Selector Spread Wixoss
Il primo obiettivo che questo "Selector "Spread" Wixoss" doveva porsi era quello di riuscire a rimediare ai disastri narrativi realizzati nel corso della prima stagione. "Infected", infatti, si era rivelato un titolo davvero molto interessante, tant'è vero che ho deciso di seguire anche il seguito, cosa che non faccio quasi mai quando l'anime di turno non m'è piaciuto; ma quanto di buono era stato fatto, specie in termini di ambientazione e personaggi, era andato sprecato a causa di una sceneggiatura che faceva acqua da tutte le parti. Incoerenze e contraddizioni spuntavano ovunque, elementi chiave venivano trattati con grande superficialità, con una spiccata tendenza ad esagerare cose e situazioni: tutto questo finiva per rovinare un intreccio narrativo che per il resto si era dimostrato piuttosto appassionante.
C'era bisogno di un vero e proprio miracolo per salvare questo anime, e sinceramente non ci speravo molto; ma, contraddicendo tutte le mie aspettative, in "Spread" questo miracolo si realizza in quasi tutta la sua interezza.
Alcuni cenni sulla trama: dopo aver preso coscienza che giocare a Wixoss nei panni di una selector era una solenne fregatura, Ruuko e le sue compagne si pongono come obiettivo quello di mettere fine a un gioco il cui unico obiettivo era quello di "rubare i sogni delle persone". Da subito, però, le ragazze si trovano di fronte a un nuovo problema: dopo l'ultima battaglia Tama è scomparsa e il suo posto è stato preso dalla misteriosa e bellicosa Iona. Riusciranno le nostre eroine a scoprire i segreti di Wixoss e a riportare al mondo reale le persone intrappolate nel gioco?
Per cercare di rimediare agli errori del passato, l'autore questa volta ha preferito assumere per il gioco alcune semplici regole base e allontanarsi da esse il meno possibile: la scelta si è rivelata da subito azzeccata, perché da un lato ciò ha diminuito notevolmente le incoerenze e dall'altro ha permesso all'autore di dedicarsi completamente allo sviluppo dei personaggi, elemento che da sempre ha rappresentato il punto forte di questa storia. Ridurre, purtroppo, non equivale ad annullare: anche qui di tanto in tanto si assiste alle solite mancanze di informazioni, alle evidenti esagerazioni e all'inedita adozione di un quoziente intellettivo variabile per i vari personaggi, capaci di deduzioni lampo nel caso di enigmi molto complessi, ma anche di accorgersi con colpevole ritardo di alcuni particolari piuttosto evidenti ed elementari.
A differenza della prima serie, però, possiamo considerare come marginali questi difetti, anche perché appaiono molto meno frequentemente e sono meno gravi. Tenendo conto di questo, quindi, stavolta non posso che esprimere un giudizio positivo su questa serie, capace di tenermi col fiato sospeso fino alla fine e dotata di personaggi decisamente accattivanti, specie quelli cattivi. Anche "infected" aveva queste caratteristiche, ma "Spread" le sviluppa maggiormente arrivando a raggiungere picchi davvero impressionanti.
Tenuto conto di tutto questo, il mio giudizio finale non poteva che capovolgersi, ed è con estremo piacere che assegno a questo anime una valutazione positiva. Credo che si potesse fare ancora meglio e tirar fuori dal cilindro un prodotto davvero memorabile; ma, date le premesse, credo sia già un miracolo che le cose siano andate così.
C'era bisogno di un vero e proprio miracolo per salvare questo anime, e sinceramente non ci speravo molto; ma, contraddicendo tutte le mie aspettative, in "Spread" questo miracolo si realizza in quasi tutta la sua interezza.
Alcuni cenni sulla trama: dopo aver preso coscienza che giocare a Wixoss nei panni di una selector era una solenne fregatura, Ruuko e le sue compagne si pongono come obiettivo quello di mettere fine a un gioco il cui unico obiettivo era quello di "rubare i sogni delle persone". Da subito, però, le ragazze si trovano di fronte a un nuovo problema: dopo l'ultima battaglia Tama è scomparsa e il suo posto è stato preso dalla misteriosa e bellicosa Iona. Riusciranno le nostre eroine a scoprire i segreti di Wixoss e a riportare al mondo reale le persone intrappolate nel gioco?
Per cercare di rimediare agli errori del passato, l'autore questa volta ha preferito assumere per il gioco alcune semplici regole base e allontanarsi da esse il meno possibile: la scelta si è rivelata da subito azzeccata, perché da un lato ciò ha diminuito notevolmente le incoerenze e dall'altro ha permesso all'autore di dedicarsi completamente allo sviluppo dei personaggi, elemento che da sempre ha rappresentato il punto forte di questa storia. Ridurre, purtroppo, non equivale ad annullare: anche qui di tanto in tanto si assiste alle solite mancanze di informazioni, alle evidenti esagerazioni e all'inedita adozione di un quoziente intellettivo variabile per i vari personaggi, capaci di deduzioni lampo nel caso di enigmi molto complessi, ma anche di accorgersi con colpevole ritardo di alcuni particolari piuttosto evidenti ed elementari.
A differenza della prima serie, però, possiamo considerare come marginali questi difetti, anche perché appaiono molto meno frequentemente e sono meno gravi. Tenendo conto di questo, quindi, stavolta non posso che esprimere un giudizio positivo su questa serie, capace di tenermi col fiato sospeso fino alla fine e dotata di personaggi decisamente accattivanti, specie quelli cattivi. Anche "infected" aveva queste caratteristiche, ma "Spread" le sviluppa maggiormente arrivando a raggiungere picchi davvero impressionanti.
Tenuto conto di tutto questo, il mio giudizio finale non poteva che capovolgersi, ed è con estremo piacere che assegno a questo anime una valutazione positiva. Credo che si potesse fare ancora meglio e tirar fuori dal cilindro un prodotto davvero memorabile; ma, date le premesse, credo sia già un miracolo che le cose siano andate così.
Torna l'anime che ha trasformato i giochi di carte in un vero e proprio dramma psicologico, un'opera che, al di là delle apparenze, riesce a conquistare lo spettatore con tutta una serie di riflessioni davvero importanti. "Selector Spread Wixoss" è la seconda serie di "Selector Infected Wixoss", composta da dodici episodi e tratto conclusivo di una storia iniziata nella passata stagione. Se il suo predecessore era riuscito a sorprendere tutti, il figlioletto mantiene un alto livello di apprezzamento (almeno per il sottoscritto), dimostrando di non aver solo "fatto tredici", ma anche quattordici.
La nostra campionessa, nonché migliore giocatrice di Selector, si ritrova ora in una situazione alquanto problematica, in quanto la sua cara Tama è scomparsa dalla carta, sostituita da Iona, la tenebrosa ragazza che l'aveva precedentemente sfidata. Il suo desiderio era quello di giocare insieme a una fanciulla più abile di lei e, dopo aver incontrato Ruuko, nulla le impedisce di diventare una "ragazza eterna" (ovvero una delle tante figurine speciali di Wixoss). In questa seconda serie, il piacere che provava Ruuko nel combattere viene presto sostituito da un senso di oppressione, forse derivato dalla presenza di Iona, forse dall'assenza di Tama. Niente paura però, perché, prima o poi, tornerà sui campi di combattimento più ardente di prima, desiderosa di ritrovare la sua amica e bloccare quel gioco di carte infernale.
Intrighi, inganni, peccati... un intreccio incredibile di oscurità e luce, che prende campo in una serie di battaglie incredibili. I segreti delle selector vengono man mano svelati, mostrando la vera causa di tutte quelle sventure: Mayu. Ma chi è? Se ben vi ricordate è già comparsa nell'ultimo episodio della prima serie, la fanciulla dai fluenti capelli argentati, colei che risiedeva nel bianco mondo delle "ragazze eterne". Eppure la sua essenza era così evanescente da non trasparire più di tanto. Ora invece emergerà come un iceberg... possente, maestosa e sempre più minacciosa.
I personaggi di quest'anime vengono, a mio parere, trattati in maniera magnifica: non solo la storia in sé appassiona, ma anche la battaglia psicologica che prende corpo nell'animo dei protagonisti riesce a coinvolgere lo spettatore. Solitamente non riesco ad apprezzare un anime di sole ragazze, ma, in questo caso, le varie fanciulle non assumono per niente i caratteri frivoli tipici delle altre opere. Anzi, viene portata alla luce tutta la tenebra del cuore dell'umanità. Esasperata, certo, forse anche esagerata. Ma in fin dei conti è proprio questo che attrae.
Niente frasi utopistiche dove l'amicizia regna incontrastata, nessuna manifestazione di smielato affetto. Ruuko, che di fatto sarebbe la paladina del bene, mostra anche lei un lato oscuro, un piacere perverso verso i combattimenti. Iona e Tama, le due uniche due carte... l'ombra e la luce. In un certo senso rappresentano i due lati dell'animo di Ruuko, metonimia dell'umanità intera.
Il fatto che le varie ragazze eterne devono sostituire le selector per realizzare i vari desideri è una cosa talmente elettrizzante da mettere i brividi. Eppure credo lo sia ancora di più l'effetto che questa scelta comporta, non tanto per la nuova ragazza intrappolata nella carta, ma per quella uscita fuori. Un caso fra tutti, che ho particolarmente apprezzato, è quello di Hanayo, ora nel corpo Yuzuki. Il desiderio di quest'ultima è stato realizzato, ora lei e il fratello gemello si amano reciprocamente. Tuttavia come reagirà Hanayo a questa situazione, come cambierà il suo rapporto verso quel ragazzo, che ora si ritrova attaccato giorno dopo giorno. Nascerà la scintilla dell'amore? Oppure un'insopportabile avversione? Chissà.
La grafica è identica a quella della prima stagione, ma, a conti fatti, non è un elemento negativo. Colori quasi acquarellati, stemperati e con uno strano "effetto pastello", che rende il tutto particolarmente strano. Niente toni accesi e vivaci, ma neanche cupi e tetri. Insomma, un "terza via" apprezzabile e gradevole. Le musiche sono fantastiche, specialmente durante gli scontri con le carte da gioco, dove la situazione assume le sembianze di un anime di combattimento. Se prima emergeva il tono maggiormente drammatico e più lento, ora le emozioni eruttano dalla colonna sonora come lava incandescente.
Buona anche la regia, capace di concludere ottimamente un anime, senza eccessive accelerazioni o parti incomplete.
"Selector Spread Wixoss" è un'opera completa, che riuscirà a conquistare gli amanti dei generi più movimentati, ma anche coloro che apprezzano maggiormente una commedia. Il finale è la ciliegina sulla torta (anche se leggermente confusionario), che aggiunge valore a una serie già di per sé interessantissima.
Voto finale: 8 e mezzo
La nostra campionessa, nonché migliore giocatrice di Selector, si ritrova ora in una situazione alquanto problematica, in quanto la sua cara Tama è scomparsa dalla carta, sostituita da Iona, la tenebrosa ragazza che l'aveva precedentemente sfidata. Il suo desiderio era quello di giocare insieme a una fanciulla più abile di lei e, dopo aver incontrato Ruuko, nulla le impedisce di diventare una "ragazza eterna" (ovvero una delle tante figurine speciali di Wixoss). In questa seconda serie, il piacere che provava Ruuko nel combattere viene presto sostituito da un senso di oppressione, forse derivato dalla presenza di Iona, forse dall'assenza di Tama. Niente paura però, perché, prima o poi, tornerà sui campi di combattimento più ardente di prima, desiderosa di ritrovare la sua amica e bloccare quel gioco di carte infernale.
Intrighi, inganni, peccati... un intreccio incredibile di oscurità e luce, che prende campo in una serie di battaglie incredibili. I segreti delle selector vengono man mano svelati, mostrando la vera causa di tutte quelle sventure: Mayu. Ma chi è? Se ben vi ricordate è già comparsa nell'ultimo episodio della prima serie, la fanciulla dai fluenti capelli argentati, colei che risiedeva nel bianco mondo delle "ragazze eterne". Eppure la sua essenza era così evanescente da non trasparire più di tanto. Ora invece emergerà come un iceberg... possente, maestosa e sempre più minacciosa.
I personaggi di quest'anime vengono, a mio parere, trattati in maniera magnifica: non solo la storia in sé appassiona, ma anche la battaglia psicologica che prende corpo nell'animo dei protagonisti riesce a coinvolgere lo spettatore. Solitamente non riesco ad apprezzare un anime di sole ragazze, ma, in questo caso, le varie fanciulle non assumono per niente i caratteri frivoli tipici delle altre opere. Anzi, viene portata alla luce tutta la tenebra del cuore dell'umanità. Esasperata, certo, forse anche esagerata. Ma in fin dei conti è proprio questo che attrae.
Niente frasi utopistiche dove l'amicizia regna incontrastata, nessuna manifestazione di smielato affetto. Ruuko, che di fatto sarebbe la paladina del bene, mostra anche lei un lato oscuro, un piacere perverso verso i combattimenti. Iona e Tama, le due uniche due carte... l'ombra e la luce. In un certo senso rappresentano i due lati dell'animo di Ruuko, metonimia dell'umanità intera.
Il fatto che le varie ragazze eterne devono sostituire le selector per realizzare i vari desideri è una cosa talmente elettrizzante da mettere i brividi. Eppure credo lo sia ancora di più l'effetto che questa scelta comporta, non tanto per la nuova ragazza intrappolata nella carta, ma per quella uscita fuori. Un caso fra tutti, che ho particolarmente apprezzato, è quello di Hanayo, ora nel corpo Yuzuki. Il desiderio di quest'ultima è stato realizzato, ora lei e il fratello gemello si amano reciprocamente. Tuttavia come reagirà Hanayo a questa situazione, come cambierà il suo rapporto verso quel ragazzo, che ora si ritrova attaccato giorno dopo giorno. Nascerà la scintilla dell'amore? Oppure un'insopportabile avversione? Chissà.
La grafica è identica a quella della prima stagione, ma, a conti fatti, non è un elemento negativo. Colori quasi acquarellati, stemperati e con uno strano "effetto pastello", che rende il tutto particolarmente strano. Niente toni accesi e vivaci, ma neanche cupi e tetri. Insomma, un "terza via" apprezzabile e gradevole. Le musiche sono fantastiche, specialmente durante gli scontri con le carte da gioco, dove la situazione assume le sembianze di un anime di combattimento. Se prima emergeva il tono maggiormente drammatico e più lento, ora le emozioni eruttano dalla colonna sonora come lava incandescente.
Buona anche la regia, capace di concludere ottimamente un anime, senza eccessive accelerazioni o parti incomplete.
"Selector Spread Wixoss" è un'opera completa, che riuscirà a conquistare gli amanti dei generi più movimentati, ma anche coloro che apprezzano maggiormente una commedia. Il finale è la ciliegina sulla torta (anche se leggermente confusionario), che aggiunge valore a una serie già di per sé interessantissima.
Voto finale: 8 e mezzo