Choisuji
Choisuji può essere considerato come una pietra miliare della generazione "hentai-lolicon" post-2000. L'anime racconta due tra le tante storie presenti nell'omonimo manga, storie ovviamente di sesso, ma con la particolarità molto "pericolosa" che vede delle bambine delle scuole elementari - o delle scuole medie - coinvolte nelle vicende erotiche, e anzi ne sono persino le protagoniste.
--- possibili spoiler ---
Nel primo episodio, la piccola 'Moe Aikawa' si sta prendendo cura del giardino della scuola, in un giorno estivo molto caldo, talmente caldo che essa nell'occasione pratica giardinaggio mezza svestita. Da una finestra della scuola, un suo giovane professore si accorge di lei, e vedendola così audacemente poco vestita, cede alla tentazione e decide di inscenare una sorta di lezione di educazione sessuale con lei, utilizzando un pupazzo per farle credere che sia come un gioco.
Nel secondo episodio, vediamo all'opera altri tre personaggi, tra cui le due piccole 'Taka' e 'Yo', e il giovane responsabile dell'infermeria della scuola. 'Taka e Yo' sono le rappresentati di classe, e oggi si devono occupare di raccogliere i campioni delle urine della classe, da fare esaminare al professore che si occupa dell'infermeria della scuola. Arrivate all'infermeria, 'Yo' si accorge di essersi dimenticata a casa il proprio campione, e allora 'Taka' cerca di aiutarla a farle venire lo stimolo di urinare, ma finendo per compiere atti sessuali lesbo e molto spinti. Nonostante l'impegno di 'Taka' nei confronti della amica e compagna di classe, 'Yo' non riesce comunque ad ottenere lo stimolo, il professore capisce la situazione, e decide quindi intervenire per "aiutarle", a modo suo.
--- fine possibili spoiler ---
I due episodi sono molto distinti, nel primo abbiamo una sorta di colpo di genio da parte del professore, per soddisfare le sue perversioni, utilizzando in modo molto divertente, il pupazzo, di cui la bambina fin da subito rimane soggioga. Ma il secondo episodio è nettamente superiore al primo, poiché le due bambine apparentemente innocenti, scoprono la sessualità, addirittura lesbo, in modo brusco e poco realistico, ma questo è ciò che piace ai ricercatori di queste cose. L'"aiuto" del professore nei confronti delle bambine è già esilarante di per sé, e nel complesso le "mosse" e le "combinazioni" proposte sono davvero notevoli e di pregevole fattura, considerando il genere di cui si sta parlando.
L'anime praticamente non ha precedenti migliori, per quanto riguarda il genere specifico "hentai-lolicon", e chiunque apprezzi tale genere, non può lasciarsi sfuggire questa gemma rara. Ovviamente la visione è fortemente sconsigliata a chi è contrario a questo tipo molto "pericoloso" di anime.
Choisuji è molto superiore al manga omonimo, in termini di qualità delle storie, il che è non è affatto scontato.
Pochi sono gli hentai davvero meritevoli di essere visti persino per gli amanti del genere; raramente prendono buoni voti da parte mia, Choisuji però fa eccezione, ed ovviamente non è da confrontare con anime non-hentai, ma solo con altri anime del suo stesso genere. Il pubblico "target" di questo anime è abbastanza evidente, è fatto su misura esclusivamente per i lolicon "estremisti", che non provano timore o vergogna a cercare il massimo della "pericolosità" possibile.
Per chi cerca titoli simili, consiglio i più recenti "Shoukoujo", "Suki de Suki de" e "Garden", rispettivamente del 2011, 2012 e 2013.
--- possibili spoiler ---
Nel primo episodio, la piccola 'Moe Aikawa' si sta prendendo cura del giardino della scuola, in un giorno estivo molto caldo, talmente caldo che essa nell'occasione pratica giardinaggio mezza svestita. Da una finestra della scuola, un suo giovane professore si accorge di lei, e vedendola così audacemente poco vestita, cede alla tentazione e decide di inscenare una sorta di lezione di educazione sessuale con lei, utilizzando un pupazzo per farle credere che sia come un gioco.
Nel secondo episodio, vediamo all'opera altri tre personaggi, tra cui le due piccole 'Taka' e 'Yo', e il giovane responsabile dell'infermeria della scuola. 'Taka e Yo' sono le rappresentati di classe, e oggi si devono occupare di raccogliere i campioni delle urine della classe, da fare esaminare al professore che si occupa dell'infermeria della scuola. Arrivate all'infermeria, 'Yo' si accorge di essersi dimenticata a casa il proprio campione, e allora 'Taka' cerca di aiutarla a farle venire lo stimolo di urinare, ma finendo per compiere atti sessuali lesbo e molto spinti. Nonostante l'impegno di 'Taka' nei confronti della amica e compagna di classe, 'Yo' non riesce comunque ad ottenere lo stimolo, il professore capisce la situazione, e decide quindi intervenire per "aiutarle", a modo suo.
--- fine possibili spoiler ---
I due episodi sono molto distinti, nel primo abbiamo una sorta di colpo di genio da parte del professore, per soddisfare le sue perversioni, utilizzando in modo molto divertente, il pupazzo, di cui la bambina fin da subito rimane soggioga. Ma il secondo episodio è nettamente superiore al primo, poiché le due bambine apparentemente innocenti, scoprono la sessualità, addirittura lesbo, in modo brusco e poco realistico, ma questo è ciò che piace ai ricercatori di queste cose. L'"aiuto" del professore nei confronti delle bambine è già esilarante di per sé, e nel complesso le "mosse" e le "combinazioni" proposte sono davvero notevoli e di pregevole fattura, considerando il genere di cui si sta parlando.
L'anime praticamente non ha precedenti migliori, per quanto riguarda il genere specifico "hentai-lolicon", e chiunque apprezzi tale genere, non può lasciarsi sfuggire questa gemma rara. Ovviamente la visione è fortemente sconsigliata a chi è contrario a questo tipo molto "pericoloso" di anime.
Choisuji è molto superiore al manga omonimo, in termini di qualità delle storie, il che è non è affatto scontato.
Pochi sono gli hentai davvero meritevoli di essere visti persino per gli amanti del genere; raramente prendono buoni voti da parte mia, Choisuji però fa eccezione, ed ovviamente non è da confrontare con anime non-hentai, ma solo con altri anime del suo stesso genere. Il pubblico "target" di questo anime è abbastanza evidente, è fatto su misura esclusivamente per i lolicon "estremisti", che non provano timore o vergogna a cercare il massimo della "pericolosità" possibile.
Per chi cerca titoli simili, consiglio i più recenti "Shoukoujo", "Suki de Suki de" e "Garden", rispettivamente del 2011, 2012 e 2013.
