La medusa non sa nuotare nella notte
Devo dire che quest'anime merita decisamente una recensione, che spero sarà presa come un consiglio alla sua visione, per quanto riguarda i miei gusti.
Oggettivamente, ammetto che è una serie con alcuni punti deboli, che nel complesso sono però ben coperti dal classico strato di emozioni, carinerie e problemi adolescenziali di vita tipici del genere slice of life.
Partendo proprio cercando un po' il pelo nell'uovo, qui non tanto piccolo, direi che è la sceneggiatura una delle cose che scricchiola di più. Nonostante palate e palate di sentimenti buoni e cattivi, passati difficili e difficoltà presenti, generalmente tutto finisce sempre facilmente e velocemente in un happy ending. Ovviamente non è sempre così, non stiamo parlando di episodi autoconclusivi in cui ogni volta le cose si risolvono nei venti minuti dell'episodio, anzi i "veri" problemi, quelli che affliggono maggiormente i personaggi, sono quelli che fungono da motore per la serie e che verranno superati solo alla fine. D'altro canto, varie situazioni, invece, spariscono rapidamente, magicamente risolte dalla fortuna/buon cuore/quel che capita.
Forse un po' di colpa la si può dare anche alla regia, non solo al contenuto stesso dell'anime.
La mia sensazione è che si sia condensato troppo quello che il manga o la light novel forse (non le conosco) esprimono in modo più approfondito. Gli episodi iniziali sono i classici in cui una alla volta le protagoniste entrano a far parte della scena, troppo semplice... A metà a volte c'è troppa leggerezza e semplicità, mentre il finale sembra quasi accelerato, mancando alcune scene importanti.
Nonostante tutto questo penso che chiunque ami il genere, o voglia provare a vedere un anime in cui i buoni sentimenti prevalgono su quelli cattivi, debba assolutamente guardare quest'opera. Forse all'inizio come me non prenderete in simpatia le ragazze, perché a mio parere non troppo ben caratterizzate nella prima metà, ma poco alla volta il brio leggero iniziale viene scacciato a tratti da argomenti più seri, rendendo tutto sempre più godibile. Le protagoniste prendono spessore nel momento in cui i loro veri desideri prendono forma, mentre il loro passato cerca di opprimerle come nei più classici slice of life.
Parlando dei personaggi, io non sono riuscito ad empatizzare particolarmente con nessuna di loro, forse perché i loro famosi problemi non sono niente di nuovo, già visti in un sacco di altri anime e che riflettono i turbamenti più classici dell'adolescenza (soprattutto giapponese).
Non dico che siano fatte male, anzi Mahiru e la sua scarsa fiducia in sé stessa, cosi come Mei e il suo sentirsi vuota e in secondo piano, sono argomenti che trasformeranno gli episodi finali, con decisioni serie e impulsive, in qualcosa di molto interessante e godibile. A proposito, questo devo scriverlo perché è una delle scene migliori che abbia mai visto in un anime (no spoiler). Episodio 10: Mei farà una cosa che da sola varrà tutta la visione dell'anime, applausi a scena aperta e MVP dell'anno per me!
Per quanto riguarda il design, ho trovato molto valido l'uso dei colori per enfatizzare alcune scene e altrettanto le luci. Meno attenzione invece per il disegno fine a sé stesso, anche se non posso dire cose negative, è solo un po' semplice in confronto ad altre opere. Stessa cosa per l'animazione. Si lascia comunque guardare con piacere.
Ultima considerazione riguardo al reparto sonoro, non male essendo un anime in parte incentrato anche sulla musica. Belle le sigle, non male l'OST in generale, anche se dà il suo meglio nelle scene più importanti, perdendosi però nel resto degli episodi.
In definitiva: regia 7,5; sceneggiatura 7; design 8; caratterizzazione dei personaggi 7,5; sonoro 7,5.
Come sempre, per me sarebbe anche qualcosina in più il voto, però va a gusti. Come ho detto, è praticamente uno slice of life puro a tema musicale; se amate il genere, è da guardare, uno dei migliori anime di questo tipo per il 2024, anche se con un po' di deja vu. In caso contrario, non so, potreste rimanerci un po' così così.
Oggettivamente, ammetto che è una serie con alcuni punti deboli, che nel complesso sono però ben coperti dal classico strato di emozioni, carinerie e problemi adolescenziali di vita tipici del genere slice of life.
Partendo proprio cercando un po' il pelo nell'uovo, qui non tanto piccolo, direi che è la sceneggiatura una delle cose che scricchiola di più. Nonostante palate e palate di sentimenti buoni e cattivi, passati difficili e difficoltà presenti, generalmente tutto finisce sempre facilmente e velocemente in un happy ending. Ovviamente non è sempre così, non stiamo parlando di episodi autoconclusivi in cui ogni volta le cose si risolvono nei venti minuti dell'episodio, anzi i "veri" problemi, quelli che affliggono maggiormente i personaggi, sono quelli che fungono da motore per la serie e che verranno superati solo alla fine. D'altro canto, varie situazioni, invece, spariscono rapidamente, magicamente risolte dalla fortuna/buon cuore/quel che capita.
Forse un po' di colpa la si può dare anche alla regia, non solo al contenuto stesso dell'anime.
La mia sensazione è che si sia condensato troppo quello che il manga o la light novel forse (non le conosco) esprimono in modo più approfondito. Gli episodi iniziali sono i classici in cui una alla volta le protagoniste entrano a far parte della scena, troppo semplice... A metà a volte c'è troppa leggerezza e semplicità, mentre il finale sembra quasi accelerato, mancando alcune scene importanti.
Nonostante tutto questo penso che chiunque ami il genere, o voglia provare a vedere un anime in cui i buoni sentimenti prevalgono su quelli cattivi, debba assolutamente guardare quest'opera. Forse all'inizio come me non prenderete in simpatia le ragazze, perché a mio parere non troppo ben caratterizzate nella prima metà, ma poco alla volta il brio leggero iniziale viene scacciato a tratti da argomenti più seri, rendendo tutto sempre più godibile. Le protagoniste prendono spessore nel momento in cui i loro veri desideri prendono forma, mentre il loro passato cerca di opprimerle come nei più classici slice of life.
Parlando dei personaggi, io non sono riuscito ad empatizzare particolarmente con nessuna di loro, forse perché i loro famosi problemi non sono niente di nuovo, già visti in un sacco di altri anime e che riflettono i turbamenti più classici dell'adolescenza (soprattutto giapponese).
Non dico che siano fatte male, anzi Mahiru e la sua scarsa fiducia in sé stessa, cosi come Mei e il suo sentirsi vuota e in secondo piano, sono argomenti che trasformeranno gli episodi finali, con decisioni serie e impulsive, in qualcosa di molto interessante e godibile. A proposito, questo devo scriverlo perché è una delle scene migliori che abbia mai visto in un anime (no spoiler). Episodio 10: Mei farà una cosa che da sola varrà tutta la visione dell'anime, applausi a scena aperta e MVP dell'anno per me!
Per quanto riguarda il design, ho trovato molto valido l'uso dei colori per enfatizzare alcune scene e altrettanto le luci. Meno attenzione invece per il disegno fine a sé stesso, anche se non posso dire cose negative, è solo un po' semplice in confronto ad altre opere. Stessa cosa per l'animazione. Si lascia comunque guardare con piacere.
Ultima considerazione riguardo al reparto sonoro, non male essendo un anime in parte incentrato anche sulla musica. Belle le sigle, non male l'OST in generale, anche se dà il suo meglio nelle scene più importanti, perdendosi però nel resto degli episodi.
In definitiva: regia 7,5; sceneggiatura 7; design 8; caratterizzazione dei personaggi 7,5; sonoro 7,5.
Come sempre, per me sarebbe anche qualcosina in più il voto, però va a gusti. Come ho detto, è praticamente uno slice of life puro a tema musicale; se amate il genere, è da guardare, uno dei migliori anime di questo tipo per il 2024, anche se con un po' di deja vu. In caso contrario, non so, potreste rimanerci un po' così così.