Hitsugi no Chaika
Attenzione: presenza di lievi spoiler
La presente è una recensione basata sulle mie opinioni personali, che non vuole essere offensiva in alcun modo.
Un anime che definirei mediocre, che mi ha colpito poco o nulla per vari motivi, ma andiamo per gradi.
I personaggi, la vera nota dolente della serie: tutti piattissimi ed approfonditi zero, l'unica che si sarebbe potuta salvare è Chaika, ma boccio pure lei, in quanto fin troppo rientrante nello stereotipo della buona ingenua, inoltre quel modo di parlare non contribuisce a renderla più gradevole quanto a farla sembrare demente.
Graficamente nulla da ridire, è un anime nella media, i colori sono un po' opachi ma non è un grosso problema, i disegni risultano piuttosto discreti anche.
Le sigle sono abbastanza buone pur non eccellendo.
La trama è un'altra nota dolente: ha scarsissima consistenza, gli eventi succedo in maniera fin troppo randomica, e ci sono intere puntate di assestamento completamente inutili; soprattutto alla fine viene introdotto il discorso sulle Chaika... senza essere portato a conclusione, ed assistiamo alla trasformazione di una ragazza in Chaika, senza che ci vengano fornite le spiegazioni del caso.
Nel complesso lo stile narrativo è compassato, la comicità è piuttosto sporadica e poco efficace: è un anime che punta quasi tutto sulla protagonista, che nonostante sia disegnata bene non riesce a sopperire alle innumerevoli lacune che si incontrano durante la visione.
Voto:5
La presente è una recensione basata sulle mie opinioni personali, che non vuole essere offensiva in alcun modo.
Un anime che definirei mediocre, che mi ha colpito poco o nulla per vari motivi, ma andiamo per gradi.
I personaggi, la vera nota dolente della serie: tutti piattissimi ed approfonditi zero, l'unica che si sarebbe potuta salvare è Chaika, ma boccio pure lei, in quanto fin troppo rientrante nello stereotipo della buona ingenua, inoltre quel modo di parlare non contribuisce a renderla più gradevole quanto a farla sembrare demente.
Graficamente nulla da ridire, è un anime nella media, i colori sono un po' opachi ma non è un grosso problema, i disegni risultano piuttosto discreti anche.
Le sigle sono abbastanza buone pur non eccellendo.
La trama è un'altra nota dolente: ha scarsissima consistenza, gli eventi succedo in maniera fin troppo randomica, e ci sono intere puntate di assestamento completamente inutili; soprattutto alla fine viene introdotto il discorso sulle Chaika... senza essere portato a conclusione, ed assistiamo alla trasformazione di una ragazza in Chaika, senza che ci vengano fornite le spiegazioni del caso.
Nel complesso lo stile narrativo è compassato, la comicità è piuttosto sporadica e poco efficace: è un anime che punta quasi tutto sulla protagonista, che nonostante sia disegnata bene non riesce a sopperire alle innumerevoli lacune che si incontrano durante la visione.
Voto:5
Il fantastico mondo di Vattelappesca è dominato da circa cinquecento anni dall'impero del tirannico mago imperatore Arthur Gaz. Stufi di questa situazione (si pensi che l'espressione "e che Gaz" era diventato un motto diffusissimo) un'alleanza fra sei nazioni decide di entrare in guerra, ma con risultati piuttosto deludenti; questo fino a quando otto eroi decidono di consegnare al vecchio imperatore la terribile lettera arancione dell'INPS. Non essendo in regola con i contributi il corpo dell'imperatore viene fatto a pezzi ed ognuno degli eroi decide di tenere per sé una parte delle spoglie a titolo di risarcimento.
A cinque anni di distanza dalla fine della guerra, l'alleanza è ormai rimasta come ultima ed unica superpotenza mondiale ed è impegnata in un'opera di riappacificazione e miglioramento delle condizioni economico-sociali della popolazione. Però, come succede sempre in questi casi, non tutti sono contenti della nuova situazione e rimpiangono il vecchio impero; a dare una speranza ai nostalgici ed una nuova preoccupazione ai capi dell'alleanza è la scoperta che l'imperatore negli anni precedenti alla sua morte era stato piuttosto prolifico: grazie alla sua grande abilità come mago, infatti, era riuscito ad ingravidare addirittura una fotocopiatrice che diede alla luce (non si sa se con dolore o meno) molte figlie tutte uguali. Peccato che il vecchio non si era accorto che la macchina non fosse stata prodotta in loco ma aveva origini svedesi per cui la sua prole non riusciva a parlare correttamente la lingua del posto ma, come succede ad un qualsiasi straniero che cerca d'imparare l'italiano, si limitavano a comunicare usando le poche parole che conoscevano ("Io andare, tu aiutare, io grata, ecc ecc).
Oltre ad essere identiche, queste bambine avevano un altro punto in comune: tutte erano alla ricerca degli otto eroi per recuperare le spoglie del padre anche se con motivazioni diverse. Ciò ovviamente faceva temere che il vero intento fosse quello di ricostituire l'impero e magari resuscitare l'imperatore con il concreto pericolo di dovergli pagare la pensione per chissà quanti secoli.
Una di queste bambine è una ragazzina in bianco e nero piuttosto goffa che va in giro con una bara come bagaglio (i trolley in negozio erano finiti per cui o questo o nisba); nel corso del suo viaggio incontrerà Toru ed Akari, due fratelli sabotatori di mestiere che decideranno di aiutarla nel perseguimento del suo scopo, ossia "padre, funerale". Ad ostacolarli, tra gli altri, ci sarà il conte Gillette, una sorta di Lady Oscar stavolta uomo sul serio, che per tenere fede al suo nome lascerà che i protagonisti gliela facciano in barba diverse volte.
E questo è il racconto semiserio di un anime che proprio non ha saputo conquistarmi anche se, in fondo in fondo, troppo male non è. La trama m'è sembrata piuttosto traballante in diversi punti, l'azione per i due terzi dell'anime è eccessivamente lenta, i personaggi non hanno molto carisma; indubbiamente si poteva fare molto di meglio, anche perché un certo potenziale indubbiamente ce lo aveva pure. Invece l'anime non decolla mai ma continua a fare giri a vuoto sulla pista di decollo.
Non nego che, nonostante tutto, è possibilissimo che a qualcuno questo anime possa piacere; proprio per questo mai come in questo caso ritengo opportuno sottolineare che il mio giudizio si basa su ciò che questo titolo ha trasmesso a me medesimo e basta. E ciò che mi ha trasmesso non è sufficiente a fargli raggiungere la sufficienza.
A cinque anni di distanza dalla fine della guerra, l'alleanza è ormai rimasta come ultima ed unica superpotenza mondiale ed è impegnata in un'opera di riappacificazione e miglioramento delle condizioni economico-sociali della popolazione. Però, come succede sempre in questi casi, non tutti sono contenti della nuova situazione e rimpiangono il vecchio impero; a dare una speranza ai nostalgici ed una nuova preoccupazione ai capi dell'alleanza è la scoperta che l'imperatore negli anni precedenti alla sua morte era stato piuttosto prolifico: grazie alla sua grande abilità come mago, infatti, era riuscito ad ingravidare addirittura una fotocopiatrice che diede alla luce (non si sa se con dolore o meno) molte figlie tutte uguali. Peccato che il vecchio non si era accorto che la macchina non fosse stata prodotta in loco ma aveva origini svedesi per cui la sua prole non riusciva a parlare correttamente la lingua del posto ma, come succede ad un qualsiasi straniero che cerca d'imparare l'italiano, si limitavano a comunicare usando le poche parole che conoscevano ("Io andare, tu aiutare, io grata, ecc ecc).
Oltre ad essere identiche, queste bambine avevano un altro punto in comune: tutte erano alla ricerca degli otto eroi per recuperare le spoglie del padre anche se con motivazioni diverse. Ciò ovviamente faceva temere che il vero intento fosse quello di ricostituire l'impero e magari resuscitare l'imperatore con il concreto pericolo di dovergli pagare la pensione per chissà quanti secoli.
Una di queste bambine è una ragazzina in bianco e nero piuttosto goffa che va in giro con una bara come bagaglio (i trolley in negozio erano finiti per cui o questo o nisba); nel corso del suo viaggio incontrerà Toru ed Akari, due fratelli sabotatori di mestiere che decideranno di aiutarla nel perseguimento del suo scopo, ossia "padre, funerale". Ad ostacolarli, tra gli altri, ci sarà il conte Gillette, una sorta di Lady Oscar stavolta uomo sul serio, che per tenere fede al suo nome lascerà che i protagonisti gliela facciano in barba diverse volte.
E questo è il racconto semiserio di un anime che proprio non ha saputo conquistarmi anche se, in fondo in fondo, troppo male non è. La trama m'è sembrata piuttosto traballante in diversi punti, l'azione per i due terzi dell'anime è eccessivamente lenta, i personaggi non hanno molto carisma; indubbiamente si poteva fare molto di meglio, anche perché un certo potenziale indubbiamente ce lo aveva pure. Invece l'anime non decolla mai ma continua a fare giri a vuoto sulla pista di decollo.
Non nego che, nonostante tutto, è possibilissimo che a qualcuno questo anime possa piacere; proprio per questo mai come in questo caso ritengo opportuno sottolineare che il mio giudizio si basa su ciò che questo titolo ha trasmesso a me medesimo e basta. E ciò che mi ha trasmesso non è sufficiente a fargli raggiungere la sufficienza.
Serie confusa e banale, non si capisce dove voglia andare a 'parare', ed è adatta ad un pubblico sotto i quattordici anni. Il personaggio femminile principale è banale, poco caratterizzato e non colpisce; stessa cosa per il personaggio maschile. I dialoghi sono banali, la storia non segue un vero e proprio filo logico, l'azione è di basso livello ed è alternata a dialoghi e situazioni infantili e di poco significato. La trama parte con buone premesse ma viene poi 'sviluppata' male e poco coltivata nelle varie puntate. Ambientazione interessante per una serie che lascia il tempo che trova. Da evitare.
"Hitsugi no Chaika" è una serie della stagione primaverile 2014, composta da dodici episodi di durata canonica, prodotta dallo studio BONES e tratta dall'omonima light novel di Ichirō Sakaki.
La storia è ambientata in un mondo dove la guerra ha fatto da padrona per oltre tre secoli; solamente da cinque anni a questa parte essa si è conclusa, con la morte del potente imperatore e mago Arthur Gaz. In questo periodo di appartente pace, Chaika , la figlia del defunto imperatore, si mette alla ricerca delle spoglie del padre, con lo scopo di dargli una degna sepoltura. All'inizio del suo viaggio Chaika incontra Toru Acura, un sabotatore insoddisfatto della propria vita fin troppo tranquilla, che la salva da un pericoloso unicorno. Da quel momento, la giovane principessa decide di assumere Toru e sua sorella Akari per farsi aiutare nella difficile missione.
"Hitsugi no Chaika" è una di quelle serie che non saltano subito all'occhio, e che è facile etichettare come qualcosa di visto e rivisto, tuttavia se le si da una possibilità riuscirà a differenziarsi dall'enorme massa di anime destinati a finire nel dimenticatoio. La trama è molto ben congegnata, appassionante e si sviluppa in maniera ordinata e precisa, senza mancare di regalare numerosi colpi di scena. Dato il ridotto numero di puntate a disposizione, si è pensato, per una volta, di passare direttamente all'azione senza tanti preamboli; sin dal primo episodio il ritmo è veloce, la narrazione scorrevole e vengono subito fornite, in maniera ordinata, una grande quantità di informazioni che riusciranno a coinvolgere lo spettatore in men che non si dica. I personaggi godono di una buona caratterizzazione, e insieme formano un gruppo affiatato.
"Hitsugi no Chaika" non è ovviamente una serie esente da difetti, ma presenta numerosi aspetti positivi che non è facile ritrovare in opere di questo tipo. Primo fra tutti è il fatto che potremo vederne il finale originale nonostante l'opera derivi da una light novel, e questa è una vera e propria rarità. Un'altra nota di merito va sicuramente attribuita ai protagonisti, che a differenza di come si potrebbe pensare, non sono invincibili e non saranno soggetti ad alcun power-up durante la storia. E' difficile identificare un vero e proprio antagonista, in quanto si metteranno in gioco un elevato numero di fazioni e schieramenti, ognuno con un obbiettivo differente, e i ribaltamenti di fronte non saranno sicuramente da escludere.
Tecnicamente non siamo di fronte ad un capolavoro, ma comunque a un prodotto più che discreto. Graficamente il design dei personaggi è molto semplicistico, tratti essenziali e niente di più, tuttavia le animazioni sono molto fluide e i combattimenti veloci ed appassionanti. Le ambientazioni sono varie e ben dettagliate e gli effetti speciali anche se non eccellenti si difendono bene. Il comparto sonoro è probabilmente superiore a quello grafico, e ci propone in primis un doppiaggio impeccabile, cosa non semplice considerato lo strano modo di parlare della protagonista. Le musiche in generale sono ottime, in particolare mi è piaciuta l'opening. Il finale rimane aperto, ma alla fine dell'ultimo episodio viene già annunciata una seconda stagione volta a concludere l'opera.
In conclusione "Hitsugi no Chaika" è una serie che vale veramente la pena di guardare; uno shounen-fantasy in grado di intrigare ed emozionare, che presenta una storia valida e semplice da seguire. Se siete alla ricerca di una serie leggera, divertente, ricolma d'azione e non troppo impegnativa, è consigliatissima la visione.
La storia è ambientata in un mondo dove la guerra ha fatto da padrona per oltre tre secoli; solamente da cinque anni a questa parte essa si è conclusa, con la morte del potente imperatore e mago Arthur Gaz. In questo periodo di appartente pace, Chaika , la figlia del defunto imperatore, si mette alla ricerca delle spoglie del padre, con lo scopo di dargli una degna sepoltura. All'inizio del suo viaggio Chaika incontra Toru Acura, un sabotatore insoddisfatto della propria vita fin troppo tranquilla, che la salva da un pericoloso unicorno. Da quel momento, la giovane principessa decide di assumere Toru e sua sorella Akari per farsi aiutare nella difficile missione.
"Hitsugi no Chaika" è una di quelle serie che non saltano subito all'occhio, e che è facile etichettare come qualcosa di visto e rivisto, tuttavia se le si da una possibilità riuscirà a differenziarsi dall'enorme massa di anime destinati a finire nel dimenticatoio. La trama è molto ben congegnata, appassionante e si sviluppa in maniera ordinata e precisa, senza mancare di regalare numerosi colpi di scena. Dato il ridotto numero di puntate a disposizione, si è pensato, per una volta, di passare direttamente all'azione senza tanti preamboli; sin dal primo episodio il ritmo è veloce, la narrazione scorrevole e vengono subito fornite, in maniera ordinata, una grande quantità di informazioni che riusciranno a coinvolgere lo spettatore in men che non si dica. I personaggi godono di una buona caratterizzazione, e insieme formano un gruppo affiatato.
"Hitsugi no Chaika" non è ovviamente una serie esente da difetti, ma presenta numerosi aspetti positivi che non è facile ritrovare in opere di questo tipo. Primo fra tutti è il fatto che potremo vederne il finale originale nonostante l'opera derivi da una light novel, e questa è una vera e propria rarità. Un'altra nota di merito va sicuramente attribuita ai protagonisti, che a differenza di come si potrebbe pensare, non sono invincibili e non saranno soggetti ad alcun power-up durante la storia. E' difficile identificare un vero e proprio antagonista, in quanto si metteranno in gioco un elevato numero di fazioni e schieramenti, ognuno con un obbiettivo differente, e i ribaltamenti di fronte non saranno sicuramente da escludere.
Tecnicamente non siamo di fronte ad un capolavoro, ma comunque a un prodotto più che discreto. Graficamente il design dei personaggi è molto semplicistico, tratti essenziali e niente di più, tuttavia le animazioni sono molto fluide e i combattimenti veloci ed appassionanti. Le ambientazioni sono varie e ben dettagliate e gli effetti speciali anche se non eccellenti si difendono bene. Il comparto sonoro è probabilmente superiore a quello grafico, e ci propone in primis un doppiaggio impeccabile, cosa non semplice considerato lo strano modo di parlare della protagonista. Le musiche in generale sono ottime, in particolare mi è piaciuta l'opening. Il finale rimane aperto, ma alla fine dell'ultimo episodio viene già annunciata una seconda stagione volta a concludere l'opera.
In conclusione "Hitsugi no Chaika" è una serie che vale veramente la pena di guardare; uno shounen-fantasy in grado di intrigare ed emozionare, che presenta una storia valida e semplice da seguire. Se siete alla ricerca di una serie leggera, divertente, ricolma d'azione e non troppo impegnativa, è consigliatissima la visione.
Non amo molto le serie spezzatino, che ultimamente sembrano andare di gran moda nei palinsesti delle tv giapponesi, ma questo "Hitsugi no Chaika", rappresenta un'ottima eccezione.
L'anime in questione rispetta quelle che in pratica dovrebbero essere le qualità principali, di un prodotto di intrattenimento, ovvero la profondità, originalità e coerenza della trama, il tutto ben incorniciato da un ottimo comparto tecnico e presentato da un cast di personaggi ben riusciti ed assortiti...ma veniamo con ordine.
Partendo dalla trama, senza entrare eccessivamente nei dettagli, essa mantiene in tutti e 12 gli episodi la capacità di tenere viva l'attenzione dello spettatore con le vicende che coinvolgono la misteriosa Chaika e i suoi due fedelissimi mercenari. Gli sceneggiatori sono riusciti a dosare, infatti, con ottima abilità tutti gli elementi e i tanti misteri che gravano nel passato della protagonista, in modo da generare sempre un ottimo hype, in attesa dell'episodio successivo.
Oltre a tener vivo l'interesse, la trama è anche capace di dipanarsi fino alla dodicesima puntata, senza cadere in ridicole contraddizioni o incoerenze (pericolo sempre in agguato quando il canovaccio presenta un'elevata complessità) e a presentarci una serie di idee di indubbia originalità, visto la missione che si prefigge la protagonista. Altrettanto originale e spettacolare è la fase dei combattimenti che in questo anime sfoggia moltissimi scontri basati su lame e magia. Quest'ultima in particolare, si presenta con una concezione del tutto innovativa, visto che per poter gestire gli incantesimi sono necessari il "gundo" una sorta di fucile da cecchino, dei proiettili carichi di carburante magico, e le classiche formule magiche...un mix davvero intrigante, arricchito dai roboanti termini anglo latini che vanno a comporre le varie formule dei diversi incantesimi. Ma non possiamo sminuire i combattimenti all'arma bianca che solitamente danno lustro ai vari episodi con scontri spettacolari e tecnicamente ineccepibili.
Il comparto grafico è all'altezza e supporta più che degnamente le varie fasi dell'anime e dei suddetti combattimenti, dove la fluidità e la pulizia dell'animazione, arricchiscono in modo esponenziale le varie battaglie. Ottimi gli scenari che la fanno da padrone, visto che la maggior parte delle vicende di Chaika e c. si svolgeranno all'aperto, nei lunghi viaggi alla ricerca delle spoglie dell'imperatore Gaz. Dello stesso tenore anche il settore sonoro, che completa in maniera ottimale le immagini, con effetti del lancio delle magie e degli urti tra il metallo delle lame ottimamente realizzati. Il doppiaggio come sempre è ineccepibile, la scuola giapponese, non è certo una novità, non è seconda a nessun'altra, ma un plauso in particolare va fatto alle doppiatrici della Chaika bianca (soprattutto) e della rossa, che parlano in uno strano modo, reso ottimamente dalle seiyuu. Ottime le sigle e le musiche di accompagnamento, che ben si adattano alle ambientazioni fantasy dell'anime.
Chiudendo il comparto tecnico, va spesa una parola anche per il chara design dei vari personaggi e dei mostri (non frequentissimi, ma presenti) che incontreremo durante i vari episodi. Anche in questo caso siamo di fronte ad un ottimo lavoro, con creature spesso rielaborate da bestie mitologiche (esempio più evidente è l'unicorno malvagio) e protagonisti ben caratterizzati. Tra questi ho apprezzato molto i due mercenari, che accompagnano Chaika, che con la loro trasformazione sono davvero ben realizzati.
Anche per quanto riguarda la caratterizzazione psicologica dei protagonisti siamo di fronte ad un ottimo lavoro, da parte dello studio Bones. I due fratelli (non di sangue, evidentemente) hanno un rapporto davvero esilarante, visto che la ragazza del duo è evidentemente innamorata in modo anche piuttosto morboso e sessualmente pressante nei confronti del "fratello", che viceversa manifesterà fin da subito un certo interesse (ricambiato) verso Chaika. Questo piccolo triangolo, reso con molta delicatezza, a parte le advances verbali di Akari verso Tooru, regala spesso dei siparietti comici che spezzano la tensione delle misteriose vicende di Chaika. Quest'ultima è ovviamente il personaggio più complesso ed interessante, con un passato del tutto sconosciuto, una misteriosa cicatrice lungo tutta la circonferenza del collo ed un inarrestabile desiderio di recuperare le spoglie del padre, il defunto imperatore Gaz. La ragazza, inizialmente introversa si evolverà grazie alla compagnia dei due mercenari, arrivando a mostrare una tenera solarità e una forza incrollabile, quando gli eventi lo richiederanno.
Anche i comprimari fanno ottimamente il loro lavoro, rendendo il cast davvero ben assortito.
Concludendo, aldilà dell'impostazione in due serie, cosa che detesto, l'anime è decisamente un prodotto di alta qualità con tantissimi pregi e pochissime pecche e credo che sia in grado di accattivarsi l'apprezzamento della maggior parte degli spettatori. Serie (insieme al suo seguito "Hitsugi no Chaika: Avenging Battle") decisamente consigliata!!!
L'anime in questione rispetta quelle che in pratica dovrebbero essere le qualità principali, di un prodotto di intrattenimento, ovvero la profondità, originalità e coerenza della trama, il tutto ben incorniciato da un ottimo comparto tecnico e presentato da un cast di personaggi ben riusciti ed assortiti...ma veniamo con ordine.
Partendo dalla trama, senza entrare eccessivamente nei dettagli, essa mantiene in tutti e 12 gli episodi la capacità di tenere viva l'attenzione dello spettatore con le vicende che coinvolgono la misteriosa Chaika e i suoi due fedelissimi mercenari. Gli sceneggiatori sono riusciti a dosare, infatti, con ottima abilità tutti gli elementi e i tanti misteri che gravano nel passato della protagonista, in modo da generare sempre un ottimo hype, in attesa dell'episodio successivo.
Oltre a tener vivo l'interesse, la trama è anche capace di dipanarsi fino alla dodicesima puntata, senza cadere in ridicole contraddizioni o incoerenze (pericolo sempre in agguato quando il canovaccio presenta un'elevata complessità) e a presentarci una serie di idee di indubbia originalità, visto la missione che si prefigge la protagonista. Altrettanto originale e spettacolare è la fase dei combattimenti che in questo anime sfoggia moltissimi scontri basati su lame e magia. Quest'ultima in particolare, si presenta con una concezione del tutto innovativa, visto che per poter gestire gli incantesimi sono necessari il "gundo" una sorta di fucile da cecchino, dei proiettili carichi di carburante magico, e le classiche formule magiche...un mix davvero intrigante, arricchito dai roboanti termini anglo latini che vanno a comporre le varie formule dei diversi incantesimi. Ma non possiamo sminuire i combattimenti all'arma bianca che solitamente danno lustro ai vari episodi con scontri spettacolari e tecnicamente ineccepibili.
Il comparto grafico è all'altezza e supporta più che degnamente le varie fasi dell'anime e dei suddetti combattimenti, dove la fluidità e la pulizia dell'animazione, arricchiscono in modo esponenziale le varie battaglie. Ottimi gli scenari che la fanno da padrone, visto che la maggior parte delle vicende di Chaika e c. si svolgeranno all'aperto, nei lunghi viaggi alla ricerca delle spoglie dell'imperatore Gaz. Dello stesso tenore anche il settore sonoro, che completa in maniera ottimale le immagini, con effetti del lancio delle magie e degli urti tra il metallo delle lame ottimamente realizzati. Il doppiaggio come sempre è ineccepibile, la scuola giapponese, non è certo una novità, non è seconda a nessun'altra, ma un plauso in particolare va fatto alle doppiatrici della Chaika bianca (soprattutto) e della rossa, che parlano in uno strano modo, reso ottimamente dalle seiyuu. Ottime le sigle e le musiche di accompagnamento, che ben si adattano alle ambientazioni fantasy dell'anime.
Chiudendo il comparto tecnico, va spesa una parola anche per il chara design dei vari personaggi e dei mostri (non frequentissimi, ma presenti) che incontreremo durante i vari episodi. Anche in questo caso siamo di fronte ad un ottimo lavoro, con creature spesso rielaborate da bestie mitologiche (esempio più evidente è l'unicorno malvagio) e protagonisti ben caratterizzati. Tra questi ho apprezzato molto i due mercenari, che accompagnano Chaika, che con la loro trasformazione sono davvero ben realizzati.
Anche per quanto riguarda la caratterizzazione psicologica dei protagonisti siamo di fronte ad un ottimo lavoro, da parte dello studio Bones. I due fratelli (non di sangue, evidentemente) hanno un rapporto davvero esilarante, visto che la ragazza del duo è evidentemente innamorata in modo anche piuttosto morboso e sessualmente pressante nei confronti del "fratello", che viceversa manifesterà fin da subito un certo interesse (ricambiato) verso Chaika. Questo piccolo triangolo, reso con molta delicatezza, a parte le advances verbali di Akari verso Tooru, regala spesso dei siparietti comici che spezzano la tensione delle misteriose vicende di Chaika. Quest'ultima è ovviamente il personaggio più complesso ed interessante, con un passato del tutto sconosciuto, una misteriosa cicatrice lungo tutta la circonferenza del collo ed un inarrestabile desiderio di recuperare le spoglie del padre, il defunto imperatore Gaz. La ragazza, inizialmente introversa si evolverà grazie alla compagnia dei due mercenari, arrivando a mostrare una tenera solarità e una forza incrollabile, quando gli eventi lo richiederanno.
Anche i comprimari fanno ottimamente il loro lavoro, rendendo il cast davvero ben assortito.
Concludendo, aldilà dell'impostazione in due serie, cosa che detesto, l'anime è decisamente un prodotto di alta qualità con tantissimi pregi e pochissime pecche e credo che sia in grado di accattivarsi l'apprezzamento della maggior parte degli spettatori. Serie (insieme al suo seguito "Hitsugi no Chaika: Avenging Battle") decisamente consigliata!!!
Hitsugi no Chaika è una serie dello studio BONES del 2014 tratta dalla omonima light novel di Ichirō Sakaki.
In un mondo appena ripresosi da una guerra durata oltre 200 anni tra l'Alleanza delle Sei Nazioni e l'Impero del potente Arthur Gaz, Toru Acura è un ex-sabotatore ormai senza lavoro e senza un preciso scopo nella vita, considerando che in tempo di pace essi non sono più utili. Durante una battuta in una foresta in cerca di cibo, incrocia però una ragazza eccentrica che trasporta una bara e parla in maniera stramba: Chaika Trabant. Dopo aver superato un immediato pericolo, Chaika assume sia lui che la sorella Akari, anche lei sabotatrice, per una missione importantissima…
Intanto è bene menzionare con lode l'intenzione degli autori di completare interamente la storia invece di trasporre solo i classici "primi tre volumi", come nella stragrande maggioranza degli anime da novel (dove poi spesso ci si ferma lì). Se infatti questo può aver portato alla perdita di alcune parti della storia originale, per evidenti motivi di tempo, d'altro canto abbiamo così la possibilità di poter seguire i personaggi sino alla fine della loro avventura (che avverrà nella seconda serie); oltretutto alla BONES sono stati bravissimi nel saper confezionare una avventura perfettamente seguibile in cui solo raramente si avverte un po' di fretta.
Hitsugi no Chaika è una serie a chiaro stampo fantasy/mistero che riesce a mantenere alta la tensione per tutta la sua durata: merito, oltre alla gestione dello studio di animazione, anche alla storia di base: se in parte non brilla per originalità, ha la sua forza in un ottima gestione delle parti comiche e serie, queste ultime sempre avvincenti, incerte e credibili nel loro svolgimento. L'autore oltretutto non ha certo lesinato in violenza, conferendo così una certa maturità alla storia.
Molto del merito della godibilità nella visione va anche ai personaggi: Chaika è adorabile con il suo parlare a pezzi e i suoi comportamenti naive e riesce ad essere un personaggio decisamente originale proprio per queste sue caratteristiche. Il suo obbiettivo è chiaro fin dall'inizio, ma mano a mano che andrà avanti inizierà anche a riflettere su se stessa e la sua condizione. Il mistero che circonda Chaika è sicuramente il principale all'interno della storia, con il continuo sospetto che in realtà qualcuno la stia usando.
Anche il duo di sabatatori è ottimo: entrambi hanno grandi capacità ma non appaiono mai ultrapotenti e imbattibili, cosa che aumenta la suspance nelle varie fasi della storia. Akari poi è sempre esilarante nei suoi comportamenti bro-con sapientemente gestiti ed equilibrati (cosa piuttosto rara negli anime). Per quanto riguarda i personaggi secondari, questi riescono ad avere comunque un ruolo importante e tranne pochi casi non sembrano mai delle comparse che non avranno alcun peso nella storia. Non mancano ovviamente creature fantastiche (qui denominate fayla) e tra queste gli unicorni hanno un disegno decisamente originale, come normalmente nessuno è abituato ad immaginarli.
Dal punto di vista tecnico, la serie ha un sapore di "anni 2000", il che non è una cosa negativa; nei combattimenti la regia è ottima e si riesce sempre a seguire i personaggi, con solo qualche problema nell'animazione delle fortezze volanti negli ultimi episodi. Il sonoro è discreto, forse si potevano avere delle tracce migliori ma la opening e la ending sono davvero belle.
In definitiva Hitsugi no Chaika sa sorprendere per la sua ottima realizzazione e riesce a farsi apprezzare costantemente durante la visione, riportandoci ad una tipologia di storia ed animazione quasi d'altri tempi, in senso buono. Sicuramente non è un prodotto di punta o particolarmente pubblicizzato, ma difficilmente se ne può rimanere delusi; per questo la visione è sicuramente consigliata.
In un mondo appena ripresosi da una guerra durata oltre 200 anni tra l'Alleanza delle Sei Nazioni e l'Impero del potente Arthur Gaz, Toru Acura è un ex-sabotatore ormai senza lavoro e senza un preciso scopo nella vita, considerando che in tempo di pace essi non sono più utili. Durante una battuta in una foresta in cerca di cibo, incrocia però una ragazza eccentrica che trasporta una bara e parla in maniera stramba: Chaika Trabant. Dopo aver superato un immediato pericolo, Chaika assume sia lui che la sorella Akari, anche lei sabotatrice, per una missione importantissima…
Intanto è bene menzionare con lode l'intenzione degli autori di completare interamente la storia invece di trasporre solo i classici "primi tre volumi", come nella stragrande maggioranza degli anime da novel (dove poi spesso ci si ferma lì). Se infatti questo può aver portato alla perdita di alcune parti della storia originale, per evidenti motivi di tempo, d'altro canto abbiamo così la possibilità di poter seguire i personaggi sino alla fine della loro avventura (che avverrà nella seconda serie); oltretutto alla BONES sono stati bravissimi nel saper confezionare una avventura perfettamente seguibile in cui solo raramente si avverte un po' di fretta.
Hitsugi no Chaika è una serie a chiaro stampo fantasy/mistero che riesce a mantenere alta la tensione per tutta la sua durata: merito, oltre alla gestione dello studio di animazione, anche alla storia di base: se in parte non brilla per originalità, ha la sua forza in un ottima gestione delle parti comiche e serie, queste ultime sempre avvincenti, incerte e credibili nel loro svolgimento. L'autore oltretutto non ha certo lesinato in violenza, conferendo così una certa maturità alla storia.
Molto del merito della godibilità nella visione va anche ai personaggi: Chaika è adorabile con il suo parlare a pezzi e i suoi comportamenti naive e riesce ad essere un personaggio decisamente originale proprio per queste sue caratteristiche. Il suo obbiettivo è chiaro fin dall'inizio, ma mano a mano che andrà avanti inizierà anche a riflettere su se stessa e la sua condizione. Il mistero che circonda Chaika è sicuramente il principale all'interno della storia, con il continuo sospetto che in realtà qualcuno la stia usando.
Anche il duo di sabatatori è ottimo: entrambi hanno grandi capacità ma non appaiono mai ultrapotenti e imbattibili, cosa che aumenta la suspance nelle varie fasi della storia. Akari poi è sempre esilarante nei suoi comportamenti bro-con sapientemente gestiti ed equilibrati (cosa piuttosto rara negli anime). Per quanto riguarda i personaggi secondari, questi riescono ad avere comunque un ruolo importante e tranne pochi casi non sembrano mai delle comparse che non avranno alcun peso nella storia. Non mancano ovviamente creature fantastiche (qui denominate fayla) e tra queste gli unicorni hanno un disegno decisamente originale, come normalmente nessuno è abituato ad immaginarli.
Dal punto di vista tecnico, la serie ha un sapore di "anni 2000", il che non è una cosa negativa; nei combattimenti la regia è ottima e si riesce sempre a seguire i personaggi, con solo qualche problema nell'animazione delle fortezze volanti negli ultimi episodi. Il sonoro è discreto, forse si potevano avere delle tracce migliori ma la opening e la ending sono davvero belle.
In definitiva Hitsugi no Chaika sa sorprendere per la sua ottima realizzazione e riesce a farsi apprezzare costantemente durante la visione, riportandoci ad una tipologia di storia ed animazione quasi d'altri tempi, in senso buono. Sicuramente non è un prodotto di punta o particolarmente pubblicizzato, ma difficilmente se ne può rimanere delusi; per questo la visione è sicuramente consigliata.
"Hitsugi no Chaika" è uscito nella stagione primaverile 2014 che, per ora, ha sfornato anime, nel complesso, molto apprezzabili. Quest'opera non è da meno, anche se, in effetti, poteva anche andare meglio. Carino, ma non eccezionale, insomma, un anime che piace e si fa piacere, nonostante alcuni limiti abbastanza evidenti.
La trama è quella tipica del genere "avventura", ma non per questo scontata o deludente, anzi, a parer mio, risulta molto interessante, grazie ai numerosi colpi di scena e ai misteri che man mano Chaika e compagni si trovano ad affrontare. Proprio Chaika è la protagonista: ragazzina dai capelli argentati e dagli occhi viola, che, stranamente, porta con se una bara.
Per la prima volta la troviamo in bosco, persa, anche se, a dirla tutta, è Toru ad incontrarla. Toru, chi sarebbe? Sembrerebbe un ragazzo sfaticato che non ha voglia di lavorare, ma, come dimostra subito dopo, risulta essere un "Sabotatore", una sorta di guerriero a pagamento dotato di incredibili capacità combattive.
Lui e Chaika sfuggono da uno strano unicorno demone, dove, per altro, la ragazza dimostra portentose abilità magiche, e incominciano la loro avventura alla ricerca delle spoglie del padre della fanciulla.
Toru e la sorella, anche lei un sabotatore, vengono ingaggiati da Chaika, che li coinvolge così in uno strano mondo di magia, demoni e misteri.
Stop! Basta con la storia, altrimenti finisco per svelare troppo e, come si sa, uno spoiler fa perdere la voglia di gustarsi qualsiasi anime…insomma, che divertimento c'è ad guardare una serie dove si conoscono già alcune rivelazioni o colpi di scena. Il bello sta proprio nella sorpresa, nello sbalordimento e nell'improvviso capovolgimento della situazione, magari inaspettato.
Dunque, fatta questa precisazione, iniziamo con l'analisi "tecnica" dell'opera in questione. Innanzi tutto la grafica: nella norma. I colori sono abbastanza spenti, ma, tenendo conto del genere di anime, vanno anche bene. Tinte troppo colorate avrebbero stonato nella situazione complessiva, quindi, fatte queste elucubrazioni , affermo la mia completa approvazione verso questa scelta.
Un'altra cosa molto gradita è stata il sangue. Finalmente sangue!!! Non voglio sembrare un maniaco assassino o robe del genere, ma, d'altro canto, ho sempre mal visto quegli anime dove, nonostante le uccisioni o le battaglie, non si riesce a scorgere qualsivoglia goccia di sangue. Strano, visto che, a rigor di logica, un uomo infilzato da spada dovrebbe emettere almeno un leggero fiotto di sostanza rossa. Ecco perché "Hitsugi no Chaika", non apparendo neanche troppo violento, riesce comunque ad elevarsi ad una fascia più alta rispetto agli anime sopra citati.
I disegni sono ben fatti e, per quanto riguarda le musiche, riescono ad entusiasmare e a coinvolgere e ciò, in un anime d'avventura, è importantissimo. Immaginatevi una scena di combattimento con una base musicale scadente? No…non riuscirebbe ad avere lo stesso effetto.
Per quanto riguarda i personaggi, sono alquanto diviso in questa mia valutazione, infatti, nonostante alcuni di essi siano analizzati molto attentamente, altri appaiono relativamente piatti e, nonostante vengano raccontati frammenti del loro passato, non riescono ad assumere lo spessore sperato. Chaika e Toru sono il centro della storia, anche se per ragioni diverse, e come tali le loro personalità sono ben studiate, tanto da ricreare emozioni, passioni molto forti e sincere. Il mistero dietro la figura di Chaika occuperà quasi tutte e 12 le puntate e, forse più nascosto, un altro elemento importante crescerà tra l'ombra dei 2 protagonisti: l'amore. Chaika e Toru sembrano due fratelli, ma, col passare del tempo, i loro sentimenti muteranno e, forse quasi inconsapevolmente, i loro sguardi, le loro parole, assumeranno valori totalmente diversi.
In conclusione "Hitsugi no Chaika" è una buon anime, da tenere assolutamente in considerazione, non solo per la storia coinvolgente, ma anche per la qualità stessa dell'opera. Nonostante il numero limitato di episodi, solo 12, la trama riesce ad articolarsi relativamente bene, destreggiandosi nei pochi minuti a loro disposizione e riuscendo a creare un finale degno di nota. Rimangono aperti molti quesiti e, anzi, negli ultimi secondi se ne apriranno di nuovi, ma ciò, a mio avviso, non è un fattore negativo. Spero in una seconda serie, per vedere come andrà a finire, per scoprire i segreti nascosti dietro lo sguardo di Chaika e dentro la sua bara. Spero e attendo…
P.S. Ci sarà un drago…beh, sembra tutto fuorché quello.
Voto finale: 7/8
La trama è quella tipica del genere "avventura", ma non per questo scontata o deludente, anzi, a parer mio, risulta molto interessante, grazie ai numerosi colpi di scena e ai misteri che man mano Chaika e compagni si trovano ad affrontare. Proprio Chaika è la protagonista: ragazzina dai capelli argentati e dagli occhi viola, che, stranamente, porta con se una bara.
Per la prima volta la troviamo in bosco, persa, anche se, a dirla tutta, è Toru ad incontrarla. Toru, chi sarebbe? Sembrerebbe un ragazzo sfaticato che non ha voglia di lavorare, ma, come dimostra subito dopo, risulta essere un "Sabotatore", una sorta di guerriero a pagamento dotato di incredibili capacità combattive.
Lui e Chaika sfuggono da uno strano unicorno demone, dove, per altro, la ragazza dimostra portentose abilità magiche, e incominciano la loro avventura alla ricerca delle spoglie del padre della fanciulla.
Toru e la sorella, anche lei un sabotatore, vengono ingaggiati da Chaika, che li coinvolge così in uno strano mondo di magia, demoni e misteri.
Stop! Basta con la storia, altrimenti finisco per svelare troppo e, come si sa, uno spoiler fa perdere la voglia di gustarsi qualsiasi anime…insomma, che divertimento c'è ad guardare una serie dove si conoscono già alcune rivelazioni o colpi di scena. Il bello sta proprio nella sorpresa, nello sbalordimento e nell'improvviso capovolgimento della situazione, magari inaspettato.
Dunque, fatta questa precisazione, iniziamo con l'analisi "tecnica" dell'opera in questione. Innanzi tutto la grafica: nella norma. I colori sono abbastanza spenti, ma, tenendo conto del genere di anime, vanno anche bene. Tinte troppo colorate avrebbero stonato nella situazione complessiva, quindi, fatte queste elucubrazioni , affermo la mia completa approvazione verso questa scelta.
Un'altra cosa molto gradita è stata il sangue. Finalmente sangue!!! Non voglio sembrare un maniaco assassino o robe del genere, ma, d'altro canto, ho sempre mal visto quegli anime dove, nonostante le uccisioni o le battaglie, non si riesce a scorgere qualsivoglia goccia di sangue. Strano, visto che, a rigor di logica, un uomo infilzato da spada dovrebbe emettere almeno un leggero fiotto di sostanza rossa. Ecco perché "Hitsugi no Chaika", non apparendo neanche troppo violento, riesce comunque ad elevarsi ad una fascia più alta rispetto agli anime sopra citati.
I disegni sono ben fatti e, per quanto riguarda le musiche, riescono ad entusiasmare e a coinvolgere e ciò, in un anime d'avventura, è importantissimo. Immaginatevi una scena di combattimento con una base musicale scadente? No…non riuscirebbe ad avere lo stesso effetto.
Per quanto riguarda i personaggi, sono alquanto diviso in questa mia valutazione, infatti, nonostante alcuni di essi siano analizzati molto attentamente, altri appaiono relativamente piatti e, nonostante vengano raccontati frammenti del loro passato, non riescono ad assumere lo spessore sperato. Chaika e Toru sono il centro della storia, anche se per ragioni diverse, e come tali le loro personalità sono ben studiate, tanto da ricreare emozioni, passioni molto forti e sincere. Il mistero dietro la figura di Chaika occuperà quasi tutte e 12 le puntate e, forse più nascosto, un altro elemento importante crescerà tra l'ombra dei 2 protagonisti: l'amore. Chaika e Toru sembrano due fratelli, ma, col passare del tempo, i loro sentimenti muteranno e, forse quasi inconsapevolmente, i loro sguardi, le loro parole, assumeranno valori totalmente diversi.
In conclusione "Hitsugi no Chaika" è una buon anime, da tenere assolutamente in considerazione, non solo per la storia coinvolgente, ma anche per la qualità stessa dell'opera. Nonostante il numero limitato di episodi, solo 12, la trama riesce ad articolarsi relativamente bene, destreggiandosi nei pochi minuti a loro disposizione e riuscendo a creare un finale degno di nota. Rimangono aperti molti quesiti e, anzi, negli ultimi secondi se ne apriranno di nuovi, ma ciò, a mio avviso, non è un fattore negativo. Spero in una seconda serie, per vedere come andrà a finire, per scoprire i segreti nascosti dietro lo sguardo di Chaika e dentro la sua bara. Spero e attendo…
P.S. Ci sarà un drago…beh, sembra tutto fuorché quello.
Voto finale: 7/8