Attack on Titan OAD 3
Il terzo OAV della serie “L’attacco dei giganti” è un episodio che narra la storia di un esercitazione militare nel periodo di addestramento. Lo scopo della missione è un semplice scambio di messaggi tra due squadre dopo aver attraversato la foresta; le cose si complicano terribilmente quando la squadra di Eren e Jean viene aggredita da alcuni criminali che rubano l’attrezzatura per il movimento tridimensionale e rapiscono Christa per tenerla come ostaggio. I ragazzi sono indecisi se inseguire o meno i ladri, e dovranno collaborare per cercare di recuperare le armi e salvare la loro amica senza metterla in pericolo.
La storia risulta abbastanza anonima e la trama scorre molto lentamente tranne per i minuti conclusivi, dove i protagonisti passano all’azione; l’episodio vuole approfondire la vita di gruppo dei ragazzi durante l’addestramento, le divergenze caratteriali e di vedute che ci sono tra loro, soprattutto tra Eren e Jean, l’intelligenza di Armin nel preparare le strategie e l’importanza della collaborazione tra i soldati. Di fatto però non aggiunge nulla o quasi a quello che già abbiamo visto nella serie, al punto che alla fine della puntata ci si chiede se c’era davvero bisogno di fare questo OAV.
La nota positiva sono come al solito l’ottimo sonoro e la grafica molto ben curata, per il resto consiglio questa storia solo a chi vuole passare venti minuti in compagnia dei protagonisti senza troppe pretese di approfondire aspetti legati ai giganti, che qui tra l’altro non compaiono assolutamente. Personalmente l’episodio raggiunge a malapena la sufficienza, quindi voto 6.
La storia risulta abbastanza anonima e la trama scorre molto lentamente tranne per i minuti conclusivi, dove i protagonisti passano all’azione; l’episodio vuole approfondire la vita di gruppo dei ragazzi durante l’addestramento, le divergenze caratteriali e di vedute che ci sono tra loro, soprattutto tra Eren e Jean, l’intelligenza di Armin nel preparare le strategie e l’importanza della collaborazione tra i soldati. Di fatto però non aggiunge nulla o quasi a quello che già abbiamo visto nella serie, al punto che alla fine della puntata ci si chiede se c’era davvero bisogno di fare questo OAV.
La nota positiva sono come al solito l’ottimo sonoro e la grafica molto ben curata, per il resto consiglio questa storia solo a chi vuole passare venti minuti in compagnia dei protagonisti senza troppe pretese di approfondire aspetti legati ai giganti, che qui tra l’altro non compaiono assolutamente. Personalmente l’episodio raggiunge a malapena la sufficienza, quindi voto 6.
L'OAV ci riporta ai tempi dell'addestramento reclute: la missione è attraversare la foresta, divisi in due squadre, scambiarsi i messaggi e tornare indietro, ma per le due squadre le cose non si fanno affatto facili, quando incontrano dei ladri pronti a derubarli e vendere al mercato nero le loro attrezzature per il movimento tridimensionale.
Cosa fare allora? Tornare indietro e lasciar correre il furto, puntando tutto sul rapporto, o inseguire i criminali? La risposta ce la dà il comandante Pixis: non c'è una risposta. Ognuno è libero di decidere cosa fare e qual è la strada migliore da percorrere, l'importante è il risultato.
Notiamo la solita rivalità tra Jean e Eren; Marco era convinto già da quell'episodio che Jean fosse bravo come comandante, mentre Annie e Mikasa, le due ragazze dal sangue freddo, salvano Christa.
In conclusione, una buona visione, niente di che e niente di nuovo, ma, se avete già visto “Shingeki no Kyojin”, non vi dispiacerà passare altri venti minuti in compagnia dei personaggi.
Cosa fare allora? Tornare indietro e lasciar correre il furto, puntando tutto sul rapporto, o inseguire i criminali? La risposta ce la dà il comandante Pixis: non c'è una risposta. Ognuno è libero di decidere cosa fare e qual è la strada migliore da percorrere, l'importante è il risultato.
Notiamo la solita rivalità tra Jean e Eren; Marco era convinto già da quell'episodio che Jean fosse bravo come comandante, mentre Annie e Mikasa, le due ragazze dal sangue freddo, salvano Christa.
In conclusione, una buona visione, niente di che e niente di nuovo, ma, se avete già visto “Shingeki no Kyojin”, non vi dispiacerà passare altri venti minuti in compagnia dei personaggi.
Il terzo episodio OAV ritorna al periodo dell'allenamento della squadra, quando non vedremo l'ombra di un gigante, ma i guai non mancheranno, e questa volta nasceranno dall'interno.
La trama vede sempre lo scontro Eren-Jean durante l'allenamento, e qui tutto diventa così annoiante, in quanto gli eventi sono già stati visti nella serie; questo episodio però fa notare anche come la squadra diventa unita quando devono soccorrere un loro compagno dopo un sequestro, mettendo in risalto i caratteri dei due personaggi in questione, che questa volta dovranno collaborare.
L'episodio si dimostra subito pesante da seguire e anche inutile per alcuni, ma negli ultimi minuti almeno possiamo notare un po' di azione e un buon gioco di squadra.
Il comparto tecnico non delude come sempre e regala una buona visione; in conclusione, questo episodio è per dirla tutta inutile, ma un'occhiata non gliela nego, in quanto fa sempre piacere rivedere la squadra unita.
La trama vede sempre lo scontro Eren-Jean durante l'allenamento, e qui tutto diventa così annoiante, in quanto gli eventi sono già stati visti nella serie; questo episodio però fa notare anche come la squadra diventa unita quando devono soccorrere un loro compagno dopo un sequestro, mettendo in risalto i caratteri dei due personaggi in questione, che questa volta dovranno collaborare.
L'episodio si dimostra subito pesante da seguire e anche inutile per alcuni, ma negli ultimi minuti almeno possiamo notare un po' di azione e un buon gioco di squadra.
Il comparto tecnico non delude come sempre e regala una buona visione; in conclusione, questo episodio è per dirla tutta inutile, ma un'occhiata non gliela nego, in quanto fa sempre piacere rivedere la squadra unita.
