Tayu Tayu
Yamatogawa è uno dei più talentuosi artisti del fumetto erotico giapponese, autore sia di raccolte di brevi one-shots, come Aqua Bless e How Good Was I?, sia di volumi dedicati a un'unica storia, come Witchcraft, Power Play e Tayu Tayu. Di quest'ultimo manga è stato realizzato fra il 2013 e il 2014 un OAV in quattro episodi, col medesimo titolo.
Protagonista della storia è Rei Tokiwa, che a causa del trasferimento dei suoi genitori all'estero è costretto a tornare a vivere nella casa di campagna dove ha trascorso l'infanzia e dove ritrova un'amica che non vedeva da otto anni, la coetanea Midori, che vive accanto a lui insieme alla sorella Shiho, di un anno più giovane. Fra Rei e Midori c'è del tenero, e i due immancabilmente faranno sesso più e più volte, ma la loro relazione sarà complicata dal fatto che anche Shiho vuole il ragazzo per sé e dall'intromissione di altre ragazze, una più ninfomane dell'altra, fino ad arrivare a un'orgia finale che le coinvolgerà tutte.
Dal punto di vista della trama e dei personaggi, dunque, Tayu Tayu non è nulla di nuovo sotto il sole, anzi ripropone elementi già visti in decine di opere affini: un harem di studentesse ninfomani che ruota attorno al protagonista; la coppia di sorelle che si contende le attenzioni del ragazzo; gli amici d'infanzia che da bambini giocavano a "io ti mostro cosa ho fra le gambe e tu fai lo stesso" e che si rivedono dopo anni, quando sono ormai cresciuti; la ragazza che dovrebbe essere la "fidanzata" del protagonista e tuttavia deve accettare (di malavoglia e con esiti divertenti) che sia condiviso con le amiche; la studentessa occhialuta e apparentemente seria che si rivela tutt'altro che frigida; le gemelle lesbiche e amanti. Tuttavia anche l'appassionato di anime più assuefatto agli hentai troverà gradevole la visione, grazie alle tante situazioni comiche (da Rei che scambia una sorella per un'altra nella vasca allestita all'esterno a Midori che si fa film mentali romantico-erotici sul ritorno a casa dell'amato ragazzo fino all'orgia finale) e soprattutto al comparto tecnico dell'opera, che la rende davvero piacevole da vedere e da sentire.
I disegni sono molto fedeli allo stile di Yamatogawa, il character design delle ragazze (sensuali, formose in maniera realistica e ben proporzionate) è davvero ben fatto e il doppiaggio è di buon livello, ma l'elemento più interessante è la tecnica utilizzata per le animazioni, simile a quella dei motion comics, che accomuna Tayu Tayu a un'altra serie hentai OAV di poco precedente, Peace Hame!, e che sulle prime potrebbe spiazzare lo spettatore, ma si rivela piuttosto originale e adatta all'adattamento animato di un'opera nata come manga.
Se siete fan di Yamatogawa e se avete apprezzato già la versione cartacea di Tayu Tayu, quest'OAV è una visione caldamente consigliata, se non obbligatoria. Una certa componente sentimentale e l'assenza di scene di stupri, poi, rendono Tayu Tayu perfetta per tutti coloro che amano l'animazione erotica ma rifuggono dalle storie troppo truculente e violente.
Protagonista della storia è Rei Tokiwa, che a causa del trasferimento dei suoi genitori all'estero è costretto a tornare a vivere nella casa di campagna dove ha trascorso l'infanzia e dove ritrova un'amica che non vedeva da otto anni, la coetanea Midori, che vive accanto a lui insieme alla sorella Shiho, di un anno più giovane. Fra Rei e Midori c'è del tenero, e i due immancabilmente faranno sesso più e più volte, ma la loro relazione sarà complicata dal fatto che anche Shiho vuole il ragazzo per sé e dall'intromissione di altre ragazze, una più ninfomane dell'altra, fino ad arrivare a un'orgia finale che le coinvolgerà tutte.
Dal punto di vista della trama e dei personaggi, dunque, Tayu Tayu non è nulla di nuovo sotto il sole, anzi ripropone elementi già visti in decine di opere affini: un harem di studentesse ninfomani che ruota attorno al protagonista; la coppia di sorelle che si contende le attenzioni del ragazzo; gli amici d'infanzia che da bambini giocavano a "io ti mostro cosa ho fra le gambe e tu fai lo stesso" e che si rivedono dopo anni, quando sono ormai cresciuti; la ragazza che dovrebbe essere la "fidanzata" del protagonista e tuttavia deve accettare (di malavoglia e con esiti divertenti) che sia condiviso con le amiche; la studentessa occhialuta e apparentemente seria che si rivela tutt'altro che frigida; le gemelle lesbiche e amanti. Tuttavia anche l'appassionato di anime più assuefatto agli hentai troverà gradevole la visione, grazie alle tante situazioni comiche (da Rei che scambia una sorella per un'altra nella vasca allestita all'esterno a Midori che si fa film mentali romantico-erotici sul ritorno a casa dell'amato ragazzo fino all'orgia finale) e soprattutto al comparto tecnico dell'opera, che la rende davvero piacevole da vedere e da sentire.
I disegni sono molto fedeli allo stile di Yamatogawa, il character design delle ragazze (sensuali, formose in maniera realistica e ben proporzionate) è davvero ben fatto e il doppiaggio è di buon livello, ma l'elemento più interessante è la tecnica utilizzata per le animazioni, simile a quella dei motion comics, che accomuna Tayu Tayu a un'altra serie hentai OAV di poco precedente, Peace Hame!, e che sulle prime potrebbe spiazzare lo spettatore, ma si rivela piuttosto originale e adatta all'adattamento animato di un'opera nata come manga.
Se siete fan di Yamatogawa e se avete apprezzato già la versione cartacea di Tayu Tayu, quest'OAV è una visione caldamente consigliata, se non obbligatoria. Una certa componente sentimentale e l'assenza di scene di stupri, poi, rendono Tayu Tayu perfetta per tutti coloro che amano l'animazione erotica ma rifuggono dalle storie troppo truculente e violente.