppo serio, potrebbe fare per voi.
Se cercate qualcosa che vi faccia ridere, ma che vi tenga anche incollati allo schermo, allora vade retro. E dedicatevi ad anime tipo MM!, che a mio avviso merita tutto il vostro tempo.
Ormai non si contano gli anime che nonostante l'umorismo, o la demenzialità, posseggono una trama, alle volte anche ben fatta; basti guardare "Full Metal Alchemist", "Bleach", o , scendendo più nell'idiozia, "One Piece", o "Fairy Tail". Però "Excel Saga" è totalmente incentrato sull'essere dementi fino in fondo, con una "storia" appena accennata, e senza nessun filo che leghi le puntate, il che per me lo rende ben più noioso degli esempi che ho citato prima.
C'è da dire che "Excel Saga" è divertente, è sfacciatamente divertente, in una maniera talmente completa, evidente e ripetitiva che non si può non crollare dalle risate in diversi punti. Io stesso devo ammettere di avere trovato certe gag veramente geniali.
Conclusioni finali: "Excel Saga" è un anime che fa ridere molto. E basta. Se siete reduci da un anime strappalacrime, o troppo serio, potrebbe fare per voi.
Se cercate qualcosa che vi faccia ridere, ma che vi tenga anche incollati allo schermo, allora vade retro. E dedicatevi ad anime tipo MM!, che a mio avviso merita tutto il vostro tempo.
"Excel Saga" è un anime che sorprende per la sua originalità e il suo obbiettivo; quello di far ridere e basta!
L'anime inizia con la presentazione di Excel (sì sì, proprio lo stesso nome del programma di calcolo matematico di Windows) e di " Il Palazzo ", boss di Excel. Ben presto vi renderete conto che quest'anime non ha una trama ben definita - forse non c'è proprio - e che tutti i personaggi avranno degli obbiettivi da raggiungere.
Se pensate che quest'anime diventerà noioso, beh, allora vi sbagliate di grosso. Pian piano che andrete avanti scoprirete che c'è qualcosa che va oltre la demenzialità e il divertimento.
Cosa molto positiva è che l'anime esiste anche in italiano, quindi vi sarà più semplice capire le frasi ironiche dei protagonisti ma sopratutto la grande quantità di dialoghi senza senso in tutto l'anime.
Verso la fine si raggiungeranno le vette del divertimento, ve lo assicuro. Guardate questo anime perché non è violento (forse), è ricco di contenuti originalissimi e non annoia mai.
L'anime inizia con la presentazione di Excel (sì sì, proprio lo stesso nome del programma di calcolo matematico di Windows) e di " Il Palazzo ", boss di Excel. Ben presto vi renderete conto che quest'anime non ha una trama ben definita - forse non c'è proprio - e che tutti i personaggi avranno degli obbiettivi da raggiungere.
Se pensate che quest'anime diventerà noioso, beh, allora vi sbagliate di grosso. Pian piano che andrete avanti scoprirete che c'è qualcosa che va oltre la demenzialità e il divertimento.
Cosa molto positiva è che l'anime esiste anche in italiano, quindi vi sarà più semplice capire le frasi ironiche dei protagonisti ma sopratutto la grande quantità di dialoghi senza senso in tutto l'anime.
Verso la fine si raggiungeranno le vette del divertimento, ve lo assicuro. Guardate questo anime perché non è violento (forse), è ricco di contenuti originalissimi e non annoia mai.
"Animazione sperimentale insensata", questo è il sottotitolo di "Excel Saga", un sottotitolo che dice molto sull'anime in questione. La storia non è lineare e pare essere strampalata e veramente sperimentale, visto che presenta molti personaggi, i quali si intrecciano nella trama cimentandosi nelle situazioni più paradossali, personaggi improbabili e folli, come "Frattaglia", il cane/riserva di cibo di emergenza della protagonista, o "Sua Eccellenza il Palazzo", capo di Excel.
Il comparto grafico è sufficiente e non fa gridare al miracolo, ma per questo tipo di anime è più che adatto, con animazioni spassose e un interessante character design.
Un plauso al doppiaggio italiano che a me è piaciuto molto, grazie anche alla coppia Liberatori-De Bortoli, due delle mie preferite di sempre.
Infine il consiglio che do a chi volesse vedere questo anime è di non giudicare il prodotto prima di avere visto gli ultimi episodi, poiché la trama riserva alla fine colpi di scena e un'inaspettata logicità, aggiungendo al tutto un valore in più.
Il comparto grafico è sufficiente e non fa gridare al miracolo, ma per questo tipo di anime è più che adatto, con animazioni spassose e un interessante character design.
Un plauso al doppiaggio italiano che a me è piaciuto molto, grazie anche alla coppia Liberatori-De Bortoli, due delle mie preferite di sempre.
Infine il consiglio che do a chi volesse vedere questo anime è di non giudicare il prodotto prima di avere visto gli ultimi episodi, poiché la trama riserva alla fine colpi di scena e un'inaspettata logicità, aggiungendo al tutto un valore in più.
Il 10 aprile 2001 debutta su MTV Italia questa serie che ben presto diventerà un cult tra gli appassionati. L'emittente americana aveva già dimostrato il suo forte interesse verso l'animazione nipponica di ultima generazione con 'Cowboy Bebop', 'Escaflowne', 'Master Mosquiton' e 'Golden Boy' ma qui se vogliamo va oltre, difficilmente si era vista una tale follia in prima serata.
'Excel Saga' è costituita da una serie di episodi autoconclusivi a tema, ognuno dei quali prende per i fondelli, letteralmente, un particolare genere cinematografico, letterario, ma soprattutto prende di mira il mondo otaku rappresentato con le sue manie e scemenze varie.
Il primo episodio ha lo scopo di farci conoscere la stramba protagonista, il suo capo "Il Palazzo", intento a conquistare la città, e lo sfigato Pedro, morto sul lavoro e tradito dalla moglie, ma è dalla seconda puntata in poi che 'Excel Saga' ci fa entrare nella sua follia.
All'inizio di ogni episodio, il regista della serie Nabeshin (Shinichi Watanabe), chiede il permesso all'autore del manga Koshi Rikdo di "trasformare" la serie in un particolare genere, ottenendo ogni volta l'ok.
Fantascienza, guerra, commedie romantiche, dramma politico, sopravvivenza, horror, ecchi, storie sportive, film con animali parlanti, commedie adolescenziali, polizieschi, episodi di montaggio, cyborg, animazione USA, supereroi giapponesi, telenovelas, storie di band musicali, hentai... Non si salva nessuno, 'Excel Saga' prende in giro i particolari cliché del genere. In quello di guerra abbiamo eroi colpiti che non muoiono mai senza aver prima detto qualche bella frase, in "Animation USA" nel mirino finiscono le assurdità dell'animazione in generale ("i proiettili a raffica non colpiscono mai il protagonista") ma anche della tipica storia americana dell'eroe che si riscatta (la citazione dell'allenamento di Rocky Balboa è palese). La citazione di 'Sailor Moon' poi è più che azzeccata, visto che in Giappone la doppiatrice di Excel è la stessa di Usagi/Bunny.
Geniale "La squadra comunal-combattente Daitenjin", semplici impiegati che diventano i tipici super eroi in costume della domenica mattina, con nomi di tecniche inventate sul momento ed effetti speciali terribili. L'episodio "settimana per aumentare l'audience" invece è un chiaro riferimento alle commedie "harem", dove appaiono perlopiù personaggi femminili di bellissimo aspetto, ilfan service tocca i vertici e i maschi non vengono neanche inquadrati. Gli ultimi episodi poi dal sapore fantascientifico - con rimandi quindi a 'Capitan Harlock', 'Macross' e quant'altro - presentano un ritmo di gag che non lascia scampo.
Insomma l'importante è aver capito che 'Excel Saga' è una serie da vedere a ogni costo, ogni episodio è geniale, i personaggi sono tutti azzeccatissimi (il trio di impiegati, le cyborg Roppomatsu che puntualmente esplodono, il suo ambiguo creatore, La Grande Volontà del Grande Universo, i Pucchu, il dottor Kababu...), non c'è mai un attimo di tregua e risulta davvero difficile annoiarsi, neanche la Gainax con il suo 'Abenobashi' è riuscito a eguagliarlo.
A mio avviso non ci sono sbavature degne di nota nel comparto tecnico, le animazioni sono di buona qualità e la serie non mostra per nulla il peso degli anni, spassose entrambe le sigle.
Eccezionale è il doppiaggio italiano, con una Federica De Bortoli a dir poco perfetta in questo ruolo, brava anche la Liberatori (ma è davvero difficile sopportarla a lungo, fortunatamente Hyatt ha il vizio di morire spesso) e geniale infine la scelta di assegnare a Roberto Del Giudice il ruolo del personaggio di Nabeshin, vista la palese somiglianza estetica con il celebre Lupin.
Se proprio devo trovare un solo difetto a questa serie è che la seconda visione risulterà decisamente meno divertente della prima, è infatti il suo essere imprevedibile a rendere spassoso e mai banale 'Excel Saga'.
Non ci sono scuse per evitarlo.
'Excel Saga' è costituita da una serie di episodi autoconclusivi a tema, ognuno dei quali prende per i fondelli, letteralmente, un particolare genere cinematografico, letterario, ma soprattutto prende di mira il mondo otaku rappresentato con le sue manie e scemenze varie.
Il primo episodio ha lo scopo di farci conoscere la stramba protagonista, il suo capo "Il Palazzo", intento a conquistare la città, e lo sfigato Pedro, morto sul lavoro e tradito dalla moglie, ma è dalla seconda puntata in poi che 'Excel Saga' ci fa entrare nella sua follia.
All'inizio di ogni episodio, il regista della serie Nabeshin (Shinichi Watanabe), chiede il permesso all'autore del manga Koshi Rikdo di "trasformare" la serie in un particolare genere, ottenendo ogni volta l'ok.
Fantascienza, guerra, commedie romantiche, dramma politico, sopravvivenza, horror, ecchi, storie sportive, film con animali parlanti, commedie adolescenziali, polizieschi, episodi di montaggio, cyborg, animazione USA, supereroi giapponesi, telenovelas, storie di band musicali, hentai... Non si salva nessuno, 'Excel Saga' prende in giro i particolari cliché del genere. In quello di guerra abbiamo eroi colpiti che non muoiono mai senza aver prima detto qualche bella frase, in "Animation USA" nel mirino finiscono le assurdità dell'animazione in generale ("i proiettili a raffica non colpiscono mai il protagonista") ma anche della tipica storia americana dell'eroe che si riscatta (la citazione dell'allenamento di Rocky Balboa è palese). La citazione di 'Sailor Moon' poi è più che azzeccata, visto che in Giappone la doppiatrice di Excel è la stessa di Usagi/Bunny.
Geniale "La squadra comunal-combattente Daitenjin", semplici impiegati che diventano i tipici super eroi in costume della domenica mattina, con nomi di tecniche inventate sul momento ed effetti speciali terribili. L'episodio "settimana per aumentare l'audience" invece è un chiaro riferimento alle commedie "harem", dove appaiono perlopiù personaggi femminili di bellissimo aspetto, ilfan service tocca i vertici e i maschi non vengono neanche inquadrati. Gli ultimi episodi poi dal sapore fantascientifico - con rimandi quindi a 'Capitan Harlock', 'Macross' e quant'altro - presentano un ritmo di gag che non lascia scampo.
Insomma l'importante è aver capito che 'Excel Saga' è una serie da vedere a ogni costo, ogni episodio è geniale, i personaggi sono tutti azzeccatissimi (il trio di impiegati, le cyborg Roppomatsu che puntualmente esplodono, il suo ambiguo creatore, La Grande Volontà del Grande Universo, i Pucchu, il dottor Kababu...), non c'è mai un attimo di tregua e risulta davvero difficile annoiarsi, neanche la Gainax con il suo 'Abenobashi' è riuscito a eguagliarlo.
A mio avviso non ci sono sbavature degne di nota nel comparto tecnico, le animazioni sono di buona qualità e la serie non mostra per nulla il peso degli anni, spassose entrambe le sigle.
Eccezionale è il doppiaggio italiano, con una Federica De Bortoli a dir poco perfetta in questo ruolo, brava anche la Liberatori (ma è davvero difficile sopportarla a lungo, fortunatamente Hyatt ha il vizio di morire spesso) e geniale infine la scelta di assegnare a Roberto Del Giudice il ruolo del personaggio di Nabeshin, vista la palese somiglianza estetica con il celebre Lupin.
Se proprio devo trovare un solo difetto a questa serie è che la seconda visione risulterà decisamente meno divertente della prima, è infatti il suo essere imprevedibile a rendere spassoso e mai banale 'Excel Saga'.
Non ci sono scuse per evitarlo.
Quando inizio a guardare un anime lo seguo sempre sino alla fine, anche quando non mi piace giusto per vedere come termina la storia e se in caso possa migliorare. Ma in questo caso ho capito subito che sarebbe stata una colossale perdita di tempo. Non trovo il fatto che sia una storia demenziale senza filo conduttore nella trama un demerito, in quanto ho visto altre serie di quel genere e le ho trovate spassose nella maggior parte dei casi, ma in Excel Saga non c'è niente, e dico assolutamente niente che mi sia minimamente piaciuto.
Creato per essere una storia comica, in realtà non mi ha strappato neanche un accenno di sorriso in nessuna delle puntate che ho visto (incluse le ultime e la 26a) anzi mi ha incredibilmente annoiato: un ammasso di prevedibili banalità al limite della stupidità.
Ho trovato il character design inguardabile e con colori fastidiosi, le musiche sono assolutamente anonime, il doppiaggio irritante.
Per me è brutto, inguardabile e da gettare nel dimenticatoio. Paragonare questa cosa con la genialata epica che è "Gintama" ha ancora meno senso logico di tutte le 26 puntate moltiplicate all'infinito. Gli ho dato 1 perché è il voto più basso, ma in realtà per me merita zero.
Creato per essere una storia comica, in realtà non mi ha strappato neanche un accenno di sorriso in nessuna delle puntate che ho visto (incluse le ultime e la 26a) anzi mi ha incredibilmente annoiato: un ammasso di prevedibili banalità al limite della stupidità.
Ho trovato il character design inguardabile e con colori fastidiosi, le musiche sono assolutamente anonime, il doppiaggio irritante.
Per me è brutto, inguardabile e da gettare nel dimenticatoio. Paragonare questa cosa con la genialata epica che è "Gintama" ha ancora meno senso logico di tutte le 26 puntate moltiplicate all'infinito. Gli ho dato 1 perché è il voto più basso, ma in realtà per me merita zero.
Sottotitolo: animazione sperimentale insensata. Basta questo per farvi capire che questo sarà uno degli anime più nonsense che vedrete.
Excel è una giovane ragazza che fa parte dell'ACROSS, una organizzazione che vuole conquistare la città ed è comandata da "Il Palazzo". A Excel presto si aggiungerà Hyatt, arrivata con un'astronave assieme a dei simpatici e teneri orsetti. Hyatt e Excel sono esattamente l'una l'opposto dell'altra, la prima muore, nel vero senso della parola, anche stando ferma mentre l'altra ha energie da vendere.
Ogni puntata è una storia a sé, inizierà sempre con Koshi Rikdo che autorizza Excel Saga a diventare un anime ogni volta di un genere diverso, garantendo sempre molte risate.
Tra gli altri personaggi troveremo Nabeshin, giovane vestito come Lupin (di cui tra l'altro ha lo stesso doppiatore) con capelli afro che altri non è se non il regista Watanabe Shinichi. In ogni puntata, praticamente senza motivo, comparirà e farà qualcosa che vi farà ridere.
Ci sarà poi la piccola Frattaglia, la cagnolina che serve a Excel come razione di emergenza per quando avrà fame e proprio per questo la cagnolina cercherà sempre di scapparle. Molto divertente è anche la Grande volontà del Grande Universo, che resusciterà chi muore e riporterà indietro la storia nel caso ce ne fosse bisogno. Durante la storia assisterete anche a una sua "love story", ma non vi posso dire con chi, altrimenti vi rovinerei la storia.
I tre ragazzi disoccupati sono decisamente ben fatti, ognuno ha una sua particolarità, da notare quello che non parla mai, vedremo solamente un fumetto di quello che dice. Proprio su questo fatto ho notato un piccolo difetto dato che molte volte non riuscivo a leggere interamente quello che diceva per via del fatto che era scritto dall'alto verso il basso.
Ottimo è il doppiaggio di quasi tutti i personaggi, soprattutto quello di Excel e di Il Palazzo. Da notare che le Excel Girls, le idol delle due protagoniste si chiameranno con ii rispettivi cognomi delle doppiatrici.
Il charachter design non è volto certamente al realismo e ben si confà a un anime comico/demenziale come questo.
Parlando del sonoro non si può non menzionare l'ottima opening e l'altrettanto "simpatica" ending cantata da Frattaglia. Molto belle anche le musiche, soprattutto quelle che introducono le tristi vicende di Pedro. Le vicende di Pedro, infatti, costituiranno una sorta di serie dentro la serie dato che in ogni puntata assisteremo al proseguo delle sue sventure iniziate nel primo episodio.
Le risate non mancano certamente, ci saranno battute e scene che vi faranno morire dalle risate - vedi la prima scena in cui un orsetto Puchu si becca un cazzoto in faccia - e altre invece che vi lasceranno un po' indifferenti. Per fortuna, però, quelle in cui riderete saranno decisamente in maggioranza rispetto alle altre.
Concludendo, se volete farvi due, ma anche più risate, questo è l'anime perfetto, passerete ore molto divertenti gustandovi le (dis)avventure di Excel e dell'ACROSS.
Excel è una giovane ragazza che fa parte dell'ACROSS, una organizzazione che vuole conquistare la città ed è comandata da "Il Palazzo". A Excel presto si aggiungerà Hyatt, arrivata con un'astronave assieme a dei simpatici e teneri orsetti. Hyatt e Excel sono esattamente l'una l'opposto dell'altra, la prima muore, nel vero senso della parola, anche stando ferma mentre l'altra ha energie da vendere.
Ogni puntata è una storia a sé, inizierà sempre con Koshi Rikdo che autorizza Excel Saga a diventare un anime ogni volta di un genere diverso, garantendo sempre molte risate.
Tra gli altri personaggi troveremo Nabeshin, giovane vestito come Lupin (di cui tra l'altro ha lo stesso doppiatore) con capelli afro che altri non è se non il regista Watanabe Shinichi. In ogni puntata, praticamente senza motivo, comparirà e farà qualcosa che vi farà ridere.
Ci sarà poi la piccola Frattaglia, la cagnolina che serve a Excel come razione di emergenza per quando avrà fame e proprio per questo la cagnolina cercherà sempre di scapparle. Molto divertente è anche la Grande volontà del Grande Universo, che resusciterà chi muore e riporterà indietro la storia nel caso ce ne fosse bisogno. Durante la storia assisterete anche a una sua "love story", ma non vi posso dire con chi, altrimenti vi rovinerei la storia.
I tre ragazzi disoccupati sono decisamente ben fatti, ognuno ha una sua particolarità, da notare quello che non parla mai, vedremo solamente un fumetto di quello che dice. Proprio su questo fatto ho notato un piccolo difetto dato che molte volte non riuscivo a leggere interamente quello che diceva per via del fatto che era scritto dall'alto verso il basso.
Ottimo è il doppiaggio di quasi tutti i personaggi, soprattutto quello di Excel e di Il Palazzo. Da notare che le Excel Girls, le idol delle due protagoniste si chiameranno con ii rispettivi cognomi delle doppiatrici.
Il charachter design non è volto certamente al realismo e ben si confà a un anime comico/demenziale come questo.
Parlando del sonoro non si può non menzionare l'ottima opening e l'altrettanto "simpatica" ending cantata da Frattaglia. Molto belle anche le musiche, soprattutto quelle che introducono le tristi vicende di Pedro. Le vicende di Pedro, infatti, costituiranno una sorta di serie dentro la serie dato che in ogni puntata assisteremo al proseguo delle sue sventure iniziate nel primo episodio.
Le risate non mancano certamente, ci saranno battute e scene che vi faranno morire dalle risate - vedi la prima scena in cui un orsetto Puchu si becca un cazzoto in faccia - e altre invece che vi lasceranno un po' indifferenti. Per fortuna, però, quelle in cui riderete saranno decisamente in maggioranza rispetto alle altre.
Concludendo, se volete farvi due, ma anche più risate, questo è l'anime perfetto, passerete ore molto divertenti gustandovi le (dis)avventure di Excel e dell'ACROSS.
Excel Saga è un anime quantomeno originale, anche se nel non avere il ben che minimo senso se non quello di non avercelo. Ok, non ci avete capito niente: allora cercherò di spiegarvi meglio.
L'anime non ha un filo conduttore, una storia: il suo unico obiettivo è quello di non avere senso e cercare, così facendo, di essere una satira di tutti gli altri anime riprendendone cliché e situazioni improbabili. In fondo proprio per questo si dimostra coerente con se stesso. Sicuramente è un anime che riesce strappare più di una risata, ma dopo un po' inizia a diventare a mio parere insopportabile, tanto che ne ho interrotto la visione per disperazione. Eppure nonostante il mio dissenso verso l'opera non mi sento di sconsigliarne la visione: questo perché è un anime perlomeno da provare, perché in fondo dice anche lui la sua.
Dunque non posso che augurarvi una buona visione. (Mi darete torto o ragione? Chissà... mmm).
L'anime non ha un filo conduttore, una storia: il suo unico obiettivo è quello di non avere senso e cercare, così facendo, di essere una satira di tutti gli altri anime riprendendone cliché e situazioni improbabili. In fondo proprio per questo si dimostra coerente con se stesso. Sicuramente è un anime che riesce strappare più di una risata, ma dopo un po' inizia a diventare a mio parere insopportabile, tanto che ne ho interrotto la visione per disperazione. Eppure nonostante il mio dissenso verso l'opera non mi sento di sconsigliarne la visione: questo perché è un anime perlomeno da provare, perché in fondo dice anche lui la sua.
Dunque non posso che augurarvi una buona visione. (Mi darete torto o ragione? Chissà... mmm).
Una giovane e splendida ragazza bionda dagli occhi verdi esce dall'istituto nel quale si è appena diplomata e il suo entusiasmo è... travolgente. Saltellante, canticchiante, con il cuore in festa e piena di vigore varca la soglia del cortile e... e poi muore!
Così si apre la splendida opera che risponde al nome di Excel Saga, "Animazione Sperimentale Insensata". E già il nome è tutto un programma.
Difficile narrare la trama di quest'anime anche perché una vera e propria trama proprio non c'è. Potremmo senz'altro dire che un organizzazione misteriosa si è imposta l'ambizioso e "originalissimo" (quanto improbabile) obiettivo di conquistare il mondo, partendo prima dal Giappone, anzi prima di tutto da una sola città: meglio fare un passo alla volta.
Vi saranno diverse missioni che, almeno teoricamente, dovrebbero portare l'Across - questo il nome dell'organizzazione di cui sopra - alla conquista della città, tutte missioni più o meno assurde, ma è proprio ciò che è lecito aspettarsi in un' opera come questa, assurdità a non finire.
Tra i protagonisti dobbiamo menzionare la ragazza bionda di nome Excel, e una splendida compagna di lavoro giunta dallo spazio con parecchi problemi per restare in vita anche senza fare nulla, Hyatt. "Il Palazzo" sarà invece il loro capo che detterà le missioni volte alla conquista della città.
Con Excel ed Hyatt svolgerà un ruolo più che rilevante anche una cagnolina a cui verrà dato il nome di "Frattaglia", che non a caso difatti viene considerata come "cibo d'emergenza" con disastrosi risvolti sulla fragile psiche della bestiola. Non scordiamoci poi di Pedro, immigrato brasiliano con una "commovente" storia alle spalle.
A vivacizzare il tutto ci sono dei curiosi alieni molto ma molto "carini", una squadra di combattenti scelti (scelti? Si fa per dire) che dovranno contrastare i piani di conquista dell'Across equipaggiati con delle tutine simil Power Ranger, e svolgeranno un ruolo importantissimo persino l'autore e il regista stessi.
Excel Saga è una bomba di ilarità, raggiante, esilarante, imprevedibilmente divertente, non sense a tutto spiano, nonché traboccante di citazioni a diversi anime storici.
Sono ventisei episodi di risate quasi continue fatta eccezione per un episodio riassuntivo e alcune puntate sul finale che a mio parere tendono a scadere assai di tono.
Il ventiseiesimo episodio è particolarmente politically scorrect, con delle sfumature "hentai" addirittura, e probabilmente anche per questo non è mai stato trasmesso in Italia.
Se cercate un anime divertente, beh, Excel Saga dovrebbe essere a pieno diritto il primo nome a saltarvi in mente.
Così si apre la splendida opera che risponde al nome di Excel Saga, "Animazione Sperimentale Insensata". E già il nome è tutto un programma.
Difficile narrare la trama di quest'anime anche perché una vera e propria trama proprio non c'è. Potremmo senz'altro dire che un organizzazione misteriosa si è imposta l'ambizioso e "originalissimo" (quanto improbabile) obiettivo di conquistare il mondo, partendo prima dal Giappone, anzi prima di tutto da una sola città: meglio fare un passo alla volta.
Vi saranno diverse missioni che, almeno teoricamente, dovrebbero portare l'Across - questo il nome dell'organizzazione di cui sopra - alla conquista della città, tutte missioni più o meno assurde, ma è proprio ciò che è lecito aspettarsi in un' opera come questa, assurdità a non finire.
Tra i protagonisti dobbiamo menzionare la ragazza bionda di nome Excel, e una splendida compagna di lavoro giunta dallo spazio con parecchi problemi per restare in vita anche senza fare nulla, Hyatt. "Il Palazzo" sarà invece il loro capo che detterà le missioni volte alla conquista della città.
Con Excel ed Hyatt svolgerà un ruolo più che rilevante anche una cagnolina a cui verrà dato il nome di "Frattaglia", che non a caso difatti viene considerata come "cibo d'emergenza" con disastrosi risvolti sulla fragile psiche della bestiola. Non scordiamoci poi di Pedro, immigrato brasiliano con una "commovente" storia alle spalle.
A vivacizzare il tutto ci sono dei curiosi alieni molto ma molto "carini", una squadra di combattenti scelti (scelti? Si fa per dire) che dovranno contrastare i piani di conquista dell'Across equipaggiati con delle tutine simil Power Ranger, e svolgeranno un ruolo importantissimo persino l'autore e il regista stessi.
Excel Saga è una bomba di ilarità, raggiante, esilarante, imprevedibilmente divertente, non sense a tutto spiano, nonché traboccante di citazioni a diversi anime storici.
Sono ventisei episodi di risate quasi continue fatta eccezione per un episodio riassuntivo e alcune puntate sul finale che a mio parere tendono a scadere assai di tono.
Il ventiseiesimo episodio è particolarmente politically scorrect, con delle sfumature "hentai" addirittura, e probabilmente anche per questo non è mai stato trasmesso in Italia.
Se cercate un anime divertente, beh, Excel Saga dovrebbe essere a pieno diritto il primo nome a saltarvi in mente.
Siete in cerca della follia, della demenzialità pura, e magari di una razionalità pari allo zero? Allora Excel Saga è quello che fa per voi!
Hmm, trama, eh? Beh, mettiamola cosi, se anche ci fosse una goccia di trama non servirebbe assolutamente a niente, comunque proviamoci: Excel, la nostra protagonista, appena finito il liceo muore. Sì avete capito bene! Ma non disperate, la signora universo rimette tutto a posto e dopo 2 minuti la protagonista è pronta a mettersi al lavoro per Il Palazzo (spero di averlo scritto bene), curioso individuo della stazza equivalente ad un armadio a 2 ante, a capo di un' "organizzazione" votata alla conquista del mondo - fantasioso il tipo! -, una città alla volta. In seguito ci saranno altri personaggi che accompagneranno la simpatica Excel nel corso della sua svalvolata avventura, come Hyatt l'altra bella ragazza dai continui cali di zuccheri, e dalle numerose visite all'ospedale, come paziente.
Nonostante gli anni tecnicamente se la cava benissimo, anche perché il punto focale non è tanto una grafica alla Hayao Miyazaki, quanto un divertimento no-sense semplicemente fenomenale, e che nessuno finora è riuscito a replicare. Le deformazioni facciali sono all'ordine del minuto, e i continui riferimenti ad anime come Lupin, Dragon Ball, Galaxy Express e perfino i Power Rangers, all'ordine del millesimo di secondo.
Quest'anime non può mancare nella lista degli anime visti specie se intendiamo farci due, ma anche tre o quattro risate. E' impossibile trattenersi di fronte alla "razionalità" dei personaggi, che più avanti vanno e più peggiorano. Consigliatissimo!
Hmm, trama, eh? Beh, mettiamola cosi, se anche ci fosse una goccia di trama non servirebbe assolutamente a niente, comunque proviamoci: Excel, la nostra protagonista, appena finito il liceo muore. Sì avete capito bene! Ma non disperate, la signora universo rimette tutto a posto e dopo 2 minuti la protagonista è pronta a mettersi al lavoro per Il Palazzo (spero di averlo scritto bene), curioso individuo della stazza equivalente ad un armadio a 2 ante, a capo di un' "organizzazione" votata alla conquista del mondo - fantasioso il tipo! -, una città alla volta. In seguito ci saranno altri personaggi che accompagneranno la simpatica Excel nel corso della sua svalvolata avventura, come Hyatt l'altra bella ragazza dai continui cali di zuccheri, e dalle numerose visite all'ospedale, come paziente.
Nonostante gli anni tecnicamente se la cava benissimo, anche perché il punto focale non è tanto una grafica alla Hayao Miyazaki, quanto un divertimento no-sense semplicemente fenomenale, e che nessuno finora è riuscito a replicare. Le deformazioni facciali sono all'ordine del minuto, e i continui riferimenti ad anime come Lupin, Dragon Ball, Galaxy Express e perfino i Power Rangers, all'ordine del millesimo di secondo.
Quest'anime non può mancare nella lista degli anime visti specie se intendiamo farci due, ma anche tre o quattro risate. E' impossibile trattenersi di fronte alla "razionalità" dei personaggi, che più avanti vanno e più peggiorano. Consigliatissimo!
Excel Saga è un anime che non mi è pesato per niente, che "non dovevo finire perchè l'avevo iniziato", ma che si rende sempre fresco e nuovo grazie al rinnovamento continuo degli episodi. Il genere è demenziale, non proprio tutte le battute vanno a segno, ma assicurano comunque un sorriso sulla bocca dello spettatore.
Ogni puntata si presenta sotto forma diversa: puntata dedicata al fan-service, puntata parodistica di tal anime, puntata parodistica di un altro... Insomma: Excel Saga non annoia, è fresco, divertente e presenta alcune trovate sorprendenti che colpiscono subito chi lo guarda. E' coraggioso e impertinente, un anime che inserirei subito nella lista dei "must" che, prima o poi, devono essere assolutamente visti.
Geniali le sigle: soprattutto l'ending, cantata dal cagnetto Frattaglia, mascotte (involontaria) dell'intera storia. Può però non piacere a chi preferisce le trame lineari, in quanto Excel Saga, essenzialmente, al posto della trama ha solo un sottile filo conduttore che collega i vari episodi (il piano di conquista del mondo da parte di Excel & Co.), che però ogni volta spazia in ambienti e tematiche differenti.
Lo consiglio a tutti gli amanti delle storie allegre, e un po' assurde. Da vedere.
Ogni puntata si presenta sotto forma diversa: puntata dedicata al fan-service, puntata parodistica di tal anime, puntata parodistica di un altro... Insomma: Excel Saga non annoia, è fresco, divertente e presenta alcune trovate sorprendenti che colpiscono subito chi lo guarda. E' coraggioso e impertinente, un anime che inserirei subito nella lista dei "must" che, prima o poi, devono essere assolutamente visti.
Geniali le sigle: soprattutto l'ending, cantata dal cagnetto Frattaglia, mascotte (involontaria) dell'intera storia. Può però non piacere a chi preferisce le trame lineari, in quanto Excel Saga, essenzialmente, al posto della trama ha solo un sottile filo conduttore che collega i vari episodi (il piano di conquista del mondo da parte di Excel & Co.), che però ogni volta spazia in ambienti e tematiche differenti.
Lo consiglio a tutti gli amanti delle storie allegre, e un po' assurde. Da vedere.
"Heil il Palazzo!" Questo diventerà il vostro grido di battaglia.
Excel Saga, come viene ripetuto più volte nell'anime, è animazione sperimentale insensata (<b>spoiler</b>: la protagonista solo nel primo episodio muore in maniera demenziale 5-6 volte e risorge altrettante volte) che non annoia mai. La trama parla di Ecxel, una ragazza iperattiva, determinata e con una buona dose di goffaggine e con un po' di idiozia, che finita la scuola va a lavorare per l'ACROSS, un'organizzazione che ha come scopo la conquista di questo mondo partendo dalla prefettura F della città F. A capo della sezione dell'ACROSS dove lavora Excel c'è sua eccellenza Il Palazzo, figura autoritaria, comica e misteriosa al tempo stesso.
Questa è la trama principale e ogni puntata vede la messa in atto di uno dei milioni di strambi piani de Il Palazzo, destinati all'insuccesso più totale, a causa di Ecxel che pur mettendocela tutta ne combina di tutti i colori. Ogni puntata, eccezion fatta per la prima e le ultime, che seguono il filone principale della storia, si può considerare autoconclusiva; in ognuna di queste, però, l'umorismo è alle stelle, si va da situazioni impossibili, parodie di altri anime come Sailor Moon, Dragon Ball, Superman, Doraemon, Ken il guerriero, Resident Evil, ecc. - per questo forse è meglio che Excel Saga non sia il vostro primo anime o potreste non capire i vari riferimenti -, a battute varie, a riferimenti umoristici e alla vita in Giappone.
A rendere ancora più comico tutto l'anime sono gli altri personaggi: Nabeshin, trasposizione animata del regista Shinichi Watanabe che appare sempre nei momenti e nelle situazioni più improbabili; Pedro, il cui "NOOOOOOO" vi ammalierà, un povero lavoratore sudamericano trasferitosi in Giappone per supportare economicamente sua moglie e suo figlio e la cui triste/esilarante storia verrà adoperata come storia di sfondo; La Grande volontà del grande universo, che metterà spesso a posto i guai di Excel; Frattaglia, un povero cagnolino preso da Excel come scorta di emergenza; e Hayat, coprotagonista della serie che muore sputando sangue nelle situazioni meno opportune e che risorge con altrettanta facilità - il come non si sa. Ci sono anche altri personaggi, ma se li elencassi tutti poi non lascerei nulla da scoprire a chi volesse vedere questo anime.
Le animazioni e i disegni a mio avviso sono molto belli, e il disegno dei vari personaggi è davvero azzeccato a mio parere. Le musiche non sono nulla di speciale, sono quelle giuste per ogni situazione ma nulla di che, a eccezione della sigla iniziale e di chiusura che a me piacciono davvero molto. Un applauso va poi ai doppiatori che hanno doppiato perfettamente i vari personaggi.
L'ultimo episodio in realtà è il 25, il 26 è una aggiunta, uscita solo per la versione DVD, nella quale il tema trattato è l'hentai, quindi è da considerarsi come uno dei tanti episodi autoconclusivi.
In conclusione consiglio davvero quest'anime a chi abbia voglia di farsi qualche ristata, ricordando che per apprezzarlo appieno è meglio avere già visto prima qualche altro anime storico.
Excel Saga, come viene ripetuto più volte nell'anime, è animazione sperimentale insensata (<b>spoiler</b>: la protagonista solo nel primo episodio muore in maniera demenziale 5-6 volte e risorge altrettante volte) che non annoia mai. La trama parla di Ecxel, una ragazza iperattiva, determinata e con una buona dose di goffaggine e con un po' di idiozia, che finita la scuola va a lavorare per l'ACROSS, un'organizzazione che ha come scopo la conquista di questo mondo partendo dalla prefettura F della città F. A capo della sezione dell'ACROSS dove lavora Excel c'è sua eccellenza Il Palazzo, figura autoritaria, comica e misteriosa al tempo stesso.
Questa è la trama principale e ogni puntata vede la messa in atto di uno dei milioni di strambi piani de Il Palazzo, destinati all'insuccesso più totale, a causa di Ecxel che pur mettendocela tutta ne combina di tutti i colori. Ogni puntata, eccezion fatta per la prima e le ultime, che seguono il filone principale della storia, si può considerare autoconclusiva; in ognuna di queste, però, l'umorismo è alle stelle, si va da situazioni impossibili, parodie di altri anime come Sailor Moon, Dragon Ball, Superman, Doraemon, Ken il guerriero, Resident Evil, ecc. - per questo forse è meglio che Excel Saga non sia il vostro primo anime o potreste non capire i vari riferimenti -, a battute varie, a riferimenti umoristici e alla vita in Giappone.
A rendere ancora più comico tutto l'anime sono gli altri personaggi: Nabeshin, trasposizione animata del regista Shinichi Watanabe che appare sempre nei momenti e nelle situazioni più improbabili; Pedro, il cui "NOOOOOOO" vi ammalierà, un povero lavoratore sudamericano trasferitosi in Giappone per supportare economicamente sua moglie e suo figlio e la cui triste/esilarante storia verrà adoperata come storia di sfondo; La Grande volontà del grande universo, che metterà spesso a posto i guai di Excel; Frattaglia, un povero cagnolino preso da Excel come scorta di emergenza; e Hayat, coprotagonista della serie che muore sputando sangue nelle situazioni meno opportune e che risorge con altrettanta facilità - il come non si sa. Ci sono anche altri personaggi, ma se li elencassi tutti poi non lascerei nulla da scoprire a chi volesse vedere questo anime.
Le animazioni e i disegni a mio avviso sono molto belli, e il disegno dei vari personaggi è davvero azzeccato a mio parere. Le musiche non sono nulla di speciale, sono quelle giuste per ogni situazione ma nulla di che, a eccezione della sigla iniziale e di chiusura che a me piacciono davvero molto. Un applauso va poi ai doppiatori che hanno doppiato perfettamente i vari personaggi.
L'ultimo episodio in realtà è il 25, il 26 è una aggiunta, uscita solo per la versione DVD, nella quale il tema trattato è l'hentai, quindi è da considerarsi come uno dei tanti episodi autoconclusivi.
In conclusione consiglio davvero quest'anime a chi abbia voglia di farsi qualche ristata, ricordando che per apprezzarlo appieno è meglio avere già visto prima qualche altro anime storico.
Ritengo Excel Saga un capolavoro superlativo, uno fra i più begli anime humor/demenziziali mai prodotti al mondo. E' presente una sottile trama, che s'imbatte in ogni puntata in spezzoni esilaranti, molti dei quali sono parodie degli anime da noi conosciuti, molti anche famosi.
La trama si articola in questo modo: la protagonista Excel, nome da cui deriva per l'appunto il titolo dell'opera, fa parte di un'organizzazione segreta intenta alla conquista della Terra. La ragazza è affiancata da una fedelissima compagna, Hayatt, proveniente da Marte, sempre in bilico tra la vita o la morte. Queste due signorine sono comandate da Sua Eccellenza il Palazzo, il signore dell'organizzazione.
Le volontà ossessive di conquista del mondo verranno ostacolate da un' altra organizzazione, quella per La Salvaguardia della Terra. Sono presenti numerose mini-storie riguardanti altri personaggi, che andranno a ramificarsi nel filo conduttore della storia.
Consiglio vivamente la visione di quest'anime, anche se credo proprio che sia difficile che qualcuno possa essere sfuggito questo magnifico capolavoro.
La trama si articola in questo modo: la protagonista Excel, nome da cui deriva per l'appunto il titolo dell'opera, fa parte di un'organizzazione segreta intenta alla conquista della Terra. La ragazza è affiancata da una fedelissima compagna, Hayatt, proveniente da Marte, sempre in bilico tra la vita o la morte. Queste due signorine sono comandate da Sua Eccellenza il Palazzo, il signore dell'organizzazione.
Le volontà ossessive di conquista del mondo verranno ostacolate da un' altra organizzazione, quella per La Salvaguardia della Terra. Sono presenti numerose mini-storie riguardanti altri personaggi, che andranno a ramificarsi nel filo conduttore della storia.
Consiglio vivamente la visione di quest'anime, anche se credo proprio che sia difficile che qualcuno possa essere sfuggito questo magnifico capolavoro.
La serie Excel Saga racchiude nel titolo la dicitura "Animazione Sperimentale Insensata", cioè tutto il (non) senso dell'opera.
Una misteriosa organizzazione, la l'ACROSS, Organizzazione Segreta per la Promozione dell'Ideale, brama la conquista del mondo. Questa fantomatica organizzazione è composta inizialmente solo da due elementi, il capo, chiamato "Il Palazzo", ed Excel, una ragazza a metà strada tra il compulsivo e l'isterismo. Inoltre con Excel c'è Frattaglia, un cane spesso minacciato di diventare razione d'emergenza.
Successivamente si aggiungerà alla squadra anche Hyatt, una fragile ragazza di origini sconosciute, puntuale nel morire a ogni episodio (alla Kenny di South Park) anche se solo per pochi secondi.
L'organizzazione si scontrerà maggiormente contro la Squadra Comunal-Combattente, anch'essa formata da strambi personaggi.
Excel Saga è una serie davvero demenziale, costellata da una miriade di luoghi comuni dei manga, come la morte del personaggio femminile, il dramma familiare (Pedro), il robot umanoide, il simil Lupin (Nabeshin, con tanto di doppiatore storico), il finto cameo dell'autore (Koshi Rikudo invece di Koshi Rikdo) ecc. ecc.
Di situazioni strampalate ce ne sono a bizzeffe, e molte di queste risultano anche essere divertenti. Tuttavia sono in tale quantità da risultare troppo forzate, infatti le meno riuscite fanno calare tutta l'allegra atmosfera.
Non c'è una vera e propria trama, piuttosto la volontà di creare un cult, perché di questo si tratta - Hail! Il Palazzo! Excel Saga è talmente insensato da risultare un opera addirittura decente. Se però cercate qualcosa di spessore, probabilmente ne resterete delusi. Magari occorre vedere qualche episodio prima di ponderare l'acquisto. Demenziale.
Una misteriosa organizzazione, la l'ACROSS, Organizzazione Segreta per la Promozione dell'Ideale, brama la conquista del mondo. Questa fantomatica organizzazione è composta inizialmente solo da due elementi, il capo, chiamato "Il Palazzo", ed Excel, una ragazza a metà strada tra il compulsivo e l'isterismo. Inoltre con Excel c'è Frattaglia, un cane spesso minacciato di diventare razione d'emergenza.
Successivamente si aggiungerà alla squadra anche Hyatt, una fragile ragazza di origini sconosciute, puntuale nel morire a ogni episodio (alla Kenny di South Park) anche se solo per pochi secondi.
L'organizzazione si scontrerà maggiormente contro la Squadra Comunal-Combattente, anch'essa formata da strambi personaggi.
Excel Saga è una serie davvero demenziale, costellata da una miriade di luoghi comuni dei manga, come la morte del personaggio femminile, il dramma familiare (Pedro), il robot umanoide, il simil Lupin (Nabeshin, con tanto di doppiatore storico), il finto cameo dell'autore (Koshi Rikudo invece di Koshi Rikdo) ecc. ecc.
Di situazioni strampalate ce ne sono a bizzeffe, e molte di queste risultano anche essere divertenti. Tuttavia sono in tale quantità da risultare troppo forzate, infatti le meno riuscite fanno calare tutta l'allegra atmosfera.
Non c'è una vera e propria trama, piuttosto la volontà di creare un cult, perché di questo si tratta - Hail! Il Palazzo! Excel Saga è talmente insensato da risultare un opera addirittura decente. Se però cercate qualcosa di spessore, probabilmente ne resterete delusi. Magari occorre vedere qualche episodio prima di ponderare l'acquisto. Demenziale.
Senza mezzi termini penso che, pur non essendo certo un capolavoro, Excel Saga sia di gran lunga il miglior anime comico/demenziale sulla piazza; ne ho provati parecchi, da FLCL a Full Metal Panic Fumoffu, da Gintama a PaniPoni Dash, passando anche per Puni Puni Poemi, e tutti quanti danno l'idea di non essere altro che sue copie mal riuscite.
Quali sono i numerosi pregi di Excel Saga? Innanzitutto la storia... Sì, avete capito bene! In Excel Saga c'è una storia, anche se non si nota per via dell'immensa mole di follia che fa da contorno; anzi a dire il vero di storie ce ne sono tantissime, ognuna col suo protagonista, e tutte sapientemente intrecciate e alternate tra loro per poi unirsi in modo del tutto inaspettato verso la fine.
La colonna sonora è azzeccata in maniera così perfetta che da sola svolge gran parte del divertimento.
Ma la parte da leone la fanno soprattutto i personaggi, tantissimi, tutti diversi e con un loro chiodo fisso e con un un determinato momento in cui far sentire la propria presenza.
Di difetti invece abbiamo alcuni cali nella grafica (che comunque in generale è di ottimo livello) e anche nel livello di humor (es.: l'episodio 18 fa ribaltare a terra dalle risate, mentre il 12 è proprio scialbo, anche graficamente).
In conclusione, un anime che non solo lascia soddisfatti, ma causa una vera e propria dipendenza, al punto da rivederlo parecchie volte di seguito (cosa rarissima in un anime) e questo basta e avanza per mettergli un bell'8 pieno.
Voto: 8
Quali sono i numerosi pregi di Excel Saga? Innanzitutto la storia... Sì, avete capito bene! In Excel Saga c'è una storia, anche se non si nota per via dell'immensa mole di follia che fa da contorno; anzi a dire il vero di storie ce ne sono tantissime, ognuna col suo protagonista, e tutte sapientemente intrecciate e alternate tra loro per poi unirsi in modo del tutto inaspettato verso la fine.
La colonna sonora è azzeccata in maniera così perfetta che da sola svolge gran parte del divertimento.
Ma la parte da leone la fanno soprattutto i personaggi, tantissimi, tutti diversi e con un loro chiodo fisso e con un un determinato momento in cui far sentire la propria presenza.
Di difetti invece abbiamo alcuni cali nella grafica (che comunque in generale è di ottimo livello) e anche nel livello di humor (es.: l'episodio 18 fa ribaltare a terra dalle risate, mentre il 12 è proprio scialbo, anche graficamente).
In conclusione, un anime che non solo lascia soddisfatti, ma causa una vera e propria dipendenza, al punto da rivederlo parecchie volte di seguito (cosa rarissima in un anime) e questo basta e avanza per mettergli un bell'8 pieno.
Voto: 8
Excel Saga - Animazione Sperimentale Insensata. Un titolo, una garanzia. Di tutti gli anime che ho visto fino ora, questo è sicuramente il più difficile da comprendere, addirittura il più controverso, data la sua assurdità nichilista e imparziale, in grado di spiazzare anche lo spettatore più annoiato e scettico. Ormai pietra di paragone per tutta l'animazione nipponica demenziale, Excel narra le (dis)avventure della tanto carina quanto idiota Excel, ragazza dalla parlantina irrefrenabile, impulsiva e sbadata, che di volta in volta, assieme alla sua morbosa (nel vero senso del termine) compagna Hayatt, viene assoldata per compiere pericolose missioni per la Across, misteriosa organizzazione che mira al dominio della città F, e per il suo leader, Il Palazzo, affascinante e apparentemente risolutivo cattivo a cui Excel sbava dietro. Poi stop, la trama si ferma, almeno fino agli ultimi episodi. Giusto qualche personaggio nuovo ogni tanto, qualche leggero sviluppo che a prima vista sembra indifferente (ma che poi dimostrerà il suo perchè), ma per il resto è un continuo accumularsi di gag assurde, a volte geniali, che ovviamente prendono in giro tutto il mondo di manga e anime (e non solo).
Purtoppo già all'inizio compare un difetto che potrebbe perdurare per tutta la serie: a parte l'atmosfera assolutamente sfacciata e scanzonata, inadatta a chi cerca qualcosa di serio, l'innarrestabile flusso di parodia e comicità rischia di mostrare la corda molto presto, tanto da diventare noioso. Altro punto dolente che mi è subito balzato agli occhi è la realizzazione tecnica, di qualità assai scadente (per non dire penosa in certi episodi!), con movimenti scattanti, fluidità zero, colori piatti e tratti grossolani, che rendono tutto molto "plastificato" e artificioso. Comunque, andando avanti con gli episodi si fa presto l'abitudine ai disegni scarni, e inoltre le gag acquistano sempre più carattere e originalità, tanto che alcune puntate sono veri e propri capolavori di satira sguaiata e humour demenziale, come "Visual Key", secondo me il punto più alto della serie. Nel finale fa la sua comparsa una cospicua dose di drammaticità, sempre però intesa a canzonare gli stereotipi dei prodotti "seri". L'ultimo episodio è invece uno spin-off alquanto controverso, una sorta di omaggio ai fan pieno di erotismo simil-hentai e violenza gratuita; anche in questo caso, l'intenzione del regista Shinichi Watanabe è ben lontana dal creare qualcosa di coerente, e anche nelle battute finali Excel Saga prosegue nella sua inarrestabile operazione di disgregamento del mondo degli anime.
Due punti di forza di tutte le puntate sono la sceneggiatura pomposa e lussureggiante, e un doppiaggio italiano convincente ed appassionato - complimenti a Federica DeBortoli per il doppiaggio di Excel. Per tirare le somme, Excel Saga è un cartone atipico, che può risultare tanto inutile quanto imperdibile, dipende da come lo intendete. Non è un capolavoro, ma ormai da tempo pubblico ha decretato la sua entrata nella storia della japanimation, e se lo guarderete, capirete il perchè.
Purtoppo già all'inizio compare un difetto che potrebbe perdurare per tutta la serie: a parte l'atmosfera assolutamente sfacciata e scanzonata, inadatta a chi cerca qualcosa di serio, l'innarrestabile flusso di parodia e comicità rischia di mostrare la corda molto presto, tanto da diventare noioso. Altro punto dolente che mi è subito balzato agli occhi è la realizzazione tecnica, di qualità assai scadente (per non dire penosa in certi episodi!), con movimenti scattanti, fluidità zero, colori piatti e tratti grossolani, che rendono tutto molto "plastificato" e artificioso. Comunque, andando avanti con gli episodi si fa presto l'abitudine ai disegni scarni, e inoltre le gag acquistano sempre più carattere e originalità, tanto che alcune puntate sono veri e propri capolavori di satira sguaiata e humour demenziale, come "Visual Key", secondo me il punto più alto della serie. Nel finale fa la sua comparsa una cospicua dose di drammaticità, sempre però intesa a canzonare gli stereotipi dei prodotti "seri". L'ultimo episodio è invece uno spin-off alquanto controverso, una sorta di omaggio ai fan pieno di erotismo simil-hentai e violenza gratuita; anche in questo caso, l'intenzione del regista Shinichi Watanabe è ben lontana dal creare qualcosa di coerente, e anche nelle battute finali Excel Saga prosegue nella sua inarrestabile operazione di disgregamento del mondo degli anime.
Due punti di forza di tutte le puntate sono la sceneggiatura pomposa e lussureggiante, e un doppiaggio italiano convincente ed appassionato - complimenti a Federica DeBortoli per il doppiaggio di Excel. Per tirare le somme, Excel Saga è un cartone atipico, che può risultare tanto inutile quanto imperdibile, dipende da come lo intendete. Non è un capolavoro, ma ormai da tempo pubblico ha decretato la sua entrata nella storia della japanimation, e se lo guarderete, capirete il perchè.
Questo è l'anime più folle che io abbia mai visto! La serie presenta il medesimo look del manga e ne rispetta completamente le stesse intenzioni, ovvero quelle di proporre una mega-parodia insensata che ti tiene incollata completamente a essa. L'autore, con la sua pungente ironia, ci presenta una vasta carrellata di situazioni in cui il tutto viene compreso in un agglomerato di situazioni paradossali e gag varie che ti fanno morire dal ridere, anche se a volte molte battute, alla lunga, diventano piuttosto scontate e prevedibili. Questo forse è l'unico difetto della serie, ma per il resto è un bel 9.
Un sottotitolo inconsueto e spavaldo, quello di "animazione sperimentale insensata", potrebbe certo evidenziare che gli stessi sviluppatori di questa serie non abbiano avuto la minima intenzione di fare sul serio fin dall'inizio. Probabilmente nemmeno loro si sarebbero immaginati un tale "disastro".
Badate bene, non mi riferisco alla realizzazione tecnica e così via, bensì all'essenza stessa di questo anime. "Excel Saga", quella totale "baraonda su carta" che il signor Koshi Rikudo aveva mostrato al mondo cogliendolo alla sprovvista nel 1997, colpisce ancora più duro, due anni dopo, con l'avvento di una serie TV, che si appresta ad entrare nell'immaginario dell'animazione del Sol Levante come titolo demenziale per eccellenza.
Prendiamo vizi e virtù della cultura e della vita giapponese, scombussoliamoli, aggiungiamo una bella dose corposa di satira, mescoliamo bene il tutto e serviamo il prodotto spartendolo alla rinfusa in una sequenza di 26 episodi da una ventina di minuti di follia a testa.
Da una ricetta così anomala cosa potrebbe mai venire fuori? Il caos totale? Più o meno. Sebbene, da una parte, la roboante derisione dei canoni della cultura animata e videoludica, con riferimenti strambi e canzonature di ogni tipo, riesca ad accellerare la curiosità e a generare occasione di ampio svago fin dalle prime battute, questa stessa convulsa mole ironica non appare esente da debolezze, causa probabilmente la fin troppa sfrontatezza del tono esternato.
Il gioco dura forse troppo poco, e le risate scattate meccanicamente a inizio serie non si ritrovano, purtroppo, in ogni puntata, anzi, alcune di queste risultano piuttosto sterili sia a livello comico sia narrativo (non che tale concetto sia molto rilevante, visto il genere).
Quando, in una geniale macchietta, lo stesso regista Hiroshi Watanabe, insieme a Rikudo e il resto dello staff in versione animata, ammetteranno di aver esaurito le idee a circa metà serie, è probabile che intendano sul serio!
Il suddetto non rappresenta che uno degli innumerevoli esempi di stravaganze che si incontrano durante la serie, ma proprio grazie al carattere esplicito che queste assumono, l'opera si rende davvero unica nella sua insensatezza.
La follia dimora, ovviamente, e in maggior misura, anche nell'aspetto tecnico: animazioni iperboliche, sceneggiatura frenetica e musiche assurde non mancano mai.
Un plauso va riservato alla nostra Dynit per l'adattamento eccezionale, in tutti i sensi: ottimo soprattutto il doppiaggio, con una scintillante accoppiata De Bortoli-Liberatori.
Concludendo: "Excel Saga" è un anime che, personalmente, non mi ha soddisfatto più di tanto, ma a prescindere dalle mie impressioni, si tratta senza dubbio di un titolo coraggioso, rinnovatore e probabilmente iniziatore di un genere demenziale portato come non mai al massimo dell'estremità.
Badate bene, non mi riferisco alla realizzazione tecnica e così via, bensì all'essenza stessa di questo anime. "Excel Saga", quella totale "baraonda su carta" che il signor Koshi Rikudo aveva mostrato al mondo cogliendolo alla sprovvista nel 1997, colpisce ancora più duro, due anni dopo, con l'avvento di una serie TV, che si appresta ad entrare nell'immaginario dell'animazione del Sol Levante come titolo demenziale per eccellenza.
Prendiamo vizi e virtù della cultura e della vita giapponese, scombussoliamoli, aggiungiamo una bella dose corposa di satira, mescoliamo bene il tutto e serviamo il prodotto spartendolo alla rinfusa in una sequenza di 26 episodi da una ventina di minuti di follia a testa.
Da una ricetta così anomala cosa potrebbe mai venire fuori? Il caos totale? Più o meno. Sebbene, da una parte, la roboante derisione dei canoni della cultura animata e videoludica, con riferimenti strambi e canzonature di ogni tipo, riesca ad accellerare la curiosità e a generare occasione di ampio svago fin dalle prime battute, questa stessa convulsa mole ironica non appare esente da debolezze, causa probabilmente la fin troppa sfrontatezza del tono esternato.
Il gioco dura forse troppo poco, e le risate scattate meccanicamente a inizio serie non si ritrovano, purtroppo, in ogni puntata, anzi, alcune di queste risultano piuttosto sterili sia a livello comico sia narrativo (non che tale concetto sia molto rilevante, visto il genere).
Quando, in una geniale macchietta, lo stesso regista Hiroshi Watanabe, insieme a Rikudo e il resto dello staff in versione animata, ammetteranno di aver esaurito le idee a circa metà serie, è probabile che intendano sul serio!
Il suddetto non rappresenta che uno degli innumerevoli esempi di stravaganze che si incontrano durante la serie, ma proprio grazie al carattere esplicito che queste assumono, l'opera si rende davvero unica nella sua insensatezza.
La follia dimora, ovviamente, e in maggior misura, anche nell'aspetto tecnico: animazioni iperboliche, sceneggiatura frenetica e musiche assurde non mancano mai.
Un plauso va riservato alla nostra Dynit per l'adattamento eccezionale, in tutti i sensi: ottimo soprattutto il doppiaggio, con una scintillante accoppiata De Bortoli-Liberatori.
Concludendo: "Excel Saga" è un anime che, personalmente, non mi ha soddisfatto più di tanto, ma a prescindere dalle mie impressioni, si tratta senza dubbio di un titolo coraggioso, rinnovatore e probabilmente iniziatore di un genere demenziale portato come non mai al massimo dell'estremità.
Excel Saga: Animazione Sperimentale Insensata.
Il Titolo ci dice tutto.
Quest'anime è, per me, il re delle commedie!!!!
Chi non ha mai riso delle (dis)avventure di Pedro, dei tre fratelli Afro, di un Excel Iperattiva, della squadra comunal combattente...
Ogni episodio è fantastico!!!!
Mi sbudellavo dal ridere ad ogni singola puntata (a me la storia di Pedro e di "Quell'uomo " mi facevano morire!).
L'anime me lo sono visto in una settimana.
All'inizio schivavo questo anime, perchè lo reputavo da "bimbi", poi ho visto che il manga era un seinen, insieme a molte recensioni positive; fino a quando un giorno ho visto la prima puntata, e appena finita, me le sono guardate tutte a manetta!
Le musiche: La sigla iniziale è mitica (quella senza censure però è magnifica), e nella colonna sonora, però, niente di memorabile.
La trama: c'è n'era una? Ogni episodio di Excel Saga fa vedere i tentavi di Excel ed Hyatt sulla conquista del mondo, ma ogni volta sono sempre ostacolati da qualcuno. In ogni puntata sono sempre presenti, oltre a citazioni, tutte le varie sotto-trame, la storia di Pedro, un operaio che cerca di tornare da sua moglie, ma che va a letto con "la grande volontà del grande universo" (chi non si ricorda il suo mitico Nooo!), il suo vicino di casa, innamorato di Hyatt, e del regista, travestito da Arsenio Lupin.
Personaggi: Questo è il punto forte di Excel Saga.
La superattiva Excel che parla alla velocità della luce (ed è vero!), la moribonda Hyatt, che muore e risorge in ogni episodio (è risorta più volte lei di Goku & company!), il mitico Pedro, personaggio che non c'entra assolutamente niente con la trama principale, il regista/Lupin con i capelli afro, che appare in quasi tutti gli episodi, il maggiordomo dei Puchuu, il sindaco, la squadra comunal combattente (parodia dei power rangers), lo scienziato pedofilo, e il mitico "Quell'uomo", IL Palazzo (è il nome di uno), insieme a molti altri, vi sapranno stupire ad ogni episodio.
Doppiaggio: Il migliore mai fatto finora.
La voce di Excel è azzeccata, la sua parlata alla velocità della luce è venuta perfettamente, la "stanca" e "moribonda" Hyatt super lenta, doppiata benissimo.
Come avrete Sicuramente notato, la mia recensione è di parte.
questo perchè sono molto affezionato a quest'opera, visto che è stata una delle prime a farmi innamorare degli anime.
Questa recensione mi ha fatto venir voglia di rivedere Excel Saga da capo perciò vi saluto dicendovi che è un must che ogni amante degli anime(anche se non gli piacciono le commedie) deve ASSOLUTAMENTE VEDERE.
P.S. La sigla finale (ending) è meravigliosa, merita di essere vista almeno una volta! Un cane che supplica di non esitare quando la sua padrona lo vuole mangiare! fantastica!
Il Titolo ci dice tutto.
Quest'anime è, per me, il re delle commedie!!!!
Chi non ha mai riso delle (dis)avventure di Pedro, dei tre fratelli Afro, di un Excel Iperattiva, della squadra comunal combattente...
Ogni episodio è fantastico!!!!
Mi sbudellavo dal ridere ad ogni singola puntata (a me la storia di Pedro e di "Quell'uomo " mi facevano morire!).
L'anime me lo sono visto in una settimana.
All'inizio schivavo questo anime, perchè lo reputavo da "bimbi", poi ho visto che il manga era un seinen, insieme a molte recensioni positive; fino a quando un giorno ho visto la prima puntata, e appena finita, me le sono guardate tutte a manetta!
Le musiche: La sigla iniziale è mitica (quella senza censure però è magnifica), e nella colonna sonora, però, niente di memorabile.
La trama: c'è n'era una? Ogni episodio di Excel Saga fa vedere i tentavi di Excel ed Hyatt sulla conquista del mondo, ma ogni volta sono sempre ostacolati da qualcuno. In ogni puntata sono sempre presenti, oltre a citazioni, tutte le varie sotto-trame, la storia di Pedro, un operaio che cerca di tornare da sua moglie, ma che va a letto con "la grande volontà del grande universo" (chi non si ricorda il suo mitico Nooo!), il suo vicino di casa, innamorato di Hyatt, e del regista, travestito da Arsenio Lupin.
Personaggi: Questo è il punto forte di Excel Saga.
La superattiva Excel che parla alla velocità della luce (ed è vero!), la moribonda Hyatt, che muore e risorge in ogni episodio (è risorta più volte lei di Goku & company!), il mitico Pedro, personaggio che non c'entra assolutamente niente con la trama principale, il regista/Lupin con i capelli afro, che appare in quasi tutti gli episodi, il maggiordomo dei Puchuu, il sindaco, la squadra comunal combattente (parodia dei power rangers), lo scienziato pedofilo, e il mitico "Quell'uomo", IL Palazzo (è il nome di uno), insieme a molti altri, vi sapranno stupire ad ogni episodio.
Doppiaggio: Il migliore mai fatto finora.
La voce di Excel è azzeccata, la sua parlata alla velocità della luce è venuta perfettamente, la "stanca" e "moribonda" Hyatt super lenta, doppiata benissimo.
Come avrete Sicuramente notato, la mia recensione è di parte.
questo perchè sono molto affezionato a quest'opera, visto che è stata una delle prime a farmi innamorare degli anime.
Questa recensione mi ha fatto venir voglia di rivedere Excel Saga da capo perciò vi saluto dicendovi che è un must che ogni amante degli anime(anche se non gli piacciono le commedie) deve ASSOLUTAMENTE VEDERE.
P.S. La sigla finale (ending) è meravigliosa, merita di essere vista almeno una volta! Un cane che supplica di non esitare quando la sua padrona lo vuole mangiare! fantastica!
Excel Saga è l’anime insensato per eccellenza, l’autore non ha altro che creare la parodia di altri illustri anime e miscelarli insieme, anzi, frullarli fino a creare una miscela esplosiva e assolutamente priva di logica.
Non mi soffermo a dire quali anime hanno “scimmiottato” perché è troppo divertente scoprirlo man mano che la trama va avanti.
La trama, per quanto insensata, esiste, ad essere sinceri non è manco tanto scadente o inconcludente, per scriverla in due righe vi è la classica società segreta, con capo segreto, che opera in una città e che vuole conquistare il mondo.
Cosa molto divertente in questo anime, è la presenza “reale e attiva” nell’anime dell’ideatore, del regista e del produttore, i quali interagiscono, a volte, direttamente con i personaggi principali dell’anime.
Questa forse è davvero una cosa MAI avvenuta prima in NESSUN anime (o manga).
Per quanto riguarda la grafica sinceramente potevano fare molto meglio, forse, se avessero investito qualcosa di più, poteva quasi diventare un capolavoro.
Però pensandoci bene quale produttore avrebbe investito su qualcosa che si dichiara (e si dimostra) altamente insensato?
Detto questo auguro a tutti buona visione.
Non mi soffermo a dire quali anime hanno “scimmiottato” perché è troppo divertente scoprirlo man mano che la trama va avanti.
La trama, per quanto insensata, esiste, ad essere sinceri non è manco tanto scadente o inconcludente, per scriverla in due righe vi è la classica società segreta, con capo segreto, che opera in una città e che vuole conquistare il mondo.
Cosa molto divertente in questo anime, è la presenza “reale e attiva” nell’anime dell’ideatore, del regista e del produttore, i quali interagiscono, a volte, direttamente con i personaggi principali dell’anime.
Questa forse è davvero una cosa MAI avvenuta prima in NESSUN anime (o manga).
Per quanto riguarda la grafica sinceramente potevano fare molto meglio, forse, se avessero investito qualcosa di più, poteva quasi diventare un capolavoro.
Però pensandoci bene quale produttore avrebbe investito su qualcosa che si dichiara (e si dimostra) altamente insensato?
Detto questo auguro a tutti buona visione.
<b>[Attenzione: possibili spoiler!]</b>
Questo è uno degli anime più divertenti che abbia mai visto!
I personaggi sono azzeccatissimi_ Excel è troppo scema!!! E che dire di Hyatt, il personaggio meglio riuscito della storia degli anime! Sempre morta e risorta! E come si fa a non ridere per le sventure del povero Pedro, uno dei 3 fratelli afro! Superbo! Meno male che alla fine si riscatta.
Nabeshin, il regista, sempre presente nella serie doppiato dal mitico Roberto Del Giudice!
La squadra Daitenjin, il Palazzo, la grande volontà del grande universo, tutti personaggi incredibili e assurdi!
l'unica cosa che non mi è piaciuta è stata l'ultima puntata, a parte la fine col matrimonio di Nabeshin e KumiKumi. Secondo me hanno allungato troppo la frittata, hanno esagerato troppo con le allusioni sessuali, specie con la parte del dottor Shioji e Cosette...
Non sono una bigotta è solo che ritengo che su certe faccende così delicate non si debba scherzare!
Comunque, a parte questo, è un bellissimo e stranissimo anime!!!
Questo è uno degli anime più divertenti che abbia mai visto!
I personaggi sono azzeccatissimi_ Excel è troppo scema!!! E che dire di Hyatt, il personaggio meglio riuscito della storia degli anime! Sempre morta e risorta! E come si fa a non ridere per le sventure del povero Pedro, uno dei 3 fratelli afro! Superbo! Meno male che alla fine si riscatta.
Nabeshin, il regista, sempre presente nella serie doppiato dal mitico Roberto Del Giudice!
La squadra Daitenjin, il Palazzo, la grande volontà del grande universo, tutti personaggi incredibili e assurdi!
l'unica cosa che non mi è piaciuta è stata l'ultima puntata, a parte la fine col matrimonio di Nabeshin e KumiKumi. Secondo me hanno allungato troppo la frittata, hanno esagerato troppo con le allusioni sessuali, specie con la parte del dottor Shioji e Cosette...
Non sono una bigotta è solo che ritengo che su certe faccende così delicate non si debba scherzare!
Comunque, a parte questo, è un bellissimo e stranissimo anime!!!
"Hi, il Palazzo" recita sempre la bella Excel!! Dico sempre che le serie demenziali non fanno per me, ma Excel Saga è l'unica eccezione!! Non so nemmeno dire quante risate mi sono fatta guardando quest'anime semplicemente assurdo e che comincia nel modo che meno ti potresti aspettare: non sono passati nemmeno 30 secondi che la protagonista che da il titolo alla storia, muore!!! E qui hanno inizio le risate, perchè ovviamente il tutto si svolge goffamente e l'episodio fila liscio con un fiume di ilarità. La co-protagonista è la bella Hyatt che ha il vizio di "morire" spesso nel corso della serie!!! C'è da rotolarsi quando la poveretta inizia a perdere sangue dalla bocca e muore nelle occasioni più svariate!! Sicuramente un mito, chi mai possiede il dono di morire e resuscitare così tante volte? Un altro elemento che fa del cartone una pietra miliare nel panorama degli anime comici, sono sicuramenti i piccoli extra-terrestri, "finti tenerosi" Pucchu. Hanno tutti la stessa faccia e che faccia!!! Insomma, tra tanti altri personaggi assurdi che cercano di fare i drammatici in una storia dove ogni dramma è un susseguirsi di risate, l'anime si lascia vedere e si fa anche apprezzare! Io lo consiglio a tutti quelli che cercano un anime che non sia impegnativo, ma che ti faccia trascorrere del tempo all'insegna del divertimento e del buonumore. Excel Saga è proprio questo!!!
Pieno voto! Perché? Semplice! Questo anime è fantastico! XD Tralasciando alcuni episodi, un po' esagerati, le puntate sono veloci e scorrevoli, a quanto pare prive di una connessione logica, se non quella dell'obbiettivo finale. Bisogna accettarlo per quello che è: una storia senza senso, senza storia e senza il bisogno di averla! Dei tanti anime che ho visto, questo è sicuramente uno dei più divertenti! Insomma, uno di quelli che ti fanno stare con il sorriso sulle labbra! Indimenticabile e travolgente Excel! XD Già dall'inizio dove muore 5 volte in una sola puntata! XD non credevo che potesse mai esistere un anime cosi strano, pieno di citazioni di altri anime!
Insomma io me lo sono visto in massimo 2 settimane fa e il voto pieno se lo merita davvero.
- Il doppiaggio è fantastico, forse il migliore che abbia sentito fino ad ora!
<b>E' vietato inserire il linguaggio sms nelle recensioni. E sarebbe meglio mettere gli accenti dove vanno, così come anche le maiuscole!</b>
Insomma io me lo sono visto in massimo 2 settimane fa e il voto pieno se lo merita davvero.
- Il doppiaggio è fantastico, forse il migliore che abbia sentito fino ad ora!
<b>E' vietato inserire il linguaggio sms nelle recensioni. E sarebbe meglio mettere gli accenti dove vanno, così come anche le maiuscole!</b>
In verità, la prima volta che mi parlarono di Excel Saga non volevo proprio saperne; poi in seguito per una scommessa ho accettato la visione della serie completa e...beh, difficile recensire un anime simile perchè questi, spudoratamente dichiaratosi un anime-parodia, ha dei picchi comici in cui fa sbellicare e altri punti più difficili da comprendere per citazioni otakuesche (perdonate il termine) e un umorismo nipponico a volte molto spinto (nessuno qua in Italia riderebbe di un pedofilo... per non parlare dell'ultima puntata extra-serie spiccatamente hentai T_T)
Per chi non sapesse niente della serie: Excel Saga è un anime del 1999 il cui obiettivo è di fare una "animazione comica insensata". Il plot è risicatissimo, quasi un canovaccio: Il Palazzo - sì, si chiama proprio così - tenta più volte di conquistare la città con le sue fedeli servitrici Excel e, in seguito Hyatt, orridamente vestite. Le due ragazze condividono un appartamento, costantemente a corto di fondi e di cibo e sono quanto di più diverso potrebbero tra loro: la prima è una rompi***** costantemente entusiasta e dalla parlantina irrefrenabile - un plauso qui alla doppiatrice italiana -, la seconda il prototipo della classica donzella da proteggere, timida, dolce e di costituzione fisica precaria. Ah, non muore mai XD. Sempre nella città si aggirano altri personaggi le cui storie a volte si intrecciano: gli impiegati comunali atti a proteggere il pianeta (spassosa la loro parodia dei Power Rangers), l'onnipresente Afro Nabeshin che fa il verso appena appena accennato a Lupin, il brasiliano defunto Pedro che cerca di riconquistare la consorte e il figlioletto. Ah, nella seconda metà della serie comparirà Quell'uomo, fondamentale nello sbrogliamento della presunta trama.
Come si può leggere, la storia è ininfluente per la valutazione della serie, più che altro un pretesto per dedicare ogni puntata alla parodia di un genere di anime dietro autorizzazione dell'autore, dallo scolastico-sentimentale all'horror allo shojo e così via. Gli appassionati di anime più giovani moriranno dal ridere alla ridicolarizzazione di GTO o di vari anime musicali di tendenza, gli anziani rideranno di gusto alla presa in giro di capolavori come Ken il Guerriero o Capitan Harlock. Come poi dimenticare poi alcune invenzioni comiche della serie, come i temibili alieni Pucciu e il povero cane Frattaglia definito "cibo di emergenza"? Personalmente sono morta dal ridere con i famosi sketch della botola XDDD
Insomma, Excel Saga non è un capolavoro, ma nel suo genere sicuramente il più riuscito, se gli perdonerete certe oscenità sessualmente comiche del tutto orientali. Chi vuol passare una mezzoretta lieta e insensata si goda un episodio della serie a casaccio, non ha importanza. Se solo avesse messo una citazione di Evangelion almeno nella puntata finale - chi ha visto il film mi comprenderà B-) - gli avrei dato un voto in più.
Ahi, il Palazzo!!!XD
Per chi non sapesse niente della serie: Excel Saga è un anime del 1999 il cui obiettivo è di fare una "animazione comica insensata". Il plot è risicatissimo, quasi un canovaccio: Il Palazzo - sì, si chiama proprio così - tenta più volte di conquistare la città con le sue fedeli servitrici Excel e, in seguito Hyatt, orridamente vestite. Le due ragazze condividono un appartamento, costantemente a corto di fondi e di cibo e sono quanto di più diverso potrebbero tra loro: la prima è una rompi***** costantemente entusiasta e dalla parlantina irrefrenabile - un plauso qui alla doppiatrice italiana -, la seconda il prototipo della classica donzella da proteggere, timida, dolce e di costituzione fisica precaria. Ah, non muore mai XD. Sempre nella città si aggirano altri personaggi le cui storie a volte si intrecciano: gli impiegati comunali atti a proteggere il pianeta (spassosa la loro parodia dei Power Rangers), l'onnipresente Afro Nabeshin che fa il verso appena appena accennato a Lupin, il brasiliano defunto Pedro che cerca di riconquistare la consorte e il figlioletto. Ah, nella seconda metà della serie comparirà Quell'uomo, fondamentale nello sbrogliamento della presunta trama.
Come si può leggere, la storia è ininfluente per la valutazione della serie, più che altro un pretesto per dedicare ogni puntata alla parodia di un genere di anime dietro autorizzazione dell'autore, dallo scolastico-sentimentale all'horror allo shojo e così via. Gli appassionati di anime più giovani moriranno dal ridere alla ridicolarizzazione di GTO o di vari anime musicali di tendenza, gli anziani rideranno di gusto alla presa in giro di capolavori come Ken il Guerriero o Capitan Harlock. Come poi dimenticare poi alcune invenzioni comiche della serie, come i temibili alieni Pucciu e il povero cane Frattaglia definito "cibo di emergenza"? Personalmente sono morta dal ridere con i famosi sketch della botola XDDD
Insomma, Excel Saga non è un capolavoro, ma nel suo genere sicuramente il più riuscito, se gli perdonerete certe oscenità sessualmente comiche del tutto orientali. Chi vuol passare una mezzoretta lieta e insensata si goda un episodio della serie a casaccio, non ha importanza. Se solo avesse messo una citazione di Evangelion almeno nella puntata finale - chi ha visto il film mi comprenderà B-) - gli avrei dato un voto in più.
Ahi, il Palazzo!!!XD
Questo anime è definito giustamente "animazione Sperimentale Sconclusionata", e penso che basti la prima puntata per rendersi conto del perchè.
Non abbiamo una trama, degna di questo nome, ma 26 episodi che ricalcano le orme dei massimi esponenti di ogni genere anime conosciuto. Dagli Hhntai agli Anime Scolastici, passando per quelli sui Power Ranger a finire a quelli epici come Hokuto no Ken.
Le protagoniste sono due pazze esaurite, Excel probabilmente necessità di alcuni giorni di recupero presso un'analista (ma bravo però!!!) e Hyatt invece dovrebbe tentare con la carriera di modella... di pompe funebri data la sua capacità naturale di morire nel momento peggiore ogni volta.
Io adoro questo anime, mi fa sbellicare dalle risate e non richiede neanche che voi accendiate tutti i neuroni mentre lo osservate.
Non abbiamo una trama, degna di questo nome, ma 26 episodi che ricalcano le orme dei massimi esponenti di ogni genere anime conosciuto. Dagli Hhntai agli Anime Scolastici, passando per quelli sui Power Ranger a finire a quelli epici come Hokuto no Ken.
Le protagoniste sono due pazze esaurite, Excel probabilmente necessità di alcuni giorni di recupero presso un'analista (ma bravo però!!!) e Hyatt invece dovrebbe tentare con la carriera di modella... di pompe funebri data la sua capacità naturale di morire nel momento peggiore ogni volta.
Io adoro questo anime, mi fa sbellicare dalle risate e non richiede neanche che voi accendiate tutti i neuroni mentre lo osservate.
Excel Saga: Animazione Sperimentale Insensata.
Secondo me, già il titolo dell'anime che andrò qui a recensire basta e avanza per farsi un idea generale di ciò che succederà nelle varie puntate.
Però, è incredibile, la follia dei giapponesi raggiunge livelli assurdi. L'anime è costellato di scene al limiti del demenziale, già a partire dalla prima puntata.
E tali scene non daranno tregua all'osservatore, mai. 26 puntate di follia pura (la 26° puntata è forse la più assurda dell'intera serie. Vi basti sapere che in Giappone è stata censurata. Per vederla, noi italiani abbiamo dovuto aspettare fino al 2009).
Già dalle prime puntate si ha impressione che manchi qualcosa. Un filo conduttore, una storia... Ma aspetta, non vorrete mica dire che questo anime NON HA una storia? Esatto, questa è la risposta. Excel Saga non ha una trama vera e propria. E la cosa migliore è che non se sente il bisogno. Ogni puntata va considerata come la parodia di film, anime o fumetti più o meno famosi, videogiochi. Ci sono persino delle immancabili e divertenti autocitazioni.
I punti di forza di questo prodotto sono tantissimi.
1)Il doppiaggio italiano, a dir poco magistrale. Spiccano su tutti Luca Ward (che doppia Sua Eccellenza Il Palazzo), Perla Liberatori (che doppia Excel) e Franco Mannella (che doppia Pedro Domingo).
2)L'incredibile carisma dei personaggi: tutti estremamente divertenti e ottimamente caratterizzati. Come non adorare Pedro e la sua storia secondaria? Come non adorare l'incredibile parlantina di Excel? Come non adorare Hyatt e le sue continue "morti e resurrezioni"?
3)Le incredibili risate che numerose puntate provocano: su tutte, le puntate 2, 4, 7, 9, 13, 18, 20 e 26.
Insomma, Excel Saga è un anime demenziale, comico, e va considerato come tale. Vedrete, basta guardare poche puntate e potrà tornarvi il buonumore. E la cosa migliore, si lascia rivedere con estremo piacere.
Consigliato a chi vuole farsi quattro risate senza troppe complicazioni.
Secondo me, già il titolo dell'anime che andrò qui a recensire basta e avanza per farsi un idea generale di ciò che succederà nelle varie puntate.
Però, è incredibile, la follia dei giapponesi raggiunge livelli assurdi. L'anime è costellato di scene al limiti del demenziale, già a partire dalla prima puntata.
E tali scene non daranno tregua all'osservatore, mai. 26 puntate di follia pura (la 26° puntata è forse la più assurda dell'intera serie. Vi basti sapere che in Giappone è stata censurata. Per vederla, noi italiani abbiamo dovuto aspettare fino al 2009).
Già dalle prime puntate si ha impressione che manchi qualcosa. Un filo conduttore, una storia... Ma aspetta, non vorrete mica dire che questo anime NON HA una storia? Esatto, questa è la risposta. Excel Saga non ha una trama vera e propria. E la cosa migliore è che non se sente il bisogno. Ogni puntata va considerata come la parodia di film, anime o fumetti più o meno famosi, videogiochi. Ci sono persino delle immancabili e divertenti autocitazioni.
I punti di forza di questo prodotto sono tantissimi.
1)Il doppiaggio italiano, a dir poco magistrale. Spiccano su tutti Luca Ward (che doppia Sua Eccellenza Il Palazzo), Perla Liberatori (che doppia Excel) e Franco Mannella (che doppia Pedro Domingo).
2)L'incredibile carisma dei personaggi: tutti estremamente divertenti e ottimamente caratterizzati. Come non adorare Pedro e la sua storia secondaria? Come non adorare l'incredibile parlantina di Excel? Come non adorare Hyatt e le sue continue "morti e resurrezioni"?
3)Le incredibili risate che numerose puntate provocano: su tutte, le puntate 2, 4, 7, 9, 13, 18, 20 e 26.
Insomma, Excel Saga è un anime demenziale, comico, e va considerato come tale. Vedrete, basta guardare poche puntate e potrà tornarvi il buonumore. E la cosa migliore, si lascia rivedere con estremo piacere.
Consigliato a chi vuole farsi quattro risate senza troppe complicazioni.
Non sono mai stata un'appassionata di anime di genere demenziale-parodistico, ma ho visto Excel Saga perchè mi era stato consigliato e perchè dopo le prime due puntate volevo vedere fino a che punto si spingeva la "storia" e la demenza più totale alla base di questi 26 episodi sconclusionati, ma che comunque hanno un minimo di trama che li tiene tutti collegati (i tentativi di conquista del mondo dell'Across e delle sue agenti, guidate da sua eccellenza Il Palazzo).
Visivamente è un po' datato, ma comunque nella norma per l'anno di produzione della serie, dai colori brillanti e psichedelici in linea con le tematiche affrontate (leggere e volte a parodiare anime famosi e a prendere in giro vari cliché con diverse gag a volte ripetitive e anche volgari).
Il doppiaggio italiano è ottimo, si sente proprio che i doppiatori si sono immedesimati nei personaggi, e nel complesso gli episodi sono carini, ma a volte un po' snervanti (al punto che guardavo continuamente quanto mancava alla loro) e la troppa stupidità finisce con l'annoiare, nonostante personaggi come Il Palazzo o la stessa Excel siano brillanti.
Comunque fa fare qualche risata ed è pieno di citazioni. La prima metà è la parte migliore della serie, poi scade un po' e diventa volgare (il culmine si raggiunge nella puntata 26, troppo esagerata). Lo consiglio a chi ama gli anime di questo genere e a chi vuole divertirsi senza pensare a niente di particolarmente profondo!
Il mio voto è 5 perchè anche se diverte si poteva fare di meglio e perchè alla lunga stanca e diventa banale.
Visivamente è un po' datato, ma comunque nella norma per l'anno di produzione della serie, dai colori brillanti e psichedelici in linea con le tematiche affrontate (leggere e volte a parodiare anime famosi e a prendere in giro vari cliché con diverse gag a volte ripetitive e anche volgari).
Il doppiaggio italiano è ottimo, si sente proprio che i doppiatori si sono immedesimati nei personaggi, e nel complesso gli episodi sono carini, ma a volte un po' snervanti (al punto che guardavo continuamente quanto mancava alla loro) e la troppa stupidità finisce con l'annoiare, nonostante personaggi come Il Palazzo o la stessa Excel siano brillanti.
Comunque fa fare qualche risata ed è pieno di citazioni. La prima metà è la parte migliore della serie, poi scade un po' e diventa volgare (il culmine si raggiunge nella puntata 26, troppo esagerata). Lo consiglio a chi ama gli anime di questo genere e a chi vuole divertirsi senza pensare a niente di particolarmente profondo!
Il mio voto è 5 perchè anche se diverte si poteva fare di meglio e perchè alla lunga stanca e diventa banale.
Excel Saga è un anime molto particolare, che si distingue dagli altri non di certo per la trama fantastica, la storia incredibile o i colpi di scena mozzafiato, bensì perché Excel Saga ne è sprovvisto…!!!!
Il titolo originale cita: “ Excel Saga – Animazione sperimentale insensata” e devo dire che il titolo ci azzecca in pieno in quanto tutto l’anime sembra essere davvero insensato (anche se alla fine si riesce a trovare un filo conduttore della storia) e privo di ogni logica.
I protagonisti di questo anime sono diversi, in quanto si intrecciano tre storie parallele (già questo non ha senso :p ):
- i primi e principali sono Excel, ragazza che parla in continuazione senza mai smettere, Hyatt ragazza che muore sempre ma poi ritorna e Il Palazzo; lo scopo di queste tre persone è conquistare la città F della prefettura F per poi governare il mondo.
- poi c’è Pedro, lavoratore brasiliano emigrato in Giappone, il quale dà la caccia a un uomo che ha rapito la moglie e il figlio dopo essere stato ucciso (per sbaglio) da Excel in un tentativo di conquista della città F.
- infine c’è Nabeshin, l’autore dell’anime che vaga qua e la alla ricerca di vecchi amici.
Queste tre storie andrebbero tranquillamente seguite l’una senza l’altra mail bello di questo anime è appunto la confusione che si crea intrecciandole. Non mancano la scene comiche, anzi ce ne sono in abbondanza, tuttavia si riesce a trovare anche dei momenti di commozione.
La grafica è ben curata pur non essendo delle migliori e a volte oscilla tra il buono e il discreto, le musiche forse sono un punto negativo in quanto non rendono a fondo quello che la scena può trasmettere.
Excel Saga è un anime da vedere per chiunque abbia voglia di ridere, gli sketch sono frequenti (alcuni forse banali) e l’opera in generale è leggera. Consigliato a tutti.
Curiosità: nell’ultimo episodio viene decantata una frase che vale la visione di tutti e 26 gli episodi :D….!!!!!
Voto 8…!!!!!
Il titolo originale cita: “ Excel Saga – Animazione sperimentale insensata” e devo dire che il titolo ci azzecca in pieno in quanto tutto l’anime sembra essere davvero insensato (anche se alla fine si riesce a trovare un filo conduttore della storia) e privo di ogni logica.
I protagonisti di questo anime sono diversi, in quanto si intrecciano tre storie parallele (già questo non ha senso :p ):
- i primi e principali sono Excel, ragazza che parla in continuazione senza mai smettere, Hyatt ragazza che muore sempre ma poi ritorna e Il Palazzo; lo scopo di queste tre persone è conquistare la città F della prefettura F per poi governare il mondo.
- poi c’è Pedro, lavoratore brasiliano emigrato in Giappone, il quale dà la caccia a un uomo che ha rapito la moglie e il figlio dopo essere stato ucciso (per sbaglio) da Excel in un tentativo di conquista della città F.
- infine c’è Nabeshin, l’autore dell’anime che vaga qua e la alla ricerca di vecchi amici.
Queste tre storie andrebbero tranquillamente seguite l’una senza l’altra mail bello di questo anime è appunto la confusione che si crea intrecciandole. Non mancano la scene comiche, anzi ce ne sono in abbondanza, tuttavia si riesce a trovare anche dei momenti di commozione.
La grafica è ben curata pur non essendo delle migliori e a volte oscilla tra il buono e il discreto, le musiche forse sono un punto negativo in quanto non rendono a fondo quello che la scena può trasmettere.
Excel Saga è un anime da vedere per chiunque abbia voglia di ridere, gli sketch sono frequenti (alcuni forse banali) e l’opera in generale è leggera. Consigliato a tutti.
Curiosità: nell’ultimo episodio viene decantata una frase che vale la visione di tutti e 26 gli episodi :D….!!!!!
Voto 8…!!!!!
Animazione demenziale e veramente insensata! Posso raccomandarlo a chi desidera davvero farsi quattro risate e che non cerca nulla di impegnativo o serio. Exel saga non ha una trama, diciamo che getta nella mischia alcuni personaggi esilaranti e privi di senso, sfruttando gag sia vecchie che nuove, mischiando tormentoni di vecchi anime e con riferimenti divertenti e parodie ironiche anche di anime molto recenti.
Protagonista di questa assurda e ridicola storia è Exel, una ragazza agli ordini di un presunto quanto apparentemente serio signore del male, "Il palazzo" (...) e affiancata dall'amica Hyatt. Nessuno sviluppo degno d'essere annotato, a parte un finale sopra le righe, ma solo tanta tanta follia, idiozia totale e risate assicurate.
come tutti gli anime comici può piacere solo se il vostro senso dell'umorismo corrisponde a quello qui adottato. :)
Protagonista di questa assurda e ridicola storia è Exel, una ragazza agli ordini di un presunto quanto apparentemente serio signore del male, "Il palazzo" (...) e affiancata dall'amica Hyatt. Nessuno sviluppo degno d'essere annotato, a parte un finale sopra le righe, ma solo tanta tanta follia, idiozia totale e risate assicurate.
come tutti gli anime comici può piacere solo se il vostro senso dell'umorismo corrisponde a quello qui adottato. :)
Animazione sperimentale insensata!
Questo è lo slogan declamato dall'autore, ed è questo che Excel saga rappresenta.
Una trama appena abbozzata con pochissimi sprazzi di logica, confusione, chicche, risate, idiozie.
Excel saga è un anime che non ha senso in ogni suo meandro il senno è perduto (messo il caso che ci sia mai stato).
L'aspetto affascinante di questo anime è che anche in questo contesto tanto idiota e pazzo si trovano sempre riferimenti che spaziano in tutto lo scibile umano, che variano dall'umorismo alla critica, alla satira.
La grafica è divertente e leggera, mentre la colonna sonora lascia un pò a desiderare sopratutto per la sua poca incidenza sulle scene.
Una delle pecche della serie risiede in un fallimento della risata che si verifica fin troppo spesso durante le 26 puntate.
Infatti spesso accade che gli sketch ingegnati per suscitare l'ilarità falliscono a causa della troppa banalità delle situazioni spesso ricondotte a situazioni standard e non necessariamente "insensate".
Insomma Excel saga è un anime di media caratura che facilmente può incuriosire come rendere perplessi e suscitare noia ed estraneità alle situazioni; sconsigliabile per coloro che cercano un' anime impegnativo dove cercare fini psico-umanistici o denunce sociali di alto livello.
Excel saga è un qualcosa da guardare con estrema superficialità senza tentare di capire talune situazioni che spesso un senso non hanno.
Il problema sta nel fatto che a causa dei molteplici messaggi e ironie fatte lo spettatore tende ineluttabilmente a cercare un senso ed un doppio senso anche dove non ve ne risiedano, questo tende a frustrare e a snervare.
In compenso viene rispettato ciò che l'autore promette sin dall'inizio.
Consigliabile solo per cuori forti...
Questo è lo slogan declamato dall'autore, ed è questo che Excel saga rappresenta.
Una trama appena abbozzata con pochissimi sprazzi di logica, confusione, chicche, risate, idiozie.
Excel saga è un anime che non ha senso in ogni suo meandro il senno è perduto (messo il caso che ci sia mai stato).
L'aspetto affascinante di questo anime è che anche in questo contesto tanto idiota e pazzo si trovano sempre riferimenti che spaziano in tutto lo scibile umano, che variano dall'umorismo alla critica, alla satira.
La grafica è divertente e leggera, mentre la colonna sonora lascia un pò a desiderare sopratutto per la sua poca incidenza sulle scene.
Una delle pecche della serie risiede in un fallimento della risata che si verifica fin troppo spesso durante le 26 puntate.
Infatti spesso accade che gli sketch ingegnati per suscitare l'ilarità falliscono a causa della troppa banalità delle situazioni spesso ricondotte a situazioni standard e non necessariamente "insensate".
Insomma Excel saga è un anime di media caratura che facilmente può incuriosire come rendere perplessi e suscitare noia ed estraneità alle situazioni; sconsigliabile per coloro che cercano un' anime impegnativo dove cercare fini psico-umanistici o denunce sociali di alto livello.
Excel saga è un qualcosa da guardare con estrema superficialità senza tentare di capire talune situazioni che spesso un senso non hanno.
Il problema sta nel fatto che a causa dei molteplici messaggi e ironie fatte lo spettatore tende ineluttabilmente a cercare un senso ed un doppio senso anche dove non ve ne risiedano, questo tende a frustrare e a snervare.
In compenso viene rispettato ciò che l'autore promette sin dall'inizio.
Consigliabile solo per cuori forti...
Va bene, non stiamo certo parlando di un capolavoro; tuttavia, Excel Saga nel suo genere è un buon prodotto. Non ci si deve aspettare niente di che, ma lo scopo dell'anime in questione credo sia solo quello di divertire lo spettatore senza troppo impegno; in questo, riesce certamente a raggiungere il suo obiettivo. Divertimento demenziale in senso stretto, senza troppe sfumature "filosofiche", ed anche senza quell'elemento surreale (come per esempio in "Lamù"), che riesce a dare un pizzico di valore aggiunto all'opera. In conclusione, se volete vedere qualcosa di divertente che vi faccia passare il tempo, e se non avete particolari pregiudizi nei confronti delle situazioni "nonsense", allora vi consiglio la visione di questa serie.
Ho scoperto Koshi Rikudo con questo anime, a mio parere il miglior esponente tra le commedie demenziali, per ora, ma che si piazza benissimo anche nel filone generale.
La storia di Excel che affronta le più strane missioni per il suo idolo e leader carismatico Il Palazzo, in compagnia di Hyatt e del mitico frattaglia, appoggiati da una serie di personaggi uno più simpatico dell'altro, mi ha divertito moltissimo e mi ha fatto perdere in un turbinio di citazioni che si fatica a gestire per quante sono!
L'unico vero motivo per sconsigliare questa serie, in effetti, è proprio la cultura otaku (ma non solo) che c'è dietro, perchè avendo questa, il considerarlo demenziale non è più un deterrente. Tutto torna come per magia, o almeno la maggior parte!
Promosso il disegno, la colonna sonora forse non vincerà per varietà, ma le sigle di apertura e chiusura valgono doppio.
Il bello dell'edizione italiana è il doppiaggio: lavoro a dir poco superlativo, con tanto di easter egg dedicato. Il problema però è di tipo tecnico. Nei DVD è infatti presente sia il doppiaggio italiano che quello giapponese, ma niente sottotitoli.
La storia di Excel che affronta le più strane missioni per il suo idolo e leader carismatico Il Palazzo, in compagnia di Hyatt e del mitico frattaglia, appoggiati da una serie di personaggi uno più simpatico dell'altro, mi ha divertito moltissimo e mi ha fatto perdere in un turbinio di citazioni che si fatica a gestire per quante sono!
L'unico vero motivo per sconsigliare questa serie, in effetti, è proprio la cultura otaku (ma non solo) che c'è dietro, perchè avendo questa, il considerarlo demenziale non è più un deterrente. Tutto torna come per magia, o almeno la maggior parte!
Promosso il disegno, la colonna sonora forse non vincerà per varietà, ma le sigle di apertura e chiusura valgono doppio.
Il bello dell'edizione italiana è il doppiaggio: lavoro a dir poco superlativo, con tanto di easter egg dedicato. Il problema però è di tipo tecnico. Nei DVD è infatti presente sia il doppiaggio italiano che quello giapponese, ma niente sottotitoli.
Excel Saga, quanti bei ricordi! Penso che possa considerarsi la punta di diamante degli anime comico/demenziali.
Certamente essendo un non-sense così ostentato non può piacere a tutti, ma è uno dei pochi anime in cui ci si diverte in maniera continua (magari in altri anime si ride di più, ma tutto il divertimento è concentrato in una manciata di puntate, il resto è noia).
I personaggi sono tantissimi, ognuno con la sua storia e la sua croce: in Excel Saga non c'è "1" storia, ma più che altro un groviglio di mini-storie che si separano e riallacciano fra loro in modo assolutamente caotico e imprevedibile. Insomma, ce n'è per tutti i gusti: non vi fanno ridere le gag di Excel & Hyatt? Tranquilli, basta attendere le avventure di Pedro & co. e sarete serviti! I tre disoccupati vi lasciano perplessi? Le peripezie di Frattaglia vi ripagheranno sicuramente! E/o viceversa.
La colonna sonora è tra le più azzeccate mai sentite e svolge buona parte del divertimento.
Stesso discorso vale per il doppiaggio (l'unico anime che dovrebbe essere sentito in italiano! Provare per credere!).
Non sarà certo un capolavoro, ma è uno dei pochissimi anime che riesce a "creare dipendenza", a farsi cioè rivedere di continuo.
Certamente essendo un non-sense così ostentato non può piacere a tutti, ma è uno dei pochi anime in cui ci si diverte in maniera continua (magari in altri anime si ride di più, ma tutto il divertimento è concentrato in una manciata di puntate, il resto è noia).
I personaggi sono tantissimi, ognuno con la sua storia e la sua croce: in Excel Saga non c'è "1" storia, ma più che altro un groviglio di mini-storie che si separano e riallacciano fra loro in modo assolutamente caotico e imprevedibile. Insomma, ce n'è per tutti i gusti: non vi fanno ridere le gag di Excel & Hyatt? Tranquilli, basta attendere le avventure di Pedro & co. e sarete serviti! I tre disoccupati vi lasciano perplessi? Le peripezie di Frattaglia vi ripagheranno sicuramente! E/o viceversa.
La colonna sonora è tra le più azzeccate mai sentite e svolge buona parte del divertimento.
Stesso discorso vale per il doppiaggio (l'unico anime che dovrebbe essere sentito in italiano! Provare per credere!).
Non sarà certo un capolavoro, ma è uno dei pochissimi anime che riesce a "creare dipendenza", a farsi cioè rivedere di continuo.
Diciamolo sinceramente: non si ride proprio sempre, vuoi per alcune battute tipicamente giappo, vuoi per le citazioni forse troppo ricercate (a volte), però alcuni episodi sono veramente esilaranti, ad esempio la parodia di Ken il guerriero, oppure l'episodio dedicato solo alle donne. Il comparto tecnico è sempre di buon livello, ma chi da il meglio di sè sono i doppiatori italiani, in special modo la doppiatrice di Excel! Sicuramente un anime da vedere almeno una volta, possibilmente in compagnia di qualche appassionato, in modo da poter cogliere citazioni animesche!
Non potevo non recensire Excel Saga, L'anime più demente mai stato fatto e assolutamente uno dei miei preferiti da sempre. "Questo mondo ormai è marcio", testuali parole di Sua Eccellenza Il Palazzo. Tuttavia, l'anime è talmente fuori di testa, euforico, demenziale, che la trama e gli ideali dell'Across passano quasi in secondo piano, tanto è meravigliosamente distruttivo questo anime. Ti rapisce completamente il corpo e il cervello, ti fa ridere (ma RIDERE davvero) fino alle convulsioni, non c'è migliore antidepressivo di Excel & Co. Fantastico, in tutto. Dai personaggi (su OGNUNO di loro ci sarebbe da scrivere un romanzo), alle gag, alle sigle. OGNI SINGOLO EPISODIO è un capolavoro di follia e tratta un argomento specifico (dai robot al j-rock, dalla politica all'amore). BELLISSIMO l'epi n' 24 (l'unico serio, davvero triste) e ESAGERATO il 26 (che è un mix fantastico e letale di sangue, hentai e musical XD STREPITOSO). Purtroppo trovo che non abbia avuto tutto il successo che meritava, ma d'altronde O LO AMI, O LO ODI. Assurdo, velocissimo, pazzo, politicamente scorretto, unico: questo è Excel Saga, un anime che non si può non vedere (e rivedere... non stanca mai)! Per me, SCEMAMORE A PRIMA VISTA! HEIL, IL PALAZZO!!!
Volete una ragazza ingenua e cagionevole di salute che vi potrà far fare una doccia di sangue o preferite una ragazza fuori di testa e assolutamente dedita a Sua Eccellenza il Palazzo?
"Animazione sperimentale insensata" così recita il sottotitolo di Excel Saga, uno degli anime più sconclusionati che abbia mai visto.
Dalla mano di Koshi Rikudo (o Rikdo) una storia assurda, quella di Excel ragazza stramba e dedita a Sua Eccellenza il Palazzo (nel primo episodio muore tre volte) e di Hayatt ragazza estremamente cagionevole di salute (muore innumerevoli volte durante la serie) tentano nei modi più assurdi di conquistare la città, dall'uccidere il creatore della serie (poi resuscitato) passando dalla parodia di Ken il guerriero alla parodia dei Power Rangers, il tratto è riprodotto fedelmente dal manga, l'uso dei colori è discreto eccezion fatta per l'episodio 9 in cui vengono migliorate le ombre e le luci dle 29% (a loro detta), un ottimo cast per il doppiaggio italiano, e buona conclusione.
"Animazione sperimentale insensata" così recita il sottotitolo di Excel Saga, uno degli anime più sconclusionati che abbia mai visto.
Dalla mano di Koshi Rikudo (o Rikdo) una storia assurda, quella di Excel ragazza stramba e dedita a Sua Eccellenza il Palazzo (nel primo episodio muore tre volte) e di Hayatt ragazza estremamente cagionevole di salute (muore innumerevoli volte durante la serie) tentano nei modi più assurdi di conquistare la città, dall'uccidere il creatore della serie (poi resuscitato) passando dalla parodia di Ken il guerriero alla parodia dei Power Rangers, il tratto è riprodotto fedelmente dal manga, l'uso dei colori è discreto eccezion fatta per l'episodio 9 in cui vengono migliorate le ombre e le luci dle 29% (a loro detta), un ottimo cast per il doppiaggio italiano, e buona conclusione.
Excel Saga rappresenta uno dei punti comici massimi toccati dall'animazione. Un anime eccezionale capace di trovate geniali, con un citazionismo ben fatto e non fine a stesso come molti anime oggi ci propongono. Vere colonne portanti della serie sono i personaggi, ognuno ben caratterizzato e capaci di trovate esilaranti. Non c'è una vera e propria trama, ma più che altro un canovaccio molto generale, nonostante ciò la serie scorre via che è un piacere. Nell'edizione Italiana c'è da segnalare un doppiaggio davvero spettacolare che ha davvero arricchito un anime così bello ma particolare, che avrebbe potuto soffrire la traduzione e l'adattamento. Excel Saga è un titolo essenziale da vedere perchè alcuni momenti che ci propone rimangono ancora per me insuperati .
ANIMAZIONE SPERIMENTALE INSENSATA, ai più questo titolo non può dire nulla, ma sono sicuro che chi abbia visto almeno una puntata di Excel Saga si sia già piegato dalle risate ripensandoci. L'anime più divertente dell'universo (grande Volontaaaa! Ci sei?). Non ha trama e non ne sente il bisogno. Un mix di gag innovative, old style e parodia creano uno spettacolo esilarante. Cito solo un personaggio: il mitico NABESHIN, l'uomo mistero, appare come il prezzemolo non si capisce cosa c'entri nella storia, ma credetemi se vi dico che ogni cosa che fa si trasforma in una gag che vi farà ridere a crepapelle...
Che devo dire di più?
GUARDATELO!
HEIL... IL PALAZZO!
Che devo dire di più?
GUARDATELO!
HEIL... IL PALAZZO!
Trama: nessuna. Ok, l'Across vuole conquistare il mondo, ma ogni episodio è a se (tranne il 24 e il 25)... ah, dimenticavo, Pedro che cerca di riconquistare la moglie (diventando pure AFRO SUPER SAYAN) e Nabeshin che fino alla fine non si capisce cosa fa (geniale l'idea di dargli la voce di LUPIN perchè sembra Lupin (e pure il regista di cui Nabeshin e la controparte animata veste come Lupin!).
Aggiungeteci una protagonista che parla a raffica (GRANDE DOPPIAGGIO!!), un bello e tenebroso capo, una ragazza che crepa 4/5 volte a episodio (battendo pure KENNY di SOUTH PARK), la volontà universale che fa più danni che altro, un tizio che parla solo con vignette, impiegati statali che si ritrovano nei panni di improbabili Power Ranger, un cane che sa perfettamente che il suo scopo è quella di essere la scorta d' emergenza ci cibo della sua FOLLE padrona (e che escogita piani di fuga da far impallidire Willie e Coyote) e degli alieni col pannolino. Ancora non avrete capito cosa e EXCEL SAGA?
Guardatelo (e riguardatelo, anche perché meta delle cose che dice Excel al primo ascolto non si capiscono!!)
VOTO PIENO!
Aggiungeteci una protagonista che parla a raffica (GRANDE DOPPIAGGIO!!), un bello e tenebroso capo, una ragazza che crepa 4/5 volte a episodio (battendo pure KENNY di SOUTH PARK), la volontà universale che fa più danni che altro, un tizio che parla solo con vignette, impiegati statali che si ritrovano nei panni di improbabili Power Ranger, un cane che sa perfettamente che il suo scopo è quella di essere la scorta d' emergenza ci cibo della sua FOLLE padrona (e che escogita piani di fuga da far impallidire Willie e Coyote) e degli alieni col pannolino. Ancora non avrete capito cosa e EXCEL SAGA?
Guardatelo (e riguardatelo, anche perché meta delle cose che dice Excel al primo ascolto non si capiscono!!)
VOTO PIENO!
Excel Saga è indicato a tutti coloro che amano il puro nonsense e il tipico umorismo giapponese spinto all'estremo. Questa serie è un enorme massa di caos e stupidità (non in senso offensivo) che gira intorno ad una trama che sembra esserci ma non si fa quasi mai vedere. Il regista dell'anime e l'autore del manga (i quali compaiono anche nel cartone) hanno dato vita a una storia completamente pazza e assurda, e l'hanno fatto volutamente e per giunta benissimo! Le animazioni e i disegni sono davvero belli, seppur non sia un cartone animato dove le musiche la fanno da padrone (e, data l'entità del prodotto, non ce n'è neppure bisogno). Il doppiaggio italiano è assolutamente eccellente (mamma Dynamic fa le cose per bene), con Federica de Bortoli (Excel) in grado di trasmettere perfettamente la stupidità della protagonista (impressionante quando parla velocissima) e il sommo e meraviglioso Luca Ward a prestare la voce a sua eccellenza Il Palazzo, assolutamente perfetto.
Ma perché, se tutto è cosi ganzo e bello, solo un 7?
Perché è un anime davvero difficile da digerire se guardato tutto d'un fiato. Il suo umorismo è talmente esplosivo da essere pesante, alla lunga. E' un piatto da gustare lentamente, senza ingozzarsi. Ma è davvero buono. Bell'anime, che consiglio vivamente a tutti coloro che vogliono vedere fino a che punto sono pazzi questi giapponesi.
Ma perché, se tutto è cosi ganzo e bello, solo un 7?
Perché è un anime davvero difficile da digerire se guardato tutto d'un fiato. Il suo umorismo è talmente esplosivo da essere pesante, alla lunga. E' un piatto da gustare lentamente, senza ingozzarsi. Ma è davvero buono. Bell'anime, che consiglio vivamente a tutti coloro che vogliono vedere fino a che punto sono pazzi questi giapponesi.
Excel Saga, l'anime più insensato della storia. Non esiste un vero filo conduttore, ogni episodio è un tentativo da parte dell'Across di conquistare la città F, tentativo che puntualmente fallisce. I personaggi sono assolutamente senza senso, Excel che non sta zitta un'attimo e parla come una macchinetta, Hyatt che è sempre sul punto di morire, Il Palazzo che manda le sue subalterne in missione mentre lui suona la chitarra, Pedro che non centra niente con la storia, Nabeshin che è sempre tra le scatole insomma personaggi che sono della sagome. L'anime scorre piacevole e spensierato, è un'anime comico e divertente, ma che in alcuni episodi si rivela triste. Alcuni possono criticare Excel Saga, dicendo che non ha trama, non ha senso, è stupido... ma Excel Saga infatti non ha una trama sviluppata, è insensata ed è stupido! E' proprio questo il bello della serie. Se vi piacciono gli anime da ridere non perdetevelo.
BWAHAHAH!!! Excel è senza dubbio l'anime più assurdo mai concepito: non è solo la parodia di Lupin, Capitan Harlock, Ken il guerriero, Giant Robo, Nadia e chi più ne ha più ne metta, ma è pure strapieno di umorismo nero che più nero non si può. Altro che la morente Hyatt che vomita sangue, l'iper autovittimismo latinoamericano, il pedofilo Gojo Shioji, ammiccamenti sessuali ultraespliciti di ogni genere e tipo... Le ultime 13 puntate potrebbero far storcere il naso a chi non ama uscire dalle convinzioni, ma io mi sono spaccato dal ridere quando è stato rivelato il vero volto nascosto sotto la perversa carineria dei Puchu-Puchu! Excel Saga è l'anime antipocrita per eccellenza.
Peccato che non vi abbiano investito di più, il disegno è spigoloso e spesso insufficiente (inguardabile l'episodio 12), come anche l'animazione. Gli avessero dato il supporto tecnico che hanno dato ad Abenobashi, avremmo un capolavoro totale. Che Nabeshin sia con tutti voi!
Peccato che non vi abbiano investito di più, il disegno è spigoloso e spesso insufficiente (inguardabile l'episodio 12), come anche l'animazione. Gli avessero dato il supporto tecnico che hanno dato ad Abenobashi, avremmo un capolavoro totale. Che Nabeshin sia con tutti voi!
Mi fa molto piacere vedere questo gran bell'anime con una media così alta. Non so perchè, ma presagivo il contrario, vista la particolarità del titolo...
Ma veniamo alla recensione.
In una ipotetica città F della prefettura F, c'è una società segreta, formata da due persone (ma presto diventeranno 3), che ha la propria base segreta nelle fogne: il capo, sua eccellenza Il Palazzo, e la sua sottoposta, Excel. Il loro obbiettivo è la conquista del mondo... ma per il momento si accontentano della città.
Dall'altra parte c'è uno strano individuo, di cui non si ha ben chiara la posizione sociale, che ha creato un nuovo dipartimento, quello della protezione ambientale, atto a difendere la città da eventuali invasioni. Casualmente gli obiettivi delle due organizzazioni contrastano...
Intanto si svolge la triste storia di Pedro, lavoratore brasiliano in Giappone, che muore durante un incidente causato dalla stessa Excel.
Tornando a casa sotto forma di fantasma, scopre che un uomo le ha rubato la moglie e il figlio. Comincia all'ora una dura battaglia per strappare i due dalle grinfie di Quell'Uomo...
Un'altra stoira parallela è quella di Nabeshin, regista dell'anime, che gira per il mondo raccogliendo vecchi compagni e saldando conti in sospeso (e scappando dalla minestrina di una misteriosa ragazza).
Insomma... follia pura.
Le animazioni sono di buona qualità, anche se la qualità dei disegni è a volte altalenante.
La colonna sonora è di ottima fattura, anche se la varietà di pezzi non è impressionante.
Il doppiaggio italiano è ottimo, con due grandi come De Bortoli e Liberatori nei panni delle due protagoniste. Ma anche gli altri personaggi sono doppiati egregiamente. Una nota di merito va in particolare allo strepitoso doppiaggiod i Pedro.
Con un ironia volter sottile e a volte no, ma sempre divertente e mai noioso, e con una quantità impressionante di citazioni, Excel Saga si candida come uno degli anime comici più divertenti mai realizzati.
Ma veniamo alla recensione.
In una ipotetica città F della prefettura F, c'è una società segreta, formata da due persone (ma presto diventeranno 3), che ha la propria base segreta nelle fogne: il capo, sua eccellenza Il Palazzo, e la sua sottoposta, Excel. Il loro obbiettivo è la conquista del mondo... ma per il momento si accontentano della città.
Dall'altra parte c'è uno strano individuo, di cui non si ha ben chiara la posizione sociale, che ha creato un nuovo dipartimento, quello della protezione ambientale, atto a difendere la città da eventuali invasioni. Casualmente gli obiettivi delle due organizzazioni contrastano...
Intanto si svolge la triste storia di Pedro, lavoratore brasiliano in Giappone, che muore durante un incidente causato dalla stessa Excel.
Tornando a casa sotto forma di fantasma, scopre che un uomo le ha rubato la moglie e il figlio. Comincia all'ora una dura battaglia per strappare i due dalle grinfie di Quell'Uomo...
Un'altra stoira parallela è quella di Nabeshin, regista dell'anime, che gira per il mondo raccogliendo vecchi compagni e saldando conti in sospeso (e scappando dalla minestrina di una misteriosa ragazza).
Insomma... follia pura.
Le animazioni sono di buona qualità, anche se la qualità dei disegni è a volte altalenante.
La colonna sonora è di ottima fattura, anche se la varietà di pezzi non è impressionante.
Il doppiaggio italiano è ottimo, con due grandi come De Bortoli e Liberatori nei panni delle due protagoniste. Ma anche gli altri personaggi sono doppiati egregiamente. Una nota di merito va in particolare allo strepitoso doppiaggiod i Pedro.
Con un ironia volter sottile e a volte no, ma sempre divertente e mai noioso, e con una quantità impressionante di citazioni, Excel Saga si candida come uno degli anime comici più divertenti mai realizzati.
Devo essere sincero: come anime insensato è veramente INSENSATO! Ve bene che in effetti i cartoni animati sono tali appunto perchè in essi possa far da padrone la fantasia, ma qua è la follia che comanda!
Non si può descrivere Excel per i contenuti (valli a trovare, c'è un abbozzo di trama, l'obiettivo dell'Across, ma è in secondo piano rispetto al resto della pazzia), però è simpatico l'accostamento o parodia che fanno su altri cartoni o film! Hyatt ed Excel sono disegnate veramente bene, e anche gli altri personaggi hanno ciascuno un che di particolare! Le animazioni sono a tratti divertenti a tratti pesanti: di negativo (ma che proprio non posso sopportare) è lo stress che ti da Excel quando parla a raffica e veloce, perchè alla lunga stanca parecchio, e il verso di Frattaglia, veramente odioso sembra più un gatto o un cane imbecille! Meno male che Pedro e le sue avventure spezzano un pò!
Più in generale si ride qualche volta, però bisogna avere il coraggio di seguire tutti gli episodi, perchè all'inizio, come è successo per me, ti annoi e non continui la visione!
Da vedere... ma non da rivedere!
Non si può descrivere Excel per i contenuti (valli a trovare, c'è un abbozzo di trama, l'obiettivo dell'Across, ma è in secondo piano rispetto al resto della pazzia), però è simpatico l'accostamento o parodia che fanno su altri cartoni o film! Hyatt ed Excel sono disegnate veramente bene, e anche gli altri personaggi hanno ciascuno un che di particolare! Le animazioni sono a tratti divertenti a tratti pesanti: di negativo (ma che proprio non posso sopportare) è lo stress che ti da Excel quando parla a raffica e veloce, perchè alla lunga stanca parecchio, e il verso di Frattaglia, veramente odioso sembra più un gatto o un cane imbecille! Meno male che Pedro e le sue avventure spezzano un pò!
Più in generale si ride qualche volta, però bisogna avere il coraggio di seguire tutti gli episodi, perchè all'inizio, come è successo per me, ti annoi e non continui la visione!
Da vedere... ma non da rivedere!
"Animazione sperimentale insensata"
così si presenta Excel Saga. E nessun'altra definizione potrebbe descrivere meglio quest'anime al limite del non-sense (o forse oltre il non-sense :D ) caratterizzato da un ritmo velocissimo e costellato dai discorsi sconclusionati sparati a raffica dalla strepitosa protagonista -la donna probabilmente più idiota del pianeta :) -
il suo braccio destro è una bellissima ragazza dalla morte facile, il suo amore non corrisposto il megalomane -nonché psicopatico dalla doppia personalità- sua eccellenza Il Palazzo (ma che nome è'???? XD ) , cibo di emergenza il/la piccolo/a Frattaglia,la cui spiccata intelligenza canina non gli procura altro che una percezione della realtà circostante dolorosamente acuta, una volontà dell'universo disegnata con due braccia di donna dalle unghie dipinte di rosso...
insomma, chi cerca una trama ben delineata, personaggi profondi e verosimili, sentimenti ed analisi psicologica... rivolga altrove la sua attenzione :) ma chi si ritrova con un senso dell'umorismo straripante ed una propensione all'assurdo, di certo non potrà resistere a questo titolo :)
così si presenta Excel Saga. E nessun'altra definizione potrebbe descrivere meglio quest'anime al limite del non-sense (o forse oltre il non-sense :D ) caratterizzato da un ritmo velocissimo e costellato dai discorsi sconclusionati sparati a raffica dalla strepitosa protagonista -la donna probabilmente più idiota del pianeta :) -
il suo braccio destro è una bellissima ragazza dalla morte facile, il suo amore non corrisposto il megalomane -nonché psicopatico dalla doppia personalità- sua eccellenza Il Palazzo (ma che nome è'???? XD ) , cibo di emergenza il/la piccolo/a Frattaglia,la cui spiccata intelligenza canina non gli procura altro che una percezione della realtà circostante dolorosamente acuta, una volontà dell'universo disegnata con due braccia di donna dalle unghie dipinte di rosso...
insomma, chi cerca una trama ben delineata, personaggi profondi e verosimili, sentimenti ed analisi psicologica... rivolga altrove la sua attenzione :) ma chi si ritrova con un senso dell'umorismo straripante ed una propensione all'assurdo, di certo non potrà resistere a questo titolo :)
Sembra assurdo assegnare voti così alti ad una serie che non ha nemmeno una vera trama, in cui i personaggi si agitano in continuazione senza motivo, parlano a raffica e addirittura muoiono e risorgono come se niente fosse. Eppure Excel Saga merita tutto il successo che ha avuto: è divertimento allo stato puro!
Più che un anime è uno show comico: la "storia" di fondo (i continui, fallimentari tentativi di Excel e Hyatt di assoggettare la città F al volere dell'Across) è solo una scusa per poter mettere in scena una parodia dei luoghi comuni dei vari generi dell'animazione giapponese (e non solo), tra gag, citazioni e personaggi "presi in prestito" da altre serie. Missione compiuta secondo me, anche se va detto che ci sono episodi meno riusciti (il primo, ad esempio, è veramente troppo caotico, e probabilmente è responsabile della fuga di parecchi spettatori) e alcune gag scadono un po' nel volgare, difetti che comunque non pregiudicano il valore della serie.
Se poi aggiungete delle ottime musiche, la regia del geniale Shinichi Watanabe e uno dei migliori doppiaggi italiani mai sentiti, ecco che il votone in pagella è servito.
Ovviamente una roba così schizzata non piacerà a tutti, non è una serie che può essere consigliata senza riserve. Per quanto mi riguarda posso dire che ho rischiato più volte di soffocare per le risate e considero questo titolo il miglior anime comico-demenziale mai uscito (alla faccia delle pretenziosissime serie Gainax), nonchè l'unico titolo del genere che meriti davvero di essere visto.
Più che un anime è uno show comico: la "storia" di fondo (i continui, fallimentari tentativi di Excel e Hyatt di assoggettare la città F al volere dell'Across) è solo una scusa per poter mettere in scena una parodia dei luoghi comuni dei vari generi dell'animazione giapponese (e non solo), tra gag, citazioni e personaggi "presi in prestito" da altre serie. Missione compiuta secondo me, anche se va detto che ci sono episodi meno riusciti (il primo, ad esempio, è veramente troppo caotico, e probabilmente è responsabile della fuga di parecchi spettatori) e alcune gag scadono un po' nel volgare, difetti che comunque non pregiudicano il valore della serie.
Se poi aggiungete delle ottime musiche, la regia del geniale Shinichi Watanabe e uno dei migliori doppiaggi italiani mai sentiti, ecco che il votone in pagella è servito.
Ovviamente una roba così schizzata non piacerà a tutti, non è una serie che può essere consigliata senza riserve. Per quanto mi riguarda posso dire che ho rischiato più volte di soffocare per le risate e considero questo titolo il miglior anime comico-demenziale mai uscito (alla faccia delle pretenziosissime serie Gainax), nonchè l'unico titolo del genere che meriti davvero di essere visto.