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Fabbrizio_on_the_Road

Episodi visti: 26/26 --- Voto 7,5
“Bem – il mostro umano” è un anime del 1968 composto da 26 episodi di genere horror. Si tratta indubbiamente di una delle produzioni televisive più interessanti di quegli anni, nonché di una delle più innovative, grazie a dei contenuti, magari oggi ritenuti inoffensivi, per l’epoca abbastanza impressionanti. La serie riesce a risultare ancora accattivante e meritevole di una visione.

Tra gli aspetti più importanti da sottolineare, vi è il fatto che la serie è composta completamente da episodi autoconclusivi. Questo ha concesso ampie libertà agli sceneggiatori nella varietà dei soggetti delle puntate, ma al tempo stesso ha impedito la creazione di una singola traccia narrativa che potesse fare da collante tra una storia e l’altra. E questo è forse l’unico limite che mi sento di imputare a una serie che per il resto se la cava bene su quasi tutto. I protagonisti sono azzeccati, così come la maggior parte dei personaggi secondari che variano di episodio in episodio. Le ispirazioni horror riescono a essere classiche e originali al tempo stesso, con uno sviluppo degli eventi solitamente all’altezza delle premesse. Anche le musiche non dispiacciano, mentre per quanto riguarda il comparto tecnico, lo stile della serie è molto particolare e smaccatamente anni Sessanta, quindi potrebbe anche non piacere, ma rimane piuttosto iconico a mio avviso. Disegni e animazioni sono ok per quei tempi. Ho apprezzato molto anche il doppiaggio italiano. Quello che ho avuto modo di ascoltare credo sia un ridoppiaggio dei primi anni Duemila, lo si intuisce anche dalla qualità dell’audio che è molto pulito e quindi non può essere troppo vecchio. Fatto sta che si tratta di un doppiaggio molto buono per varietà del cast e qualità della recitazione.

In conclusione, “Bem – il mostro umano” è un anime ancora apprezzabile, con delle storie ispirate, dei buoni protagonisti e una componente horror per l’epoca probabilmente impressionante, ma che oggi è diventata quasi raffinata. La mancanza di una traccia che potesse dare continuità agli episodi della serie è purtroppo qualcosa che alla fine mi è un po’ pesata, ma si tratta di una caratteristica che ad altri spettatori potrebbe non dare minimamente fastidio.


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joke95

Episodi visti: 26/26 --- Voto 7,5
"Bem, il mostro umano" è una serie anime di fine anni '60 di genere horror, che conta un totale di 26 episodi andati in onda per la prima volta in Italia nel 1984; Bem, Bera e Bero sono tre mostri dalle sembianze quasi umane che dentro il loro animo nutrono un profondo senso di giustizia che li porterà sempre ad aiutare le persone in difficoltà per via del cattivo di turno che capiterà loro, infatti in ogni puntata troveremo sempre un nuovo agghiacciante caso che dovranno risolvere.

Bem è il capogruppo dei tre mostri nonché il più forte, si mostra sempre come un personaggio molto saggio e autorevole nel prendere decisioni, Bera invece è l'unica femmina del gruppo, e si comporterà come una madre nei confronti di Bero, poiché viene rappresentato come un piccolo bambino innocuo e dolce, ma tutti e tre hanno la capacità di trasformarsi in veri e propri mostri quando il loro nemico è arduo da sconfiggere, il loro obiettivo oltre a quello di proteggere i più deboli è quello di avere un corpo umano normale, e cercheranno sempre il modo di realizzare ciò, anche perché il loro animo è tutt'altro che cattivo.

La grafica di questa serie pur essendo molto vecchia è davvero bella e coinvolgente, le ambientazioni spettrali come cimiteri, e città fantasma faranno da teatrino a quest'opera, con dei disegni non assai dettagliati ma pur sempre notevoli, che saranno in grado di far entrare lo spettatore nel vivo delle varie situazioni.

Concludo dicendo che è una serie davvero bella e particolare, in ogni puntata troveremo una morale diversa che si potrebbe riassumere cosi: non è l'abito che fa il monaco. Oppure che avere un aspetto losco non significa essere obbligatoriamente una brutta persona, e che se anche ci sembra innocuo, può essere letale; purtroppo non ha un vero e proprio finale e quindi mi sento di dare questo voto.

Voto finale: 7,5


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doctor Octopus

Episodi visti: 26/26 --- Voto 10
Quando "Bem il mostro umano" fece la sua prima apparizione in Italia, era il 1982. L'anime era programmato nel pre-serale di Retequattro, assieme a "Rocky Joe", "Il libro Cuore", "L'incredibile Hulk", "Flo, la piccola Robinson" e "Spider-man". Roba d'altri tempi, visto che oggi un anime horror non potrebbe che essere programmato di notte, distante dalla vista dei bambini. Eppure, "Bem il mostro umano", serie targata 1968, era proprio indirizzata ai più piccoli, perhé attraverso Bero, il bimbo-mostro, essi imparavano a non giudicare le persone dalle apparenze. Quanto al clima horror, era tipicamente europeo, si rifaceva ai film inglesi della Hammer, alle favole nere e ai racconti di Lovecraft e di Egdar Allan Poe.

Se noi, negli anni'60, avevamo "Satanik", perfida strega moderna dalla doppia faccia, protagonista di fumetti neri di successo, firmati Magnus & Bunker, in questo anime c'era Bera, forse la più terrificante dei tre mostri buoni, nati da un'ampolla di uno scienziato pazzo. Bero era timido e romantico, Bem era saggio e coraggioso, mentre Bera era una strega a tutti gli effetti, con tanti di denti aguzzi e frusta. In pratica, i tre mostri buoni erano gli Addams incattiviti, perché proprio di famiglia si trattava. Un padre (Bem), una madre (Bera) e un figlio (Bero) uniti per combattere streghe, mostri, banditi, mummie e vampiri assortiti. Sì, c'erano momenti di tensione, duelli mortali e atmosfere dark, ma anche scene toccanti e divertenti. Bero che faceva amicizia col bambino di turno, spesso vittima dei cattivi, ad esempio, era qualcosa che mi commuoveva. Non sempre l'amicizia fra bimbi finiva bene, ma era fra le cose che adoravo di più della serie.

Alcuni avrebbero voluto più spazio per Bem e Bera, che rimanevano spesso secondari (pronti, comunque, a entrare in azione per combattere i mostri), ma va bene anche così. Ben vengano le storie di Bero, che fa il vagabondo per le strade deserte delle città, visto che è il più simpatico della compagnia. Come per alcuni anime storici, "Bem il mostro umano" è stato ridoppiato di recente e trasmesso su MTV, scontentando i vecchi fan, che preferivano la vecchia versione italiana perché più ruspante - personalmente, avevano ragione. C'è chi contesta persino i video rimasteizzati in DVD della serie, preferendo i vecchi nastri sporchi, che davano più atmosfera. Apparentemente bruttarello come animazione e disegni, "Bem il mostro umano" è, in realtà, un prodotto profondo e vintage, che può vantare una delle sigle più azzeccate di Nico Fidenco. Dieci.


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Nyx

Episodi visti: 26/26 --- Voto 5
"Bem il mostro umano": parliamo di un anime del lontano 1968, e si vede. Ricordo questa serie che seguivo con entusiasmo durante la mia infanzia, fu il primo anime horror a sbarcare da noi e riusciva piuttosto bene nel suo intento. L'atmosfera da brivido certo non gli mancava.

Tempo addietro decisi di fare un tuffo nel passato e quindi rivedermi l'opera per intero, ma talvolta i ricordi risultano assai migliori dalla "dura realtà". C'è da dire che a quei tempi le produzioni erano tutte più o meno a questi livelli e che si trattava dei primissimi anime che un ragazzino cominciava a seguire. Ben diverso (ovviamente) è il senso critico di una persona che ha visto evolversi questi prodotti anno dopo anno, che ha acquisito un certo bagaglio d'esperienza e che è ormai abituato a tutt'altro standard qualitativo. Devo giudicare quest'opera per quel che è e non per quel che è stata.

A conclusione di questa doverosa premessa, l'impatto, con quella che all'epoca consideravo un'opera di grande valore, è stato estremamente deludente, il tracollo di un mito. Il comparto grafico me lo ricordavo bene, pessimo se raffrontato a quello dei prodotti attuali e decisamente buono rispetto alle opere di quei tempi, ma quel che mi ha quasi shoccato sono state le animazioni scarne e legnose nonché la pochezza dei testi. I dialoghi sono poverissimi di forma e sostanza, sembrano scritti da un bambino per un bambino, uno stile narrativo decisamente pessimo, perennemente all'inseguimento di una morale messa sempre bene in rilievo, anche in modo molto forzato. Eppure quest'opera trattava temi seri e decisamente crudi, soprattutto per quei tempi.

Il mio voto sarebbe un 4 e mezzo che arrotonderò a 5 per via della bellezza di alcuni episodi ma, giudicandolo con maggior coerenza, senza chiudere un occhio sui suoi innumerevoli limiti, ci sarebbe da stroncarlo senza riserve.


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demone dell'oscurità

Episodi visti: 26/26 --- Voto 10
"Bem, il Mostro Umano" è un anime fatto molto bene, considerato il tema trattato che si discosta da ciò che la trama può far sembrare attraverso i disegni. Quest'opera tratta molto bene il tema della diversità, di chi ha una storia di vita alle spalle molto difficile e complicata, che solitamente causa disagi e situazioni inconsuete anche a chi sta attorno a queste persone.
Ovviamente il tema è stato affrontato con l'allegoria del vampirismo, dei demoni, dell'horror, di situazioni spiegate nella trama e che effettivamente non vogliono spiegare più di tanto. Il motivo di ciò sta nella nascita di quest'opera e nella sua diffusione in patria, considerata molto violenta e di pessimo esempio per i ragazzini, ma a mio avviso non è così.

L'opera vuole dare una forte impronta riguardante appunto i temi della diversità anche a livello razziale, difatti all'interno della serie troviamo figure di demoni presenti nelle credenze occidentali, e questo ci fa pensare che l'autore dell'opera abbia voluto evidenziare un concetto già visto e ripreso in altre opere: la barbarie razziale contro i "musi gialli". Difatti quest'ultimo è un tema che è sempre stato scottante e di attualità, poiché gli orientali non venivano ben visti dalla maggioranza dei paesi dell'ovest, visti sempre come persone incontrollabili, difficili da gestire, e quindi, come accaduto nel secondo conflitto mondiale, nel caso atomico, da sottomettere.
Quindi il concetto del mostro evidenziato in quest'opera non vuole essere altro che la risposta orientale ai comics americani basati su Hulk, dove l'odio incontrollato e la trasformazione in un essere negativo e vendicativo vengono visti come la ripresa dell'orgoglio da chi, fino a quel momento, aveva subito ingiustizie.

Tale discorso in quest'opera viene ancor più nascosto, perché altrimenti anche la matrice politica avrebbe remato contro questo cartone, secondo me, e l'idea è stata di dare l'immagine di questo trio di mostri come un simbolo di speranza di giustizia, per un mondo lontano da esseri in preda al male per sottomettere le genti.
Quindi si può dire che quest'opera è un vero e proprio nascondiglio di significati scottanti, di temi caldi dalla forte caratura sociale e politica, di cui un bel po' di anime degli anni '70 erano intrisi. Ma questo è dovuto anche alla vicinanza, che c'era ancora in quell'epoca, con lo sgancio delle atomiche in Giappone.

Se uno di voi fa attenzione allo svolgimento della trama di quest'opera, si accorgerà subito che è solo di facciata, la narrazione che ne viene mostrata è qui tutta un'allegoria, un celare con maestria tutti questi temi, e l'autore è stato molto bravo in questo. Pertanto, chi vorrà seguire quest'opera dovrà farlo con molta attenzione, i combattimenti che sono all'interno degli episodi non sono altro che una superficiale chiave di lettura dell'intera opera.

Sono convinto che nonostante l'impressione che possono fare alcune scene di quest'opera, esse non arriveranno mai all'impressione che può ancora fare ai responsabili di aree ragazzi di emittenti tv, che fino a oggi hanno centellinato la proiezione di questo grande prodotto. Effettivamente non è adatto ai ragazzini, ma in compagnia di un adulto problemi per la visione dell'opera non dovrebbero essercene, quindi vi consiglio di vederlo seguendo queste modalità.


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Sonoko

Episodi visti: 20/26 --- Voto 9
"Notte bianca di spavento,
notte nera di terrore
acqua pioggia neve e vento...
lampi e tuoni di furore
Con un rantolo agghiacciante
l'assassino col coltello
squarta e taglia ad ogni istante...
chiunque incontra nel castello..."

Che ci crediate o no, questa è la prima strofa della sigla di un anime!
Quando vidi per la prima volta "Bem, il mostro umano" ero molto piccola e mi spaventò non poco, all'epoca ero molto impressionabile - però lo seguivo lo stesso con interesse. Tuttavia anche rivedendolo a distanza di molto tempo su MTV mi ha dato qualche brivido.
La storia è meno banale di quanto si possa pensare: Bem, Bera e Bero, un uomo, una donna e un bambino, sono tre esseri molto speciali, infatti nonostante nella vita quotidiana si comportino come persone qualsiasi, sono in realtà tre "mostri". Il loro aspetto semi-umano è frutto della loro capacità di trasformarsi, il loro vero aspetto è davvero spaventoso. Loro sono il risultato di un misterioso esperimento genetico, e fuggiti dal laboratorio hanno deciso di difendere la giustizia aiutando le persone che incontrano durante il loro lungo viaggio, intrapreso nella segreta speranza di diventare essi stessi degli esseri umani e intanto di essere accettati da questi nonostante la loro diversità.

Insomma, qui non siamo di fronte alla banalissima situazione del mostro cattivo che minaccia i poveri umani buoni indifesi, anzi, spesso è il contrario e non è così semplice dire chi sia il vero "mostro", chi la vittima e chi il carnefice. Infatti spesso anche i tre protagonisti sono oggetto di tremende crudeltà soltanto perché discriminati per il loro aspetto, dato che anche se sono trasformati in "umani" non riescono certo a camuffare alcuni dettagli, e soprattutto quelle mani con solo tre dita (artigliate, per giunta!). Effettivamente quelle mani erano davvero impressionanti, però ricordo bene che rimasi molto male guardando un episodio in cui il piccolo Bero aveva stretto amicizia con un bambino timido e delicato, ma poi la madre di lui, inizialmente molto gentile con il nuovo amico del figlio, aveva cambiato radicalmente atteggiamento dopo avergli visto le mani, e lo aveva cacciato in malo modo anche se il poverino non aveva fatto niente di male!
Nonostante certi atteggiamenti i nostri tre eroi non si scoraggiano e si trovano verso la fine di ogni episodio (la struttura della serie è più o meno a schema fisso) a battersi contro terribili nemici, a volte mostruosi anche nell'aspetto, a volte semplicemente esseri umani dall'animo mostruoso, a volte nella loro versione originale e a volte nella loro versione semi-umana.

Non ho mai visto il finale, qualcuno mi ha detto che è triste, vorrei tanto vederlo...
L'animazione, come ci si può aspettare dall'età del prodotto, non è certo delle migliori - solo per questo il mio voto non è 10 -, tuttavia mi sento di consigliare quest'anime a chiunque non lo conosca. Soltanto che, per via della mia esperienza personale di cui sopra, lo sconsiglio ai bambini troppo piccoli, che potrebbero spaventarsi e magari avere incubi.
Altro elemento positivo è la sigla italiana, cantata da Nico Fidenco, a cui ho accennato ad inizio recensione. Converrete con me che anche questa è sconsigliata ai bambini. Ma del resto, dato che giustamente le sigle dell'epoca erano in linea con la storia narrata nella serie, non avrebbe certo potuto parlare di cuore, amore, bontà o semplicemente di giustizia come molte sigle moderne, che della trama a volte non dicono proprio niente se non sono, addirittura, devianti.
Per la replica della serie, a distanza di anni fortunatamente è stata scelta MTV, così anche se ci hanno tolto il grande Fidenco (di cui esistono molte altre bellissime sigle di altre serie dell'epoca) almeno ci hanno sottoposto la versione originale giapponese - che potrebbe essere buona, ci vorrebbero però i sottotitoli per giudicarla meglio - e non uno di quei rifacimenti by D'Avena/Vanni oggi così diffusi... Almeno questo!

simona

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simona

Episodi visti: 12/26 --- Voto 8
Ricordo benissimo questa serie anche se non l'ho mai seguita per bene, forse per la sua drammaticità e per l'atmosfera inquietante che emanava.
La storia è caratterizzata molto bene e ci fa respirare la tipica atmosfera horror, dove il potere della volontà è sempre di buon auspicio nella lotta contro il male. Proprio in questa storia infatti il piccolo protagonista, grazie alla sua forza, riesce a vincere sempre su tutto, affrontando mostri di ogni tipo per il bene dell'umanità. La sigla di Nico Fidenco è stupenda.

Marco C.

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Marco C.

Episodi visti: 26/26 --- Voto 8
BEM - IL MOSTRO UMANO

Correvano i primi anni '80, per esattezza era il 1982, quando sui teleschermi italiani fu trasmesso per la prima volta, uno strano cartone animato, dal titolo: Bem - Il mostro umano, la cui messa in onda, destò non poche curiosità per il folto pubblico di bambini ed adolescenti, che all'epoca, seguivano con grande interesse, qualsiasi produzione animata proveniente dal Giappone.

Tale curiosità iniziale per l'anime di Bem, era sicuramente ben riposta, visto e considerato che si trattava della prima serie animata dell'orrore giunta in Italia; In effetti, ciò si poté subito constatare dalla particolare caratterizzazione dei tre protagonisti: Bem, Bera e Bero, disegnati in maniera tanto spaventosa, sebbene dovessero simboleggiare il bene e la giustizia.

La loro storia è presto detta: Nati da un bizzarro esperimento di un folle scienziato, i tre mostri, cercano in tutti i modi possibili, il sentiero che li possa condurre ad una esistenza normale, cioè diventare umani, allo scopo di essere così accettati, una volta per sempre.

E' proprio l'aspetto inumano dei personaggi principali, il punto di forza, o per meglio dire, l'elemento focale e trainante su cui poggia l'intera serie di 26 puntate. Infatti, l'idea di fondo fu quella di muovere i tre mostri umani in dei contesti decisamente tetri ed angusti, in cui si trovano immancabilmente invischiati in ogni episodio, cercando di volta in volta di sconfiggere un nuovo terribile nemico, e di aiutare il meritevole malcapitato di turno (di solito un bambino, amico di Bero), al fine di risolvere una situazione ormai critica.

Tuttavia, malgrado lottino sempre conto il male, mutevolmente rappresentato in tutti i suoi classici cliché horror (fronteggiando via via: vampiri, mummie, licantropi, streghe, fantasmi e demoni), Bem, Bera e Bero, spesso e volentieri, a causa della loro palese diversità, non vengono quasi mai trattati "umanamente" da coloro che cercano di aiutare e salvare, anche a rischio delle proprie vite.

In un certo senso, lo spettrale trio, dà la strana impressione di un vero e proprio nucleo familiare, i cui membri sono: Bem: Il più forte e saggio dei tre, che appare sempre sicuro e lucido in ogni occasione; Bera: L'unica donna del gruppo, dall'indole diffidente e ribelle, ma fiera e combattiva come nessun’altro; Bero: Il più giovane del trio, che con la sua schietta ingenuità, si trascina sempre in pericoli più grandi di lui.
Inoltre, va anche detto, che all'occorrenza, i tre insoliti eroi, possono servirsi della loro forma mostruosa, al fine di potenziare le loro già sovrumane abilità, quali: forza, velocità, agilità ed invisibilità.

Dopo innumerevoli scontri con entità malefiche di ogni tipo, i mostri umani, vengono infine a conoscenza del modo in cui possono finalmente diventare umani a tutti gli effetti, ma a malincuore desistono "eticamente" dal farlo; L'ultimo atto, li vede volutamente immobili, circondati dalle fiamme, dopodiché, la voce narrante sancisce la fine delle loro avventure televisive, puntualizzando, che da lì in poi, il loro giusto operato continuerà nell'ombra, all'insaputa di tutti.


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Laurelin

Episodi visti: 21/26 --- Voto 7
Un anime della mia infanzia, molto pauroso ma affascinante.
Una serie di episodi da brivido ma di buon gusto.
Molto belli i personaggi, che sono portatori di un messaggio estremamente positivo: la bontà d'animo, il rispetto, la responsabilità nelle proprie azioni e la sincerità vinceranno sempre ogni ombra di male.
Il mio preferito è la mamma di Ben, una donna estremamente severa e decisa, ma sempre pronta a correre in aiuto di ogni membro della sua famiglia. Ottima la realizzazione dei paesaggi e la scelta dei fondali.

anonimo

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anonimo

Episodi visti: 26/26 --- Voto 6
Il primo anime horror a comparire sulle emittenti italiane porta il nome di Bem, una serie anime dai toni molto macabri in tutti i suoi aspetti. Bem-il mostro umano (titolo italiano) narra le vicende di tre personaggi, un uomo, una donna ed un ragazzino (Bem, Bera e Bero), che pur avendo delle sembianze umane, possono trasformarsi in mostri spaventosi a causa di un esperimento chimico accaduto tempo fa a loro spese.
Nonostante abbiano un aspetto molto mostruoso, questi tre esseri hanno dei poteri eccezionali che usano a favore degli umani per salvarsi dalle situazioni più critiche e disparate. Però c'è anche un altro motivo per il quale questi tre mostri s'accingono ad aiutare gli umani: lo fanno anche al fine di poter un giorno diventare umani e mantenere persino i propri poteri che perdono ogni qualvolta mutano il loro aspetto. Infatti, pur volendo somigliare agli umani, trasformandosi oltre a perdere alcuni dei loro poteri, non riescono totalmente ad avvicinarsi al aspetto normale della gente, poiché in loro risiede ancora molto del loro aspetto orrendo da mostri. Ad esempio il protagonista Bem, durante il suo "soggiorno nel corpo umano", presenta differenze critiche rispetto al regolare corpo umano: gli mancano le pupille ed è un gigante! Poi, è impossibile credere che in versione terrestre Bera lo sai davvero, poiché ella presenta nel proprio viso e corpo parti inquietanti che rimandano al aspetto di un vampiro. Anche per Bero, il curioso bambino del trio, spesso portatore di guai del gruppo, ci sono differenze nel proprio corpo mutato: Egli ha viso e acconciatura pallidi e particolari che ricordano tutto meno che un bambino terrestre della norma. Per non parlare delle sue orecchie allungate, da vero mostro!
Quest'anime si concentra in tutti i suoi ambiti sul concetto su cui è principalmente basato: l'Horror. Dalla grafica, cupa e macabra, alle intonazioni jazz, che proprio ricordano paura ed inquietudine, che sono ciò che l'anime vuol continuare a presentare e a mostrare al mondo che lo attende da tempo.

jix 73

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jix 73

Episodi visti: 26/26 --- Voto 10
Purtroppo non ci siamo! Non si può giudicare un anime di fine anni '60 con gli occhi dello spettatore odierno... certi giudizi non danno il giusto valore alle opere! Certe cose per poterle comprendere appieno bisogna viverle al momento stesso della loro uscita. Certo oggi non fa più paura nemmeno ad un bambino, ma mi ricordo quando lo vedevo con mio cugino che scappava spaventato!Altri tempi. Per chi non l'ha vissuto ovviamente e giustamente potrà dargli un voto negativo o appena sufficiente, ma vi asicuro che all'epoca faceva grande effetto. E' un pò come giocare al primo Resident Evil oggi... grafica schifosa a cubetti, paura=zero, ma all'epoca?
Il mio voto è più che positivo... il primo del suo genere!
IMMENSO.

mechadon

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mechadon

Episodi visti: 24/26 --- Voto 8
Bem il mostro umano...
Che dire di questo anime che non abbiano già detto altri? Quello che mi colpì, quando lo vidi nel lontano 82 se non sbaglio, fu il fatto che gli "eroi" ,contrariamente a quello che si aveva visto fino ad allora, erano più spaventosi dei nemici! Non solo! Perdipiù non si limitavano a punire con giustizia il male, ma combattevano la violenza con il Massacro totale e la paura (che incutevano i mostri ai poveri umani) con l'orrore agghiacciante che instillavano nei nemici quasi a voler vendicare le vittime che la loro brutalità mieteva. Non so come spiegarlo ma tanto per capirci, se il malvagio di turno uccideva qualcuno con una pistola loro lo facevano fuori con un bazooka! L'unico anime horror puro che non sia sfociato nel banale e nel sesso come le produzioni moderne.

Fra X

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Fra X

Episodi visti: 22/26 --- Voto 8
L' ho visto quando lo hanno rifatto qualche anno fa su MTV. Una serie godibile che in certe puntate devo dire mi ha saputo dare anche un pò di inquietudine (nello specifico quelle dove ci sono i mostri che fanno i sacrifici a Satana).
Ogni episodio è auto conclusivo e racconta le peripezie di questi tre "mostri", Bem, Bera e Bero creati se non ricordo male da un scienziato.
La serie porta il nome del leader del gruppo, però quello su cui si incentrano più le vicende è Bero. Comunque il trio avrà a che fare con fantasmi, mostri e altre creature soprannaturali che attaccano l' umanità che se non ricordo male in alcuni casi se non quasi sempre farà di tutta un' erba un fascio e vedrà anche i loro salvatori come potenziali nemici. L' episodio finale non l' ho visto, però ho letto che finisce proprio in maniera strana.

Mister.Ryo

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Mister.Ryo

Episodi visti: 10/26 --- Voto 6
Certo, per il tempo forse poteva essere un anime "pauroso", ma penso che presentarlo ora sarebbe solo la distruzione di un mito. Lo ammetto, l'ho guardato la prima volta quando lo diedero a MTV, ma non mi è piaciuto molto, anche se apprezzo le sue tematiche, per questo gli do un 6, perchè scommetto che al tempo davvero era stupendo.

P.S.: la sigla italiana lo descriveva come un mostro orribile e dall'aspetto inquietante... voi l'avete visto? Molto meglio la sigla originale

DarkAlex

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DarkAlex

Episodi visti: 26/26 --- Voto 10
Lo vidi quando ero alle elementari e ricordo molte puntate mi hanno terrorizzato (ma le guardavo lo stesso). Già il cartone aveva del suo, poi la sigla italiana di Nico Fidenco contribuiva non poco a creare l'atmosfera da "era una notte buia e tempestosa". Considerata l'epoca (ma anche adesso è così), assieme a Fantaman, Bem aveva il raro pregio di fornire ai bambini ciò che solitamente è prerogativa degli adulti (ovvero una storia seria, spaventosa e senza buonismi in eccesso): direi che è anche questo il motivo del successo. Ricordo che quando nell'ultima puntata [CUT], ci rimasi malissimo: mi avevano insegnato a guardare oltre le loro apparenze e mi ci ero davvero affezionato.

Leandro

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Leandro

Episodi visti: 26/26 --- Voto 10
Personale, autunnale, crepuscolare, intimo ed affascinante immerso in un'atmosfera assolutamente unica.
Una delle caratteristiche che piu' mi spaventava di questo splendido cartone era che oltre al doppiaggio italiano veniva mantenuto lo sfondo originale con urla ed altri effetti sonori che incorniciavano perfettamente la tensione dipinta dai colori morti del cartone e dall'ambientazione gotica e cupa.
Splendido ricordo dei miei pomeriggi autunnali da bambino.

marco

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marco

Episodi visti: 26/26 --- Voto 9
Affascinante! è questo probabilmente quello che più mi viene in mente ripensando a quando da bambino guardavo questo anime, una mezz'ora di tensione, di paura. Con gli altri anime mi ricordo che potevo scatenarmi, penso per esempio a jeeg o al grande mazinga, ma con bem ero incollato alla tv, col fiato in gola e non volevo perdermi assolutamente un episodio! Certo, ora paga tutti gli anni che ha dal punto di vista delle tecniche di animazione, ma il pathos rimane immutato. Per chi l'ha visto e come me era affascinato e immobilizzato sulla sedia rivederlo sarà certamente un bellissimo tuffo nel passato.

king chicco

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king chicco

Episodi visti: 26/26 --- Voto 10
quando si parla di bem il mostro umano si tira in ballo il piu' spaventoso anime di tutti i tempi. sicuramente al giorno d'oggi gli anime o gli oav horror sono una realta' e le scene splatter si sprecano, ma posso affermare che alla fine degli anni settanta in tv non era semplice trovarsi di fronte ad un cartone animato dove una vecchia megera invocava il diavolo e sacrifificava esseri umani per tornare giovane o una donna implorante aiuto veniva lasciata morire di fame e tornava sotto forma di spettro per vendicarsi.
queste sono solo alcune delle storie che bem ,bera e bero vivono nel loro cammino.
frutto di un esperimento anadato male, i tre esseri sono il risultato della sintesi del male in laboratorio, ma maturata una coscienza propria decidono di sfuggire al loro destino e di girare il mondo aiutando chi ne ha bisogno.
un cartone consigliato a tutti i giovani appassionati e ai nostalgici che potranno cosi' ricordarsi di quei piccoli brividi che questo capolavoro risciva a trasmettere.

Jepers

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Jepers

Episodi visti: 26/26 --- Voto 8
Sicuramente uno dei più bei ricordi "animosi" legati alla mia infanzia, ricordo che lo vidi la prima volta che avevo appena 6 anni ed ero affascinato ed impaurito da questa(per i tempi che furono) magnifica produzione horror. Perfetto sotto ogni punto di vista, nelle ambientazioni, nei personaggi, nelle storie horror, in cui si voleva lanciare un messaggio positivo con il bene che trionfa.. .e poi stupenda la grafica, la scelta dei colori cupi...insomma, forse ora ci sono produzioni mirabolanti, ma fu un punto di svolta all'epoca in cui lo trasmisero.

Hlodwing

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Hlodwing

Episodi visti: 26/26 --- Voto 7
Anime realmente horror (ben più di quanto si facesse passare Devilman), tratta della storia di 3 demoni: Bem, Bero e Bera, che si aggirano per un mondo molto cupo e "gore" ad affrontare nemici anch'essi non umani, trasformandosi in mostri. Le ambientazioni sono molto tenebrose così come i personaggi e le situazioni. Uno dei pochi anime che da piccolo mi spaventava davvero. Assolutamente da vedere almeno una volta

Zooropa

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Zooropa

Episodi visti: 26/26 --- Voto 7
A quanto mi risulti è il primo vero anime horror ad aver fatto la sua comparsa. Ricordo che (come per Fantaman) ho impiegato un po' ad abituarmi al fatto che gli eroi positivi fossero dei mostri orrendi e talvolta davvero crudeli con i propri nemici. Si rivolgeva ad un pubblico molto giovane e presentava parecchi lati originali. E' un prodotto che risente largamente degli anni che ha addosso (quasi 40!!) e l'interesse che si porta dietro è ormai prevalentemente di tipo "storico". Consigliato ai veri nostalgici.