Sakura Trick
È un anime carino, al limite dell'infantile, non fosse per le continue scene di baci (e nulla più) delle due protagoniste. Le ragazze sembrano più giovani del solito (e, visto che il tema è le nudità, lasciano un po' perplessi).
Purtroppo anche questo yuri soffre del problema dell'essere inconcludente, termina senza un nulla di fatto: nonostante i personaggi siano pochi, nessuna delle storie arriva da nessuna parte. Il manga da cui è tratto è terminato, e ci sarebbe quindi il materiale necessario, ma difficilmente arriverà una seconda stagione.
Purtroppo anche questo yuri soffre del problema dell'essere inconcludente, termina senza un nulla di fatto: nonostante i personaggi siano pochi, nessuna delle storie arriva da nessuna parte. Il manga da cui è tratto è terminato, e ci sarebbe quindi il materiale necessario, ma difficilmente arriverà una seconda stagione.
"Sakura Trick" è un anime del 2014, tratto dall'omonimo manga scritto e disegnato da Tachi, che vede come protagoniste due ragazze, Yuu e Haruka, assieme alle loro amiche, iniziare il loro primo anno alle superiori e iniziare nuove relazioni tra loro. La trama è molto semplice, chiara e scontata fin dall'inizio, però la serie intrattiene abbastanza bene.
Le protagoniste, come scritto prima, sono Yuu e Haruka, due ragazze amiche da prima di iniziare il primo anno, che spesso appaiono immature e, quindi, snaturano il fatto di trovarsi alle superiori. Questo aspetto è visibile anche in tutte le altre ragazze presentate, ma risalta soprattutto nelle protagoniste (che, anche se al limite, potrebbero essere giustificate dal fatto di essere "solo" al primo anno) e nella sorella di Yuu, Mitsuki, che, pur essendo sua sorella maggiore - infatti frequenta il terzo anno -, in moltissime occasioni appare più immatura delle altre.
Altro piccolo ma importante difetto trova sede nella maggior parte degli episodi che fin troppo spesso non seguono la trama, ma si tratta di filler che, seppur ben sviluppati e divertenti, a lungo andare potrebbero stancare.
Trattandosi di un anime scontato fin dall'inizio, anche la conclusione non è da meno, infatti, dopo un velocissimo sviluppo dei fatti, tutto si risolve in modo banale e prevedibile. Comunque ammetto che solo grazie alla conclusione ho potuto rivalutare il personaggio di Mitsuki che, dopo un'importante riflessione a cui va incontro, cambia e, nonostante gli evidenti ostacoli, decide di proseguire seguendo i suoi interessi (unica nota positiva del finale).
Gli episodi sono sempre divisi in due parti, e questo aiuta a non appesantire la visione, infatti, seppur si tratti di una serie leggera, soprattutto quando la trama è tralasciata, tutto sembra narrato molto, troppo lentamente, e la sospensione, con il conseguente cambio di narrazione, riesce a non far annoiare lo spettatore. Nonostante ciò si trova qualche episodio che sembra stirato al massimo, così da raggiungere i venti minuti.
La caratterizzazione e i pensieri di quasi tutte sono quasi sempre comici ma parecchio illogici, e in alcuni episodi si sfiora il nonsense, perché, da fatti più che chiari ed evidenti, nessun personaggio tira fuori un ragionamento anche solo minimamente pensato.
La narrazione mi è piaciuta parecchio, anche perché raramente risulta forzata, ma, sicuramente, non la si può definire nemmeno delicata...
Comparto tecnico che si posiziona nella media: sia i disegni che le animazioni sono buoni ma non sempre perfetti (mi riferisco anche ai compagni di classe non disegnati). I colori utilizzati sono abbastanza brillanti, ma in certe occasioni le tonalità non sono azzeccate. OST molto presenti e ben inserite, opening ed ending davvero ben realizzate.
Si tratta di una serie che intrattiene bene, ma spesso si salva solo per il fatto che si tratta di uno yuri e, quindi, se non piace il genere, trovo difficile che questa serie possa piacere. Sicuramente molto leggera, ma, come spiegavo prima, troppo illogica; quest'aspetto potrebbe essere accantonato solo dalla comicità diffusa per tutta la serie, ma di certo non si salva per questo.
Io non avevo alcuna aspettativa prima di iniziarne la visione e ammetto che questa si è poi rivelata una carta a vantaggio di questo prodotto, infatti va guardato senza aspettative né nei confronti della trama né nei confronti dei personaggi, che sviluppano davvero molto poco, anzi alcuni non sviluppano per niente.
In conclusione, se la si guarda senza alcuna pretesa, risulta davvero piacevole e permette di far passare del tempo facendosi due risate!
Voto: 7/10
Le protagoniste, come scritto prima, sono Yuu e Haruka, due ragazze amiche da prima di iniziare il primo anno, che spesso appaiono immature e, quindi, snaturano il fatto di trovarsi alle superiori. Questo aspetto è visibile anche in tutte le altre ragazze presentate, ma risalta soprattutto nelle protagoniste (che, anche se al limite, potrebbero essere giustificate dal fatto di essere "solo" al primo anno) e nella sorella di Yuu, Mitsuki, che, pur essendo sua sorella maggiore - infatti frequenta il terzo anno -, in moltissime occasioni appare più immatura delle altre.
Altro piccolo ma importante difetto trova sede nella maggior parte degli episodi che fin troppo spesso non seguono la trama, ma si tratta di filler che, seppur ben sviluppati e divertenti, a lungo andare potrebbero stancare.
Trattandosi di un anime scontato fin dall'inizio, anche la conclusione non è da meno, infatti, dopo un velocissimo sviluppo dei fatti, tutto si risolve in modo banale e prevedibile. Comunque ammetto che solo grazie alla conclusione ho potuto rivalutare il personaggio di Mitsuki che, dopo un'importante riflessione a cui va incontro, cambia e, nonostante gli evidenti ostacoli, decide di proseguire seguendo i suoi interessi (unica nota positiva del finale).
Gli episodi sono sempre divisi in due parti, e questo aiuta a non appesantire la visione, infatti, seppur si tratti di una serie leggera, soprattutto quando la trama è tralasciata, tutto sembra narrato molto, troppo lentamente, e la sospensione, con il conseguente cambio di narrazione, riesce a non far annoiare lo spettatore. Nonostante ciò si trova qualche episodio che sembra stirato al massimo, così da raggiungere i venti minuti.
La caratterizzazione e i pensieri di quasi tutte sono quasi sempre comici ma parecchio illogici, e in alcuni episodi si sfiora il nonsense, perché, da fatti più che chiari ed evidenti, nessun personaggio tira fuori un ragionamento anche solo minimamente pensato.
La narrazione mi è piaciuta parecchio, anche perché raramente risulta forzata, ma, sicuramente, non la si può definire nemmeno delicata...
Comparto tecnico che si posiziona nella media: sia i disegni che le animazioni sono buoni ma non sempre perfetti (mi riferisco anche ai compagni di classe non disegnati). I colori utilizzati sono abbastanza brillanti, ma in certe occasioni le tonalità non sono azzeccate. OST molto presenti e ben inserite, opening ed ending davvero ben realizzate.
Si tratta di una serie che intrattiene bene, ma spesso si salva solo per il fatto che si tratta di uno yuri e, quindi, se non piace il genere, trovo difficile che questa serie possa piacere. Sicuramente molto leggera, ma, come spiegavo prima, troppo illogica; quest'aspetto potrebbe essere accantonato solo dalla comicità diffusa per tutta la serie, ma di certo non si salva per questo.
Io non avevo alcuna aspettativa prima di iniziarne la visione e ammetto che questa si è poi rivelata una carta a vantaggio di questo prodotto, infatti va guardato senza aspettative né nei confronti della trama né nei confronti dei personaggi, che sviluppano davvero molto poco, anzi alcuni non sviluppano per niente.
In conclusione, se la si guarda senza alcuna pretesa, risulta davvero piacevole e permette di far passare del tempo facendosi due risate!
Voto: 7/10
Haruka e Yuu, due ragazze compagne di classe, pare che possano piacersi, così, per stringere il loro legame e per dimostrarsi quanto è importante la loro amicizia, decidono di fare qualcosa di unico, baciarsi. Per quello che ho potuto vedere, visto che poi ho 'droppato' l'anime, andando avanti negli episodi continueranno a baciarsi, e anche altre ragazze lo faranno.
Beh, non ho molto da dire su questo adattamento animato, già dalle animazioni crea molta confusione, visto che tutte le ragazze sono con lo stesso vestito e non riuscivo a distinguerle, nonostante andassi avanti con gli episodi. Già dalla prima puntata iniziano a baciarsi, e poi continua così. Ovviamente 'drop' immediato, visto che a livello sentimentale non è riuscito a trasmettermi niente. Scene eccitanti nemmeno per sogno, dialoghi semplici semplici.
Se dovessi consigliare questo anime a un target, non riuscirei a trovarlo, visto che è privo di storia e fallisce in pieno a trasmettere il sentimentalismo. Sconsigliatissimo.
Beh, non ho molto da dire su questo adattamento animato, già dalle animazioni crea molta confusione, visto che tutte le ragazze sono con lo stesso vestito e non riuscivo a distinguerle, nonostante andassi avanti con gli episodi. Già dalla prima puntata iniziano a baciarsi, e poi continua così. Ovviamente 'drop' immediato, visto che a livello sentimentale non è riuscito a trasmettermi niente. Scene eccitanti nemmeno per sogno, dialoghi semplici semplici.
Se dovessi consigliare questo anime a un target, non riuscirei a trovarlo, visto che è privo di storia e fallisce in pieno a trasmettere il sentimentalismo. Sconsigliatissimo.
Mi sono accostata da poco al genere yuri, per cui non posso esprimermi obbiettivamente, in quanto non ho un metro di giudizio (in termini semplici non potrei giudicare uno shoujo in maniera decente, se non avessi visto "Karekano" o "Toradora!" ad esempio).
"Sakura Trick" è stato una piacevole sorpresa, non eccessivamente complesso, basato più che altro sulla vita quotidiana di sei-sette ragazze, di cui due coppie omosessuali. L'elemento yuri è perfettamente inserito nel contesto, l'ecchi invece non è banalizzato in scene di puro fanservice, è presente, ma non eccessivamente, esso è perfettamente in linea con la trama.
Quello che mi ha deluso di quest'anime è la quasi totale assenza di un'analisi psicologica dei personaggi, l'assurdità e la banalizzazione di certe situazioni; il fatto che le due protagoniste sembrano quasi non rendersi conto del rapporto che condividono, ad esempio, poteva essere trattato in maniera più originale e interessante.
Nel complesso è un anime carino; se volete guardare qualcosa di leggero, "Sakura Trick" fa per voi.
"Sakura Trick" è stato una piacevole sorpresa, non eccessivamente complesso, basato più che altro sulla vita quotidiana di sei-sette ragazze, di cui due coppie omosessuali. L'elemento yuri è perfettamente inserito nel contesto, l'ecchi invece non è banalizzato in scene di puro fanservice, è presente, ma non eccessivamente, esso è perfettamente in linea con la trama.
Quello che mi ha deluso di quest'anime è la quasi totale assenza di un'analisi psicologica dei personaggi, l'assurdità e la banalizzazione di certe situazioni; il fatto che le due protagoniste sembrano quasi non rendersi conto del rapporto che condividono, ad esempio, poteva essere trattato in maniera più originale e interessante.
Nel complesso è un anime carino; se volete guardare qualcosa di leggero, "Sakura Trick" fa per voi.
Attenzione: la recensione contiene spoiler
"Amore": una semplice parola dalle tante manifestazioni e significati, ma, quando si parla di questo genere di amore tra persone dello stesso sesso, ecco allora che le reazioni vanno a braccetto con la confusione. C’è chi critica tutto questo, alimentando il razzismo, se non peggio, ma io non esprimo giudizi, perché lascio correre. Sono pur sempre decisioni che ognuno sceglie, e imporsi su di esse è di fatto sbagliato. Proprio questo amore, almeno mostrato in finzione, si può vedere, basta che non influenzi la tua vita in peggio.
Vedendo una lista di anime di questo genere, decisi di buttarmi su questo titolo dal semplice incipit, e confesso che ero terrorizzato, dal momento che era il mio primo approccio al genere; alla fine sono uscito sereno dalla visione. Questo è stato il mio biglietto d'ingresso al mondo dello shoujo-ai o yuri, un ingresso leggero come un petalo di ciliegio, “Sakura Trick”.
Composta da dodici episodi, in realtà da ventiquattro mini-puntate, ognuna con due mini-episodi, racconta la storia di Haruka e Yuu in un contesto da commedia d'amore scolastica.
Le due ragazze, molto amiche fra loro, cominciano le superiori e già dal primo giorno finiscono col fare amicizia con quattro compagne di classe: Shizuku, Kotone, Kaede, e Yuzu. Per Yuu è una bella cosa, ma per Haruka è il panico, è disperata, se la svigna fino a finire in una classe vuota, con le finestre aperte da cui entrano petali di ciliegio, e poco dopo Yuu la raggiunge, anch'ella preoccupata per l'amica. Questo panico di Haruka è dovuto al fatto che alle medie lei era sola, senza un'amica, e lì conobbe Yuu: da allora le due sono rimaste molto legate, e proprio queste nuove amicizie rischiano di rovinare quel legame. Quindi Yuu propone di fare qualcosa di unico, un gesto che faranno solo tra loro due e con nessun altro. Haruka propone un bacio e, dopo svariati momenti d'imbarazzo, accettano. E, quindi, in quell'aula vuota circondata dai petali di ciliegio, le due ragazze compiono il gesto che poco a poco cambierà per sempre il loro legame.
Da questo incipit parte le serie, che a sorpresa si è rilevata una commedia nel vero senso del termine: all'inizio, infatti, guardavo la serie con le gambe di piombo e il fiato mozzato, ma, alla fine, in ogni puntata finivo sempre col farmi delle risate come non facevo da tempo, dovute alle moltissime gag visive e agli avvenimenti che la rendono frizzante, spassosa e per niente mielosa.
Ma non sono solo le due protagoniste a contendersi i riflettori, infatti anche le loro amiche hanno le loro storie, e non solo loro. Shizuko e Kotone in particolare avranno anche loro la loro storia rosa, cominciata con uno spassoso equivoco, ma dal movente molto più romantico. Se infatti Haruka e Yuu hanno i loro "momenti" a rendere unico il loro legame, Shizuko e Kotone invece tentano di averli per un motivo: da sempre loro due sono attratte l'una dall'altra, ma Kotone, da tempo, ha già una relazione con un ragazzo e al termine delle superiori dovrà lasciare tutto, comprese le sue amiche e Shizuko; per questo motivo cercano ogni giorno di trascorrere il più possibile il loro tempo insieme. Ma a loro la cosa va bene così, accettano tranquillamente la cosa senza pensieri, niente drammaticità, solo divertimento. E, per finire, la carrellata delle compagne di classe: abbiamo Yuzo e Kaede, che però decidono di non andare oltre, pur flirtando spassosamente tra loro e le loro amiche. Un ultimo ma non meno importante personaggio deve ancora farsi avanti: parliamo di Mitsuki, la sorella maggiore di Yuu, non per questo meno spassosa. A furia infatti di sentire continuamente Haruka di qua e Haruka di là da Yuu, finirà, ovviamente in maniera sempre spassosa, per conoscerla, ma la curiosità diverrà presto una sorta di ossessione di lei, quando beccherà le due ragazze in una situazione equivoca, e più avanti in un sentimento confuso nei confronti di Haruka. Più volte infatti cercherà di approcciarsi a lei, ovviamente con risultati spassosi.
Tutto questo, di una semplicità e una comicità molto gradevole, si svolgerà nell'arco di un anno accademico: vedremo infatti molti eventi e festività tipiche del genere, come fiere scolastiche o festività natalizie ecc.
Dodici puntate per me sono poche per questo genere molto bello (a sorpresa), e non mi dispiacerebbe un OAV o una nuova serie. Ve lo consiglio.
"Amore": una semplice parola dalle tante manifestazioni e significati, ma, quando si parla di questo genere di amore tra persone dello stesso sesso, ecco allora che le reazioni vanno a braccetto con la confusione. C’è chi critica tutto questo, alimentando il razzismo, se non peggio, ma io non esprimo giudizi, perché lascio correre. Sono pur sempre decisioni che ognuno sceglie, e imporsi su di esse è di fatto sbagliato. Proprio questo amore, almeno mostrato in finzione, si può vedere, basta che non influenzi la tua vita in peggio.
Vedendo una lista di anime di questo genere, decisi di buttarmi su questo titolo dal semplice incipit, e confesso che ero terrorizzato, dal momento che era il mio primo approccio al genere; alla fine sono uscito sereno dalla visione. Questo è stato il mio biglietto d'ingresso al mondo dello shoujo-ai o yuri, un ingresso leggero come un petalo di ciliegio, “Sakura Trick”.
Composta da dodici episodi, in realtà da ventiquattro mini-puntate, ognuna con due mini-episodi, racconta la storia di Haruka e Yuu in un contesto da commedia d'amore scolastica.
Le due ragazze, molto amiche fra loro, cominciano le superiori e già dal primo giorno finiscono col fare amicizia con quattro compagne di classe: Shizuku, Kotone, Kaede, e Yuzu. Per Yuu è una bella cosa, ma per Haruka è il panico, è disperata, se la svigna fino a finire in una classe vuota, con le finestre aperte da cui entrano petali di ciliegio, e poco dopo Yuu la raggiunge, anch'ella preoccupata per l'amica. Questo panico di Haruka è dovuto al fatto che alle medie lei era sola, senza un'amica, e lì conobbe Yuu: da allora le due sono rimaste molto legate, e proprio queste nuove amicizie rischiano di rovinare quel legame. Quindi Yuu propone di fare qualcosa di unico, un gesto che faranno solo tra loro due e con nessun altro. Haruka propone un bacio e, dopo svariati momenti d'imbarazzo, accettano. E, quindi, in quell'aula vuota circondata dai petali di ciliegio, le due ragazze compiono il gesto che poco a poco cambierà per sempre il loro legame.
Da questo incipit parte le serie, che a sorpresa si è rilevata una commedia nel vero senso del termine: all'inizio, infatti, guardavo la serie con le gambe di piombo e il fiato mozzato, ma, alla fine, in ogni puntata finivo sempre col farmi delle risate come non facevo da tempo, dovute alle moltissime gag visive e agli avvenimenti che la rendono frizzante, spassosa e per niente mielosa.
Ma non sono solo le due protagoniste a contendersi i riflettori, infatti anche le loro amiche hanno le loro storie, e non solo loro. Shizuko e Kotone in particolare avranno anche loro la loro storia rosa, cominciata con uno spassoso equivoco, ma dal movente molto più romantico. Se infatti Haruka e Yuu hanno i loro "momenti" a rendere unico il loro legame, Shizuko e Kotone invece tentano di averli per un motivo: da sempre loro due sono attratte l'una dall'altra, ma Kotone, da tempo, ha già una relazione con un ragazzo e al termine delle superiori dovrà lasciare tutto, comprese le sue amiche e Shizuko; per questo motivo cercano ogni giorno di trascorrere il più possibile il loro tempo insieme. Ma a loro la cosa va bene così, accettano tranquillamente la cosa senza pensieri, niente drammaticità, solo divertimento. E, per finire, la carrellata delle compagne di classe: abbiamo Yuzo e Kaede, che però decidono di non andare oltre, pur flirtando spassosamente tra loro e le loro amiche. Un ultimo ma non meno importante personaggio deve ancora farsi avanti: parliamo di Mitsuki, la sorella maggiore di Yuu, non per questo meno spassosa. A furia infatti di sentire continuamente Haruka di qua e Haruka di là da Yuu, finirà, ovviamente in maniera sempre spassosa, per conoscerla, ma la curiosità diverrà presto una sorta di ossessione di lei, quando beccherà le due ragazze in una situazione equivoca, e più avanti in un sentimento confuso nei confronti di Haruka. Più volte infatti cercherà di approcciarsi a lei, ovviamente con risultati spassosi.
Tutto questo, di una semplicità e una comicità molto gradevole, si svolgerà nell'arco di un anno accademico: vedremo infatti molti eventi e festività tipiche del genere, come fiere scolastiche o festività natalizie ecc.
Dodici puntate per me sono poche per questo genere molto bello (a sorpresa), e non mi dispiacerebbe un OAV o una nuova serie. Ve lo consiglio.
"Sakura Trick" è un anime leggero con la novità di una forte componente yuri/shojo-ai esplicita, ma presentata sempre in maniera delicata.
E' la storia, in perfetto stile "vita quotidiana", del sentimento (confuso) fra Haruka e Yuu, che un bacio chiesto quasi come rassicurazione da Haruka trasformerà in qualcosa di più di un'amicizia. Intorno alle due protagoniste ruotano altri personaggi che arricchiscono il contorno senza mai togliere la scena alle protagoniste.
Se volete vedere un anime delicato, leggero e che alla fine di ogni puntata vi fa sentire "riscaldati" di buoni sentimenti, "Sakura Trick" riesce appieno. La grafica è colorata e pastellata, non ci sono momenti drammatici, e tutto viene superato con l'esuberanza e l'ingenuità delle adolescenti.
Se invece cercate altro, non lo troverete.
Complessivamente fa bene quello che voleva fare, quindi un 7 è meritato appieno. Una citazione la meritano la grafica (adeguatissima e riuscita perfettamente) e le musiche, con l'apertura che è diventata un piccolo tormentone.
E' la storia, in perfetto stile "vita quotidiana", del sentimento (confuso) fra Haruka e Yuu, che un bacio chiesto quasi come rassicurazione da Haruka trasformerà in qualcosa di più di un'amicizia. Intorno alle due protagoniste ruotano altri personaggi che arricchiscono il contorno senza mai togliere la scena alle protagoniste.
Se volete vedere un anime delicato, leggero e che alla fine di ogni puntata vi fa sentire "riscaldati" di buoni sentimenti, "Sakura Trick" riesce appieno. La grafica è colorata e pastellata, non ci sono momenti drammatici, e tutto viene superato con l'esuberanza e l'ingenuità delle adolescenti.
Se invece cercate altro, non lo troverete.
Complessivamente fa bene quello che voleva fare, quindi un 7 è meritato appieno. Una citazione la meritano la grafica (adeguatissima e riuscita perfettamente) e le musiche, con l'apertura che è diventata un piccolo tormentone.
Il primo aggettivo che mi viene in mente dopo aver finito di vedere questo anime è: simpatico.
Penso che siamo tutti d'accordo nel dire che siamo ben lontani dal capolavoro o cose simili, ma nel complesso a me non è dispiaciuto.
La storia è interamente incentrata sulle due protagoniste, Yuu e Haruka, amiche per la pelle che si ritrovano in classe insieme anche al liceo in un istituto esclusivamente femminile. Per rendere questa esperienza ancora più unica nel suo genere e sancire il profondo legame tra loro, le due un giorno decidono di scambiarsi un bacio. Inutile dire che da lì in poi il loro rapporto non sarà più uguale a prima...
La trama non è di chissà quale complessità, profondità o intensità, ma l'ho percepita come una cosa assolutamente voluta. I caratteri e i sentimenti delle protagoniste non vengono sviscerati maniacalmente, eppure, con leggerezza, si comprende quanto entrambe siano legate da un rapporto unico. Ecco, leggerezza. Questo è un altro aggettivo che secondo me descrive bene questo tipo di anime.
Gli altri personaggi, per quanto siano praticamente sempre presenti, sono totalmente marginali e servono solo da contorno alle protagoniste; forse giusto la sorella di Yuu ha un minimo di "impatto", visto che sarà ossessionata da Haruka e dal suo rapporto con la sorella, ma appare più come un espediente per cercare di vivacizzare un qualcosa che altrimenti sarebbe stato troppo piatto e uguale.
In conclusione: se cercate introspezione psicologica o intrecci narrativi, rimarrete delusi, se volete passare del tempo guardando un qualcosa di super leggero e per niente impegnativo, va bene.
Penso che siamo tutti d'accordo nel dire che siamo ben lontani dal capolavoro o cose simili, ma nel complesso a me non è dispiaciuto.
La storia è interamente incentrata sulle due protagoniste, Yuu e Haruka, amiche per la pelle che si ritrovano in classe insieme anche al liceo in un istituto esclusivamente femminile. Per rendere questa esperienza ancora più unica nel suo genere e sancire il profondo legame tra loro, le due un giorno decidono di scambiarsi un bacio. Inutile dire che da lì in poi il loro rapporto non sarà più uguale a prima...
La trama non è di chissà quale complessità, profondità o intensità, ma l'ho percepita come una cosa assolutamente voluta. I caratteri e i sentimenti delle protagoniste non vengono sviscerati maniacalmente, eppure, con leggerezza, si comprende quanto entrambe siano legate da un rapporto unico. Ecco, leggerezza. Questo è un altro aggettivo che secondo me descrive bene questo tipo di anime.
Gli altri personaggi, per quanto siano praticamente sempre presenti, sono totalmente marginali e servono solo da contorno alle protagoniste; forse giusto la sorella di Yuu ha un minimo di "impatto", visto che sarà ossessionata da Haruka e dal suo rapporto con la sorella, ma appare più come un espediente per cercare di vivacizzare un qualcosa che altrimenti sarebbe stato troppo piatto e uguale.
In conclusione: se cercate introspezione psicologica o intrecci narrativi, rimarrete delusi, se volete passare del tempo guardando un qualcosa di super leggero e per niente impegnativo, va bene.
Secondo voi cosa ha spinto gran parte delle persone (in particolare maschi) a guardare questo anime? Naturalmente la componente yuri, che è stata annunciata un po' come un raggio di sole che appare tra le folte nubi. Mancava da parecchio un anime di questo genere con gli attributi e questa sembrava la volta buona per una riscoperta di questo genere, che personalmente non penso abbia nulla a che invidiare agli altri generi magari più comuni. In questo caso, però, ci sono una serie di problemi che mi hanno fatto rivalutare questa serie che anche io attendevo come una delle più interessanti; ma andiamo con ordine.
"Sakura Trick" è una serie della stagione invernale 2014 composta da dodici episodi nella quale veniamo fin da subito gettati nell'ambientazione molto sentimentale di una comune scuola liceale giapponese, che viene frequentata da due ragazze che sono grandi amiche fin dai tempi delle medie, Haruka e Yuu. Queste due ragazze saranno le protagoniste dell'opera e fortunatamente verranno messe nella stessa classe, dove frequenteranno il loro primo anno di liceo. Subito legheranno con le altre compagne di classe, che non sto a elencare per un motivo specifico che vi spiegherò dopo. Bene, sta di fatto che già nel primo episodio le due dolci ragazze si scambieranno il loro primo bacio passionale, e sarà questo l'inizio della fine. Infatti, già nella storia possiamo trovare il primo grande difetto di questa serie, ovvero la ripetitività delle puntate e una trama che fatica nell'andare avanti con la giusta velocità, dato che gran parte degli episodi (che sono divisi in due parti) sono quasi auto-conclusivi e nella maggior parte dei casi si concluderanno con le due ragazze che si baciano con gran passione, e tutto torna come prima. L'avanzare quasi timido della trama arriva quando apparirà il personaggio della sorella di Yuu, di cui parleremo analizzando i personaggi.
Oltre alle due protagoniste contraddistinte dalla grande dolcezza e dall'amore che provano l'una per l'altra, ci sono le compagne di classe che io non ho voluto elencare nella presentazione della trama, perché il loro comportamento sembra essere quasi uguale a quello di Haruka e Yuu. Infatti, anche tra queste ragazze nasceranno delle coppie che avranno la stessa sostanza di quella principale, sulla quale ruota tutta la serie, e quindi la descrizione di questi personaggi secondari è praticamente uguale a quella delle protagoniste. Forse l'unico personaggio da tenere in considerazione sarà quello prima accennato della sorella di Yuu, che avrà delle perplessità sul rapporto tra quelle che pensa che siano più che amiche, ovvero sua sorella e Haruka, e, pian piano che proseguiranno le sue indagini per capire che cosa nascondano le due protagoniste, ci sarà un gran risvolto che sarà l'unico fattore che spingerà in avanti la trama, anche se non eccessivamente.
Altri fattori che mi costringono a dare un voto mediocre a questa serie sono le scene che si sviluppano in modo molto veloce e che ti fanno perdere un po' lo sviluppo continuo che ci dovrebbe essere. Inoltre, l'opening è qualcosa che francamente ho imparato a sopportare, ma non è certo una delle migliori sigle che abbia mai sentito.
Insomma, dal punto di vista strettamente collegato al genere yuri questa serie potrebbe essere considerata quasi un capolavoro; purtroppo però per creare una buona opera di animazione occorre una buona storia che qui non c'è e che, anzi, è il punto debole più rilevante. Per concludere, consiglio questa serie solo a chi vuole vedere ragazzine minorenni che si baciano in questo alone d'amore e dolcezza che avvolge le due protagoniste, ma anche qui sappiate che purtroppo (per voi) le due fanciulle non si spingeranno mai oltre.
"Sakura Trick" è una serie della stagione invernale 2014 composta da dodici episodi nella quale veniamo fin da subito gettati nell'ambientazione molto sentimentale di una comune scuola liceale giapponese, che viene frequentata da due ragazze che sono grandi amiche fin dai tempi delle medie, Haruka e Yuu. Queste due ragazze saranno le protagoniste dell'opera e fortunatamente verranno messe nella stessa classe, dove frequenteranno il loro primo anno di liceo. Subito legheranno con le altre compagne di classe, che non sto a elencare per un motivo specifico che vi spiegherò dopo. Bene, sta di fatto che già nel primo episodio le due dolci ragazze si scambieranno il loro primo bacio passionale, e sarà questo l'inizio della fine. Infatti, già nella storia possiamo trovare il primo grande difetto di questa serie, ovvero la ripetitività delle puntate e una trama che fatica nell'andare avanti con la giusta velocità, dato che gran parte degli episodi (che sono divisi in due parti) sono quasi auto-conclusivi e nella maggior parte dei casi si concluderanno con le due ragazze che si baciano con gran passione, e tutto torna come prima. L'avanzare quasi timido della trama arriva quando apparirà il personaggio della sorella di Yuu, di cui parleremo analizzando i personaggi.
Oltre alle due protagoniste contraddistinte dalla grande dolcezza e dall'amore che provano l'una per l'altra, ci sono le compagne di classe che io non ho voluto elencare nella presentazione della trama, perché il loro comportamento sembra essere quasi uguale a quello di Haruka e Yuu. Infatti, anche tra queste ragazze nasceranno delle coppie che avranno la stessa sostanza di quella principale, sulla quale ruota tutta la serie, e quindi la descrizione di questi personaggi secondari è praticamente uguale a quella delle protagoniste. Forse l'unico personaggio da tenere in considerazione sarà quello prima accennato della sorella di Yuu, che avrà delle perplessità sul rapporto tra quelle che pensa che siano più che amiche, ovvero sua sorella e Haruka, e, pian piano che proseguiranno le sue indagini per capire che cosa nascondano le due protagoniste, ci sarà un gran risvolto che sarà l'unico fattore che spingerà in avanti la trama, anche se non eccessivamente.
Altri fattori che mi costringono a dare un voto mediocre a questa serie sono le scene che si sviluppano in modo molto veloce e che ti fanno perdere un po' lo sviluppo continuo che ci dovrebbe essere. Inoltre, l'opening è qualcosa che francamente ho imparato a sopportare, ma non è certo una delle migliori sigle che abbia mai sentito.
Insomma, dal punto di vista strettamente collegato al genere yuri questa serie potrebbe essere considerata quasi un capolavoro; purtroppo però per creare una buona opera di animazione occorre una buona storia che qui non c'è e che, anzi, è il punto debole più rilevante. Per concludere, consiglio questa serie solo a chi vuole vedere ragazzine minorenni che si baciano in questo alone d'amore e dolcezza che avvolge le due protagoniste, ma anche qui sappiate che purtroppo (per voi) le due fanciulle non si spingeranno mai oltre.
"Sakura Trick" è un'opera piuttosto particolare: si tratta di una commedia scolastica come tante, dove però a farla da padrona è la componente yuri - per questo ci tengo a precisare che non sono in alcun modo contro l'omosessualità e nemmeno ho pregiudizi contro di essa, come invece qualcuno potrebbe pensare dopo la seguente recensione.
La serie nasce come manga di tipo yonkoma, cioè con quattro vignette per pagina, e da esso è tratta questa serie animata delle stagione invernale 2014 animata dallo studio Deen. La trama è fin troppo semplice: due ragazzine molto amiche tra loro si baciano quasi per caso, però poi cominciano a prenderci gusto e finiscono per limonare sempre e ovunque, tutto questo ambientato in una classe dove anche tutte le compagne sono lesbiche e non fanno altro che essere gelose le une delle altre. A tutto questo si aggiungono anche la 'sorellona' presidente del consiglio studentesco, ovviamente anche lei omosessuale, che prova a rubare l'amichetta alla sorella. La sceneggiatura non fa certo gridare al miracolo e lo schema narrativo è spesso ripetitivo. I personaggi, come accennato sopra, sono tutte ragazzine lesbiche e le protagoniste Haruka e Yuu sono audaci ma davvero monotone nelle loro trasgressioni.
Parliamo ora del lato tecnico. Le animazioni sono scarse, nel senso che, a parte le scene in cui le protagoniste si baciano, è una rarità vedere un movimento; la regia invece mi è piaciuta abbastanza; sul character design siamo nella media per una serie del genere. La parte audio non colpisce particolarmente e le soundtrack risultano anonime, in compenso è carina la opening.
Il grande pregio della serie è la componente girls love, ma, anche se magari dopo le prime puntate può sembrare entusiasmante, se non si è appassionati del genere perfino quello viene presto alla noia, lasciando allo scoperto una commedia ripetitiva e deludente; anche con il passare degli episodi non c'è dramma né comicità, solo liceali che si baciano alla francese.
Voto in quanto yuri: 10; in quanto commedia: 2; come scolastica: 4; tirando le somme, penso che un 5 politico non si possa negare. A chi lo consiglio? In poche parole, quanto a scene lesbiche è imbattibile - certamente se ci fosse un Nekoaward simile vincerebbe l'oro a occhi chiusi -, se invece cercate una commedia divertente, entusiasmante, tragicomica o, perché no, sentimentale classica, c'è di molto meglio.
La serie nasce come manga di tipo yonkoma, cioè con quattro vignette per pagina, e da esso è tratta questa serie animata delle stagione invernale 2014 animata dallo studio Deen. La trama è fin troppo semplice: due ragazzine molto amiche tra loro si baciano quasi per caso, però poi cominciano a prenderci gusto e finiscono per limonare sempre e ovunque, tutto questo ambientato in una classe dove anche tutte le compagne sono lesbiche e non fanno altro che essere gelose le une delle altre. A tutto questo si aggiungono anche la 'sorellona' presidente del consiglio studentesco, ovviamente anche lei omosessuale, che prova a rubare l'amichetta alla sorella. La sceneggiatura non fa certo gridare al miracolo e lo schema narrativo è spesso ripetitivo. I personaggi, come accennato sopra, sono tutte ragazzine lesbiche e le protagoniste Haruka e Yuu sono audaci ma davvero monotone nelle loro trasgressioni.
Parliamo ora del lato tecnico. Le animazioni sono scarse, nel senso che, a parte le scene in cui le protagoniste si baciano, è una rarità vedere un movimento; la regia invece mi è piaciuta abbastanza; sul character design siamo nella media per una serie del genere. La parte audio non colpisce particolarmente e le soundtrack risultano anonime, in compenso è carina la opening.
Il grande pregio della serie è la componente girls love, ma, anche se magari dopo le prime puntate può sembrare entusiasmante, se non si è appassionati del genere perfino quello viene presto alla noia, lasciando allo scoperto una commedia ripetitiva e deludente; anche con il passare degli episodi non c'è dramma né comicità, solo liceali che si baciano alla francese.
Voto in quanto yuri: 10; in quanto commedia: 2; come scolastica: 4; tirando le somme, penso che un 5 politico non si possa negare. A chi lo consiglio? In poche parole, quanto a scene lesbiche è imbattibile - certamente se ci fosse un Nekoaward simile vincerebbe l'oro a occhi chiusi -, se invece cercate una commedia divertente, entusiasmante, tragicomica o, perché no, sentimentale classica, c'è di molto meglio.